20-05-2024
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Archivi annuali: 2011

IL VINO ED IL MARE AL MUSEO DI RAGUSA

Si è svolto lunedì sera al Museo Archeologico Ibleo di via Natalelli a Ragusa il simposio “Il vino ed il mare”, iniziativa che ha visto la partecipazione anche di alcune aziende vitivinicole ragusane che hanno organizzato la degustazione dei propri vini. Il legame fra archeologia e culto del vino e, quindi, di Dioniso, è stato rimarcato anche dall’allestimento in un settore del museo di uno spazio con protagonisti tre crateri, attualmente custoditi dalla struttura di via Natalelli e caratterizzati da un’iconografia vascolare tipica del culto Dioniso e del vino. Si tratta di due crateri attici a figure rosse di pieno V secolo a.C. ed uno laconico a corpo interamente ricoperto da vernice nera che hanno conquistato la platea (il cratere laconico e uno dei due crateri attici provengono dalla necropoli di Passo Marinaro della colonia greca di Kamarina, mentre un cratere attico a figure rosse è oggi custodito dal museo archeologico dopo il sequestro degli anni ’70 operato dalla Guardia di Finanza). A relazionare è stato il professore Filippo Giudice, docente di Archeologia e Storia dell’Arte Greca all’Università di Catania, il cui intervento è stato intervallato dalla lettura di alcuni brani tratti dai lirici e dagli storici greci, da parte dell’archeologo Saverio Scerra della Soprintendenza dei Beni Culturali di Ragusa. A introdurre la serata è stata la direttrice del museo, Giovanna Susan. “Il vino e il mare” è un continuum della mostra sugli elmi; allora il tema era stato la guerra, oggi il culto di Dioniso. Durante la serata è stato anche presentato un volume a cura dei professori Filippo Giudice e Innocenza Rizzo Giudice, docente di Letteratura Greca all’Università di Catania.

Il Presepe Vivente della Paolo Vetri di Ragusa

Le tradizioni natalizie e i mestieri del passato hanno ispirato la realizzazione del presepe vivente del circolo didattico Paolo Vetri, scuola dell’infanzia, plesso Aquilone di Ragusa. La rappresentazione dal vivo della natività, a cura dei piccoli allievi di questa scuola, attori che interpretano i vari personaggi legati all’antico mondo rurale siciliano, ruota intorno al progetto “Presepe vivente”, un intervento che ha la finalità di far conoscere ai bambini i diversi linguaggi del corpo, da quello verbale a quello emozionale, e mimico gestuale. “Il progetto è nato dall’idea di realizzare una fattiva collaborazione tra la scuola e le famiglie”, spiega l’insegnante Giovanna Gurrieri – “infatti le scenografie sono state realizzate dai genitori, che hanno offerto il loro tempo e un grande impegno per la riuscita di questa opera”. Per molte settimane, genitori e nonni, hanno lavorato alacremente per costruire i contesti, gli scenari nei quali i loro figli e nipoti interpretano i personaggi del presepe. I quadri della rappresentazione sono quelli tipici degli antichi mestieri. Vi sono le lavandaie alla fontana, i pastorelli che vegliano il gregge, “u ricuttaru” che lavora la ricotta. Le stiratrici e le ricamatrici, le verduraie, il fornaio e le massaie, e naturalmente, il quadro principale della grotta della Natività.

IL CASTELLO DI DONNAFUGATA FRA I MONUMENTI DEL POLO TATTILE

Un Polo Tattile a Catania che farà conoscere ai non vedenti e agli ipovedenti i monumenti caratteristici della Sicilia e fra questi il Castello di Donnafugata. Nove le operesimbolo, una per ogni provincia siciliana, che riprodotte in scala vengono proposte a ciechi, ma anche a vedenti, per un nuovo modo di conoscerle: l’esperienza tattile.

DISCOBOLO D’ORO PER CICCIO SALONIA

Il presidente provinciale del Centro Sportivo Italiano di Ragusa, Ciccio Salonia, ha ricevuto il  al Merito Sportivo 2010 da parte della presidenza nazionale del Csi. E’ la massima onorificenza concessa dall’associazione a coloro che, tesserati da almeno 30 anni, si siano impegnati per lo sviluppo del Csi. La consegna del Discobolo d’Oro è avvenuta a Caltagirone.

