03-05-2024
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NASCE LA BENEFIT CARD DEL PARCO COMMERCIALE “ISOLE IBLEE”

download (1) E’ l’ultima trovata del parco commerciale “Isole Iblee”. E’ nata la “Benefit card” che basa la propria creazione, dopo oltre due mesi di elaborazione e perfezionamento, su una idea molto semplice. A spiegarla il presidente del parco commerciale, Gianni Corallo. “Ogni azienda aderente al parco commerciale – dice Corallo – ha sempre praticato ai propri dipendenti una scontistica di assoluto privilegio rispetto ai prezzi applicati sul mercato. Siamo partiti anche dalla consapevolezza che da un lato questo periodo di pesante crisi continua a suscitare in chi deve acquistare la massima oculatezza orientandosi verso prodotti convenienti ma di qualità, mentre dall’altro c’è il convincimento che l’eccellenza raggiunta dalle imprese della zona industriale è anche scaturita dalla professionalità dei propri dipendenti”.La originalità della “Benefit card” consiste proprio nell’applicare gli sconti che l’azienda rivolge ai propri dipendenti anche ai lavoratori e ai collaboratori di tutte le altre aziende del parco commerciale. “Questo meccanismo – aggiunge Corallo – consentirà al singolo dipendente di presentarsi presso le altre aziende appartenenti al consorzio ed esibendo la “Benefit card” a lui intestata avrà riconosciuto il trattamento e gli sconti riservati normalmente solo ai dipendenti dell’azienda, venendosi in questo modo a creare una grande famiglia lavorativa. Vale la pena di aggiungere che godranno di questi vantaggi ben 1480 persone, tante sono le unità lavorative  beneficiarie di questa iniziativa”.

ALTRO CHE TIROCINI FORMATIVI, PER I DOTTORI COMMERCIALISTI

Il tesoriere Giorgio Cascone“Altro che tirocini formativi. Pur trattandosi di apprezzabili iniziative, è di ben altro quello di cui la nostra economia ha bisogno”. E’ categorico il tesoriere dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa, Giorgio Cascone, nel mettere in luce le necessità dei vari comparti produttivi considerata la stagnazione che si registra a tutti i livelli. “Purtroppo, e anche i numeri che verifichiamo giornalmente lo testimoniano – aggiunge Cascone – se alle aziende non diamo del lavoro da fare, potranno arrivare piogge di tirocini formativi ma non serviranno ad alcunché, non serviranno a rilanciare le prerogative del nostro territorio, un tempo definito “isola nell’isola”. Abbiamo bisogno, dunque, che si programmi un piano degli investimenti ben calibrato, nel senso che sia articolato e strutturato in modo tale da non fare registrare, per un determinato periodo, dei vuoti. Soltanto nel momento in cui le aziende avranno da lavorare e in cui potranno usufruire di specifici investimenti, che possono consistere nella formazione di risorse anche umane (per esempio nel settore turistico), è possibile prevedere una inversione di tendenza che, purtroppo, per ora, ancora non arriva”.

UNIONE PROVINCIALE INSTALLAZIONE E IMPIANTI

Maurizio Scalone e Vittorio SchininàCi sarà Giuseppe De Nicolò della Cna nazionale, componente della commissione ascensori dell’Uni, l’ente italiano di normazione, tra i relatori che interverranno, mercoledì 9 luglio, a partire dalle 9,30, nella sala conferenze “Pippo Tumino” di via Psaumida 38 a Ragusa, all’incontro promosso dall’Unione Installazione e impianti della Cna provinciale sul tema: “La sicurezza degli impianti di sollevamento di persone e cose. Il codice etico: progetto qualità sicurezza e trasparenza”. Si tratta di un appuntamento, promosso dal presidente dell’Unione, Maurizio Scalone, e dal responsabile provinciale, Vittorio Schininà, che punta a definire sempre più i contorni di un codice etico che, oltre all’associazione di categoria, ha coinvolto le associazioni dei consumatori (Adoc, Adiconsum, Confconsumatori,  Federconsumatori).

