20-05-2024
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Archivi annuali: 2012

DIGIACOMO: SALVA L’UNIVERSITA’ DI RAGUSA

A seguito delle risultanze dell’incontro di giovedì alla Provincia sul futuro dell’Università di Ragusa, l’on. Pippo Digiacomo dichiara: “Credo che l’incontro sia stato proficuo e propedeutico alla stipula della transazione che consentirà il mantenimento della facoltà di Lingue a Ragusa Ibla, giacché c’è stata una unanime convergenza nel valutare come prioritaria una prestigiosa presenza universitaria nella nostra provincia. Non solo, ma l’oggettiva vantaggiosità della proposta avanzata dal rettore rispetto alla transazione firmata dagli enti nel 2010 – dice Pippo Digiacomo – è stata apprezzata come positiva, valutate le note criticità di bilancio di tutti gli enti locali interessati. Si è pertanto stabilito di instaurare un tavolo di lavoro tra il Consorzio e l’Università per pervenire alla firma dell’atto transattivo entro 15 giorni”.

Il “Mariele Ventre” al Quirinale Il cons. Calabrese: “Va dato un riconoscimento a questo coro”

Il segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, chiede al commissario straordinario, Margherita Rizza, di invitare il coro “Mariele Ventre” e la direttrice Giovanna Guastella a palazzo di Città per consegnare loro un riconoscimento meritato dopo che gli stessi hanno tenuto alto il nome della città andando a cantare “Fratelli d’Italia” dinanzi al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Da sempre, da quando è stato costituito – afferma Calabrese -, il coro diretto da Giovanna Guastella è stato molto attento a sviluppare dinamiche legate alla socializzazione di giovani e meno giovani. Il fatto che, seguendo questo percorso, si sia riusciti a commuovere l’Italia cantando al Quirinale, non fa altro che rendere ulteriore merito al percorso portato avanti da questa realtà”.

La Nova Virtus sfida l’Aretusa

Dopo due incontri casalinghi, che hanno fruttato altrettanti facili successi, arriva un delicatissimo impegno esterno per la Nova Virtus che, nell’anticipo di sabato sera a Siracusa, renderà visita alla terribile “scugnizziband” allenata dell’ex virtussino Paolo Marletta. Per la Nova Virtus è il primo reale test verità della stagione, anche se l’Aretusa non dovrebbe schierare il miglior giocatore del roster e forse del girone sud della C regionale, Alessandro Agosta. Lo scoglio siracusano, però, resta egualmente molto arduo da arginare per la Nova Virtus, anche perché l’Aretusa ha il dente avvelenato per la seconda immeritata sconfitta dell’anno, rimediata domenica scorsa a Licata. Il coach Marletta, conosce a menadito gioco e caratteristiche individuali degli atleti virtussini. Appronterà, perciò, ogni opportuna contromisura.

RANDAGISMO FUORI CONTROLLO A CHIARAMONTE GULFI

“Il fenomeno del randagismo ha ormai raggiunto livelli drammatici e spesso risulta essere fuori controllo”. E’ quanto dichiara il consigliere comunale del gruppo di minoranza di Chiaramonte Gulfi, Dario Cutello che sulla delicata questione ha presentato una interrogazione al sindaco Vito Fornaro. “Basta fare quattro passi sul territorio comunale per rendersi conto di come sia facile incontrare cani randagi, che se non risultano aggressivi rappresentano comunque un pericolo per la salute dei cittadini, a causa delle cattive condizioni igienico sanitarie in cui gli stessi animali versano. E’, altresì, giusto sottolineare che, al Villaggio Gulfi, viene registrata la maggiore presenza di randagi, spesso anche malati. Ci sono anche due cagnolini affetti da “rogna” – scrive Cutello – che gironzolano in questi giorni per le vie del quartiere”.

CORSO TESSERINO PER LA RACCOLTA FUNGHI

Il gruppo ibleo dell’Associazione micologica Bresadola ha promosso, anche quest’anno, il corso per il rilascio del tesserino per la raccolta dei funghi. Il direttore del corso è il micologo Gioacchino Gurrieri affiancato dai docenti Emanuele Brugaletta, esperto di micologia per quanto attiene la morfologia e i criteri di determinazione, e Vicente Avola, esperto tossicologo. Il corso si è tenuto grazie alla collaborazione dei Cenacolari dell’Antica Contea che, a Ragusa Ibla, in via Discesa dei Mugnai, hanno messo a disposizione la loro sede. Numerosi e attenti i partecipanti che hanno avuto modo di acquisire le elementari nozioni necessarie per potere distinguere i principali funghi mangerecci. Un appuntamento che ha spinto l’Associazione micologica Bresadola ad essere ancora più presente sul territorio e a pianificare altre iniziative.

