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06/05/2013 -

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Famiglie e imprese imprese iblee hanno debiti con l’ex Serit per 550 milioni di euro di debiti

cartella-esattorialeManifestazione della Cna il 24 maggio a Vittoria 

Al via la mobilitazione unitaria della Cna vittoriese che culminerà in una manifestazione pubblica programmata per venerdì 24 maggio a piazza del Popolo. Questo l’esito della riunione tenutasi sabato pomeriggio nella sede Cna ipparina promossa dall’associazione di categoria dei piccoli e medi imprenditori che, ha visto presenti, oltre ai titolari di diverse imprese associate, i rappresentanti del Consiglio comunale. La Cna era rappresentata dal presidente regionale Giuseppe Cascone, dal presidente territoriale Giuseppe Santocono oltre che dal responsabile organizzativo Giorgio Stracquadanio. Assieme alla costituzione di un tavolo che servirà a calendarizzare tutta una serie di iniziative su base locale, la riunione è stata indispensabile anche per approvare la bozza di un documento che sarà sottoposto all’attenzione degli enti territoriali e della deputazione regionale e nazionale dell’area iblea. “L’atteggiamento vessatorio e persecutorio di Riscossione Sicilia – è scritto nella nota – è diventato una questione centrale non più rinviabile. Un comportamento che contribuisce  ad alimentare la preoccupazione del nostro tessuto economico sano già depresso da una crisi economica senza precedenti. La cosa singolare è che Riscossione Sicilia è una struttura societaria composta per il 90% dalle azioni di proprietà della Regione Sicilia. Dal rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio 2011, redatto dalla Corte dei Conti nel giugno scorso, si evince come tra il 2009, 2010 e il 2011, la ex Serit in provincia di Ragusa abbia notificato cartelle per un importo di 550 milioni di euro. Dietro questi numeri ci sono persone in carne e ossa, aziende in difficoltà, drammi umani. Non stiamo parlando di evasori, di attività che operano nel sommerso, ma di famiglie e imprese che in poco tempo sono state travolte dalla crisi, incapaci di pagare regolarmente tasse e contributi, a cui vengono notificate cartelle esattoriali caricate di sanzioni, interessi”. 

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