E’ stata adottata venerdì mattina la deliberazione dirigenziale relativa al nuovo bando per l’affidamento del servizio di refezione scolastica destinato agli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie della città. Tra le novità principali previste dal nuovo capitolato d’appalto, l’obbligo, per l’impresa aggiudicataria, di fornire almeno il 70 % della quantità di derrate alimentari derivanti da coltivazione ed affidamento locale, certificate a filiera corta. Inoltre, il nuovo concessionario avrà l’obbligo di utilizzare almeno tre prodotti appartenenti alla coltura biologica, tra pasta, frutta e verdura. I tempi di produzione e di consegna dei pasti non dovranno superare i 50 minuti. Il nuovo capitolato d’appalto prevede uno spettro più ampio di controlli tecnici sulla fornitura dei pasti e l’applicazione di penali nell’eventualità di livelli di refezione scolastica non rispondenti a standard ottimali. Il bando, che prevede una fornitura di circa 1500 pasti giornalieri ad altrettanti alunni degli istituti scolastici iblei, avrà una durata presumibile di circa 90 giorni, utili al completamento del servizio di refezione offerto per l’anno scolastico 2013-2014. La fornitura comprende un primo, un secondo, contorno, pane e frutta, queste ultime riposte in contenitori igienicamente idonei, oltre alle stoviglie a perdere. La preparazione dei pasti e la relativa quantità dovrà corrispondere alle grammature indicativamente riportate nelle tabelle dietetiche. “L’obiettivo – afferma il sindaco Federico Piccitto – è quello di offrire un servizio di qualità per i nostri studenti. Per questi motivi abbiamo deciso di introdurre, nel nuovo schema d’appalto, due riferimenti innovativi ed al tempo stesso essenziali. Ossia, l’obbligo di impiegare un’altissima percentuale di prodotti del nostro territorio, legati ad una provenienza certificata e soprattutto derivanti dalla coltura biologica. Alla qualità affiancheremo una maggiore quantità di controlli per garantire un monitoraggio costante del servizio offerto ai nostri alunni ed alle loro famiglie, nell’ ottica della massima soddisfazione delle loro legittime esigenze. D’altra parte, l’obiettivo principale in prospettiva resta quello di attivare, in futuro, un servizio di refezione innovativo, realizzando ed utilizzando idonei spazi per la preparazione e la cottura dei pasti all’ interno dei vari istituti scolastici cittadini”.
REGOLAMENTO MADRI DI GIORNO
Venerdì mattina la Giunta municipale ha approvato la proposta di regolamento per il consiglio comunale per l’attuazione e la gestione del servizio denominato “Madri di giorno” nel Comune di Ragusa. L’iniziativa, attivata in via sperimentale per dodici mesi, si propone di valorizzare ed arricchire i servizi educativi destinati alla prima infanzia nel territorio comunale, attraverso la famiglia, promuovendo e sostenendo gli organismi e le associazioni di solidarietà familiare in possesso dei requisiti stabiliti dall’apposita normativa regionale. Il servizio, rivolto ai bambini di età compresa tra i 3 mesi ed i tre anni, mira a coinvolgere le mamme-casalinghe, previa iscrizione al relativo albo comunale appositamente costituito. Per “madre di giorno” s’intende una casalinga in possesso di un’esperienza abilitante, conseguita attraverso la personale esperienza della maternità o attraverso apposite esperienze formative, che durante il giorno assista e contribuisca ad educare bambini in età di asilo nido, fornendo le cure materne e familiari. La “madre di giorno” svolge la propria attività senza ricevere alcun compenso dalle famiglie che verseranno alle associazioni di solidarietà familiare di riferimento un corrispettivo per il servizio ricevuto, determinato tra le parti, in modo da consentire la copertura dei costi