17-05-2024
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Archivi mensili: Marzo 2016

RAGUSA, LA CARITAS PRESENTA I DATI SULLA POVERTÀ DEL TERRITORIO

 

poveriQuesto giovedì 17 alle ore 17 presso la Camera di Commercio di Ragusa, in piazza Libertà, alla presenza del Vescovo, Mons. Carmelo Cuttitta, la Caritas diocesana presenterà i dati sulle povertà del territorio. L’Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse, come ogni anno, ha elaborato i dati statistici e i dati derivanti dai servizi relativi al 2015, al fine di favorire una conoscenza dinamica delle povertà, che evolvono rapidamente e che è d’obbligo monitorare. Sarà dato anche un quadro di quanto nel territorio la Chiesa locale fa come segno di solidarietà con i più poveri.

ARGU LU CANI

Argu lu cani copertina jpegSabato 19 alle 18.30, al Caffè Letterario Brancati di Scicli (Via Mormino Penna, 14), Giuseppe Nativo e Giuseppe Pitrolo presenteranno la silloge poetica “Argu lu cani. Cunti, stori e puisia in lingua siciliana” (Edizioni Biancavela) di Salvo Miccichè. Pretesto letterario è il colloquio dell’autore con il proprio cane (Argo). Di qui il viaggio poetico da cui emergono diverse espressioni dialettali in un tempo senza tempo e dove territorio, quotidianità e senso religioso si intrecciano nel sapore antico del “cuntu”.

I “VORIANOVA” DOMENICA PROSSIMA A LE FATE DI RAGUSA

VORIANOVALa Sicilia raccontata attraverso un filtro speciale, quello della modernità che, pur nel rispetto delle influenze popolari tradizionali, offre un’immagine diversa, nuova. E’ la canzone d’autore dialettale siciliana dei Vorianova, in concerto con “Cunti di vento” domenica 20 marzo alle ore 19.00 al Caffè Letterario “Le Fate” di Ragusa, nell’ambito della rassegna musicale “Caféine mon amour”, diretta dal cantautore Carlo Muratori. Il gruppo, nato in un piccolo paese della provincia di Palermo, Isnello, sin dai suoi esordi ha portato avanti una nuova idea di musica popolare, priva delle contaminazioni e delle influenze tradizionali, ma densa della voglia di raccontare una Sicilia attuale. Voce di Biagio Di Gesaro, musica Luca Di Martino e  Alessandra Macellaro.  Il biglietto di ingresso è di 10 euro. Per info e prenotazioni tel 0932 1846467 – cell. 327 2613917.

AL GARIBALDI DI MODICA L’UOMO PERFETTO

L'uomo Perfetto (2)Nuova esilarante commedia giocata sul filo dell’equivoco nel rapporto uomo donne. “L’uomo Perfetto”per la regia di Diego Ruiz, di scena questo giovedì 17 al Garibaldi, vedrà come protagoniste l’imitatrice Emanuela Aureli e l’attrice Milena Miconi. Con loro sul palcoscenico a Thomas Santu. L’interrogativo di cui è intrisa la trama è: esiste l’uomo perfetto o è una leggenda metropolitana. E’ la domanda delle due protagoniste ovvero due sorelle quarantenni, interpretate da Milena Miconi e Emanuela Aureli, belle e simpatiche, ma soprattutto brave si pongono. Come l’uomo perfetto, un robot futuristico nei cui panni si cala alla perfezione Thomas Santu. L’uomo perfetto potrebbe essere una macchina. Un essere perfetto buono per gli usi domestici, magari allegro e che sappia ascoltare tutte le richieste pronto a soddisfarle…Una commedia che ha un fine sottilmente amaro perché l’uomo perfetto, quello che ogni donna vorrebbe costruirsi personalmente, nella realtà non esiste anche se ognuna sarebbe disposta ad attenderlo sulla soglia di casa.

