La Polizia ha tratto in arresto Luciano Saglibene, nato a Ragusa nel 1988, per furto aggravato e continuato, commesso ai danni di due dipendenti della Procura della Repubblica. Era il 28 gennaio quando due due dipendenti della Procura si assentavano dai loro uffici per pochi minuti, il tempo di un caffè o di andare in bagno ed al loro rientro, l’amara sorpresa, la borsa aperta ed il portafogli sparito. Esaminate le immagini del sofisticato impianto di videosorveglianza emergevano subito forti sospetti su Saglibene, soggetto che proprio la Squadra Mobile pochi mesi prima aveva già individuato in quanto responsabile di altri reati contro il patrimonio. L’esame delle immagini, anche grazie a speciali software di comparazione dei tratti somatici in uso alla Polizia di Stato, aveva permesso di raccogliere sin da subito inconfutabili indizi di reato a suo carico pertanto si procedeva ad arrestarlo poco dopo. Un piccolo tatuaggio sulla mano l’elemento che lo caratterizzava ulteriormente rispetto ad altri soggetti. Ieri la Procura della Repubblica di Messina competente per i reati commessi all’interno degli uffici giudiziari di Ragusa, ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di Saglibene già tratto in arresto a gennaio.
VITTORIA, E ORA ANCHE LA VIROSI DEL POMODORO
In merito alla virosi che ha colpito le coltivazioni cittadine è intervenuto il sindaco Moscato esprimendo solidarietà ai produttori e chiedendo interventi alle istituzioni regionali. “Nella giornata di ieri – ha spiegato il primo cittadino – ho scritto all’assessore regionale all’Agricoltura, al centro fitosanitario regionale e all’Ispettorato agrario di Ragusa per affrontare la galoppante diffusione della virosi che ha colpito le coltivazioni di pomodoro della città. La nostra agricoltura sta vivendo un momento di grande sofferenza a causa della crisi globale e rischia di pagare un dazio ancora più alto per via della diffusione della virosi. Sono al fianco dei nostri produttori e abbiamo già sollecitato le istituzioni regionali per trovare insieme delle contromisure a tutela della nostra agricoltura e delle nostre produzioni. Avvieremo un serrato dialogo per difendere le nostre eccellenze e i produttori che rappresentano il motore economico della città”.
TORNA “RAGUSA RIDE” AL PICCOLO TEATRO DELLA BADIA CINQUE GLI APPUNTAMENTI DELLA RASSEGNA AUTUNNALE SI COMINCIA DOMENICA CON “TURBOLENZE IN GALLERIA”
Si riparte. All’insegna del divertimento. E della spensieratezza. E’ il leit motiv di Ragusa Ride, la rassegna di teatro comico che torna per la stagione autunnale con una serie di appuntamenti tutti da apprezzare e applaudire. A fare da cornice, ancora una volta, lo splendido scenario del Piccolo Teatro della Badia, in corso Italia 103 a Ragusa, uno dei palcoscenici più ricchi di storia della città. L’associazione Palco Uno, con la direzione artistica di Maurizio Nicastro, ha predisposto un mini cartellone di appuntamenti che si annunciano molto interessanti e che, ancora una volta, vedranno in scena alcune delle compagnie siciliane tra le più divertenti del panorama isolano. Gli spettacoli si terranno tutti a partire dalle 18,30. Si comincia domenica 23 ottobre con la compagnia “Cesare Cannata” di Palazzolo Acreide che proporrà “Turbolenze in galleria”, due atti di Massimo Pantano. Il secondo momento è in programma il 6 novembre con la compagnia Nino Martoglio di Solarino che proporrà la pièce “Un peperoncino da domare”, due atti di Davide Puglisi. Quindi il classico “Miseria e nobiltà”, tre atti di Edoardo Scarpetta, che saranno portati in scena il 20 novembre dalla compagnia Amici del Teatro di Vittoria. Mentre il 4 dicembre sarà la volta della compagnia “Controscena” di Modica che proporrà “Natale al basilico”, due atti di Valerio Di Piramo. La mini rassegna chiuderà il 18 dicembre con “Vedove sempre vedove”, due atti da “Un’altra vedova per le mani” di Alfia Leotta rappresentata dagli “Amici del teatro” di Chiaramonte Gulfi.
