Le questioni legate all’edilizia che la Cna territoriale di Ragusa ha posto all’assessore all’Urbanistica e ai Centri storici, Giuseppe Di Martino, nel corso di una serie di incontri succedutisi in queste ultime settimane, sono rimaste lettera morta. Lo sostengono in una nota i responsabili territoriali della Cna. “Spiace, però, rilevare – affermano Giorgio Biazzo e Antonella Caldarera – come, a fronte di questioni ben precise e definite, che riteniamo fondamentali per la vita delle imprese e dell’indotto, alle prese con reali problemi legati al sostentamento, causati dalla pesante crisi economica, e sottoposti ad una tassazione pesantissima, non sia ancora arrivata alcuna risposta. Su tutte le problematiche che abbiamo sollevato, il Comune di Ragusa ha voce in capitolo e potrebbe assumere, dunque, delle determinazioni che consentirebbero di garantire una minima boccata d’ossigeno alle piccole e medio imprese che operano nel settore. Non è ancora chiara – aggiungono i due rappresentanti della Cna di Ragusa – la posizione dell’Amministrazione comunale del capoluogo sulla vicenda delle costruzioni edilizie in verde agricolo anche dopo la richiesta che la nostra organizzazione aveva indirizzato all’ente di palazzo dell’Aquila affinché fosse ripristinato il lotto minino. Non sono state fornite, inoltre – continuano Biazzo e Caldarera – indicazioni chiare e univoche su ciò che si intende fare per quanto attiene il Piano regolatore generale, lo strumento che dovrebbe normare gli aspetti urbanistici presenti sul territorio e fornire le regole di riferimento ai cittadini e alle imprese. Vorremmo comprendere quale l’intenzione. E soprattutto vorremmo ricevere dati certi e concreti per informare le imprese sui passi che si intendono compiere. Chiediamo, dunque, ufficialmente che sulle delicate questioni si possa fare, una volta per tutte, chiarezza. Siamo disponibili a ulteriori incontri a patto che gli stessi siano propedeutici ad una rapida risoluzione della vicenda – concludono il presidente Biazzo e la responsabile organizzativa Caldarera – con l’obiettivo precipuo di far ripartire l’economia e lo sviluppo del nostro territorio”.
CAMPIONATO DI NUOTO
Domenica mattina, presso la piscina “Del Sole” di Comiso, si è svolta la prima prova del Campionato Interprovinciale Acis di nuoto. A rilevare i tempi a bordo vasca, sono stati i cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa, che hanno consentito di stilare la classifica finale in base ai vari piazzamenti dei giovani atleti provenienti dalle province di Ragusa, Siracusa e Catania e suddivisi nelle categoria A, B, C, Ragazzi e Juniores. Nella categoria B gli atleti che hanno conquistato due primi posti sono stati quelli della Polisportiva Erea di Ragusa. Tra le donne a mettersi in evidenza sono state: Carla Zarrella di 9 anni che ha vinto sia i 25 metri farfalla Sia i 25 metri dorso; Nicoletta Pisano che ha vinto i 25 metri rana e i 25 metri stile libero. Nella stessa categoria ma maschile, Salvatore Giampiccolo ha vinto i 25 metri rana e i 25 metri dorso; mentre il suo compagno di squadra, Andrea Nifosì, è salito sul più alto gradino del podio sia nei 25 metri stile libero sia nei 25 metri farfalla. Nella categoria C maschile, Alessio Di Mauro della società Energy Club di Carlentini, ha vinto nei 25 metri dorso e nei 25 metri stile libero. Nella categoria Ragazzi maschile, Aldo Bizzarri, della società Nuotomania di Pozzallo, ha vinto sia i 50 metri farfalla sia i 50 metri stile libero. Nella categoria Juniores femminile, Clarissa Vaccaro della società Nuotomania di Pozzallo ha vinto nei 50 metri stile libero e nei 50 metri farfalla; nella stessa categoria ma maschile, Damiano Santini della società Muri Antichi di Catania si è imposto nei 50 metri stile libero e nei 50 metri. Al termine della prima prova a guidare la classifica provvisoria è la società Energy Club di Carlentini con 310 punti, vincitrice dell’edizione 2013, al secondo posto l’Asd Nuotomania di Pozzallo con 221 punti. Terzo posto per la Polisportiva Erea di Ragusa.
