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11/06/2014 -

Politica/

MODICA, IL CONSIGLIO SCEGLIE DI STACCARSI DA RAGUSA E VOTA PER IL CONSORZIO VAL DI NOTO

comune di modicaIl Pd di Modica sposa la “pazza idea” del sindaco Ignazio Abbate di fare gruppo a parte rispetto alla vecchia provincia di Ragusa e così al consiglio comunale della città della Contea passa la mozione presentata dai consiglieri Giovanni Spadaro e Carmelo Cerruto per studiare i percorsi per giungere al Consorzio Val di Noto o del Sud Est che dovrebbe includere i comuni di Avola, Noto, Pozzallo, Scicli, Ispica, Buscemi, Buccheri, Ferla, Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide, Rosolini, Pachino, Portopalo di Capo Passero “e altri comuni che intendano aderire”. Si è parlato anche di un referendum popolare confermativo. Il consigliere Sel Vito D’Antona boccia l’intera operazione e dichiara: “Si è frantumata l’ex provincia di Ragusa  che adesso ha maggiori rischi per subire la soppressione della Prefettura come vuole fare il governo. Questa ipotesi è già perdente oggi, si immagini quale sarà il futuro delle prossime generazioni. Se l’operazione dovesse andare male sarebbe difficile fare un passo indietro. Ci sono poi comuni – ricorda Vito D’Antona – in cui si è votato in queste settimane, Scicli, Ispica e Pozzallo, che hanno già dichiarato che non intendono aggregarsi. Modica si assumerà una forte responsabilità a rompere l’equilibrio di una ex provincia prolifica. Si dovrà rinunciare ad un patrimonio infrastrutturale, economico, culturale e sociale enorme”-ha concluso D’Antona nell’acceso e confuso dibattito in consiglio comunale. Una scelta che per il Pd modicano “non nasce da campanilistici intenti di rivalsa nei confronti dell’ex capoluogo ma mira ad alleanze territoriali basate sulla pari dignità istituzionale dei comuni che ne faranno parte”.

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