09-05-2024
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Archivi mensili: Novembre 2011

La frittata universitaria. Iacono attacca giunta provinciale e centrodestra

“Alla Provincia la Giunta e la maggioranza in consiglio hanno fatto a gara a chi toglieva più risorse (ed opportunità) all’Università”. A dirlo è Giovanni Iacono, capogruppo dell’Italia dei Valori al consiglio provinciale riportando sotto i riflettori della cronaca la vicenda relativa all’università ragusana. “Hanno iniziato dimezzando le somme in bilancio da 1.500.000 euro a 750.000 – ha detto ancora Iacono riferendosi alla giunta Antoci e alla maggioranza di centrodestra -, poi in sede di assestamenti a settembre, sui 750.000 euro che la Giunta aveva rimesso il Consiglio ha tagliato 350.000 euro. Il gioco delle tre carte! A quel tempo Giunta e Consiglio proclamarono, urbi et orbi, quanto gli stavano a cuore le sorti dell’università e promisero che in sede di variazioni di bilancio sarebbero state rimesse le 350.000 euro. Adesso – dice ancora Iacono -, in sede di variazioni di bilancio, le promesse sono svanite e così i 350.000 euro!!! La Provincia deve al Consorzio 1.500.000 euro e ne ha dati 1.150.000. E tutto questo a fronte di impegni contrattualmente sottoscritti, degli atti di diffida e delle ingiunzioni presentati dall’Università. La scellerata convenzione stipulata dal presidente della Provincia, dal sindaco di Ragusa e dai vertici del consorzio a giugno del 2010 prevedeva all’art. 6 che l’Università ‘entro il 30 settembre di ogni anno’ quantificasse ‘le tasse versate dagli studenti frequentanti a Ragusa’ per poi ‘comunicare a Provincia e Comune le somme’. La scellerata convenzione – dice ancora il capogruppo dell’IdV – prevedeva anche che le sole scadenze dell’anno 2011 di pagamenti da effettuare da parte del Consorzio all’Università ammontassero, complessivamente, a 3.112.500 euro da versare nelle tre scadenze del 30 giugno 2011, del 31 luglio 2011 e del 31 ottobre 2011. A tutto questo aggiungasi le mancate rate pregresse non pagate dal Consorzio che ad inizio anno ammontavano ad 1.100.000 euro alle quali vanno sottratte 650.000 euro pagate dal Consorzio ad agosto 2011. E’ sbagliato totalmente pensare di compensare una minima parte delle somme dovute all’Università – dice Iacono – con il rimborso tasse che deve l’Università (peraltro in misura quasi totale al Comune di Ragusa) perché seguono iter contabili diversi e, purtroppo, trattamento sanzionatorio diverso. La scellerata convenzione del giugno 2010 all’art. 7 recitava testualmente: ‘In caso di ritardo nella corresponsione all’Università delle somme dovute, decorreranno a carico della Provincia e del Comune – dice Iacono – gli interessi moratori pari al tasso di interesse passivo che viene corrisposto dall’Università alla propria banca cassiere. Nessun interesse è dovuto all’Università in caso di mancata presentazione del conto finale entro i termini previsti dall’art. 6. Una bella “frittata” hanno sottoscritto i “difensori del territorio” – continua Iacono – e adesso con queste ultime “trovate” contabili, “finanza creativa” locale, si rischia di rimettere in discussione l’unico “pezzo” di Università rimasta e cioè Lingue”. Iacono in Consiglio Provinciale, sia in sede di Bilancio che di assestamento di Bilancio, ha fatto verbalizzare che i maggiori oneri derivanti dalle inadempienze contrattuali causate delle minori somme versate “devono ricadere totalmente a carico degli amministratori e dei consiglieri e non certo a carico della collettività che ha già subito un danno economico enorme”.

