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06/11/2013 -

Salute/

La Giornata Mondiale del diabete

Aiad Diabete“Questi i dati che si ottengono proiettando nell’area iblea le percentuali stimate per la Regione Sicilia. Solo due terzi, forse metà, dei casi di diabete sono diagnosticati. Il loro numero è in crescita a causa della sedentarietà, dell’obesità, della cattiva alimentazione e forse dell’inquinamento, così come per l’aumento del numero di persone anziane nella popolazione siciliana”. Inizia così un comunicato stampa dell’Aiad Ragusa, l’Associazione italiana assistenza diabetici. “Se ben gestito, il diabete può incidere in modo limitato nella vita di una persona e sui costi del sistema sanitario. Ma la persona con diabete deve avere accesso all’educazione, ai farmaci, ai presidi e alle cure specialistiche del caso. Se queste risorse mancano, è più facile che sviluppi seri problemi al cuore, al cervello, ai reni, agli occhi e ai piedi, con conseguenze che hanno un impatto devastante sulla sua vita, sulla sua famiglia e sulla collettività, nonché ovviamente sui costi della Sanità – ha dichiarato Salvatore Caputo, presidente di Diabete Italia -. Mentre i casi di diabete aumentano, 800 mila in più negli ultimi 10 anni in Italia, le risorse già insufficienti messe a disposizione dal Servizio Sanitario diminuiscono. Questo pone le basi di un’emergenza sanitaria ed economica”. Diabete Italia coordina la Giornata Mondiale del Diabete del 14 novembre prossimo. Tanti gli eventi collaterali che si terranno in ogni provincia della Sicilia soprattutto il 9 e 10 novembre. Lunedì, a Ragusa, sono iniziati gli appuntamenti di informazione e prevenzione della patologia. Ad aprire la serie di incontri la scuola “Quasimodo” di Ragusa dove sono state tenute due relazioni alla presenza di oltre 100 studenti. Partecipazione ed interesse mostrati anche dagli alunni del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Ragusa e del Liceo Classico Umberto I. Il dott. Raffaele Schembari e la dott.ssa Daniela Bocchieri hanno trattato l’argomento offrendo interessanti spunti di riflessioni agli studenti. “Siamo entusiasti – ha detto la dott.ssa Miceli – per come quest’anno si stia svolgendo la settimana di informazione e prevenzione. La fatica, essendo anche quest’anno Coordinatori Regionali, è stata notevole, ma, ancora una volta, viene ripagata dai risultati e dalla risposta assolutamente positiva che riceviamo nelle scuole sia dagli studenti che dal corpo docenti, ma anche nelle varie realtà che andiamo a sensibilizzare”. I relatori parleranno pure a Comiso all’istituto Comprensivo Giosuè Carducci. Altre iniziative sono previste nei comuni della provincia iblea grazie al supporto delle amministrazioni locali e dell’Asp 7. Quest’anno l’A.S.S.A.P.-OO.PP Riunite “Eugenio Criscione Lupis” sarà partner dell’Aiad e di Insieme per il diabete organizzando una giornata, l’8 novembre nella propria sede e, nello stesso giorno, alle 18.30 un momento di socializzazione al Bar Matteotti, in Piazza Poste a Ragusa, con un “Aperitisano”. Giorno 10, domenica, presso il Centro Commerciale Le Masserie di Ragusa, si terrà la giornata conclusiva con lo screening glicemico e la raccolta di dati di chi parteciperà al questionario informativo. Nello stesso giorno, un presidio sarà collocato in piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa, in piazza Fonte Diana a Comiso, in piazza Municipio ad Acate, alla Fiera Emaia di Vittoria e in piazza Cavour a Scoglitti.

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