19-04-2024
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CNA RAGUSA, GIUSEPPE MASSARI RICONFERMATO PRESIDENTE

Il presidente provinciale Cna Giuseppe MassariL’assemblea elettiva quadriennale della Cna provinciale di Ragusa ha riconfermato Giuseppe Massari alla carica di presidente. Questi, invece, gli otto componenti della presidenza: Bartolomeo Alecci, Salvador Avola, Tonino Cafisi, Carmela Dipasquale, Maria Carmela Modica Belviglio, Giuseppe Santocono, Giorgio Savarino, Maurizio Scalone.

Assemblea elettiva quadriennale di Cna Ragusa

Assemblea elettiva provinciale il presidente nazionale Ivan Malavasi“Gli imprenditori del nostro Paese hanno acquisito un minimo di fiducia, pur non avendo numeri che consentano di concretizzare nell’immediato una ripresa. Ma la fiducia è uno degli elementi che consentirà il riavvio degli investimenti”. E’ il messaggio forte arrivato sabato mattina dall’intervento di Ivan Malavasi, presidente nazionale della Cna, durante l’assemblea elettiva quadriennale dell’associazione provinciale di Ragusa. Malavasi è intervenuto al termine della seduta pubblica a cui hanno partecipato i rappresentanti della deputazione nazionale e regionale dell’area iblea, delle associazioni di categoria e sindacali presenti sul territorio, degli ordini professionali, delle istituzioni in genere, dando vita ad un grande momento di confronto sui temi della crescita economica a livello locale. “Tra qualche giorno – ha aggiunto Malavasi – affronteremo i problemi legati alla composizione della nuova legge Finanziaria con il Governo Letta. Due gli obiettivi che ci poniamo: il primo è che non è possibile che noi non agganciamo la ripresa. Detta così sembra quasi che sia solo una questione di volontà. Ma in effetti è un problema di volontà e, soprattutto, di decisioni conseguenti legate – ha detto ancora Malavasi – alla competitività e produttività da realizzare nel Paese. Quelle poche risorse che avevamo dobbiamo concentrarle sul mercato interno – ha detto ancora Malavasi -, quindi abbassamento del cuneo fiscale, cioè del costo del lavoro, perché la gente possa spendere un poco di più. Mentre le risorse che arrivano in modo particolare dall’Europa devono essere destinate ad implementare un Paese che soffre, soprattutto, per la mancanza di infrastruttura e che sconta ancora difficoltà in termini di mobilità delle merci e degli uomini”. Per Malavasi, inoltre, “l’altro obiettivo, che può consentire una ripresa di fiducia nelle istituzioni, è una moralizzazione dell’ente pubblico, della politica, associata alla semplificazione di certe pratiche. Ci sentiamo troppo sudditi e poco cittadini. Dobbiamo invertire la tendenza”. L’avvio degli interventi è stato caratterizzato dalla relazione del presidente provinciale uscente, Giuseppe Massari. “L’assise odierna – ha detto Massari – è stata preceduta da ben 10 assemblee delle sedi territoriali e 8 delle unioni: abbiamo registrato una partecipazione massiccia, sono stati presenti oltre 1.500 associati, vi sono stati circa 250 interventi – ha detto ancora Massari – e sono emerse molte proposte interessanti”. Il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, si è soffermato sulla necessità di fare ritrovare lo slancio necessario a “una politica che, soprattutto nella nostra isola, rischia di essere sempre più disattenta alle esigenze delle piccole e medie imprese. Ci servono risposte importanti e ci servono subito – ha detto Cascone -. E’ necessario superare l’impasse di certe questioni burocratiche che, spesso e volentieri, si trasformano in un peso per la crescita economica”. Il segretario regionale di Cna Sicilia, Mario Filippello, ha esordito con uno slogan: “Sosteniamo le imprese per salvare la Sicilia. Perché ci troviamo ad affrontare un cambio epocale che può determinare – ha detto ancora Filippello – un avanzamento o un arretramento definitivo di questa nostra regione. Va cambiato il teorema che ha finora retto il sistema. Il lavoro non è quello pubblico. Il lavoro che deve avere diritto di riconoscimento è quello produttivo”. Il segretario provinciale Cna Ragusa, Giovanni Brancati, ha dato il via agli adempimenti elettivi affinché i delegati possano eleggere i nuovi organismi dirigenti.

