30-04-2024
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Archivi mensili: Aprile 2016

Vittoria, le Fiamme Gialle sequestrano 800 bombole di gas detenute illegalmente in un deposito ad alto rischio di esplosioni

 

DSC08723Un deposito abusivo di bombole di GPL, privo dei requisiti minimi di sicurezza, è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Vittoria, assieme a 7.740 kg di G.P.L. contenuti in ben 799 bombole con capacità complessiva pari a 13.445 kg. I responsabili, tre soggetti vittoriesi, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ragusa, per detenzione di materiale infiammabile, per irregolare imbottigliamento di GPL e per violazioni alla normativa antincendio. L’operazione ha avuto origine nell’ambito dei controlli finalizzati al rispetto della normativa in materia di accise, con una serie di mirati appostamenti e pedinamenti dei camion trasportatori di bombole fino al deposito oggetto di sequestro. All’atto dell’accesso in quest’area, un addetto ha esibito una licenza di detenzione ai fini di vendita per non più di 1.000 kg di G.p.l. in bombole, sostenendo di essere in regola con i quantitativi massimi imposti dalla legge. Una rapida ispezione da parte dei militari ha portato alla scoperta di 800 bombole detenute però alla rinfusa all’esterno del gabbiotto di cemento autorizzato; quelle vuote erano conservate a cielo aperto mentre quelle piene risultavano essere occultate in un deposito chiuso e privo di aerazione sempre di pertinenza del titolare dell’attività. La maggior parte di queste bombole, inoltre, erano esternamente corrose, tenute in un cattivo stato di conservazione e addirittura non sottoposte a ricollaudo dopo la data di scadenza. Nessuna di esse, infine, riportava la valvola attestante la data di prova di tenuta e lo stabilimento di provenienza.

Solidarietà e vicinanza al sindaco Giaquinta vittima dell’ennesimo attentato

giaquinta-sindaco-giarratana-750x563L’ennesimo attentato ai danni del sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta, (ignoti delinquenti hanno dato fuoco al portone della sua abitazione ) preoccupa e inquieta non solo per la dinamica con cui le azioni criminali si sono consumate ma per il fatto che si continua impunemente a perseguitare un primo cittadino distintosi per una sana e proficua attività amministrativa a favore della popolazione che quattro anni fa lo ha voluto, eleggendolo, come primo cittadino. Scrive il segretario generale della Cgil Giovanni Avola :”La Cgil di Ragusa che rappresento esprime solidarietà e vicinanza al sindaco Bartolo Giaquinta in questo momento non certamente facile della sua vita e siamo convinti che continuerà, come ha sempre fatto, ad agire senza tentennamenti a favore dei concittadini non lasciandosi condizionare da esecrabili fatti a delinquere per i quali è stata vittima in più di un’occasione”.

 

QUASI 24 MILIONI DI CONTATTI PER LA CAMPAGNA SULLE RETI RAI DEL DISTRETTO TURISTICO DEGLI IBLEI

Giovanni OcchipintiQuasi 24 milioni di contatti. Per l’esattezza 23.921.641. Sono i numeri realizzati dalla campagna pubblicitaria del progetto Enjoy Life, promosso dal Distretto turistico degli Iblei, sui canali della Rai con riferimento al periodo 21-30 giugno 2015. Un numero eccezionale, con una ricaduta d’immagine senza precedenti, per quanto concerne l’utilizzo di strumenti analoghi, riferita all’intera area iblea. I passaggi più seguiti sono stati quelli andati in onda all’interno della trasmissione Linea Verde Estate, del Tgr, del Tg1 Economia, di Linea Blu E del telequiz Reazione a Catena  che ha fatto riscontrare il picco in fatto di ascolti. “I dati, che ci sono stati comunicati ora – afferma il presidente del Distretto turistico, Giovanni Occhipinti – servono ad attestare come la scelta di attuare una campagna Rai ha potuto contare sulla concretizzazione di risultati di un certo tipo. Certo, tutto il contrario di quanto accaduto di recente con la vicenda del servizio tv, trasmesso proprio dalla Rai, sull’aeroporto di Comiso. Ma si tratta di un episodio su cui, seppur censurabile, non intendiamo soffermarci. In questo caso, il nostro intento è quello di rilevare che la scelta di una campagna promozionale sulle reti Rai messa a confronto con i dati delle presenze e di arrivo, anche in periodi meno favorevoli per il turismo, dovrebbe fare registrare un incremento delle presenze. Lo spot ha mirato ad esaltare i punti di forza della nostra terra, dal paesaggio, ai monumenti, senza dimenticare l’enogastronomia. Il nostro territorio deve sapere cogliere anche le occasioni che possono potenzialmente arrivare dai mutati scenari internazionali. Dobbiamo farci trovare pronti e garantire delle offerte che siano al passo con i tempi e in grado di soddisfare tutti i palati. In questo senso ci muoveremo anche nel prossimo futuro”.