Ordinazione di Don Flavio Maganuco

Una festa di Ognissanti speciale per la Diocesi iblea, che nella vigilia della ricorrenza liturgica ha vissuto l’esperienza dell’ordinazione sacerdotale di un giovane diacono, don Flavio Maganuco. E’ stato il vescovo, Paolo Urso, a presiedere il solenne rito nella Cattedrale San Giovanni Battista alla presenza di numerosi fedeli e sacerdoti. Proprio rifacendosi alle letture e alla speciale circostanza, il presule ha indicato a don Flavio quello che è il senso della vita di ogni cristiano, ossia l’obiettivo principale di ogni credente, la santità. Don Flavio ha 28 anni ed ha studiato al seminario ibleo, presso l’Istituto teologico. Ha anche vissuto una esperienza di un anno in un’altra realtà, nel seminario di Pavia. Un’occasione di crescita e di formazione ulteriore, per conoscere altre realtà. Attualmente un altro giovane si trova proprio a Pavia per un analogo momento di formazione. E lunedì sera, era presenta una delegazione proprio da Pavia. Una celebrazione molto intensa, che ha perpetuato un rito antico, con il canto delle litanie dei santi, l’imposizione delle mani, le promesse del candidato al sacerdozio. Nonostante i lavori che attualmente stanno interessando il coro ligneo della Cattedrale, che rischiava di essere roso dai tarli, la celebrazione si è svolta senza alcun problema. Il vescovo ha preso posto non nella propria cattedra, in cima al presbiterio, ma sulla sedia che di norma occupano i sacerdoti che presiedono la messa. La messa di ordinazione era stata preceduta da due veglie di preghiera, tenutesi nei giorni scorsi sia ad Acate, nella chiesa madre, sia all’Annunziata di Comiso. La prima è la città d’origine di don Flavio, la seconda è la parrocchia dove ha prestato il proprio servizio.

Inaugurazione dell’anno accademico dell’istituto teologico

L’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto teologico ibleo quest’anno verrà celebrata in modo particolare, perchè coincide con il quattrocentesimo anniversario del Monastero delle suore Benedettine di Ibla. Mercoledì prossimo, alle 18,30, al Monastero di piazza Pola, l’avvio ufficiale dei corsi dell’Istituto San Giovanni Battista. Sarà il vescovo, Paolo Urso, a presiedere la preghiera iniziale. Sarà Antonio Crimaldi, docente di Storia della Filosofia all’Università di Catania e di Antropologia filosofica allo Studio teologico San Paolo e allo Istituto San Luca di Catania, a tenere la prolusione sul tema: “La benedettina francese M. Matilde de Bar: attualità del suo carisma”. E’ previsto pure l’intervento della Priora, madre Emanuela. Sarà presente il prefetto degli studi, don Luca Tuttobene. E gli appuntamenti per celebrare i quattro secoli della presenza del Monastero benedettino a Ibla proseguiranno il 25 novembre, in occasione della Giornata dedicata alla vita religiosa. Alle 16 la celebrazione dei Vespri. Alle 17 Fernanda Di Monte, suora paolina, giornalista e responsabile per le Comunicazioni sociali dell’Unione superiori maggiori, tratterà il tema: “Il genio femminile nella vita consacrata, ricchezza della vita diocesana”. Don Gianni Colzani, ordinario di Teologia della Missione presso la Facoltà di Missiologia dell’Università pontificia Urbaniana, tratterà il tema: “Guidati dal Vangelo: la vita consacrata oggi”.