La denuncia dei costruttori: la Regione approva solo 5 progetti presentati dall’Asi

Caggia ANCE RagusaIl Presidente di Ance, associazione costruttori di Ragusa, Sebastiano Caggia, commenta gli ultimi decreti dell’assessorato alle attività produttive. “Se la situazione non fosse così tragica ci sarebbe solo da ridere! Leggendo i decreti rimango basito: su 21 progetti presentati dall’ex-Asi di Ragusa (oggi Irsap) per un ammontare complessivo di oltre 45 milioni di Euro, solo 5 di essi, per circa 12 milioni, superano la fase di ammissibilità e risultano finanziati. Lo stupore, non risiede nel fatto che a Ragusa vengano lasciati gli spiccioli, oramai abbiamo capito che non c’è nulla da fare, bensì nelle motivazioni di esclusione: o manca una firma, o manca una dichiarazione del Responsabile del Procedimento, o manca un parere, o manca un elaborato! Tutte clausole previste a pena di esclusione nei rispettivi bandi di partecipazione ai quali, per attenersi, non bisognava essere scienziati. La triste verità è che, – scrive il presidente dei costruttori – oltre a non poter contare sul supporto della politica regionale siamo veramente approssimativi e superficiali. Ad ogni modo, prendiamo per buono quello che è rimasto, nello specifico risultano finanziati i seguenti interventi: Riqualificazione strade interne all’agglomerato industriale di Ragusa ( euro 2.910.000); riqualificazione strade interne all’agglomerato di Modica-Pozzallo (euro 2.159.000); Pubblica illuminazione agglomerato Modica-Pozzallo (euro 1.793.000); Adeguamento e messa in sicurezza strada zona est Ragusa (euro 3.478.000); messa in sicurezza strade agglomerato Modica-Pozzallo ( 1.685.000 euro). Quindi, – conclude Caggia – 12 milioni di opere in appalto che chiediamo vengano messe subito in gara. Speriamo che adesso non sbaglino pure i bandi di gara!”.

Incontro tra Confindustria e amministrazione di Ragusa

stefano martorana newIncontro definito in una nota di Confindustria “cordiale e proficuo” quello che ha visto da una parte gli industriali rappresentati da Enzo Taverniti, Antonella Leggio, Mario Molè, e i funzionari Giuseppina Migliorisi e Gian Piero Saladino, e dall’altra l’assessore allo Sviluppo Economico della Città di Ragusa, Dr. Stefano Martorana. E’ emersa anzitutto una visione condivisa per cui i Comuni iblei, viste le incerte prospettive della Provincia Regionale di Ragusa, superando la vecchia tendenza alla competizione campanilistica devono saper sviluppare un confronto e stabilire appuntamenti, ambiti di collaborazione e modalità di coordinamento, capaci di dare soluzione ai problemi urgenti che interessano il territorio. Taverniti, Leggio e Molè hanno pertanto espresso l’auspicio, condiviso dall’Assessore, che il Comune di Ragusa sia protagonista di un’azione di stimolo dei Comuni iblei che vorranno condividere nei fatti la corresponsabilità di assicurare le condizioni esterne per la continuità e lo sviluppo ordinato e moderno dell’economia locale. Sono emersi poi, quali ambiti di collaborazione possibile fra Imprenditori e Amministrazione Comunale di Ragusa: la semplificazione e l’efficienza della burocrazia, lo sviluppo della green economy, la rimodulazione del regime fiscale a partire dalla Tarsu e dalla Tares nell’area industriale, la creazione di una cabina di regia per l’incremento del turismo. Riguardo a quest’ultimo obiettivo Confindustria Ragusa, che esprime anche il Presidente della Sac e l’amministratore delegato della Soaco, può mettere in campo, – dichiara Confindustria – in collegamento con la domanda turistica internazionale, una Rete d’Imprese turistiche ed enogastronomiche di qualità per promuovere pacchetti funzionali.

