19-05-2024
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Archivi annuali: 2014

Parlare di sclerosi multipla decorandosi le unghie

aism ragusaUna parrucchiera, una massaggiatrice e una ragazza esperta in nail art (decorazione delle unghie) si sono messi a disposizione, in modo assolutamente volontario, per regalare momenti di relax e cura di se stesse a persone con sclerosi multipla e ad attiviste dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. L’idea, proposta da una volontaria del Progetto “A scuola di solidarietà” 2014/2015,  si è svolta nella sezione Aism di Ragusa. Una occasione per concedersi delle ore piacevoli tra spazzole, creme, smalti ma soprattutto chiacchiere tra amiche, propizie per confrontarsi sulle diverse terapie, disturbi e sintomi della sclerosi multipla. E così tra una tisana rilassante, un biscotto e una fetta di crostata ha avuto luogo il momento di ritrovo e condivisione.

 

Nova Virtus domenica in campo

peluche

Domenica alle ore 18 al Pala Padua la squadra ragusana maschile di basket affronterà il Costa Capo d’Orlando, terza forza del torneo a 4 punti dalla capolista Cefalù (20 punti in graduatoria), ma reduce da due sconfitte di fila. Sugli spalti sarà festa con l’iniziativa voluta dal capitano dei ragusani, Alessandro Sorrentino, che ha lanciato l’idea, proprio in occasione del match con i tirrenici, del “Teddy Bear Toss”, ossia del lancio sul parquet di peluche ed orsacchiotti al primo canestro dei locali. Tutti i tifosi, dunque, sono invitati a presentarsi al PalaPadua con un piccolo orsacchiotto da lanciare sul campo. I peluche saranno poi donati ad un orfanotrofio o ad una comunità per minori della città.

Lorys, il 31 l’udienza del Riesame  

960877c6e44cc9e4e3809b572d01c902-025-kzZB-U430503943873830rC-593x443@Corriere-Web-SezioniIl Tribunale del Riesame esaminerà il 31 dicembre l’istanza di libertà presentata dall’avvocato di Veronica Panarello, la mamma del piccolo Lorys Stival ucciso il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina. La donna, in carcere ad Agrigento, è accusata di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. L’udienza è fissata per le 9.30.

SERVIZIO IDRICO, CRITICHE DALL’OPPOSIZIONE

acqua1242636441Altro che rivoluzione. Quello che i cittadini ragusani rischiano di subire è l’ennesimo salasso. Questo il commento che arriva dai consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta, e del movimento Il Megafono, Mario Chiavola, dopo avere appreso i contenuti della ventilata “rivoluzione” riguardante il servizio idrico annunciata dall’assessore Salvatore Corallo. “L’unica rivoluzione – affermano i due consiglieri – riguarderà le tasche dei cittadini nel senso che, oltre ad appurare che non c’è niente di nuovo sul piatto, considerato che il servizio funziona in questo modo dal 1999 e non sembra che in questo lasso di tempo Ragusa abbia dovuto patire particolari disservizi, la Giunta Piccitto intende spendere per i prossimi tre anni 5.200.000 euro per la gestione del servizio idrico e delle ville comunali. Una cifra enorme, incredibile, assolutamente fuori da ogni logica. Ma tanto questi soldi li escono i cittadini. Bel modo di festeggiare il 2015 che sta per arrivare. Vale la pena di aggiungere, inoltre, che per quanto riguarda il personale, al contrario di quanto affermato dall’assessore, non esiste garanzia per il futuro considerato che nel bando è stato inserito un articolo in cui si chiarisce che la nuova impresa è tenuta ad assumere lo stesso solo se le qualifiche sono armonizzabili con quelle richieste dalla ditta che subentrerà a quella esistente. E non ci vuole chissà quale arca di scienza per comprendere che tutto viene lasciato alla discrezionalità della nuova impresa sulla base dei ricavi”.