Fiera Emaia, pronti al via

Presentata la 45esima edizione della Campionaria di Novembre in programma alla cittadella della Fiera Emaia di Vittoria dal 5 al 13 novembre. A tenere a battesimo in conferenza stampa l’edizione 2011 della Fiera campionaria detta di San Martino è stato il commissario straordinario di Fiera Emaia, Adele Di Rosa. “Circa 350 stand strutturati, 260 espositori per una superficie interamente destinata alle esposizioni e interamente sfruttata, di 40.000 metri quadrati. Non abbiamo più disponibilità di spazi, nemmeno per la fiera di San Martino – ha detto Di Rosa – che chiuderà il periodo fieristico nelle ultime due giornate, il 12 ed il 13 novembre. E’ stato il frutto di un lavoro attento di tutto lo staff che, visti i risultati, è stato premiato dalla partecipazione e dalla fiducia degli imprenditori e delle istituzioni. Consegniamo ai fruitori – dice ancora Di Rosa – una Fiera che si arricchisce dei protocolli operativi di intesa con i Comuni di Gela e Niscemi, e che offre, per la parte convegnistica, non solo occasioni di confronto, ma anche di formazione ed informazione su tematiche che sono di stretta attualità e di grande interesse per il territorio”. Il direttore di Fiera Emaia, Giuseppe Sulsenti, ha parlato nello specifico dei convegni che si terranno. “Abbiamo trovato tanto, un anno fa, con la sala congressi appena inaugurata, un asse dei servizi avviato. Ora abbiamo fatto alcuni interventi di miglioramento dal completamento del padiglione A con la certificazione degli impianti elettrici, cabine e manutenzione straordinaria compresa la pseudo galleria. La parte convegnistica – ha detto Sulsenti – che offriamo ai fruitori della Fiera ha voluto guardare con attenzione alcune delle problematiche di particolare interesse”. Coinvolte pure le scuole, nei percorsi di educazione alimentare con una parte scientifica curata dai dottori Comisi e Garofalo su celiachia e diabete che si completerà con iniziative organizzate in collaborazione con l’Associazione siciliana consumo consapevole e con la realizzazione di pizza che i bambini impasteranno utilizzando prodotti senza glutine. “I segnali del successo di questa Fiera – ha detto il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia – li vedremo da sabato: una fiera piena sia all’interno sia all’esterno, organizzata in modo efficiente con nuove migliorie e ristrutturazioni dei padiglioni. L’Emaia è una realtà fieristica regionale che pur non ricevendo contributi e finanziamenti continua a dimostrare di non essere un carrozzone ma ha la forza di reggersi con dignità. Sottolineo l’importante sinergia con Ascom e con Confesercenti per l’iniziativa “Oltre Fiera” che – ha detto Nicosia – promuoverà pure il nostro straordinario centro storico – ha detto ancora il sindaco Nicosia – con animazione e giocoleria, bus navetta che faranno spola tra la Fiera e piazza del Popolo”. La cerimonia del taglio del nastro è in programma per sabato 5 novembre alle 16. Domenica 6, nell’area del mercatino, si svolgerà la Fiera del bestiame, realizzata in collaborazione con l’Acev di Vincenzo Barbante.

Giuseppe Mallo allo Zecchino d’oro

Sono 9 i bambini italiani scelti dopo 3 giorni di audizioni presso l’Antoniano di Bologna, per interpretare le otto canzoni italiane in gara al 54° Zecchino d’Oro, in programma a novembre in eurovisione su Rai Uno. Durante i tre giorni delle selezioni, la giuria, composta dalla direttrice del Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano Sabrina Simoni, da Antonella Tosti, che cura le edizioni musicali, dall’organizzatrice Daniela Giuliani, dal maestro Siro Merlo, da Angela Senatore, autrice, da Massimo Bruno, direttore di DeAKids, e dal coordinatore delle Selezioni Claudio Zambelli, ha ascoltato 59 bambini arrivati da tutta l’Italia e selezionati fra oltre 4500. Fra coloro che interpreteranno le canzoni dello Zecchino d’Oro vi è anche il ragusano Giuseppe Mallo di 9 anni.