IL PRESEPE ALLA MADDALENA

Nel cuore di Ibla c’è un presepe, realizzato dalle abili mani dei giovani di Ibla, in particolare della parrocchia San Giorgio, che vuole lanciare un messaggio speciale di pace e unione in Cristo. Da qualche giorno è visitabile all’interno della chiesa della Maddalena sul corso XXV Aprile, al civico 43. E’ il frutto di due mesi di lavoro, prestato dai ragazzi del quartiere barocco, che con la disponibilità del parroco del Duomo, Pietro Floridia, hanno potuto dedicarsi all’opera, ispirandosi alla passione presepistica, storicamente coltivata ad Ibla e rispettando, quindi, i canoni della tradizione. La scena della Natività è stata ricavata allo interno di quella che sembra una grotta naturale. Il contesto agreste riproduce squarci di paesaggi rurali tipici del territorio ibleo. In questi primi giorni di apertura il presepe ha già ottenuto la visita di circa tremila persone e sono parecchi i commenti positivi appuntati sul registro delle presenze. Numerosi anche i turisti che apprezzano l’ispirazione alla tradizione. Il presepe resterà aperto tutti i giorni dalle 16.30 sino alle 23.00. Inoltre è prevista l’apertura sino a tarda notte nelle serate più importanti della ricorrenza natalizia, alla vigilia e nella notte di Santo Stefan

POZZALLO, UNA CONVENZIONE PER SUPERARE LA CRISI NEL SETTORE DELLA PESCA

Nuovi processi operativi per superare la crisi creando nuove formule per rimanere sempre competitivi. Se oggi il mercato mette a dura prova tutti, bisogna trovare nuove strade, uscire fuori dai cliché precostituiti e attivare percorsi di crescita. La cooperazione, lo stare assieme tra imprese, può essere uno tra questi. Soprattutto se rivolto ad un settore, come quello della pesca, che si sta internazionalizzando al massimo. Sono alcuni dei temi affrontati durante il meeting tenutosi alla zona industriale Asi di Modica-Pozzallo dove è stata sottoscritta una convenzione tra la Tec – azienda del settore nautico – e Lega Pesca Sicilia. Si tratta di un accordo innovativo che potrà servire a migliorare la resa degli operatori della nautica e della pesca. La Tec metterà a disposizione tutti quegli strumenti – dalla costruzione di imbarcazioni alla rettifica dei motori, all’assistenza, alle riparazioni – che costituiscono un valore aggiunto per chi intende investire in questo ambito. Noi crediamo Giovedì 22 alle 15 al centro servizi culturali di Comiso la deputata nazionale Giorgia Meloni – già ministro della gioventù del governo Berlusconi – presenterà il libro Noi crediamo.

LUNEDI’ 26 DICEMBRE IN SCENA IL PRESEPE DI MONTEROSSO

Il cuore di Monterosso Almo è in costante e in continuo fermento. Sono giorni frenetici prima della “prima”. Lunedì 26 dicembre, a partire dalle 17,30, con raduno del corteo dei visitatori in piazza San Giovanni, andrà in scena il primo appuntamento con la ventisettesima edizione del presepe vivente organizzato dall’associazione Amici del presepe. La matrice, lo storico quartiere di Monterosso, non mancherà di suscitare l’attenzione di visitatori che, come per incanto, si troveranno immersi all’improvviso in un’altra epoca, in una rievocazione, a tutti gli effetti, degli anni Cinquanta. Oltre al 26 dicembre, il presepe vivente sarà replicato l’1, il 6 e l’8 gennaio, sempre con partenza da piazza San Giovanni. Per informazioni 339.8739007.

SARA’ RAFFAELE PAGANINI L’AMERICANO A PARIGI

In scena giovedì 22 dicembre con la sua compagnia nazionale e con la compagnia Almatanz, l’etoile Raffaele Paganini sarà “Un americano a Parigi” per il primo atteso appuntamento della stagione teatrale del cineteatro Duemila di Ragusa organizzata dalla Mabo Eventi. L’omonima opera musicale di George Gershwin e la sua felicissima versione cinematografica curata da Vincente Minnelli, diventano elaborazione drammaturgica per balletto curata da Riccardo Reim, con la coreografia di Luigi Martelletta e l’interpretazione di Raffaele Paganini. Scrittura e movimento coreografici seguono il doppio binario dell’opera originale alla quale però si aggiunge un terzo elemento, ovvero il dato biografico riguardante George Gershwin, lui stesso, neppure trentenne, giovane “americano a Parigi”, dove effettivamente soggiornò abbagliato dalla cultura europea, amante della tradizione classica, pazzamente invaghito della musica di Maurice Ravel. Nel musical si ritroveranno le atmosfere irripetibili della Parigi degli ultimi anni venti, una città in pieno fermento e ancora memore della grande stagione impressionista nonché capitale culturale d’Europa, filtrate dallo sguardo innocente ed entusiasta del giovane musicista-protagonista. La “Ville Lumiere” rivivrà anche scenograficamente, attraverso le numerose citazioni pittoriche proposte. Sarà un vero e proprio diario di viaggio che permetterà anche di indagare la personalità e il processo creativo del musicista americano utilizzando le melodie gershwiniane come “Rhapsody in Blue”, “The Man I Love”, “Summertime”. Prevendita anche on line. Primo settore euro 39,60, secondo 33, terzo 24,20, tribuna 19,80. I biglietti saranno disponibili anche al botteghino la sera dello spettacolo a partire dalle 20.

