20-05-2024
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Archivi annuali: 2016

MODICA, SOTTO CASA DELL’EX FIDANZATA TENTA DI BRUCIARLE IL MOTORINO

volante-poliziaLa Polizia ha denunciato all’Autorità Giudiziaria S. G., trentaduenne modicano incensurato, che nella nottata dell’epifania con un bidoncino di benzina si era recato presso l’abitazione dell’ex fidanzata, con l’intento di bruciarle il motorino. Alla base della decisione ci sarebbe la rottura della relazione sentimentale con la sua ex fidanzata avvenuta poco dopo il capodanno appena trascorso. L’uomo, preso dai fumi dell’alcol, si era determinato a vendicarsi avvisando l’ex per telefono, probabilmente nel tentativo di farla rientrare dalla serata che stava trascorrendo fuori con amici.  La donna, dopo aver telefonato alla Polizia, ha chiesto il passaggio ad un amico e si è recata a casa e, a pochi metri, ha notato S.G. che teneva in mano un bidoncino di benzina. Quindi, nel tentativo di fermarlo e dissuaderlo dalle sue intenzioni, lo ha raggiunto cercando di togliergli dalle mani il bidoncino, collaborata dall’amico che l’aveva accompagnata. Nella circostanza S. G. ha minacciato i due con la benzina e, nella  concitazione del momento, il liquido infiammabile si è versato a terra, andando in parte a finire addosso alla donna. La polizia, giunta sul posto, ha accompagnato S.G. in Commissariato e lo ha denunciato per il reato di minaccia aggravata nei confronti dell’ex fidanzata e dell’amico di quest’ultima.

Provincia iblea: ripresa dei servizi per gli studenti disabili

anffas ragusaUna disposizione straordinaria del commissario Dario Cartabellotta consentirà di far ripartire i servizi per gli studenti disabili, probabilmente da martedì e sino al 28 febbraio, in attesa che si concretizzi il contributo straordinario della Regione siciliana che possa evitare l’attuale dis-equilibrio finanziario dell’Ente in questo momento, dopo il mancato trasferimento di 2,4 milioni di euro rispetto al bilancio di previsione approvato lo scorso novembre.

La Scuola Mariele Ventre di Ragusa è tra gli istituti premiati dal concorso “McDonald’s premia la scuola”

mcdonalds-logoGrazie a “Punti che contano”, la raccolta punti del progetto “McDonald’s premia la scuola”, la Scuola Mariele Ventre di Ragusa è una delle venti scuole italiane che si è aggiudicata un kit didattico e tecnologico del valore di 8.000 euro. Altre venti hanno ricevuto strumenti per un valore di 2.000 euro. La cerimonia di premiazione della Scuola Mariele Ventre di Ragusa avrà luogo giovedì 14 gennaio alle ore 9.00 all’interno del ristorante McDonald’s in Viale delle Americhe 135 a Ragusa e vedrà la partecipazione degli alunni e degli insegnanti.

DONO ALLA POLSTRADA DI RAGUSA

IMG_6126Il maestro d’arte Alfio Nicolosi ha donato al Dirigente della Sezione Polstrada di Ragusa, Vice Questore Aggiunto Gaetano Di Mauro, una scultura in pietra, raffigurante il volto di Giulio Cesare, promulgatore, nel 45 a.c., della lex Iulia Municipalis, la prima legge a contenere  regole del codice della strada. Il Dirigente della Sezione Gaetano Di Mauro, alla presenza degli agenti della Sezione e del Distaccamento, del cappellano della Polizia di Stato, padre Giuseppe Ramondazzo, del presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, Salvatore Musumeci, e dei suoi soci e del  signor Biagio Zanghi,  ringraziando il maestro Nicolosi, per il particolare dono e per il gesto di apprezzamento, ha ricambiato consegnando una pregiata copia dell’effige del Centauro, simbolo della Polizia Stradale. L’opera donata sarà esposta in Via Migliorisi, presso la sede del Sezione Provinciale della Polizia Stradale di Ragusa.

POESIA, INCONTRO A RAGUSA

flaccavento

Mercoledì 13 gennaio alle ore 18,00 avrà luogo nei locali della  libreria  Flaccavento in via Mario Rapisardi, un incontro dedicato alla poesia a cura del professore Ciccio Licitra.