Assemblea elettiva provinciale Cna Ragusa sabato 5 ottobre

cna logoTagli alla spesa pubblica e riduzione del debito. Riduzione del carico fiscale su imprese e famiglie, a partire dall’Iva e dall’Imu sui beni strumentali delle Pmi, per sostenere i consumi e rilanciare gli investimenti. Sono gli appelli, lanciati a livello nazionale, che anche la Cna provinciale di Ragusa fa propri in occasione della celebrazione dell’assemblea elettiva dell’area iblea in programma sabato 5 ottobre per l’intera giornata nella sede di via Psaumida 38. L’assemblea elettiva quadriennale si svilupperà sul tema “Un’idea di futuro per superare la crisi”. I lavori prenderanno il via alle 9 con la registrazione degli invitati e dei delegati. Alle 9,15 ci saranno gli interventi introduttivi di Giuseppe Massari e di Giovanni Brancati. Parleranno poi Giuseppe Cascone, presidente regionale Cna Sicilia, e Mario Filippello, segretario regionale Cna. Alle 12,15, l’intervento conclusivo, nella parte dedicata alla seduta pubblica, di Ivan Malavasi, presidente della Cna nazionale. Nel pomeriggio, la seduta riservata ai delegati prenderà il via alle 15 con il dibattito. Alle 18 è in programma l’elezione degli organismi dirigenti. A seguire l’elezione dei delegati all’assemblea regionale Cna e quella dei delegati all’assemblea nazionale Cna. La chiusura dei lavori è prevista per le 19.

AUMENTO DELL’IVA Il presidente della Federpreziosi iblea: “Temiamo un drastico calo e la chiusura di numerose attività”

Giuseppe Aquilino e Enzo BuscemiLo scatto dell’aumento dell’Iva dal 21 al 22% suscita la dura reazione anche di Federpreziosi. E’ quanto rileva il presidente provinciale dell’associazione gioiellieri aderente a Confcommercio, Enzo Buscemi, il quale sottolinea come siano “forti la preoccupazione e lo sconcerto per un provvedimento che sembrava essere stato scongiurato con un decreto approntato dal Governo nei giorni scorsi e poi sfumato a causa della crisi apertasi con le dimissioni dei ministri del Pdl”. Per Buscemi, in sintonia con le posizioni del presidente nazionale di Federpreziosi-Confcommercio, Giuseppe Aquilino, “l’aumento dell’Iva non è accettabile. Il provvedimento inciderà in maniera ancora più pesante sui consumi già in arretramento”.

Il 5 ottobre assemblea elettiva provinciale Cna Ragusa

Sabato 5 si terrà l’assemblea quadriennale della Cna nel corso della quale saranno eletti gli organismi dirigenti (presidente provinciale, componenti della presidenza, la direzione, i garanti e i revisori dei conti). All’evento che sarà occasione utile di confronto sui grandi temi dello sviluppo economico parteciperà il presidente nazionale Ivan Malavasi.
cna logo

“FATTO AD ARTE 2013”. Chiudono le Giornate Cna

Una serata eccezionale con acconciature, trucco, performances artistiche e momenti di spettacolo quella che, domenica sera, in piazza Fonte Diana a Comiso, ha chiuso la kermesse di “Fatto ad Arte 2013 – Le Giornate Cna dei produttori del bello e del buono”, organizzata dalla Cna di Ragusa, con la collaborazione dell’Unione Benessere e Sanità di Cna Sicilia, con il supporto del Comune di Comiso e della Camera di Commercio di Ragusa, oltre che di numerosi sponsor privati che hanno permesso la realizzazione dell’evento. Parrucchieri ed estetisti hanno fatto sfilare modelle e modelli in passerella, dando vita ad un intenso momento di visibilità per quanto concerne le realizzazioni di quelli che, per professionalità ed esperienza, sono ormai diventati dei maestri artigiani, pronti a trasferire le loro competenze e conoscenze agli apprendisti, sempre più numerosi. La serata è stata dedicata alla mediterraneità di Gesualdo Bufalino e alla cromaticità di Salvatore Fiume, due dei figli più illustri della cittadina casmenea. Le loro opere sono state richiamate attraverso i continui rimandi delle varie sfilate in passerella. A rendere più preziosi questi momenti la sfilata di alta moda proposta da una stilista comisana, Valeria Occhipinti per “Artedonna”, che ha saputo miscelare gli abiti più belli ed eleganti della stagione 2014 con un defilé di abiti da sposa che ha riscosso grande consenso tra il numeroso pubblico presente. Gli interventi del presidente regionale Cna Unione Benessere e Sanità, Maria Carmela Modica Belviglio, con la responsabile provinciale, Antonella Caldarera, assieme alle riflessioni fatte sul palco dal presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, dal presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, con il segretario provinciale, Giovanni Brancati, e, ancora, dal presidente Cna Comiso, Giovanni Calogero, accompagnato dal responsabile organizzativo, Giovanni Sallemi, e dal funzionario Andrea Distefano, sono serviti a focalizzare la dimensione di un evento che, negli ultimi quattro anni, ha saputo interpretare un modo nuovo e dinamico di fare conoscere le imprese. “Ma non solo – ha detto Modica Belviglio – dobbiamo renderci conto che l’unione fa la forza. Invi.to i colleghi a credere in progetti simili”.