METROPOLITANA DI SUPERFICIE, C’E’ CHI AVEVA VISTO BENE

On. Nino Minardo: Niente speculazioni sul cioccolato di Modica; l’accordo con il Ghana contribuisce al miglioramento della sua qualità la cui produzione resta a Modica
“A proposito delle notizie di stampa, secondo cui sarebbe stato sottoscritto un accordo tra la Regione Siciliana e il Ghana, per la produzione in territorio ghanese del cioccolato di Modica, ritengo opportuno intervenire anche alla luce della recente consegna al Ministro dell’Agricoltura del Dossier per la registrazione della Igp Cioccolato di Modica, presentato dal Consorzio del Cioccolato, sottoscritto da 24 imprese produttrici. IGP, voglio sottolineare, che ha lo scopo di tutelare un prodotto di eccellenza, limitandone al solo territorio di Modica l’area di produzione. Pertanto è priva di fondamento e al contempo insensata la notizia secondo cui l’accordo tra la Regione ed il Ghana prevede la produzione del cioccolato in quei luoghi. Per correttezza di informazione e come ho potuto direttamente appurare dal Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, che dall’Assessorato Regionale alla Agricoltura e dal Console del Ghana a Palermo, che è stata valutata la possibilità di realizzare in Ghana un impianto per la trasformazione delle fave di cacao in pasta amara di cacao, ingrediente principale del Cioccolato di Modica. Legittimo l’interesse del Consorzio del Cioccolato di Modica perché il progetto potrebbe contribuire al miglioramento della qualità del prodotto attraverso un controllo diretto delle varie fasi del processo produttivo della pasta amara di cacao”- così il deputato modicano Nino Minardo.
SI SISTEMA LA NUOVA BAMBINOPOLI DEI GIARDINI IBLEI
Sono in fase di completamento presso i Giardini Iblei una serie di importanti interventi di riqualificazione tra cui la ripavimentazione dei viali, la sistemazione delle orlature, il restauro degli elementi di arredo e dei due immobili ubicati ai fianchi dell’ingresso principale. Tra questi lavori rientra la sistemazione della nuova bambinopoli con l’installazione dei nuovi giochi nell’area attrezzata. Per questo motivo da lunedì 24 ottobre prossimo per una decina di giorni, l’area destinata a bambinopoli non sarà fruibile perchè interessata a tali lavori di riqualificazione.
