07-06-2025

Antichi motori nella Contea

E’ andata in archivio con successo la prima edizione di “Antichi motori nella Contea”, la manifestazione di auto e moto d’epoca dedicata agli appassionati e ai curiosi che in tanti si sono riversati in corso Umberto I, nel tratto compreso tra il Teatro Garibaldi e Piazza Monumento, a Modica. 145 i mezzi (101 auto e 44 moto) con 300 membri degli equipaggi provenienti anche da Catania e Siracusa. “Antichi motori nella Contea”, è stato organizzato per gli appassionati dei motori antichi immatricolati fino al 1983, con la partecipazione di Vespa Club, Veteran Car Ibleo e Club Italia 500. “Siamo felici – ha dichiarato l’assessore allo Sport Rita Floridia – della buona riuscita della serata”. Durante la premiazione, sono stati assegnati due categorie di premi, la giuria popolare e la giuria formata da rappresentanti dei vari club che hanno aderito all’iniziativa. Il primo posto è stato assegnato al meraviglioso esemplare di Jaguar MK2 del 1963 di Giuseppe Schembari. Alle sue spalle un simbolo dell’Italia, la Lancia Augusta del 1934 di Antonino Provenzale. Post bellica, la Fiat 500 Topolino del 1949 di Salvatore Cultrone, la terza classificata. Per le moto la vittoria è andata alla Lambretta del 1964 di Andrea Aprile. Secondo posto per la Vespa 50 special di Gaetano Sarta. Terza la Moto Guzzi Airone del 1950 di Danilo Contino. Per la giuria le maggiori preferenze sono andate, per le auto, alla Fiat 1100 del 1931 di Salvatore Mirabella del Veteran Car Club Ibleo. Secondo posto per la Lancia Appia 1954 di Federica Ildebrando. Terzo gradino del podio la Fiat 500 Abarth del 1971 di Giovanni Cascone. Per la categoria a due ruote ha vinto il modicano Marcello Cassone e la sua Bianchi 500 del 1935. Dietro di lui la Vespa 180 Rally di Elio Lo Cicero. Terzo per il Sertum MCM 500 bellico del 1940 di Nicola Grimaldi. Il club più rappresentato il Club Italia 500 di Angelo Fiore. Quello più “decorato” il Veteran Car Club Ibleo del presidente Vito Veninata che era presente con Lancia Aurelia del 1951. Il Vespa Club di Sergio Cannarella ha fatto gli onori di casa ed ha portato anche le due Moto Guzzi Airone della Polizia Municipale. Tra le ammirate anche la Austin Taxi inglese di Salvatore Pinelli e la Pontiac del 1982 di Salvatore Coppa replica di Kitt, il protagonista del famoso telefilm americano Supercar. Durante la serata è stato decretato anche il vincitore del “I° premio Cialda d’Oro”, un’iniziativa alla quale hanno aderito 12 pasticcerie ed esercizi ristorativi del centro storico, ognuno dei quali ha preparato cannoli siciliani per far degustare a cittadini e turisti una delle nostre peculiarità siciliane. Il primo posto è andato alla “Putia ro vino” con 59 voti, seconda la pasticceria “Chantilly”, terzo CioToCa.