Riceviamo e pubblichiamo BASTA PIANGERE
Non credo ci sia modo migliore per affrontare i momenti critici che la nostra società si trova a vivere, che quello di sdrammatizzare sull’incertezza del futuro e sullo smarrimento delle coscienze. Tuffandosi nell’ironia, nel divertimento facile e spontaneo, quale può essere rappresentato dallo spettacolo ultimo in replica al Masd proposto dal maestro Giuseppe Arezzo. “Varietà del Varietà” è la rivisitazione del varietà classico anni 50, quando sul palcoscenico si cantava, si ballava, si recitava e quando il pubblico pagava poco per divertirsi e ridere, ridere, ridereà Era evasione? Forse sì, si usciva dalle macerie della seconda guerra mondiale erano gli anni della “ricostruzione” e bisognava ricostruire “l’Unità”, quella che si perde con la barbarie della guerra. Anche oggi, uno spettacolo semplice dove si muovono personaggi schietti, musicisti, attori come Massimo Leggio, che improvvisano le battute come ai tempi di Angelo Musco può costituire una evasione, si una evasione dagli spettacoli penosi della politica, dal massacro psicologico che si subisce da anni, da uno stato di confusione mentale che reca danni notevoli innanzitutto a chi è maggiormente sensibile ai problemi sociali. E allora che ben venga il “Varietà del Varietà”, spettacolo benefico e illuminato, anche per la novità proposta dal maestro Arezzo con l’introduzione del coro il Pentagramma, che canta in polifonia e con ironia famosi brani del passato di grandi compositori come Danzi – De Sica – Buscaglione- Modugno – Beccaria – Kramer e altrià Basta piangere è il titolo del libro di Aldo Cazzullo, che prendo in prestito non tanto per confermare quello che il giornalista autore del libro vuole sostenere, cioè che il presente non è poi così triste di fronte al passato, ma quanto per dire che non è piangendoci addosso che si risolvono i problemi ma trovare anche la forza di ridere, esorcizzando misere condizioni sociali a cui purtroppo sembra ci stiamo abituando. Andiamo al “Varietà del Varietà” il 14 febbraio prossimo che si terrà alle ore 18.00 all’auditorium della Scuola dello Sport (spettacolo gratuito). Maria Moscato
GENITORI E FIGLI
Inizia il 13 febbraio un cineforum promosso da diverse associazioni ragusane. L’appuntamento è per il 13 febbraio, alle 17,30, al Centro servizi culturali di via Diaz a Ragusa, con “Genitori e figli agitare prima dell’uso”.
Ragusa, mensa scolastica: ma com’è questo cibo?
A pranzo con i bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo Pascoli di via Ecce Homo. Una visita inattesa, quella del sindaco Federico Piccitto e dell’assessore ai servizi sociali Flavio Brafa che, dopo le polemiche legate alla refezione scolastica, hanno voluto testare il cibo servito ai bambini. Il sindaco ha mangiato le penne condite con il pesto e la carne con le patate fresche. A vederli, questi piatti, era evidente che del pesto c’era solo una traccia, delle fettine non si capiva il taglio di carne, e la freschezza delle patate era riconducibile al prodotto surgelato e poi infornato. Porzioni, fra l’altro assai scarse. La tabella dietetica dovrà essere visionata anche dai medici dell’Asp. Molte le lamentele dei genitori. “Il primo problema è legato alla distribuzione dei pasti che avviene in maniera tardiva rispetto all’orario in cui viene, ad esempio, preparata la pasta, difficoltà legate al catering. Ci sono, sicuramente, alcuni aspetti da migliorare. Vedi la quantità degli alimenti – spiega il sindaco Piccitto – e le porzioni. Per questa ragione ho voluto assaggiare il cibo che viene cucinato ai nostri bambini. Il nostro obiettivo è realizzare delle strutture di refezione all’interno delle stesse scuole. Ci sono alcune realtà che hanno attivato, in maniera sperimentale, delle vere e proprie mense nei plessi scolastici”. La Coldiretti ragusana interviene nella questione e propone di inserire nel bando l’uso di prodotti legati al territorio e si dice disponibile a parlarne con gli amministratori e l’Asp.
