29-03-2024
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Archivio della categoria: Enti pubblici

Comiso, si tenta la strada del riequilibrio di bilancio

Il Consiglio comunale ha approvato l’ipotesi di Bilancio di previsione comune comisoper l’esercizio finanziario per l’anno 2013. Hanno votato a favore gli undici consiglieri comunali presenti della maggioranza. Poco prima, infatti, i consiglieri d’opposizione hanno abbandonato l’aula consiliare ritenendo che l’argomento non dovesse essere trattato perchè sub judicio a Roma. “Un bilancio che contiene certo piccole forzature, – ammette l’amministrazione – ma è l’unica via per tentare di riparare in tempi celeri i guasti procurati nel corso del 2011 e del 2012. C’è l’esigenza di inviare al Ministero una ipotesi di riequilibrio del triennio 2011-2013 prima della conversione con probabile modifica peggiorativa del decreto Salva-Roma che potrebbe impedire al Comune di Comiso di beneficiare della norma”.

I FORCONI INCONTRANO IL SINDACO DI SCICLI

Una delegazione dei forconi è stata ricevuta dal sindaco Franco movimento_forconi_bandiera_NSusino al comune di Scicli, alla presenza della sig. Melissa e della sig Pacetto. La rappresentanza ha voluto evidenziare le criticità delle aste giudiziarie, come momento di confluenza della disastrosa situazione economica. Si è avuto modo di analizzare nel merito quali strumenti adottare al fine di arginare questo dramma sociale ed economico, ma il sindaco ha evidenziato che i comuni non dispongono di strumenti per porre rimedio a tale situazione esprimendo vicinanza e solidarietà e assicurando che si farà latore di tale criticità per stimolare il legislatore ad adottare idonei strumenti legislativi. I forconi esprimono soddisfazione per l’incontro e ricordano che giorno 30 ci sarà un’altra manifestazione per impedire che Melissa venga buttata fuori casa.

 

Piano regolatore di Ragusa, IACONO SCRIVE AI CONSIGLIERI

giovanni-iaconoIl Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono ha provveduto ad informare la Commissione Consiliare Assetto del Territorio della proposta di annullamento della delibera di Consiglio Comunale del 2009. La proposta di annullamento è stata deliberata dalla giunta municipale il 31 gennaio scorso e deve essere ancora esaminata dal consiglio comunale. Il Presidente Iacono ritiene tutta la vicenda relativa all’adeguamento del Prg alle prescrizione della Regione “estremamente grave perchè non vi è corrispondenza tra gli elaborati di Prg”. Il presidente Iacono evidenzia che dalle risposte avute alle diverse note da lui inviate all’assessorato all’Urbanistica, al dirigente tecnico, al segretario generale, alla avvocatura comunale “si evince che vi sono modifiche in contrasto ai dettami della Regione”.

 

POLEMICHE SUL RIUTILIZZO DELL’EX CASERMA DI PUNTA SECCA

firulloC’è il parere favorevole dell’agenzia delle dogane di Siracusa. E ora si attende il nulla osta della soprintendenza e del demanio per il recupero e il riutilizzo dell’ex caserma della finanza di Punta Secca. Un progetto che si scontra con gli obiettivi dell’amministrazione comunale che vuole demolire il rudere e realizzare un grande belvedere sul mare di Montalbano. Nessuna demolizione, secondo il portavoce della Ditta Meenc srl, ma solo il pieno recupero e il riutilizzo della caserma. Un struttura ricettiva con una sala ristorazione annessa, il museo del mare, un solarium per persone diversamente abili, un’area per i servizi pubblici, uno spazio dedicato alla elioterapia e due locali da adibire alla pubblica fruizione. Un progetto con le relative istanze trasmesso alla regione siciliana e alla soprintendenza ai beni culturali. Una concessione trentennale per il riutilizzo ai fini turistici dell’ex presidio militare. “Siamo in attesa dei relativi pareri trasmessi alla regione e agli organi preposti – spiega Antonello Firullo, portavoce della ditta che dovrebbe realizzare la struttura ricettiva -. Nel mese di dicembre abbiamo presentato il relativo progetto anche al Comune di Santa Croce. Ci sorprende, adesso, che il comune abbia ignorato tutto ciò, e vuole demolire l’ex caserma”.

