Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un pregiudicato rumeno, Leu Ene, 44 anni, ritenuto responsabile, in concorso con altri due individui in fase di identificazione, dei reati di rapina e lesioni personali aggravate in concorso, perpetrati a Vittoria lo scorso 5 ottobre ai danni di un 35enne originario del Marocco. Le indagini sono iniziate dopo che l’uomo fu soccorso da un’ambulanza del 118 e ricoverato all’Ospedale Guzzardi a seguito di una violenta rapina in Contrada Alcerito, durante la quale il marocchino, derubato del motorino, aveva riportato un grave trauma cranico, la frattura di una costola e ferite in tutto il corpo. I carabinieri hanno ricostruito una prima descrizione fisica dei presunti responsabili. Successivamente, grazie all’individuazione fotografica fatta dalla parte offesa, avvalendosi dei fascicoli fotografici, si è riusciti a dare un nome ad uno dei responsabili, appunto Leu Ene. Il pregiudicato, ricercato da diversi giorni, una volta rintracciato, è stato arrestato e, dopo averlo condotto nella caserma di via Giuseppe Garibaldi e aver espletato le formalità di rito, lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Gli altri soggetti, responsabili in concorso dei reati contestati al rumeno, sono in fase di identificazione.
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