26-04-2024
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Archivio della categoria: Associazioni di Categoria

Camera di Commercio, lunedì riunione decisiva?  

camera di commercio“La riunione del Consiglio camerale fissata per lunedì 25 agosto è chiamata a risolvere un nodo cruciale. La mancata ricomposizione degli organismi direttivi e l’assenza di un commissario straordinario ha lasciato nel limbo per alcune settimane l’ente camerale di piazza Libertà determinando un fatto grave di cui nessuno ha più parlato in questi ultimi giorni, la soppressione delle tradizionali date di settembre in cui si teneva la Fiera agroalimentare mediterranea”. E’ quanto sostiene il commissario cittadino de “La Destra” Ragusa, Giuseppe Dipasquale, facendo riferimento alla situazione di immobilismo che sembra essere stata creata ad arte, a Palermo, per danneggiare, ancora una volta, tutto ciò che di positivo l’area iblea riesca ad esprimere. “In attesa che il nuovo consiglio camerale si insedi e riesca a nominare il neopresidente – aggiunge Dipasquale – tutti speriamo che non si registrino nuovi colpi di scena (come invece potrebbe anche accadere) e ci auguriamo che pure la politica, che finora nulla ha fatto per sbloccare questa fase di impasse, possa dare una mano nel senso di supportare il prossimo presidente della Camera di commercio ad individuare le soluzioni adeguate per sostenere il senso di rivalsa delle nostre piccole e medie imprese e la voglia di crescita che le stesse, nonostante la difficile fase, continuano a nutrire. Ecco perché ci auguriamo che ci sia grande equilibrio in occasione della seduta del 25 agosto e che non si sprechi ulteriore tempo nel definire i nuovi organismi di vertice dell’ente camerale”.

 

Regolamento Iuc, polemiche a Pozzallo

Gianluca Manenti presidente Ascom PozzalloLa deliberazione di Giunta sull’Imposta unica comunale (Iuc) relativa a casa e rifiuti si appaleserebbe come una palese violazione della normativa vigente. E’ quanto fa rilevare il presidente della sezione Ascom di Pozzallo, Gianluca Manenti, in merito alla delibera 149 del 14 agosto 2014 assunta dall’organo esecutivo cittadino. “Riteniamo – afferma Manenti – che la competenza appartenga al civico consesso anche al fine della definizione dei parametri. Riteniamo, altresì, che tutte le categorie sociali, i sodalizi e la società civile dovevano essere coinvolti preventivamente, con il metodo della concertazione, per l’ approvazione del regolamento. Ma, come al solito, non è stato possibile registrare alcunché di tutto questo. Come Ascom, invitiamo l’Amministrazione comunale a revocare lo schema della delibera contenente l’approvazione del regolamento della disciplina della Iuc e ad adottare una strada differente. Ancora una volta, si rischia di fare fioccare ogni tipo di ricorso sul capo della Giunta municipale”.

 

INSEDIATO IL CONSIGLIO DI DISCIPLINA DEI COMMERCIALISTI

ordine commercialistiL’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa informa che è stato insediato il consiglio di disciplina territoriale anche in seguito alla designazione delle cariche istituzionali. L’organismo è composto da Giuseppe Firrincieli, presidente, Nunzio Scribano, segretario, Giovanni Adamo, componente. I cinque componenti supplenti sono Corrado Cugno, Giuseppe Buscema, Patrizia Caccamo, Giorgio Cilia e Giuseppe Antoci.

Camera di commercio di Ragusa offre wi-fi free

camera di commercio“Abbiamo preso atto dell’attivazione del collegamento internet gratuito all’interno dell’edificio della Camera di Commercio ma anche nelle aree limitrofe della adiacente piazza Libertà. Si tratta di un passaggio importante per la crescita del nostro territorio e per favorire il turismo”. Lo dice il presidente del sindacato provinciale gioiellieri, Enzo Buscemi, dopo avere apprezzato il fatto che la Camcom abbia reso wi-fi free una delle aree più frequentate della città di Ragusa, soprattutto dagli imprenditori che restano in attesa di espletare gli adempimenti di competenza nei vari sportelli. “Non dobbiamo mai dimenticare – aggiunge Buscemi – quanto cruciale sia farsi trovare pronti da chi investe in turismo, e non solo, sulla nostra città. Così come non dobbiamo dimenticare che Ragusa è una città con monumenti Unesco e come tale deve cercare di sforzarsi di garantire un numero supplementare di servizi. Positivo, dunque, il percorso attuato dalla Camera di commercio. E auspichiamo che altri enti locali possano seguire la stessa direzione”.