JUDO: QUATTRO MEDAGLIE D’ORO E UNA DI BRONZO PER LA SQUADRA BASAKI

Il maestro Baglieri e i piccoli allievi del Criterium di MessinaAlla prima tappa del Criterium giovanissimi di judo, disputatasi a Messina, ha fatto un’altra bella figura la squadra Basaki Ragusa allenata dal maestro Salvo Baglieri. Una prova molto attesa come testimonia il numero di partecipanti: oltre 350 i miniatleti impegnati sul tatami provenienti da ogni parte della Sicilia. La squadra ragusana si è presentata con Luca Licitra, Danilo Articolo, Giorgio Cappello, Savita Russo e Arianna Aleo. Prestazioni eccezionali per gli atleti del maestro Baglieri che hanno portato a casa ben quattro medaglie d’oro in corrispondenza di altrettanti primi posti di categoria. Solo Licitra è stato costretto a fermarsi al terzo posto. Comunque buone anche le sue prestazioni. Da sottolinearel’ingresso, nella giovane squadra agonistica, della piccola Arianna Aleo che ha però subito dimostrato di essere fatta di una certa pasta vincendo ben tre combattimenti e qualificandosi al primo posto di categoria. Per ulteriori informazioni www.basaki.it

PALLANUOTO EREA, ANCORA VITTORIE

PROMOZIONEAncora vittorie per la squadra di pallanuoto dell’Erea. La Piscina Comunale di Ragusa, la Polisportiva Erea ha ospitato l’Etna HItech Waterpolo Catania per la sesta partita d’andata del Campionato “Promozione” girone unico. Incitati e sostenuti da un folto pubblico, a cui la pallanuoto ragusana non era più abituata, i ragazzi di Sergio Avellino hanno prima studiato e poi ammansito le utopistiche ambizioni della squadra Catanese. Nella classifica l’Erea è sola al secondo posto e a tre punti dalla capolista la Pol. Acese. Il prossimo appuntamento sarà a Ragusa il 3 Aprile alle 17.45.  Riguardo l’Under 17, a tre partite dalla fine del Campionato l’Erea si trova al secondo posto dopo l’Ortigia.  Prossimo incontro sarà Mercoledì 16 Marzo alle 19 presso la piscina comunale di Ragusa contro la Brizz Acireale.

La Regione manda gli ispettori al Consorzio di bonifica di Ragusa

consorziobonifiE’ quanto si apprende da un accesso agli atti effettuato dalla parlamentare regionale del Ragusano del M5S Vanessa Ferreri. “Sapevamo che nelle settimane scorse si era insediata al Consorzio di bonifica di Ragusa una sorta di commissione. Ebbene, oggi apprendiamo che, a seguito delle pesanti e ripetute critiche sulla gestione consortile a carico del direttore del Consorzio sollevate da un’organizzazione sindacale, la Regione ha disposto un atto ispettivo presso l’Ente al fine di verificarne la corretta gestione amministrativo-contabile”. Di recente, la parlamentare Cinquestelle ha anche presentato un esposto alla Corte dei Conti. “E penso di non fermarmi qui, – continua Ferreri – come non bastasse, gli operai del consorzio, sia a tempo indeterminato che determinato, continuano a lavorare in un clima ostile, carico di tensione, e senza percepire lo stipendio”.

RAGUSA , UN PROGETTO PER QUATTRO AULE DIDATTICHE ESTERNE PER LA SCUOLA “MARIELE VENTRE”

 

20160316_105630Continua la grande e ammirevole attenzione dell’amministrazione cinquestelle al mondo della scuola. La “Mariele Ventre” avrà quanto prima a disposizione quattro aule didattiche all’aperto. Entro il mese di aprile infatti, verrà definita la procedura che consentirà di potere aggiudicare i lavori di realizzazione dell’opera il cui progetto è stato redatto dai tecnici comunali per una spesa di 130 mila euro. Per informare il dirigente scolastico Giuseppe Palazzolo sull’iter dell’intervento programmato dall’Amministrazione comunale il Sindaco Federico Piccitto, accompagnato dal geom. Guardiano si è recato presso la scuola e nell’aula magna gremita da tanti piccoli studenti ha illustrato il progetto di realizzazione delle quattro aule didattiche all’aperto che troveranno spazio nel cortile interno della scuola. “Vi avevo promesso – ha detto il sindaco Piccitto rivolgendosi agli alunni – che anche questa scuola avrebbe avuto delle aule didattiche all’aperto ed oggi sono qui con voi per comunicarvi che presto anche questa scuola sarà dotata di queste strutture che potrete utilizzare per le diverse attività che potranno essere svolte dalle vostre insegnanti anche al di fuori delle tradizionali aule”.

