19-05-2024
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Archivi mensili: Agosto 2012

RAGUSANI NEL FONDO 2012

Il comitato organizzatore del premio “Ragusani nel fondo” è già al lavoro per la realizzazione della IV edizione dell’evento. Come molti ricorderanno la manifestazione è nata nel 2009 grazie alla volontà di un gruppo spontaneo di cittadini che ha sentito l’esigenza di mettere in luce le tante problematiche del nostro territorio e dei tanti ragusani “nel fondo” che ogni giorno sopravvivono dignitosamente nel più totale disinteresse istituzionale. “Un riconoscimento alla vera ragusanità e a tutti coloro che invece di abbandonare la nostra terra – spiegano i promotori dell’iniziativa – continuano a lottare silenziosamente per migliorarla e combatterne le contraddizioni. Considerato l’attuale crollo economico e finanziario del nostro paese che continua a colpire sempre e solo le fasce deboli, in questa IV edizione del premio sarà dato più che mai risalto alla crisi economica e in particolar modo a quella del lavoro. Si discuterà inoltre dei disagi apportati a cittadini e commercianti dagli infiniti lavori di alcune opere pubbliche a Ragusa, la maggior parte delle quali sono ancora incompiute; della quasi totale soppressione delle ferrovie nel nostro territorio (a questo proposito verrà riproposto il progetto della metropolitana di superficie) e dell’assenza di spazi sociali in città”. Infine particolare attenzione sarà data alla questione Muos, vista l’importanza, l’urgenza e l’attualità di questa problematica. La manifestazione come ogni anno vedrà la partecipazione di musicisti e artisti locali che da sin dall’inizio hanno creduto in questo premio e lo hanno arricchito con il loro contributo.

VELA, BUON PIAZZAMENTO PER IL GIOVANE FERRARA

Si è conclusa la seconda prova della coppa Sicilia classe optimist. Due giornate caratterizzate da vento medio di 18 nodi che hanno visto impegnati gli juniores in 5 prove altamente dure e tecniche. Per gli equipaggi ragusani prova di orgoglio di Simone Ferrara del Circolo velico kaucana che nell’ultima prova ha messo a frutto la sua tenacia e costanza piazzandosi all’11esimo posto.

“EàSTATE CON IL PD”

Uno grande successo per la seconda edizione di “Eàstate con il Pd”, vale a dire la festa che apre di fatto la stagione del tesseramento al circolo di Ragusa. Centinaia di militanti e simpatizzanti hanno animato, con la loro presenza, la festa estiva del Partito Democratico che il segretario cittadino Giuseppe Calabrese e i componenti della segreteria hanno deciso di far diventare un appuntamento irrinunciabile ogni anno: tutti insieme con il giropizza, un brindisi, il gelato e tanta musica. E, ancora, ballo e karaoke, tutto quanto è necessario per testimoniare che il Pd di Ragusa è un partito vivo che fa politica e che sa coinvolgere e divertirsi. Di grande effetto, poi, quando tutti i partecipanti alla festa, giovani e meno giovani, hanno intonato le note di “Bella ciao”. “Per me è una grande soddisfazione – afferma il segretario Giuseppe Calabrese – essere riuscito a riempire un noto locale della costa ragusana con la presenza di centinaia di compagni e amici, tutti assieme per trascorrere una bella serata all’insegna del divertimento. Tra rinnovi e nuove tessere, siamo stati in grado di totalizzare centinaia di iscritti, segnale chiaro circa il fatto che il Pd di Ragusa è un partito in fermento, pronto ad affrontare i prossimi impegni elettorali a cominciare dalle elezioni regionali”.

SMS SENTIMI!

La questura di Ragusa ha elaborato un progetto finalizzato ad estendere il servizio 113 alle persone con deficit della parola e dell’udito che si dovessero trovare in difficoltà. L’iniziativa s’inquadra nel più ampio concetto di “Polizia di Prossimità” che avvicina sempre più le forze di polizia ai cittadini. Attraverso un canale diretto e rapido di comunicazione, attivo 24 ore su 24, i cittadini con defici della parola e dell’udito potranno inviare un Sms ad un numero di emergenza della Sala Operativa della Questura di Ragusa che viene fornito agli interessati al momento della registrazione. L’operatore di Polizia potrà ricevere la chiamata d’aiuto e inviare tempestivamente personale d’ausilio in base al tipo di soccorso richiesto (Forze dell’Ordine, ambulanza, Vigili del Fuoco, etc.) e nel contempo trasmettere un sms all’utente per rassicurarlo dell’avvenuta ricezione della sua richiesta d’aiuto. Il progetto è già attivo ed è nato dalla collaborazione fra il personale di Polizia della Questura di Ragusa e la sezione provinciale dell’Ente nazionale per la protezione e assistenza sordi.