Pagamenti dei debiti della Pubblica amministrazione

Crediti paLa Cna provinciale di Ragusa comunica alle imprese che è già operativa una piattaforma per la certificazione dei crediti mediante la  quale i creditori della Pubblica amministrazione possono chiedere il riconoscimento del proprio credito commerciale (la cosiddetta certificazione). A darne comunicazione il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, con il segretario provinciale Giovanni Brancati, i quali precisano che nel caso in cui la Pubblica amministrazione in questione non provveda, il creditore, mediante la stessa piattaforma, potrà chiedere la nomina di un commissario ad acta che si sostituirà all’amministrazione inadempiente.ì La Cna chiarisce, inoltre, che nel caso in cui si vanti un credito nei confronti di una Pubblica amministrazione diversa dallo Stato (maturato al 31 dicembre 2013 e già certificato), il credito è assistito da garanzia dello Stato e le condizioni praticate dalle banche alle quali è possibile cederlo per ottenere immediata liquidità sono particolarmente vantaggiose (la percentuale di sconto, comprensiva di ogni onere e commissione, è dell’1,90% in ragione d’anno per importi di ammontare del credito o dei crediti ceduti sino a 50.000 euro, ovvero dell’1,60% in ragione d’anno per importi eccedenti i 50.000 euro). In particolare, se si vanta un credito maturato sempre entro il 31 dicembre 2013 e non si è ancora presentata apposita istanza di certificazione tramite la piattaforma, occorre fare prestissimo: la garanzia dello Stato e le condizioni vantaggiose di cui sopra saranno concesse solo se sarà stata presentata istanza di certificazione entro il 23 agosto 2014. Il sito è www,certificazionicrediti.mef.gov.it

Centri commerciali di Ragusa e Modica chiusi a Ferragosto

Salvo Ingallinera presidente Ascom Ragusa (1)I centri commerciali di Ragusa e Modica rimarranno chiusi nella giornata di Ferragosto. E’ questa la decisione emersa a seguito di un incontro tenutosi nella sede Ascom di Ragusa. Erano presenti il presidente sezionale di Ragusa, Salvo Ingallinera, con il responsabile Giuseppe Campo, il presidente dell’Ascom di Modica, Giuseppe Barone, i rappresentanti dei centri commerciali delle due città (Le Masserie Ragusa, Gruppo Ergon, Bruno Euronics Modica) e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria. Le parti, dopo avere esaminato la specifica proposta, hanno convenuto sulla necessità di chiudere i battenti delle proprie attività in occasione del 15 agosto. Dalla riunione è emersa la volontà di istituire un tavolo tecnico a cui invitare, dopo la pausa estiva, anche altri soggetti interessati all’argomento.

La beffa del Piano giovani Sicilia

Il presidente provinciale Cna Giuseppe MassariDurissima la Cna provinciale di Ragusa: “Bisogna trovare delle strade alternative, il sistema attuale non è stato in grado di reggere le numerose istanze provenienti dal territorio. Abbiamo perso, ancora una volta, un’occasione. Siamo stati illusi e abbandonati. Un motivo di potenziale crescita per l’economia siciliana e di speranza per i nostri giovani non può diventare un nuovo momento negativo in cui a fare la parte del leone è l’ennesima messa in scena di una Regione che non sa più che pesci pigliare”. Lo affermano il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, e il responsabile dell’area “Relazioni sindacali” della Cna provinciale, Vittorio Schininà, con riferimento a quanto accaduto al secondo appuntamento con gli incroci nell’ambito del progetto “Piano giovani Sicilia”. “Dobbiamo dire la verità – affermano Massari e Schininà – temevamo che, dopo la prima esperienza, potesse registrarsi un nuovo risultato negativo. Ma non pensavamo che andasse così male. Il sistema si è rivelato inadeguato a reggere il notevole flusso di utenza. Dalle 9 di martedì mattina è stato praticamente impossibile qualsiasi tipo di accesso al portale. E, peggio ancora, in fase di conferma del tirocinio si è stati sistematicamente buttati fuori dalla pagina. Tutto ciò si è tradotto in una beffa”. I numeri dicono tutto. Infatti, gli incroci disponibili (800 anche in questa seconda tranche) si sono realizzati misteriosamente e quindi è stato negato persino il sacrosanto diritto a partecipare al bando che la Regione ha opportunamente predisposto.  Ancora una volta la Regione Sicilia ha dimostrato di non essere pronta per sostenere grandi sfide operative come questa”.