UNITRE
L’Unitre di Ragusa organizza il 5 febbraio alle 16 al salone Vescovile di via Roma 105, la presentazione del libro “Racconti” di Giuseppe Tumino. Relatore Emanuele Massari.
IMPIANTI IDRICI IL COMUNE DI RAGUSA RISOLVE L’ANNOSO PROBLEMA
Pienamente operativo, dallo scorso fine settimana, un nuovo impianto per la produzione di biossido di cloro all’interno dell’impianto di sollevamento di Contrada San Leonardo. Il nuovo macchinario, da venerdì scorso, affianca quello già funzionante, con una potenza produttiva di 600 g/h, il triplo di quella sviluppata dall’impianto finora operativo che però, a causa dello stress da continuo funzionamento, rischiava di incorrere in frequenti guasti, con conseguenti difficoltà per il rifornimento idrico di circa il 60 per cento delle abitazioni nel perimetro urbano. I due impianti, da venerdì, operano quindi in parallelo, con relativa attivazione alternata in base alla portata d’acqua di volta in volta necessaria. Effettuata, inoltre, la sostituzione dei serbatoi di contenimento dei due componenti chimici necessari alla produzione del biossido di cloro per la depurazione delle acque, con una capienza tre volte maggiore rispetto alle strutture preesistenti e con doppia camera di sicurezza a disposizione. Tra gli altri interventi realizzati all’interno dell’impianto di sollevamento di contrada San Leonardo, al fine di garantire la piena sicurezza degli operatori, si è provveduto all’installazione di una doccia di emergenza visoculare, una valvola di apertura antipanico ed una centralina, secondo le normative vigenti. Il nuovo contratto, firmato con la ditta Prominent S.R.L. di Bolzano, che ha provveduto all’installazione dell’impianto, prevede infine, in caso di guasto della struttura, l’intervento dei tecnici per la riparazione entro 48 ore dalla rilevazione del malfunzionamento. Un aspetto, quest’ultimo, non previsto in precedenza. “Gli interventi completati nello scorso fine settimana – dichiara il sindaco Federico Piccitto – rispondono alla precisa esigenza di garantire un approvvigionamento idrico pienamente efficiente e costante ai cittadini. I quali, appena un anno fa, furono costretti ad affrontare, a causa di una lunga fase di emergenza idrica, continue difficoltà quotidiane. Intendiamo scongiurare definitivamente, con il massimo impegno, tale eventualità; per questo, all’intervento già realizzato sugli impianti di biossido di cloro, aggiungeremo, – dice Federico Piccitto – il già previsto progetto di riduzione delle macroperdite d’acqua all’interno della rete idrica cittadina”.