Spettacolo degli utenti della cooperativa Ozanam

locandina ozanamQuesto venerdì alle ore 20.00 andrà in scena lo spettacolo teatrale “ A Famigghia Difittusa” di Calogero Maurici, presso la Badia Ragusa in Corso Italia.  Lo spettacolo realizzato dalla Cooperativa Sociale Ozanam sarà portato in scena da attori protagonisti ospiti della casa Famiglia Ozanam, che con l’aiuto degli operatori si sono impegnati in attività teatrali con ottimi risultati già testati in altra rappresentazione a Vittoria nei giorni scorsi. E’ sicuramente un evento straordinario per i ragazzi che sono portatori di disabilità mentale e che con questo spettacolo tale disabilità sparisce e ci regala emozioni e momenti di confronto. Lo spettacolo sarà portato in scena a titolo di beneficenza, ed il ricavato sarà impegnato per attività di laboratorio all’interno della struttura. “E’ sicuramente un momento emozionante – dichiara la Presidente Teresa Palma – per i ragazzi e per il pubblico partecipante, vedere i protagonisti in scena senza che la platea possa percepire la disabilità degli stessi, in quanto l’impegno profuso e la partecipazione alla scena è così vera da trasformarsi in realtà”

On. Nino Minardo: “Per i fondi europei dati inaccettabili per Sicilia. Crocetta spieghi ritardo”

foto (11)“I dati, forniti dall’Agenzia per la coesione territoriale, sull’utilizzo dei fondi europei che registrano un gravissimo ritardo della spesa europea in Sicilia, sono allarmanti. E’ la fotografia impietosa dell’immobilismo del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta che dovrebbe spiegare le ragioni di questo inaccettabile ritardo. Ancora una volta la Sicilia è fanalino di coda sia nell’utilizzo delle risorse disponibili sia per quelle programmate. Eppure, sono molti i settori che potrebbero trarre vantaggio dall’utilizzo delle risorse europee, a cominciare dall’agricoltura al turismo, dalla rete stradale e infrastrutturale ma nonostante ciò tra pastoie burocratiche ed incapacità la Sicilia si troverà costretta a restituire i soldi non spesi. Il presidente Crocetta deve spiegare le ragioni di tale inaccettabile ritardo e perché ancora una volta si è riusciti nell’opera di mandare in fumo una montagna di contributi”.