 

LAVORI DI MANUTENZIONE  DELLE CHIESE DEL CENTRO STORICO DI RAGUSA

iannucciE’ stata indetta una procedura, mediante cottimo fiduciario, per l’affidamento dei lavori di manutenzione del patrimonio monumentale e delle chiese del centro storico dell’importo a base di gara di €116.133,39.“Gli interventi – spiega  il Vice sindaco ed assessore ai centri Storici Massimo Iannucci – riguarderanno l’eliminazione di erbacce su cornicioni e grondaie, delle sconnessioni del tegolato,  del guano dei piccioni di grondaie e pluviali, lo scrostamento di piccole parti di intonaco,  la sistemazione degli infissi e delle pavimentazioni ed interventi nelle parti obsolete degli impianti tecnologici”.Sul sito del Comune è pubblicato l’avviso del bando di gara ed i relativi allegati. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per giorno 8 febbraio 2016.

Polizia Provinciale Ragusa sequestra un centinaio di uccelli e denuncia cinque cittadini maltesi

uccelliE’ stato eseguito in contrada S. Icoro, tra Modica e Ragusa, un maxisequestro di uccelli che erano stati catturati facendo ricorso a strumenti non leciti da parte di cinque cittadini maltesi, tutti denunciati all’autorità Giudiziaria per uccellagione, furto venatorio, maltrattamento di animali. I cinque erano arrivati nel territorio ragusano per procedere alla cattura di questi fringillidi per poi essere rivenduti nell’Isola dei Cavalieri. Utilizzando cinque cardellini e cinque verzellini, che facevano da richiamo, e un cardellino imbrigliato sopra una canna che strattonato serviva da zimbello, i cinque maltesi avevano cattura quasi 100 uccellini. Se non fossero intervenuti gli agenti della Polizia Provinciale, i cinque bracconieri, stante le attrezzature possedute, avrebbero catturato più di 500 uccellini. L’uccello che fungeva da zimbello è stato ritrovato con le ali spezzate e con un amo conficcato nel petto per tenerlo attaccato alla canna. Molti di questi animali sarebbero andati incontro a morte considerato che venivano riposti in piccole scatole di cartoni con notevole difficoltà respiratorie che avrebbe impedito loro di non cinguettare e di eludere così il controllo della dogana nel momento in cui si sarebbero imbarcati sul catamarano per Malta. Dopo aver formalizzato la denuncia alla Procura dei cinque maltesi, gli uccellini catturati sono stati liberati.

Arrestati a Modica un marocchino e due pozzallesi – Sequestrati 32 grammi di eroina pura

RHEYDOUNI MustaphaLa  Polizia ha tratto in arresto Mustapha Rheydouni di 46 anni, con numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti, Nicolò Buscemi di 30 anni e Vincenzo Figura di 29 anni, incensurati. Da un po’ di tempo la Polizia di Modica aveva posto la propria attenzione sul marocchino residente da molti anni a Pozzallo, per capire le modalità con cui si  riforniva della droga che spacciava poi nel suo comune di residenza. Dopo numerosi appostamenti è stato accertato che lo straniero era solito recarsi in pullman a Palermo, in compagnia di soggetti incensurati. La tecnica utilizzata dallo spacciatore  era quella di servirsi di soggetti incensurati per il trasporto della droga. Nel corso di un servizio appostamento, giovedì alle 22, alla fermata del pullman proveniente da Palermo, in Piazzale Falcone – Borsellino, Mustapha e Buscemi scendevano dal pullman e si dirigevano verso una Nissan Micra con a bordo Figura. Quando gli agenti li hanno bloccati, Buscemi ha buttato un involucro di colore bianco che  teneva nascosto in una tasca del giubbotto contenere 32 grammi di eroina, mentre il conducente della macchina, incurante dell’Alt Polizia e della presenza di un poliziotto davanti la sua autovettura, ingranava la marcia e fuggiva per il Corso Umberto e la via Nazionale, inseguito e poi bloccato dalle pattuglie della Polizia nella parte alta della via Nazionale. I tre sono stati associati alla casa circondariale di Ragusa, in attesa dell’udienza di convalida.