Catene per auto sulla Ragusa Modica Cgil, Cisl, Uil: “Un gioco al massacro di cui qualcuno dovrà rendere conto”

Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil esprimono rammarico per l’ennesimo tentativo di tartassare le già provate condizioni di lavoratori e famiglie. “Come se non bastasse la manovra del Governo Monti – affermano i segretari provinciali Giovanni Avola, Enzo Romeo e Giorgio Bandiera – ci si è messa anche l’Anas ad individuare un regalo di Natale assolutamente in tema con quello che sta accadendo nel resto del nostro Paese. Spezzare definitivamente le gambe alle fasce più deboli, ai lavoratori, a tutti coloro che stanno cercando il sistema per sopravvivere. L’idea malsana di istituire un balzello ulteriore a fronte della mancanza di catene da neve sulle auto nel tratto Ragusa-Modica della ss 115 e della ex strada statale non fa altro che aggiungere – scrivono i sindacati – sfiducia alla sfiducia. Per due ordini di motivi: chi non è in possesso delle catene rischia multe che partono da 80 euro e arrivano a sfiorare i trecento euro; inoltre, chi intende mettersi in regola e acquistare le catene deve fare i conti, almeno in provincia di Ragusa, con la speculazione di un mercato che si è subito adeguato alle nuove esigenze e che, quindi, ha fatto lievitare i prezzi. Non dimenticando che, – scrivono Cgil, Cisl, e Uil – gli eventi nevosi si contano sulle dita di una mano”.

Incidente sulla Ragusa – Catania, centauro finisce in ospedale

Un catanese di 40 anni è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto martedì, poco dopo le 11, sulla Ragusa – Catania, in territorio di Chiaramonte. L’uomo viaggiava in sella ad una moto di grossa cilindrata. Per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo andando a finire sullo asfalto. Il 40enne è stato trasportato in ospedale: ferite guaribili in trenta giorni.

GIARRATANA, LA SCIVOLA IN CEMENTO CHE DETURPA

Scoppia il caso della scivola in cemento al consiglio comunale di Giarratana. Un’opera realizzata lungo la scalinata di via Roma, angolo via Cavallotti, nel centro storico, che ha sollevato un vespaio di polemiche. Adesso la soprintendenza ai beni cultrurali, con una diffida, ha intimato al sindaco Pino Lia e all’amministrazione, di demolire l’opera. “Si tratta di una vicenda semplicemente assurda – tuona il capogruppo del Partito Democratico, Lino Giaquinta -.Una cittadina disabile, ha inoltrato, lo scorso anno, una richiesta all’amministrazione per accedere alla propra abitazione lungo le scalinata “ro cuozzu”. Si tratta di una nostra concittadina che necessita di cure appropriate. Il caso non è stato attenzionato nelle dovute maniera da parte dell’amministrazione e il sindaco Lia, così come lui stesso ha riferito in consiglio comunale ad una nostra precisa interrogazione, ha pensato di realizzare, a proprie spese, l’opera ignorando le normative che regolano tali interventi nel centro storico e in barba a qualunche progetto o autorizzazione”. Il sindaco Pino Lia spiega che la scivola è stata realizzata per risolvere il problema: “Ringrazio la Soprintendenza che ha concesso 30 giorni di tempo per demolire l’opera – afferma il sindaco -; nel frattempo, insieme agli uffici, stiamo studiando altre soluzioni”.