SOTTO IL SEGNO DI FEDERICO PICCITTO

1280x720-AmnDicono che su facebook scorra la vita e che sia possibile intuire e conoscere gusti, pensieri, profondità. Non avendo altro su come orientarsi riguardo il profilo politico dei nuovi assessori Gianluca Leggio e Nella Disca cooptati in giunta, ci siamo introdotti nei loro diari per una prima impressione. Sappiamo che i cinquestelle si nutrono di rete e ad ogni loro movimento cerebrale – sia esso una curiosità o una emozione – corrisponde  un intervento sul social che serve loro a lasciare un’impronta di esistenza necessaria a confermare una identità e una presenza nel panorama universale. Facebook per i cinquestelle è il massimo della teatralità politica consentita dato che non è apprezzata, nel movimento,  alcun tipo di formazione ed anzi  la banalità di vita e percorsi è  alla base di una genuina illuminazione. Partiamo quindi dalla attesissima donna in giunta, quella che si aspettava  da sei mesi, la fecondatrice che le opposizioni pretendevano per colmare il vuoto di genere. Cosa c’è in mostra sul suo facebook? Cuoricini, segni zodiacali, frasette e mottetti di ovvia saggezza edulcorata da buoni sentimenti cristiani, e un mare di oroscopi giornalieri. E infatti il nostro sindaco, ragazzo scaltrissimo, ha capito il genere, quello vero, e le ha appioppato il pacco. Trattamento da camerierona da strapazzo: su di lei tutte le incombenze della casalinga: igiene e cura di persone e animali,  economia domestica, affari di  cucina, cura degli armadi, rapporti con la famiglia, e pure i morti- d’altronde per le badanti la dipartita è faccenda quotidiana. Certo i titoli sono un po’ più ampollosi- sviluppo economico, agricoltura, zootecnica e politiche agro-alimentari, sanità…- ma sempre servizi di casa, sono. Però alla fine c’è il contentino: il turismo. E’ da ritenere che la Disca presa all’improvviso non abbia ben capito di che trattasi e pensi di imbarcarsi a breve sulla Costa Stellata. No, non vogliamo mettere in campo alcuna lotta femminista, nè rovinarle la festa – la Disca sarà di certo due palmi sopra il pavimento per la felicità e sicuramente avrà un discreto apprezzamento per il  suo rustico procedere da fidata comare dentro i mille uffici in cui andrà sbattendo da mattina a sera –  e comunque la disfatta è segnata. Né lei ne Leggio – su facebook in giacca bianca con camicina chiara puntata forse da pois o piccoli animaletti in stile nostalgia prima comunione e quindi ricerca di candore in età adulta– si sono accorti che erano stati catturati e che ora verranno cotti e sbranati. Non sapevano neppure sino a qualche minuto prima della conferenza stampa di annuncio, delle deleghe assegnate loro. Hanno balbettato che rinunceranno, rimanendo consiglieri, ai gettoni di presenza non capendo che qualche clamore lo potevano ottenere se avessero rinunciato allo stipendio assessoriale. Comunque! Torniamo alla scelta delle deleghe architettata da Piccitto. Non c’è stato alcun passaggio, incontro, intesa, telefonata, wathsappata, NIENTE tra il gruppo consiliare e il sindaco che così si è liberato da qualche affanno, di fatto umiliando i due neoassessori che apparivano, nonostante la toeletta, accecati e afoni come i cafoni che entrano a Palazzo. Il sindaco ha alleggerito l’amato Stefano Martorana sottraendogli la patata bollente del turismo; ha fatto un piacere a Zanotto, da tempo depresso nel dover frequentare i cimiteri; ha caricato  le new entry  come i somari, e si è liquidato l’opposizione interna. Cosa è rimasto al gruppo? L’azione di guerriglia, poca cosa. Ieri in commissione un atto propedeutico al bilancio non è stato votato. Ed allora lo scatto d’orgoglio del movimento lo vedremo o no? Senz’altro no. E’ finita. Il sindaco rimarrà quel simpatico e onesto ragazzo che crede nell’aderenza alla legge e che vuole apportare qualche novità tecnologica alla città, il resto lo lascerà ai professionisti degli slogan. In poche parole: Movimento interno in coma vegetativo, passo di giunta ordinario per la tirata a campare, e per le grandi cose- vedi petrolio e consumo del suolo – tecnica dell’obbedienza, anche senza convinzione, a Mister Grillo. Basta? Ah se il cemento è azzerato va già bene rispetto ai killer del passato, ma non possiamo nascondere che si pretendeva di più da questo fidanzamento tra la città e i ragazzi. Ora, considerata l’impotenza rivoluzionaria, vengono i nervi se si sente Grillo che da Taormina annuncia il reddito di cittadinanza quando siamo massacrati persino dalle tasse comunali. Non si tratta di scollamento o di bugia. Giusta e buona è la visione di Grillo, giusta e vera è l’adesione alla realtà di Piccitto. Cosa manca allora? E qui rispunta l’inconsistenza della maggioranza che delusa per l’ovvietà amministrativa dell’esecutivo doveva, invece di farsi infinocchiare e poi fagocitare in giunta, approfittare della crisi e imporsi, usando persino l’ultimatum delle dimissioni, per pretendere una riflessione e uno studio politico e programmatico che mettesse in sintonia il sogno della propaganda con la concretezza dell’amministrare. Piccitto lo ha impedito forse per lucidità ingegneristica – materiali incompatibili, forze contrastanti –  epperò a farne le spese siamo noi ragusani. Ci contenteremo di una buona manutenzione ordinaria, continueremo a guardare con sospetto il Pd sbranato sino a quando non si risolverà nei suoi rami essenziali di socialisti e centristi, ci irriteremo quando Di Maio racconterà delle meraviglie del futuro governo stellato e che forse si potrebbero attuare  se ci fosse nei cinquestelle indigeni entusiasmo, coraggio, cultura e soprattutto una solida e densa guida politica. Peccato che non riescano a strutturarsi questi giovani e che si trastullino tra il potere e la democrazia inesistente della rete! Intanto, mercoledì all’ora di pranzo, sul Tg regionale abbiamo visto il servizio su Grillo che incoronava Cancelleri.  Quest’ultimo tutto beato e confuso era fermo, le spalle al muro, e davanti gli sfilavano i vari rappresentanti del movimento siciliano. Uno dopo l’altro, con metodo, con rigore, guancia destra, guancia sinistra, lo baciavano e scorrevano, avanti il prossimo. Una processione di rispetto, ancora una volta. Però stavolta non bisogna interrogarsi, non si deve dubitare. Sono loro i migliori. Smack! Smack! Mi Piace. Give Hearts Nella Disca. E se proprio dobbiamo adeguarci alla donna di cuori possiamo risparmiarci l’aderenza a tutte le minchiate stucchevoli e infantili degli emoticon e sfoggiare un glorioso Alan Sorrenti d’annata? Dammi il tuo amore non chiedermi niente dimmi che hai bisogno di me…