Agricoltura: il M5S di Vittoria diffida il Governo e chiede la dichiarazione dello stato di emergenza per il comparto agricolo

logo_movimentoIl Movimento 5 Stelle di Vittoria ha formalmente notificato l’atto di  diffida, e la contestuale messa in mora a provvedere nei confronti del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi e del Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, perché vengano attivate le clausole di salvaguardia previste dall’articolo 7 dell’accordo Euro-Marocco.  Il documento, redatto e sottoscritto da Carmelo Giurdanella, avvocato ed esponente del M5S, porta in calce le firme anche di una decina di grandi, piccoli e medi  imprenditori agricoli di Vittoria, oltre che di professionisti e tecnici del settore. Nel testo dell’atto si legge come l’Accordo euro-mediterraneo con il Marocco “abbia messo in ginocchio l’economia agroalimentare del meridione d’Italia e della Sicilia in particolare, regione trainante del settore che presenta circa 4000 aziende solo nei territori di Pachino e Vittoria, ormai in profonda crisi economica”. Per Giurdanella “non ci basta che le clausole di salvaguardia vengano chieste informalmente ad ogni tavolo di crisi. Se è vero che esiste un procedimento formale dettagliatamente disciplinato  – ha spiegato – che consente l’attivazione di tali clausole, è necessario seguire quell’iter, altrimenti sono solo chiacchiere. E allo stato degli atti, non ci risulta che sia stata inoltrata alla Commissione UE nessuna richiesta. L’attivazione delle misure di salvaguardia – ha concluso – permetterebbe, infatti, data la rilevante perturbazione del mercato e il danno grave al settore di produzione, l’adozione da parte dello Stato italiano di tutte le misure ritenute necessarie, anche la sospensione del trattato”. Il documento, notificato anche al Ministro degli Affari Esteri, Paolo Gentiloni, al Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta e all’Assessore regionale dell’Agricoltura, Antonello Cracolici, diffida i destinatari entro 30 giorni “a richiedere, presso la Commissione, l’adozione delle misure di salvaguardie al fine di tutelare i produttori del Meridione”. Viene chiesto, inoltre, ai destinatari dell’atto di avviare ogni possibile intervento per salvare il settore da questa gravissima crisi, dichiarando anche lo stato di emergenza per il comparto agricolo.

Ragusa, marito violento e recidivo arrestato dalla Polizia

11 (2)Non ha rispettato le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria e ha continuato a molestare e minacciare la moglie con l’intento di ritornare ad ogni costo all’interno dell’abitazione famigliare. E’ stato così nuovamente arrestato dagli uomini dell’Ufficio Volanti e della Squadra Mobile di Ragusa, Gaetano Montes, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare disposta dal Giudice per le indagini preliminari Andre Reale. L’uomo già qualche mese prima era stato tratto in arresto per aver colpito ripetutamente con calci e pugni prima la moglie e poi il figlio che era intervenuto in difesa della madre. Con lui era finito in carcere anche il cognato, fratello della vittima che aveva partecipato all’aggressione colpendo la donna a terra e provocandole ferite al volto e agli arti. Dalla successiva denuncia era emersa una situazione familiare fatta di soprusi e violenze che perduravano da tempo. La donna aveva raccontato come il matrimonio, durato più di trenta anni, era stato caratterizzato da soprusi ed episodi di violenza nei suoi confronti che, in più occasioni, l’avevano costretta alle cure del pronto soccorso, con un caso anche di rottura delle costole. Mai una denuncia, credendo alle promesse mai mantenute di cambiare atteggiamento da parte del marito violento, e per amore dei figli. Le violenze invece sono continuate nel tempo fino a quando la donna ha deciso di separarsi da quell’uomo che però è rimasto nella casa coniugale in assenza di altre possibilità. Poi l’epilogo violento e l’arresto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. Ritornato in libertà l’uomo ha ricominciato ad insultare la donna minacciandola di gravi conseguenze se i congiunti non avessero acconsentito alla ripresa della convivenza nell’abitazione famigliare. L’uomo è agli arresti domiciliari in attesa del processo nel quale dove rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia.