MASSARI E LA ROAD MAP DELLA CNA RAGUSA

Giuseppe Massari, al centro, durante l'assembleaGiuseppe Massari, riconfermato per acclamazione presidente provinciale della Cna di Ragusa, al termine dei lavori dell’assemblea elettiva quadriennale svoltasi sabato fino a sera, traccia la “road map” degli interventi che si rendono secondo lui necessari per il rilancio economico del nostro territorio. “Occorre finanziare – ha detto Massari – le opere infrastrutturali, soprattutto quelle già cantierabili, che sono numerose. Un elenco? Il braccio di ponente del porto di Pozzallo per evitarne l’insabbiamento e costruire la seconda banchina per abbattere le attese delle navi mercantili e per consentire alle navi da crociera di attraccare. E in più – ha detto ancora Massari – bisogna rendere operativi e funzionali i 200mila mq del retroporto già attrezzati ed urbanizzati. Dobbiamo completare subito la RosoliniGela, quindi non basta mandare in gara i tre lotti già finanziati, bisogna pensare – ha detto Massari – a ultimarli fino a Gela, e, meglio ancora, come dice il presidente Crocetta, fino a Porto Empedocle. Dobbiamo fare partire al più presto la Ragusa-Catania, peraltro già cantierabile e finanziata. Mi domando: cosa si aspetta ancora? Occorre finanziare, già da ora, il secondo stralcio dell’autoporto per servire, come è necessario, il più importante mercato ortofrutticolo del meridione d’Italia, cioè Vittoria, collegarlo con il porto di Pozzallo e con Catania Bicocca oltre alle altre realtà produttive dell’isola. Dobbiamo riuscire a fare finanziare e a fare partire, non solo a parole, tutta la viabilità attorno e a supporto dell’aeroporto garantendo l’intermodalità fra tutte le infrastrutture: aeroporto-autoportoporto di Pozzallo-porti di Marina, di Scoglitti e di Donnalucata, campi da golf, strutture e villaggi turistici. Senza dimenticare il terzo polo industriale già progettato e finanziato dalla, oramai vecchia, Asi di Ragusa, ora Irsap”. Assieme a Massari sono stati eletti gli otto altri componenti della presidenza provinciale. Si tratta di: Bartolomeo Alecci, Salvador Avola, Tonino Cafisi, Carmela Dipasquale, Maria Carmela Modica Belviglio, Giuseppe Santocono, Giorgio Savarino, Maurizio Scalone. L’assemblea ha inoltre nominato i 18 delegati all’assemblea regionale Cna Sicilia. Si tratta di: Antonio Cascone, Giuseppe Cascone, Francesco Cilia, Marco Errigo, Maria Carmela Modica Belviglio, Concetto Puccia (detto Massimo), Giuseppe Santocono, Maurizio Scalone, Giuseppe Massari, Bartolomeo Alecci, Salvador Avola, Salvatore Bellina Terra, Giovanni Calogero, Giovanni Micieli, Angelo Modica, Giovanni Nigro, Giorgio Savarino, Giovanni Vitale. I tre delegati all’assemblea nazionale della Cna sono, invece, Giuseppe Massari, Salvatore Di Rosa, Giampaolo Roccuzzo. “L’assemblea provinciale quadriennale – afferma il segretario provinciale Giovanni Brancati – rappresenta sempre un momento di grande confronto e di crescita per la nostra organizzazione. Anche in questo frangente in cui sono state gettate le basi per la creazione di un’idea che ci consenta di superare la crisi. Abbiamo, del resto, redatto un documento con caratteristiche ben precise in cui si avanzano richieste come la creazione di un piano straordinario per il lavoro, lo sblocco di opere pubbliche e – ha detto ancora Brancati -, soprattutto, di infrastrutture, la lotta agli sprechi per liberare risorse, il pieno utilizzo dei fondi europei, la sburocratizzazione, l’accesso al credito e il nuovo ruolo dei confidi, l’internazionalizzazione e la valorizzazione turistica del territorio”.

LE OPERE DI SANDRO BRACCHITTA ESPOSTE A VERONA

sandro bracchittaSandro Bracchitta espone le sue opere a Verona. In concomitanza con ArtVerona 2013, la galleria d’arte “La Cornice” ospiterà dal prossimo 10 ottobre una personale del noto artista siciliano. Negli spazi espositivi sarà presente l’ultima produzione incisoria più significativa ed una selezione di opere uniche che condurranno i visitatori alla conoscenza e scoperta della poetica di Braccitta, ragusano d’origine. Lavori carichi di simbolismo, dove con forza trovano spazio elementi ricorrenti che caratterizzano il lungo percorso di ricerca artistica dell’autore. Le opere di Sandro Bracchitta saranno presenti anche in fiera, all’ArtVerona 2013, all’interno degli spazi curati dalla galleria Lo Magno di Modica.