ALLA CHIESA MARIA REGINA UN PRESEPE COL RICORDO DI SANTA CHIARA

“Tu nasci, e mi hai lasciato qui sola”. Con queste parole Santa Chiara nella notte di Natale del 1252, mentre giaceva inferma nel dormitorio, come accadeva da 27 anni, pregava Gesù e sospirava per il dolore di non potere assistere alla Messa della Mezzanotte. Ed ecco il miracolo di quella notte di Natale, quando, dalla lontana chiesa di San Francesco si sente udire il canto dei frati che salmeggiano e il suono dell’organo che li accompagna: Chiara ode e vede, pur restando inferma nel suo dormitorio. A questo miracolo si ispira il bellissimo presepe monumentale realizzato dai ragazzi e dagli educatori del Centro giovanile di contrada Cisternazzi, nella parrocchia Maria Regina. Un bell’esempio di natività che riproduce i luoghi di Chiara, gli ambienti nei quali la Santa visse profondamente e intensamente i suoi grandi amori, fra i quali quello per il Bambino di Betlemme, la cui nascita la riempie di estasi gioiosa. Realizzare il presepe è stato il risultato di un grande lavoro di tanti ragazzi che si sono impegnati moltissimo per offrire questa rappresentazione monumentale alla collettività. “E’ stato come una catena di montaggio, chi lavorava alle tegole, chi a tagliare le canne, chi si è occupato di specifici elementi della scenografia”, raccontano i ragazzi del centro giovanile. C’è la massima cura dei particolari e dei materiali scelti e l’effetto spettacolare viene garantito anche da un ottimo impianto di illuminazione, che rende la rappresentazione della natività ancora più suggestiva. Il presepe monumentale della parrocchia Maria Regina, aperto dal 10 dicembre, può essere visitato tutte le sere, dalle 20 alle 23.30 sino all’8 gennaio

Pneumatici da neve o catene sulla Ragusa- Modica Il Sindaco Buscema: “Se l’Anas non revoca, impugno il provvedimento”

Se l’Anas non revoca il provvedimento circa l’obbligo agli automobilisti dell’uso degli pneumatici da neve o delle catene a bordo per percorrere il tratto Modica- Ragusa sia con la 194 che con la vecchia ss 115, il sindaco di Modica aderirà alle vie legali per impugnare il provvedimento. Il sindaco contesta alla direzione regionale Anas di avere assunto l’inopportuno provvedimento relativo all’obbligo di dotare le auto che dovranno percorrere il tratto della 194 Modica – Ragusa ma anche la vecchia SS 115, di pneumatici da neve o di catene a bordo senza avere avuto, prima di applicarlo, un raccordo con gli enti interessati. La nota di protesta, inviata alla direzione regionale Anas di Palermo e per conoscenza al Prefetto di Ragusa, rileva la necessità di dover individuare insieme soluzioni tali da garantire maggiore sicurezza stradale e meno pericolo per gli automobilisti, evitando, così, l’inopportuno provvedimento che altro non è che un aggravio per le tasche dei cittadini.

Morti sul lavoro in Italia La Sicilia è sesta, Ragusa prima nell’isola

“Malgrado i licenziamenti aumentino sia nell’edilizia che in agricoltura con il conseguente calo dei lavoratori attivi, le morti sul lavoro in provincia di Ragusa e in Sicilia sono troppe. Rimane intatto, malgrado le campagne di prevenzione e di sensibilizzazione sulla sicurezza, il tragico vezzo delle aziende che operano i primi tagli proprio lì, nella sicurezza”. E’ quanto commenta Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa alla notizia resa nota dalla agenzia Italpress che, secondo uno studio dell’Osservatorio Indipendente di Bologna, anche per il 2011 la Sicilia rimane nei primi posti in Italia ( è sesta prima di Campania e Puglia) con i suoi 42 morti. Ragusa, nell’isola, detiene, sempre secondo lo studio, tra le province siciliane la maglia nera con nove decessi.

Auguri infrastrutture!!!

Sono partite le 1200 cartoline di auguri natalizi con annessa critica per lo stato di empasse che vive il sistema economico ibleo a causa dell’arretratezza infrastrutturale del territorio. L’iniziativa di auguri “speciali”, che vuole scuotere la politica sulla tematica delle infrastrutture tanto attese dalle forze produttive ragusane, è partita lunedì mattina con l’invio delle prime cartoline di auguri da parte delle 36 sigle che rappresentano forze sociali ed economiche del territorio. La cartolina natalizia è il primo passo del “Tavolo provinciale dello Sviluppo e del Lavoro” per l’avvio di un confronto col mondo della politica per il completamento del puzzle infrastrutturale che, fra le altre opere, comprende l’aeroporto di Comiso, le autostrade Siracusa – Gela e Ragusa – Catania, il porto di Pozzallo, la rete informatica a banda larga.

