La Guardia di Finanza di Vittoria ha sequestrato un battello pneumatico modello Abate 35 Coupè, denunciando due quarantenni vittoriesi per truffa. L’intento criminoso era di acquistare la barca da un cantiere di Graffignano (Viterbo) con assegni protestati. Secondo quanto denunciato dal titolare del cantiere, i due uomini si sarebbero recati presso la sua ditta per acquistare il modello di punta tra i gommoni “Abate”. Uno di loro spacciatosi per un ricco agricoltore, ha posto quale garanzia la solidità della propria azienda agricola ed ha comprato il battello offrendo un anticipo di 50.000 euro tramite un assegno. Per l’importo restante, ha pattuito un pagamento con dieci assegni mensili di oltre 5.000 euro, poi risultati protestati. Riuscendo a riscuotere solo il primo acconto di 50.000,00 euro, . l’imprenditore viterbese è partito per la Sicilia per incontrare l’acquirente del battello. Questi, rifiutando di pagare la restante somma, ha peraltro sostenuto di aver ceduto la barca a un’altra persona, rivelatasi poi l’amico che lo aveva accompagnato al cantiere nautico al momento dell’acquisto. Fiutata la truffa, l’imprenditore di Viterbo ha sporto querela presso la Procura della Repubblica di Viterbo, dove il magistrato ha disposto il sequestro preventivo della barca, delegando la Tenenza della Guardia di Finanza di Vittoria. La truffa ammonterebbe a oltre 100.000,00 euro; il battello in questione, infatti, è un modello di pregio, con due motori da 350 cavalli, alta tecnologia a bordo, design e materiali moderni, una cabina con letto e bagno.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.