 

CINQUE PER MILLE AL COMUNE DI SANTA CROCE

Anche i cittadini di Santa Croce potranno contribuire, attraverso la donazione del 5 per mille della dichiarazione dei redditi, alle attività sociali del comune e al sostegno di progetti di inclusione lavorativa. COMUNE-SANTA-CROCE_1510610-300x168Un gesto concreto per sostenere le attività del terzo settore in un momento in cui il fondo nazionale per le politiche sociali, che serve a finanziare gli interventi sul territorio per le attività sociali e che quindi viene destinato a tutti i Comuni, è stato fortemente ridimensionato. Il 5 per mille, secondo le indicazioni dell’amministrazione comunale, rappresenta, in concreto, la possibilità per tutti i contribuenti di destinare una quota dell’Irpef per sostenere finalità di interesse sociale. Esso va ad aggiungersi all’8 per mille senza rappresentare alcun onere per il cittadino.

 

 

 

SCRUTATORI E DISOCCUPATI

giovanni lauretta“La proposta grillina di affidare solamente a disoccupati l’incarico di scrutatore alle prossime elezioni europee non ci trova contrari. Anzi, per il suo valore sociale, anche se minimo, ci vede favorevoli. Ma non basta”. Lo dice il segretario del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta. Il quale chiarisce: “La proposta così formulata non mette fine al “malcostume”, come affermano i grillini. Perché il malcostume che porta alla creazione di favoritismi risiede nel metodo della nomina, al di là del fatto che si sia disoccupati o meno. Per impedire che si speculi anche sui più bisognosi nella scelta degli scrutatori, l’unico metodo da adottare – sostiene Lauretta del Pd – è il sorteggio, pratica trasparente nei confronti di tutti. Mi chiedo: perché, nella nomina, un determinato disoccupato va accettato mentre per un altro scatta il veto? Il problema è che la nomina è a discrezione della commissione che non ha alcun equilibrio nella scelta del nominato. Anzi, è una elemosina e tutto ciò si trasforma in una vera e propria guerra dei poveri. Quale sarebbe, quindi, il criterio? L’amicizia? L’essere conoscenti del consigliere? Oppure essere elettore del partito di riferimento?” conclude Lauretta segretario del primo circolo Pd di Ragusa.

 

 

 

Commissione Risanamento dei centri storici di Ragusa

Giuseppe CucuzzellaL’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori prende atto, con favore, della decisione assunta dal gruppo politico “Idee per Ragusa” che, venendo incontro alla richiesta formulata nelle scorse settimane dallo stesso Ordine, ha fatto dimettere il proprio rappresentante in seno alla commissione Risanamento dei centri storici del Comune. “Prendiamo atto della sensibilità manifestata dal gruppo in questione – chiarisce il presidente dell’Ordine, Giuseppe Cucuzzella – rispetto ad un problema che, secondo noi, considerata la mancanza di requisiti di alcuni componenti della commissione, meritava e merita la massima attenzione. Speriamo, ovviamente, che anche altri gruppi per i quali erano state segnalate le analoghe anomalie possano seguire lo stesso esempio”.

 

SERVIZIO “COMUNI CHIAMO”

comune di ragusa 2Il nuovo servizio “Comuni Chiamo”, utile a gestire nel migliore dei modi le segnalazioni che i cittadini possono fare su specifiche problematiche presentatesi nel territorio, dopo due mesi di sperimentazione, da oggi parte ufficialmente. L’Amministrazione Comunale di Ragusa ha infatti acquistato un software per dotare l’Ente di un sistema informatico che consente ai cittadini di interagire con i diversi settori del Comune per ciò che concerne le richieste d’intervento. “Comuni Chiamo” è un moderno, veloce ed efficace sistema utile a migliorare, monitorare e rendere più efficienti i diversi servizi resi dall’Ente che intende coinvolgere così in maniera diretta la cittadinanza che potrà chiedere interventi, ad esempio, su problematiche in materia di manutenzioni di strade comunali, pubblica illuminazione, spazi pubblici, marciapiedi, segnaletica stradale, servizi pubblici, acqua, rifiuti, edifici pubblici, degrado ambientale, animali. Per accedere al servizio è sufficiente collegarsi a www.comune.ragusa.gov.it ed accedere, tramite la “scorciatoia” individuabile sulla home page a “Comuni Chiamo”. Una volta entrati nella “pagina” specifica, si potrà facilmente scegliere l’opzione per la quale si intende fare la segnalazione e descrivere sinteticamente il problema. La richiesta sarà quindi inoltrata in tempo reale all’ufficio competente ed il cittadino sarà informato, via e-mail, della presa in carico della segnalazione e verrà informato sulle procedure attivate fino alla soluzione della questione. “Siamo convinti – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – che “Comuni Chiamo” darà una marcia in più a tutto il sistema di gestione dei servizi, prevalentemente tecnici, di cui il nostro Ente è chiamato a farsi carico quotidianamente. Saremo in grado quindi con la collaborazione e la partecipazione attiva della cittadinanza di gestire e monitorare meglio la maggior parte di interventi nel territorio e dare risposte alla comunità amministrata. “Comuni Chiamo” è un servizio che sarà certamente apprezzato e che si aggiunge a quello già avviato da tempo in materia di certificazione online. In pochi mesi infatti sono già 54 gli utenti che si sono registrati e che possono tramite web, autentificandosi con un’apposita password, avere le certificazioni anagrafiche desiderate. Altri 74 – spiega il sindaco Federico Piccitto – sono gli utenti che hanno richiesto di essere registrati ai quali tra pochi giorni verrà rilasciata l’apposita password per accedere al servizio”.