Sindacato provinciale gioiellieri

Il presidente del sindacato provinciale gioiellieri Enzo BuscemiIl presidente del sindacato provinciale gioiellieri (Federpreziosi) aderente a Confcommercio Ragusa, Enzo Buscemi, ricorda a tutti gli associati che dal prossimo 29 luglio diventa operativo il nuovo regolamento sulle commissioni per l’esercente che dovrà utilizzare il Pos per le transazioni con moneta elettronica. Inoltre, le commissioni versate alla società finanziaria che gestisce il circuito di pagamento dovranno essere modulate in base alla tipologia di carta (credito, debito, prepagata) e ai volumi delle transazioni. Le commissioni, che in base al decreto Salva Italia vanno ridotte, saranno commisurate al tipo di carta, eventualmente anche al circuito a cui appartiene, e ai volumi realizzati dall’esercente. Le commissioni dovranno inoltre contenere una clausola di revisione periodica, almeno annuale, correlata all’andamento di volumi di vendita e valore delle operazioni. Inoltre, Buscemi precisa che dallo scorso 30 giugno è entrato in vigore, solo se richiesto dal cliente, l’obbligo di accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito, e quindi bancomat, per importi superiori a 30 euro. Da qui, pertanto, l’obbligo di munirsi del Pos. La misura, a differenza di quanto inizialmente stabilito, vale per tutti, a prescindere dal fatturato dichiarato l’anno precedente.

 

 

INCONTRO FORMATIVO ALLA CNA

Maurizio Scalone e Vittorio SchininàProsegue l’azione dell’Unione Cna Installazione e Impianti della provincia di Ragusa volta a definire sempre più i contorni del codice etico legato al progetto qualità “Sicurezza e trasparenza” rivolto agli impianti di sollevamento di persone e di cose. Mercoledì 9 luglio, alle 9,30, nella sala conferenze “Pippo Tumino” di via Psaumida a Ragusa, saranno illustrati gli ulteriori particolari di un percorso che l’associazione di categoria ha portato avanti con la massima attenzione per interagire nella maniera più appropriata con i consumatori. L’obiettivo è quello dell’attivazione di indirizzi virtuosi tesi a garantire la massima trasparenza nell’effettuazione degli interventi così come nella definizione dei prezzi per l’attività svolta. Un percorso che ha finito con il coinvolgere, com’era ovvio che accadesse, anche le associazioni dei consumatori (Confconsumatori, Adiconsum, Adoc e Federconsumatori) i cui rappresentanti, già a suo tempo, hanno espresso la propria soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. E ora saranno presenti a questo ulteriore momento di confronto che servirà a chiarire ulteriori aspetti di un passaggio che ha già fatto scuola in altre province siciliane.

 

L’incendio al Pappafico

Il presidente della sezione Ascom Scicli Daniele RussinoDopo l’attentato incendiario ai danni dello chalet “Il Pappafico” a Sampieri il presidente Confcommercio Sergio Magro commenta: “Emerge una preoccupazione forte. Che riguarda, in particolare, un determinato settore, quello degli stabilimenti balneari che, nel Ragusano, in questi ultimi giorni, è stato preso di mira. Evidentemente, c’è qualcosa che non va e che deve essere scandagliato nel modo più attento possibile”. L’attentato incendiario  ha rovinato la struttura solo in parte, provocando, comunque, danni ingenti. “Se non è più possibile continuare a fare gli imprenditori in maniera tranquilla – continua Magro – bisogna trovare soluzioni adeguate.  Non è più solo un episodio. Sono parecchi che denotano come qualcosa di molto grave stia succedendo”. Interviene anche il presidente della sezione Ascom di Scicli, Daniele Russino. “Ci siamo informati sulle modalità con cui è avvenuto il fatto – continua quest’ultimo – e a quanto pare non ci sono dubbi sulle modalità dolose dello stesso. Valuteremo anche in seno alla nostra associazione di categoria, considerato che a Sampieri non è il primo episodio del genere, se e quali interventi adottare ai fini di una sensibilizzazione ulteriore. Occorre estirpare questi fenomeni sul nascere. Perché, altrimenti, non sappiamo a che cosa andremo incontro. Che cosa succederà la prossima volta?”.