LINEE E PRECIPIZI, LE ULTIME SULL’AEROPORTO DI COMISO E SUL GOVERNO CINQUESTELLE
Argomento del mese il rinnovo dei vertici Societa Aeroporto Comiso. Era fatta per Gianni Occhipinti President. Accordo prontissimo tra il sindaco Spataro, la lista Insieme e pure Nello Dipasquale a cui gli intrighi piacciono tanto. Inghippo: i comunisti. C’è stata una riunione ristrettissima del Pd comisano dove pare i vecchi compagni abbiano detto al sindaco di non buttarsi in avventure troppo distanti dallo stile e dalle tradizioni del fu glorioso partito, e di comprendere che forse non porta gran vantaggio stringere patti con l’onorevole ragusano sia per questioni di fedeltà (non è una Penelope per durata di rapporti) sia per dinamiche interne – insomma é valutato per quel che è, e non altro, negli altissimi vertici renziani. E allora? Occhipinti precipitato in volo seguito da Dibennardo. Al momento figurano schiantati rovinosamente sulla cristalleria vanto dei loro alberghi e ville. Occhipinti sollevatosi ha ripreso immediatamente la sua forma piombea ed ha chiesto a un cameriere di riempire di champagne un bicchiere ancora intatto. L’altro, il cognato, è crollato sul tavolo degli sposi con un fuggi fuggi delle dame presenti al banchetto che temendo un terremoto sono corse alla vicina pista aeroportuale aggrappandosi alle ali di un Ryanair. Un disasatro, non basteranno più nemmeno i cinque euro a passeggero – questo paghiamo – per convincere la compagnia irlandese a rimanere O Comiso. Tutto in aria, ricominciano le trattative e le grandi speranze. Ma se il Pd, che pare una roccia, stenta a tenere botta nelle difficoltà dell’amministrare, come si fa a dir male dei grillini quando ci sgovernano così bene? Dario Fo riteneva che la nuova sinistra fosse il movimento cinquestelle e questo potrebbe essere vero se questi fanciulli si applicassero con maggiore cura. Raccontiamo due storielle di palazzo avvenute in queste giorni non per maldicenza ma perché è un dovere civico preoccuparsi e offrire spirito critico che può produrre effetti positivi e fecondi. La questione è la linea, il principio base e dirimente del pensiero politico per centrare un’idea sugli uomini e sul mondo. Fa parte della linea – in primis – riconoscere gli avversari, gli oppositori, i nemici. Esempio, la stampa. Secondo i grillini doc è sempre nemica: tutto falso, esagerato, pretestuoso, e così via. Brutto atteggiamento fascistoide, è vero, e comunque è meglio spazzare i poteri consolidati persino la stampa libera e democratica piuttosto che far pappa e ciccia coi padroni! Nessuno pretende che i ragazzi ragusani diventino come Di Battista, sarebbe troppo, qui si chiede solo qualche distinguo! Fatto. Quotidiano La Sicilia, quello di Ciancio, quello culo e camicia con Nello Dipasquale, quello da sempre conservatore e reazionario, insomma dovrebbero o no essere poco poco guardinghi e prendere le distanze? Ebbene, qualche giorno addietro il direttore Nania chiama una collaboratrice – la giornalista Laura Curella- per occuparsi di una replica inviata dal vicesindaco Iannucci riguardo ad un articolo in cui il Pd aveva attaccato l’amministrazione. La giornalista cade dalle nuvole. Pur occupandosi con costanza del Comune non conosceva la nota di Iannucci. La giornalista si informa e scopre che un suo collega della stessa testata, Farinaccio, sa qualcosa. Quest’ultimo infatti racconta di essere in possesso di una dichiarazione con un virgolettato di Iannucci ma non vuole dire chi gli ha passato la nota. La giornalista va dal vicesindaco e chiede lumi. Iannucci risponde: “Stia tranquilla, io non ho avuto il tempo di seguire la cosa ne avevo però parlato con il nostro consulente Davide Allocca che ha abbozzato la nota e poi forse l’ha girata al suo collega per vedere come andava…”. Roba da matti. Il più importante consigliere del sindaco Piccitto chiamato a Palazzo su incarico fiduciario per diffondere il verbo cinquestelle chiede se un articolo vada bene o male a quelli della Sicilia!?! E come la trovano i grillini la linea politica se non colgono le differenze tra i vari soggetti che rappresentano gli umori e le opinioni della città? Dove sta il pensiero