 

 

Ragusa, protesta degli indigenti

d'asta“E’ dall’inizio di gennaio, da quando cioè il Comune è rientrato nel patto di stabilità, che attendiamo interventi strutturali e pianificazioni di ampio respiro a sostegno degli indigenti, di chi ha più bisogno. E, invece, fino a ieri, ancora niente. Prova ne sia la manifestazione che è stata inscenata sin dentro palazzo dell’Aquila. Ma l’Amministrazione Piccitto che cosa sta aspettando?”. Lo chiedono i consiglieri Pd Mario D’Asta e Giorgio Massari che aggiungono: “Non è possibile che a queste persone sia dato soltanto un sussidio; ci aspettiamo delle azioni coordinate e articolate, che consentano di mettere a frutto l’esborso, in termini di tasse, che i ragusani hanno dovuto subire lo scorso autunno, circa 9 milioni di euro, di cui un milione finalizzato proprio a sostenere le fasce deboli. E non si può più dire che si attende ancora l’attivazione dei cantieri dei servizi da parte della Regione. Quella è una battaglia che, se necessario, condurremo assieme. Ma ora occorre – dicono D’Asta e Massari – pensare ad articolare una serie di iniziative che garantiscano lavoro, meglio se debitamente regolarizzato, nell’ottica della programmazione di un nuovo welfare, anche per permettere il successivo eventuale utilizzo di ammortizzatori sociali, a queste persone a cui non possiamo più consentire che sia sottratta la dignità. L’assessore Brafa ci ha assicurato che, in via transitoria, per il prossimo mese e mezzo, in attesa che possano partire delle iniziative specifiche e che il relativo capitolo sia rimpinguato con le somme dovute, si utilizzeranno circa 70mila euro per erogare, ancora una volta, dei sussidi a sostegno di chi ha bisogno. Ma auspichiamo con forza – scrivono D’Asta e Massari – che questo sia l’ultimo intervento del genere e che finalmente possa essere data a queste persone l’opportunità di vivere in maniera dignitosa”. Sempre Massari e D’Asta parlano poi di alcune anomalie relative al funzionamento del punto spesa solidale attivato dal Comune: “Chiediamo all’Amministrazione di porre in essere meccanismi di controllo sulla qualità del cibo e invitiamo quindi la stessa a verificare quali siano le procedure per evitare che si abbia a che fare con problemi del genere”.

 

MODICA, CARCERE VERSO LA CHIUSURA

Dopo il Tribunale, Modica perde anche il carcere. Lo si sapeva già  svuota-carceri-parlamentoche poteva accadere, ma si sperava di poter convincere il governo a tornare sui propri passi. Così, però, non è stato. Il Ministero della Giustizia, infatti, ha comunicato al direttore della struttura carceraria di Modica, Giovanna Maltese, che a breve il carcere di Modica alta chiuderà. Il Ministero invita il direttore a chiudere la contabilità. Subito dopo personale e detenuti verranno trasferiti in altre sedi.