Ragusa, bilancio di previsione: le critiche della Cna

Giorgio Biazzo e Antonella CaldareraCon riferimento alla stesura del Bilancio di previsione 2014, la Cna territoriale di Ragusa esprime rammarico per il fatto che “non sia stata avvertita, da parte dell’Amministrazione comunale, l’esigenza di coinvolgere per tempo, quindi con un certo anticipo, le associazioni datoriali di categoria, affinché le stesse potessero fornire il proprio contributo”. La Cna, infatti, è stata invitata a partecipare ad un incontro il 28 luglio scorso, quando, cioè, lo strumento programmatico era già in fase di esame d’aula da parte del Consiglio comunale. La Cna territoriale di Ragusa auspica quindi che, a partire dal prossimo anno, con riferimento al Bilancio di previsione, possano essere fatte scelte differenti sul piano della concertazione e del coinvolgimento delle associazioni di categoria. “In ogni caso – dice il presidente della Cna di Ragusa, Giorgio Biazzo –  l’aspetto, secondo noi, fondamentale è quello relativo alle royalties. Siccome si tratta di somme che per quest’anno ammontano a quasi 15 milioni di euro, circa il triplo rispetto a quello degli anni scorsi, sarebbe stato opportuno che, rispettando le indicazioni normative, queste risorse economiche fossero state almeno in parte impiegate per creare lavoro e quindi per garantire una sorta di effetto moltiplicatore con riferimento alla crescita economica della nostra città. La Cna auspica che i suoi suggerimenti possano essere esaminati ed accolti in sede di assestamento del Bilancio.

CONFINDUSTRIA SICILIA LANCIA L’ALLARME ALLE BANCHE

Cappello giorgioConfindustria Sicilia scende in campo per tutelare il sistema delle piccole e medie imprese dell’Isola, costretto a fare i conti con una crisi di liquidità senza precedenti. E chiama a sostegno del tessuto produttivo il sistema creditizio siciliano che, secondo gli ultimi dati di Bankitalia, ha fatto registrare una ulteriore contrazione del credito nei confronti delle imprese. “Occorre intervenire perché sta per saltare in aria quel poco che è rimasto del sano tessuto industriale siciliano. Noi proseguiremo la battaglia avviata dal presidente Antonello Montante per tutelare le nostre imprese, garantirne il know how, preservarne la storia. E su questo non faremo sconti a nessuno”, ha detto il leader della Piccola Industria di Confindustria Sicilia, Giorgio Cappello, che presso la sede di Confindustria Sicilia ha incontrato insieme con il vicepresidente degli industriali siciliani, Nino Salerno, i principali rappresentanti del sistema creditizio guidati dal presidente della commissione Abi Sicilia, Giovanni Chelo.

 

ADDIO SPRECO

Il Cda del parco commerciale Isole IbleeIl parco commerciale “Isole Iblee” di Ragusa è impegnato in prima linea nel seguire le nuove tendenze ecologiste che mirano a ridurre al massimo gli sprechi anche attraverso il riuso di beni non più utilizzati. E’ questo il senso del progetto denominato “Addio spreco” attuato da Legambiente Ragusa e che è stato presentato ai soci del parco da Claudio Conti, esponente dell’associazione ambientalista. Per l’occasione era presente anche una rappresentanza del centro commerciale naturale “Antica Ibla”, guidata dal presidente Santi Tiralosi. “Addio Spreco”, in sintesi, contempla l’utilizzo di beni che, per vari motivi, non sono più stati utilizzati ma che risultano essere ancora in condizione di sufficiente fruibilità. Il progetto prevede che questi beni siano destinati a famiglie bisognose e in condizioni economiche particolarmente sfavorevoli.