RAGUSA, L’AMMINISTRAZIONE PREMIA I PIZZAIOLI MIGLIORI DEL MONDO

DSCF0544Il vicesindaco Massimo Iannucci ha premiato con una targa della Citta di Ragusa i vincitori del 2° campionato mondiale della pizza bianca che si è svolto al Zaiera Resort di Solarino. Il team ragusano, formato da Salvatore Articolo, Massimiliano Cannizzo, Giuseppe Venezia e Nicolò Cusumano , ha conquistato due secondi posti nella gara “pizza in pala” (Articolo) e nella gara “pizza a due” (Articolo e lo chef Venezia) ed un primo posto con Cusumano e lo chef Cannizzo, nella gara a due. L’evento, organizzato dall’associazione pizzaioli Italia Malta ha visto la partecipazione di 170 concorrenti. Anche nel 25° campionato mondiale della pizza di Parma, che si è tenuto dall’11 al 13 aprile, il quartetto ragusano ha ottenuto brillanti risultati su 650 partecipanti: Nicolò Cusumano ha conquistato il 3° posto nella categoria “pizza classica” , 4° posto per Salvatore Articolo e Giuseppe Venezia nel trofeo Heinz Beck , 10° posto per Nicolò Cusumano, 20° per Salvatore Articolo e 25° per Massimiliano Cannizzo nella categoria “pizza in pala”. “Sono risultati di cui andare orgogliosi – ha sottolineato il vicesindaco Iannucci – che premiano l’alta professionalità, l’esperienza, l’estro e l’amore che i nostri pizzaioli mettono in campo nelle competizioni internazionali, dando eccellente prova delle tecniche di lavorazione e della scelta accurata dei prodotti utilizzati”.

PALLAMANO RAGUSA

Pallamano Ragusa e Piccolo PrincipeDopo avere già ottenuto la promozione in Serie A2 con anticipo rispetto alla naturale conclusione del torneo, la Pallamano Ragusa ha chiuso il campionato con una bella vittoria ai danni dell’Esperia Orlandina. Il risultato maturato tra le mura amiche è stato di 32 a 27 per i padroni di casa. Oltre all’auspicata promozione nella serie superiore, infatti, il team ragusano è riuscito a fregiarsi di uno speciale titolo, quello della migliore difesa di tutto il campionato. Ottime, domenica scorsa, le prestazioni del portiere Javier Anzaldo, del terzino Criscione con 6 reti, del centrale Schembari con 5 reti senza dimenticare le due ali Raniolo e Noto. Intanto, la società ha voluto mettere in luce un altro aspetto, oltre a quello sportivo, sensibilizzando tutti gli sportivi a destinare il 5×1000 all’associazione “Piccolo Principe” di Ragusa che opera nel settore della disabilità infantile. Per questo motivo i giocatori si sono fatti fotografare con un palloncino rosso in mano, lo stesso che, proprio in queste ultime settimane e a tal fine, ha caratterizzato la campagna della onlus.