necessari per il mantenimento del servizio. La “madre di giorno” potrà assistere uno o più minori, fino ad un massimo di quattro, appartenenti ad altri nuclei familiari. Il servizio dovrà essere effettuato in strutture con caratteristiche abitative di residenza, in possesso dei relativi requisiti previsti dalle norme vigenti. “Un’iniziativa che intende offrire un servizio ulteriore alle famiglie ragusane – spiegano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore comunale ai servizi sociali Flavio Brafa – rispondendo così ad una precisa esigenza manifestata dagli stessi cittadini. Il progetto si inserisce, d’altra parte, in un riordino complessivo dei servizi destinati all’infanzia e rientra nella promozione di servizi innovativi per l’infanzia a sostegno dell’importante ruolo educativo svolto dalla famiglia, facilitando la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei genitori”.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE PLAUDE ALL’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE TAMBURINI
Il Presidente del Consiglio Comunale di Ragusa, Giovanni Iacono, che ha seguito con il sindaco Federico Piccitto fin dall’inizio la vicenda dell’accorpamento degli uffici giudiziari, interviene a seguito della posizione espressa dal presidente del tribunale Giuseppe Tamburini sull’ ordinanza del CGA di Palermo riferita al soppresso tribunale di Modica: “Apprezzo la chiarezza con la quale il Presidente del Tribunale di Ragusa ha posto fine ad una errata interpretazione, ampiamente riportata mediaticamente, dell’ordinanza del Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo del 6 febbraio 2013 relativamente al soppresso Tribunale di Modica. In quel provvedimento, infatti, non è stato oggetto di sospensiva il limite temporale di utilizzo dei due anni, che resta fermo a settembre 2015. Il provvedimento CGA non ha mai inteso ritardare l’attuazione della legge di riordino degli Uffici Giudiziari ma, semplicemente, ci si è pronunciati nel riassegnare al Presidente del Tribunale facoltà di scelta rispetto ai vincoli logistici (non di attuazione né di data) imposti dal Ministero. Dal canto suo il Comune di Ragusa sta svolgendo pienamente la propria parte e i locali del Palazzo ex Ina saranno già disponibili e funzionali il 5 marzo, quindi tutto procede secondo le disposizioni normative e con il fine di rendere più efficace, economica e funzionale l’organizzazione della giustizia in provincia”.
San Giacomo, riaperto il ponte di collegamento tra le strade provinciali 59 e 55
E’ stato riaperto il ponte di collegamento tra le strade provinciali 59 e 55, ricadente nell’area della frazione di San Giacomo Bellocozzo, in territorio di Ragusa. “Dopo una lunga attesa – spiega il vicesindaco Massimo Iannucci – abbiamo restituito finalmente alla frazione di San Giacomo Bellocozzo una struttura che, dopo un’ attesa durata diversi anni, è finalmente fruibile anche al transito veicolare. Attraverso un intervento di somma urgenza già programmato, operato da una ditta specializzata, sono stati completati i lavori di pulizia e consolidamento delle fondazioni del ponte, mediante una gettata di calcestruzzo su materiale lapideo, oltre alla costituzione di muretti di sostegno del ponticello, unitamente ai lavori di ripristino del guard rail sovrastante. Un intervento molto atteso dagli abitanti della frazione cittadina che, nonostante la chiusura dell’arteria, transitavano comunque a piedi dal ponte, con conseguenti rischi per l’incolumità e la sicurezza pubblica. Inoltre, i lavori realizzati, con la contestuale riapertura al transito veicolare, consentono un collegamento più agevole da e verso San Giacomo, a servizio non solo dei residenti, ma anche dei cittadini che quotidianamente si recano nella zona”.
