“Hanno spinto il Comune di Pozzallo nel baratro”. Il sindaco Ammatuna, con questo commento lapidario spiega l’esito della mancata approvazione del Piano di riequilibrio decennale per sanare circa 20 milioni di euro di debiti ereditati dalle precedenti amministrazioni e che, inevitabilmente, porterà il Comune al dissesto finanziario. Non sono bastati i voti di tutti i consiglieri di maggioranza a scongiurare il dissesto. Infatti, l’astensione del Presidente della civica assise Gianluca Floridia (Sel) e dei consiglieri comunali Azzarelli (indipendente ma eletta nelle file del Psi), Galazzo (Sel), Strazzulla (Sel), Toscano (indipendente ma eletto nell’Mpa), Asta (Cantiere popolare), Zocco Pisana (Città comune), Ruffino (Popolo dei moderati), Santaera (Il Timone), ha praticamente decretato il fallimento dell’Ente. Duro il commento del sindaco- “L’irresponsabilità di questi nove consiglieri comunali – spiega Ammatuna – ha determinato il fallimento del Comune di Pozzallo con ricadute estremamente negative per tutti i cittadini e per la città. Trovo sconcertante che pezzi di società civile e alcuni componenti di forze politiche che hanno contribuito pesantemente all’indebitamento del Comune di Pozzallo, oggi festeggino e cerchino di scaricare sul sottoscritto le colpe del dissesto. Anzi, pur consapevoli dei danni perpetrati nel tempo, oggi hanno deciso di dare il colpo di grazia all’Ente e a tutti i cittadini”.
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