“SICILIA NEL CALICE”, AL VIA DA VENERDI’ SERA IL NUOVO PERCORSO PROPOSTO DA JOBBING CENTRE RAGUSA

Vini da scoprire a Sicilia nel caliceNon si può dire di aver mangiato bene se non si è bevuto un buon vino. E’ un assioma fondamentale del mondo del gusto. Ed ecco perché da venerdì 29 aprile, alle 20,30, prende il via il primo appuntamento di una nuova iniziativa avviata da Jobbing Centre Ragusa. Nella splendida cornice della sede di contrada Puntarazzi, si terrà l’iniziativa denominata “Sicilia nel calice” in cui sarà proposto il meglio dell’enogastronomia siciliana. Cibo e vino, un binomio perfetto che accompagnerà i partecipanti lungo un percorso fatto di sensazioni gustative e di fragranze emozionali davvero uniche nel proprio genere. Sarà possibile apprezzare in degustazione il Moscato di Noto, il Cometa, lo Chardonnay, il Cerasuolo di Vittoria, il Santa Cecilia e per finire il Nerello Mascalese tutte etichette di Planeta Winery. I sei piatti che saranno creati dagli chef di Jobbing Centre Ragusa saranno predisposti proprio allo scopo di esaltare il gusto di queste speciali etichette. Per informazioni e prenotazioni basta contattare lo 0932.1865244 oppure visitare il sito www.jobbingcentre.it

IL COMUNE DI RAGUSA ADERISCE COME PARTNER AD UN PROGETTTO DI INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA DI CITTADINI STRANIERI

 

images (1)Il Comune di Ragusa aderisce, in qualità di partner, al progetto “Formazione civico linguistica” – servizi sperimentali di formazione linguistica a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014/2020 che sarà presentato dalla Cooperativa sociale onlus “Integrorienta”. La Giunta Municipale infatti con apposita delibera ha deciso infatti di aderire come partner e di accogliere l'invito della predetta Cooperativa sociale onlus partecipando all’avviso pubblico del Ministero dell'interno per la presentazione dei progetti per i quali sarà possibile ottenere appositi finanziamenti. Le iniziative che potranno essere poste in essere attraverso i progetti presentati, mirano a creare le condizioni per facilitare l’inclusione sociale e lavorativa dei cittadini stranieri promuovendo la conoscenza della lingua italiana dei diritti e dei doveri fondamentali e delle capacità di auto-orientarsi contribuendo a supportare la partecipazione alla vita sociale. Le attività specifiche potranno essere realizzate presso il Centro Polifunzionale per l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolari di Viale Colajanni.

PRIMO MAGGIO ANARCHICO A RAGUSA IBLA

imagesAnche quest’anno gli anarchici di Ragusa organizzano la festa del Primo Maggio a Ragusa Ibla. La giornata si svilupperà tutta in Piazza Pola, dove, a partire dalle ore 10 sarà possibile visitare gli stand e il banco dei libri. Pannelli sono dedicati a Maria Occhipinti e a Franco Leggio, a 20 anni e a 10 anni dalla rispettiva scomparsa; all’esperienza di rivoluzione dal basso in atto in Kurdistan e alla lotta NO MUOS, entrata in una fase delicata, su cui, nel pomeriggio, alle ore 17,30, si svolgerà un apposito dibattito a cura degli attivisti del Comitato di Base NO MUOS di Ragusa. Sarà possibile prendere parte alla raccolta di firme per dedicare una via di Ragusa a Franco Leggio e all’altra, promossa dalla Socrem iblea, per la realizzazione di un impianto per la cremazione in città. Come pure sarà possibile partecipare alla raccolta di fondi per la ricostruzione della città curda di Kobane, e per la realizzazione di una Biblioteca dedicata a Franco Leggio, con il lascito del suo enorme patrimonio librario. Alle ore 19 avrà inizio il comizio di Pippo Gurrieri, che affronterà i temi nevralgici del momento attuale: la crisi del mondo del lavoro e la disoccupazione; le politiche del governo contro i diritti e le conquiste; le menzogne sulla crescita del paese che nascondono un arricchimento feroce delle classi ricche a scapito della maggioranza della popolazione. Centrale sarà anche la questione della guerra, tema sempre molto sensibile per gli anarchici, che vede l’accelerazione dell’intervento militare in  Libia a difesa, non delle vite umane e dei diritti dei popoli, ma dei pozzi petroliferi; da qui si entrerà nella spinosa questione della battaglia contro il MUOS, di cui gli anarchici siciliani sono protagonisti assieme a tante altre realtà che si sono mobilitate per impedire che la Sicilia diventi il quarto pilastro di un sistema di controllo militare mondiale. Il comizio svilupperà anche molti temi internazionali, dalle lotte in atto in Francia contro il jobs act all’esperienza di autogoverno nella regione curda del Rojava, per tuffarsi sui temi locali, con un’analisi dell’esperienza amministrativa dei 5 Stelle a Ragusa e problematiche come i rifiuti, il trasporto urbano, la cultura.La giornata sarà conclusa dal concerto dei Talèh, che, alle ore 21, presenteranno il loro ultimo lavoro Mìstera, con il quale si sono confermati una delle realtà musicali siciliane più quotate. Il Primo Maggio Anarchico è completamente autorganizzato e autofinanziato, e da quasi trent’anni rappresenta l’unica iniziativa nel territorio ibleo che riallaccia la memoria e la storia di quanti in passato hanno lottato per cambiare il sistema dello sfruttamento e dell’oppressione statal-capitalistico, con il presente, spingendo i cittadini a resistere e a continuare, con dignità, la strada solcata da quanti ci hanno preceduti.