Tassa sui rifiuti, nota della Cna  

cna logoDiversi Comuni iblei continuano ad applicare alle imprese la tassa sui rifiuti pure sulle aree in cui si effettuano attività artigianali e di magazzino. La Cna provinciale di Ragusa si adopera da tempo affinché si operi invece secondo quanto previsto dalla legge. Infatti, la tassazione di quelle aree, in palese contrasto con le disposizioni normative, costituisce un doppio onere per le imprese in quanto le stesse, oltre a dover pagare una tassa per un servizio non reso da parte del Comune, sono costrette a sostenere ulteriormente i costi per il corretto smaltimento dei rifiuti speciali prodotti. Il regime di incertezza ha certamente costituito un “alibi” per i Comuni che, pur di far quadrare i conti, non hanno potuto o voluto ascoltare le ragioni che la Cna ha più volte manifestato. I punti salienti della questione, adesso, sono stati evidenziati in una nota del ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel testo si ribadisce che: “la normativa va intesa nel senso di consentire una tassazione più equilibrata e più rispondente alla reale fruizione del servizio, evitando l’applicazione della Tari nelle situazioni in cui il presupposto del tributo non sorge, come nel caso delle superfici di lavorazione industriale o artigianale”; e, ancora, “il verificarsi della condizione della produzione in via continuativa e prevalente della produzione di rifiuti speciali determina l’esclusione della Tari dalle superfici produttive di tali rifiuti”. Sulla scorta dei chiarimenti in questione, che non lasciano spazio alcuno alle interpretazioni e che confermano la più volte rappresentata posizione, la Cna provinciale di Ragusa intende continuare a tutelare con fermezza gli interessi ed i legittimi diritti delle imprese del territorio. In tal senso l’associazione di categoria avvierà con tutti i comuni della provincia un serrato confronto allo scopo di verificare la corretta applicazione della tassa e di ridefinire i regolamenti affinché gli stessi tengano conto delle indicazioni che il ministero ha chiaramente espresso.

 

Luci natalizie sequestrate dalle Fiamme Gialle

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Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, le Fiamme Gialle ragusane hanno intensificato l’attività investigativa su tutto il territorio della provincia, con particolare riferimento al commercio di prodotti contraffatti o non sicuri, come quelli venduti senza le indicazioni di provenienza. I finanzieri sono stati impegnati in una serie di interventi ispettivi finalizzati ad accertare gli standard di sicurezza delle luminarie natalizie, in mancanza dei quali potrebbero risultare potenzialmente nocive. Spesso dietro ad un’apparente occasione di risparmio, si nascondono frodi che possono diventare anche pericolose per l’incolumità degli ignari consumatori: gli articoli sottoposti a sequestro dai militari della Guardia di Finanza di Ragusa, recanti l’attestazione del “Made in China” e con il marchio CE contraffatto o alterato, erano confezionati con materiali di scarsa qualità e ad alto rischio di incendio, inoltre non rispettavano le garanzie di sicurezza previste dalle vigenti normative per il materiale elettrico. Durante le operazioni di servizio, è stato accertato che i prodotti da illuminazione natalizia (catene luminose), non erano rispondenti pienamente a quelle che sono le indicazioni normative (Apparecchi di illuminazione – Catene luminose) e con l’indicazione della marcatura del grado di protezione contro la penetrazione di polvere di umidità (IP) non era conforme a quello specificato sulla scatola. Secondo le istruzioni d’uso riportate sulle confezioni, le luminarie potevano essere impiegate per uso esterno ma in realtà contenevano degli accessori – tra cui il cavo di alimentazione e la spina della corrente – utilizzabili esclusivamente all’interno. Sono state sottoposte a sequestro penale e amministrativo 2.345 confezioni di luci natalizie, nonché 204 fra piccoli elettrodomestici, prolunghe elettriche e accessori per la telefonia, mentre i responsabili delle violazioni sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica.

 

 

 

Al sindaco di Modica non piace il controllo dei cittadini

StampaIvana Castello, consigliere comunale di Modica del Pd, ha presentato una petizione con cui 1.459 cittadini hanno chiesto, ai sensi di legge, che il sindaco renda pubblici i conti analitici della tasi. In particolare i cittadini vogliono sapere come è stato calcolato il costo di ciascun servizio. La consigliere Castello sostiene che se il costo non è stato calcolato in modo analitico, può sorgere sospetto che possano celarsi aumenti arbitrari del tributo. Sull’argomento Ivana Castello ha fatto affiggere alcuni manifesti con una vignetta e, in altri, con la scritta «I cittadini vogliono conoscere i conti della tasi». Tali manifesti, dopo appena un giorno, sono stati coperti con dei manifesti stampati dal comune, in cui si comunicano i programmi delle feste natalizie.