SANTA CROCE, CAOS ALLE POSTE LA REPLICA DI POSTE ITALIANE

Non si è fatta attendere la replica di poste italiane dopo le vibrate proteste dei cittadini. “I primi giorni del mese – dice Maria Grazia Lala, responsabile ufficio comunicazioni territoriale di poste – ai pagamenti delle pensioni, si aggiungono i pagamenti in scadenza delle bollette domestiche e i pagamenti, per coloro i quali sono titolari di sussidi ed integrazioni, creando un maggior afflusso di pubblico e formando l’assembramento e l’attesa presso l’ufficio postale. L’Azienda – continua la Lala – ha mostrato sempre una spiccata sensibilità nei confronti delle fasce più deboli della clientela; infatti, per agevolare il pagamento delle pensioni e per ridurre il rischio di furti o truffe, Poste Italiane, ha messo a disposizione il servizio gratuito “pensionati e accreditati”, che consente di avere il denaro automaticamente versato sul conto sin dal primo giorno del mese. Per tutti i possessori della carta Postamat – aggiunge Maria Grazia Lala – è possibile prelevare il denaro contante presso tutti gli sportelli automatici posti all’esterno. Inoltre, nelle due ore successive le somme di denaro prelevate allo sportello automatico dal titolare e anche dall’eventuale cointestatario, sono coperte da un’assicurazione gratuita contro furti e scippi, fino ad un massimo di 700 euro. L’ufficio di Santa Croce Camerina – conclude la responsabile dell’ufficio comunicazioni di Poste – in estate vede decuplicare l’affluenza di pubblico”.

Aeroporto e università: Mpa doppiamente soddisfatto

Grande soddisfazione viene espressa dal Movimento per l’Autonomia della provincia di Ragusa alla notizia del possibile accordo a Roma per l’apertura dell’aeroporto di Comiso. Dopo lo sciopero della fame portato avanti dagli autonomisti Giacchi e Cirnigliaro davanti all’aeroscalo di Comiso, fermato dopo l’intervento del Prefetto di Ragusa che ha promesso il proprio interessamento, lo stesso Prefetto, dr.ssa Giovanna Cagliostro, secondo quanto fatto sapere in un comunicato dal MpA, “ha comunicato la notizia che mercoledì prossimo, sarà firmato l’accordo tra l’Enac e l’Enav. Tale accordo è l’ultimo atto prima della tanto attesa apertura dello scalo”. “L’aeroporto finalmente diventa una realtà – afferma Paolo Roccuzzo coordinatore provinciale MpA di Ragusa -. Naturalmente vigileremo, affinché vengano esitate tutte le operazioni per il reale decollo del nostro aeroporto, in caso contrario altri militanti sono pronti a continuare la dura protesta”, ha detto ancora Roccuzzo. Ma l’MpA ibleo esprime soddisfazione anche per il mantenimento a Ragusa del corso di Lingue.

SPACCIO AD ACATE, UN ARRESTO

Nella serata di venerdì i Carabinieri della Stazione di Acate hanno arrestato Gaetano Velardita, 23enne. Il giovane sarebbe stato sorpreso dai militari dell’Arma nell’atto di cedere una stecca di hashish del peso complessivo di 3 gr. a tre giovani niscemesi. I tre giovani sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Caltanissetta e proposti per l’adozione del provvedimento di “divieto di ritorno” nel Comune di Acate. A seguito di perquisizione personale, i Carabinieri hanno trovato il Velardita in possesso di 15 euro, somma ritenuta dai militari provento della presunta attività illecita, di un bilancino di precisione e di 1 gr. circa di stupefacente tipo marijuana, il tutto sottoposto a sequestro. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione della competente Autorità Giudiziaria iblea, davanti alla quale dovrà rispondere dell’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

CALCIO A VITTORIA SALTA L’AMICHEVOLE COL NOTO

L’amichevole in programma domenica 5 agosto allo Stadio Comunale fra il Città di Vittoria ed il Noto Calcio è saltata. La notizia è stata data dalla società sportiva biancorossa di Vittoria.