Ragusa, approvate le modifiche al regolamento zona artigianale

Giorgio Biazzo e Antonella CaldareraLa Cna territoriale di Ragusa esprime soddisfazione “Abbiamo assistito con favore all’approvazione della modifica del regolamento della zona artigianale di contrada Mugno”. Lo affermano il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giorgio Biazzo, e la responsabile organizzativa, Antonella Caldarera, che hanno partecipato alla seduta del Consiglio comunale dell’altra sera in cui è stata assunta la suddetta decisione. “Si tratta – dicono Biazzo e Caldarera – di un aiuto considerevole alle imprese per la concretizzazione del quale ci battiamo da tempo. Le proposte erano state presentate dalla nostra associazione di categoria e assieme all’Amministrazione comunale era stato concertato un percorso specifico mirato alla sburocratizzazione, alla semplificazione, alla riduzione degli anni al diritto di proprietà rendendolo meno restrittivo nei confronti delle imprese che, ne siamo sicuri, saranno soddisfatte del risultato ottenuto; nonché alla pubblicazione del bando per l’assegnazione dei nuovi lotti permettendo così alle nostre Pmi di investire al fine di garantire una crescita economica sul territorio nonostante la gravità del momento di crisi. Ecco perché ci sentiamo di manifestare il nostro ringraziamento nei confronti della Giunta municipale ma anche dei consiglieri comunali che hanno votato l’atto”.

Ragusa, l’Ascom a confronto con l’amministrazione comunale

Il direttivo della sezione Ascom di RagusaIl neoeletto comitato direttivo dell’Ascom di Ragusa a confronto con l’Amministrazione comunale. Sul tappeto i punti contenuti in un documento sintetico proposto dall’associazione di categoria per rilanciare il commercio. La Giunta era rappresentata dal sindaco, Federico Piccitto, dagli assessori ai Centri storici e Urbanistica, Giuseppe Dimartino, allo Sviluppo economico e Bilancio, Stefano Martorana, e ai Lavori pubblici, Salvatore Corallo. Le linee guida del documento erano state individuate dal comitato direttivo nel corso di una precedente riunione proprio con l’obiettivo di sottoporle all’esecutivo cittadino. Le priorità indicate nella nota riguardano i seguenti argomenti: dehors, luminarie natalizie,  trasporti pubblici e metroferrovia. In evidenza anche altre questioni come: il riposizionamento del museo archeologico e la razionalizzazione dell’ascensore esterno di via Roma. E, ancora, la detassazione per le attività di nuova apertura che scelgono di impiantarsi nel centro storico, contribuendo, così, a ripopolarlo. “Abbiamo preso atto – dice il presidente dell’Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera – che rispetto ad alcuni punti presentati c’è stata condivisione da parte dell’Amministrazione comunale, anche perché alcuni sono in fase di elaborazione da parte della Giunta mentre gli altri saranno oggetto di approfondimento. Ho apprezzato la massima disponibilità manifestata dall’Amministrazione comunale che colgo come un segnale positivo per costruire le migliori condizioni possibili per le nostre attività commerciali”.

BENESSERE E SANITA’

I partecipanti al seminario di formazione tenutosi a Ragusa“E’ stata una preziosa esperienza per il coordinamento provinciale dell’Unione Cna Benessere e sanità, composto da estetiste e imprenditrici che si impegnano con passione nel ruolo di rappresentanza della categoria”. E’ quanto afferma il presidente dell’Unione, Maria Carmela Modica Belviglio, a proposito del seminario di formazione continua per il settore, avviato a livello nazionale, il cui secondo modulo si è tenuto a Ragusa domenica e lunedì appena trascorsi. Un appuntamento che è ruotato attorno ai principali temi del management, del comportamento organizzativo, della comunicazione e delle competenze relazionali rivolte ai dirigenti Cna che intendono mantenere le proprie competenze fortemente orientate alla soddisfazione dei bisogni di rappresentanza anche attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti. “E’ un ruolo – continua Modica Belviglio – per il quale siamo state elette e che richiede non solo impegno di energie e di tempo ma soprattutto competenza e allenamento”. A relazionare Lauro Venturi, direttore Ecipar Modena, counselor e coach. “Non solo – dice il responsabile organizzativo dell’Unione, Antonella Caldarera – abbiamo recepito gli spunti di riflessione e le nozioni che Lauro Venturi ci ha trasmesso ai fini del nostro ruolo nel sindacato, ma abbiamo arricchito anche il nostro bagaglio di esperienza per la nostra crescita personale”. All’appuntamento hanno partecipato Brigida Stomaci, presidente nazionale coordinamento estetiste della Cna, e Filippo D’Andrea, responsabile nazionale dell’Unione Cna Benessere e Sanità. In primo piano le quattro tappe del cambiamento efficace mentre sotto analisi anche la costruzione della matrice criticità-opportunità per il miglioramento delle attività e del clima all’interno del coordinamento dell’estetica.