Associazione partigiani siciliana condanna il grave “connubio” tra strutture scolastiche in provincia di Ragusa e un’organizzazione politica dell’estrema destra

mussolini e hitler

Mercoledì 21 dicembre presidi e dirigenti scolastici di alcune scuole di Modica e Scicli, tra cui il “Poidomani” di Modica, hanno accolto rappresentanti di Forza Nuova per la consegna di 2500 “ bambin Gesù” da distribuire agli alunni. Secondo l’Anpi Sicilia si tratta di un fatto incredibile che lede i principi fondamentali, normativi e regolamenti che disciplinano la missione, e i codici comportamentali di organismi pubblici. “A maggior ragione – prosegue l’Anpi Sicilia – se trattasi di strutture scolastiche che svolgono l’inderogabile ruolo di fondamentale formazione delle giovani coscienze in assoluto rispetto ed insegnamento dei valori civili e democratici comandati dalla Costituzione. Ancor più non si possono accettare regali da chi non ossequia nella propria pratica quotidiana i Valori costituzionali e il percorso di nascita della nostra Repubblica sorta dalla lotta al nazi-fascismo, compreso in particolare il rispetto dei migranti, dei diseredati che sfuggendo a dittature e a guerre cercano solidarietà e diritto d’asilo. Così come categoricamente imposti dall’art. 10  e 3 della nostra Costituzione che proclamano accoglienza e rigettano qualsiasi forma di discriminazione e di razzismo”.  “La succitata struttura politica, – prosegue l’associazione dei partigiani – in molti casi verificatosi nell’ambito nazionale, compreso nell’area ragusana con la manifestazione organizzata a Pozzallo il 16 novembre dello scorso anno, ha assunto atti e proclami diametralmente divergenti. Si evidenzia, inoltre, che nella cultura della religione cattolica il “ bambin Gesù” è  rappresentazione di fratellanza, solidarietà e rispetto per tutti gli esseri umani. Ben altro che la lotta ad altri, donne, bambini e uomini”.

INCENDIA IL PORTONE DI UN MODICANO, ARRESTATO SORVEGLIATO SPECIALE

DI ROSA Riccardo (1)La Polizia di Stato ha tratto in arresto il trentenne Riccardo Di Rosa, originario di Catania e residente a Modica da diversi anni. L’arresto è scaturito dalla segnalazione da parte di  un modicano dell’incendio del portone d’ingresso e del tappetino  della propria abitazione,  ubicata nel centro storico di Modica. La Polizia, attraverso la perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione del Di Rosa, ha rinvenuto una bottiglia in plastica uguale a quella usata per contenere il liquido infiammabile utilizzato per incendiare il portone e rinvenuta sul luogo dai poliziotti. Ulteriore conferma che a procurare l’incendio era stato proprio Riccardo Di Rosa, veniva data visione delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza di un esercizio commerciale in cui si notava il Di Rosa transitare nei pressi dell’abitazione della vittima, con la bottiglia di plastica in mano. Riccardo Di Rosa è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari per la violazione delle prescrizioni imposte dalla misura della Sorveglianza Speciale e denunciato in stato di libertà per i reati di minaccia, danneggiamento a seguito di incendio e porto abusivo di un coltello di genere vietato, rinvenuto al  Di Rosa all’atto in cui veniva bloccato e perquisito dalla polizia.

Pozzallo, Francesco Ammatuna è il nuovo assessore ai lavori pubblici

Francesco Ammatuna

Mercoledì mattina, il consigliere comunale capogruppo del Partito Democratico, ha ricevuto dal Sindaco Luigi Ammatuna le deleghe ai Lavori Pubblici, Viabilità, Urbanistica e Politiche Giovanili. “Desidero ringraziare il Partito Democratico di Pozzallo – commenta Francesco Ammatuna – per avermi indicato come membro della Giunta presieduta da Luigi Ammatuna e ringrazio il Sindaco per la fiducia che mi ha concesso”.  “La scelta di Francesco Ammatuna nella qualità di assessore ai lavori pubblici – commenta il Sindaco Luigi Ammatuna – è importante perché viene a colmare un vuoto che persiste da un anno e mezzo. Sono convinto, conoscendo le capacità politiche e di mediazione del neo assessore, che si impegnerà al massimo e che farà un ottimo lavoro fino al termine della legislatura”.