NUOVO CICLO DI DISINFESTAZIONE A RAGUSA

Un nuovo ciclo di disinfestazione per il territorio comunale di Ragusa. L’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale nell’ambito locale, rende noto il calendario degli interventi di disinfestazione sul territorio urbano ed extraurbano. Si comincia martedì 7 agosto quando, dall’1 di notte, l’azione di ripulitura riguarderà le zone esterne di Marina di Ragusa e le contrade di recupero edilizio. In particolare: Branco Piccolo, Branco Grande, Passo Marinaro, Punta Braccetto, zona Castello Donnafugata, Castellana Vecchia e Nuova, Punta di Mola, Santa Barbara, Gesuiti, contrada Gaddimeli, villaggio Santa Maria degli Angeli, villaggio Orchidea, contrada Gatto Corvino, villaggio Cammei, contrada Principe, contrada Eredità, villaggio 2000, Fontana Nuova, contrada Mangiabove, contrada Cerasa, contrada Palazzo, via Nave, villaggio Primavera. L’8 agosto, sempre dall’1 di notte, sarà invece la volta di San Giacomo e delle contrade di recupero di Ragusa. Queste le aree interessate: viale delle Americhe, contrada Tre Casuzze, villaggio Monachella, contrada Nunziata, contrada Cisternazzi, contrada Puntarazzi, contrada Ginestra, contrada Cimillà, contrada Pozzillo, contrada Poggio del Sole, contrada Serra Limena, zona PianettiBruscè, Selvaggio campo sportivo, zona viale Europa, zona ville e vallate, largo San Paolo, zona Lusia, vallata Santa Domenica e di Modica, mercato ortofrutticolo, discarica. Sempre nella stessa giornata dell’8 agosto, inoltre, e sempre a partire dall’1, sarà interessata Ragusa nelle zone orientativamente delimitate dalle seguenti vie: vallata Santa Domenica (via Natalelli), via Roma, viale del Fante, via Dante, piazza Stazione, piazza Libertà, viale Sicilia, zona ospedale, via Leonardo da Vinci, zona cimitero, via Diaz, via Risorgimento, zona Marsala, piazza Cappuccini, piazza San Giovanni, corso Italia, via Mariannina Schininà, zona viale Europa, via G.B. Odierna, via Paestum, via Carducci, viale Colajanni, via Padre Anselmo, via Sacra Famiglia, villa Pax, via G. Di Vittorio, campo Boario, via Plebiscito, via Ugo La Malfa, piazza don Luigi Sturzo, via Cadorna, via Nicastro, via Mongibello, via Galvani, via Ragazzi del ’99, via della Costituzione, viale dei Platani, via Archimede, zona Selvaggio, contrada Palazzo Uccello. La ditta Busso informa, inoltre, che nei giorni e nelle località sopraindicati si rende necessario evitare l’esposizione di alimenti e biancheria avendo cura, altresì, di chiudere le imposte.

Acate, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, un deferimento

I Carabinieri di Acate hanno deferito in stato di libertà per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale C.L., poiché a seguito di un controllo di polizia è stato sorpreso alla guida del suo motociclo senza indossare il casco protettivo e avrebbe opposto resistenza nella compilazione del verbale di contestazione, inveendo verbalmente con frasi ingiuriose nei confronti dei militari dell’Arma.

CUNTI E CANTI

Mercoledì 8 alle 21 a Punta Secca nella piazzetta nei pressi della così detta “Casa di Montalbano”, sarà recitato un racconto tratto da “Gli arancini di Montalbano”. Il “NarrAttore” sarà Ciccio Schembari; Salvatore Dipasquale è voce e marranzano; Fiammetta Poidomani è voce, chitarra, bouzouki; Saro Tribastone è chitarra battente.