Comitiva tenta di rubare un autocarro per tornare a casa

 

polizia_10Alle tre di notte le Volanti del Commissariato di Vittoria mentre stavano effettuando un posto di controllo sulla s.p. 16, in contrada Gaspanella a Vittoria hanno fermato una Fiat Marea con a bordo due uomini e due donne, tutte di nazionalità romena. Il conducente era sprovvisto di patente di guida e gli altri erano ubriachi. Quando è arrivato il carro attrezzi per sequestrare l’auto qualcuno mormora “voi ci togliete l’auto e noi ne rubiamo una per tornare a casa”.  Il carro attrezzi va via e il gruppo si allontana a piedi in direzione di Scoglitti. Non sfugge agli Agenti l’attenzione con la quale uno dei romeni guarda all’interno di una azienda che produce imballaggi e dove sono sostati alcuni autocarri. Le pattuglie dopo pochi minuti notano che il cancello dell’azienda di imballaggi è parzialmente aperto. Illuminano la zona con i fari delle auto e vedono i due uomini romeni fermati poco prima che si danno alla fuga per la campagna. Avevano provato a rubare un autocarro. Per questo motivo i fratelli C.E. 25 anni e C.P. 39 anni, entrambi di Botosani, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di tentato furto di veicolo in concorso e danneggiamento.

Accesso a finanziamenti a tasso agevolato per favorire le start up

download (2)I parametri economici, soprattutto nel settore commerciale, non sono ancora dei migliori. Ma siccome la speranza non deve mai venire meno, soprattutto con riferimento alla volontà delle generazioni più recenti di crearsi un futuro, Confcommercio provinciale Ragusa ha avviato un servizio di consulenza dedicato a tutti i giovani imprenditori che vogliono iniziare una nuova attività (start up). In particolare, Confcommercio offrirà una speciale assistenza per garantire l’accesso a finanziamenti a tasso agevolato. Nonostante il momento di grave disagio economico, infatti, l’associazione di categoria vuole concretizzare la propria vicinanza a tutti i giovani in maniera fattiva attraverso la creazione di un progetto imprenditoriale in grado di fornire a ciascuno di loro il supporto e la consulenza necessari a garantire l’acceso a finanziamenti a tasso agevolato. Ad occuparsene sarà l’esperto Gianluca Manenti con cui potranno essere fissati degli appuntamenti personalizzati. Per saperne di più basta contattare la sede di Confcommercio Ragusa, telefono 0932.622522 oppure inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]

SCOGLITTI, GARE DI MOTOCROSS CLANDESTINE NEI BOSCHI DELLA RISERVA “PINO D’ALEPPO”: SCATTANO TRE DENUNCE

 

CC riserva 2I Carabinieri hanno sorpreso tre incensurati mentre facevano motocross e trial in area non autorizzata, deteriorando l’habitat naturale lo stato dei luoghi. I tre, insospettabili, tutti originari di Vittoria, Z.G., 43enne, F.O., 52enne, e M.C., 42enne, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa per introduzione abusiva nella riserva e deturpamento di bellezze naturali. I mezzi erano sprovvisti di targhe e di copertura assicurativa: è scattato così anche il sequestro delle motociclette La riserva, estesa per un territorio complessivo di circa 3000 ettari tra area di riserva e area di preriserva, comprende la parte finale del fiume Ippari, nella Piana di Vittoria, al limite sud occidentale dell’ altipiano ibleo: è stata istituita quale area protetta nel 1990 con lo scopo di salvaguardare le formazioni residue autoctone di Pinus halepensis e di ricostituire la pineta nelle aree a gariga degradata per azione dell’uomo.