PIANO PAESISTICO, STOP AL DISSESTO IDROGEOLOGICO
Finalmente qualcosa si muove e cambiano le cose. La Soprintendenza a guida della dottoressa Panvini fa sul serio e applica la legge per tutelare il patrimonio paesaggistico. Legambiente di Ragusa dichiara: “Cambiamento climatico e dissesto idrogeologico provocano disastri in questo tormentato paese e purtroppo anche in questa regione. La cementificazione diffusa e costante del territorio ne è una delle cause più devastanti. Occorre porre mano immediatamente ad interventi che non siano di pura emergenza ma di diversa pianificazione. Uno di questi, fortunatamente in vigore, è il Piano paesistico della provincia di Ragusa, che tutela i nostri paesaggi straordinari, tali da suscitare l’interesse dell’Unesco. Finalmente, dopo anni di illegalità nella gestione del territorio, relativamente al rispetto delle norme del piano paesaggistico, il 2014 – scrive Legambiente di Ragusa – si apre con due novità positive. La prima riguarda la Soprintendenza di Ragusa che, sotto la gestione della dott.ssa Panvini, contrariamente a come avveniva nel passato, ha cominciato ad applicare puntualmente l’art. 42 del piano il quale prevede che le costruzioni in zona agricola devono essere esclusivamente finalizzate alla conduzione agricola del fondo. Il fatto di dover evidenziare come positivo un dirigente pubblico che fa semplicemente e compiutamente il proprio dovere è una spia del livello a cui è giunta la nostra pubblica amministrazione ma, data la situazione precedente in Soprintendenza, – scrive Legambiente Ragusa – non si può non sottolineare questo cambio di passo. La seconda notizia degna di nota riguarda il Comune di Ragusa, ed in particolare l’assessore all’urbanistica Architetto Di Martino, che ha chiesto alla Soprintendenza di Ragusa di rivedere tutte le autorizzazioni paesaggistiche rilasciate in passato dall’ex sovrintendente Ferrara. Anche qui un segnale significativo di cambiamento rispetto al passato, nella direzione che ci aspettavamo da questa Amministrazione, in attesa di una forte accelerazione su riqualificazione energetica ed antisismica degli edifici, che ribadiamo sono tra l’altro l’unica alternativa per edilizia ed artigianato degni di questo nome”. Per capire le storture del passato ad opera della Soprintendenza, gli ambientalisti ricordano alcuni pareri paesaggistici definiti allucinanti quale quello rilasciato ad una banca straniera per la costruzione di una unità abitativa a supporto dell’uso agricolo del fondo. “Ne abbiamo viste di cose strane nella più che ventennale attività di Legambiente a Ragusa, – scrive l’associazione – ma banche straniere che si trasformano in imprese agricole ancora no”.
Ragusa, bando per abbellimento delle rotatorie
L’Amministrazione Comunale di Ragusa intende attivare la procedura di sponsorizzazione ai sensi dell’art. 10 del Regolamento Comunale per la sistemazione e la manutenzione, per un periodo minimo di 5 anni di 3 aree a verde, riconoscendo un ritorno di immagine con l’esposizione di cartelli pubblicitari della ditta sponsor. Bando visionabile su www.comune.ragusa.gov.it
Basket, vittoria della Pegaso sul Barcellona Pozzo di Gotto
Ancora una scrosciante vittoria della Pègaso Ragusa nel campionato Under 15 d’eccellenza. Vittima di turno la Sigma Barcellona Pozzo di Gotto che torna a casa con un pesante passivo sul groppone uscendo sconfitta dal Palapadua di Ragusa con il punteggio di 79 a 39. Conquistato matematicamente il secondo posto in classifica con due giornate d’anticipo. Prossima trasferta a Palermo.
ARRESTATO A SCOGLITTI DEVE SCONTARE UNA PENA DEFINITIVA DI PIU’ DI 5 ANNI
Domenica 2 febbraio la Polizia ha rintracciato Giuseppe La Terra, nato a Vittoria nel 1962 e residente a Milano, a carico del quale era stato emesso un dispositivo di esecuzione per la carcerazione in quanto la Cassazione aveva confermato senza rinvio, una sentenza emessa a carico di La Terra dalla Corte di Appello di Caltanissetta. La Terra è stato riconosciuto colpevole del reato di porto illegale di armi da guerra, per fatti commessi nel 1991 e per i quali era stato già condannato, ma a seguito di un ricorso per Cassazione la pena non era divenuta esecutiva. Ora la Suprema Corte ha sentenziato che l’uomo deve espiare 5 anni, 5 mesi e 6 giorni di reclusione. Si trova nel carcere di Ragusa.