SMARRITO CANE A RAGUSA

IMG_3684Smarrito giovedì mattina in contrada Bruscè cane rottweiler di 5 mesi. Chiunque lo trovasse e’ pregato di contattare il numero: 338 3841128. Si offre ricompensa di 1.000 euro.

PADUA RUGBY

paolo_iaconoAl Padua Rugby Ragusa mancano solo 3 punti per la matematica qualificazione alla Poule Promozione. I ragusani li dovranno conquistare domenica sul campo della capolista. La prima fase del campionato di serie C1 di rugby ha imboccato l’ultima curva e si appresta a percorrere il rettilineo finale. Con la Nissa ormai matematicamente qualificata, quando mancano ancora due turni da giocare resta da stabilire chi, tra Padua Rugby Ragusa e Clan Messina, andrà a farle compagnia in Poule Promozione. Domenica i ragusani saranno impegnati proprio in casa della capolista Nissa mentre i peloritani andranno a far visita ai Briganti di Librino. Un turno non facile per le due contendenti, ma che potrebbe già dare il verdetto che manca in considerazione del fatto che, classifica alla mano, Padua 28, Clan 20, alla squadra di coach Greco basterebbero solo tre punti per conquistare il passaggio. Ma se i peloritani a Catania non dovessero riuscire a fare bottino pieno, i ragusani potrebbero permettersi di tornare a casa anche con una sconfitta. Naturalmente i paduini andranno a Caltanissetta per rendere inutile il risultato del San Teodoro e chiudere così ogni discussione.

IBLA, IL PRESEPE VIVENTE SABATO 9 GENNAIO

presepe-vivente-ibla-2_MGZOOMLe cattive condizioni meteorologiche non hanno consentito lo svolgimento dell’ultimo appuntamento del “Presepe Vivente” che si sarebbe dovute tenere mercoledì 6 gennaio. L’Associazione ViviIbla che ha organizzato le diverse giornate di questo appuntamento che ha richiamato diverse centinaia i visitatori, di concerto con l’Amministrazione Comunale, ha deciso infatti, per garantire la sicurezza dei visitatori e dei figuranti, di rinviare l’ultimo appuntamento a sabato 9 gennaio, con inizio alle ore 18. In tale giornata verrà garantito, dalle ore 19 alle ore 21,30, con partenze ogni mezz’ora, un servizio di bus navetta da Largo San Paolo a Ragusa centro, capolinea Viale Tenente Lena.

ULTIMO APPUNTAMENTO ALLA BOTTEGA DEI SAPERI

image1Dopo aver assaporato vari cibi propri dei paesi di origine dei partecipanti al progetto ”Costruiamo saperi”, e dopo aver conosciuto meglio le loro culture, il quinto evento sarà dedicato interamente ai prodotti tipici ragusani. L’evento è programmato per Sabato 9 Gennaio dalle 18:30 alle 21, presso la “Bottega dei saperi” (Corso Vittorio Veneto 158-160), e sarà aperto a tutti i cittadini, i quali potranno portare in dono libri di qualsiasi genere e in qualsiasi lingua, per aggiungere nuovi volumi ai numerosi già generosamente donati da alcuni cittadini, e collocati nella libreria delle Bottega.

