27-04-2024
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Ragusa, chiesta la sistemazione di viale Colajanni

FutureDem il degrado in viale Napoleone ColajanniHanno preso il via venerdì scorso i lavori di manutenzione straordinaria di alcune vie della città di Ragusa tra cui viale delle Americhe, via Archimede, via Ettore Fieramosca e piazza Vann’Antò. L’Amministrazione comunale assicura che i lavori continueranno e riguarderanno anche altre strade. “La scelta dell’amministrazione nel voler intervenire su queste aree è logisticamente corretta – spiega Gaetano Sascaro, membro del gruppo giovanile FutureDem Ragusa – poiché si tratta di zone ad alto tasso di transito, inoltre sottolineiamo con favore il fatto che nei tratti considerati si effettuerà una manutenzione completa anche della segnaletica orizzontale e verticale”. “Auspichiamo però – continua l’esponente FutureDem – che si intervenga presto in viale Napoleone Colajanni in quanto questa arteria cittadina è una tra le più importanti di Ragusa ma sembra da molto tempo dimenticata”.

DEGRADO AL PARCO GIOVANNI PAOLO II DI RAGUSA

Degrado al parco Giovanni Paolo II“Il degrado non fa sconti. E continua ad avanzare imperioso in una delle zone della città che era stata riqualificata e che, però, adesso sconta i danni dovuti all’incuria e all’indifferenza”. E’ la denuncia che arriva dal consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, a proposito della parte bassa del parco cittadino “Giovanni Paolo II”.

“A RAGUSA VOGLIAMO STRADE, NON TRAZZERE”  

Via ArchimedeIl gruppo Facebook “A Ragusa vogliamo strade, non trazzere!” nato un mese fa e che oggi vede presenti al suo interno circa duecento cittadini, ha avuto il compito di monitorare le strade e la viabilità nella città iblea. Ogni giorno, nel gruppo, i cittadini hanno inserito foto delle strade, dei marciapiedi e anche del verde pubblico di Ragusa. Tanti i punti in cui il manto stradale non è in perfette condizioni. “Tutti i cittadini ragusani – si legge in una nota non possono non essere felici del comunicato dell’Amministrazione con il quale è stato annunciato che, finalmente, i lavori di rifacimento della rete viaria cittadina sono stati appaltati. Ci saremmo aspettati che venisse rifatto ex novo anche il corso Vittorio Veneto, una delle arterie principali della città, piena di negozi e attività commerciali e che, nonostante ciò, risulta essere tra le strade più dissestate di Ragusa. Né alcuna notizia è arrivata sulla “terribile” via Togliatti la quale può essere definita, senza timore di smentita, la strada più dissestata della città non avendo, per gran parte della sua estensione, nemmeno l’asfalto. Nonostante questo plaudiamo l’intervento dell’Amministrazione la quale ha compreso che la sicurezza della strade è una delle esigenze cardine di ogni comunità e che non poteva essere trascurata ulteriormente. Il gruppo continuerà a vigilare su questa importantissima questione controllando che i lavori siano eseguiti a regola d’arte e tenendo sempre alta l’attenzione”.

Ancora problemi alla piazzetta Nicholas Green

Piazzetta di via Nicholas Green 2015 panoramicaLa questione del mancato intervento nella piazzetta di via Nicholas Green a Marina di Ragusa è stata portata in aula, come elemento di discussione, dal consigliere comunale Angelo Laporta che già, nei giorni scorsi, aveva denunciato l’anomalia a fronte di un emendamento appostato in bilancio lo scorso anno dell’ammontare complessivo di 17mila euro proprio per la ristrutturazione del sito. “Ho fatto presente la circostanza all’assessore alle Manutenzioni Salvatore Corallo – dice Laporta – il quale, piuttosto che rispondermi a tono sulla questione da me posta, si è preoccupato di sottolineare che il sottoscritto non è mai contento né soddisfatto di ciò che si fa. Come se i miei fossero interessi personali piuttosto che esigenze manifestate dalla collettività. Ho fatto presente all’assessore Corallo che è la gente a chiedere questi interventi e che purtroppo l’Amministrazione comunale non è in grado di rispondere presente a tali sollecitazioni”.