Incontro alla Provincia per una chiesa a S. Maria del Focallo – Marina Marza

Si è svolto venerdì mattina, nella sede della Provincia di Ragusa, un incontro tra il Commissario, avv. Giovanni Scarso, l’on. Roberto Ammatuna e la dott.ssa Tiziana Scuto, presidente del Comitato ‘Santa Maria del Focallo – Marina Marza’ per valutare la possibilità di individuare un suolo dove realizzare una chiesa per i residenti ed i turisti della fascia costiera ispicese. Dopo la visita pastorale di mons. Antonio Staglianò alla comunità rivierasca avvenuta lo scorso 14 luglio, l’on. Ammatuna ha chiesto un colloquio al commissario Scarso, per consentire al Comitato di esporre le proprie esigenze alla massima autorità della Provincia regionale. Nell’incontro l’on. Ammatuna ed il presidente del Comitato, Tiziana Scuto, hanno evidenziato la necessità della collettività rivierasca di individuare un suolo pubblico dove realizzare la chiesa, sottoponendo al Commissario alcune ipotesi di lavoro, sfruttando le opportunità che la zona offre. Il Commissario Scarso ha dimostrato massima disponibilità a sostenere il progetto di una chiesa per la zona di Santa Maria del Focallo – Marina Marza. La Provincia possiede un’ampia porzione di terreno da destinare ad attrezzature pubbliche di urbanizzazione secondaria, tra le quali si prefigura già una piccola cappella. Il commissario ha, quindi, dato mandato ai tecnici provinciali di verificare la fattibilità del progetto. Grande soddisfazione è stata espressa dall’on. Ammatuna per la sensibilità e la fattività del commissario Scarso e dal presidente del Comitato Santa Maria del Focallo Marina Marza per l’opportunità offerta alla comunità rivierasca.

Chiaramonte, il sindaco Fornaro incontra l’Ast

Il sindaco Vito Fornaro ha incontrato al Comune l’ing. Sergio Cannarozzo e il sig. Giorgio Firrincieli del Dipartimento Provinciale dell’Ast per chiarire la situazione in merito alle urgenti problematiche del servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Infatti, per effetto della legge di bilancio regionale approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana lo scorso mese di aprile, il servizio ha già subìto e dovrà ulteriormente subire delle contrazioni riguardo le percorrenze chilometriche con la probabile soppressione di alcune corse. Grave inoltre risulta essere la situazione finanziaria dell’Ast a causa dei mancati trasferimenti da parte della Regione. Il sindaco di Chiaramonte ha sottolineato come la riduzione nella quantità del servizio erogato risulti penalizzante nei confronti dei cittadini che usufruiscono di un servizio essenziale, soprattutto in un territorio così vasto come quello di Chiaramonte che oltre al Villaggio Gulfi comprende numerose contrade abitate anche da persone anziane che vedono nel servizio di trasporto pubblico l’unico mezzo per spostarsi. Numerosissimi inoltre sono gli studenti della scuola secondaria superiore che da settembre usufruiranno del servizio di trasporto extraurbano. I rappresentanti dell’Ast hanno assicurato che il trasporto per gli studenti verrà garantito e che la rimodulazione delle percorrenze sul territorio urbano terrà conto il più possibile delle necessità rappresentate dall’Amministrazione. Tuttavia l’Azienda dei Trasporti con una nota inviata al comune di Chiaramonte e a tutti i comuni siciliani in cui gestisce il trasporto, ha già comunicato la volontà di risolvere il contratto per l’affidamento del servizio di trasporto urbano che però, per via della natura pubblica ed essenziale dello stesso, continuerà a essere garantito ugualmente per legge ma con le riduzioni previste. I Comuni dunque, a detta dell’Ast, dovranno riprendere in consegna il servizio di trasporto urbano. A tal proposito i comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Acireale, Siracusa hanno già chiesto un incontro presso la Regione Siciliana e il competente dirigente alle Infrastrutture e Mobilità affinché si raggiunga una possibile soluzione.