CORTO MOAK E PREMIO LETTERARIO I VINCITORI

foto vincitori e giuria caffè moakSi abbassa il sipario sull’edizione 2013 dei Premi Letterario e Corto Moak. Proclamati i vincitori dei due concorsi. La giuria della XII edizione del Premio Letterario Moak, presieduta dal giornalista Gianni Riotta, ha assegnato il primo premio a “Un caffè dell’altro mondo” di Francesco Randazzo per “la riuscita ambiguità, ottimamente tenuta e irrisolvibile, fra la visionarietà del contatto del bambino con gli extraterrestri e la realtà della meningite infantile”. Il premio, un assegno di 1500 euro, è stato consegnato dal presidente di Caffè Moak, Giovanni Spadola, e dalla moglie Livia. Seconda classificata Norma Rosso, giovane studentessa palermitana, con il racconto “Il centro del mondo”. Alla Rosso è stato consegnato anche il Premio Belgiorno, in memoria dello scrittore modicano Franco Antonio Belgiorno e dedicato allo scrittore più giovane e talentuoso del concorso. Terzo premio per “Le femmine con me restano sole” della palermitana Marta Riccobono. Un laboratorio di scrittura creativa “Il caffè, un racconto” è stato realizzato per i ragazzi delle scuole superiori di Modica. Dal laboratorio è uscito un elaborato a più mani che è stato letto dall’attrice Lucia Sardo. Il premio di Miglior Corto dell’VIII edizione del concorso internazionale di cortometraggi è stato assegnato a “La comedie d’un jour” di Emanuele Gaetano Forte “per la grande intensità e la passione con cui il film si proietta oltre un quadro di vitellonismo, trascolorando in una malinconia sghemba tra paesaggi del cuore e cuori senza paesaggi”. Il premio di 2500 euro è stato consegnato da Enrico Ghezzi, regista e autore di Blob e Fuori Orario. Il premio di Miglior Regia è andato al modicano Giulio Poidomani con il film “Pentole e coperchi”; Miglior Sceneggiatura al regista romano Alessandro Bardani con “Ce l’hai un minuto”. I dieci racconti selezionati dalla giuria di Caffè Letterario Moak saranno pubblicato nell’antologia “I racconti sul caffè”, mentre tutti i corti finalisti di Corto Moak, conservati nella cineteca Moak, sono già pubblicati e si possono vedere sul sito www.caffe-corto.com.

I ragazzi della chiesa dell’Ecce Homo seminatori di pace

I ragazzi dell'Ecce Homo pronti per la missioneUn messaggio e un auspicio. Sono quelli arrivati sabato pomeriggio durante la giornata che ha dato il via ai festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario nella chiesa del Santissimo Ecce Homo. I lupetti del gruppo Agesci Ragusa 1, i ragazzi del catechismo e quelli dell’oratorio si sono ritrovati in piazza Solferino. Qui, sotto la guida del parroco, don Giovanni Bruno Battaglia, si sono recati nel piccolo santuario della Madonna delle Grazie dove hanno seminato il grano e messo a dimora un piccolo pino. Un segno simbolico nella giornata dedicata a San Francesco. “Non a caso – spiega il parroco Battaglia – abbiamo denominato l’evento Giornata dell’ecologia. E lo abbiamo fatto per unirci in preghiera e in riflessione a Papa Francesco che, proprio venerdì, si trovava ad Assisi. E’ il nostro modo per chiedere l’intercessione di San Francesco allo scopo di potere essere operatori di Pace ma anche per avere cura del Creato. Il gesto di seminare il grano vuol dire proprio questo: seminare la Pace”. Padre Battaglia ha indossato la stola nera esprimendo il cordoglio dell’intera comunità per i migranti morti al largo di Lampedusa e lungo le coste sciclitane. “Ci uniamo alla solidarietà nazionale – aggiunge il parroco Battaglia – anche in questo momento non vogliamo soltanto pensare ad un gesto che sia estraneo agli eventi, anche tragici purtroppo, che si verificano nella nostra terra. Restiamo con i piedi per terra e dobbiamo guardarci attorno. Durante una riflessione fatta con le reti sociali, stiamo portando avanti un discorso che possa fungere da stimolo per i governi, per gli organismi internazionali. Non possiamo – ha detto ancora don Battaglia – soltanto limitarci Gli scout pronti per la messa a dimora del pinoall’accoglienza. Dobbiamo trovare – ha detto ancora il parroco dell’Ecce Homo – le forme più adatte per arrivare alle cause di questo fenomeno: dai nuovi negrieri, al traffico umano, per non parlare di interessi molto più elevati come la finanza killer. Occorre maggiore responsabilità”. Domenica i festeggiamenti sono proseguiti con la Giornata della famiglia. Alle 11, la celebrazione della Santa Messa con la supplica alla Madonna del Rosario di Pompei. Dalle 16 e sino alle 18, un incontro per le famiglie tenuto da don Romolo Taddei sul tema: “Il segreto di stare bene insieme”: Alle 19,30, lo stesso don Taddei ha presieduto la Santa Messa animata dai vari nuclei familiari. La festa liturgica della Madonna del Rosario sarà celebrata lunedì 7 ottobre, con un evento speciale. Infatti, alle 19, la celebrazione della Santa Messa sarà caratterizzata dall’anniversario del 25esimo anno di parrocato di don Carmelo Leggio nella comunità dell’Ecce Homo. Ad animare la funzione religiosa sarà la corale parrocchiale. Subito dopo, la benedizione dei rosari missionari. Martedì 8 ottobre, la celebrazione della “Giornata della vita nascente”. Alle 16 la visita al reparto di pediatria dell’ospedale Maria Paternò Arezzo. Alle 19, la Santa Messa sarà presieduta da padre Santo Sessa, carmelitano. Durante la celebrazione saranno benedette le donne in gravidanza.

