La Polizia ha tratto in arresto Luciano Saglibene, ragusano di 28 anni, per furto aggravato e continuato, commesso ai danni di due dipendenti della Procura della Repubblica. Alle ore 10 di giovedì 28 gennaio, due dipendenti, che si erano allontanate per pochi minuti dai loro uffici in Procura, al loro rientro hanno trovato la borsa aperta ed il portafogli sparito. Esaminare le immagini del sofisticato impianto di videosorveglianza, sono emersi forti sospetti su Saglibene, soggetto che proprio la Squadra Mobile pochi mesi prima aveva già individuato in quanto responsabile di altri reati contro il patrimonio. Le immagini hanno mostrato che quando le vittime del furto si erano allontanate dalle loro stanze, l’arrestato fingendo di dover presentare dei documenti, si guardava dapprima attorno e poi faceva ingresso nelle stanze dove permaneva pochi secondi. L’uomo, dopo aver commesso il reato, è sparito dalla circolazione, non dando alcun segno di presenza neanche alla moglie o ad altri familiari. La sua cattura è stata resa possibile dopo ore di appostamento sotto casa e nei luoghi da lui frequentati.
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