“Il comune di Comiso è in dissesto finanziario. Sembra però che questa situazione (grave e del tutto inedita per Comiso) stia producendo effetti soltanto sui cittadini che, in questo momento di crisi profonda, si ritroveranno a pagare, tra l’altro, tasse comunali ai massimi livelli”. Inizia così la nota del consigliere comunale del Pd Fabio Fianchino che aggiunge: “Qualcuno dovrebbe spiegare ad Alfano e ai suoi fedelissimi assessori che, quando un comune va in dissesto finanziario, bisogna adottare politiche più austere e morigerate, dando priorità a servizi, atti amministrativi di massima, vitale importanza. Qualcuno dovrebbe spiegare ad Alfano che, nella situazione in cui siamo, – scrive il consigliere del Pd di Comiso Fianchino – se e quando c’è la possibilità di spendere un euro, questo va speso a favore delle fasce più deboli. Qualcuno dovrebbe spiegare ad Alfano che è inopportuno incrementare il costo (a carico della comunità) delle superconsulenze; ci riferiamo, in particolare, all’aggiunta di altri 8.000 euro all’anno a un superconsulente che già ne prendeva 48.000. Totale, a oggi: 4.600 euro mensili. Cioè, a Comiso c’è chi, grazie ad Alfano, – scrive il consigliere del Pd Fianchino – da solo guadagna quanto quattro operai, e chi invece non ce la fa ad arrivare alla fine del mese”.