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31/05/2015 -

Solidarietà/

Ragusa in marcia per la pace  

marcia pace (110)Il luogo ideale dove cominciare a costruire la pace è la piazza. Il cammino per edificarla attraversa necessariamente dei ponti. Il posto giusto per mantenersi nella pace è Ragusa. Lo hanno dimostrato le migliaia di persone, di ogni età e razza, che hanno percorso sabato mattina la Marcia per la Pace. Una iniziativa promossa dall’Istituto Comprensivo Vann’Antò in collaborazione con la Fondazione San Giovanni Battista e la Diocesi di Ragusa. L’appuntamento si inserisce tra gli eventi del Festival delle Relazioni. La piazza di partenza è quella di San Giovanni, ai piedi della cattedrale. Il cammino percorre le vie del centro storico, oggi più che mai crocevia di razze e culture diverse. I ponti sono i tre che attraversano la vallata Santa Domenica e che sono stati animati e colorati dai partecipanti all’iniziativa. I ragazzi della scuola, coadiuvati da alcuni ospiti dei centri Sprar di Ragusa, hanno letto la poesia di Vann’Antò, “L’arcunuè”. Un omaggio alla nostra bandiera italiana vista come un luogo di salvezza e speranza. Il fatto che i versi del poeta siano stati declamati in siciliano, italiano, arabo, rumeno ed inglese ha donato al componimento una valenza davvero nuova e universale. La marcia ha percorso via Roma ed il Ponte Nuovo dove ha avuto luogo il primo flash mob: i partecipanti hanno lasciato con un gessetto la propria impronta per dare maggiore forza al loro passaggio e fare memoria dell’evento, dunque piazza Libertà, via Pennavaria e il Ponte Vecchio. Da qui è possibile ammirare la bandiera della pace di oltre 70 metri che è stata posta lungo il Ponte San Vito e dedicarsi al secondo flash mob: nastrini colorati vengono legati all’inferriata del ponte. L’arrivo è al punto di partenza: piazza san Giovanni. Ed è ancora una esplosione di colori, di danze e di abbracci. “Les tambourd d’Harmatan” hanno animato la marcia e dato il via alle danze in piazza. Il centro storico è tornato vivo di tante vite. C’è da sperare che possa riaccadere spesso.

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