 

EXPO 2015

stefano martorana newIl sistema ibleo all’Expo 2015 come soggetto unitario. E’ questo il tema dell’incontro, tenutosi giovedì in sala giunta a Ragusa, su cui si sono confrontati i rappresentanti dei comuni della ex-provincia di Ragusa, su invito dell’assessore alle Risorse Economiche e Patrimoniali del Comune di Ragusa, Stefano Martorana. L’incontro è servito a definire un percorso comune per presentare un progetto unitario, finalizzato a promuovere le tante realtà economiche del territorio ibleo, in sintonia con i temi di Expo 2015. “E’ necessario – afferma Martorana – cogliere la grande opportunità che un evento di portata mondiale quale Expo 2015 può offrire anche al nostro territorio, in termini di immagine e promozione. Dobbiamo prepararci al meglio, presentando una proposta unitaria, privilegiando le peculiarità e le eccellenze produttive del nostro sistema territoriale. Occorre proporsi come soggetto unitario e con proposte condivise da promuovere attraverso la Regione Siciliana, a cui spetta il compito di definire la presenza della Sicilia all’interno del Padiglione Italia. Bisogna, pertanto, attivare presto un dialogo diretto con la Regione, e in particolare con l’assessorato alle Attività Produttive”. All’incontro non ha partecipato il solo comune di Modica. “Un’assenza – dichiara l’assessore Martorana – che registro con dispiacere, esprimendo al tempo stesso l’auspicio che, già a partire dai prossimi incontri, si possa attivare da subito un percorso comune su questo fronte”. Il gruppo di lavoro si riunirà nuovamente il prossimo 17 aprile, a Palazzo dell’Aquila, alla presenza dei funzionari competenti di ogni comune, per un confronto operativo.

Riattivato il depuratore di Pedalino, inattivo per i furti di rame

filippo spataro Pd Comiso“Purtroppo, a seguito dell’azione dei ladri che hanno asportato parecchi cavi elettrici dell’Enel nelle campagne circostanti a Comiso e Pedalino, – ha dichiarato il sindaco Filippo Spataro – diverse utenze private sono rimaste prive di corrente elettrica. Insieme ad esse anche il depuratore di Pedalino ha subito un blak out con conseguente rischio per la depurazione delle acque reflue. Ho interessato del caso, per le gravi conseguenze che ne sono derivate, l’Enel e la Prefettura – dichiara il sindaco di Comiso – affinchè si pervenga a un immediato ripristino dell’erogazione della corrente elettrica a tutte le utenze. Il fermo del depuratore avrebbe creato problemi ambientali e quindi la Protezione Civile ha fornito un gruppo elettrogeno per riprendere la funzionalità del ciclo depurativo”.

UN PROBLEMA DIMENTICATO: IL FORTUNALE ATHOS

di natale ingegnereCome dimenticare quella terribile giornata dove il vento divenne un uragano? Era il marzo del 2012 quando si abbattè nella nostra provincia ed in particolare su Acate il fortunale Athos, che riempì la diga del Ragoleto costringendo i gestori a sversare sul fiume Dirillo una quantità di acqua notevolissima che portò allo straripamento del fiume con i danni che ne sono seguiti. L’ingegnere Giuseppe Di Natale consigliere di Acate ricorda la mobilitazione delle organizzazioni degli agricoltori e dei comuni interessati (Acate -Vittoria e Niscemi), che hanno individuato nella mala gestione della diga la causa del disastro che ne seguì. Si susseguirono incontri su incontri, con i rappresentanti del genio civile di Ragusa, della Regione, della Prefettura, della Protezione Civile, del consorzio di bonifica, insomma con chi gestisce la sicurezza della diga e del territorio. “Furono erogati fondi per somma urgenza, ed eseguiti dei lavori con particolare riguardo alla foce del fiume per adeguare le dimensioni dell’alveo. Ma l’esperienza ci ha dimostrato che, – scrive l’ingegnere Giuseppe Di Natale – con periodicità sempre più ravvicinata, questi disastri atmosferici si verificano e quindi bisogna essere preparati, soprattutto con la verifica degli argini e con l’utilizzo dei giusti protocolli da parte di chi si occupa della diga. Tocca all’ente locale, – spiega l’ingegnere Giuseppe Di Natale – l’attivazione degli strumenti idonei per fare in modo di essere preparati nell’evenienza di un altro fortunale, che statisticamente non tarderà a venire. Per non parlare del finanziamento dei danni subiti da centinaia di agricoltori, utilizzati per altri motivi. Non sembra che il Sindaco di Acate abbia mosso un dito per questo. Raffo si interessa degli agricoltori solo a parole, quando fa i comizi”.