La mostra Naufragi di Camarina con l’Alto Patrocinio di Napolitano

GIOVANNI DISTEFANO ARCHOLOGOLa mostra Naufragi, che si inaugurerà il 29 dicembre alle ore 17.00 al Museo Regionale di Camarina, ha avuto concesso l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana ed è stata già inserita fra le Eccellenze Italiane del 2015. La mostra camarinese ha ottenuto anche l’Alto Patrocinio del Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini. La cerimonia d’inaugurazione prevede l’intervento del Coro Polifonico Enarmonia che eseguirà gli inni nazionali e varie composizioni d’Autore (Verdi, Vangelis, Handel).  L’attore Gianni Battaglia reciterà Alceo; Jan Kidberg Jacobisen, Direttore della Ny Casberg Glyptoteca di Copenaghen, parlerà del sarcofago. Subito dopo il taglio del nastro sarà possibile visitare la Mostra, dove sono esposte anfore del IV secolo d.C. di Randello e Femmina Morta, e il sarcofago del III secoco d.C. proveniente da Copenaghen, con la scenadi un naufragio avvenuto nel porto di Ostia.

Individuato e denunciato l’uomo che ha danneggiato l’impianto di videosorveglianza di Piazza Pola

vigili urbani multa[3]_Public_Notizie_270_470_3E’ stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per danneggiamento aggravato l’autore dell’atto vandalico avvenuto il 16 dicembre scorso a danno dell’impianto di video sorveglianza comunale sito in Piazza Pola, a Ragusa Ibla. L’uomo di 57 anni, che si è servito di una sedia per tagliare i cavi di collegamento in fibra ottica, è stato individuato dal personale del Corpo di Polizia Municipale grazie l’acquisizione di immagini registrate da altre telecamere posizionate nella zona.

DOPPIA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI COMISO

comune comisoIl Consiglio comunale di Comiso è stato convocato in seduta ordinaria per lunedì 29 dicembre alle ore 16:00, presso l’aula consiliare del Municipio, per la trattazione: bilanci riequilibrati, approvazione regolamento istituzione “Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, sostegno dei lavoratori del Consorzio di Bonifica n. 8 di Ragusa, regolamento per la valorizzazione immobiliare, la cessione della nuda proprietà e lo svincolo delle aree Peep, formulazione delle deduzioni alle osservazioni e opposizioni presentate al progetto per la rielaborazione del Prg con annesso regolamento edilizio comunale e alla variante al Piano particolareggiato. Alle ore 18.30 la seduta, aperta a autorità scolastiche e deputati, si occuperà di  “Mantenimento autonomia e intitolazione del “Liceo Artistico Salvatore Fiume” di Comiso.

 

Lorys, si attende la decisione del Riesame

960877c6e44cc9e4e3809b572d01c902-025-kzZB-U430503943873830rC-593x443@Corriere-Web-Sezioni“La notizia che gli esami sulle tracce di Dna trovati sotto le unghie di Loris non ha prodotto riscontri rilevanti, secondo la Procura, accresce la carenza del quadro indiziario a carico della mia assistita». Così Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello, accusata della morte del figlio Lorys e detenuta nel carcere di Agrigento. “Di questa notizia io non ho riscontro negli atti processuali – aggiunge il difensore – ma la apprendo dai mezzi d’informazione; se dovesse essere vera, allora quel quadro indiziario a carico della mamma di Loris, che è già, a mio parere, carente di suo, perde del tutto di credibilità”. Si attende intanto per la prossima settimana la decisione del Tribunale del Riesame sulla richiesta di scarcerazione di Veronica Panarello presentata dall’avvocato Villardita. Il legale di Davide Stival, Daniele Scrofani, fa invece sapere “Al momento il mio assistito non va a trovare la moglie in carcere. Non escludo che possa succedere in futuro. Non lo si può condannare se dovesse volere un confronto con la moglie prima o poi”.