autonomo, la pazza energia dei giovani, se quattro righe di propaganda devono passare al vaglio o dall’approvazione di un giornale conservatore! Altro che sinistra! Seconda storiella. E’ apparso un bando con selezione pubblica per individuare una figura per la direzione del personale di staff alla giunta. Il compenso sarebbe quello che spetta a un dirigente . E’ successo un putiferio; il palazzo, sospettoso, ha fatto girare la voce che il bando favorisse l’attuale capo gabinetto dottore Scifo. I consiglieri Stevanato e Agosta, gli unici che disperatamente cercano di mettere in riga la compagnia, sono entrati in agitazione: le delibere devono essere oneste in forma e sostanza come la moglie di Cesare; non è ammesso alcun retropensiero alla lettura di esse. E il brutto pensiero è il regalo di fine carriera in vista della pensione. Infatti, secondo la regola del sospetto, se Scifo partecipasse al bando- mettendosi prima in aspettativa- e vincesse, passerebbe dallo stipendio attuale (non vogliamo fare i conti in tasca a nessuno ma supponiamo 25 mila euro all’anno) a centomila. Oddio siamo già al clima cupo con le delibere a doppio lettura, trasparente e opaco? Ci vuole il grido di Aldo, Giovanni e Giacomo col simpaticissimo siculo che mani al cielo esclama “NON CI POSSO CREDERE!” Comunque non c’è pericolo. I cinquestelle legalità e risparmio sapranno bene che recenti sentenze hanno disposto il divieto per gli impiegati di ente pubblico di percepire uno stipendio più alto rispetto all’originario anche se si è stati chiamati a ricoprire altra funzione. Basta leggere la stampa cattiva che si è divertita a sputtanare la Raggi incorsa nell’errore. Non funziona e demoralizza la promiscuità tra vecchio e nuovo, tra il passato che eravamo certi aver preso a calci e il futuro che vorremmo arrivasse presto. Vogliamo la civiltà nella diversità! Insomma se ‘sta svolta a sinistra non la volete fare allora tenetevi stretto Mario Ciancio e sappiate che per colpa vostra Dario Fo si rivolterà nella tomba. E i cacciatori di orizzonti? Sconfitti su tutta la linea.
OMICIDIO LORYS, LA SENTENZA: VERONICA PANARELLO CONDANNATA A TRENT’ANNI
Dopo due anni arriva la sentenza: la madre del piccolo Lorys Stival ucciso il 29 novembre del 2014 è colpevole di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il giudice Andrea Reale ha accolto a pieno la richiesta dell’accusa: Veronica Panarello ha ucciso il figlioletto. La condanna è arrivata lunedì sera: trent’anni. Il gup ha anche disposto la trasmissione degli atti alla Procura per il reato di calunnia, del quale il pm di Ragusa dovrà valutare la sussistenza. Si riferisce alle affermazioni fatte dalla Panariello nei confronti del suocero Andrea Stival, che la donna ha accusato dell’omicidio di Loris. Il giudice ha escluso l’aggravante della premeditazione e delle sevizie. Durante e subito dopo la lettura della sentenza Veronica Panarello ha pianto sommessamente. La donna è poi uscita dall’aula accompagnata dal suo legale e dagli agenti di polizia penitenziaria. Veronica Panarello non potrà esercitare la “responsabilità genitoriale per la durata della pena principale” nei confronti del figlio più piccolo. Lo prevedono le pene accessorie, compresa “l’interdizione perpetua dai pubblici uffici”.
VITTORIA, DENUNCIATO L’UOMO CHE HA SEVIZIATO E UCCISO UNA CAGNOLINA

SALVATORE OCCHIPINTI NUOVO PRESIDENTE PROVINCIALE FEDERAZIONE DANZA SPORTIVA
Il ragusano Salvatore Occhipinti è il nuovo presidente provinciale Federazione italiana danza sportiva. Assieme a lui sono stati eletti i componenti del consiglio direttivo, Francesca Mantello, Gianna Tasso e Antonello Cappello. Alle procedure elettive, tenutasi durante l’assemblea, ha presenziato anche il presidente provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, che esprime il proprio compiacimento per il risultato ottenuto da Occhipinti e dai consiglieri che lo coadiuveranno. “Stiamo parlando di una figura che ha dato molto alla danza sportiva del nostro territorio – sottolinea Cassisi – e che di sicuro potrà garantire il raggiungimento di ulteriori e importanti risultati anche nella nuova veste di presidente provinciale”.