BARATTO AMMINISTRATIVO, IL CONSIGLIERE COMUNALE D’ASTA PRESENTA UN ORDINE DEL GIORNO

download (1)“In un momento di crisi socioeconomica come quello che vive la nostra città, con un aumento spropositato delle tasse come quello attuato da questa amministrazione, il baratto amministrativo può rappresentare una proposta utile per dare delle risposte a pezzi di città che vivono una crisi terribile a tal punto da non potere pagare i tributi. Questa proposta, che in soldoni servirebbe alle famiglie che, non potendo pagare le tasse, forniscono un servizio alla città, rappresenta anche una risposta concreta che può aiutare il Comune a migliorare il decoro urbano, a pulire le scuole o le strade, a rigenerare la città. Perdurando l’attuale momento di crisi, che si abbatte soprattutto sulle fasce più deboli, sulle famiglie che non hanno la possibilità di usufruire di un reddito, riteniamo che sia opportuno che il Comune di Ragusa possa affrontare questa sfida dotandosi di un regolamento riguardante il baratto amministrativo”. E’ quanto afferma il consigliere comunale del Partito Democratico, Mario D’Asta, che ha presentato un ordine del giorno in aula chiedendo che lo stesso sia messo ai voti per impegnare l’Amministrazione comunale ad attivare tutte le procedure concernenti l’istituzione del suddetto provvedimento. “Gli interventi – afferma D’Asta – possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade oltre al decoro urbano più in generale e possono riferirsi pure al recupero di aree e beni immobili inutilizzabili, in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. A fronte di ciò, il Comune può deliberare riduzioni e esenzioni di tributi inerenti il tipo di attività posta in essere. L’esenzione, come recita la relativa norma, è concessa per un periodo limitato e definitivo, per specifici tributi e per attività individuanti fini comuni, in ragione all’esercizio sussidiario posto in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute”.

RICOMINCIA AL PICCOLO TEATRO DELLA BADIA DI RAGUSA LA RASSEGNA “RAGUSA RIDE”

Maurizio Nicastro e la compagnia Amici del teatro di ChiaramonteRiparte la rassegna “Ragusa Ride” al Piccolo teatro della Badia di Ragusa. E riparte con un classico delle festività natalizie che ci siamo appena lasciati alle spalle e con una compagnia che non ha bisogno di presentazioni. Gli Amici del Teatro di Chiaramonte, sabato 9 alle 20,30 e domenica 10 alle 18,30, in corso Italia 103, porteranno in scena “Natale in casa Cupiello” del grande Eduardo De Filippo. La commedia, messa in scena per la prima volta nel 1930, tradotta in oltre sessanta lingue e rappresentata in tutto il mondo, è uno dei capolavori del teatro di De Filippo. E se c’è una commedia che rappresenta un momento di continuità nella ultraquarantennale attività degli Amici del Teatro è proprio “Natale in casa Cupiello”, messa in scena ripetutamente negli anni nel corso di varie edizioni, la prima delle quali risale al 1976, per poi proseguire quasi ininterrottamente fino al 2005, con apparizioni internazionali anche a Melbourne (Australia) e a Maracaibo (Venezuela ), nel lontano 1994. Gli Amici del Teatro, fortemente affezionati al teatro del celebre drammaturgo napoletano, di cui hanno rappresentato le maggiori opere, ne hanno fatto un loro indiscusso cavallo di battaglia. “Se c’era un modo migliore per cominciare il 2016 all’insegna del teatro d’autore – dice il direttore artistico del Piccolo della Badia, Maurizio Nicastro – questo è senz’altro rappresentato dalla verve e dalla carica di tutti i personaggi di una compagnia che, nel corso degli anni, ha acquisito sempre maggiore notorietà in ambito locale e regionale oltre che internazionale”. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero telefonico 333.418 3893.

MESSAGGIO DI COMMIATO DEL PREFETTO VARDE’

