Per Biagio Vittoria di 52, conosciuto come il “ragioniere”, è divenuta esecutiva la sentenza di condanna della Corte d’Appello di Catania che lo ha riconosciuto colpevole del reato di usura continuata in concorso commesso a Vittoria fino al 1998, aggravata perché ai danni di chi si trovava in stato di bisogno e svolgeva attività imprenditoriale, con modalità tipiche delle associazioni mafiose. La Corte D’Appello lo ha condannato alla pena di 4 anni di reclusione e 10.000 euro di multa. Il condannato ha espiato già una parte di pena tra il 1999 ed il 2000 e la parte residua ammonta a 2 anni ed 8 mesi di reclusione e 10.000 euro di multa.
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