LA FESTA DI SAN FRANCESCO

san Francesco a RagusaDomenica 6 si sono conclusi i festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi a Ragusa. Proprio domenica si è tenuta, infatti, la processione col simulacro del Poverello d’Assisi. In mattinata, dopo lo sparo di mortaretti, due Sante Messe, una alle 9,30, l’altra alle 11. Poi, alle 12, la tradizionale benedizione degli animali. Nel pomeriggio, alle 17,45, la recita del Santo Rosario con coroncina a San Francesco. Alle 18,30 la celebrazione della Santa Messa a cui ha fatto seguito la processione con il simulacro del santo, accompagnato dal corpo bandistico “Città di Ragusa”, per le vie: piazza Cappuccini, via Marsala, via Ciullo d’Alcamo, via De Felice, via Carlo Alberto, sosta al monastero delle Carmelitane, quindi, via Vittorio Emanuele Orlando, via Cartia, via ing. Migliorisi, via Trento, via Pennavaria, via Traspontino, Ponte Vecchio (da dove assistere allo spettacolo pirotecnico), via Traspontino e piazza Cappuccini. Dopo il rientro del simulacro in chiesa, alle 21,30, lo spettacolo musicale e il ballo in piazza con il “Trio dei diamanti”. Alle 23,30, alla presenza di un delegato del sindaco, l’estrazione dei biglietti della lotteria. Dopo la Messa, inoltre, l’apertura della fiera del dolce, della pesca di beneficenza e della mostra dell’artigianato.

CNA RAGUSA, GIUSEPPE MASSARI RICONFERMATO PRESIDENTE

Il presidente provinciale Cna Giuseppe MassariL’assemblea elettiva quadriennale della Cna provinciale di Ragusa ha riconfermato Giuseppe Massari alla carica di presidente. Questi, invece, gli otto componenti della presidenza: Bartolomeo Alecci, Salvador Avola, Tonino Cafisi, Carmela Dipasquale, Maria Carmela Modica Belviglio, Giuseppe Santocono, Giorgio Savarino, Maurizio Scalone.

20mila passeggeri transitati dal Magliocco di Comiso

da_sin_rosario_dibennardo_enzo_tavernitiOperativo da circa 2 mesi, l’aeroporto di Comiso ha già registrato il suo passeggero in transito numero 20mila. Lo rende noto la Soaco, la società di gestione dello scalo. Il traguardo è stato raggiunto proprio in un frangente di grande espansione del turismo estero nell’area iblea, come dimostrano i recenti articoli apparsi su “Lonely Planet” e “Msn Travel”. “L’incremento dei visitatori stranieri a Ragusa e provincia sostanzialmente a poche settimane dalla piena operatività del Magliocco è la riprova di quanto fosse importante per il nostro territorio l’aeroporto – hanno dichiarato Rosario Dibennardo e Enzo Taverniti, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Soaco -. Un aeroporto che incrementa il traffico con un ritmo che francamente ci sta stupendo e che sta davvero divenendo la porta d’Europa per i ragusani”. “Di sicuro siamo stati anche fortunati, visto il grande successo di questi giorni nel Regno Unito dello sceneggiato con protagonista il commissario Montalbano, girato proprio nella nostra provincia – hanno proseguito Dibennardo e Taverniti -, ma c’è anche da sottolineare come si sia stati in grado di intercettare in tempo questa splendida onda turistica, con l’aeroporto inaugurato appena possibile, in coincidenza con il crescente interesse britannico per il territorio ibleo”.