Ragusa, nasce l’orto botanico alla scuola Mariele Ventre

DSCN0427Come ogni nascita che si rispetti, anche quella di un orto botanico non può che essere un evento emozionante e festoso. E questo evento si è svolto recentemente presso la scuola Mariele Ventre di Ragusa dove i volontari di Legambiente Il Carrubo, insieme alla madre di uno degli alunni e con la collaborazione organizzativa della referente, l’insegnante Carmela Stancati, è stata svolta la piantumazione delle prime essenze tipiche degli ambienti del nostro territorio. Un’iniziativa in controtendenza rispetto a quanto purtroppo avviene in città dove  al verde si va sostituendo sempre più una lastra di grigio cemento e dove il verde privatizzato delle villette toglie spazio ad una visione e fruizione pubblica del patrimonio agricolo e naturale. La realizzazione dell’orto botanico si inserisce in una delle attività previste dal progetto “Coltiviamo la Rete 2”, finanziato da Fondazione con il Sud e portato avanti da alcuni circoli Legambiente del sud Italia, tra cui il Circolo “Il Carrubo” di Ragusa. A scuola sono già state messe a dimora le prime specie selvatiche tipiche della nostra flora.  Nello spazio esterno della scuola quindi, accanto al monotono prato di piante erbacee spontanee, adesso fanno mostra di sé, tra l’altro, lecci e roverelle, euforbie arboree e corbezzoli, lentischi e terebinti. Un campionario di specie che evidenzia l’importanza della biodiversità naturale come fattore di ricchezza e di qualità ecologica. “L’importanza di un orto botanico a scuola è evidente, infatti non solo sarà uno strumento scientifico/didattico per il pubblico ma soprattutto sarà un’aula all’aperto per i giovani alunni che avranno così l’opportunità di capire e studiare la flora naturale dell’area iblea, prendendosene nello stesso tempo cura” – è la riflessione di Antonino Duchi, presidente del Circolo Il Carrubo. Legambiente avvierà a breve un percorso didattico alunni, basato sull’orto botanico e su tutto ciò che ruota al mondo delle piante, avviando gli alunni alle modalità di gestione e cura dello stesso, che deve essere sentito come bene proprio di ogni studente.

SETTIMANA SANTA A RAGUSA IBLA,

Venerdì dell'Addolorata il Cristo avvolto nel sudarioLa Settimana Santa a Ragusa Ibla si rifà a una tradizione religiosa vecchia di secoli. Riti molto intensi a cominciare da quelli che, programmati nella Chiesa Madre di San Giorgio, costituiscono il fondamento della celebrazione delle “Quarantore di adorazione del Santissimo Sacramento” in ricordo delle 40 ore durante le quali Gesù rimase nel Sepolcro. A Ibla, questi momenti di elevata attenzione verso la sfera dell’intima convinzione di ogni fedele sono contrassegnati da preghiere silenziose, canti e riflessioni oltre che da un fitto calendario di appuntamenti religiosi che vedono le confraternite, antiche associazioni di fedeli, partecipare in maniera attiva. Partendo dalle chiese in cui risiedono, accompagnate dal suono mesto della banda musicale e recanti i simulacri che rispettivamente le contraddistinguono, le confraternite vanno avanti in processione lungo le vie del quartiere barocco sino al Duomo. I riti della Settimana Santa a Ragusa Ibla sono, però, preceduti da un altro evento religioso ricco di suggestione e carico di intensità spirituale. Il 18 marzo, infatti, sarà riproposto il “Venerdì dell’Addolorata”. La chiesa di San Giacomo Apostolo, all’interno dei Giardini iblei, ospiterà i fedeli, a partire dalle 15,30, per la recita del Rosario mentre, a seguire, è prevista la “Settina dell’Addolorata”. Sarà l’occasione, prima della santa messa solenne fissata per le 17, e che sarà celebrata dall’amministratore parrocchiale della chiesa di San Tommaso apostolo, padre Joseph Muamba Bulobo, per la consegna emozionante di sentiti ex voto da parte di ciascun fedele. Sempre venerdì 18 marzo, inoltre, alle 20, all’interno dei Giardini iblei, si terrà la via Crucis interparrocchiale. La Settimana Santa vera e propria, a Ragusa Ibla, prenderà il via il 20 marzo con la Domenica delle Palme. Alle 10,30, ai Giardini iblei, ci sarà la benedizione delle palme e la processione verso la Chiesa Madre di San Giorgio dove si terrà la santa messa solenne. Alle 12, è in programma la funzione religiosa nella chiesa di San Tommaso. Poi, nel pomeriggio, sempre al Duomo, questi gli altri appuntamenti programmati: alle 16,30 solenne esposizione del Santissimo Sacramento; alle 17,15 fervorino eucaristico della confraternita dell’Addolorata; alle 18 la santa messa (in contemporanea funzione religiosa alla chiesa della Maddalena); alle 19,15 fervorino eucaristico della confraternita della Maddalena; alle 20 fervorino eucaristico della confraternita del Santissimo Rosario. Gli orari di inizio delle tre processioni, sempre nella giornata di domenica, sono i seguenti: il simulacro dell’Addolorata dalla chiesa dell’Idria a partire dalle 16,45; il simulacro della Maddalena, dalla chiesa omonima, dalle 18,45; il Cristo alla colonna, dalla chiesa dell’Annunziata, dalle 19,15. L’adorazione eucaristica delle “Quarantore” sarà guidata dai gruppi delle parrocchie di Ragusa Ibla.