SEGNALETICA CATENE DA NEVE SULLA RAGUSA-MODICA

Sulla vicenda relativa alla segnaletica apposta dall’Anas lungo la vecchia Ragusa-Modica riguardante l’obbligo di avere a bordo delle vetture catene da neve o pneumatici da neve, un telespettatore ci ha inviato il suo parere. “In merito alla segnaletica stradale che impone catene a bordo o pneumatici da neve sulla Modica-Ragusa – scrive il telespettatore di Tele Nova -, la cittadinanza è stata avvisata? Qualcuno ha specificato che l’obbligo vale pure per la s.s. 514 e la vecchia s.s. 194? No! – scrive ancora il telespettatore – Ovviamente Ragusa puù grande non ha tempo per queste cose. Solo che, se a bordo non ci sono le catene, sono 80 euro di multa e tre punti dalla patente. Saluti e Auguroni !!!”

L’auto finisce nel burrone e prende fuoco, il conducente si salva

E’ rimasto quasi illeso, nonostante il pauroso incidente. Donato Borgese, 36 anni, allenatore dell’Us volley, è rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto lunedì, intorno alle 11, sulla Pozzallo Modica. La Ford Fusion che stava guidando è finita in un burrone ed ha preso fuoco. Borgese è riuscito però a liberarsi e a lanciare l’allarme. Sul posto i vigili del fuoco. Per lui solo alcuni traumi: è ricoverato al Maggiore di Modica, guarirà in dieci giorni.

CARTELLONISTICA PER CATENE E PNEUMATICI DA NEVE. CHIESTA LA RIMOZIONE

Le autorità locali hanno chiesto all’Anas la revoca immediata dell’Ordinanza che obbliga catene o pneumatici per la neve a bordo delle vetture che transitano sulla Ragusa-Modica. I sindaci iblei e il presidente della Provincia hanno inoltrato al presidente dell’Anas ed ai direttori nazionali e compartimentali una vibrata lettera di protesta per l’ordinanza con cui la stessa Anas ha imposto, per tutto il periodo invernale, praticamente su tutta la rete stradale di sua competenza in provincia di Ragusa, l’obbligo di portare a bordo le catene da neve o essere dotati di pneumatici invernali. “L’iniziativa – secondo sindaci e presidente della Provincia – oltre che provocatoria è assolutamente inopportuna per una provincia che si trova a sud di Tunisi e penalizza oltremodo tutti gli automobilisti e l’intera economia iblea”, sostengono presidente Antoci e sindaci iblei. All’Anas le autorità locali chiedono, dunque, la revoca dell’ordinanza, trasformando, al massimo, il “divieto” in “raccomandazione”.

Gran concerto di Natale

Nell’ambito della Festa degli Auguri si apre la 17° Stagione Concertistica “Melodica” con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. Il Gran Concerto di Natale si terrà Domenica 25 Dicembre alle 19 presso il Teatro Tenda di Ragusa e vedrà protagonista l’Orchestra Filarmonica di Varna diretta dal Maestro Leonardo Quadrini. Ingresso gratuito.

Natale con la Caritas

Una festa in occasione del Natale. Un’occasione per incontrarsi e per stare insieme. Questo il senso dell’incontro che ha visto la partecipazione di numerosi volontari del centri ascolto Caritas di Ragusa, Vittoria e Comiso. C’erano anche tante persone che ricevono un aiuto, specialmente in questo momento di grave crisi. Un momento di celebrazione con la messa presieduta dal vescovo, Paolo Urso. L’iniziativa si è tenuta nei locali della chiesa di San Francesco all’Immacolata. Nel pomeriggio un momento di condivisione e preghiera, con le numerose esperienze dei centri d’ascolto. E’ stato poi Domenico Leggio, direttore della Caritas diocesana, a dare il saluto al vescovo e a spiegare il senso dell’incontro all’inizio della celebrazione della messa. Ha puntato la propria attenzione sul tema del dono e dell’amore, ricollegandosi anche con le scritture. Il vescovo, nell’omelia, ha dato alcune indicazioni su come vivere la propria vita e le proprie relazioni. Prendendo spunto dalla prima lettura, ha invitato tutti a guardare all’importanza del progetto di Dio su ciascuno, rendendosi pronti ai cambiamenti che il Signore opera nella vita di ciascuno. Un Dio che sconvolge i piani degli uomini, i quali però devono avere sempre dinanzi una certezza: “L’amore di Dio è per sempre. E’ il suo amore a guidare la vita di ciascuno”. Dopo la messa, un momento di festa. Ai bambini sono stati donati dei giocattoli, mentre a tutti è stato offerto un buffet, con piatti preparati dai volontari.

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