Telenova Ragusa
Un concerto ricco di spunti musicali ma al tempo stesso pieno di aneddoti e informazioni sui grandi compositori. Sabato sera all’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa, nell’ambito della 20° Stagione Concertistica Internazionale Melodica, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ragusa, il pubblico ha profondamente festeggiato il valentissimo flautista Claudio Ferrarini accompagnato al pianoforte proprio da Laura Nocchiero, la direttrice artistica della manifestazione. Il difficile programma proposto, dedicato alle fantasie su opere liriche famose, è stato molto gradito al pubblico anche grazie ad una serie di dettagliate informazioni ce lo stesso Ferrarini ha fornito prima dell’esecuzione di ogni brano. Come sempre la serata ha visto la guida all’ascolto curata dal maestro Dario Adamo e la presentazione dell’opera pittorica realizzata dall’artista Daria Musso ispirata proprio dalle sonorità del flauto. Claudio Ferrarini, musicista di grande fama, ha mostrato un’eccezionale tecnica esecutiva, grande virtuosismo e una brillante e convincente interpretazione, rivelandosi un flautista sicuro, tecnicamente solido, con un suono ricco, capace di tenere il palco con scioltezza e di suonare con massima espressività, naturale fluidità di fraseggio e con grandiosa ricchezza timbrica. Ha suonato il suo flauto con tantissimi effetti sonori che raramente si ascoltano, con una dinamica da brivido. Grazie alla sua tecnica sembrava quasi aver avuto la possibilità di ascoltare anche i pizzicati di un violino, la voce eterea degli angeli o la voce possente del tenore e soprano lirico. Ferrarini è stato perfettamente coadiuvato dalla pianista Laura Nocchiero, che ha suonato con un bellissimo tocco e padronanza del pianoforte, dando così un importante supporto armonico al flauto solista. Una grande bravura che conferma il successo riscontro più volte in ambito internazionale nel corso di importanti concerti all’estero. Da non perdere anche il prossimo appuntamento sabato 14 marzo con il bravissimo pianista Georgi Mundov.