Tornano i “Mercoledì del gusto” a Jobbing Centre Ragusa. Si comincia il 19 ottobre con sua maestà l’arancino
Tornano i “Mercoledì del gusto” a Jobbing Centre Ragusa. Il centro formativo di contrada Puntarazzi si apre alla volontà di chi, appassionato di cucina, vuole ampliare le proprie conoscenze per stupire parenti e amici. Per partecipare, basta mettere il grembiule in borsa e venire a conoscere e a provare nuove ricette. Si comincia mercoledì 19 ottobre, dalle 15,30 alle 19,30, con il corso teorico-pratico per imparare a fare gli arancini, la prelibatezza per eccellenza della cucina tradizionale siciliana. Saranno gli chef di Jobbing Centre a seguire passo dopo passo le evoluzioni degli allievi per consentire a ciascuno di loro di realizzare dei piccoli capolavori gastronomici. I “mercoledì del gusto” proseguiranno, poi, il 26 ottobre con la cucina vegana mentre il 9 novembre è già pronto l’appuntamento per preparare nella maniera migliore brioches e croissant. E ancora altri momenti in programma il 16 novembre con la cucina spagnola, il 23 novembre con pane e grissini e il 30 novembre con sughi, salse, zuppe e vellutate. “Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione – sottolinea l’amministratore delegato di Jobbing Centre Ragusa, Giansalvo Allù – abbiamo voluto riproporre e potenziare questo momento che, per quanto riguarda l’aspetto gastronomico, è senz’altro tra i più qualificanti della nostra attività. Perché forniamo l’opportunità davvero a tutti di cimentarsi con la preparazione di piatti della nostra cucina così come della cucina di Paesi esteri. Una occasione da non perdere per migliorare le proprie conoscenze pratiche sul piano gastronomico”. Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi in via San Luigi 71, telefono 0932.604026 oppure nella sede operativa di contrada Puntarazzi, telefono 0932.1865244. Informazioni anche sul sito internet www.jobbingcentre.it
RAGUSA, IL RILANCIO DELLA PASTICCERIA DI PASQUALE
Per l’undicesimo anno consecutivo la Pasticceria Di Pasqualeottiene il massimo riconoscimento del Gambero Rosso: Tre Tazzine e Tre Chicchi con la riconferma della Stella, che già lo scorso anno era stata assegnata al raggiungimento del decimo anno di menzione. Un riconoscimento prestigiosissimo, che inorgoglisce il Gruppo Jobbing Centre, impegnato nel rilancio della pasticceria Di Pasquale, affiancato dalla Direzione Tecnica dello storico titolare dell’attività ragusana, Enzo Di Pasquale, dopo la riapertura di settembre. “Anche quest’anno abbiamo saputo portare alto il nome della Sicilia e del territorio ragusano – conferma Enzo Di Pasquale-. Si tratta di una conferma ancora più importante, in vista dei progetti di ampliamento delle nostre attività con l’apertura di due corner a Roma e Milano. Continuiamo a puntare sulla qualità come unica guida imprescindibile, ma allo stesso tempo stiamo vagliando dei progetti che rilanceranno anche su altri territori il nostro marchio”.Evoluzione, contaminazione, flessibilità: questi sono i tre parametri su cui si è basata la scelta degli ispettori del Gambero Rosso, che hanno individuato nella Pasticceria Di Pasquale, insieme al Caffè Sicilia di Noto e all’Antico Caffè Spinnato di Palermo, i capisaldi della tradizione del caffè e dell’accoglienza siciliana insieme a un dinamismo capace di raccontare il territorio sempre in modi nuovi. Tra le nuove iniziative che la pasticceria Di Pasquale annuncerà a breve nella sua fase di rilancio, ci sono una serie di appuntamenti dedicati alla cultura, in cui lo storico marchio ragusano sarà al fianco di protagonisti della fotografia, teatro, letteratura, per un percorso che accompagna il gusto del buono a quello del bello.