Vittoria, il Pd attacca Aiello

“Il Partito Democratico brilla per correttezza. L’assessore regionale all’Agricoltura Francesco Aiello, per ipocrisia”. Attacco frontale del partito democratico al suo ex compagno Ciccio Aiello sulla drammatica fine della cooperativa Rinascita. Scrive il Pd: “Chiediamo, con semplicità e nettezza, che si faccia chiarezza, una volta per tutte, sul passato gestionale della Cooperativa Rinascita. Ci dica Aiello se è d’accordo o meno rispetto a siffatta esigenza; noi riteniamo che da questa liquidazione non resteranno che delle briciole. Quindi, anteporre il tema del liquidatore e della liquidazione alle responsabilità storicopolitiche e giudiziarie, è un’operazione che non soddisfa il Pd e non può rasserenare i soci e i produttori della cooperativa. Tenuto conto che Aiello, – scrive il partito democratico di Vittoria – negli ultimi quarant’anni, è stato un protagonista della vita politica vittoriese, dovrebbe avere l’onestà intellettuale di aderire alla richiesta del Pd. Del resto, nella qualità di assessore regionale, dovrebbe sentire il dovere di ordinare un’indagine di natura amministrativa sulla gestione della Rinascita. Infine, – scrive il Pd di Vittoria – il partito restituisce al mittente l’accusa secondo la quale il Pd sarebbe “buono per tutte le stagioni”. Perché a fare i conti con i cambi di casacca – scrive il partito democratico – è stato proprio l’onorevole Aiello. Chi è stato, se non lui, a criticare Raffaele Lombardo salvo poi rappresentare il suo fido scudiero politico?”.

SANTA CROCE, UFFICIO POSTALE IN TILT

Lunghe file d’attesa all’interno di locali angusti e assolutamente insufficienti ad ospitare un numero così elevato di cittadini. Manca il conta numeri e la fila viene “disciplinata” da numeri di carta distribuiti dagli stessi cittadini. Una vera e propria odissea per chi, come la signora Maria Cuciti, 75 anni, era venuta di buon mattino a riscuotere la pensione. La signora, colta da malore, è stata costretta a tornare a casa. Un solo sportello aperto al pubblico. Poi, alle 10,30, dopo le vibrate proteste dei cittadini, l’apertura di uno sportello aggiuntivo. Il personale è assolutamente insufficiente per fare fronte ad un numero così elevato di utenti che, specie durante l’estate, raggiungono le 50 mila presenze in tutta la fascia costiera. All’esterno dell’ufficio, tra le aiuole ricoperte di rifiuti, sostano alcuni immigrati in attesa del loro turno. “Quello che è accade in questo è ufficio è roba da terzo mondo – dice Gianni Giacchi, uno dei tanti cittadini un fila venerdì mattina all’ufficio – per una piccola commissione occorre fare una fila lunghissima. Un unico sportello aperto, fino alle 10,30, nonostante le vibrate proteste dei cittadini. Anche il personale opera in condizioni disumane con un carico di lavoro straordinario. L’ufficio provinciale delle poste deve potenziare l’organico e prevedere – continua Giacchi -, in alternativa, l’apertura straordinaria in alcuni giorni della settimana, nelle ore pomeridiane”. La signora Valentina Morabito ha un diavolo per capello. “Questo ufficio va potenziato – spiega la Morabito – quello che accade ogni giorno e in modo particolare in alcuni giorni del mese, ha dell’incredibile. Ci sono file lunghissime anche fuori dall’ufficio”. Eppure l’ufficio postale di Santa Croce è stato più volte attenzionato con petizioni e comitati spontanei, tra promesse, prese d’atto, e “tavoli tecnici”. “Ho firmato una raccolta firme – aggiunge Tiziana Sammito, una villeggiante della fascia costiera – dove si chiedeva a gran voce un nuovo ufficio postale a Santa Croce. Ancora una volta, per il terzo anno consecutivo, ci ritroviamo a discutere ed affrontare una vicenda grave”.

Produceva ferma persiane “brevettati” da altra azienda, sequestri e denuncia per imprenditore ragusano

I carabinieri della Stazione di Ragusa, in esecuzione di decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo ibleo, hanno sequestrato, nei confronti di M.I. 54enne residente a Ragusa, legale rappresentante di una ditta ragusana, 1.200 ferma persiane automatici e circa 4 quintali di componenti per l’assemblaggio dei ferma persiane, per un valore complessivo di circa 60.000 euro. Il materiale è stato sottoposto a sequestro perché prodotto e commercializzato in contraffazione del brevetto europeo di proprietà di una società di Jesi, che già da anni produce e commercializza i ferma persiane, protetti da un brevetto europeo. L’indagine, che oltre al sequestro ha portato alla denuncia dell’imprenditore ragusano per i reati di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti modelli e disegni e fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, è scaturita dalla denuncia del legale rappresentante della società marchigiana, cui sono seguiti gli accertamenti dei Carabinieri di Ragusa, che hanno portato al sequestro dei prodotti contraffatti.