Imbrattata a Ragusa la balaustra del sagrato della Cattedrale

Altro che amore …. “Inutile esternare un amore privato se non si ama la propria città.” E’ questo il messaggio che vogliono lanciare i ragazzi del laboratorio politico Youpolis – gruppo di Ragusa, alla vista, giovedì mattina, di alcune scritte che hanno sporcato la balaustra del sagrato della Cattedrale di San Giovanni. Sono più di una, le parti della balaustra imbrattate. Si tratta di quelle che, per la precisione, fanno anche da “panche”, dove in tanti ci siamo sicuramente seduti qualche volta, o per ammirare la bellezza della nostra chiesa Cattedrale patrimonio dell’umanità, o per goderci un piacevole momento di relax nel nostro splendido centro storico. Tutti coloro che volessero sedersi, adesso, leggeranno le scritte che in questi giorni sono spuntate. Ci chiediamo, però, sinceramente, che importa alla gente di una storiella d’amore? Perché imbrattare pietre che hanno fatto e continuano a segnare la storia di una città, che significano tanto artisticamente e che meritano rispetto? Che soddisfazione si prova nell’atto di prendere una bomboletta spray e scrivere una frase, quando con questo gesto dimostri tutt’altro che amore per il patrimonio artistico ibleo? Certi sentimenti andrebbero espressi in altro modo. Anche perché è stato semplicissimo scrivere una frasetta, ma rimuoverla sarà tutt’altro che facile. Era passata pure la moda dei lucchetti attaccati al lampione e ora si ritorna alle scritte sulle pietre? “Per usare le bombolette spray come si deve – precisano i ragazzi del laboratorio politico – ci sono modi diversi, e bellissimi. Basti pensare ai murales realizzabili in appositi spazi a loro dedicati, dove in quella bomboletta spray c’è tutta l’arte di un ragazzo che vuole esprimersi con i suoi splendidi colori. E se fosse necessario si potrebbe pensare di proporre pure l’allestimento di ulteriori spazi dedicati a questo particolare modo di espressione artistica. Ma l’arte del barocco, quella che ha fatto conoscere Ragusa in giro per il mondo, ha un suo spazio che va preservato e rispettato”.

Comiso: sopralluogo tecnici Enav per verificare funzionalità apparati

Soaco e Sac informano che da ieri e fino a tutto venerdì è in corso il sopralluogo dei tecnici Enav nell’Aeroporto di Comiso perché si proceda al trasferimento di tutte le infrastrutture civili e dell’impiantisca di Soaco in comodato d’uso a Enav per i servizi di assistenza al volo. Una quindicina i tecnici di Enav e di Tecnosky (il provider delle manutenzioni impiantistiche di Enav) giunti da Roma, Palermo e Catania. Fra le attività in programma l’allestimento della torre di controllo secondo gli standard Enav e la certificazione della società di gestione, la Soaco, secondo il regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti. Soddisfazione per la celerità impressa a tutte le procedure è stata espressa da Peppino Giannone, presidente della Sac, azionista di maggioranza di Soaco. “Da Catania a Comiso, l’asse del sistema aeroportuale integrato della Sicilia Orientale – dice Giannone – è adesso una realtà. In questi giorni a Londra l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi, ha stretto infatti importanti accordi con le compagnie aeree internazionali interessate allo scalo nella provincia iblea”.


Ispica, due arresti per coltivazione di stupefacenti e riciclaggio

Nella tarda mattinata di mercoledì i Carabinieri della Stazione di Ispica, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Rosolini (Sr), hanno arrestato in flagranza di reato due persone accusate di coltivazione di sostanza stupefacente e riciclaggio. Si tratta di B.G., 38enne di Rosolini, e di L.A., 33enne di Ispica. I due erano monitorati dai militari dell’Arma da alcuni giorni poiché sospettati di essere coinvolti nel furto di alcuni mezzi agricoli avvenuto nelle settimane scorse nei territori a cavallo tra Ispica e Rosolini. I militari dell’Arma, nel sottoporre a perquisizione le abitazioni degli arrestati ed un podere agricolo a loro riconducibile, hanno rinvenuto e sequestrato due mezzi agricoli, risultati rubati nel 2010 nei comuni di Ispica e Modica, ai quali era stata cambiata la targa e contraffatto il numero di telaio. I due mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Inoltre, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 19 piante di marijuana di altezza compresa tra i 40 ed i 150 cm, coltivate in una rudimentale serra equipaggiata di un meticoloso sistema di irrigazione e riscaldamento che agevolava la crescita delle piantine. Le piante, una volta estirpate, sono state sottoposte a sequestro insieme alla serra in attesa degli esami di laboratorio tesi ad accertare il quantitativo di principio attivo in esse contenuto.