 

A Comiso si discute del regolamento Iuc

comune comisoLa sezione Ascom di Comiso, rappresentata dal presidente Salvatore Digiacomo, ha partecipato, nei giorni scorsi, assieme ai rappresentanti delle altre associazioni di categoria, all’incontro convocato dall’Amministrazione comunale per discutere circa il regolamento Iuc, l’imposta unica comunale su casa e rifiuti. “Mentre in queste ore stiamo ricevendo le bollette relative al pagamento dell’acconto Tares – dice Digiacomo – molto presto il regolamento della Iuc approderà in Consiglio. Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale, considerato che lo schema ci era stato fatto pervenire 24 ore prima dell’incontro, di convocare un altro appuntamento per dare la possibilità alle associazioni di categoria di presentare le proprie proposte, i propri suggerimenti. Il 16 dicembre bisogna pagare questo nuovo balzello che contempla l’aumento del 2,5 per mille rispetto all’Imu della prima casa, l’1 per mille rispetto alla Tari e lo 0,8 per mille riguardante le agevolazioni. Noi sosteniamo che possano essere trovate delle strade alternative, sulla scorta, ad esempio, di quanto sta succedendo in altri comuni anche dell’area iblea, nonostante sul nostro ente gravino le difficoltà finanziarie di cui tutti sappiamo, per evitare che questo esborso gravi in maniera pesante sulle tasche delle attività imprenditoriali locali e su quelle dei cittadini. Presenteremo, quindi, i nostri suggerimenti in occasione del prossimo incontro proprio per evitare che la situazione sfugga di mano e prosegua questo dissanguamento senza fine”.

 

Gastronomie a Ibla, troppe pretese

Salvo Ingallinera presidente Ascom RagusaLa normativa nazionale riconosce agli artigiani produttori di gastronomia il consumo immediato dei  prodotti soltanto all’interno dei propri locali, senza servizio assistito. Lo ricorda il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera, a proposito della protesta effettuata dai gestori di gastronomie le cui attività commerciali insistono in piazza Odierna, a Ragusa Ibla. “Cosa diversa, invece – aggiunge Ingallinera – per i pubblici esercizi, per intenderci bar e ristoranti, a cui, autorizzati a svolgere l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, viene riconosciuta la possibilità di estendere tale attività sul suolo pubblico antistante il proprio esercizio, datogli in concessione dal Comune. A conferma di ciò, vi è una sentenza del Consiglio di Stato che pone dei paletti sul confine che separa l’attività artigiana e commerciale da quella svolta dagli operatori del settore della somministrazione. Se non venissero riconosciuti tali limiti, ci troveremmo dinanzi ad una iniqua condizione che penalizzerebbe tutto il settore della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Vale la pena di sottolineare che l’Amministrazione comunale di Ragusa – ricorda l’Ascom – si è mossa legittimamente in tal senso consentendo la concessione del suolo pubblico agli esercenti che dimostrano di essere autorizzati ad esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande. I gestori di gastronomie dichiarano di volere rispettare le regole. Bene. Ma se pretendono di sconfinare dai limiti imposti dalla natura della loro attività, appare chiaro che il loro principio enunciato si risolve soltanto in vane parole. Ecco perché invito ciascuno di loro – dice il presidente dell’Ascom di Ragusa – se veramente intendono rispettare le regole, a normalizzare per prima cosa le loro attività nella parte riguardante la somministrazione di alimenti e bevande e solo dopo di avanzare pretese che, allo stato attuale, non possono essere concesse”.

Ascom: “Si attivi la videosorveglianza in centro”

Salvo Ingallinera presidente Ascom RagusaAnche il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera, manifesta la propria preoccupazione, a nome dell’intero direttivo, dopo il tentativo di furto, nella notte tra venerdì e sabato, ai danni di una gioielleria del centro storico superiore di Ragusa. “E’ un problema – dice Ingallinera – che merita la massima attenzione. Come associazione di categoria, in questi ultimi giorni, stiamo portando avanti una serie di confronti con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale su varie tematiche. Ed è ovvio che quella della sicurezza dovrà essere una delle priorità. A maggior ragione in aree sensibili come il centro storico superiore. Il discorso della telesorveglianza deve essere ripreso in maniera attenta e coordinata. Noi siamo pronti a fornire i nostri suggerimenti e le nostre proposte all’Amministrazione comunale affinché si arrivi a concretizzare l’obiettivo”.