LA STRANISSIMA COPPIA IN SCENA AL DONNAFUGATA
Dal 14 al 16 Febbraio sarà di scena al Teatro Donnafugatala “La stranissima coppia”, la nuova commedia scritta e interpretata dal vulcanico Diego Ruiz, che ne è anche protagonista, in compagnia dell’esuberante e seducente volto televisivo, Milena Miconi. Lo spettacolo è prodotto dalla compagnia del Teatro dei Satiri, e per soddisfare la probabile richiesta dell’affezionato pubblico andrà in scena per tre sere. Per le serate del 15 e del 16 Febbraio rimangono ancora pochi posti liberi, mentre per quella del 14 c’è ancora disponibilità. Lo spettacolo racconta l’incontro tra due single ormai con qualche anno sulle spalle e qualche amore, passato e andato male. È il tentativo di ricostruirsi una vita sentimentale, attraverso un appuntamento al buio. Costo biglietto 15 euro. Info e Prenotazioni: 339 2912245.
Ragusa: bollette idriche, la proposta 5 stelle
Assicurare un rimborso almeno parziale sul ruolo acqua a tutti i cittadini che lo scorso anno hanno dovuto sostenere delle spese per garantirsi l’approvvigionamento idrico tramite autobotti private, nei mesi della sospensione dell’erogazione dai pozzi B e B1, che erano risultati inquinati. È questa la proposta che, a nome del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Ragusa, il consigliere Maurizio Stevanato ha portato all’attenzione dell’amministrazione comunale. “Sarebbe assurdo procedere ad un calcolo dei consumi senza tenere conto di questa circostanza e dei disagi che buona parte dei cittadini ragusani, tanto del centro quanto delle periferie, sono stati costretti a subire, in alcuni casi raggiungendo picchi di vera e propria esasperazione. La nostra proposta è quindi che, prima di completare la fase di elaborazione e spedizione delle bollette, l’amministrazione predisponga delle misure per consentire un recupero delle spese sostenute. In questo modo il Comune dimostrerà – scrive il consigliere 5 stelle Maurizio Stevanato – non solo di saper venire incontro alle legittime esigenze dei cittadini e alle aspettative sul riconoscimento dei loro diritti, ma dimostrerà anche di credere nel fatto che l’acqua sia un bene pubblico, a cui i cittadini devono poter accedere a tariffe ragionevoli e controllate”.
Controlli sale giochi e sale scommesse di Ragusa: nessun illecito
La verifica nelle sale scommesse e video giochi del capoluogo eseguita dai Carabinieri della Compagnia del capoluogo mercoledì pomeriggio ha fatto emergere una situazione regolare. I militari hanno accertato che in nessuna delle sale monitorate erano presenti minori intenti a giocare, cosa vietata dalla legge, nè sorvegliati speciali ai quali è vietato l’ingresso in questi luoghi.
DENUNCIATO TUNISINO A MARINA DI ACATE Aveva accoltellato un connazionale
Si è risolto il caso dell’accoltellamento avvenuto il 25 gennaio in contrada Macconi, nel territorio di Marina di Acate. In quella giornata un tunisino di 28 anni era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Guzzardi di Vittoria. I medici lo avevano sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al braccio destro, per risanare l’arto da una profonda ferita provocata da un coltello. I carabinieri del Comando Compagnia di Vittoria hanno individuato l’autore dell’aggressione: si tratta di S.Z., ventenne tunisino, senza fissa dimora, pregiudicato che avrebbe aggredito il suo connazionale per futili motivi legati a contrasti personali. I militari hanno denunciato l’aggressore alla Procura della Repubblica di Ragusa per il reato di lesioni aggravate.
Acate, arrestato pregiudicato
I carabinieri della stazione di Acate hanno tratto in arresto il pregiudicato Francesco Petino, vittoriese residente ad Acate, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Tribunale di sorveglianza per il distretto della Corte di Appello di Caltanissetta. Il bracciante agricolo deve espiare 1 anno e 8 mesi di reclusione per il reato di furto aggravato commesso a Gela nel 2006. L’uomo era stato colto in flagranza mentre rubava sabbia sul litorale.