ALZIAMO LA VOCE !!!

Si terrà presso la Sala Avis di Ragusa giorno 22 alle 19 l’incontro dal titolo “Alziamo la voce!!!”. Introduce e coordina G. Lo Monaco; intervengono sul tema “Gli aggettivi della politica: la responsabilità, la fraternità”, F. Raniolo e G. Salonia; su “Far crescere una classe dirigente all’altezza della città”, A. Pisana e G. P. Saladino; su “Quale sviluppo? Beni economici e sociali della nostra città”, A. Leggio ed E. Occhipinti.

Vittoria, progetto di riqualificazione paesaggistica dell’area dell’ex campo di concentramento

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, si è incontrato mercoledì a Palazzo Iacono con Mylene Andreoletti, David Belamy, Yvan Cappelaere e Lucas Delafosse, studenti della Ecole nationale superiore de paysage di Versailles, coordinati dall’architetto Marc Matyassy, che gli hanno presentato il progetto “Fait d’actes”, finalizzato alla riqualificazione paesaggistica dell’intera area dell’ex campo di concentramento di Vittoria e portato avanti grazie ad un accordo tra il comune di Vittoria e l’Ecole nationale de paysage. All’incontro era presente Fausta Occhipinti, architetto, una delle tre docenti della scuola paesaggistica francese che seguono l’elaborazione di tale progetto; gli altri sono Mathier Gautier e Marc Rumelhart.

Vittoria, Nicosia-Moscato: “Rinunciamo ai gettoni di presenza delle sedute improduttive”

E’ questa la comunicazione fatta dai consiglieri comunali di Vittoria Nicosia e Moscato alla Presidenza del consiglio comunale in occasione dell’ultimo Consiglio comunale. “In un momento come questo di serie difficoltà dell’Ente riteniamo significativo dare un segnale alla Città – hanno dichiarato i due consiglieri comunali -. Purtroppo accade che alcune convocazioni dell’assemblea vadano deserte a causa dell’assenza del numero legale e – hanno detto ancora i due consiglieri – riteniamo corretto che il gettone di presenza venga liquidato solo nel caso in cui le sedute siano realmente produttive. Sappiamo che non sarà questo a cambiare la difficile situazione economico finanziaria dell’Ente, tuttavia in un momento di grande difficoltà, quale quello attuale, consideriamo eticamente e moralmente corretto il nostro atto. Presenteremo inoltre, in Consiglio comunale hanno dichiarato ancora Nicosia e Moscato -, emendamenti al nuovo regolamento del Consiglio per chiedere di sancire un principio chiaro cioè quello secondo cui la liquidazione delle somme ai consiglieri deve essere subordinata alla effettiva produttività dei lavori del consiglio stesso”.