CINEMA LUMIERE

pN_h-VNaArriva al Lumière l’attesissimo lungometraggio “Suffragette” della regista inglese Sarah Gavron che ripercorre la storia delle militanti del primissimo movimento femminista in lotta per il riconoscimento del diritto di voto. Le suffragette sono donne disposte a perdere tutto: il lavoro, la famiglia, i figli e la vita stessa. Appartengono alle classi colte e benestanti e, presa coscienza del fatto che la protesta pacifica non porta ad alcun risultato, arrivano a fare ricorso alla violenza come unica via verso il cambiamento. Il film si avvale di un cast di primissimo ordine in cui spiccano Meryl Streep, Carey Mulligan ed Helena Bonham Carter e sarà proiettato al Lumière dal 18 al al 23 marzo alle 18:30 e alle 21:00.  Intanto questo giovedì 17 prosegue la rassegna “Appuntamento al buio” con l’acclamatissimo “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, film che è stato chiamato a rappresentare l’Italia nella corsa agli oscar del 2016. Orari: 18:30 e 21:30.

RAGUSA SERVIZIO IDRICO, ACCORDO IN DIRITTURA D’ARRIVO CON I SINDACATI

images“Siamo molto fiduciosi sul fatto che questa vertenza possa essere chiusa in maniera positiva. La disponibilità del prefetto, Maria Carmela Librizzi, l’apertura dell’Amministrazione comunale e la sensibilità della ditta aggiudicataria del servizio, la cooperativa Pegaso, ci spingono ad essere moderatamente ottimisti”. E’ la dichiarazione che arriva dal segretario territoriale della Fisascat-Cisl Ragusa, Salvatore Scannavino, e dal segretario generale della Filcams-Cgil, Salvatore Tavolino, dopo l’esito del tavolo tecnico di ieri sera in Prefettura sulla vicenda della gestione del servizio idrico in seguito all’affidamento del Comune che ha messo a rischio il futuro occupazionale di sei persone. La strada di rimpinguare le somme dei ribassi d’asta sembra quella più accreditata per garantire il riutilizzo dei lavoratori che in questa prima fase sono rimasti senza occupazione. Ora ci saranno delle verifiche tecniche da portare avanti da parte dei responsabili della coop. Ma sembra proprio che la strada in questione possa essere praticata sino in fondo per cui la salvaguardia occupazionale sarebbe garantita in maniera integrale e le polemiche di questi ultimi giorni rimarrebbero solo un ricordo. Sarebbe, insomma, dato seguito ai contenuti del protocollo d’intesa che le parti avevano sottoscritto il 24 dicembre scorso sempre in Prefettura. “La nostra soddisfazione è tangibile – dice Scannavino – anche se, come è naturale, in questa fase vigileremo per verificare che tutto il percorso, così come è stato prefigurato, possa essere rispettato. Dobbiamo ringraziare il prefetto di Ragusa per la capacità di mediare che ha dimostrato e per la sensibilità manifestata nei confronti di tutti gli attori di questa complicata vicenda, non dimenticando l’enorme attenzione dimostrata nei confronti dei lavoratori”. E aggiunge Tavolino: “Non dobbiamo dimenticare che, per legge, in seno a queste cooperative sono impiegati anche soggetti svantaggiati che, nel caso in cui fossero rimasti senza lavoro, avrebbero avuto difficoltà, senza considerare la crisi economica imperante, a ricollocarsi. Per cui è stato ben gradito il sostegno che è arrivato dal prefetto non dimenticando la disponibilità della coop e dell’Amministrazione comunale ad addivenire a più miti  consigli per raggiungere una intesa soddisfacente per tutti. Nei prossimi giorni vedremo in che modo troverà applicazione questo complicato percorso”.