MARINA DI RAGUSA: SCAPPA A UN POSTO DI CONTROLLO. ARRESTATO DAI CARABINIERI
Servizio a largo raggio dei Carabinieri nella frazione di Marina di Ragusa dove, domenica mattina, sono stati istituiti numerosi posti di blocco, finalizzati al controllo della circolazione stradale e all’identificazione di soggetti provenienti da altri centri che si aggiravano nella frazione marinara. Nel corso di uno di questi servizi, un’autovettura VW Golf, con a bordo dei cittadini stranieri di origine sudafricana, all’alt imposto dai militari anziché fermarsi si dava alla fuga. C’è stato uno spericolato inseguimento sino all’ingresso di Santa Croce Camerina dove i fuggitivi sono stati bloccati in una strada senza uscita. A questo punto l’autista, invece di arrendersi ha aggredito i militari e poi ha provato a scappare a piedi. E’ stato immobilizzato tratto in arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.Al termine degli accertamenti si scopriva che l’unico motivo per cui l’uomo non si era fermato al posto di blocco era che si trovava alla guida dell’auto e non aveva la patente. E’ stato denunciato anche per tale reato. Il mezzo è sequestrato.
La Raccolta Fondi per il non profit: istruzioni per l’uso
Organizzazioni non profit, associazioni culturali e di promozione sociale, parrocchie, ma anche singole iniziative benefiche e feste patronali si sostengono da sempre con l’impegno di volontari e il sostegno economico di enti, imprese, singoli cittadini. Negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile ottenere donazioni e sostegni a causa dei problemi economici che coinvolgono il nostro Paese e rendono tutti noi più cauti e incerti sul futuro, meno propensi a spendere e a donare. Nello stesso tempo, nuovi termini entrano nel nostro vocabolario e sempre più spesso si sente parlare, soprattutto nell’ambito del non profit, di fund raising, crowdfunding, microcredito. Tutte parole che descrivono differenti aspetti della Raccolta Fondi, ovvero strumenti per ottenere donazioni e sostenere economicamente le iniziative delle organizzazioni. Per fare chiarezza su questi temi e fornire alcune indicazioni di base, la Diocesi di Ragusa, tramite la Rete delle Comunicazioni Sociali, l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, diretto da Gian Piero Saladino, l’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, diretto da Renato Meli, la Consulta delle Aggregazioni Laicali presieduta da Sebastiano Distefano, promuovono un ciclo di incontri dal titolo “La Raccolta Fondi per il non profit: istruzioni per l’uso”. La direzione del corso è affidata alla dr.ssa Elvira Adamo ed il numero massimo dei partecipanti è di 20. La frequenza è gratuita ed aperta a tutti (al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione). Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 24 ottobre 2016 attraverso le modalità indicate sul sito www.diocesidiragusa.it. Per informazioni: 0932.246788 int. 71.
PASSALACQUA, DISFATTA A VENEZIA
E’ una sconfitta che fa male. E dalla quale bisogna rialzarsi subito. Sin da domenica prossima quando al Palaminardi arriverà un’altra delle squadre di prima fascia di questo campionato come Lucca. Con Ndour a mezzo servizio e Spreafico che ha dovuto abbandonare il parquet prima del previsto la Passalacqua non è riuscita ad opporre resistenza ad una Venezia vogliosa di fare gioco e risultato. Le 24 palle perse nel corso della partita sono un dato sul quale coach Lambruschi vorrà e dovrà lavorare nel corso della settimana, ma complessivamente sarà l’intero atteggiamento della squadra che dovrà tornare ai livelli delle uscite precedenti. Il punteggio finale del Taliercio, di 68-47, d’altra parte, non lascia grande spazio alle interpretazioni. Così Lambruschi: “A Spreafico si è aperto in due uno zigomo quando avevamo ripreso la partita e da dopo la sua uscita dal campo le ragazze non hanno più avuto la testa giusta. Per quanto riguarda il finale di gara, oltre alle infortunate, ho tolto Nicholls perché era sotto tono. Ventiquattro palle perse è un dato molto pesante nell’economia del gioco, abbiamo avuto problemi in attacco che pesano come dei macigni. Dobbiamo comunque avere un approccio migliore, anche perché ci sono giocatrici che devono capire ancora il campionato italiano e cosa significa giocare in trasferta. Ovviamente non siamo la squadra che ha stravinto con Broni, ma bisogna cercare di rimanere lucidi per capire quali sono le cose su cui lavorare e sui cui non bisogna fasciarsi la testa e vedere nero”.