Controlli della Polstrada per Natale e Capodanno

controlli notturni polstrada rovigoNelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno, su direttive del Compartimento Sicilia Orientale, verranno intensificati i controlli nelle principali arterie viarie e nelle strade provinciali, da parte del personale della Sezione Polizia Stradale di Ragusa e del distaccamento di Vittoria, diretti dal Dirigente Vice Questore Aggiunto Gaetano Di Mauro. In uno dei periodi dell’anno maggiormente trafficati, saranno impiegate pattuglie automontate con colori di istituto al fine di prevenire e contrastare i comportamenti pericolosi e di intralcio alla libera circolazione. Mirati controlli verranno effettuati sull’uso dei sistemi di ritenuta e del casco. Personale in borghese monitorerà le aree di servizio presenti sulle strade statali al fine di prevenire reati predatori. Le zone maggiormente monitorate saranno quelle comprese nelle Strade Statali 115, 514 e 194 (nei territori di Ragusa, Modica, Vizzini, Pozzallo, Dichiara) e la strada provinciale 25 che porta a Marina di Ragusa, ove si prevede un grande afflusso veicolare soprattutto al rientro, nelle ore serali. Sulla Ragusa Catania, nei giorni del 24, 25, 26, 27 e 28 dicembre, verrà impiegato il Telelaser, che consente di rilevare la velocità e la contestazione sul posto dell’infrazione. Inoltre, anche nelle ore diurne, verranno effettuati controlli con Alcolblow ed Etilometri.

Università, la Provincia ci ripensa?

universita-logoIl commissario straordinario Dario Cartabellotta interprete delle istanze dei tavoli istituzionali e del partenariato socio-economico per il mantenimento della presenza universitaria nel territorio ibleo, non solo con la Struttura Didattica Speciale di Lingue, ha deciso di avviare una nuova fase concertativa che qualora conseguisse gli auspici sperati, potrebbe giustificare anche la eventuale rivisitazione del ruolo dell’ex Provincia Regionale di Ragusa, oggi Libero Consorzio Comunale, in seno allo stesso Consorzio Universitario.

E’ NATALE, DOBBIAMO SPERARE!