 

 

 

Scicli, approvato il piano degli impianti pubblicitari

comune scicliIl Comune di Scicli approva il nuovo Piano generale degli impianti pubblicitari. L’atto è stato esitato con parere favorevole reso alla unanimità dei presenti, durante l’ultima seduta del Consiglio comuale. “Il Piano generale della pubblicità – spiega il vice sindaco Pino Savarino – è stato elaborato con la finalità di consentire un equilibrato ed ordinato sviluppo dell’attività pubblicitaria”.

 

RAGUSA, COMMISSIONE RISANAMENTO CENTRO STORICO

ragusa ibla 5Si riunirà il prossimo 9 aprile, alle ore 9, presso la sala riunioni del Settore Centro Storico ubicato in Piazza Pola, la Commissione Risanamento. All’ordine del giorno l’approvazione del verbale precedente, le au torizzazioni di edilizia privata, produttiva, incentivazione attività economiche e le comunicazioni.

 

RAGUSA, VARIAZIONE AL PIANO DI ALIENAZIONE DEGLI IMMOBILI COMUNALI

Comune-di-RagusaLa Giunta Municipale ha approvato, come proposta per il Consiglio Comunale, la delibera con cui è stato aggiornato il piano di alienazione e valorizzazione degli immobili comunali. L’Amministrazione infatti ha riscontrato la necessità di aggiornare detto piano in riferimento a nuove verifiche e valutazioni effettuate sul patrimonio immobiliare relativamente a Palazzo ex Ina di Piazza San Giovanni, all’immobile di Via XI febbraio 2, angolo via del Mercato, a quelli di Via delle Finanze n.7 e n.9, di Via Capitano Bocchieri n.48 e sugli immobili, ex scuole rurali. Diverse le motivazioni indicate nel provvedimento. Nello specifico per l’immobile di Via XI febbraio non è stata avviata la procedura di dismissione perché lo stesso è stato inserito nel Piano Particolareggiato dei Centri Storici con la previsione della demolizione senza ricostruzione. Inoltre è stato riscontrato il parere negativo alla demolizione dell’immobile da parte del competente assessorato regionale. In riferimento all’immobile di Via delle Finanze n.7 e n.9, individuato per essere permutato con un altra unità esistente al civico n.6 della stessa via, immobile acquisito dal Comune per la realizzazione del parcheggio Carmine Putie, a seguito della rinuncia alla permuta da parte dei proprietari di Via delle Finanze 6 non risulta più vincolato allo scambio. Per quanto concerne l’unità immobiliare di Via Capitano Bocchieri e per le cinque ex scuole rurali, oggetto di vendita a evidenza pubblica, non è stato registrato alcun interesse nel mercato immobiliare e si è conseguentemente ravvisata la necessità di aggiornare il piano in relazione alle nuove stime. L’eliminazione dal piano di alienazione degli immobili comunali del Palazzo ex Ina di Piazza San Giovanni è derivata dal fatto che l’Amministrazione Comunale, previe intese con i competenti organi giudiziari, ha individuato tale immobile quale sede idonea per ospitare gli uffici giudiziari di Modica e Vittoria.

 

Caserma di Donnalucata, verso un’allocazione nei locali dell’ospedaletto

comune scicliGrande partecipazione popolare lunedì sera a palazzo Mormino per la seduta aperta del consiglio comunale di Scicli convocata per discutere della nuova allocazione della caserma dei carabinieri di Donnalucata. Preso atto della volontà maggioritaria di non destinare il presidio militare a palazzo Mormino, volontà sancita da una delibera della giunta Susino, si è discusso delle possibili alternative, in tutto due. Il centro d’incontro di viale Regina Margherita e l’ospedaletto Asp in via Savona. “Donnalucata resterà sede di caserma -ha dichiarato il sindaco di Scicli Franco Susino-. Abbiamo atteso l’elezione della nuova consulta speciale di Donnalucata per avere un avallo democratico alla nostra scelta. Siamo in contatto con l’Asp e con l’Arma per verificare i termini di una convenzione che soddisfi le esigenze reciproche rispetto alla sede dell’ospedaletto. Stiamo pensando – dichiara il sindaco di Scicli – sia a una adeguata allocazione della Guardia Medica, che alla sede da offrire all’associazione di volontariato Paolo Ferro. Prima dell’estate la nuova caserma dei carabinieri vedrà la luce”.