Santa Croce, il contrabbando delle sigarette

Il mercato delle “bionde” al nero, o di contrabbando, a Santa Croce, è in continua crescita. Un’economia sommersa che coinvolge, in buona parte, i cittadini immigrati. Così la vendita in regola dei tabacchi registra un calo che, in alcuni casi, raggiunge anche il 50 per cento. “Siamo di fromte ad una vera e propria invasione di sigarette di contrabbando, delle marche più conosciute, che hanno creato non pochi problemi ai rivenditori in regola – spiega N.B. tabaccaio -. Il risparmio per le sigarette in nero è considerevole ma la provenienza e la qualità del prodotto è dubbia. Una stecca di Malboro, al mercato nero, costa 23 euro a fronte di un costo nei tabaccai di 49 euro. Un mercato clandestino che danneggia gli operatori in regola che pagano le tasse allo stato. Un fenomeno diffuso e allarmante – dice ancora il tabaccaio – che coincide, in parte, con l’aumento del costo delle sigarette”. I titolari delle rivendite dei tabacchi hanno raccolto le firme con un esposto denuncia da presentare alle forze dell’ordine. “Ci auguriamo che da qui breve – racconta il titolare di una tabaccheria di Santa Croce – questo fenomeno possa essere debellato altrimenti alcune delle nostre rivendite saranno costrette a chiudere”. In alcune zone del paese, dove è massiccia la presenza di immigrati, il mercato di contrabbando è l’attività economica principale. Un ritorno all’antico, agli anni settanta, quando il contrabbando di sigarette proveniente per la maggiore dalla Puglia raggiunse livelli da economia sommersa che coinvolgevano un gran numero di persone, soprattutto nelle tre città cui facevano capo le rotte di ingresso nel Paese: Napoli, Venezia, Genova.

Pallavolo maschile Nicodemo Lauria – Progeo Ragusa 3-0

Sconfitta dal sapore agro-dolce per la Progeo nella terza giornata di campionato. I ragusani infatti rimediano la terza battuta d’arresto consecutiva, stavolta in terra lucana, ma mostrano finalmente dei notevoli miglioramenti. Il secco tre a zero finale non rende giustizia agli uomini di Benassi che hanno lottato per almeno due terzi della gara ad armi pari contro un avversario davvero ben messo in campo. Nel primo e nel terzo parziale infatti i Blacks hanno giocato un buon volley contrastando punto su punto il gioco veloce ed organizzato del Lauria. Lo spettacolo ne ha quindi beneficiato ed il numeroso e correttisimo pubblico ha dimostrato di gradire parecchio. Alcuni banali errori nei momenti topici, battute sbagliate, ricezioni imprecise e alcuni contrattacchi non concretizzati, hanno però consentito ai locali di portare il bottino pieno a casa lasciando gli ospiti con un puno di mosche in mano ma con i complimenti degli avversari. Diventa quindi adesso fondamentale per la Progeo il match di sabato prossimo al PalaMinardi contro il Lamezia: la squadra calabra ha 4 punti in classifica e appare davvero abbordabile, soprattutto fuori casa. Già da martedì, giorno della ripresa degli allenamenti in casa ragusana, tutti gli sforzi sono indirizzati alla conquista di questa prima vittoria.

Corso per diversamente abili

L’assessorato provinciale alla Formazione Professionale retto da Ivana Castello ha promosso un corso di formazione per diversamente abili che, una volta terminati gli studi, hanno l’esigenza di restare impegnati. L’obiettivo è quello di potenziare l’autonomia sociale e l’integrazione col territorio. Il corso di formazione in decoupage, pittura, scultura prenderà il via il 7 novembre presso l’Ente Liceo Convitto di Modica.