RAGUSA, FRITTELLE E SPORT: VENERDI’ LA SGAMBATA DI SAN MARTINO

Dopo l’inaugurazione di mercoledì sera della quattordicesima “Festestate di San Martino – Sagra della Frittella” di Ragusa e dopo la degustazione dei trenta gusti disponibili, tra dolci e salate, di frittelle, si entra nel vivo del programma della manifestazione organizzata dall’associazione Mariannina Coffa. Venerdì sarà la volta dello sport con il ritorno della “Sgambata di San Martino”, la gara podistica in notturna, giunta alla quinta edizione, organizzata dall’associazione “No al doping”. Un percorso suggestivo ricavato tra le congiunzioni di due dei tre storici ponti di Ragusa superiore, col Ponte Vecchio fulcro centrale di tutto il tracciato della lunghezza complessiva di 850 metri che attraverso le brevi scalinate di via Ruggero Settimo raggiunge l’estremità del Ponte di via Roma, per poi proseguire verso la discesa di via Natalelli e la vallata di Santa Domenica, ed infine rientrare verso il Ponte Vecchio dalla stradina adiacente al tribunale. Un tracciato abbastanza scorrevole, da ripetere 6 volte per circa 5 km di gara, con l’unica difficoltà altimetrica costituita proprio dal breve tratto in gradini tra i 2 ponti. Scorrendo l’albo d’oro della “Sgambata”, nelle ultime edizioni si sono avute le vittorie di Maurizio La Carrubba della Barocco Running Ragusa nel 2009, di Giovanni Manduca della 5 Torri Trapani nel 2010, mentre nell’edizione 2011, contraddistinta dalla data palindroma del secolo (l’11-11-11), la vittoria arrise a Peppe Occhipinti della Padua Ragusa. L’edizione di quest’anno sarà sempre all’insegna dello “Sport per tutti” con la partecipazione ammessa a tesserati come anche ai podisti occasionali o cosiddetti “della domenica”. L’organizzazione sarà curata dallo staff della “Sagra delle Frittelle” con la collaborazione tecnica della Polisportiva “No al doping” di Ibla e del Csain di Ragusa. Per tutti raduno venerdì in piazza San Giovanni dalle ore 19,15 in poi, quindi attorno alle ore 20 spazio alle batterie dei più piccini per circa 800 metri di gara, e alle 20,30 la “Sgambata di San Martino” per tutti di 5 km. Alla fine ristoro d’obbligo a base soprattutto di frittelle, da sempre le vere protagoniste di questa simpatica iniziativa sportiva nel centro storico.