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Inizia con questo invito il messaggio del vescovo, Paolo Urso, per il Natale. Trasmettiamo di seguito il testo integrale. “Buon Natale, amici miei. Buon Natale a tutti. In questo periodo, il mio sincero augurio potrebbe sembrare una espressione di insensibilità o suonare addirittura come offesa alla sofferenza e al dolore di tante persone. Come si può dire “buon Natale” a chi ha perso il lavoro e non riesce ad averlo, a chi sperimenta la solitudine dell’abbandono e si sente emarginato, a chi è segnato dalla malattia e non vede possibilità di guarigione, a chi fugge dal proprio Paese e subisce violenza, a chi è disperato e non avverte solidarietà, a chi piange l’assurda prematura morte di persone care e non trova pace… Invece, è proprio in queste situazioni che si scopre il bisogno di augurarci “buon Natale”, che non è una espressione vagamente consolatoria. È l’annuncio della venuta e della presenza di Colui che, solo, può ridare la speranza, curare le ferite, rasserenare il cuore, donare la pace. L’anno scorso, alla domanda dell’intervistatore de «La Stampa» che gli chiedeva «Che cosa dice il Natale all’uomo di oggi?», papa Francesco rispose: «Ci parla della tenerezza e della speranza. Dio incontrandoci ci dice due cose. La prima è: abbiate speranza. Dio apre sempre le porte, mai le chiude. È il papà che ci apre le porte. Secondo: non abbiate paura della tenerezza… la semplicità di Dio ti dice: vai avanti, io sono un Padre che ti accarezza… Forse per questo, guardando al futuro, parlo spesso dei bambini e degli anziani, cioè dei più indifesi». Abbiamo bisogno di sperare, soprattutto in tempi drammatici! Il card. Gianfranco Ravasi ha così sintetizzato una storiella ebraica che mostra la necessità della speranza per evitare che la vita si spenga. In una stanza silenziosa c’erano quattro candele accese. La prima si lamentava: «Io sono la pace. Ma gli uomini preferiscono la guerra: non mi resta che lasciarmi spegnere». E così accadde. La seconda disse: «Io sono la fede. Ma gli uomini preferiscono le favole: non mi resta che lasciarmi spegnere». E così accadde. La terza candela confessò: «Io sono l’amore. Ma gli uomini sono cattivi e incapaci di amare: non mi resta che lasciarmi spegnere». All’improvviso nella stanza comparve un bambino che, piangendo, disse: «Ho paura del buio». Allora la quarta candela disse: «Non piangere. Io resterò accesa e ti permetterò di riaccendere con la mia luce le altre candele: io sono la speranza» (Avvenire, 2 febbraio 2006). Il Bambino che nasce a Betlemme, in una condizione che noi oggi definiremmo disperata e non è il bambino che ha paura del buio, è Colui che dona speranza. La sua nascita dice al mondo intero che Dio si prende cura di ogni persona, di tutti gli uomini e di tutte le donne… L’amore di Dio, che si manifesta nel natale di Gesù, ci dona la certezza che non sbagliamo a sperare in un mondo più giusto e fraterno. Il vangelo secondo Luca ci racconta che, alla nascita di Gesù, un angelo si presenta ai pastori che si trovano nella zona e che, pernottando all’aperto, vegliano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Una esplosione di luce li avvolge e l’angelo dice: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore» (capitolo secondo, versetti 8-11). Quel Bambino ci libera dalla paura, dalla solitudine, dal dolore, dalla disperazione. Egli è il «Salvatore». Convinto di questa verità, lo scrittore e poeta russo Boris Pasternak (morto nel 1960), nel suo celebre e unico romanzo «Il dottor Zivago», fa dire a Nikolai Nikolaevic che dopo Cristo «l’uomo non muore più per strada» (Feltrinelli, Milano 1957, pag. 16). «Morire per strada» è una immagine. Dice la solitudine e la disperazione che avvolge la vita umana e la società quando Dio è «messo fuori». Quello che Fabrizio De André invocava «Dio del cielo se mi vorrai amare scendi dalle stelle e vienimi a cercare», è ciò che noi celebriamo a Natale. Un Dio che ci ama e viene a cercarci, facendosi uomo! L’esperienza di tante persone ci dà la conferma che «senza di te non so più dove andare, come una mosca cieca che non sa più volare». E, purtroppo, «se ci hai regalato il pianto e il riso noi qui sulla terra non lo abbiamo diviso». E De André conclude: «Dio del cielo ti aspetterò, nel cielo e sulla terra ti cercherò». Anche noi lo aspettiamo (siamo gente che aspetta!), lo cerchiamo e siamo certi che egli viene per salvarci e riaccendere o consolidare la speranza. In questo Natale vi chiedo di «pensare» al seminario, dove sette giovani (Fabio, Filippo, Francesco, Giovanni, Giuseppe, Sebastiano e Vincenzo) vivono insieme per «stare con Gesù», riflettere sul senso della loro chiamata e, sotto la guida dello Spirito santo e dei superiori, lasciarsi conformare a Gesù buon pastore. Buon Natale, amici miei. Buon Natale a tutti. «Il Dio della speranza, vi riempia, nel credere, di ogni gioia e pace, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo» (lettera di San Paolo ai Romani, capitolo 15, versetto 13)”.

97 migranti arrivati a Pozzallo

DSC_0142Sono stati intercettati in mare mentre si trovavano a bordo di un gommone. Erano in 97, partiti dalla Libia. Un senegalese è stato fermato come scafista. Con lui un complice senegalese che è stato solo denunciato in quanto appena sbarcato è stato condotto in ospedale d’urgenza dove si trova ricoverato.I migranti a bordo del gommone sono tutti provenienti dal centro Africa ed attualmente sono ospitati presso il C.P.S.A. di Pozzallo. Alcuni migranti non ce l’hanno fatta ed i superstiti del naufragio dovranno raccontare quel che sanno di questi poveretti scomparsi tra le onde. Il timoniere reo confesso ha detto di essersi rivolto all’organizzazione libica per condurre il gommone così avrebbe guadagnato 1.000 dollari e nel contempo per viaggiare gratis verso l’Italia. Stante quanto dichiarato dai testimoni, gli organizzatori hanno incassato quasi 40.000 dollari, 400 a viaggiatore. Nell’ultimo anno sono stati arrestati 192 scafisti.