Storie della mia terra

locandina capassoSabato 12 ottobre alle ore 18 nei locali della Società operaia di mutuo soccorso “Giuseppe Garibaldi” di corso Garibaldi a Ispica si svolgerà la presentazione del libro “Storie della mia terra” di Gina Capasso. L’autrice, ex insegnante d’origine ispicese, ha raccolto nel suo libro aneddoti, momenti e figure di storia locale tra Otto e Novecento, sospesi tra autobiografia, memoria storica e invenzione letteraria.

Vittoria, sessione conclusiva del convegno sulla legalità

Vittoria_Piazza_del_PopoploMartedì 8 ottobre, alle ore 17, nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono, si svolgerà la seconda ed ultima giornata del convegno “Nonsolocarta: il Codice di Pisa per una trasparente amministrazione”, promosso dall’assessorato comunale alla Trasparenza, del quale è titolare Piero Gurrieri, in collaborazione con Avviso pubblico e con l’Ordine degli avvocati di Ragusa. Il tema della sessione è “Codice di Pisa e Codici Etici nell’esperienza delle amministrazioni locali”. Interverranno i sindaci Ignazio Abbate di Modica, Federico Piccitto di Ragusa, Filippo Spataro di Comiso. Concluderà il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia. Il presidente dell’Ordine degli avvocati di Ragusa, Giorgio Assenza, porterà il proprio saluto.

IL CORO MARIELE VENTRE CERCA NUOVE VOCI

coro mariele ventre di ragusa - FOTO UFFICIALE 2013Il Coro Mariele Ventre di Ragusa ricerca piccoli coristi di età compresa tra i 6 ed i 10 anni, che amano il canto e lo Zecchino d’Oro, per le nuove attività musicali dell’anno 2013-14. Le famiglie interessate possono richiedere tutte le informazioni necessarie ai numeri 3397009188, 3402257566

CORSI GRATUITI PER ARBITRO DI CALCIO E CALCIO A 5

arbitroAlla fine del corso, riservato a giovani ambosessi età 16-35 anni, si ottengono: tessera F.I.G.C. con ingresso gratuito in tutti gli stadi, crediti formativi per la scuola e compensi per le gare dirette. Iscrizioni: A.I.A. sezione di Ragusa, tel. 0932 689046, e-mail: ragusa

Modica, Crisci ranni non dimentica i morti di Sampieri e di Lampedusa

suore crisci ranniAnche quest’anno san Francesco è stato celebrato a Crisci ranni a Modica. Come ha ricordato nell’omelia della Messa don Franco Cataldi, parroco della Catena, Francesco è un santo che va conosciuto per capire come sia importante spogliarsi dalla mondanità, da una vita nello spreco che diventa vita lebbrosa, indifferente. Dopo la Messa si è vissuto un momento di allegria con le squadre che avevano partecipato al torneo di calcio Crisci ranni, premiate in modo “internazionale”. Consegnavano i premi, infatti, insieme a don Franco e don Corrado Lorefice, due indiani accolti dopo uno sbarco, una suora indiana, una suora libanese e una suora milanese. Il centro ha anche ricordato i morti di Sampieri e di Lampedusa. Ricordo che si è trasformato in ricerca di vie che vadano oltre l’emozione. C’è stata la testimonianza delle due piccole sorelle di Gesù (di cui una libanese), venute anche a nome delle altre per compiere un gesto di vicinanza nei confronti dei profughi siriani che sbarcano sulle coste siciliane. Il loro intervento e il loro parlare in arabo ha permesso ai profughi di capire e di farsi capire. “Condividiamo l’idea di una conferenza del Mediterrano – ha detto Maurilio Assenza, direttore della Caritas diocesana di Noto – che si ispiri a Giorgio La Pira. Vogliamo – ha detto ancora Maurilio Assenza – anche comprendere quanta sofferenza c’è nei paesi da cui partono e come sia necessario lottare per un mondo diverso”.