Ragusa, possibile prorogare i termini di inizio e fine lavori edilizi
Esclusivamente per le concessioni edilizie e di fine lavori, il Decreto del fare ha previsto la possibilità di prorogare di due anni i termini di inizio e fine lavori dei titoli edilizi mediante una semplice comunicazione dei soggetti interessati. La comunicazione di proroga può riguardare esclusivamente i titoli edilizi rilasciati o efficaci antecedentemente alla data del 21 agosto 2013 (data di entrata in vigore del sopracitato decreto legge). Le condizioni per ottenere il beneficio della proroga sono le seguenti: alla data della comunicazione, il titolo edilizio deve essere ancora in corso di validità; alla data della comunicazione, i titoli non devono essere in contrasto con nuovi strumenti urbanistici approvati o adottati.
Il Nuovo Centro Destra chiede al sindaco Susino di mollare
Il Consiglio Direttivo del Nuovo Centro Destra di Scicli dopo il ribaltone effettuato da Susino e dai consiglieri dell’ex minoranza ora maggioranza scrive: “Questo sindaco non è stato capace di sopperire neanche all’ordinaria amministrazione. Il Sindaco in queste settimane è riuscito solo nell’impresa di rivoltare il consiglio comunale. La maggioranza che aveva vinto le elezioni su un programma ben specifico si è trovata opposizione, mentre l’opposizione composta dal Partito Democratico, Sel, e tutto il Gruppo Misto si trova di botto ad essere maggioranza governativa con un programma di legislatura che non è altro il vecchio sottoscritto dal sindaco Susino con i suoi vecchi alleati. Si è stravolta – scrive il Nuovo Centro Destra di Scicli – la volontà popolare della città che aveva votato una certa maggioranza che si supponeva dovesse essere compatta e coesa e che in meno di 15 mesi si è sciolta come neve al sole. La cosa più logica e più conveniente per il bene del paese, non appena approvato il bilancio (preventivo 2013) è quella di rimettere il mandato agli Sciclitani per chiudere presto questa brutta pagina politica” – conclude il Nuovo Centro Destra di Scicli.
IBLA, A BAMMINA IN VENDITA
Se c’è chi si scandalizza per la vendita, in corso, della chiesetta sconsacrata di Santa Maria dei Miracoli, dismessa da oltre un secolo e di proprietà dei privati dal 1951, sappia che, otto anni fa, poco ci mancava che diventasse una discoteca. Lo ha scoperto, con un certo disappunto, la Soprintendente di Ragusa Rosalba Panvini, che ha citato l’episodio non appena l’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata, ha messo piede, lunedì mattina, nel suo ufficio di piazza Libertà. Infatti, prima di parlare dell’argomento che ha portato a Ragusa l’assessore regionale, cioè la questione del personale di custodia in servizio alla Soprintendenza iblea, la Panvini e l’assessore hanno affrontato il tema della vendita della chiesetta sconsacrata da tutti conosciuta come “A Bammina”. “La Soprintendenza ha un diritto di prelazione sull’acquisto – ha detto la Panvini – ma, ovviamente, trattandosi di un immobile di 40 metri quadri e dato che la Regione, purtroppo, non ha soldi per acquistare altri immobili, mi pare difficile: ma sulla destinazione d’uso dell’immobile saremo attentissimi”. Insomma la Panvini ha assicurato che non potrà succedere nuovamente quanto stava per accadere otto anni fa, quando l’allora soprintendente Scuto autorizzò il progetto di destinare l’immobile a discoteca (progetto che poi fu