Il Pd di Ragusa a fianco dei commercianti di Viale Tenente Lena
Il terzo circolo del Pd, quello del consigliere Giorgio Massari, sostiene la richiesta di 26 titolari delle attività commerciali che insistono nella zona di Viale Tenente Lena e Piazza del Popolo e Piazza Libertà, che avevano presentato all’amministrazione comunale, nei primi giorni di Gennaio, una petizione con la quale si chiedeva di verificare la possibilità di ripristinare in zona le fermate degli autobus extraurbani delle ditte Etna Trasporti, Sais, Giamporcaro, che normalmente collegano Ragusa al resto del mondo. “Una richiesta civile e democratica, tendente a rendere più semplice per i non Ragusani l’accesso al centro della città e a questi operatori di fruire di una vetrina suppletiva una visibilità in più che alimenti la speranza di una presenza di clienti nei vari negozi. A distanza di un mese, – scrive Giorgio Massari – l’amministrazione non ha degnato di alcuna risposta gli operatori commerciali firmatari della petizione”. Il capogruppo Pd, quindi, con un intervento in consiglio comunale, ha voluto riprendere la petizione dei commercianti ritenendola una richiesta non solo legittima, ma perfettamente congrua con la agibilità viaria della zona soprattutto in prospettiva, se è vero che ai primi di maggio sarà finalmente aperto il parcheggio di Piazza del Popolo, per cui diverrà necessario, opportuno e razionale, creare una zona di interscambio tra il parcheggio auto e le fermate per autobus. Il consigliere Massari ha dichiarato che è doveroso in questo momento di crisi economica, che nella nostra città ha avuto una gravissima recrudescenza di recente con la chiusura continua di attività commerciali e di opifici storici con perdita di centinaia di posti di lavoro, sostenere ogni attività economica.
INCIDENTE MORTALE A MODICA
Un uomo di 72 anni, è la vittima dell’incidente stradale avvenuto mercoledì sera in contrada Mauto. Una donna alla guida di una vettura avrebbe perso il controllo del mezzo a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia. Il veicolo si è così scontrato con un furgone, che era diretto verso il viadotto Nino Avola, con al volante l’anziano che è morto in ospedale.
Ragusa, si torna a parlare della statua dell’atleta
Che fine ha fatto la statua de “L’atleta”, realizzata dall’artista Nunzio Di Pasquale, che avrebbe dovuto essere collocata nella rotatoria di contrada Selvaggio, quella accanto allo stadio comunale Aldo Campo? Lo chiede l’ex assessora Elisa Marino: “Sappiamo per certo che la statua è stata ricoverata in un’officina della zona dove è stata risistemata. Ricordiamo che, per parecchio tempo, l’opera era in via Natalelli, dove un tempo erano stati realizzati i campetti da tennis. Poi, fu deciso di spostarla e di ricollocarla altrove. La città e gli sportivi sperano in una sistemazione definitiva”. La Marino si dimentica che la scultura fu abbandonata in un campo della scuola dello sport, dalla sua amministrazione, e che Tele Nova la scovò. Apprezziamo la ritrovata sensibilità artistica della signora sbocciata sotto le 5 stelle.
La Guardia di Finanza intercetta due contrabbandieri di sigarette
La Guardia di Finanza di Vittoria ha sottoposto a sequestro 4,2 kg di sigarette di provenienza estera, importate illecitamente da due soggetti di nazionalità tunisina fermati, nel corso di un servizio di controllo del territorio, nei pressi del Mercato Ortofrutticolo. Entrambi i soggetti, B.A. di anni 35 e M.S. di anni 53, sono stati denunciati alla Procura.