 

SOLIDARIETA’ ALLA “GAMA GRANDI OPERE”  DOPO L’ATTO INTIMIDATORIO AL CANTIERE DI VITTORIA

Presidente ANCE Ragusa-Sebastiano CaggiaIl presidente dell’associazione costruttori di Ragusa, Geom. Sebastiano Caggia, stigmatizza il vile atto che ha portato le fiamme a due escavatori all’interno del cantiere di Vittoria dove si stanno eseguendo i lavori per la realizzazione di una rotatoria dell’impresa “Gama Grandi Opere Srl.” “L’atto intimidatorio  è di gravità eccezionale e richiede una pronta risposta delle istituzioni anche per stoppare sul nascere il tentativo di alzare il tiro da parte della criminalità organizzata. Ci auguriamo che al più presto il Prefetto convochi la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza al fine, anche, di ripristinare le condizioni di normalità e consentire alle nostre Imprese di lavorare senza timori! Occorre intervenire con tempestività. Questo attentato incendiario ripropone logiche criminali che intendono fermare ed inquinare il progresso sociale ed economico, quindi la legalità, di questa parte della Sicilia che, da tempo, è in trincea”.

POSTINI INSUFFICIENTI, DISSERVIZI NELLA CONSEGNA DELLA CORRISPONDENZA

surroga-poste-italiane_66455I disservizi legati alla consegna della corrispondenza hanno registrato nell’ultimo periodo una forte crescita, al punto da spingere il Codacons a presentare esposto a alle Procure della Repubblica di tutta la Sicilia. “Dal nord al sud del paese aumentano le segnalazioni degli utenti che non ricevono più lettere, pacchi o raccomandate, o ricevono la corrispondenza con grande ritardo. – spiega l’associazione – Il problema comporta conseguenze pesanti, anche di natura economica, quando si tratta ad esempio di bollette recapitate oltre la scadenza dei termini per il pagamento. Il Codacons ha inviato un esposto alle Procure di tutta la Sicilia, chiedendo di aprire delle indagini per verificare i fatti segnalati. La mancata consegna della corrispondenza e i ritardi nel recapito di lettere, fatture e pacchi, potrebbe infatti configurare la fattispecie di Interruzione di pubblico servizio, che punisce chi “cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità”.

Santa Croce, confronto Cna – Amministrazione comunale

Roberto Bordonaro responsabile organizzativo Santa Croce CamerinaAnche la Cna territoriale ha preso parte, nei giorni scorsi, alla riunione convocata dall’Amministrazione comunale di Santa Croce Camerina per illustrare alle parti sociali le metodologie operative con riferimento alla predisposizione del bilancio di previsione 2014 dell’ente locale e prendere atto dalle stesse di eventuali proposte migliorative. Alla riunione hanno partecipato il sindaco Franca Iurato, l’assessore Giansalvo Allù, il presidente del Consiglio comunale Maria Zago. La Cna, invece, era rappresentata dal responsabile organizzativo Roberto Bordonaro. In primo piano la definizione della Iuc, la nuova tassa che assorbirà quelle già esistenti, vale a dire Imu, Tares e Tari. Al centro dell’attenzione anche la possibilità di prevedere delle fasce agevolate in base al reddito familiare e all’Isee con lo scopo di aiutare i nuclei familiari meno abbienti. “Per quando riguarda la Tari – aggiunge Bordonaro – noi, come Cna, abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di predisporre una serie di agevolazioni per le imprese che smaltiscono i rifiuti considerati pericolosi a proprie spese. L’Amministrazione si è detta favorevole a tale richiesta previa sottoscrizione di apposita istanza e dimostrazione da parte dell’ impresa di tale smaltimento. Si tratta di modalità le cui applicazioni sono ancora da verificare seguendo i criteri della vigente normativa”. La Cna, inoltre, ha chiesto, per quanto riguarda l’Imu, la riduzione dell’aliquota sui locali accatastati C1 (negozi ed attività commerciali) e C3 (laboratori artigianali) che attualmente sono considerati alla stregua di seconde case e tassate alla massima aliquota Imu.

