19-05-2024
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Archivi mensili: Novembre 2014

RECUPERATO COMPUTER RUBATO IN UNA SCUOLA DI VITTORIA

Carabinieri (1)I Carabinieri, dopo una segnalazione di furto ai danni dell’Istituto Comprensivo Scolastico “F. Pappalardo”, sono riusciti a recuperare la refurtiva rubata da alcuni malintenzionati  qualche minuto prima. La chiamata al 112 è arrivata nel pomeriggio di venerdì, verso le ore 16.00, per segnalare un furto all’interno della scuola di via G. Di Vittorio: i teppisti, dopo aver forzato la finestra di un’aula, si sono introdotti all’interno della biblioteca dell’istituto e hanno asportato un computer del valore di oltre 1000 euro. I Carabinieri hanno trovato in un cantiere edile, situato lì vicino, il computer. Al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo l’attività investigativa, vi sono le testimonianze di alcune persone che avrebbero assistito all’evento che, confrontate con i fotogrammi delle riprese di diversi sistemi di videosorveglianza della zona, sia pubblici che privati, consentiranno di far luce sull’episodio.

Vertici Emaia disertano la seduta della commissione Bilancio

Andrea La Rosa presidente commissione BilancioIl presidente della commissione Bilancio del Comune di Vittoria, Andrea La Rosa, esprime rammarico per la scarsa cortesia istituzionale manifestata dal presidente e dal direttore della Fiera Emaia dopo l’invito che era stato loro rivolto dal vertice dell’organismo a partecipare ad una seduta, appositamente convocata, avente all’ordine del giorno i conti dell’azienda municipalizzata anche in seguito alle lamentele sollevate dal personale dipendente per il fatto di non avere ricevuto gli emolumenti da circa tre mesi a questa parte. “Prendiamo atto del fatto – afferma La Rosa – che i vertici di un’azienda partecipata dal Comune non tengono nella debita considerazione l’organismo istituzionale che rappresenta i cittadini. Scriverò al segretario generale e al presidente del civico consesso per denunciare un andazzo che tende a trascurare del tutto il ruolo degli organismi democraticamente eletti”.

Ragusa Boys, primo incontro con i tecnici dell’Udinese Academy

Lo staff tecnico dell’Udinese Academy è arrivato a Ragusa venerdì pomeriggio. Allo stadio comunale “Giovanni Biazzo” (ex campo Enal) gli ex giocatori professionisti Vincenzo Montalbano, Angelo Tomasello e Nanà Gulino hanno incontrato i giovanissimi dell’A.S.D. di calcio “Ragusa Boys” per il primo dei sette incontri, uno al mese,  previsti nell’ambito del programma di affiliazione tra i ragazzi di Mister Adriano Garozzo e l’Udinese Academy. Obiettivo è creare, in tutto il territorio nazionale, percorsi di formazione e crescita per i giovanissimi che intraprendono il calcio come sport e professione. “Con questa iniziativa – spiega Mister Garozzo – abbiamo cercato di  trasformare il sogno di tanti ragazzi in una bellissima esperienza che, spero, possano custodire per sempre tra i loro ricordi più belli. Il calcio, come tutti gli sport, se praticato correttamente può essere anche una scuola di vita. E oggi, più che mai, credo che i nostri ragazzi abbiano bisogno di essere seguiti da esperti nel settore che possano anche consigliarli e indirizzarli nel modo migliore. Questi incontri sono momenti di formazione sia per i nostri allievi che per noi allenatori”. “Il nostro compito – sottolinea Vincenzo Montalbano –   è quello di portare all’interno delle società affiliate le metodologie di lavoro di Udinese Calcio finalizzate alla crescita tecnica sia degli staff che dei giocatori”.

WORLD JUDO DAY ONORE 2014

kosenLa Ko-Sen di Ragusa, rappresentata dai suoi mini atleti Matteo Agosta, Fabiano Diquattro, Andrea Iurato e Simona Dimartino, accompagnati dal Maestro Guido Migliorisi, ha partecipato alla speciale giornata che è stata organizzata per festeggiare la nascita (28 ottobre 1860) di Jigoro Kano, padre e ideatore del metodo Judo, che si festeggia in tutto il mondo e che è stata organizzata domenica scorsa al Palacannizzaro di Acicastello. La competizione ha richiamato atleti provenienti da tutta l’isola e che per l’occasione hanno gareggiato mettendo in pratica il nuovo regolamento federale per le competizioni riservate agli atleti appartenenti alle classi Fanciulli e Ragazzi. Due i primi posti conquistati da Matteo Agosta nella categoria kg. 25 e da Andrea Iurato nella categoria kg. 38; Fabiano Diquattro e Simona Dimartino si sono dovuti accontentare rispettivamente di un terzo e un quinto posto.