 

 

 

 

 

Bellina: “C’è una discarica abusiva di eternit tra contrada Castellana e contrada Maulli”  

Discarica eternit a Marina di RagusaUna nuova discarica abusiva a Marina di Ragusa. La denuncia arriva dalla delegata per la frazione rivierasca del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa. “Nascosti dalla vegetazione – dice Bellina – i rifiuti sono stati scoperti in queste ultime ore palesando una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto. La zona è quella tra contrada Castellana e contrada Maulli. Mi preme evidenziare che i rifiuti sono di diverso genere, ma quello che inquieta di più è la presenza di un sostenuto numero di lastre di eternit. Inutile dire che stiamo parlando di amianto. Ed è altrettanto inutile aggiungere che si tratta di un materiale molto pericoloso oltre che cancerogeno. Tutti sanno bene che questo materiale non può essere smaltito con superficialità. Per questo denuncio agli organi competenti ed al Comune la presenza di tale sito. E chiedo, altresì, che siano assunti seri ed immediati provvedimenti per fare in modo che tale materiale possa essere rimosso il prima possibile. E’ necessaria, altresì, la bonifica immediata del sito”.

DEGRADO NELLA PIAZZETTA NICHOLAS GREEN A MARINA DI RAGUSA

Piazzetta di via Nicholas Green 2015 i rifiuti abbandonatiMaterassi e televisioni sfasciati nascosti al riparo di alcune siepi, lampioni rotti,  giochini per i bambini completamente rotti, panchine devastate. Insomma, più che una piazzetta sembra il cimitero del verde attrezzato. Il consigliere Angelo Laporta ricorda che, durante la stesura dell’ultimo bilancio di previsione, quindi nel 2014, era stata appostata una somma pari a 17mila euro che sarebbe dovuta servire per azzerare, o quantomeno eliminare in buona parte, le anomalie esistenti, ed invece la situazione è quella appena descritta. “Mi chiedo perché è stato votato un emendamento per appostare dei fondi se poi questi ultimi non vengono utilizzati? “.

RAGUSA, UFFICIO TURISTICO CON DIPENDENTI CHE NON PARLANO INGLESE

OLYMPUS DIGITAL CAMERA“Solo nella giornata di ieri, a Ibla, c’erano ben nove pullman. Facendo un rapido calcolo, significa che, in mattinata, circolavano per le viuzze dell’antico quartiere barocco qualcosa come cinquecento visitatori provenienti da ogni dove, per non parlare di quelli che sono arrivati con le proprie auto e le proprie moto”. A rilevarlo è il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, per un motivo ben preciso. “E’ necessario – dice – potenziare il più possibile il discorso legato all’accoglienza turistica e, soprattutto, alle info da fornire ai visitatori. il Comune ha potenziato il servizio attraverso il reperimento di personale provenienti da settori che nulla hanno a che vedere con il turismo, come quello della biblioteca o dell’archivio storico. Il risultato? Ieri mattina, nell’ufficio turistico di piazza della Repubblica, c’erano due dipendenti, uno proveniente dall’archivio storico e uno dalla biblioteca, che, nonostante la grande dedizione, hanno dato vita, senza volerlo, ad una situazione imbarazzante. Infatti, nessuno tra questi conosceva una parola d’inglese. Quella di destinare personale non idoneo all’ufficio turistico si sta dunque rivelando una scelta controproducente anche perché nessun tipo di formazione specifica è stata predisposta in precedenza”.

RAGUSA, DIVELTA LA RINGHIERA DI VIA MONGIBELLO  

La ringhiera divelta di via Mongibello“Completamente divelta la ringhiera del primo tratto di via Mongibello”. Ad evidenziarlo la consigliera comunale Elisa Marino che chiede un immediato intervento di ripristino da parte della Giunta municipale di Ragusa. “I residenti della zona – afferma la consigliera – lamentano una persistente disattenzione perché, dopo avere messo in evidenza la problematica ed essersi rivolti in più di una occasione a palazzo dell’Aquila, non sono riusciti ad ottenere gli adeguati riscontri per arrivare a una soluzione. Il problema si registra nella zona dell’arteria stradale che, dall’incrocio con via Eugenio Criscione Lupis, procede verso viale dei Platani. La ringhiera che dovrebbe servire a salvaguardare l’incolumità dei pedoni, anche per l’evidente pericolosità del gradone che immette nel terreno accanto, tra l’altro tutto incolto e quindi ricettacolo di sporcizia di ogni tipo, è tutta inclinata verso destra fino ad essere, ad un certo punto, completamente dissaldata dagli ancoraggi originari. Ora, siccome si tratta di una zona di transito molto frequentata dai pedoni, anche per la presenza della parrocchia di San Paolo apostolo nelle vicinanze, chiediamo all’assessore alle manutenzioni di effettuare un sopralluogo e di verificare come stanno le cose per valutare se ed in che modo è possibile intervenire”.