EFEBO D’ARGENTO AL FILM TERRAMATTA

Un prestigioso riconoscimeno per il film Terramatta. D’origine ragusana, ma torinese d’adozione, Chiara Ottaviano, docente di Storia e sociologia della comunicazione di massa al Politecnico, riceverà sabato ad Agrigento un premio speciale nell’ambito dell’Efebo d’oro, rassegna di cinema e narrativa, quale produttrice e sceneggiatrice di Terramatta storia del Novecento italiano di Vincenzo Rabito, analfabeta siciliano. Al bel film di Costanza Quatriglio va l’Efebo d’argento. Il film è tratto dall’omonimo e straordinario diario di Vincenzo Rabito, pubblicato nel 2007 da Einaudi a cura di Evelina Santangelo e Luca Ricci. Presentato alle Giornate degli autori alla Biennale Cinema di Venezia, il film documentario è stato unanimemente accolto con entusiasmo dalla critica per i suoi forti tratti d’originalità e per la forza rappresentativa della storia, la vicenda umana di un contadino del Ragusano che ha attraversato quasi tutto il Novecento dalla prima guerra mondiale al miracolo economico e che per quel poco che sapeva scrivere ha raccolto in uno sgrammaticato e complicatissimo italiano dialettizzato in un avvincente diario il suo incredibile viaggio di vita. Dal 1986 Chiara Ottaviano dirige a Torino Cliomedia Officina, società specializzata nella ricerca storica e sociologica con particolare attenzione all’ambito della comunicazione e delle nuove tecnologie dell’informazione. Ha realizzato programmi televisivi e mostre in qualità di regista e curatrice; ha ideato e coordinato la produzione di cd-rom e di siti Internet. E con questa sigla ha ora felicemente esordito quale produttrice e sceneggiatrice del film diretto dalla giovane e brava regista palermitana, Costanza Quatriglio con la preziosa collaborazione della scrittrice Evelina Santangelo, curatrice del volume Einaudi. “La produzione di Terramatta. Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano – dichiara Chiara Ottaviano – è stata per me un’esperienza per molti versi inedita, giunta al termine così positivamente solo grazie alla collaborazione e alla dedizione di eccellenti professionisti che hanno operato con generosità e grande intelligenza. Tutti, a partire da quanti hanno finanziato, patrocinato l’opera e l’hanno coprodotta hanno creduto nel progetto, conquistati prima di ogni cosa dalla potenza del racconto autobiografico di Vincenzo Rabito. Terra matta è stato per molti, come anche per me, una rivelazione. La fatica nell’avventurarsi in quelle pagine prive di ortografia e grammatica è infatti ricompensata non solo da una narrazione avvincente, capace di fare commuovere, indignare, ridere e sorridere, ma anche, e forse soprattutto, capace di aiutare, in modo non usuale, a comprendere – dice Chiara Ottaviano – il passato del nostro Paese, quel Novecento che ha conosciuto così tante e profonde trasformazioni in Italia e in Europa. Ho investito ogni energia per portare sullo schermo Terramatta indotta dal desiderio di potere raccontare con il mezzo più potente, il cinema, il punto di vista di un ultimo che ha tutte le caratteristiche per essere bollato come un campione di familismo amorale. Non dimostra, infatti, di avere alcun senso dello Stato e in politica è stato un opportunista. Ma come ignorare il progetto morale di sfamare la famiglia evitando la prostituzione alla madre o quello di fare studiare i figli a qualsiasi costo? La storia della modernizzazione dell’Italia, al Sud come anche in tante campagne del Nord, è fatta da molteplici storie simili a quelle del cantoniere chiaramontano, non un eroe – dice Chiara Ottaviano – ma neanche un anti-eroe. Come tradurre le pagine di Rabito, quella storia e quel sapere in immagini? Come restituire le emozioni? Come dar conto delle vicende più o meno scomode, lì dove non potevano venire in soccorso né i documenti del ricchissimo Archivio dell’Istituto Cinecittà Luce, né quelli dei tanti altri archivi pubblici e privati da cui si è attinto? La prova non era delle più semplici e a Costanza Quatriglio va tutto il merito – dice Chiara Ottaviano – per essere riuscita a superarla a pieni voti, grazie a qualità non comuni fra le quali quella di riuscire a ottenere il massimo da quanti ha saputo coinvolgere con il suo entusiasmo per dar forma alla sua opera creativa”. Per la regista Costanza Quatriglio “Rabito è un ultimo che riscrive la storia d’Italia attraverso una soggettività di ironia, dolore, sangue, di braccia e di fatica. Il nostro lavoro di ricerca si basava sulla ricerca di materiali che potessero sposare un punto di vista completamente diverso dal punto di vista a cui siamo abituati quando guardiamo delle immagini d’archivio. Il nostro è un film libero da ogni griglia legata ad un tema del genere. Non è un film didattico, non è un film palloso e non ti vuole istruire. Questa potrebbe essere la prima trappola per un film-documentario. Poi è un film libero dal punto di vista visivo, – dice Costanza Quatriglio – perché formato da un percorso visivo che fa parte del territorio della creatività e la gente ama queste cose. Ancora non siamo del tutto addormentati, nonostante non sia facile fare cinema in questo modo, perché ci sono delle strade più semplici da imboccare”. Un altro curioso spaccato di interpretazione storica lo fornisce la curatrice del libro Evelina Santangelo: “Non credo proprio che questo oscuro bracciante siciliano semianalfabeta riuscisse anche solo a concepire l’idea che il racconto della sua vita avventurosa, a tratti apocalittica potesse, un giorno, oltrepassare i confini di Chiaramonte Gulfi per approdare al vasto pubblico dei lettori lasciando tutti esterrefatti per la lucidità con cui riesce a restituire quasi un secolo di storia d’Italia con la naturalezza e la potenza di un affabulatore che sa passare dal tragico al grottesco, dal melodrammatico al comico. Né avrebbe mai potuto immaginare quest’autodidatta capace di contrapporre alla malasorte una tenacia di ferro (malasorte di essere “inafabeto”, di essere un ragazzo del ’99, di finire combattente in Africa…) che, un giorno, il suo racconto sarebbe diventato un gioiello di cinema. Un meraviglioso mix di repertorio e acrobazie visive (come è stato definito dalla critica una volta tanto unanime), un lungometraggio di rara intensità, – dice Evelina Santangelo curatrice del libro Terra Matta – selezionato alla 69esima Mostra del cinema di Venezia, quale Evento speciale delle Giornate degli autori”.

Colazione Equo-solidale alla Bottega dei Popoli di Ragusa

Sabato 10 novembre, “La Bottega dei Popoli” (nella nuova sede di via Archimede – quasi all’incrocio con viale del Fante) organizza la “Equo colazione quo solidale”. Si avrà la possibilità di assaggiare i prodotti del “risveglio”: dai biscotti al caffé, dal tè alle marmellate, “per iniziare ogni giornata all’insegna della giustizia e dell’equità”. Inizio colazioni alle 9,30.

Sabato 10 novembre apre l’anno accademico Unitre

L’anno accademico 2012-2013 dell’Università della Terza Età apre sabato 10 novembre, alle 17, a villa Di Pasquale, a Ragusa, con la presentazione del programma. Il primo convegno si terrà giovedì 15 novembre alle 16, nella sala convegni del palazzo della Provincia. Sui temi della cogenitorialità e separazione interverranno lo psicoterapeuta Giovanni Salonia e il magistrato Michele Palazzolo.