varde1Riceviamo e pubblichiamo la lettera di saluto del Prefetto Vardè: “E’ con grande dispiacere che, al termine del mio incarico, lascio la terra iblea per andare a svolgere le funzioni di Prefetto nella provincia di Brindisi. Porterò sempre nel cuore questa provincia, il calore sincero della sua gente laboriosa e accogliente, che ha sempre dimostrato grande senso civico ed incondizionata fiducia verso l’istituzione che rappresento Non è possibile dimenticare la grande bellezza di questo territorio con il tardo Barocco – patrimonio dell’umanità – di Ragusa con Ibla, Modica e Scicli; l’amenità del suo litorale che si estende per oltre 100 chilometri, l’incantevole paesaggio del suo entroterra. Ho cercato di corrispondere al meglio alla considerazione che mi è stata riservata, profondendo il massimo impegno per contribuire alla risoluzione delle problematiche che inevitabilmente affliggono anche questo territorio, con spirito di servizio e vicinanza alla gente, principi a cui ho sempre improntato la mia attività, nella consapevolezza che non è più tempo di autoreferenzialità, ma è necessario qualificare la propria funzione con un proficuo apporto finalizzato al miglioramento della condizione civile. La dura crisi economica iniziata nel 2008 ha continuato a spiegare i suoi effetti nefasti per tutta la durata del mio mandato, acuendo le problematiche socio- economiche ed occupazionali, che hanno richiesto una attenta attività di mediazione nelle tante vertenze di lavoro, sia in ambito aziendale sia riguardo i pubblici dipendenti dei Comuni – afflitti da gravi problemi finanziari -, del Consorzio di bonifica, nonché i forestali ed i lavoratori della formazione professionale, in un crescendo di difficoltà legate alla progressiva riduzione delle entrate che ha avuto riflessi sulla capacità degli enti pubblici di erogare i servizi di competenza, come i servizi ai disabili da parte della ex provincia. Crisi economica, peraltro, che è stata come benzina sul fuoco per le drammatiche conseguenze delle aste giudiziarie, problematiche mai trascurate dalla Prefettura. Ho vissuto insieme a voi momenti indimenticabili per la provincia, come lo “start-up” dell’aeroporto di Comiso, l’avvio dei lavori di realizzazione del primo tratto autostradale (Rosolini-Modica) a cui tanta attenzione è stata dedicata – soprattutto per predisporre le necessarie misure contro le infiltrazioni mafiose – insieme al raddoppio della SS 514, progetto che in questi anni ha fatto importanti passi avanti che hanno consentito di mantenere gli impegni finanziari, ma che richiede ulteriore attenzione. Tra le problematiche di ordine e sicurezza pubblica affrontate nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno richiesto molta attenzione i fenomeni di criminalità predatoria – reati la cui potenzialità offensiva, in un momento di grave crisi economica, viene percepita a volte con particolare apprensione – e dello spaccio di stupefacenti; ma grande attenzione è stata dedicata anche ai fenomeni sintomatici di una possibile riorganizzazione della criminalità organizzata, ed in tale contesto sono stati adottati provvedimenti dolorosi ma inevitabili per stroncare sul nascere tentativi di infiltrazione mafiosa in una amministrazione comunale, a tutela della sua comunità. Da ricordare anche le specifiche iniziative finalizzate al contrasto dello sfruttamento della manodopera straniera nelle campagne. Ma la provincia di Ragusa è ormai conosciuta nel mondo, con Pozzallo, come uno dei maggiori approdi dell’imponente flusso di migranti in atto: in due anni e mezzo sono transitati dal Centro di primo soccorso e accoglienza circa 50.000 migranti: la gestione di questo fenomeno, di dimensioni bibliche, ha richiesto un impegno incessante ed una spasmodica attenzione ed ha riservato momenti dolorosissimi che non potrò mai dimenticare: ho ancora davanti agli occhi l’immagine dei 13 poveri corpi allineati sulla spiaggia di Sampieri ed i 45 cadaveri stipati nella stiva di una motobarca da pesca, morti asfissiati e recuperati con grande difficoltà grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, nel porto di Pozzallo. Il fenomeno dell’immigrazione in questa provincia si percepisce nella sua tangibile drammaticità e ha richiesto interventi continui anche sotto il profilo dell’integrazione, pianificati in molte riunioni del Consiglio territoriale per l’Immigrazione. Tre anni e due mesi volati via, in un lavoro intenso che mi ha molto arricchito professionalmente e umanamente facendomi vivere una esperienza esaltante, ma che ho potuto svolgere, spero in modo proficuo, grazie alla disponibilità ed alla collaborazione che ho riscontrato a tutti i livelli. E vorrei ringraziare le forze di polizia, nelle persone del Questore e dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che hanno svolto una attenta azione di controllo del territorio e di prevenzione dei reati, condividendo una proficua pianificazione dei servizi in sede di coordinamento, con il coinvolgimento anche del corpo forestale e della polizia penitenziaria, in una sinergia che ha consentito un notevole decremento dei reati rispetto al 2013, come attestato dalle statistiche recentemente diffuse. Grazie a loro ed alla Capitaneria di porto anche per l’enorme sforzo profuso per la gestione dei flussi migratori con l’encomiabile apporto dell’Amministrazione comunale di Pozzallo – con il Sindaco sempre in prima linea – dei medici dell’ASP, dei Volontari della protezione civile e di Croce Rossa Italiana, dell’ACHNUR, delle ONG di OIM, SAVE THE CHILDREN e Medici senza Frontiere a cui va la mia sincera riconoscenza. Un doveroso saluto vorrei rivolgere ai Sindaci della provincia, a partire dal Sindaco di Ragusa, città dove ancora risiedo, che ringrazio per il loro prezioso servizio e per il coraggio che ogni giorno dimostrano amministrando complicati contesti sociali in situazioni finanziarie difficilissime. Un affettuoso saluto ai due Vescovi che ho avuto la fortuna di conoscere. Saluto e ringrazio il Presidente del Tribunale ed il Procuratore della Repubblica per la delicata attività giudiziaria che svolgono con grande equilibrio ed efficacia. Un pensiero va al mondo della scuola e dell’università ed un grazie anche ai dirigenti degli Uffici pubblici statali e regionali, che continuano a svolgere silenziosamente la loro funzione nelle sempre crescenti difficoltà della spending review. Un saluto cordiale alle organizzazioni sindacali, alle rappresentanze delle categorie economiche, alle associazioni del privato sociale, al mondo dell’imprenditoria. Un grazie speciale ai clubs services per la calorosa accoglienza che mi hanno riservato e per le loro tante iniziative di particolare valore sociale e culturale, ed agli organi di informazione, che hanno seguito con interesse e correttezza l’attività della Prefettura. Ma un ringraziamento particolare devo ai dirigenti ed a tutto il personale della Prefettura senza il cui supporto poco avrei potuto fare. Infine ringrazio tutti i cittadini della provincia, che con la loro benevolenza mi hanno consentito di svolgere con grande soddisfazione il mio incarico fino in fondo. Auguro, pertanto, a questa bella comunità – nella speranza che i segnali di ripresa economica già avvertiti si consolidino -, tanta prosperità e benessere, che merita in pieno”.