 

MARINA DI RAGUSA, PIAZZETTA VIA AMALFI ABBANDONATA

Piazzetta di via Amalfi 2015 particolare panchine“Da anni segnaliamo le condizioni precarie in cui versa la piazzetta di via Amalfi, proprio alle spalle della delegazione municipale. Ma il degrado che c’era continua a persistere. E non è servito a nulla continuare ad insistere sia con le passate amministrazioni che con quella attuale. E’ indispensabile un immediato intervento di ripristino”. A richiederlo è il consigliere comunale Angelo Laporta che, in vista della stagione estiva sta effettuando un sopralluogo nelle varie zone di Marina di Ragusa in cui si registrano situazioni anomale. In questa piazzetta pavimentazione è rovinata e gli arredi sono in condizioni fatiscenti. I sedili delle panchine sono rotti e alcuni tra questi, addirittura, sono stati disinstallati. L’unico aspetto positivo, in queste ultime ore, per Marina, secondo Laporta, ha a che vedere con la potatura e lo sfoltimento degli alberi di pino esistenti che ormai erano diventati fonte di sporcizia in ogni periodo dell’anno. In fase di predisposizione del nuovo bilancio, Laporta annuncia la presentazione di un emendamento per la previsione di uno speciale capitolo rivolto esclusivamente alla manutenzione ordinaria, durante l’anno, per la frazione rivierasca.

SPAZIO VERDE IN ABBANDONO A RAGUSA

grezze villetta.avi.Immagine002Tra Via Aldo Licitra e Via Generale La Rosa, c’è uno spazio verde in completo abbandono. I residenti lamentano che, soprattutto con l’arrivo della stagione calda, il verde incolto si secca col pericolo delle zecche, e gli alberi soffrono per carenza d’acqua. Eppure nello spazio è stato installato un serbatoio, tuttora inutilizzato, per contenere l’acqua che dovrebbe abbeverare le piante. La “villetta” è anche dotata di un impianto di illuminazione, per ora sempre spento, e di panchine, ma lo spazio verde essendo in stato di abbandono, non può essere fruito.

MORANDO: “DISAGI IN VIA GRAZIA DELEDDA”  

Gianluca MorandoIl consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, ha avanzato, in aula, una richiesta per il ripristino del manto stradale di via Grazia Deledda, arteria di circolazione viaria parallela a viale delle Americhe. “Si tratta – dice Morando – di una strada parecchio transitata, soprattutto con le moto dai ragazzi che frequentano l’istituto professionale che sorge nei pressi. Proprio per questo, visto che sono soprattutto delle due ruote a percorrerla, la via Grazia Deledda costituisce un pericolo non da poco considerate le precarie condizioni dell’asfalto, uno stato di degrado difficilmente riscontrabile in altre strade di Ragusa che pure non godono di buone condizioni. Ho chiesto all’Amministrazione comunale di asfaltarla e sistemarla”.

LA PORTA: “E’ ALLARME RANDAGISMO A RAGUSA”  

Il consigliere comunale Angelo Laporta (1)Torna l’allarme randagismo a Ragusa. Stavolta in pieno centro. A lanciarlo è il consigliere comunale Angelo Laporta dopo avere raccolto le segnalazioni di alcuni cittadini alcuni dei quali sono rimasti vittima di tentativi di aggressione da parte del branco sventati, per fortuna, giusto in tempo. “Però – afferma il consigliere – visto che prima di intervenire non dobbiamo attendere che accada qualcosa di spiacevole, è opportuno che chi di competenza si faccia carico della situazione e provveda a valutare quali sono le contromisure da adottare. Ho già girato la segnalazione alla polizia locale affinché verifichi la portata del fenomeno ma è indubbio che si tratta di un problema che non può essere sottaciuto”. Due, in particolare, le aree incriminate. La zona dell’ex City, nella parte superiore del parco Giovanni Paolo II, e la villetta di via Zancle, nei pressi di via Paestum. “In entrambe queste aree di Ragusa, che non possiamo certo dire che sorgono in periferia ma che risultano essere frequentate a qualsiasi ora del giorno – aggiunge Laporta – i problemi che mi hanno segnalato sono molto evidenti oltre che seri. La formazione di alcuni branchi rende impraticabili le zone. E, anzi, invitiamo i cittadini che vi si recassero a fare a loro volta attenzione e a segnalare alle autorità competenti eventuali anomalie. Il fenomeno del randagismo, e l’invito è rivolto all’Amministrazione comunale di Ragusa, non può essere trascurato ma deve essere posto sotto i riflettori perché possa essere attenuato se non completamente debellato”.