Ragusa, servizio socio psico pedagogico
“Ridotte le somme e le ore, operatori penalizzati e disservizi in serie per i ragazzi”. Lo dice Giuseppe Calabrese del Partito Democratico di Ragusa a proposito del servizio socio-psico-pedagogico che, istituito nel Comune dal 1981, rivolto a tutte le scuole dell’obbligo svolto in regime di convenzione dalle cooperative Agape, Cos e Vis riuniti in Ati, è stato ridotto ai minimi termini dall’inizio di quest’anno scolastico. “Solo l’altro ieri – aggiunge Calabrese – è stato pubblicato un bando per il servizio ma è chiaro che le mancanze che si sono accumulate, l’impossibilità di potere contare su un servizio analogo a quello degli anni scorsi, non è più recuperabile”. Il servizio socio-psico-pedagogico è organizzato in 19 equipes (con 43 operatori) ciascuna composta dal profilo professionale di psicologo, assistente sociale, pedagogista e tecnico della riabilitazione. Lo stesso è stato sempre attivo dal mese di settembre al mese di giugno di ogni anno scolastico ed è rivolto ad alunni, famiglie e docenti fornendo delle risposte ai bisogni emergenti, integrando gli interventi educativo-didattici dei docenti e favorendo una lettura più ampia dei problemi emersi. Calabrese invita il sindaco a fare partire il servizio ed a ripristinare le somme che da sempre sono appostate per questa attività.
Esposizione delle opere di Morando a Ragusa
Le opere di Lucio Morando, pittore di Chiaramonte Gulfi sono inserite nei contesti espositivi collettivi curati da Amedeo Fusco al centro commerciale “Le Masserie”, a Poggio del Sole e all’Antico Convento di Ragusa Ibla. Morando è un’artista che rivede se stesso e la propria opera nella filosofia di Bergson: si sente un puro tramite fra l’arte e l’opera.
A PROPOSITO DI DAVIS
E’ il titolo del fim che verrà proiettato dal 13 al 19 febbraio (18,30 e 21,30) al cinema Lumiere di Ragusa. Martedì 18, stessi orari, sarà proiettato il film “Tutto parla di te”.
SANTA CROCE, NOMINATO L’ASSESSORE INGALLINESI
Una scelta condivisa dall’intera coalizione. Silvia Ingallinesi, conponente della società civile, è il nuovo assessore ai servizi sociali, politiche giovanili, cultura, sport, turismo e spettacolo a Santa Croce Camerina. Ingallinesi sostituisce la dimissionaria Rosalba Varcadipane. Un assessore giovane, in quota rosa, senza esperienza politica alle spalle, il cui nome è stato “sposato” dal gruppo agricoltori e dal partito Democratico dopo giorni di confronto e di dibattito. “Ringrazio l’intera coalizione per la stima e la fiducia – spiega il sindaco Franca Iurato -. Ingallinesi è una persona molto stimata in paese”.
Vittoria, la Polizia arresta pregiudicato
I Poliziotti della Volanti di Ragusa hanno tratto in arresto, per violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Vittoria, Giuseppe Scardino, 38 anni, sorpreso a circolare per le vie del centro cittadino. L’uomo è stato notato mentre si aggirava nelle adiacenze di via Nicastro a bordo di una utilitaria di colore scuro. Era in compagnia di altre due persone, entrambe vittoriesi, uno pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, e l’altro incensurato ed alla guida del veicolo. Intimato l’alt al conducente e controllati gli occupanti, Scardino – che non era in possesso di alcun documento di riconoscimento – inizialmente ha fornito false generalità, ma i controlli successivi lo sbugiardavano. L’uomo – con precedenti penali per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale e svariati reati contro il patrimonio – risultava già sottoposto alla misura di prevenzione e denunciato svariate volte per altrettante violazioni alla misura. Era stato arrestato nel 2008 per rapina a mano armata e sparatoria e scarcerato il 30 gennaio scorso. Il giorno dopo era stato sottoposto alla sorveglianza. Giuseppe Scardino ora è in carcere in attesa del processo per direttissima.
