RAGUSA, LA CGIL CONTRO I TAGLI AL WELFARE

“Continua nella città di Ragusa lo smantellamento dei servizi sociali e del Welfare locale”. Ad affermarlo è la Filcams Cgil di Ragusa in un comunicato stampa. “Attraverso una politica finanziaria dell’Ente di stampo ragionieristico – si legge ancora nel comunicato della Cgil ragusana -, giorno dopo giorno si assiste a un vero e proprio stillicidio di servizi essenziali che colpiscono utenti bisognosi, ditte/cooperative affidatarie, operatori addetti. E’ di appena qualche settimana fa l’avvenuta decisione del Commissario di tagliare del 30% il servizio di assistenza domiciliare agli anziani che ieri si è avuta notizia della cancellazione a partire dal 1 gennaio 2013 del servizio di trasporto per soggetti diversamente abili – si legge ancora nel comunicato della Cgil – che necessitano di essere accompagnati nelle strutture di terapia riabilitativa di cui hanno necessariamente bisogno. Agli oltre 80 utenti è stato comunicato, infatti, che dovevano arrangiarsi da soli, attraverso servizi alternativi se non con mezzi propri. L’affidamento del servizio, come da bando, scadeva il 30 giugno scorso – si legge nel comunicato della Cgil -, ma con successivo atto era stato prorogato fino al 31 dicembre 2012”. “Non solo, dunque – afferma ancora la Cgil -, nelle more della proroga, non si è approntato il nuovo bando di gara per l’affidamento, ma addirittura – si legge nel comunicato della Cgil – si è comunicato alla cooperativa affidataria che il servizio veniva soppresso dall’1 gennaio 2013. Si reperiscano immediatamente i fondi necessari per il ripristino del servizio”, chiede la Cgil di Ragusa, che ribadisce la richiesta al Commissario Straordinario del Comune di Ragusa di convocare urgentemente il Tavolo del Welfare locale per avviare il confronto.