BARBARI A PALAZZO

BarbariCominciamo con la crisi Partecipiamo – Cinquestelle.  Segnale inequivocabile di Giovanni Iacono che insieme alla consigliera Castro evita di recarsi alla seduta con il risultato evidente del crollo di maggioranza. Quel che preoccupa non è però il numero dei grillini, – uno sta in Costa Rica in cerca di fortuna; l’altro, il bellissimo dissidente Salvo Dipasquale, anch’egli assente, permane nella sua stato di inviolabile contaminazione – ma la visione siddhartiana del governo Piccitto che seduto sulla riva del fiume attende che tutto passi. Come si concilia questa tattica dell’attesa con la propaganda del fare, del risolvere, del cambiare il mondo? La risposta è complessa ed è di natura psicomeccanica: ritengono che la presa di potere equivalga ad un successo compiuto esaustivo e da lì non si muovono e vanno assumendo una postura autistica che si rompe solo con qualche strillo difensivo. Hanno ottenuto la presidenza? Sono contenti! ed infatti hanno dato carta bianca al sindaco per la riappacificazione con Partecipiamo.  E qui le cose si complicano. Tutti aspettano la donna in giunta, ma Iacono non sembra  propenso a cambiare genere e a farsi due tette per ottemperare ai dettami che impongono l’accesso femminile nelle stanze del potere. Esce Salvatore Martorana? No. Esce Stefano Martorana come chiedono da sei mesi i consiglieri? No, i Martorana non si toccano. Un consiglio agli operai dell’idrico – i sei rimasti fuori dall’appalto –  cambiate identità, falsificate i documenti: una sfilza di Martorana e siete a posto. Cosa dice il sindaco su questa storia dell’appalto idrico? “Se l’acqua scorre nei rubinetti dei ragusani, tutto va bene”. Minchia diventau filosofo, il nostro ragazzo! In effetti un po’ del piccolo Buddha ce l’ha. Carino, con la pancetta di chi non ha il tempo per dedicarsi al proprio corpo, il sedere che scoppia sotto quell’impermeabile tecnico…spetta a lui trovare la soluzione ed è inutile che spieghi quanto il suo movimento sia orizzontale e fluido  e  quindi, per dirla in due parole, parecchio inconcludente… Ora, comunque, serve che qualcuno si dia una mossa! Basta con la gelatina vogliamo carne viva piena di sangue.. . come quelli del Pd. Se i grillini mancano di eleganza, il duo D’Asta e Chiavola ha la grazia dei robottini da fumetto giapponese. In scena Renziball con il principe ragusano dei coltelli “Io-io-io-una lama e sto da Dio” che deve prendersi il partito senza lasciare neanche un’anima viva.  Non sopporterebbe neppure un filo d’erba nemico. Dato che Giorgio Massari non gli appartiene- d’altronde è uomo da pensiero denso, ottime letture, posizione universitaria, ed  è chiaro che al deputato gli si scateni una forma allergica –  Dipasquale ha spedito i due suoi soldatini all’attacco per eliminare il  capogruppo.  Quel che è accaduto è veramente sintomatico non perché rappresenti la mancanza di tatto o di rispetto verso un consigliere più anziano, con maggiore esperienza e via dicendo, quanto per il profilo barbaro della presa del partito.  Martedì mattina D’Asta e Chiavola presentano agli uffici di presidenza del consiglio la seguente comunicazione: “ Essendosi riunito il gruppo Pd si è stabilito che al posto di Massari il capogruppo sarà il dottore D’Asta”. Vogliono farselo fuori per via burocratica, ok; c’è però una problema. I tre non hanno stabilito alcunchè, né votato, e non c’è stata nessuna convocazione ufficiale della riunione. Se quindi i due pretoriani devono portare al gran capo su un vassoio d’argento la testa di Massari serve che la pugnalata sia data attraverso le regole: convocazione, votazione e zac ghigliottina. Dilettanti. Giorgio Massari vuole una coltellata cesariana, visibile, palese. Ha ragione. Ed infatti appena saputo del tentativo goffo basato su una falsità ha inviato un’altra nota agli stessi uffici di presidenza dichiarando che poiché non si era tenuta alcuna riunione del Pd, il capogruppo rimaneva invariato. Ci vuole maestria e coraggio per diventare dittatorelli… Bocciati. Non hanno superato il primo dan pugnalata e fuga; che stiano più attenti quando il Maestro si esibisce! Una brevissima considerazione per sottolineare la volgarità dei tempi. Mario Chiavola, uomo proveniente da An, e poi seguace di ogni avventura del principe del trasformismo, essendo appena entrato nel Pd dovrebbe avere il buon gusto di non partecipare alle operazioni di guerra, solo assistere: osservatore di parte, quella che vince, dovrebbe bastargli  Lo vedete che alla fine, gira e rigira, gli indugi dei cinquestelle sono lunghi sì come un estenuante pomeriggio di dolce far niente in una terrazza panoramica, ma almeno la vista è pacifica, e se ti annoi e ti si smuovono i nervi c’è una certezza: il tempo poi cambia e bisogna inventarsi qualcosa.

