La condanna ad un anno e otto mesi è divenuta definitiva a luglio 2013 e lo ha riconosciuto colpevole del reato di ricettazione, continuata commessa nel 2010. Rosario Nifosì, vittoriese 61enne doveva ancora espiare un anno e quattro mesi di reclusione e pagare la multa di 600 euro. Il Tribunale di sorveglianza non ha inteso concedergli l’affidamento in prova al servizio sociale poiché annovera condanne ulteriori per i reati di detenzione illegale di armi, rapina, associazione finalizzatat allo spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, truffa, violazione delle misure di prevenzione poiché già sorvegliato speciale di p.s. e guida senza patente, comemssi fino al 2010. Tuttavia lo ha ammesso alla detenzione domiciliare.