RAGUSA, MARCIAPIEDI NUOVI IN VIALE NAPOLEONE COLAJANNI
L’impresa Oliva srl di Milazzo è risultata aggiudicataria provvisoria dei lavori di manutenzione straordinaria, ampliamento del marciapiede e sistemazione della ringhiera di Viale Napoleone Colajanni. L’intervento riguarda il miglioramento della transitabilità pedonale nel marciapiede che costeggia la linea ferroviaria, finora resa complessa dai pali della pubblica illuminazione, dall’alberatura esistente e soprattutto dal fatto che le radici superficiali degli alberi hanno provocato, nel tempo, il distacco delle mattonelle del marciapiede e creato danni alla ringhiera che delimita la ferrovia. Il progetto da eseguire prevede l’allargamento del marciapiedi di circa 60 centimetri senza che ciò comporterà l’eliminazione degli stalli di sosta su questo lato della carreggiata la cui larghezza verrà ridotta entro i limiti previsti dal codice della strada.
CARRUBI E ZUCCHINE, LA DEPUTATA CINQUESTELLE LOREFICE: «IL GOVERNO INTERVENGA PER SALVAGUARDARE AGRICOLTORI, COLTIVAZIONI E PAESAGGIO»
La parlamentare del M5S, Marialucia Lorefice, interviene in favore della salvaguardia dei carrubi e delle zucchine del territorio ragusano. Dopo l’infestazione di entrambi i tipi di coltivazione da parte di due distinte problematiche, egualmente pericolose per l’agricoltura del luogo, il M5S chiede che il Governo dia risposte immediate. «Con l’interrogazione rivolta ai Ministeri delle Politiche Agricole, dell’Ambiente, dell’Economia -afferma la Capogruppo Affari Sociali del M5S- chiediamo se sia stato identificato e avviato l’iter per individuare il virus che sta distruggendo le coltivazioni di zucchine nel territorio ibleo. Chiediamo, inoltre, quali misure si intenda intraprendere per bloccare immediatamente la grave infestazione che sta mietendo distruzione tra gli alberi di carrubo, caratteristica oltre che agricola anche paesaggistica del territorio ibleo. Preme in assoluto che il Governo intervenga, attraverso i Ministeri di competenza, al fine di evitare che vengano compromesse anche altre coltivazioni, al momento solo parzialmente interessate. È indispensabile -dice la Lorefice- che si attivi una task force che riesca a porre in essere rilievi e azioni immediate in risposta a tutti gli operatori del settore agricolo ragusano fortemente provati da questo grave fenomeno, nonché a tutela del paesaggio siciliano”.