Sanità. Digiacomo: grave inadempienza su ddl amianto, l’assessore Bianchi si dimetta
“Ritengo grave ed ingiustificato quanto accaduto in merito al disegno di legge per la tutela della salute e del territorio dai rischi derivanti dall’amianto. La mancata copertura finanziaria per l’esercizio 2014 ad una normativa molto importante ed attesa da molti anni in Sicilia, peraltro già esitata dalla commissione Sanità nel maggio scorso, è assolutamente intollerabile”. Lo dice il presidente della commissione Sanità all’Ars, Pippo Digiacomo. “Non comprendo la colpevole inerzia dell’assessorato al Bilancio che ha ignorato la necessità di esitare il disegno di legge per dare una risposta urgente ai gravi problemi derivanti dall’inquinamento da amianto che ogni anno causa circa 80 decessi in tutta la regione. Dei 21 milioni di euro necessari per la copertura finanziaria – continua il parlamentare Pd – la maggior parte incide sui fondi comunitari, per cui appare ancora più incomprensibile l’ostracismo manifestato dall’assessore Bianchi che, considerato quanto accaduto con le norme sanitarie inserite nella Legge di Stabilità, tutte impugnate dal Commissario dello Stato, dovrebbe adesso valutare – scrive Pippo Digiacomo- l’opportunità di dimettersi”.
Ragusa, incontro con Trenitalia
I rappresentanti di Trenitalia e di Rete ferroviaria italiana hanno confermato la loro presenza giovedì a Ragusa, in occasione dell’incontro organizzato dall’amministrazione comunale del capoluogo, per affrontare i temi della vertenza ferroviaria in provincia. “Hanno dato le loro adesioni alcuni sindaci – spiega il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto – e in ogni caso nella riunione saranno rappresentati tutti i 12 comuni”. Si tratta di un confronto importante e molto atteso con i vertici della società Fs e con l’assessorato regionale alle Infrastrutture (dovrebbe partecipare al confronto lo stesso assessore regionale Bartolotta). I temi da affrontare sono numerosi e fanno parte della piattaforma che i sindaci iblei hanno elaborato il 28 dicembre scorso, quando la campagna “Pendolaria” di Legambiente, fece tappa a Ragusa. Fra l’altro c’è da chiarire la questione della soppressione dei collegamenti ferroviari Modica Gela e Gela Modica, entrata in vigore dal primo febbraio. A detta della Cub Trasporti che alcuni giorni fa aveva diramato un comunicato stampa molto critico nei confronti della decisione adottata dai vertici Fs, si tratta di una soppressione definitiva che rientra nel processo di smantellamento progressivo delle ferrovie lungo la tratta iblea, attuato nell’ultimo ventennio. Trenitalia ha invece replicato, sempre con una nota scritta, sostenendo che è invece una soppressione temporanea necessaria per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria che sono in corso lungo la linea ferrata. Ma la novità assoluta di questo incontro è l’esame del piano di fattibilità della metropolitana di superfice a Ragusa, che venne elaborato nel 2005 da Rfi e del quale, la giunta Piccitto, è venuta in possesso, a distanza di 9 anni, solo pochi giorni fa. Per valutare il piano in questione si è svolta una riunione tecnica preliminare al Comune di Ragusa. “Abbiamo potuto visionare il progetto elaborato da Rete ferroviaria italiana – spiega il rappresentante della Cub Trasporti, Pippo Gurrieri – e devo dire che il progetto è fatto molto bene ed è anche dettagliato. Quello che non va è il numero assolutamente ridotto delle fermate della metropolitana”: in tutto quattro. Altro dato innovativo il coinvolgimento degli altri Comuni in questo progetto di metropolitana di superficie, che era stato esclusivamente programmato per il capoluogo. “Il progetto deve prevedere una serie di fermate nella città di Ragusa – aggiunge Gurrieri – ma nello stesso tempo deve prevedere il collegamento fra Ragusa e tutti gli altri Comuni della provincia che hanno una stazione ferroviaria e quindi un percorso ferrato che attraversa il loro territorio”. In questo modo il piano acquisirà rilevanza provinciale.