TRASFUSIONI SICURE: LA MEDICINA TRASFUSIONALE DELL’ASP DI RAGUSA FA SCUOLA IN ITALIA

sangue-trasfusioniLa trasfusione di sangue è un atto che ha salvato e salva molte vite, ogni giorno. Ma è fondamentale che ogni unità di sangue sia trasfusa solo ed esclusivamente alla persona per cui è stata selezionata e considerata “compatibile”. In questo ambito, la ASP di Ragusa, sotto la storica guida del Dr. Pietro Bonomo, è stata maestra e pioniera nel mettere a punto un sistema informatizzato di verifica della identità del paziente che riceve la trasfusione in maniera certa, denominato appunto “Secure-blood”. In questo Ragusa ha fatto scuola: anche la azienda ASL1 di Roma ha deciso ora di adottarlo. Pochi giorni fa Francesco Bennardello, dirigente medico della Medicina Trasfusionale della ASP di Ragusa, oggi diretta dal Dr. Giovanni Garozzo, ha partecipato ad un convegno, propedeutico per la formazione del personale dell’ospedale Filippo Neri  che lo adotterà, illustrando che «Le procedure e i protocolli applicati finora non sono in grado di intercettare gli errori nelle trasfusioni, perché non c’è certezza che le procedure vengano applicate ed eseguite da tutti gli operatori. Motivo? Distrazione, stanchezza, condizioni di lavoro inadatte, urgenza, scarsa comunicazione fra il personale, etichette delle sacche non uniformi, formazione del personale incompleta e mancanza di automazione. Se non è possibile eliminare l’errore umano; è possibile prevenirlo con strumenti informatici appositamente studiati». Il sistema adottato a Ragusa, interfacciato con tutte le attrezzature di laboratorio e di lavorazione del sangue, consente la totale abolizione dell’uso della penna da parte degli operatori. I campioni di sangue e gli emocomponenti sono identificati tramite codici a barre ed accesso con password personalizzate. Un emocomponente con esami non negativi non potrà quindi mai essere assegnato a un paziente per errore, né potrà andare al paziente sbagliato. Il sistema già in uso per la terapia trasfusionale, due anni fa è stato implementato anche per essere usato per la somministrazione sicura di chemioterapici nei reparti di Ematologia e di Oncologia.

Ragusa, convegno su “Glottodidattica: riflessioni teoriche e pratiche”

download (1)Giovedì 28 e venerdì 29 aprile, a Ragusa Ibla, nella sede della Struttura didattica speciale di Lingue e letterature straniere dell’Università di Catania (Ex-Convento di Santa Teresa), si terrà il convegno dal titolo Glottodidattica: Riflessioni teoriche e pratiche. L’evento rappresenta la traduzione operativa nella scuola dei nuovi riferimenti scientifici per l’insegnamento delle lingue straniere. L’attenzione approfondita alle modalità di insegnamento delle lingue straniere e le dinamiche di acquisizione della lingua costituiscono alcuni dei principali aspetti di un programma destinato ai docenti interessati di lingua francese, inglese, spagnola e tedesca della scuola secondaria di primo e secondo grado. I lavori saranno aperti giovedì 28 aprile, alle 9,30, dal presidente di Lingue e letterature, Nunzio Zago, introdotti da Giuseppe Maugeri e presieduti da Massimo Sturiale (docenti dell’Università di Catania). Interverranno i docenti Paolo Balboni, Graziano Serragiotto e Fabio Caon (Ca’ Foscari Venezia) e Luciana Pedrazzini (Milano). Venerdì, alle 9,30, i lavori – presieduti da Paolo Balboni – proseguiranno con le relazioni di Loredana Pavone, Massimo Sturiale e Giuseppe Maugeri (docenti dell’Ateneo di Catania).