Proiezione film “Io Credo”

Il Soroptimist Ragusa, Convegno Maria Cristina e Lions Club Ragusa Host organizzano venerdì 9 novembre alle 18.30, la proiezione del film “Io credo” di Michelini, nella chiesa della Badia a Ragusa. Introduce il vescovo Paolo Urso.


Ragusa, arrestato Morgan Cutraro

Per sfuggire alla Polizia ha ingaggiato una folle corsa in auto per le vie del centro storico creando il panico tra la gente. Alla fine, però, è stato arrestato. Si tratta di Morgan Cutraro, 25 anni, che deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto mercoledì mattina a Ragusa. L’auto è stata bloccata in via Roma. Ha tentato la fuga a piedi, ma il giovane è stato fermato. Nell’agosto scorso era stato arrestato per un analogo episodio: fuggiva perché era senza patente.


Stand Emaia accessibili Eliminate le barriere architettoniche

Sono state consegnate ad alcuni espositori le pedane mobili, grazie alle quali la fruizione degli stand sarà consentita anche alle persone che per muoversi hanno bisogno della sedia a rotelle. Quest’importante passo in avanti, in funzione dell’abbattimento delle barriere architettoniche, avvenuto dopo 46 edizioni, è stato possibile grazie all’interessamento del direttore e del presidente dell’ente fieristico, che si sono dimostrati attenti alla richiesta avanzata dalla Onlus Movis. “Certo non tutti gli stand al momento sono provvisti di scivoli, e lo stesso destino è toccato al bar, ma siamo sicuri che presto chi di competenza abbatterà anche queste altre barriere. Ci auguriamo inoltre, che sulla scia di questa lodevole iniziativa – afferma il presidente Movis Carmelo Comisi – Vittoria si modelli alle esigenze di quanti finora sono stati esclusi dalla vita sociale”.


Stefano La Rosa sugli scudi

Ancora il judoka ragusano della categoria 73 kg senior in prima linea. Domenica scorsa, al Palacannizzaro di Catania, l’atleta ibleo è emerso al massimo delle proprie potenzialità confermando quanto di buono fatto finora e conquistando il podio. La squadra maschile della scuola Basaki ha gareggiato in occasione della nona edizione della manifestazione denominata “Judo alle pendici dell’Etna”. Dimostrando, anche in questa occasione, di possedere tutte le caratteristiche per potere fare bene. Insieme con La Rosa hanno combattuto Salvatore Miciluzzo sempre nella categoria 73 kg senior, Damiano La Mesa nella categoria 81 kg junior, Andrea Diquattro nella categoria junior, e Giovanni Passalacqua nella categoria 73 kg senior.


RAGUSA, DUE ARRESTI

Due persone sono state arrestate dalla polizia nell’ambito delle indagini su una rapina compiuta martedì scorso nell’abitazione di una anziana di 88 anni. Gli arrestati sono Jonathan Andrea Tribastone, di 20 anni, e Orazio Maugeri, di 53. Il primo, finito in manette con l’accusa di rapina, è accusato di essere uno dei due malviventi che, con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione, sfondando una porta sul retro, nell’abitazione di una facoltosa anziana di Ragusa, che hanno costretto a firmare tre assegni in bianco da 750 euro l’uno. Il complice è ricercato. Maugeri è stato bloccato mentre in banca tentava di incassare uno degli assegni. E’ accusato di ricettazione. Secondo una ricostruzione degli investigatori della Polizia di Stato, Tribastone e il complice, non avendo trovato nè denaro nè gioielli in casa della vittima, l’avrebbero costretta a firmare i tre assegni in bianco, con i quali sono fuggiti. Solamente uno degli assegni era però utilizzabile perché due erano stati accartocciati dalla vittima a causa di errori di scrittura dovuti alla mano che tremava. Secondo quanto accertato, Maugeri avrebbe avuto l’incarico di cambiare l’assegno. L’uomo si è presentato ad uno sportello della Banca popolare di Ragusa ma gli impiegati, che conoscevano la vittima, hanno contattato la nipote dell’anziana, che lavora nella filiale della stessa banca a Ragusa Ibla e hanno detto a Maugeri di rivolgersi a quella filiale. La donna ha avvertito il marito, che è andato in casa dell’anziana per avere spiegazioni e dopo ha avvertito la polizia. Durante una perquisizione nell’abitazione di Tribastone gli agenti hanno trovato gli altri due assegni e una pistola prina di matricola che era stata rapinata in casa della vittima.

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