Università della Tre Età

downloadMercoledì 5 novembre alle ore 17,00 presso la sala Avis Rosario Digrandi, in Via della Solidarietà a Ragusa, per l’inaugurazione dell’anno Accademico, il Professore Francesco Raniolo parlerà su “Crisi economica e sistema dei partiti l’Italia e l’Europa del sud “. Presso il Salone Teologico del Palazzo Vescovile, in via Roma 105 a Ragusa, si terranno gli altri incontri, il mercoledì alle ore 16,30. Questo il programma: 12 novembre, “Le stelle: nascita evoluzione e morte”,   Professore Luciano Leonardi; 19 novembre, “Palazzi e catoi” , Professore Nino Cirnigliaro; 26 novembre, “L’architettura del ‘700 negli Iblei“, Professoressa Gaudenzia Flaccavento ; 3 dicembre, “Fegotto: Terra di baroni“, Dottoressa Elena Berretta; 10 dicembre, “Guarire il cuore con il cibo“, Dottore Salvatore Burrafato; 17 dicembre, “La poesia”, Professore Francesco Licitra.

Esuli dall’Africa – Partono 120 e arrivano 93 a Pozzallo

ghanese arrestatoLa Polizia ha fermato il ghanese Francis Atsu Logosu di 28 anni per aver condotto il gommone naufragato a largo delle coste libiche dove, tra le onde, sono scomparsi 27 migranti. Il fermato si è reso responsabile di aver procurato l’ingresso in Italia di 93 persone eludendo i controlli di frontiera, ma anche della morte di 27 persone. Tra i superstiti e le vittime, vi sono donne e minori provenienti dal Gambia, Mali, Somalia, Eritrea e Ghana. Sulle cause che hanno portato alla rottura della parte centrale del gommone ci sono due versioni. Alcuni migranti dicono che per il sovraccarico di migranti (120 su un gommone di 11 metri), improvvisamente è  collassata la parte centrale del gommone facendo andare in acqua decine di passeggeri. Altri raccontano che vi è stata una lite sul gommone per la spartizione di quel poco di pane che era stato consegnato loro prima di partire e per questo, stante il numero spropositato di passeggeri, il gommone si è danneggiato al centro facendo cadere in acqua tutti i migranti. Dopo i soccorsi in mare 3 feriti gravi sono stati trasportati a Lampedusa ed una donna incinta in elicottero a Malta. I superstiti sono rimasti aggrappati al gommone fino a quando non sono stati soccorsi da un rimorchiatore libico ma si sono rifiutati di salire in attesa dei soccorsi di navi non originarie da quel paese dal quale erano partiti, questo perché temevano di dover tornare indietro.

A Randello una passeggiata interculturale

Gli operatori del progetto Sprar “Farsi prossimo” gestito dalla Fondazione San Giovanni Battista hanno dedicato una giornata alla scoperta delle bellezze del territorio ibleo. “Abbiamo pensato – spiega Antonello Licitra, responsabile del progetto del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – di accompagnare i nostri ospiti nell’area della Riserva naturale di Randello. È stata una bella occasione per far conoscere loro una zona di grande bellezza naturalistica e per impiegare una giornata in modo speciale. È stato un modo, inoltre, per incentivare il dialogo e l’unione con gli operatori del nostro progetto”. La riserve naturale di Randello è un luogo speciale. Punto di approdo per alcuni sbarchi di migranti e luogo in cui, spesso, molti di essi trovano impiego, più o meno regolare, nei lavori in serra. La gita, dunque, racchiude tanti significati. “E’ importante – aggiunge Tonino Solarino, presidente della Fondazione che gestisce 5 progetti Sprar in provincia di Ragusa – che ci siano sempre più occasioni per fare incontrare i richiedenti asilo con il territorio che li ospita. Quello che intendiamo promuovere, anche attraverso semplici attività come queste, è l’incremento di momenti di conoscenza tra chi vive in questa provincia. La presenza dei migranti non deve essere legata solo ad immagini e stereotipi penalizzanti. Gli ospiti dei nostri centri sono, innanzitutto, persone che hanno un grande desiderio di inserirsi nel contesto in cui stanno vivendo. Il nostro compito è favorire questo percorso in un’ottica di reciproco arricchimento”.

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