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27/03/2014 -

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CHI E’ ALEXIS TSIPRAS

Alexis-TsiprasAlexis Tsipras nasce ad Atene il 28 luglio del 1974, quattro giorni dopo il crollo della Giunta dei Colonnelli. Verso la fine degli anni 80, quando ancora era uno studente delle superiori, entra a far parte della Gioventù comunista. Nei primi anni del 1990, mentre era studente al Liceo Ambelokipi di Atene, fu tra i protagonisti della rivolta studentesca contro una controversa legge dell’allora Ministro dell’Istruzione. Le norme proposte introducevano tasse scolastiche nelle università pubbliche e la possibilità di dar vita a università private. Per mesi gli studenti occuparono le scuole, organizzando i turni per pulire le aule, si riversarono nei vialoni del centro di Atene per rendere più accesa e visibile la protesta, e infine persuasero il governo a fare retromarcia su tutta la linea. A un certo punto gli studenti erano pronti a riprendere le lezioni, ma Alexis faceva parte degli oltranzisti, di quelli decisi a non mollare. Sempre in prima linea, era l’unico che a diciassette anni sapeva proporre e accettare compromessi, a differenza degli altri teenager che alzavano sempre la voce e pretendevano tutto o nulla, e poi era bravissimo a trattare con la stampa. Forse perché era già entrato nei ranghi del partito comunista e aveva acquisito un minimo di esperienza, o forse perchè quello era semplicemente il suo carattere. Appassionato. Deciso. Fedele. In quegli stessi giorni, durante le ore di lotta e dei primi successi, iniziò a fare coppia fissa con Peristera Baziana, anche lei membro del partito comunista, più tardi una laurea in ingegneria informatica, a cui è ancora legato e da cui ha avuto 2 figli. Come studente universitario, si unisce a “Enkelados”, un movimento di rinnovamento della sinistra e viene eletto nel Comitato esecutivo del sindacato degli studenti della Facoltà di Ingegneria Civile dell’Università di Atene e rappresentante degli studenti nel Senato Accademico. Dal 1995 al 1997, è membro del Consiglio Centrale dell’Unione Nazionale Studentesca di Grecia (EFEE).
Nel 2000 si laurea in ingegneria civile presso l’Università tecnica nazionale di Atene. Avvia i suoi studi post-laurea occupandosi di rilevazione e pianificazione, parallelamente ai suoi studi, comincia a lavorare come ingegnere civile. Nel frattempo, allontanatosi dal Partito Comunista Greco il KKE, diviene segretario dell’area giovanile del partito della sinistra radicale, Synaspismos, ruolo che ricopre fino al novembre 2003. Come Segretario dei Giovani del Synaspismos, si impegna attivamente nel processo di creazione del Social Forum Greco e partecipa alle proteste e ai cortei internazionali contro la globalizzazione neoliberista. Nel dicembre 2004, al 4° Congresso del Synaspismos, viene eletto nel Comitato Politico Centrale e di conseguenza diviene membro della Segreteria Politica del partito, dove si occupa di questioni legate all’istruzione e alla gioventù.
Nel 2006 si candida come consigliere comunale di Atene con la lista “Anoihti Poli”, ottenendo il 10.51% dei voti e venendo così eletto. Nel 2007 decide di non candidarsi alle elezioni per il Parlamento Ellenico, scegliendo di completare il suo mandato come membro del consiglio comunale di Atene. Il 10 febbraio 2008, durante il 5° Congresso del Synaspismos, viene eletto presidente, diventando, all’età di 33 anni, il leader più giovane di un partito politico greco. Nel 2009 Syriza (nato come gruppo parlamentare), si presenta alle elezioni legislative greche conquistando il 4,60% delle preferenze e Tsipras, leader del partito, viene eletto per la prima volta nel Parlamento Ellenico.
Nel maggio 2012, alle elezioni per il rinnovo del parlamento greco, il movimento politico di Tsipras ottiene una percentuale di voti pari al 16,8%. Dopo il tentativo fallito di Antonis Samaras, il Presidente della Grecia Karolos Papoulias affida proprio a Tsipras l’incarico di formare un nuovo governo che, vista la frammentazione del quadro politico greco, è costretto a rinunciarvi quasi subito.
Nella tornata elettorale del 17 giugno 2012 (originata dell’impossibilità di formare un governo con l’esito della precedente consultazione elettorale) Tsipras, con il suo partito, arriva secondo ottenendo il 26,89% dei consensi contro il 29,66% di Antonis Samaras (Nuova Democrazia) che, stavolta, riesce nell’intento di formare un nuovo governo. Un successo incredibile per Tsipras, che con una lista di sinistra radicale per un pelo non diventa premier, ma non del tutto inatteso.
Considerando il fatto che il 55 per cento dei greci con meno di 25 anni sono senza lavoro e molti tra gli altri sono costretti ad accettare stipendi da fame, è forse inevitabile che il loro campione sia adesso diventato un giovane senza limousine e senza cravatta, cresciuto tra le riunioni dei comitati di base, bicchieri di carta e torte fatte in casa, sacco a pelo in giro per l’Europa per protestare contro le ingiustizie del capitalismo. L’opposto delle facce note di sempre, per la gente della strada sempre meno distinguibili dai volti di marmo dell’Acropoli.
Nell’ottobre 2013 il Consiglio dei Presidenti del Partito della Sinistra Europea propone la candidatura di Tsipras alla Presidenza della Commissione Europea. Il 15 dicembre 2013 Tsipras diviene ufficialmente il candidato presidente. La sua candidatura è supportata in Italia dalla coalizione elettorale L’Altra Europa, più conosciuta come Lista Tsipras, creata con il supporto di numerosi intellettuali ed esponenti di spicco della società civile.

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