Bandiera blu, nota di Confcommercio  

Sergio Magro presidente provinciale Confcommercio Ragusa“La mancata conferma della bandiera blu a Marina di Ragusa può rappresentare un danno d’immagine, e quindi di conseguenza una ricaduta economica negativa, per tutte le strutture ricettive ma anche per le altre attività commerciali dedite al turismo, che operano nella frazione rivierasca e più in genere sul territorio comunale. E’ paradossale, certo, che Marina, appena qualche settimana fa, abbia ricevuto l’attribuzione della bandiera verde, assegnata dai pediatri, mentre adesso c’è stata questa decisione che ha fatto rimanere tutti a bocca aperta. Auspichiamo che l’Amministrazione comunale cerchi di compensare tale perdita con l’adozione di contromisure adeguate”. E’ la riflessione che arriva dal presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, a qualche giorno di distanza dalla mancata attribuzione del prestigioso riconoscimento da parte della Fee international. “In questa sede – continua Magro – non è neppure importante comprendere di chi siano le responsabilità. Agli operatori turistici e commerciali interessa che la presenza di questo gap possa essere colmato, in qualche modo, per far sì che Marina di Ragusa continui ad essere percepita come la perla della costa sudorientale della Sicilia”. Critiche all’amministrazione provengono, invece, dal primo circolo del Pd.

 

 

 

 

 

LAMENTELE PER LA PULIZIA DEGLI ARENILI A MARINA DI RAGUSA

Marina-di-Ragusa“L’estate è alle porte ma a Marina di Ragusa niente funziona”. La denuncia arriva dalla delegata per la frazione rivierasca del circolo Pippo Tumino del Pd di Ragusa, Antonella Bellina. “Quello che dovrebbe essere un intervento di routine – afferma quest’ultima – è, di fatto, un servizio inesistente. Sto parlando della pulizia degli arenili e delle scogliere. La zona di Santa Barbara/Punta di Mola versa nel degrado, abbandonata ormai da tre anni. Gli scogli sono impraticabili, per non parlare della folta vegetazione che costeggia il litorale e che impedisce la visuale del mare. Il riferimento è a una vegetazione che è anche causa di infestazioni: animaletti, insetti e zanzare risultano essere parecchio fastidiosi per chi vive qui”. Bellina aggiunge: “Si tratta di tutta una serie di motivazioni che mi fanno chiedere all’Amministrazione e al sindaco un poco di rispetto verso queste persone che abitano in zona e che sono pure contribuenti. Infatti, nella maggior parte dei casi si tratta di proprietari di abitazioni che versano i relativi tributi al Comune di Ragusa. E’ necessario, dunque, procedere con forza alla bonifica di questa zona”.