Fatto ad Arte 2013 il defilè di Valeria Occhipinti

Un giovane imprenditore alla guida della Cna di Modica

Il presidente Cna Modica Giovanni ColomboUna partecipazione massiccia all’assemblea elettiva della Cna di Modica. Oltre 150 i titolari di imprese e Pmi che hanno preso parte all’appuntamento nel corso del quale sono stati rinnovati i vertici territoriali. Allo incontro hanno partecipato il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, il segretario provinciale, Giovanni Brancati, il presidente uscente Cna Modica, Piero Bonomo, non più eleggibile dopo due mandati pieni a capo della sede cittadina, ed il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo. C’era anche l’assessore al Centro storico, Giorgio Belluardo, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale modicana. In tre erano candidati alla carica di presidente: Emanuele Sortino, Salvatore Di Rosa e Giovanni Colombo. Alla fine l’ha spuntata quest’ultimo, 31enne, imprenditore edile. Inoltre, Ernesto Lorefice è stato eletto presidente onorario della sede. L’assemblea elettiva dei titolari di imprese artigiane e Pmi del Comune di Modica associati alla Cna è servita anche ad enunciare compiti e programmazione dell’associazione di categoria, con particolare riferimento al prossimo quadriennio elettivo. L’assemblea è proseguita con l’elezione del coordinamento territoriale e dei 14 delegati all’assemblea provinciale Cna Ragusa.

Fatto ad Arte 2013, la Cna porta i mestieri in piazza

Fatto ad Arte 2013 i premiati da sinistra Paternò e modella, Modica Belviglio, modella e Di Marco, Caldarera, modello e IemuloHa vinto l’estro, la creatività, ma soprattutto hanno vinto le abili mani degli artigiani, acconciatori ed estetisti. Nella splendida cornice monumentale di piazza Fonte Diana, a Comiso, successo a tutto tondo per la prima giornata di “Fatto ad Arte – Le giornate Cna dei produttori del bello e del buono” che sabato sera ha consumato il primo atto con “Mestieri in piazza”, il concorso Giovani talenti 2013. Traendo spunto ed ispirazione dal leit motiv della due giorni, la mediterraneità di Gesualdo Bufalino e la cromaticità di Salvatore Fiume, i due maestri a cui la città di Comiso ha dato i natali, i concorrenti si sono dati battaglia mettendo in mostra performances artistiche degne di grande rilievo. Alla fine, per le acconciature maschili l’ha spuntata Gabriele Iemulo di Comiso, con un taglio sbarazzino e post-moderno, addirittura incorniciato in un quadro; per le acconciature femminili, il successo ha baciato Maria Vittoria Di Marco di Santa Croce con una creazione che ha richiamato la ruota multiforme e variegata del pavone; infine, per la sezione estetica, primo premio per Valentina Paternò di Modica con un trucco maculato Fatto ad Arte 2013 alcuni concorrenti con le modelleche ha riscosso grande interesse da parte della giuria. I tre ricevono il premio nel corso della serata spettacolo di domenica in piazza Fonte Diana, cui partecipa la stilista casmenea Valeria Occhipinti per “Artedonna”. La kermesse promossa dall’Unione Cna Benessere e Sanità ha visto la presenza, oltre che delle organizzatrici, la presidente regionale Maria Carmela Modica Belviglio e la responsabile provinciale Antonella Caldarera, anche del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, e del presidente territoriale Cna Comiso, Giovanni Calogero (c’erano anche il presidente della Cna di Ragusa, Graziana Cascone, e il presidente della Cna di Scicli, Guglielmo Trovato, oltre al presidente onorario della Cna pensionati di Comiso, Giuseppe Zago).