Confsal, Iabichella segreatrio provinciale

Sabato mattina nei locali della Camera di Commercio di Ragusa, Giorgio Iabichella ha ricevuto l’investitura di segretario provinciale di ben tre federazioni aderenti alla quarta Confederazione sindacale italiana, la Confsal (Confederazione sindacati autonomi lavoratori). Il segretario nazionale aggiunto della Fials (Federazione italiana autonomie locali e sanità), Sandro Idonea, il segretario regionale della Fesica (Federazione sindacati industria commercio e artigianato) Antonio Santonocito, il rappresentante della segreteria regionale della Fismic (metalmeccanici) Gianfranco Savatta, ed il neo-segretario regionale dei Pensionati, Franco Castagnetta, hanno presentato la nomina di Giorgio Iabichella a capo delle tre federazioni per la provincia di Ragusa. Ha salutato l’ingresso di Iabichella in Confsal, anche Gianpiero Magrograssi, attuale responsabile provinciale della Sanità. Erano presenti anche molti dei responsabili di settore che hanno seguito Iabichella. Stefania Cordeschi sarà la responsabile per le cooperative a livello provinciale, Giovanni Solarino per il commercio a Modica, Salvatore Cataldi e Giuseppe Di Cataldo per la Sanità a Ragusa, Consuelo Pilli a Santa Croce Camerina e Samantha Nicosia sarà a capo dell’ufficio legale provinciale.

UIL, nel nome del rinnovamento

“Dobbiamo dare spazio a una nuova leva di dirigenti, la Uil a Ragusa deve rinnovarsi. Il mio nome, la mia presenza – fa notare Giorgio Bandiera – non può continuare ad essere una costante nel panorama della Uil provinciale. E’ giunto il momento di cambiare, affidiamo ai giovani il futuro della nostra organizzazione. Il rinnovo della classe dirigente servirà a mettere una seria ipoteca sul futuro del sindacato Uil in provincia di Ragusa. Nuove forze per un nuovo domani”. Questo, in sintesi, il messaggio che il segretario generale della Uil, Bandiera, ha lanciato al direttivo a due anni dalla scadenza naturale del suo mandato. Bandiera ha parlato in occasione della relazione introduttiva presentata al direttivo provinciale. La parola passerà adesso alle federazioni, invitate alle consultazioni di categoria per le nuove risorse da inserire.

Basket, debutto positivo per l’Olimpia Savio

Ottimo debutto casalingo al Palapadua di Ragusa, per l’Olimpia Savio che, con una convincente e perentoria vittoria, ha la meglio contro il malcapitato Basket Club Valverde nel campionato di basket di serie D maschile. Eppure l’inizio del match non è stato semplice per i ragazzi di coach Brugaletta che si sono trovati davanti un avversario ben determinato a vendere cara la pelle, nel tentativo di violare il parquet ragusano. Infatti il primo quarto, condotto da entrambe le squadre sul filo dell’equilibrio, si è chiuso con appena tre lunghezze di vantaggio per i locali. Ma alla ripresa dei secondi 10 minuti, in pratica è finita la resistenza dei catanesi, messi alle corde dalle continue e implacabili realizzazioni di Lissandrello, Brugaletta, Tumino e Asaro. Gli ospiti a fatica hanno cercato ossigeno con i punti di Mazzerbo e Panicola ma, alla fine della frazione di gioco, la forbice si è allargata con un sonoro + 23 a favore degli iblei. Alla ripresa delle ostilità la musica non è cambiata: la Savio ha sostanzialmente messo la parola fine all’incontro già a conclusione del terzo “tempino”. L’ultimo quarto una pura formalità, con risultato finale di 95-52. Prossimo impegno per “L’Informatica-Savio” è la trasferta a Belpasso contro la Polisportiva Azzurra.

Scicli, droga nella serra: arrestato modicano

In una piccola serra adiacente la sua abitazione, nelle campagne di Scicli, i Carabinieri hanno scoperto una vera e propria coltivazione di canapa indiana; ben coltivate ed esposte ai raggi del sole sono state rinvenute 40 piante di altezza variabile tra i 20 e i 160 cm. Protagonista un modicano di 43 anni, M.C. le sue iniziali. Ben nascosti, all’interno della cucina dell’abitazione, c’erano circa 45 grammi di marijuana già essiccata e suddivisa in 3 buste per alimenti, un barattolo contenente circa 50 g di semini di canapa indiana, un pacco di buste per alimenti ed una bilancia utili per il confezionamento delle dosi di droga. In camera da letto, c’erano anche due dosi di marijuana di cinque grammi. L’uomo è stato arrestato.