 

Corso all’Ordine dei Commercialisti

Paolo Mollura e Michele CiaccioferaLa specificità del bilancio nelle società cooperative è stato l’argomento affrontato venerdì pomeriggio, nella sede di via Martoglio a Ragusa, da Michele Ciacciofera, ragioniere commercialista in Palermo, nell’ambito del terzo e ultimo incontro del corso promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili sul tema “Le società cooperative, profili giuridici, fiscali e contabili”. Ad aprire i lavori è stato il consigliere dell’Ordine, Paolo Mollura, il quale ha posto in rilievo come le notizie acquisite durante il corso siano risultate utili ai professionisti per allargare ulteriormente il proprio panorama di conoscenze e fornire consulenze adeguate anche nel mondo della cooperazione. Il corso, promosso in collaborazione con Confcooperative e Legacoop, ha dunque garantito quelle risposte che i partecipanti si attendevano. E’ il caso dell’intervento di Ciacciofera che ha illustrato le particolarità da concretizzare per rispettare i principi del Codice civile sulle cooperative, una per tutte quella che contempla l’indicazione su come avviene il rapporto mutualistico anche nell’ambito del bilancio, con riferimento a ciò che il socio dà alla cooperativa o che la cooperativa dà al socio.

 

Cna, seminario di formazione settore benessere

Antonella Caldarera e Maria Carmela Modica Belviglio 1Seminario di formazione continua per il settore benessere. E’ in programma a Ragusa domenica 29 e lunedì 30 giugno. L’appuntamento, promosso dall’Unione Cna Benessere e sanità, si tiene all’hotel Barocco di Ragusa Ibla. E’ il secondo modulo del corso di aggiornamento per il gruppo dirigente del settore del benessere della Cna che è teso a favorire l’acquisizione di strumenti e strategie utili a fronteggiare le diverse variabili che determinano la buona riuscita nell’attività imprenditoriale e di rappresentanza. Sarà presente anche il responsabile nazionale dell’Unione, Filippo D’Andrea, e la vicepresidente nazionale Brigida Stomaci. ece, come “nel percorso proposto viene dato risalto ad alcune delle variabili che rappresentano gli elementi vitali di un management orientato alla qualità del servizio per le imprese ed alla gestione dell’attività di rappresentanza”. Docente sarà Lauro Venturi.

Cia, si dimette Tolaro

TOLAROHa deciso di gettare la spugna. Un pausa di riflessione con le dimissioni da presidente provinciale della Confederazione italiana agricoltori. Una scelta sofferta ma motivata.  Francesco Tolaro, imprenditore nel settore del florovivaismo, ha deciso di fare un passo indietro. “Non ci sono le condizioni per poter proseguire il percorso che aveva deciso di intraprendere – spiega Tolaro -nessun rancore nei confronti della mia organizzazione ma solo la consapevolezza di non poter più proseguire nel modo migliore il mandato che gli amici produttori mi hanno assegnato”. Sullo sfondo uno scenario economico e gestionale difficile. Con un buco in bilancio della Cia ragusana  ancora da risanare. L’idea della Cia nazionale è di accorpare le tre organizzazioni a livello regionale in un’unica entità. “Mi ero prefissato delle scadenze a breve termine –commenta Francesco Tolaro -con un confronto con il direttivo provinciale e le imprese. Adesso ho deciso di trascorrere le mie giornate in azienda e con la mia famiglia”. La crisi di mercato ha mandato sul lastrico centinaia di produttori. Intanto Le aziende e gli impianti serricoli sono in vendita. Da Chiuse Nuove, a Casuzze, fino a Randello, lungo la fascia trasformata, decine le imprese che hanno dismesso  in totò l’attività. Numeri “imponenti” di una crisi senza precedenti: il 60 per cento  delle aziende della fascia trasformata ha deciso di chiudere anzitempo. Colpa della crisi di mercato ma anche dei prezzi dei prodotti orticoli che segnano una flessione a doppia cifra. “Le aziende sono sul lastrico – dice Biagio Emmolo, presidente della Cia di Santa Croce Camerina– e  la classe politica ha disatteso le richieste del mondo produttivo. Non chiediamo interventi a pioggia, che sia ben chiaro, na un’azione incisiva e determinante in materia di ristrutturazione delle aziende  e un sostegno al reddito. C’è tanta sfiducia tra il mondo produttivo con i prezzi degli ortaggi che non riescono a coprire neppure i costi di produzione”. A pesare negativamente sulla redditività dell’agricoltura è la riduzione dei prezzi pagati alle imprese agricole per effetto dello strapotere contrattuale degli altri soggetti della filiera, ma anche per la concorrenza sleale dovuta alla mancanza di trasparenza nell’informazione ai consumatori che permette di spacciare come Made in Italy prodotti importati.