SIT IN DAVANTI AL PARLAMENTO SICILIANO DEI DIPENDENTI DELLE EX PROVINCE

DIPENDENTI SIT IN A PALERMOI dipendenti delle 9 ex province siciliane hanno protestato martedì pomeriggio davanti a Palazzo dei Normanni, sede del parlamento siciliano, in concomitanza con l’inizio dei lavori di aula, per sensibilizzare la deputazione regionale ad approvare la legge di riforma sui liberi consorzi comunali che ha lasciato gli enti di area vasta in mezzo al guado dopo l’impugnativa del Governo alla norma approvata dall’Ars lo scorso mese di luglio. Senza l’approvazione della nuova legge, la situazione finanziaria delle 9 ex province siciliane è pesante perchè è previsto un prelievo forzoso di 120 milioni di euro da parte dello Stato. Il braccio di ferro tra Roma e Palermo riguarda tre norme: il voto ponderato per l’elezione del presidente del libero consorzio comunale, la non eleggibilità della giunta e che non sia automatica la scelta dei presidenti dei liberi consorzi comunali con i sindaci delle città metropolitane. Il parlamento siciliano si è bloccato su una questione elettorale, insomma se far far per legge il presidente della citta metropolitane di Palermo, Catania e Messina rispettivamente a Orlando, Bianco e Messina. E mentre all’Ars si litiga per una poltrona, 6500 dipendenti provinciali non sanno quale sarà il loro futuro e, cosa ancora più grave, servizi di primaria importanza come l’assistenza ai disabili, la manutenzione delle scuole e l’illuminazione delle strade provinciali non sono assicuarti perche tutte le province siciliane sono vicine al fallimento. 

LA PEGASO RAGUSA CONQUISTA L’ACCESSO ALL’INTERZONA

IMG_1771Vittoria tra le mura amiche per la squadra ragusana nel campionato di basket under 16 d’eccellenza contro la Fortitudo Lamezia, che nulla ha potuto contro la corazzata siciliana. Pègaso che dilaga con il risultato finale 87- 40 centrando così la quindicesima vittoria consecutiva su altrettante gare giocate. Con questo successo la società ragusana conquista matematicamente, con tre giornate d’anticipo, per il terzo anno consecutivo l’accesso alla fase interzonale che avrà luogo a Livorno dal 20 al 22 maggio dove i cestisti iblei affronteranno la squadra seconda classificata della Lombardia, la terza dell’Emilia Romagna e la vincente dello spareggio tra la prima della Puglia e la quarta del Lazio. “Sarà dura – dichiara coach Dimartino – affronteremo squadre ben attrezzate sia fisicamente che tecnicamente, ma abbiamo l’esperienza degli anni precedenti e la voglia di arrivare ancora una volta fino in fondo che saranno le nostre armi vincenti”.

NELLA ZONA INDUSTRIALE DI RAGUSA UNA DELLE NUOVE FARMACIE

 