bloccato). “Questo no – ha tuonato ieri la Panvini – se non potremo evitare la vendita, impediremo comunque, al nuovo privato che l’acquisterà, un uso non pertinente”. Anche l’assessore regionale Sgarlata ha promesso che valuterà attentamente il caso della chiesetta di via Giovanni Ottaviano. “Studierò bene questa vicenda – ha affermato l’assessore ai Beni culturali – voglio capire perché si è arrivati a questo punto”. Da capire, in realtà, c’è ormai ben poco. Per anni, sino al 2012, l’ipotesi dell’acquisto, da parte del Comune, tramite i fondi della legge 61, della chiesetta seicentesca che nel 1951 fu venduta dalla parrocchia di San Giorgio ai privati, ha fatto capolino più volte, fra le righe dei piani di spesa della norma che finanzia le opere dei centri storici di Ragusa. Ma le amministrazioni comunali che si sono succedute non hanno mai acquistato l’immobile. Eppure l’ex chiesetta ha una sua peculiarità: è di origini bizantine ed è l’unica ad avere una pianta ottagonale. Inoltre, il suo prospetto, con tre portali, ora murati, con intagli originali, ha uno stile barocco assai raro nella cittadina iblea. Adesso che si è arrivati a questo ultimo atto, la messa in vendita della chiesetta, anche tramite un annuncio presente on line, da parte di un’agenzia immobiliare, si grida allo scandalo. Ma in Italia, c’è, ormai, un boom di vendite delle chiesette sconsacrate, soprattutto seicentesche, come la chiesa di Santa Maria dei Miracoli di Ragusa Ibla. Quando queste vengono comprate da enti locali, allora, la destinazione d’uso degli immobili è pertinente alle finalità culturali. Quando, invece, vengono acquistate dai privati, usualmente gli immobili vengono poi utilizzati per fini commerciali.
MODICA-ROSOLINI 0-0
Spalti gremiti, domenica, allo stadio di Modica, per il macht di calcio, disputato contro il Rosolini, e terminato in parità. “Questo pareggio – ha commentato a fine partita il presidente del Modica calcio, Pietro Bellia – comunque, serve alla classifica. La nostra più bella vittoria di oggi, sono gli spalti affollati”.
Ragusa, la Polizia interviene per sedare una lite in famiglia
Scoppia una lite fra due conviventi, separati in casa, che condividono da anni lo stesso menage familiare. Solo che, venerdì sera, nell’abitazione di via Marconi, a Ragusa, stava per finire male. La donna, infatti, invita il nuovo fidanzato a dormire nella casa, dove però, c’è anche il vecchio compagno. Questi si altera, inizia il litigio; assiste alla scena anche la figlia che la donna ha avuto in un precedente matrimonio con un uomo tunisino. La donna chiama la Polizia, sul posto giunge una Volante. I poliziotti sedano gli animi e ascoltano le dichiarazioni dei due litiganti. La donna riferisce agli inquirenti che il compagno gli aveva rivolto frasi minacciose e ingiuriose. L’uomo, a sua volta, riferisce ai poliziotti che madre, e figlia di lei, erano totalmente a suo carico, soprattutto economico, dal momento che lo stesso pagava l’affitto e manteneva tutti i bisogni di madre e figlia. A un certo punto i poliziotti hanno dovuto chiamare un’ambulanza perchè l’uomo ha accusato un malore ed è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Civile. Alla fine, sono stati gli stessi agenti ad invitare la donna ad allontanarsi temporaneamente dall’abitazione di via Marconi, insieme alla figlia. E così è stato: madre, figlia e nuovo fidanzato si sono trasferiti in un’altra dimora.