Ragusa, l’ira dei grillini per i cantieri di servizio che non partono

piccitto 4“L’assenza di risposte da parte della Regione prosegue, in maniera cronica, ormai da mesi. La situazione, per i cittadini iblei, sta diventando davvero insostenibile. Fino a quando dovremo attendere che al meccanismo consolidato degli annunci e dei proclami da parte della Regione, facciano seguito soluzioni concrete ed efficaci?”. E’ questo il duro commento del Sindaco Federico Piccitto rispetto agli ulteriori ritardi, da parte della Regione Siciliana, relativi alla pubblicazione del decreto propedeutico all’avvio dei cantieri di servizio anche in città. “Tutti i comuni siciliani – aggiunge il primo cittadino, insieme all’assessore ai servizi sociali Flavio Brafa – vivono la medesima condizione di incertezza. Ed anche nella nostra città, dallo scorso mese di novembre, centinaia di famiglie attendono l’avvio dei cantieri di servizio come un ristoro immediato, seppur limitato, rispetto alla profonda situazione di crisi economica in cui stanno quotidianamente vivendo”. Sono oltre mille le domande complessivamente presentate presso gli uffici comunali del Settore servizi sociali, che avevano già provveduto a definire la graduatoria dei partecipanti. “Il Comune era pronto da tempo – precisa l’assessore Brafa – risultando peraltro tra i più rapidi e tempestivi nel concludere l’iter previsto di propria competenza, specie rispetto ad altri comuni siciliani. Le risorse economiche complessivamente assegnate al Comune dovrebbero ammontare a circa 680 mila euro, interessando alcune centinaia di cittadini disoccupati che potrebbero essere così impiegati nel corso della prima e della seconda turnazione trimestrale. L’avvio dei cantieri di servizio, – dichiara Flavio Brafa – si sarebbe quindi potuto concretizzare già ad inizio dell’anno in corso. Una prima volta, a marzo, siamo stati costretti a riaprire i termini per la presentazione delle domande, proprio a causa di un vizio di forma nelle procedure di partecipazione emanate dall’assessorato regionale competente. Ma i tempi si allungano di nuovo in maniera indefinita, ancora una volta a causa della Regione. Il cervellotico meccanismo istituito dalla Regione – aggiunge ancora l’Assessore Brafa – non consentirà a tutti i beneficiari di percepire i 442 euro al mese previsti per lo svolgimento del tetto massimo di 80 ore complessive. L’assegnazione del beneficio ed i relativi compensi, infatti, saranno proporzionati al reddito. Inoltre sarà scelto un solo componente per nucleo familiare, fino all’esaurimento della disponibilità economica assegnata dalla Regione, nonostante l’istanza possa essere presenta da tutti i componenti idonei, con la conseguente esclusione di diversi cittadini aventi diritto”. “Le enormi aspettative create intorno a questo strumento – sottolinea ancora il Sindaco Federico Piccitto – unite ai ritardi ed all’ormai consueto rapporto nebuloso rispetto a tempi ed indicazioni fornite dalla Regione ai comuni siciliani, rischiano di provocare l’ennesima mortificazione delle attese delle famiglie iblee. Non possiamo più accettare supinamente in silenzio il costante immobilismo della Regione”.

CONFERENZA DEI SINDACI SUI LIBERI CONSORZI

piccitto okIl Sindaco di Ragusa Federico Piccitto ha convocato per giovedì 3 aprile, alle ore 16, presso l’aula consiliare, una nuova riunione della Conferenza dei Sindaci. All’incontro è stata invitata, su decisione degli stessi primi cittadini, la Consulta Permanente dei Presidenti dei Consigli Comunali dei comuni iblei. All’ordine del giorno della riunione è stato inserito l’argomento sulla istituzione dei Liberi Consorzi dei Comuni per la cui questione nel corso del precedente incontro della conferenza dei sindaci, a cui sono stati assenti i rappresentanti di Modica e Comiso, è stato sottoscritto un documento con cui si è espresso l’auspicio di mantenere l’attuale consistenza dei comuni dell’ex Provincia all’interno del Libero Consorzio, con l’eventuale inserimento di altre realtà territoriali limitrofe che volessero identificarsi con l’area iblea.

Comune di Vittoria: chiuso per topi

La sede del Municipio, Palazzo Iacono, dimora di topi trovati un po’ ovunque, dagli uffici, agli archivi, ai ripostigli. I locali saranno derattizzati da questo venerdì a lunedì prossimo. Lo sfratto sarà eseguito dalla ditta Sap che gestisce il servizio di igiene urbana. L’operazione sarà completata entro le ore 14.
comune di vittoria

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