Il nuovo Cda di Isole IbleeIl  parco commerciale Isole Iblee ha recepito con grande soddisfazione la delibera del Comune del 3 marzo scorso riguardante la pianificazione relativa all’apertura di cinque nuove farmacie a Ragusa.  “Prendiamo atto con favore – dice il presidente di Isole Iblee, Gianni Corallo – che il nuovo provvedimento contempla la collocazione di una delle nuove farmacie all’interno del perimetro della zona industriale di Ragusa.  Già il 23 aprile dello scorso anno la nostra comunità lavorativa aveva inoltrato alla presidenza del Consiglio comunale una richiesta per far sì che una delle nuove farmacie potesse trovare allocazione all’interno dell’area. La giunta e il Consiglio hanno dunque dimostrato piena sensibilità verso le esigenze di questa parte della citta a forte vocazione lavorativa. Abbiamo anche apprezzato le argomentazioni esposte dall’assessore Salvatore Martorana e soprattutto quelle dell’ex presidente del consiglio Giovanni Iacono. Ci rincresce, però, sottolineare come durante la lunga seduta del Consiglio comunale siano emerse, da parte di alcuni consiglieri, talune valutazioni che forniscono uno spaccato dell’area non corrispondente alla realtà. Oggi, malgrado la crisi abbia falcidiato parecchie imprese e posti di lavoro, la nostra zona industriale ospita oltre 300 imprese nei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio e dei servizi. Con sacrifici titanici e sforzi inenarrabili le imprese insediate riescono a mantenere una forza occupazionale di quasi quattromila lavoratori. A questi vanno aggiunte oltre duemila persone tra consumatori finali, imprenditori nazionali ed esteri, agenti di commercio, autotrasportatori, ecc., che giornalmente arrivano nella zona industriale di Ragusa per visitare le varie aziende insediate. Ecco perché riteniamo che dotare questa parte della città, tra le più produttive della provincia e tra le più operose, di uno dei nuovi presidi farmaceutici significa rendere un efficace servizio alla comunità insediata”.

ARRESTATO VITTORIESE CHE DEVE SCONTARE TRE ANNI DI CARCERE

BOUAJILA Anis, logoSi interrompe la vita libera di Bouajila Anjs, nato a Vittoria, 21 anni da compiere tra pochi giorni. Irrequieto giovane, ben noto alle forze di Polizia, che si affaccia nella scena delinquenziale locale già nel 2008, ancora infraquattordicenne, commettendo una rapina in concorso con un ragazzo di origine tunisina. Questa condanna, divenuta definitiva lo scorso febbraio riguarda episodi di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente commessi ad Acate nel maggio 2013 ed a Comiso nel 2012. Complessivamente ha accumulato la pena di 4 anni di reclusione e 15.400 euro di multa oltre la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Dopo l’espiazione della pena, dovrà essere sottoposto alla Misura di Prevenzione prevista dal Codice Antimafia, dato che il Tribunale, su proposta del Questore di Ragusa gli ha applicato la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

CENTRO DI COMPOSTAGGIO, DOPO ANNI SI AVVICINA L’APERTURA VERA

L'impianto di compostaggio di Ragusa (1)Autorizzato l’esercizio del centro compostaggio di Ragusa. L’avvio dell’impianto che sorge sulla Sp Chiaramonte Maltempo è sempre più vicino. A firmare l’autorizzazione il dirigente del servizio del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti Antonio Patella. A darne notizia è il sindaco di Chiaramonte  Vito Fornaro. “Si tratta della conclusione di un lungo iter che finalmente vede la possibilità di poter utilizzare un impianto strategico per la raccolta dei rifiuti e lo smaltimento della frazione umida dell’intero comprensorio. Dal punto di vista tecnico, l’autorizzazione è propedeutica all’affidamento della gestione dell’impianto e quindi alla effettiva attivazione del centro di compostaggio di Ragusa situato a cava dei Modicani. Adesso si procederà alla pubblicazione del bando di gara che consentirà di individuare il gestore dell’impianto. Dopo la conferenza di servizio del 11 novembre 2015  presso il dipartimento Acque e rifiuti della Regione Siciliana si è chiuso di fatto l’iter procedurale che autorizza la Srr Ato 7 Ragusa a gestire l’impianto per dieci anni. Inoltre è stata accolta la richiesta di aumento della potenzialità del 20%, complessivamente l’impianto passa da una capacità annua di progetto di 14.000 tonnellate a 16.800 tonnellate”. Un risultato frutto di un lavoro lungo portato avanti sinergicamente da tutti gli attori interessati, a partire dal commissario straordinario Ato Srr, Nicola Russo, dal presidente della Srr di Ragusa, Vito Fornaro assieme all’intero cda, dall’assessore all’Ecologia del Comune di Ragusa Antonio Zanotto. “Tutto questo – dice il presidente della Srr, Vito Fornaro – costituisce una vera e propria svolta nei sistemi di gestione integrata dei rifiuti che vede i Comuni principali attori per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata delle nostre città. Si potranno avere notevoli risparmi a vantaggio delle comunità, considerato che ad oggi i Comuni sono costretti a conferire la frazione umida dei rifiuti in impianti distanti e fuori provincia”.

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