04-11-2025
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01/11/2025 -

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Alla Camera di Commercio di Ragusa presentazione di “Un codice per una nuova Europa”

Venerdì 7 novembre alla ore 17:30 nell’auditorium della Camera di Commercio, in Piazza Libertà a Ragusa, l’associazione Nuova Camaldoli, il Movimento Federalista Europeo e  l’associazione Co-Governance presenteranno il documento con proposte per il rilancio ideale e politico dell’Europa. Relatori saranno Antonio Maria Baggio, direttore del Centro Studi di politica e diritti umani all’istituto universitario Sophia di Loppiano, Luisa  Trumellini, presidente del Mfe, Alfio Di Pietro, presidente dell’associazione Co-Governance, modera Vito Piruzza. Il documento propone una riflessione approfondita sul futuro dell’Unione Europea, evidenziando la necessità di una maggiore integrazione politica, economica, sociale e culturale per affrontare le sfide globali e interne. Ecco i punti principali:

  1. Sfide attuali dell’UE: L’Europa si trova a un bivio storico, tra una maggiore integrazione o il rischio di declino e frammentazione. È essenziale rafforzare l’unità per affrontare nazionalismi, populismi e crisi globali.
  2. Principi fondamentali: L’UE deve basarsi su valori etici e principi come libertà, fraternità, uguaglianza, democrazia liberale, stato di diritto, solidarietà, sussidiarietà, giustizia sociale, sviluppo sostenibile, identità culturale e pace.
  3. Riscoperta delle radici culturali: È necessario valorizzare la diversità culturale e religiosa dell’Europa, promuovendo il dialogo interculturale e investendo in educazione, formazione e programmi di scambio. ​
  4. Riforma delle istituzioni democratiche: L’attuale sistema di governance dell’UE è considerato inadeguato. ​ Si propone una federazione europea con un governo federale democraticamente legittimato, superando il voto all’unanimità e rafforzando il bilancio comune.
  5. Politiche sociali e demografiche: L’Europa deve affrontare il declino demografico, la denatalità e le disuguaglianze sociali. ​ Si suggeriscono politiche per la famiglia, l’inclusione sociale, l’occupazione giovanile e la gestione dei flussi migratori. ​
  6. Economia sostenibile e inclusiva: L’UE deve promuovere un’economia integrata, sostenibile e inclusiva, investendo in innovazione, ricerca, infrastrutture e politiche fiscali comuni. ​ Si sottolinea l’importanza di un bilancio europeo più robusto e di un mercato unico più efficiente. ​
  7. Tutela ambientale e politiche climatiche: L’UE deve guidare la transizione ecologica e energetica, promuovendo energie rinnovabili, riducendo le emissioni e proteggendo la biodiversità. ​ Si evidenzia l’importanza di politiche di adattamento e mitigazione per affrontare il cambiamento climatico. ​
  8. Pace e sicurezza: L’UE deve riaffermare la sua vocazione alla pace, promuovendo una politica estera basata su diplomazia, cooperazione e prevenzione dei conflitti. ​ Si propone la creazione di un esercito europeo e di un Commissario europeo per la pace. ​

Il documento è il risultato di un processo partecipativo che ha coinvolto oltre 100 esperti e mira a stimolare un dibattito ampio per il rilancio del progetto europeo. ​

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