RAGUSA, L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA LA CITTA’

piccitto 4Venerdì sera al City di Ragusa si è svolto l’incontro aperto alla partecipazione della cittadinanza e promosso dall’Amministrazione Comunale di Ragusa per illustrare i risultati del lavoro prodotto dalla Giunta Piccitto nei primi 90 giorni dal suo insediamento e per avviare un confronto con la città sul bilancio di previsione 2013. Il Sindaco Federico Piccitto, nel corso del suo intervento, ha spiegato come l’amministrazione abbia lavorato in questi primi tre mesi. Il primo cittadino ha parlato della necessità, come primo provvedimento assunto dall’Amministrazione, di distribuire gli undici settori dell’Ente a cinque dirigenti a cui è stato dato l’incarico ad interim. Numerosi quindi i provvedimenti adottati in questi mesi. Tra i più importanti, l’erogazione di un contributo di 220 mila euro al Consorzio Universitario, cifra che ha consentito di pagare gli stipendi ai dipendenti, la costituzione della SRR per la regolamentazione dei servizi di gestione dei rifiuti, l’approvazione di 13 programmi di lavoro per i cantieri di servizio,l’istituzione del registro delle unioni civili, l’erogazione di un acconto di 150 mila euro al Consorzio Universitario. Il Sindaco Piccitto ha, inoltre, parlato dei numerosi interventi sul verde pubblico operati a Marina di Ragusa, al Castello di Donnafugata ed in città. All’assessore al Bilancio, Stefano Martorana, è toccato il compito di presentare l’attuale situazione finanziaria dell’Ente e il modo con cui l’Amministrazione comunale intende operare per la definizione del Bilancio di previsione 2013. L’Amministratore ha spiegato che un bilancio di previsione deve prendere come riferimento il consuntivo della gestione dell’esercizio finanziario precedente, e quindi l’anno 2012. A questo proposito ha parlato delle criticità che sono state riscontrate. Prima tra tutte quella di avere inserito tra le entrate correnti i fondi della Legge su Ibla. “Questo è stato un errore – ha sostenuto Martorana – perché non ha consentito di potere effettuare i pagamenti a favore delle ditte che hanno realizzato i lavori”. Altra criticità è costituita dalla evasione considerata fuori controllo, a cominciare da quella nell’ambito del servizio idrico. Scarsa poi è stata l’attività di programmazione comunitaria che non ha consentito all’Ente di potere avere finanziamenti dall’Unione Europea. “Il Comune di Ragusa ha un’organizzazione scarsamente efficiente e con gravi problemi strutturali – ha dichiarato ancora l’assessore Martorana -, per questo motivo la Amministrazione intende effettuare degli interventi immediati”. Tra quelli elencati, il riposizionamento della legge su Ibla tra le entrate in conto capitale per avviare i pagamenti alle ditte creditrici che hanno effettuato dei lavori, attivare gli spegnimenti selettivi degli impianti della pubblica illuminazione, ottimizzare le spese per il sollevamento idrico, rottamare 18 autoveicoli dell’autoparco comunale. Nel breve periodo si vuole, invece, prevedere il pagamento ai fornitori e il garantire il più elevato livello di servizi alla comunità. “Lo obiettivo che vogliamo raggiungere nel lungo periodo – ha concluso l’Assessore al bilancio – è quello di far diventare il Comune una struttura autosufficiente – ha detto ancora Martorana – in grado di assicurare servizi essenziali ai propri cittadini, senza subire l’incertezza dell’azione dello Stato e della Regione”. L’incontro al City si è chiuso con l’intervento di cittadini, rappresentanti di enti ed associazioni che hanno voluto anche manifestare il gradimento per l’iniziativa dell’Amministrazione comunale, tesa alla partecipazione della comunità alla vita politica del Comune.