 

Tentano di scassinare la saracinesca di una gioielleria nel centro storico di Ragusa

La saracinesca scassinata di via Sant'AnnaIl presidente del sindacato provinciale gioiellieri, Enzo Buscemi, esprime profonda preoccupazione per il tentativo di scassinare la saracinesca di una gioielleria in via Sant’Anna. Il furto, tentato nella notte tra venerdì e sabato, per fortuna non è andato a buon fine. “Ciò non toglie – chiarisce Buscemi, che è anche vicepresidente provinciale di Confcommercio – che siamo molto turbati per quello che sta accadendo. I negozi di preziosi, in particolare, sono diventati, in questo periodo storico, l’oggetto costante dell’interesse della criminalità. Per cui è indispensabile che si possano trovare le soluzioni più adeguate nel tentativo di rimediare a tali situazioni difficili”.

IL RAGUSANO DOP

Convegno Ragusano Dop i presentiLe caratteristiche del Ragusano Dop possono lanciare il prodotto sui mercati internazionali. Le qualità e le caratteristiche distintive del Ragusano Dop fanno di questo prodotto un candidato di sicuro affidamento per la conquista di spazi sempre più importanti. Ma il percorso è tutt’altro che in discesaperché la concorrenza è agguerritissima. E’ questo il messaggio finale arrivato dal convegno “Ragusano Dop – Una grande eccellenza del territorio ibleo” promosso dalla Cna alimentare  nazionale e dalla cooperativa “Progetto Natura”. Il primo traguardo è stabilire un rapporto diretto con il ministero delle Politiche agricole per fare rientrare il Ragusano Dop nelle iniziative di internazionalizzazione. L’assessore regionale Reale ha spiegato che “l’agricoltura e l’agroalimentare sono il nuovo petrolio del domani, in un mondo che continua a perdere sempre più risorse. L’agroalimentare, poi – ha proseguito – significa gusto e salute, soprattutto se ci confrontiamo con le eccellenze. Ma tutto ciò da solo non basta. Occorre compiere un salto di qualità. Una rivoluzione culturale in termini di aggregazione perché i nostri produttori possano competere sui mercati internazionali che negli ultimi anni sono diventati esasperatamente competitivi”. Il convegno è stato corredato dalla relazione di Giovanni Capuzzello, responsabile tecnico qualità della coop Progetto Natura, e dagli interventi programmati condotti da Giuseppe Licitra, dirigente dell’Asp 7 di Ragusa, che ha parlato di qualità e sicurezza nella filiera lattiero-casearia, e da Enzo Cavallo, direttore del consorzio per la tutela del formaggio Ragusano Dop, che si è soffermato sul Ragusano Dop come elemento di sviluppo del territorio. Molto interessante la visita all’interno della struttura di Progetto Natura per conoscere da vicino le varie fasi della stagionatura e della conservazione del Ragusano Dop.

Camera di commercio, nominati i componenti

downloadIl Presidente della Regione Rosario Crocetta ha proceduto al rinnovo del Consiglio Camerale della Camera di Commercio di Ragusa. Il decreto, che è stato trasmesso alla Gazzetta Ufficiale per la necessaria pubblicazione, mette fine al periodo di assenza degli organi di amministrazione regolare dell’ente camerale, dopo che nel dicembre del 2012 per le anticipate dimissioni di un numero superiore ad un terzo dei componenti del consiglio, lo stesso fu dichiarato decaduto dalla Regione e si concluse anzitempo la consiliatura che aveva visto la presidenza di Sandro Gambuzza. Non appena il decreto sarà notificato a cura del competente assessorato, sarà fissata la data della prima riunione con all’ordine del giorno la elezione del presidente. A far parte del nuovo consiglio camerale sono stati chiamati, su designazione delle competenti associazioni di categoria, Sandro Gambuzza, Francesco Tolaro, Gianfranco Cunsolo, Pietro Greco e Agatino Antoci (Agricoltura), Giovanni Brancati, Carmela Dipasquale, Giuseppe Massari, Maria Carmela Modica Belviglio (Artigianato), Giorgio Cappello, Marco Cascone, Rosa Chiaramonte (Industria), Giuseppina Vaccaro, Marcella Gennuso, Sergio Magro, Salvatore Guastella, Giombattista Giudice, Angelo Chessari (Commercio), Emanuele Lo Presti (Cooperazione), Rosario Dibennardo (Turismo), Angelo Raniolo (Trasporti e spedizioni), Giuseppe Giannone, Davide Guastella (Servizi alle Imprese), Luigi Brandolani (Credito), Roberto Biscotto (Altri servizi), Giovanni Avola (Organizzazioni sindacali), Marco Tanasi (Consumatori), Giuseppe Re (Liberi Professionisti).