Lunedì a Scicli l’assemblea elettiva degli associati alla Cna

Il presidente della Cna di Scicli Guglielmo TrovatoProsegue la stagione elettiva della Cna provinciale di Ragusa. Lunedì 23 settembre, a partire dalle 19, l’assemblea dei titolari di imprese artigiane e Pmi del Comune di Scicli si riunirà. L’incontro degli associati Cna si svolgerà nei locali del Centro incontro (ex Camera del lavoro) in via Nazionale. Saranno presenti il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, il segretario provinciale, Giovanni Brancati, il presidente uscente della Cna di Scicli, Guglielmo Trovato, con il responsabile organizzativo, Franco Spadaro. Si procederà con l’elezione del presidente del coordinamento territoriale Cna di Scicli e con l’elezione dei componenti dello stesso organismo. Quindi, saranno eletti i quattro delegati all’assemblea provinciale Cna Ragusa.

Criminalità a Modica, commercianti vittime di ripetuti furti e rapine

Il presidente Ascom Modica Paolo FaillaA seguito dei recenti episodi di criminalità verificatisi in zona Michelica – Beneventano, il consiglio direttivo della sezione cittadina dell’Ascom ha incontrato i commercianti vittime di furti e rapine in queste settimane, per esprimere loro la solidarietà dell’associazione. Si è tenuto pure un incontro con il vicesindaco, Giorgio Linguanti, per informare ulteriormente l’Amministrazione comunale sulla dinamica dei fatti accaduti e chiedere alla stessa di fissare un incontro con il prefetto di Ragusa al fine di ottenere una più pressante presenza delle forze dell’ordine a Modica, affinché possa essere garantito un maggiore controllo del territorio. “Si è passati infatti – dice il presidente dell’Ascom di Modica, Paolo Failla – dai furti in appartamento a quelli alle attività commerciali, sicché, dopo la rapina ad un distributore di benzina in contrada Michelica, è stato preso di mira “Pane Condito” che, nel giro di pochi giorni, ha subito tre furti: il primo con scasso, il secondo in presenza dei clienti ed il terzo trasformatosi in una sparatoria con i metronotte. Si tratta di episodi mai verificatisi prima in una città sicuramente tranquilla come è stata Modica sinora”. L’Ascom, inoltre, lancia un appello a tutti i cittadini affinché si attivino a segnalare alle forze di polizia persone o situazioni sospette. Anche il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, esprime la propria solidarietà ai commercianti colpiti dai suddetti episodi. “C’è una situazione di allarme generalizzato – chiarisce Magro – che purtroppo, nonostante l’impegno profuso dalle forze dell’ordine, riguarda non solo la città di Modica ma tutto il resto della provincia. E’ una questione che abbiamo posto più volte all’attenzione del prefetto di Ragusa che sappiamo essere particolarmente sensibile sulla scottante problematica”.

Gambero Rosso – Bar d’Italia 2014, il Caffè Di Pasquale di Ragusa uno dei finalisti siciliani

Franco Di Pasquale e Andrea IllyE’ stato uno dei due finalisti siciliani della guida del Gambero Rosso per quanto riguarda i Bar d’Italia 2014. Il Caffé Di Pasquale di Ragusa si conferma ai vertici italiani per quel che riguarda i bar. Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, si è complimentato con il “Caffè Di Pasquale” per essere stato inserito, unico in Sicilia assieme ad un altro collega di Messina, tra i finalisti del bar dell’anno che possono vantare i tre chicchi e le tre tazzine del Gambero Rosso. “La guida Bar d’Italia del Gambero Rosso – dice Magro – premia ancora una volta il locale dei fratelli Di Pasquale, Enzo e Franco, che, grazie all’attenzione per la materia prima e al recupero di antichi sapori dimenticati, alla ricerca e alla sperimentazione, è entrato di diritto nell’Olimpo dei caffè d’Italia”. Il Caffè Di Pasquale è entrato a pieno merito nella graduatoria che ospita nelle varie categorie al suo interno oltre 100 new entry che si vanno ad aggiungere alle tre nuove insegne inserite nella categoria “Le Stelle”. A ricevere il premio, dalle mani di Andrea Illy, presidente di Illy Caffè, è stato Franco Di Pasquale nel corso di una cerimonia promossa dal Gambero Rosso. “Ancora una volta – dice il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo – i nostri associati dimostrano di avere tutte le carte in regola per potere competere ai massimi livelli. Del resto – ha detto ancora Sorbo -, la storia di Di Pasquale è ben conosciuta e giustamente celebrata per la qualità che riesce a profondere nei propri prodotti. Frutto di un’esperienza che si rinnova continuamente negli anni. Anche l’Ascom di Ragusa esprime il proprio compiacimento per questi risultati prestigiosi”. Congratulazioni arrivano anche dal presidente provinciale Fipe, Maurizio Tasca. “E’ l’ennesima dimostrazione – aggiunge Tasca – della capacità e della qualità che i nostri bar hanno raggiunto da un po’ di tempo a questa parte. Sono certo che proseguiremo su questa strada anche per il futuro”.