MODICA CALCIO, ECCO CHI SCENDERA’IN CAMPO

Modica_Calcio_logoQuesta la rosa dei giocatori che sono stati convocati da mister Catania per la partita di domenica contro l’F.C. Acireale. Sabato mattina lavoro di rifinitura al termine del quale l’allenatore del Modica calcio ha reso noti i convocati: Polessi, Buscema, Camelia, Pianese, Citronella, Scarano, Truglio, Sella, Filicetti, De Miere, Sangiorgio, Saraceno, Donzuso, Brancato, Mento, Sabellini, Panatteri, Arcidiacono, Ravalli, Liistro. Unico indisponibile per la gara di domenica: Sigona. Ultimo turno di squalifica per Crisafulli che rimane pertanto fuori dalla gara.

Prima Categoria, sconfitta per la New Team

new teamSeconda sconfitta di fila per la New Team Ragusa del presidente Giovanni Vitale. I ragusani hanno perso in casa per 2 reti a 0 contro il Belvedere. La New Team rimane ferma ad un punto in classifica.

SCICLI PRONTA AD ACCOGLIERE NEL CIMITERO LE SALME DEI MIGRANTI MORTI AL LARGO DI LAMPEDUSA

FRANCO_SUSINO“Gentile Giusy, sono Franco Susino, sindaco collega di Scicli, città colpita dalla tragedia che ha registrato il decesso inumano di tredici fratelli eritrei in occasione dello sbarco di lunedì scorso. Ti scrivo per offrirti la piena disponibilità mia e della città per l’inumazione di tutte le salme presso il campo di inumazione del nostro cimitero cittadino al fianco dei tredici eritrei già in loco. In attesa di un tuo riscontro ti manifesto vicinanza e solidarietà”. Così sabato mattina, Franco Susino, sindaco di Scicli. Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, ha risposto: “Sono in riunione con Boldrini e unità di crisi. Per queste salme la sepoltura è già assicurata. Rappresenterò alla prefettura la tua disponibilità per le altre che verranno recuperate dai sub. Ti ringrazio di cuore. Ti chiamo appena posso”.

Assemblea elettiva quadriennale di Cna Ragusa

Assemblea elettiva provinciale il presidente nazionale Ivan Malavasi“Gli imprenditori del nostro Paese hanno acquisito un minimo di fiducia, pur non avendo numeri che consentano di concretizzare nell’immediato una ripresa. Ma la fiducia è uno degli elementi che consentirà il riavvio degli investimenti”. E’ il messaggio forte arrivato sabato mattina dall’intervento di Ivan Malavasi, presidente nazionale della Cna, durante l’assemblea elettiva quadriennale dell’associazione provinciale di Ragusa. Malavasi è intervenuto al termine della seduta pubblica a cui hanno partecipato i rappresentanti della deputazione nazionale e regionale dell’area iblea, delle associazioni di categoria e sindacali presenti sul territorio, degli ordini professionali, delle istituzioni in genere, dando vita ad un grande momento di confronto sui temi della crescita economica a livello locale. “Tra qualche giorno – ha aggiunto Malavasi – affronteremo i problemi legati alla composizione della nuova legge Finanziaria con il Governo Letta. Due gli obiettivi che ci poniamo: il primo è che non è possibile che noi non agganciamo la ripresa. Detta così sembra quasi che sia solo una questione di volontà. Ma in effetti è un problema di volontà e, soprattutto, di decisioni conseguenti legate – ha detto ancora Malavasi – alla competitività e produttività da realizzare nel Paese. Quelle poche risorse che avevamo dobbiamo concentrarle sul mercato interno – ha detto ancora Malavasi -, quindi abbassamento del cuneo fiscale, cioè del costo del lavoro, perché la gente possa spendere un poco di più. Mentre le risorse che arrivano in modo particolare dall’Europa devono essere destinate ad implementare un Paese che soffre, soprattutto, per la mancanza di infrastruttura e che sconta ancora difficoltà in termini di mobilità delle merci e degli uomini”. Per Malavasi, inoltre, “l’altro obiettivo, che può consentire una ripresa di fiducia nelle istituzioni, è una moralizzazione dell’ente pubblico, della politica, associata alla semplificazione di certe pratiche. Ci sentiamo troppo sudditi e poco cittadini. Dobbiamo invertire la tendenza”. L’avvio degli interventi è stato caratterizzato dalla relazione del presidente provinciale uscente, Giuseppe Massari. “L’assise odierna – ha detto Massari – è stata preceduta da ben 10 assemblee delle sedi territoriali e 8 delle unioni: abbiamo registrato una partecipazione massiccia, sono stati presenti oltre 1.500 associati, vi sono stati circa 250 interventi – ha detto ancora Massari – e sono emerse molte proposte interessanti”. Il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, si è soffermato sulla necessità di fare ritrovare lo slancio necessario a “una politica che, soprattutto nella nostra isola, rischia di essere sempre più disattenta alle esigenze delle piccole e medie imprese. Ci servono risposte importanti e ci servono subito – ha detto Cascone -. E’ necessario superare l’impasse di certe questioni burocratiche che, spesso e volentieri, si trasformano in un peso per la crescita economica”. Il segretario regionale di Cna Sicilia, Mario Filippello, ha esordito con uno slogan: “Sosteniamo le imprese per salvare la Sicilia. Perché ci troviamo ad affrontare un cambio epocale che può determinare – ha detto ancora Filippello – un avanzamento o un arretramento definitivo di questa nostra regione. Va cambiato il teorema che ha finora retto il sistema. Il lavoro non è quello pubblico. Il lavoro che deve avere diritto di riconoscimento è quello produttivo”. Il segretario provinciale Cna Ragusa, Giovanni Brancati, ha dato il via agli adempimenti elettivi affinché i delegati possano eleggere i nuovi organismi dirigenti.