CORSI ECIPA

ecipa_logoL’Ecipa Ragusa, l’Ente di formazione della Cna, organizza corsi di formazione periodica dei conducenti che effettuano professionalmente autotrasporto di persone e cose. I corsi avranno inizio a partire dal mese di Settembre 2014 con diverse fasce orarie e si svolgeranno presso la sede della Cna Provinciale. Ulteriori informazioni ed iscrizioni presso la sede di Via Psaumida n. 38, tel. 0932. 683016 – 0932.686144.

Convegno sul Ragusano dop

unnamed (2)Il Ragusano Dop, una grande eccellenza del territorio ibleo, al centro del convegno promosso per venerdì a Ragusa dalla Cna alimentare nazionale e dalla Cna provinciale in collaborazione con la cooperativa Progetto Natura. I programmi per esaltarne le specifiche peculiarità, i passi per migliorarne la commercializzazione e, più in generale, la diffusione a livello nazionale, europeo e, perfino, mondiale. Sono ambiziosi gli obiettivi che si pone il convegno inserito nel contesto del progetto speciale “Cna Mezzogiorno”. Il convegno si terrà nella  sala assemblee nella sede della coop, alla zona industriale seconda fase, al viale 22, a Ragusa, a partire dalle 11. Il parterre dei relatori è di alto livello. Accanto al presidente nazionale di Cna Alimentare, Mirco Della Vecchia, con il responsabile nazionale Gabriele Rotini, e al vicepresidente nazionale della Cna, Giuseppe Montalbano, delegato per il Mezzogiorno, ci saranno l’assessore regionale all’Agricoltura, Ezechia Paolo Reale, e il sottosegretario di Stato alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione. I lavori saranno introdotti dal direttore della coop Progetto Natura, Salvatore Cascone, e dal presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari.

Ampliamento del cimitero di Ispica

cna logoLa Cna territoriale di Ispica prende atto positivamente del lavoro svolto dai tecnici e dall’Amministrazione comunale al fine di soddisfare le legittime richieste dei cittadini dando respiro al comparto delle costruzioni e delle forniture. Si tratta di passaggi fondamentali, così come già sottolineato durante gli incontri tenuti tra i dirigenti della Cna e l’Amministrazione comunale. “Abbiamo più volte chiesto – chiarisce la Cna di Ispica – di velocizzare l’iter di definizione del piano cimiteriale, recuperando spazi utili per nuove costruzioni tenendo conto delle richieste delle società di mutuo soccorso presenti in città”. La Cna, con in testa il presidente territoriale Tonino Cafisi, e il presidente della Cna pensionati Natale Sammito, da più di un anno sta conducendo con attenzione una grande battaglia per garantire la creazione di nuovi lotti all’interno dell’attuale perimetro cimiteriale soddisfacendo le richieste dei cittadini che, nel corso degli anni, hanno presentato le relative istanze.

 

Terzo polo industriale a Vittoria

1384095819-vittoria-terzo-polo-industriale-a-breve-le-opere-di-urbanizzazione“Il destino del terzo polo industriale di Vittoria, con le sue potenzialità, è ancora aperto. Il parere favorevole, espresso dall’assemblea generale del partenariato socio- economico dei fondi ex Insicem, sull’anticipazione di 250mila euro della quota di ribasso d’asta in favore dell’Irsap (ex consozio Asi), consentirà l’aggiornamento dei prezzi relativi al progetto esecutivo del terzo polo di Vittoria”. Lo dicono il presidente della Cna territoriale di Vittoria, Giuseppe Santocono, con il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio. “Già nell’aprile scorso – aggiungono Santocono e Stracquadanio – durante una nostra visita all’Irsap, avevamo avuto assicurazione da parte del presidente regionale dell’ente, Alfonso Cicero, sul fatto che l’opera era stata inserita nel piano triennale dell’ente. Abbiamo immediatamente incalzato l’Amministrazione comunale affinché si attivasse per trovare la possibilità di reperire somme utili nei fondi dei ribassi d’asta delle opere da realizzare con le risorse economiche ex Insicem. Adesso, la copertura finanziaria c’è, non ci sono più alibi”. Santocono e Stracquadanio aggiungono: “Il destino del terzo polo sta nelle mani di chi amministra la città, invitiamo l’ente locale a non perdere più tempo (se ne è perso tanto), altrimenti verrebbe sprecata anche questa occasione”.

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