Palchi Diversi 2011-2012. Venerdì 4 novembre il 1° appuntamento

Ritorna “Palchi Diversi”, rassegna teatrale della Compagnia Godot di Ragusa giunta alla 7a edizione. Primo appuntamento il 4 e l’11 novembre alle 21.00 al Cine teatro Lumière di Ragusa, in via Archimede 214, col divertentissimo e scoppiettante “Sogni di Beniamino Modestini Contabile”. Regia di Vittorio Bonaccorso. Ingresso 10 euro. Info: 339.3234452-338.4920769 – 0932.682699.

Asili nido comunali, liste d’attesa lunghissime

I dati sono del 2009, ma il quadro che ne esce non è di certo incoraggiante. A dipingerlo è l’associazione CittadinanzAttiva in un report sugli asili nido comunali di tutta Italia. Oggi le strutture nido contribuiscono a conciliare in modo rilevante la vita familiare e quella lavorativa di moltissime donne. I nido non sono più una soluzione per la custodia e la cura del bambino, ma sono un contributo allo sviluppo e all’integrazione socio economica del piccolo e della sua famiglia. L’importanza di queste strutture di formazione è stata riconosciuta a livello europeo, tant’è che il Consiglio d’Europa ha stabilito con l’Agenda di Lisbona di rimuovere i disincentivi alla partecipazione femminile al mercato del lavoro e lo sforzo di fornire servizi per l’infanzia in misura tale da coprire entro il 2010 il 33% dei bambini sotto i tre anni. Il concetto è stato ribadito dal Consiglio anche nelle linee guida per l’occupazione (2008-2010). Ma in Italia si è ancora lontani dall’obiettivo. I livelli di occupazione sono distanti da quelli stabiliti dal Consiglio di Lisbona del 2000 (che prevedevano per il 2010 un’occupazione totale del 70% e per le donne del 60%). Dal rapporto Doing Better for Family, pubblicato dall’Ocse nel mese di aprile del 2011, l’Italia è caratterizzata da un basso tasso di occupazione femminile, da un basso tasso di natalità e da un alto rischio di povertà infantile. Gli asili nido rientrano nei servizi a domanda individuale resi dal Comune a seguito di specifica richiesta da parte dell’utente. CittadinanzAttiva ha preso come esempio per il proprio dossier una famiglia di tre persone (genitori e figlio con meno di tre anni) con un reddito lordo annuo di 44.200 euro e un Isee di 19.900 euro. Dai dati emerge che in media una famiglia-tipo spende 302 euro al mese per mandare il figlio all’asilo nido comunale, ovvero il 12% della spesa media mensile. A Ragusa nel 2009 il servizio, secondo quanto reso noto dall’associazione, costava 156 euro, ma il capoluogo ibleo rientra fra i 17 capoluoghi di provincia italiani dove il servizio è garantito in modalità ridotta, ovvero per 6 ore in media al giorno. Nel resto d’Italia, sebbene si paghi qualcosa in più, il servizio è garantito per una media di 9 ore al giorno. Cosa significa questo? Vuol dire che, per la restante parte del giorno, o uno dei genitori accudisce il bambino, o lo si affida ai nonni, oppure si deve ricorrere a baby sitter o asili nido privati con ulteriore spesa per le famiglie. Continuando a sfogliare le pagine del dossier, si nota che il 60% dei nidi comunali è concentrato nelle regioni del Nord Italia, il 27% in quelle del Centro e appena il 13% al Sud. In media in Italia la copertura del servizio, che come abbiamo spiegato è essenziale per le famiglie e per le donne, è del 6,2%. Se poi si analizza il dato relativo ai soli capoluoghi di provincia, la percentuale di nidi presenti al Meridione cala al 12%. La forbice fra Nord e Sud anche in questo caso è ampia e testimonia come le due parti del Paese procedano ad una velocità diversa. E Ragusa? Come detto è una delle più economiche città in Italia per quanto riguarda le rette (sebbene il servizio sia limitato a 6 ore in media). Per quanto riguarda la copertura rispetto alla potenziale utenza, i dati non sono incoraggianti: appena il 5,8% dell’utenza era coperta nel 2009, secondo quanto sostiene il dossier di CittadinanzAttiva, con 5 asili nido aperti e 151 posti disponibili. Le liste di attesa nel 2009 erano pari al 64% di coloro che avevano fatto domanda. E il dato della copertura dell’utenza si abbassa al 2,8%, se si considera il dato provinciale con le strutture che calano di 4 unità fra il 2008 e il 2009 (da 13 asili nido si passa a 9). Calo che corrisponde a quello dei posti disponibili (dai 492 del 2008 si passa ai 349 del 2009) e all’aumento della percentuale delle liste d’attesa (si passa dal 51% del 2008 al 55% del 2009). A livello nazionale la città di Ragusa è quarta in Italia per liste di attesa, preceduta solo da Siracusa, Palermo e Treviso. Per uscire dalla crisi c’è bisogno anche di servizi a sostegno delle famiglie. Gli asili nido garantiscono in particolare alle donne di poter lavorare e coniugare facilmente il tempo da dedicare alla famiglia con quello per la propria professione o attività lavorativa. Ciò significa un maggiore introito economico per la coppia che non si vedrebbe costretta a rimandare la decisione di avere figli. Oggi una donna su quattro, fra le nate nel ’65, non ha figli, mentre in Francia per le pari età il rapporto si abbassa ad una su dieci. Bisogna svegliarsi dal letargo e bisogna farlo garantendo maggiori servizi per la famiglia con un’azione amministrativa decisa che valorizzi il welfare e le politiche per la famiglia, che preveda fondi e agevolazioni per le giovani coppie, anche, se non soprattutto, in un momento di tagli ai trasferimenti dallo Stato agli Enti locali. CittadinanzAttiva chiede maggiore attenzione per lo sviluppo delle famiglie, per la formazione dei cittadini di domani, per le donne che lavorano.