IBLA BUSKERS E I PIANI DEL CIRCO

buskers 9Entra nel vivo la Festa degli Artisti di Strada a Ragusa Ibla. Ibla Buskers 2013 ha accolto per la sua seconda giornata un pubblico ancora più numeroso, proveniente da tutta la Sicilia, oltre a tanti turisti stranieri. Un flusso continuo ed entusiasta di spettatori ha affollato le strade e le piazze del quartiere barocco per assistere alla ricca programmazione della 19a edizione del festival. 60 gli artisti, tra compagnie, one man show ed esibizioni soliste che fino a domenica coloreranno Ibla. Le differenti postazioni hanno offerto spettacoli unici, dal grande impatto emozionale, allegri, divertenti, ma anche appassionanti e buskers 11mozzafiato. Tanti e calorosi gli applausi che hanno accolto l’intenso focus di quest’anno, “I piani del Circo”, dedicato all’equilibrio. Tre artiste che rappresentano tre diversi universi della pista hanno sfidato le leggi della gravità. L’argentina Juana Beltran con la plasticità delle immagini create dal suo corpo ha entusiasmato il pubblico. La verticalista riesce a muovere il suo corpo come se non avesse un peso, appropriandosi dello spazio con estrema disinvoltura. Davvero incredibile l’esibizione di Claudia Franco nel numero della Ruota Cyr. Una assoluta padronanza di un particolarissimo attrezzo: il corpo sospeso all’interno di un cerchio, che ruota, gira, si capovolge, entrando in simbiosi con l’artista. Terza donna del focus di quest’anno l’acrobata ed artista di circo contemporaneo Martina Nova. Qui la bellezza trova spazio sospesa in “un’aria instabile”, tra due lunghi teli rossi. I movimenti del suo buskers 10corpo tra i tessuti aerei hanno rapito gli sguardi attenti del pubblico. Gradimento da parte degli spettatori anche per le altre performance. Così col teatro di figura, la musica, il circo di strada, i fuochi, l’acrobatica, il circo contemporaneo, l’animazione di figure ed anche i muppet a filo. Una varietà capace di incantare i target e le generazioni più disparate. Ha ritrovato il proprio palcoscenico a piazza Chiaramonte il circo contemporaneo degli Otradnoie. Domenica, gli spettacoli hanno inizio alle ore 18 e si concluderanno buskers 12alle 22,45 al Distretto con il “Gran Gala dei Saluti”. Gli artisti presenteranno i migliori cinque minuti del loro repertorio, chiudendo così la 19a edizione della Festa di Artisti di Strada. Il servizio di bus navetta del festival, sempre con partenza da via Di Vittorio (di fronte al carcere) a Ragusa, sarà attivo domenica 6 ottobre dalle ore 18 alle ore 1.

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