Tre tunisini in manette alla Marza, tenevano eroina

Tre cittadini tunisini sono stati arrestati nella tarda serata di giovedì dai carabinieri della Stazione di Ispica con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Si tratta di Ben Slama Adhem, 29 anni, Ben Slama Raed, 21 anni, Boulati Taha, 31 anni. I militari li hanno sorpresi all’interno di una abitazione rurale in contrada Marina di Marza dove si erano recati per accertarne l’occupazione abusiva segnalata dal proprietario dell’immobile. Insospettiti dall’atteggiamento di uno degli stranieri, tutti peraltro privi di regolare permesso di soggiorno, i Carabinieri hanno sottoposto a perquisizione l’intero stabile. Le ricerche hanno avuto subito esito positivo ed hanno portato al rinvenimento di numerosi orologi e di materiale informatico. Tutto materiale di provenienza sospetta. Sequestrati anche un bilancino di precisione, del materiale utile al confezionamento della droga ed un ovulo di cellophane contenente 25 grammi di eroina che gli stranieri, nel tentativo di eludere i controlli, avevano gettato nello scarico della doccia e che è stato recuperato con tempestività dai Carabinieri nel pozzo nero di raccolta delle acque fognarie dell’abitazione. I tre stranieri, quindi, sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono in corso ulteriori verifiche per accertare, all’interno del casolare di contrada Marza ad Ispica, l’eventuale allaccio abusivo alla rete elettrica da parte degli arrestati che, tra l’atro, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria anche per inottemperanza al decreto di espulsione emesso a loro carico nei mesi scorsi.

Ragusa, Piazza San Giovanni: i vigili sequestrano il pallone ai ragazzini

Basterebbero una buona intuizione ed una cifra inferiore non elevata per risolvere un problema che riguarda il centro storico. Manca un campetto, una piccola struttura sportiva dove i bambini possano dare quattro calci ad un pallone senza doversi vedere “sequestrata” la sfera dai vigili urbani. E’ accaduto giovedì, intorno alle 19. Tre giovani agenti, che prestano servizio estivo, hanno stoppato alcuni bambini che giocavano con un pallone nella piazza. Non hanno fatto null’altro che il loro dovere, perché vige una contestata ordinanza – voluta da Nello Dipasquale – che vieta il gioco del pallone sul sagrato della Cattedrale e nella piazza sottostante. Un gruppetto di ragazzi, compresa qualche mamma, ha “trattato” con i giovani caschi bianchi. Le tre agenti hanno restituito il pallone, invitando i ragazzini a non giocare più. “Ma come si fa a volere rivitalizzare il centro quando non si può portare un bambino a giocare in una piazza” – rifletteva a voce alta una signora che ha assistito alla scena. Più volte il parroco della Cattedrale, don Carmelo Tidona, che bene conosce le esigenze del quartiere, ha chiesto al Comune di individuare un’area dove i ragazzi possano giocare.

Nino Minardo: “Il Governo e l’Anas si sveglino; l’autostrada è una nostra priorità”

