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24/01/2017 -

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Polizze miste: come funzionano e quando convengono

articolLe polizze vita nel panorama del mercato assicurativo italiano trovano sempre più spazio, complici la voglia dei consumatori di guardare al futuro con maggiore fiducia e la crisi economica che sembra non voler passare mai. Fattori che spingono diverse famiglie italiane a ricorrere a queste particolari forme di assicurazioni, in questa guida nello specifico tratteremo delle polizze miste: cosa sono, come sono nate e caratteristiche più importanti.

Le assicurazioni miste sono un contratto assicurativo con il quale viene garantito un capitale o una rendita quando l’assicurato, alla scadenza naturale della polizza è ancora in vita, e allo stesso momento, il versamento di un capitale al beneficiario in caso di morte dell’assicurato durante la validità dell’assicurazione. Una formula assicurativa originata dalle polizze caso morte che, al verificarsi del decesso del contraente, prevedono il versamento di un capitale a favore dei beneficiari indicati all’atto della stipula contrattuale. Ma quando, alla scadenza naturale del contratto il contraente è ancora in vita, nulla è dovuto da parte delle compagnia assicurativa. Questa è una delle ragioni per cui con il tempo sono state ideate e immesse sul mercato le polizze miste.

Cosa sono

Le polizze miste spesso vengono preferite ad altre forme di assicurazioni sulla vita proprio perché coniugano i benefici del caso vita con quelli del caso morte. Se, infatti, il contraente muore durante la validità del contratto di polizza la compagnia assicurativa sarà tenuta a versare ai beneficiari quanto pattuito, se invece è ancora in vita alla scadenza contrattuale l’assicurato avrà diritto alla restituzione di quanto versato più gli interessi. In quest’ultimo caso il contraente avrà anche facoltà di decidere se percepire la somma spettante in un’unica soluzione o come rendita mensile. Alla luce di queste considerazioni si capisce come in entrambe le circostanze stiamo parlando di un reddito che può essere utilizzato come pensione complementare.

Come funzionano

Allo stesso modo di quanto accade per le altre assicurazioni sulla vita, anche con le polizze miste gli aspetti vengono regolarmente stabiliti all’atto della stipula contrattuale tra la compagnia di assicurazione e il contraente. Per capirci, nel contratto vengono stabiliti il premio da pagare, la durata, i massimali e ogni altro elemento utile. Con le polizze miste il premio assicurativo da pagare è composto da una quota destinata al risparmio (caso vita) e una quota che invece serve per coprire le forme di garanzie complementari. Nel caso, al termine del contratto, l’assicurato sia ancora in vita, la compagnia è tenuta a liquidargli la somma spettante. Una liquidazione che può avvenire o mediante rendita vitalizia o versamento dell’intero capitale in un’unica soluzione. In caso di decesso del contraente i beneficiari, a loro volta, avranno diritto a ricevere il capitale in un’unica soluzione o, previa esplicita richiesta, come rendita.

Convenienza delle polizze miste

Le critiche che vengono mosse contro le assicurazioni miste sono concentrate sul fatto che in caso di riscatto anticipato sono previste delle penali, con la conseguenza che si ottiene anche meno dei versamenti effettuati. Partendo dal presupposto che stiamo trattando di un contratto stipulato tra due parti pienamente d’accordo, appare chiaro che se una delle parti non tiene fede agli impegni dovrà pagare un risarcimento. Altri invece sostengono che è meglio separare la polizza caso morte da quella caso vita, un modo per garantirsi più flessibilità e più alti rendimenti.

La convenienza delle polizze miste però è da riscontrare nel fatto che queste forme di assicurazioni soddisfano due necessità: la maturazione di una somma da usare come pensione complementare e proteggere i propri familiari di fronte a un grave evento quale la morte, accadimento quest’ultimo che farebbe venire a mancare una fonte di reddito determinante per una famiglia. Le polizze miste quindi potrebbero risultare una buona soluzione per guardare alla quotidianità con maggiore tranquillità, anche se non esiste una soluzione che vale per chiunque. Meglio dunque farsi consigliare dagli esperti di settore e analizzare insieme a loro le reali necessità prima di fare la scelta definitiva sulla polizza da stipulare. Avere fretta e non consultare qualche professionista per conoscere meglio il funzionamento di queste formule assicurative potrebbe essere un grave e imperdonabile errore.

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