INCENDIO ALL’ENI DI RAGUSA

1446196796-0-versalis-oggi-il-verdetto-sulla-chimicaMercoledì sera i vigili del fuoco sono intervenuti alle 21,20  nell’area dello stabilimento Versalis (ex Eni) di Ragusa, dove si era sviluppato un incendio. Qualche cittadino abitante nella parte alta di Ragusa dice di aver sentito un forte rumore come di uno scoppio. Le squadre dei vigili  hanno provveduto a spegnere l’incendio che ha interessato i quadri di distribuzione elettrica dello stabilimento ed alla messa in sicurezza degli impianti di processo. In attesa di effettuare le verifiche di rito gli impianti sono fermi.

OSPEDALE DI IBLA, MUORE UN BIMBO DI 11 MESI

ospedale-maria-p.arezzoE’ morto nel reparto di pediatria dell’Ospedale Arezzo di Ibla, un bimbo di undici mesi.  Il piccolo, figlio di una coppia di albanesi, si era sentito male, con vomito e diarrea mercoledì.  I genitori lo avevano portato in ospedale, ma dopo essere stato visitato  era stato dimesso. Giunto a casa il piccolo si è sentito di nuovo male, e nel pomeriggio è stato riportato in ospedale. Giovedì mattina il bambino è spirato. I genitori hanno presentato una denuncia ai carabinieri: i Nas hanno sequestrato la cartella clinica. Questa la nota dell’azienda sanitaria: “La Direzione Generale dell’Asp di Ragusa, avendo appreso con dispiacere del decesso del piccolo T.K., nell’esprimere vicinanza e cordoglio ai genitori e alla famiglia, comunica che, in merito a quanto occorso, ha proceduto ad avviare immediata indagine interna per accertare l’intero iter clinico-assistenziale fin dal ricovero e che, a tal fine,  è stato già disposto accertamento diagnostico per ricercare eventuali ulteriori cause del decesso. Dalle prime informazioni giunte alla Direzione Generale, da parte dei medici che hanno assistito il piccolo, si evidenzia un tempestivo e costante impegno dei sanitari che per tutto il corso della notte si sono prodigati nel fornire ogni forma di assistenza rianimatoria possibile, senza soluzione di continuità, ma per il continuo peggioramento delle condizioni del piccolo non ha consentito la ripresa delle funzioni vitali”.