Quarta edizione di “Fatto ad arte”

artigianoLa mediterraneità di Gesualdo Bufalino. La cromaticità di Salvatore Fiume. Sarà il leitmotiv del fine settimana in programma a Comiso con acconciature, performances artistiche e momenti di spettacolo. Torna la quarta edizione di “Fatto ad arte – Le giornate Cna dei produttori del bello e del buono”. E torna, stavolta, nella splendida cornice monumentale di piazza Fonte Diana, per esaltare l’esperienza trasmessa attraverso le abili mani di artigiani. Gli stessi depositari di un patrimonio di tradizioni e innovazioni, estro e tecnica che proporranno, anche in questa occasione, le loro opere “fatte ad arte”. Sabato 21 e domenica 22 settembre la kermesse realizzata dalla Cna di Ragusa, con la collaborazione dell’Unione Benessere e Sanità di Cna Sicilia, si propone di promuovere l’artigianato e, nello specifico, l’arte dell’estetica e dell’acconciatura.

L’ADOC RIPRENDE L’ATTIVITA’

adoc logoLa segreteria confederale della Uil fa sapere che a partire da giorno 18 riprenderà la attività dell’Adoc, l’associazione a tutela dei consumatori. Lo sportello presente presso la sede della Uil provinciale di Ragusa in via Roma 216 (responsabile Michele Tasca) sarà aperto il lunedì dalle 10 alle 12, il mercoledì dalle 10 alle 12 ed il giovedì dalle 16 alle 18. Informazioni allo 0932.624653.

Giovanni Calogero riconfermato alla guida della Cna di Comiso

Giovanni Calogero presidente della Cna di ComisoSi è riunita a Comiso l’assemblea elettiva della Cna con i titolari di imprese artigiane e Pmi presenti sul territorio cittadino. Presente anche il sindaco di Comiso, Filippo Spataro. Sul tappeto le delicate questioni che riguardano le difficoltà con cui le imprese cittadine si vedono costrette a confrontarsi, determinate, soprattutto, da una contrazione del mercato e da una crisi che impediscono alle stesse imprese di programmare qualsivoglia pianificazione. La Cna ha ricordato di avere svolto un’azione di pungolo, nei confronti dell’amministrazione comunale, con riferimento al tentativo di avviare una riqualificazione articolata della zona artigianale. L’iter non si è ancora concluso, ma i primi passi sono stati compiuti. Dopo il dibattito, sono state espletate le procedure dell’assemblea. I partecipanti hanno votato per la riconferma di Giovanni Calogero alla carica di presidente. Nominati i componenti del coordinamento territoriale e votati i delegati all’assemblea provinciale Cna: si tratta dello stesso Calogero, di Giuseppe Massari, Salvatore Battaglia e Salvatore La Rosa. Nel suo intervento il sindaco Spataro ha posto la questione della difficoltà delle casse comunali con l’auspicio che possa registrarsi, in questi mesi, un minimo segnale di speranza.

L’azienda che chiude per furti a Comiso, l’Ascom: “Siamo vicini all’impresa in grave difficoltà”

Salvatore Digiacomo presidente Ascom Comiso“Se un imprenditore arriva a dichiarare di essere pronto a chiudere per i troppi furti subiti, è evidente che qualcosa, nel nostro sistema locale, comincia a non funzionare”. Lo dice il presidente della sezione Ascom di Comiso, Salvatore Digiacomo, che, dopo essere stato informato della delicata situazione che riguarda la azienda in questione, la Maya Progetto Agricoltura di Giorgio Iabichella, ricadente sul territorio cittadino, ha manifestato la solidarietà personale e a nome dell’associazione al titolare della ditta e lo ha anche incontrato per sentire dalla sua viva voce quale fosse l’essenza della problematica oltre alle sue gravi ricadute. L’imprenditore ha subito quattro furti, e tutti di una certa entità, nel giro di pochi mesi.

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