GALBIATI SUONA LA CARICA, LA PASSALACQUA VINCE
Con la vittoria casalinga di domenica sera, al Palapadua di Ragusa, aggiudicandosi il match con Parmamolino, la Passalacqua ha fissato l’obiettivo che la squadra iblea vuole mantenere sino alla fine: tenere il secondo posto in classifica. Il Parma ha avuto il merito di restare in partita per più di tre quarti di gara, approfittando anche dell’infortunio di “Bay Bay” Williams, uscita per un problema muscolare la cui entità è in corso di valutazione. 79-70 il punteggio finale di una gara tutt’altro che semplice per la formazione di casa, che anche domenica è stata sostenuta dal tifo di più di 1.000 spettatori che non hanno voluto perdere l’occasione per incitare le proprie beniamine. A suonare la carica, nel quarto periodo, ci ha pensato la giovane guardia Virginia Galbiati (18 punti finali, 4/4 da due, 3/4 da tre in 24 minuti) che ha letteralmente infiammato il pubblico. “Ero partita un po’ contratta all’inizio, poi – ha rivelato a fine partita – quando ho sbagliato la prima bomba da tre è venuta Micovic è mi ha detto chiaro e tondo che se avessi continuato a tirare con quegli occhi non avrei fatto mai canestro. Da lì in poi qualcosa è cambiata ed è cambiata abbastanza bene”. Domenica prossima le biancoverdi se la vedranno in trasferta in quel di Orvieto mentre la settimana successiva sarà Final Four di Coppa Italia.
Concerto Melodica, due musicisti un’unica anima artistica
Domenica sera, eccezionalmente di domenica, il pubblico di Melodica, la Stagione Concertistica Internazionale promossa dal Comune di Ragusa e dalla Regione siciliana con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero, ha avuto modo di apprezzare la bravura di due artisti eccellenti che compongono il Duo Mihailescu formato dai pianisti Manuela Iana e Dragos Mihailescu, uniti nella vita e nell’arte. Dopo la magistrale guida all’ascolto a cura del maestro Dario Adamo, il duo ha suonato un programma, ammirevolmente costruito, dedicato alle danze come nel caso dei valzer di Brahms o le danze norvegesi di Grieg. I due artisti hanno dimostrato di avere un’incredibile sintonia, suonando con lo stesso timbro e la stessa intenzione interpretativa. Sbalorditiva la tecnica: quattro mani e una sola anima artistica.
Pagamento borse di studio del Comune di Ragusa
In merito al pagamento del contributo previsto dalla legge 62/2000 relativo all’anno scolastico 2009/2010, il Settore VIII del Comune di Ragusa ha trasmesso una rettifica rispetto ai beneficiari del contributo che erroneamente erano stati indicati come gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado. In realtà il contributo è a favore dei soli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado. Le date in cui verranno effettuati i pagamenti sono il 6 febbraio, dalla lettera A alla D (nome del genitore), il 7 febbraio dalla lettera F alla L (nome del genitore), il 10 febbraio dalla lettera M alla Z (nome del genitore). Dall’11 febbraio saranno pagati coloro che non hanno riscosso nei giorni precedenti. Per info rivolgersi all’Ufficio Pubblica Istruzione, in piazza San Giovanni, il lunedì, mercoledì, e venerdì dalle 9 alle 12 e martedì e giovedì dalle 15,30 alle 17.
CONVEGNO CNA A RAGUSA SULLE CITTA’ E I TERRITORI
Sindaci iblei, assessori e presidenti dei Consigli comunali parteciperanno, martedì 4 febbraio, a partire dalle 18, nella sala conferenze “Pippo Tumino” della sede di via Psaumida 38 a Ragusa, all’incontro promosso dalla Cna sul tema “Le città e i territori protagonisti della green economy”. L’appuntamento è stato promosso per fare il punto sulla predisposizione dei Paes a livello locale e per fornire dei suggerimenti, alle Amministrazioni locali, sull’adozione di uno strumento innovativo che può contribuire a pianificare un percorso di sviluppo sostenibile. “Saremo tutti assieme – afferma il responsabile provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Vittorio Schininà – per studiare un sistema che ci consenta di essere parte attiva nel contesto del progetto di democrazia energetica messo a disposizione dall’iniziativa patto dei sindaci”.