Denunciato “bullo” di 14 anni: ha pestato un compagno di classe e fatto sniffare un medicinale ad altri dodicenni

downloadLa Polizia è stata contattata da alcuni genitori di alunni di in una scuola media di Modica, allarmati per quanto accaduto ai loro figli. Papà e mamma, si erano rivolti agli investigatori per trovare un rimedio ai diversi atti di “bullismo” compiuti ai danni dei loro figli da parte di un 14enne, atti commessi in presenza peraltro di altri compagni di classe che lo spalleggiavano. Il preside era già stato informato dai genitori di alcuni alunni di una classe che avevano segnalavano un ragazzo poco più grande degli altri, che stava creando dei problemi ed in particolar modo aveva picchiato un compagno di classe. Pochi giorni dopo il pestaggio, lo stesso 14enne aveva offerto un medicinale da sniffare ai 12enni che avevano deriso il compagno di classe picchiato, il tutto durante l’orario scolastico, approfittando di una distrazione del professore che durante la ricreazione era fuori dall’aula.  Il 14enne ha compiuto più reati procedibili a querela di parte, ovvero quello di lesioni personali ed anche quello di somministrazione di un medicinale senza alcun titolo abilitativo, esercitando abusivamente una professione sanitaria. Se è vero che questa tipologia di medicinali può essere venduta liberamente dai farmacisti, non è comunque lecito offrirla per farla sniffare ad altri minori, peraltro ancora 12enni. In più occasioni su questo pericolosissimo fenomeno, di moda tra i giovani statunitensi prima e adesso anche in Italia. Raccolte le denunce di alcuni genitori e le dichiarazioni di altri che si sono ad oggi riservati di presentare formale querela, la Polizia di Stato ha quindi convocato il minore ed i suoi genitori. Il giovane in lacrime, si è scusato per quanto commesso, non essendosi reso conto della pericolosità dei gesti da lui compiuti.

Minacciava la convivente con una rudimentale alabarda, rumeno arrestato dalla Polizia

 

NEGOS Sorin Adrian logoI Poliziotti che sono intervenuti su richiesta di aiuto pervenuta alla Sala Operativa della Questura di Ragusa hanno trovato un uomo che brandiva una rudimentale alabarda costruita saldando ad un tubo di ferro lungo due metri una affilata falce. Il fatto è avvenuto in contrada Torrevecchia, a Vittoria, all’interno di una delle aziende zoo-agricole della zona, a sera inoltrata. Non è stato facile per gli Agenti trovare il luogo, trattandosi di riserva o pre-riserva del Pino d’Aleppo immersa ne buio più totale. L’uomo, un romeno di 40, era fuori da un’abitazione rurale e urlava, evidentemente a chi era dentro la casa, in lingua rumena. In effetti la telefonata al 113 aveva riferito che tre rumeni erano barricati all’interno della casa per il timore di violenza da parte del loro connazionale che stava fuori. Le Volanti sono riuscite a disarmare Negos Sorin Adrian e lo hanno perquisito, trovandogli nelle tasche un taglierino con lame affilate, lo hanno bloccato e ammanettato. Solo allora, le persone barricate in casa, sono uscite fuori. Si tratta di tre rumeni, una coppia che dimora in quel luogo e, si è accertato, la convivente 29enne dell’arrestato, che già dal giorno prima, per sfuggire alle violenze continue dell’uomo, era scappata dalla casa nella quale vivevano da più di cinque anni, che si trova all’interno di un’altra azienda agricola della zona a circa un chilometro di distanza, ed aveva cercato aiuto e protezione presso i connazionali. Gli Agenti hanno condotto tutti quanti al Commissariato di Polizia di Vittoria per ricostruire i fatti. E’ emerso il tragico spaccato di una vita di una coppia che abita in campagna da tanti anni, fatto di continue vessazioni e violenze. La donna era infatti scappata di casa il giorno prima dopo una lite:  aveva ricevuta una ginocchiata in pieno volto che le aveva provocato la lacerazione del labbro e la caduta di un dente. L’altra coppia di rumeni invece mossi da compassione avevano dato ospitalità alla giovane connazionale. Negos  Sorin è stato condotto al carcere di Ragusa. Deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, minacce gravi e porto abusivo di arma.

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