Abusivismo commerciale, situazione fuori controllo a Giarratana

Il presidente della sezione Ascom Giarratana Enrico EliaIl presidente della sezione Ascom di Giarratana, Enrico Elia, lancia l’allarme sulla grave situazione che si sta registrando nel centro montano ibleo con riferimento al fenomeno dell’abusivismo commerciale. “Abbiamo atteso che arrivasse qualche risposta – afferma Elia – perché è da mesi che ci stiamo battendo, dopo avere verificato la presenza di situazioni molto pesanti legate alla concorrenza sleale, ma ancora oggi non abbiamo registrato progressi considerevoli di nota. Siccome non possiamo più continuare oltre in questo modo, facciamo sentire la nostra perché possano arrivare quelle risposte che tutti gli operatori del comparto, quelli che operano rispettando le regole, pagando le tasse e quant’altro, si attendono già da parecchio tempo.“Come se non bastasse la crisi con cui ogni giorno siamo costretti a barcamenarci – prosegue Elia – dobbiamo fare i conti anche con chi sfugge a qualsiasi tipo di controllo, non essendo tra l’altro censito. E’ possibile andare avanti in questa direzione senza che nessuno intervenga?”. Sulla questione, con un respiro più ampio, prende posizione anche il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro. “Il problema che si registra a Giarratana è molto pesante – afferma – e siamo sicuri che è arrivato il momento di adottare misure ordinarie ma anche straordinarie, almeno in una prima fase”.

                      

                                                                                                                             

LIBRETTI IMPIANTI TERMICI, NON CI SARA’ ALCUNA PROROGA

Il responsabile provinciale Vittorio SchininàNon ci sarà la proroga. Dice questo il decreto ministeriale del Dicastero allo Sviluppo Economico, prossimamente in Gazzetta,  per regolare la materia dei libretti a corredo degli impianti termici. Al suo posto, all’ultimo minuto, è comparso un termine tassativo, entro il quale il libretto diventa obbligatorio. E anche l’Unione Cna Installazione e impianti dell’area iblea si scaglia subito contro il cambio di rotta improvviso: “E’ una follia”. Il decreto ministeriale, stando alle attese, avrebbe dovuto prorogare la data, fissata ieri al primo giugno, a partire dalla quale gli impianti termici devono essere muniti di libretto di impianto. Nella formulazione definitiva del testo, però, quell’indicazione è stata sostituita da un termine tassativo (il 15 ottobre), entro il quale tutti gli impianti dovranno essere dotati del documento. Si tratta di un colpo durissimo rispetto agli annunci fatti finora. Così Vittorio Schininà, responsabile provinciale dell’Unione Installazione e impianti: “E’ una vera e propria follia, che avrà effetti devastanti sul sistema imprenditoriale del settore, già alle prese con una situazione economica che definire difficile è un eufemismo. Evidentemente al ministero c’è qualche burocrate che non deve avere molto a cuore il futuro delle imprese, altrimenti ci si penserebbe due volte prima di formulare provvedimenti legislativi che le mettono in difficoltà”. Adesso, per risolvere la questione, l’associazione esorta già la pubblicazione di una circolare esplicativa. “Chiediamo – conclude Schininà – di chiarire in maniera inequivocabile che la data del 15 ottobre è meramente sostitutiva di quella del primo giugno e che non vi sono termini ultimativi, anche perché pensare di dotare tutti gli impianti termici di libretto entro il 15 ottobre significa ignorare le ragioni delle imprese e non rispettare il loro lavoro”.

Chiara Giombarresi eletta Presidente dei Giovani Industriali della Provincia di Ragusa

foto 4Chiara Giombarresi, socia di Intrapresa di Ragusa, azienda nel settore dello sviluppo software per la filiera della distribuzione carburanti, subentra al Presidente uscente Mario Molè, eletto Presidente del Coexport. Sono stati inoltre eletti i Vice Presidenti Maria Ivana Cappello della Cappello Alluminio, Eugenia Gurrieri della  Prefabbricati Sgarioto, Daniele Leucata della Ariap, Leonardo Licitra della I.La.P. e Giovanni Tasca della Comes, cui si aggiungono, quali membri del Consiglio Direttivo del Gruppo, Barbara Bonsignore della Dpm Consulting, Giovanni Carfì della Idromeccanica e Eugenio Tasca della Comes. “Insieme al Gruppo – ha dichiarato Chiara Giombarresi – ci proponiamo di lasciare ad altri la difesa dello status quo, piuttosto incoraggeremo ogni sforzo per trovare nuove strade, verso un nuovo modello di sviluppo, una nuova prosperità che recuperi il rapporto perduto con il territorio, l’ambiente e le persone”.

