In diverse occasioni Sinistra Ecologia e Libertà di Vittoria è intervenuta per sollecitare la conclusione dell’iter per la revisione del Prg e non sono mancate le critiche per l’impostazione data dall’Amministrazione Comunale tendente secondo il partito di Vendola ad aggredire il territorio. “Forti sono le preoccupazioni dei cittadini e dei tecnici sull’opportunità dell’ampliamento a dismisura del nostro territorio edificabile proposto nello studio di massima; la città, l’economia locale, – scrive Sel di Vittoria – non avverte alcuna necessità di un nuovo Prg, piuttosto, chiede uno strumento urbanistico in grado di proporre semplici aggiustamenti che possano qualificare il nostro territorio, il centro storico della città quale motore trainante di una città che vuole vivere la sua unicità e le periferie degradate. Un ampliamento a macchia d’olio del territorio urbano comporterà maggiori oneri a carico dell’Ente Locale che dovrà sostenere la realizzazioni e la gestione di opere primarie e secondarie. Un territorio urbano di dimensioni così grandi diventerà insostenibile ed ingestibile. Gli strumenti più moderni ed idonei – scrive Sel di Vittoria – sono i piani di recupero sia del centro storico che delle periferie di Vittoria e di Scoglitti. Riguardo la perequazione, essa va applicata con intelligenza e parsimonia e limitatamente all’abitato esistente. L’attuale proposta di variante interessa circa 1.400 ettari di territorio comunale, di cui 528 ettari, pari ad 1/3, nel vigente Prg sono destinati a verde agricolo. Vale la pena, – sottolinea Sel di Vittoria – ricordare le linee ideali ed amministrative in materia urbanistica a cui si ispirano due esponenti del centrosinistra come Bersani che inserisce fra gli otto punti qualificanti da presentare al nuovo parlamento la voce “Riabilitare il già costruito e non consumare più territorio”, e il sindaco Renzi che ha impostato il piano regolatore della sua città sul principio di riduzione del consumo di suolo che va sotto il nome di Volume Zero. Su queste basi innovative – scrive Sel di Vittoria – siamo disposti a dare il nostro contributo alla città”.