Marina, bagni sporchi

Servizi igienici Scalo Trapanese 2“Ma di quale turismo andiamo parlando? Difettiamo negli aspetti basilari. E inanelliamo brutte figure in serie. Se l’estate inizia così, siamo davvero fritti”. La denuncia è del consigliere comunale Angelo Laporta che, giovedì mattina, a Marina di Ragusa, ha assistito a un episodio rispetto al quale “c’è solo da vergognarsi – prosegue – di essere ragusani. Un pullman carico di turisti ha dapprima sostato nei pressi di Largo Scalo Trapanese e poi ha fatto scendere tutti gli occupanti. In molti, infatti, avevano bisogno dei servizi igienici. E quale miglior occasione se non quella di sfruttare quelli esistenti lì nei pressi? Purtroppo, le smorfie di disgusto che ho visto sui visi di quella gente mi hanno fatto capire subito che c’era qualcosa che non andava. Allora, mi sono precipitato sul posto e quello che ho visto mi ha fatto attorcigliare le budella. Il wc era in condizioni a dir poco schifose. Assolutamente inservibile. Insomma, una situazione semplicemente disastrosa. Lascio immaginare i commenti da parte dei turisti. E, come se non bastasse, tutta la zona attorno ai bagni pubblici è diventata un piccolo bosco. Non si sa ormai da quando il decespugliamento non viene effettuato. E tutto ciò favorisce la presenza di animaletti fastidiosi oltre che di rifiuti di ogni genere”. Il consigliere Laporta ricorda che, negli anni precedenti, la gestione dei bagni pubblici, in convenzione, era attribuita al titolare di un bar del posto che, in cambio, aveva chiesto la disponibilità del suolo pubblico dello spazio antistante, durante il periodo estivo, senza pagare nulla. “E fino a quando questa convenzione è stata posta in essere – aggiunge Laporta – le risposte che si avevano, circa il funzionamento dei bagni pubblici, erano assolutamente positive. Da quando si è insediata l’Amministrazione Piccitto, però, non se n’è fatto più nulla. E questi sono i risultati”.

Auto del Comune con assicurazione scaduta? La denuncia di Morando

Gianluca Morando“Incredibile, ma vero. Le auto di servizio del Comune di Ragusa risultano essere tutte con il tagliando assicurativo scaduto”. E’ quanto denuncia il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, che aveva raccolto alcune segnalazioni in proposito e che poi, dopo avere verificato la fondatezza delle stesse, ha dovuto prendere atto di una triste realtà che mai si era verificata in precedenza. “Sappiamo che la situazione finanziaria, a palazzo dell’Aquila – dice Morando – non è certo delle più brillanti. Sono consapevole che la Ragioneria può anche avere problemi di liquidità. Ma mi pare che la spesa per la copertura assicurativa degli autoveicoli faccia parte di una programmazione a lungo termine e che non si possa rischiare, anche se per un periodo limitato di giorni, che le auto di servizio del Comune di Ragusa vadano in giro senza assicurazione. Tra l’altro, è un problema che investe anche i settori più impensabili. Mi pare che tutto questo denoti una cattiva gestione delle risorse economiche, in questo caso sul fronte delle spese, da parte dell’ente di palazzo dell’Aquila e che sia necessario rivedere numerosi degli aspetti che attengono il pagamento dei fornitori. Proprio perché si continuano a registrare in proposito continui ritardi, non è ammissibile né giustificabile una defaillance del genere”.

 

RAGUSA, IL MUSEO CIVICO ‘L’ITALIA IN AFRICA’ APRE A SINGHIOZZO

download (2)Da giorni, a Ragusa, il museo civico “L’Italia in Africa” apre a singhiozzo. A segnalarlo è il consigliere comunale del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, il quale si è accorto di come le porte d’accesso del sito di via San Giuseppe 1, nei bassi del palazzo di Città, aprono e chiudono senza regolarità. “Essendo che il museo – dice Morando – rappresenta una delle attrazioni per i visitatori che arrivano nella nostra città, vorremmo capire le ragioni per cui, al momento, è gestito in questo modo. Ci sono dei lavori in corso? Si sta implementando la collezione esistente? Si stanno facendo altri calcoli per rendere la struttura ancora più attraente? Oppure la si vuole smantellare? Sembra che i problemi siano dovuti ad una gestione non proprio ineccepibile del personale. Ecco il motivo per cui domani lo stesso museo potrebbe ritornare ad essere chiuso. Sarebbe opportuno rivedere al meglio la situazione. Vorremmo sapere quali le intenzioni nel prossimo futuro”.

