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24/01/2013 -

Scienza e Tecnologia/

ELETTRODOTTO ITALIA -MALTA L’UDC, FAVOREVOLE, SCONFESSA SONIA MIGLIORE

lampadinaIl Consiglio comunale si è detto favorevole ad un’opera pubblica che è conseguenza di una direttiva europea, l’interconnessione dell’energia elettrica. Solo l’ex sindaco Dipasquale con i suoi consiglieri è rimasto ancorato ad un immotivato no all’elettrodotto dopo avere – non si capisce se per noncuranza o chissà che altro – lasciato nel cassetto per oltre otto mesi (da ottobre a luglio) il progetto su cui ci si doveva esprimere. Anche Sonia Migliore nonostante il suo partito si sia espresso favorevolmente abbraccia la tesi dell’onorevole ex sindaco dichiarandosi raccoglitrice delle “consistenti perplessità degli imprenditori turistici le cui attività insistono nella zona del depuratore di Marina”. “L’unico interesse nazionale degno di rilievo – scrive Sonia Migliore – sembra essere quello della Repubblica di Malta che tramite questa infrastruttura riuscirà a produrre energia elettrica svincolando parte della produzione dall’inquinante centrale termoelettrica”. Per Sonia Migliore è ridicolo l’indennizzo, 600 mila euro, e quindi chiede, se proprio l’opera deve essere fatta, uno spostamento ad est (c’è però la Riserva, NdR) e come compensazione, invece dei soldi, una riqualificazione della zona. Dopo qualche ora dal comunicato della Migliore, arriva quello dell’Udc di Ragusa. “Rimaniamo fortemente basiti per le dichiarazioni espresse dalla sig.ra Sonia Migliore sull’elettrodotto. La Migliore dichiara di essere non solo contraria all’opera ritenendola parecchio invasiva ma ritiene esiguo l’indennizzo di 600 mila euro che verranno utilizzati per investimenti a favore del nostro territorio. Ricordiamo alla Migliore che si firma come dirigente dell’Udc che al comune di Ragusa esiste un gruppo consiliare del suo stesso partito con il quale sarebbe stato più opportuno confrontarsi anziché in maniera propagandistica rilasciare dichiarazioni su questo argomento che la trovano fortemente impreparata. Va ribadito – scrive l’Udc di Ragusa – che il gruppo consiliare del partito in maniera compatta ed unitaria, non solo ha ritenuto di dare il proprio assenso a questa opera ma ha contribuito fortemente nella redazione dell’emendamento presentato in consiglio che ha permesso alla nostra città di ottenere tale risarcimento economico a fronte delle poche migliaia di euro che erano previste nella delibera iniziale. Va detto inoltre, per informare la Migliore ed evitare tali cantonate, – continua la nota della Udc di Ragusa – che tale opera di interesse comunitario sarebbe stata comunque realizzata perché frutto di un accordo internazionale tra i governi italiano e maltese. Per quanto riguarda le preoccupazioni esternate dalla Migliore possiamo dirle continua l’Udc di Ragusa – che la tutela del territorio sta a cuore al gruppo consiliare, più di quanto qualcuno pensa, difatti prima di dare il nostro voto positivo ci siamo accertati che tale opera non sarà affatto invasiva perché dotata di tutti i pareri positivi, da parte della Commissione Tecnica di verifica dell’Impatto Ambientale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare nonché dal parere di Compatibilità Ambientale rilasciato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il progetto, a livello locale, ha ricevuto anche il parere da parte della Soprintendenza e del Dipartimento Regionale dell’Ambiente. Ci rincuora inoltre – scrive l’Udc – il parere positivo rilasciato da Legambiente, associazione che si è sempre battuta per la salvaguardia ambientale del nostro territorio”.

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