Vittoria, Truffa aggravata ai danni dello Stato. Sequestrati circa 30 milioni di euro tra immobili e contanti

DSCN1279La Guardia di Finanza della Tenenza di Vittoria, coordinata dal Procuratore della Repubblica, Carmelo Petralia, ha sventato una cospicua truffa commessa ai danni dell’Erario, sequestrando 53 immobili, nr. 1 conto corrente e svariati milioni di euro in crediti di imposta. I due responsabili dovranno rispondere dei reati di “Truffa aggravata ai danni dello Stato” e “Falsità commessa da privato in atto pubblico”. L’indagine ha preso spunto da un’attività investigativa svolta dalle Fiamme Gialle su sette società con sede a Vittoria, riconducibili a due soggetti, un uomo ed una donna anch’essi vittoriesi. Le attività svolte dalle società interessate sono diverse e varie: fornitura di servizi alle altre aziende, consulenza amministrativa, commercio all’ingrosso di frutta ed ortaggi, assistenza sociale residenziale, coltivazione di ortaggi in serra, villaggi turistici ed elaborazioni elettroniche di dati contabili. L’anomalia rilevata nelle dichiarazioni dei redditi di tutte le aziende coinvolte, comprese le ditte individuali dei due indagati, riguardava l’enorme quantità di crediti Iva vantati nei confronti dell’Erario, pari ad oltre 29 milioni di euro. Secondo gli investigatori, tali crediti sono stati illecitamente maturati, poiché creati simulando investimenti per circa 190 milioni di euro negli anni coperti dal “condono tombale” della Legge Finanziaria del 2003. Le ditte coinvolte, in virtù di questi crediti nei confronti del Fisco, ormai da anni omettevano di versare le tasse ed in particolare l’Iva, utilizzando il meccanismo della compensazione. I due indagati dovranno rispondere anche del reato di “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico”, ovvero per aver inserito false attestazioni nelle dichiarazioni annuali dei redditi, al fine di trarre un vantaggio fiscale: il non versare le tasse e le imposte dovute.L’indagine che ha condotto all’operazione “Amnesty” è durata circa un anno. Il sequestro nei confronti dei due indagati ha riguardato 24 fabbricati, 29 terreni, 75.000 euro circa in contanti e 29 milioni di euro circa di crediti Iva ritenuti non spettanti.

INAUGURATA A CHIARAMONTE GULFI “SPECCHIAti”, LA PERSONALE DI LUCIO MORANDO A CURA DI AMEDEO FUSCO E ROSARIO SPROVIERI

Sala L. Sciascia - Chiaramonte GulfiÈ stata inaugurata sabato 20 dicembre, nella sala “L. Sciascia” di Corso Umberto a Chiaramonte Gulfi la personale di Lucio Morando dal titolo “SPECCHIAti”, curata da Amedeo Fusco e Rosario Sprovieri. “La sede espositiva – ha chiarito Amedeo Fusco – è stata utilizzata in una veste inedita, come uno spazio aperto e senza sedute, proprio per offrire ai visitatori della mostra, oltre che un allestimento curato nei minimi dettagli, un ambiente rispettato e valorizzato nella sua già importante rilevanza culturale. Così la città di Chiaramonte Gulfi, proprio nella sua sala espositiva più importante, accoglie per la prima volta il suo artista Lucio Morando, rivelazione pittorica del 2014”.All’inaugurazione hanno preso parte anche gli artisti Giorgio Cappello, Sergio Cimbali, Annalisa Cavallo, Manuela Distefano, Arturo Barbante, Giacomo Sortino e Giuseppe Cassibba. È voluto essere presente anche il sindaco del comune montano, Vito Fornaro, che ha così espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa: “Lucio Morando è un nostro concittadino che sta dimostrando grandi potenzialità e che ha esposto in diverse location in Italia e all’estero, addirittura al Quirinale. Questa mostra è dunque una grande opportunità di attrarre visitatori nel nostro centro, in occasione anche delle festività natalizie”.L’appuntamento è dunque nella sala “L. Sciascia” di Corso Umberto a Chiaramonte Gulfi fino al prossimo 6 gennaio, dalle 9:30 alle 13 e dalle 16:30 alle 19:30.

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