ENERGIA SOSTENIBILE, LA CNA SOLLECITA GLI ENTI LOCALI:  “SERVE ACCELERARE I TEMPI”

Maurizio Scalone e Vittorio Schininà“Torniamo, di tanto in tanto, a sollecitare le Amministrazioni comunali dell’area iblea per  l’adozione di tutte le procedure necessarie per l’attivazione del Paes, il Piano d’azione per l’energia sostenibile. Sappiamo che ci sono Comuni che hanno compiuto dei passi in avanti, altri, la maggior parte per la verità, sono parecchio indietro. Sarebbe davvero un delitto perdere un’occasione simile, visto che la scadenza (al netto del periodo estivo) è dietro l’angolo, a maggior ragione in un periodo in cui intercettare bandi non è semplice e in cui le disponibilità economiche sono ridotte al lumicino”. Lo dice il responsabile provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Vittorio Schininà, il quale ha avuto modo di verificare, in questi giorni, lo stato di avanzamento delle procedure relative all’adozione del Paes. E non sempre ha trovato risultati soddisfacenti. “E’ da mesi che andiamo sostenendo – continua Schininà – come la progettazione, tenendo in considerazione il risparmio e l’efficienza energetica, deve diventare un punto di riferimento primario dell’azione di quelle Amministrazioni comunali che non intendono lasciarsi sfuggire questa occasione. La sostenibilità e la riqualificazione, legata al consumo zero di suolo urbano, sono concetti cardine del percorso che le nostre Unioni di settore, oltre a Installazione e impianti, anche Costruzioni e Produzione, stanno portando avanti allo scopo di sensibilizzare gli associati e i cittadini su un nuovo modo di concepire le abitazioni. Ma è chiaro che tutto rischia di essere vanificato se anche le Amministrazioni locali non viaggeranno lungo la stessa direttrice”. “Noi siamo convinti – chiarisce il presidente provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Maurizio Scalone – che ci siano ancora i margini per potere garantire l’individuazione delle soluzioni auspicate. Ma se ciò non accade si butteranno alle ortiche finanziamenti per centinaia di migliaia di euro”.

Conad Sicilia in crescita nonostante la crisi

Assemblea di bilancio Conad SiciliaConad Sicilia chiude il 2013 con le vendite in crescita del 18% rispetto al 2012, archiviando un altro anno positivo. Nonostante il mercato della distribuzione siciliana registri ancora il segno meno alle vendite, Conad Sicilia continua a crescere, presentando un giro di affari complessivo di oltre 321 milioni di euro e una quota del prodotto a marchio Conad sulle vendite dei prodotti di largo consumo confezionati attestata al 20 per cento (ben al di sopra del dato medio di mercato siciliano che si ferma al 12%-Dati Iri). La cooperativa siciliana opera su tutta la parte orientale dell’isola e su Malta con 154 soci che offrono lavoro a circa 1.585 addetti (tra dipendenti dei punti vendita, della tecnostruttura e delle società terziarizzate) e 185 punti di vendita, per una superficie complessiva di 82.609 mq. “La nostra azienda è diventata un punto di riferimento per il territorio e la crescita delle economie locali– afferma Giorgio Ragusa, direttore generale di Conad Sicilia– con 161 fornitori locali Conad Sicilia ha sviluppato un fatturato di 28 milioni di euro e inoltre ammonta a 212 mila euro l’investimento in iniziative sociali e solidali, effettuato tra cooperativa e rete in favore del territorio siciliano. La nostra cooperativa si presenta sul mercato come un’azienda, sicura, sana e affidabile con solide base su cui costruire un futuro fatto di certezze”. I lavori assembleari si sono svolti domenica  a Catania presso l’Hotel Baia Verde. Tra le autorità presenti Nico Torrisi, Assessore alle Infrastrutture della Regione Sicilia.

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