Torna a parlare delle infrastrutture che non ci sono, il parlamentare del Pdl Nino Minardo, e questa volta interviene sull’autostrada – fra l’altro il nostro deputato ha ricoperto il ruolo di presidente del consorzio autostrade Sicilia, il Cas. Scrive Minardo: “Se dalle parti dell’Anas c’è qualcuno convinto di poter giocare con le infrastrutture iblee, tergiversando sulla Siracusa-Ragusa-Gela, con una fastidiossima melina fra visti, elaborati tecnici, richieste di approfondimento, domande e mancate risposte, fingendo di non sapere che i soldi dall’Europa per l’autostrada arrivano solo se rendicontati entro dicembre del 2015, si sbaglia di grosso. Io – scrive Nino Minardo -, e la gente iblea, non siamo più disposti a sopportare l’indigesto tergiversare di chi continua a mantenere questo atteggiamento finto-attendista. Mi sono rivolto – scrive Nino Minardo – al dottore Mauro Coletta, direttore dell’Anas, per denunciargli il comportamento di qualche suo burocrate poco solerte (nella migliore delle ipotesi…) e poco efficiente. Ma il Ministro Passera che è sempre così solerte, come si spiega tutto ciò? Ne è a conoscenza e cosa sta facendo per risolvere la questione? Bene; se non lo sa lo aiuto io a saperlo, scrivendogli che i progetti dei lotti iblei dell’autostrada sono pronti e i lavori finanziati, difettano solo dei visti Anas, da mesi, per andare in appalto. Visto che, secondo promessa e impegno, si attendevano per luglio, che ad agosto non sono ancora arrivati e forse se ne riparlerà non prima di settembre e non prima di dicembre per la loro definizione… Siamo di fronte ad un altro assurdo che fa il paio – scrive Nino Minardo – con l’indecenza di un aeroporto di Comiso ancora chiuso, già costato oltre 40 milioni di euro che sono soldi pubblici spesi e, nei fatti, inutilizzati, in attesa non si sa bene di cosa perché questo aeroporto finalmente apra. Ci sono 1500 posti di lavoro che possono nascere con l’inizio dei lavori su questi lotti dell’autostrada, se solo i burocrati dell’Anas accelerassero i tempi. Constatato il silenzio pesante ed ingiustificato sulla questione infrastrutturale iblea, mi rivolgo – scrive Nino Minardo – anche al Prefetto Giovanna Cagliostro chiedendo che vengano convocate Anas e Cas perché ci diano spiegazioni su questi ritardi. Le regole europee sono chiare – ricorda Nino Minardo – se i soldi ci sono solo se, a dicembre 2015, i lavori per l’autostrada saranno rendicontati; altrimenti, niente da fare!”.

TRUFFE IMMOBILIARI 5 AGLI ARRESTI DOMICILIARI

Truffavano ignari compratori, emettevano assegni scoperti o non incassabili, vendevano immobili che non sarebbero stati realizzati, e formavano atti di compravendita falsi. Associazione per delinquere finalizzata alla truffa, i reati contestati a cinque soggetti residenti tra Modica e Ragusa. L’operazione, scattata alle prima luci dell’alba, è l’ultimo capitolo di una indagine compiuta dalla Guardia di Finanza di Modica diretti dalla Procura della Repubblica di Modica guidata da Francesco Puleio. Gli illeciti erano stati posti in essere in un arco temporale di quasi cinque anni dall’anno 2006 al 2011. Le indagini, svoltesi nell’arco di un anno, hanno permesso di ricostruire il meccanismo criminoso anche attraverso numerose perquisizioni e all’analisi dei flussi finanziari che derivavano dalle compravendite. La consorteria criminale, attraverso diverse società alcune delle quali gestite per mezzo di prestanomi, infatti, acquistava immobili i quali venivano pagati con assegni di fatto mai incassabili, emessi attraverso un meccanismo piuttosto comune nelle truffe sui pagamenti. Tali assegni, infatti, venivano consegnati carpendo la buona fede dei creditori, ma recavano una firma diversa dal titolare del conto corrente, molte volte un prestanome. Conseguentemente gli istituti bancari non eseguivano il pagamento del relativo assegno che veniva quindi protestato. Le vendite, invece, erano fittizie; i compratori venivano convinti a sottoscrivere preliminari o atti di vendita, ma i relativi immobili non venivano mai consegnati, oppure venivano ceduti solo sulla carta – è accaduto in un caso. Molte volte i lavori per l’edificazione dell’immobile non erano neanche iniziati. La truffa riguardava anche le ristrutturazione di taluni immobili che venivano effettuati da ditte le cui fatture non erano mai pagate utilizzando un meccanismo analogo a quello visto in precedenza. Tra gli illeciti contestati anche una truffa nell’acquisto delle quote di una società che gestiva una nota discoteca della provincia ragusana. Nel corso delle indagini gli stessi avevano peraltro tentato di sviare le indagini della magistratura con atti e documenti nonché dichiarazioni false, le quali venivano esibite da una dipendente di una delle società coinvolte. I cinque, Giovanni Conti, Carmelo Nobile, Cristina Conti, Lisa Persiani, Maria Campo, si trovano agli arresti domiciliari da venerdì mattina.

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