ALL’ASSEMBLEA ANCI TENUTASI ALLA FIERA DEL LEVANTE DI BARI, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MATTEO RENZI CITA LA METROPOLITANA DI SUPERFICIE DEL COMUNE DI RAGUSA TRA I PROGETTI DA FINANZIARE
“Metteremo a disposizione dei Comuni due miliardi. Dalla rigenerazione urbana di Scampia a Napoli fino al Corviale a Roma, dal quartiere satellite di Pioltello nella città metropolitana di Milano fino alla ferrovia urbana nel profondo sud di Ragusa, gli interventi che i sindaci ci hanno proposto saranno finanziati senza distinzione alcuna, nella logica della leale cooperazione istituzionale”. E’ quanto ha dichiarato il premier Matteo Renzi all’assemblea Anci 2016 alla Fiera del Levante di Bari facendo, dunque, esplicito riferimento alla metropolitana di superficie della città iblea. A darne notizia il presidente della Società per la mobilità alternativa, Franco Cilia, il quale afferma di essere ancora più galvanizzato dal fatto che anche il presidente del Consiglio abbia preso atto di quelle che sono le indicazioni progettuali provenienti dalla nostra città. “In piena sintonia con l’Amministrazione comunale – sottolinea Cilia – stiamo procedendo affinché possano essere sfruttate le risorse che il Governo nazionale, dopo una intesa con il Cipe, inserirà nella prossima legge di Stabilità, finanziando tutti i progetti sulle periferie avanzati dai singoli Comuni, tra questi anche il nostro. Dobbiamo dunque fare in modo che gli elaborati progettuali siano all’altezza della situazione. Perché soltanto così possiamo sperare di non deludere quella che è una legittima aspettativa, ormai da decenni, della nostra città e dei ragusani”. Di recente lo stesso Cilia, nel corso di un incontro tenutosi nei giorni scorsi, ha illustrato alla deputazione regionale dell’area iblea gli ultimi dettagli relativi allo stato dell’arte del progetto per la mobilità sostenibile, progetto che, rimodulato dai tecnici coordinati da Scarpulla e dall’ingegnere Fabio Maria Ciuffini, è stato presentato lo scorso 31 agosto per consentire la partecipazione al bando pubblicato dalla presidenza del Consiglio dei ministri. E’ stato rilevato come sia necessario premere anche sulla Regione per inserire il progetto nel “piano decennale dei trasporti” e per questo sia il Comune che la società hanno presentato le proprie “osservazioni”. Vale la pena di ricordare che a ridare nuovo slancio all’ipotesi progettuale è stato anche il convegno del 9 aprile scorso dal titolo “Prossima partenza” tenutosi a Ragusa e promosso dal parco commerciale “Isole iblee”. In quell’occasione, infatti, furono coinvolti tutti gli interlocutori che avrebbero potuto riprendere e rispolverare il progetto in questione, creando le condizioni per la realizzazione di questa importante infrastruttura.
RAGUSA, VERIFICHE TECNICHE PER LA PREVENZIONE DEL TERREMOTO IN SCUOLE ED EDIFICI COMUNALI
La Giunta Municipale ha approvato una delibera in cui si dispongono verifiche tecniche di sicurezza sismica, ai sensi dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri con cui sono emanati i criteri di classificazione relativi alla pericolosità sismica del territorio. L’atto individua un elenco di edifici e infrastrutture strategiche e rilevanti di proprietà del Comune da sottoporre nell’anno in corso e nel triennio 2017/2018/2019, a verifiche tecniche dei livelli di sicurezza sismica tenendo conto del livelli di rischio sismico, delle vie di fuga e delle aree di emergenze individuate nel Piano di Protezione Civile, dell’anno di costruzione e dell’esposizione di ogni singolo manufatto. “L’importante atto approvato dalla Giunta – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – ci consente di pianificare ed attuare nel corso di quest’anno e nei tre anni successivi diverse verifiche tecniche di sicurezza sismica in un ‘area dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti”.
UNO NESSUNO CENTOMILA – Convention in Sicilia
Il Consiglio direttivo dell’Unione Regionale 50&Più della Sicilia organizza dal 4 al 6 novembre un evento che si terrà a Catania. La tre giorni prevede convegni, ballo e intrattenimenti musicali, visite guidate, il concerto di Orietta Berti e una convention con i vertici regionali e nazionali dell’associazione. L’associazione provinciale di Ragusa di 50&Più fornirà un contributo spese ai propri associati che intendano partecipare. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi in Viale del Fante 10 a Ragusa, telefono 0932 246958.