Percorsi creativi giunge al capolinea

 

E’ ripresa l’attività dei laboratori di cortometraggio, fotografia e fumetto del progetto “Percorsi Creativi” che si concluderà nel mese di dicembre. Un percorso ludico-formativo, ideato e promosso dalla cooperativa sociale Educere di Ragusa. I corsi si tengono nei locali dell’ex parrocchia di San Giuseppe Artigiano. “Con grande entusiasmo – ha dichiarato la coordinatrice della coop Educere, Maria Grazia Antoci è ripresa l’attività dei tre laboratori tematici con i nostri oltre quaranta ragazzi iscritti. Adesso ci si avvia verso la chiusura di questo percorso ed anche in questo caso ci sarà certamente un momento aperto alla città e alla conoscenza dell’attività svolta all’interno dei tre laboratori”.

 

Calendario Polizia di Stato 2012

Anche quest’anno il ricavato della vendita dei calendari della Polizia di Stato sarà destinato a diversi progetti di solidarietà e, in particolare, all’Unicef per sostenere il progetto contro la malnutrizione infantile del Camerun. Realizzato in collaborazione con gli studenti del Centro sperimentale di Cinematografia di Roma, il calendario 2012 ha avuto come testimonial alcune eccellenze del mondo dello spettacolo, cultura e sport. E’ possibile prenotare il calendario, a partire da lunedì 31 ottobre sino a venerdì 18 novembre, presso l’Ufficio relazioni con il pubblico della Questura di Ragusa, a cui andrà esibita la ricevuta di versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Unicef Comitato italiano”. La causale da indicare è “calendario della Polizia di stato 2012 per il progetto Unicef nel Camerun”. Il costo è di 8 euro per il calendario da parete e di 6 euro per quello da tavolo.

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