RAGUSA, LA PIAZZETTA DI VIA ALDO LICITRA TRASFORMATA IN BOSCO

La piazzetta di via Aldo Licitra 2 (1)Tra le zone più nuove di Ragusa c’è quella che sorge in via Aldo Licitra con stabili di recente costruzione. Un’area moderna e, non a caso, erano stati pensati degli spazi di aggregazione per giovani e meno giovani. “Una di queste aree – denuncia Mario Chiavola, presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento” – da piazzetta che era si è trasformata in una sorta di piccolo bosco. Infatti, in assenza di adeguata potatura, le essenze vegetali presenti sono cresciute a dismisura rendendo pressoché impraticabile tutta la zona. Visto che la primavera sta per entrare nel vivo, sarebbe opportuno risolvere il problema. La piazzetta di via Aldo Licitra ha bisogno di ritornare a vivere nella maniera più adeguata non solo per una questione di decoro dell’intera zona ma anche e soprattutto per assicurare uno spazio di aggregazione all’altezza della situazione a tutti coloro che vivono nei pressi”.

Quando il delegato è in carrozzina    

disabiliRiceviamo e pubblichiamo integralmente una nota inviata da Carmelo Comisi, consulente del sindaco di Vittoria per i Diritti civili e l’accessibilità. “Oggi, in rappresentanza del Sindaco di Vittoria, mi sono recato all’Ospedale Regina Margherita, dove il Sindaco Spataro, in sciopero della fame, incontrava i dirigenti dell’Asp di Ragusa e altre personalità, per discutere e risolvere i problemi causati a Comiso dal riordino della rete ospedaliera. Non posso dire come sia andata la riunione, tenutasi negli uffici della direzione sanitaria dell’Ospedale, perché, essendo seduto su una sedia a rotelle, non mi è stato possibile accedere al piano in cui quegli uffici sono ubicati. Dopo aver evidenziato il problema al Sindaco di Comiso, per mezzo di mio padre (che mi fa da accompagnatore), non hanno comunque spostato la sede della riunione. Poco dopo la stessa sollecitazione è stata fatta anche da una giornalista, indignata del fatto che avessero scelto un luogo inaccessibile, ma nessuno si è ugualmente mosso. Oltre all’indifferenza verso le richieste di un delegato del Comune di Vittoria, che trovandosi in una particolare condizione, senza creare disordini, chiedeva (alle personalità) solo di spostarsi in un’altra stanza per potere svolgere il compito che gli era stato affidato, questo episodio fa luce sulla considerazione e sul punto di vista comune nei confronti del mondo dell’handicap. Infatti è assai probabile che non aver considerato l’inaccessibilità del luogo dell’incontro sia semplicemente frutto dell’impossibilità di vedere arrivare una persona in carrozzina, che sarebbe comunque potuta venire, come appunto è successo, in qualità di rappresentante di un ente interessato alla faccenda o, magari, come cronista. Quest’indifferenza è figlia della visione generale (mai dichiarata dalle istituzioni ma in effetti praticata) per cui le persone handicappate possono essere semplici spettatori della vita sociale e non protagonisti. Motivo per cui tutte le leggi e i protocolli internazionali adottati risultano delle mere ipocrisie, o addirittura offese palesi al mondo della disabilità, che sulla strada dell’inserimento di certo non trova le agevolazioni sancite”.

PIAZZETTA MONTE PELLEGRINO NEL DEGRADO  

Piazzetta Monte PellegrinoLa piazzetta Monte Pellegrino, compresa tra le vie Fanfulla da Lodi e Mongibello, alle spalle della chiesa del Preziosissimo Sangue, si trova da anni in una situazione di persistente precarietà. La denuncia arriva dall’associazione “Ragusa in Movimento” che, tramite Giuseppe Iacono, si fa portavoce della situazione di attesa che riguarda da vicino decine e decine di famiglie residenti nella zona. “Tra l’altro – dice Iacono – il numero degli abitanti è aumentato perché, in questi ultimi anni, è cresciuto il numero di abitazioni nell’area. Ma la piazza è sempre rimasta com’era, un’incompiuta. Da una parte una striscia d’asfalto lasciata alla meno peggio, dall’altra una trazzera e la presenza di ampie porzioni di sterrato utilizzate come parcheggi. Che ci vorrebbe a razionalizzare il tutto e a renderlo più decoroso? Anche perché, come è facile intuire, durante il periodo delle piogge, si forma una fanghiglia insostenibile mentre d’estate tutto è reso polveroso con gravi disagi per chi abita in quell’area. Quindi, chiediamo all’Amministrazione comunale di valutare la possibilità di attivare una procedura che garantisca la sistemazione del sito considerato che lo stesso può trasformarsi in un raccordo con le arterie stradali che collegano la piazza alle rotatorie situate in prossimità”.

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