BELLA CIAO, E IL COMMISSARIO PREFETTIZIO SCAPPA VIA. DURISSIMA LA NOTA DELLA SPI CGIL REGIONALE

Partigiani_sfilano_per_le_strade_di_milanoLa Segreteria regionale dello SPI-CGIL (Sindacato Pensionati Italiani), appresa la notizia di quanto avvenuto a Scicli dove, durante la cerimonia della Festa della Liberazione, dopo la deposizione di una corona d’alloro al monumento alla Resistenza in Piazza Gramsci, dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli e appena i partecipanti alla Festa hanno incominciato a intonare la canzone “Bella Ciao”, la Commissaria Antonietta D’Aquino (una dei tre Commissari Prefettizi nominati al Comune di Scicli), in presenza di tutte le autorità civili e militari, ha abbandonato la cerimonia con tutta la delegazione comunale; esprime sgomento e indignazione. “Ricordando che “Bella Ciao” non è una canzone di parte, ma è la canzone di tutti gli italiani, simbolo della lotta eroica dei Partigiani contro il nazifascismo, che ci ha permesso di tornare ad essere un paese libero. Con questo gesto la Commissaria ha offeso la vocazione democratica e antifascista del popolo Sciclitano (a cui va tutta la solidarietà dello SPI-CGIL) che stava celebrando, come da consuetudine, le radici della nostra repubblica nella giornata dedicata ad una tappa fondativa della nostra storia. Lo SPI-CGIL, che è un Sindacato generale “di lotta e di memoria”, è costantemente impegnato, assieme alle nuove generazioni, nella difesa della democrazia e della nostra Costituzione, con l’impegno di costruire una memoria condivisa ed un futuro in cui il lavoro, la giustizia sociale e la solidarietà siano valori permanenti, contro ogni forma di violenza, di sfruttamento, di razzismo e di emarginazione”.

Sicilia. Crocetta:”Scicli, assurdo realizzare una discarica”

Foto Roberto Monaldo / LaPresse29-01-2014 RomaPoliticaPalazzo Chigi - Incontro Governo/Regione Sicilia su finanziaria regionaleNella foto Rosario Crocetta (pres. reg Sicilia) al termine dell'incontroPhoto Roberto Monaldo / LaPresse29-01-2014 Rome (Italy)Meeting between Government and Sicily regionIn the photo Rosario Crocetta

Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, annuncia di aver avviato le verifiche su tutti i provvedimenti autorizzativi relativi alla costruzione di una discarica per rifiuti speciali, da insediare nel territorio di Scicli a 8 chilometri dalla città. “Trovo assurdo – dice Crocetta – che in un territorio patrimonio dell’Unesco si possa persino pensare di fare questo. Scicli è una città in grande espansione turistica e tale impianto comprometterebbe le vocazioni territoriali naturali. Da una prima analisi – continua il presidente – sembrerebbero carenti diversi aspetti autorizzativi”. Il presidente ha comunicato a una delegazione di cittadini e ai deputati nazionali e regionali del territorio presenti all’incontro, di aver dato mandato ai due assessorati competenti, Ambiente ed Energia, di verificare l’iter istruttorio e amministrativo. “E’ illogico e orrendo – conclude Crocetta – realizzare una discarica di rifiuti pericolosi a Scicli, una città che è un piccolo gioiello e costituisce un patrimonio architettonico di inestimabile valore”.

SCICLI, AL SUONO DI “BELLA CIAO” IL COMMISSARIO PREFETTIZIO LASCIA LA MANIFESTAZIONE

downloadFesta di Liberazione, però a Scicli il ricordo della lotta partigiana per cacciare i nazifascisti non è gradito da un commissario prefettizio- il Comune è stato sciolto per mafia – che abbandona la piazza. Una vergogna, un sintomo della fragilità morale e culturale del sistema burocratico che forse può riuscire a governare quattro scartoffie ma non può sostituire nè interpretare sentimenti e ruoli democratici. La commissaria non doveva lasciare la manifestazione se non gradiva un inno partigiano ormai in tutta europa canzone simbolo dell’antifascismo, semmai doveva chiamare il Ministero degli Interni e rinunciare all’incarico per inadeguatezza o attacco insensato di codardia. Questa la nota della Cgil: “Il 25 aprile a Varallo, dopo l’inno di Mameli, i presenti hanno cantato “Bella Ciao” e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ascoltato in religioso silenzio. A Scicli, il commissario prefettizio Antonietta D’Aquino, dopo l’inno di Mameli, non ha gradito l’intonazione di “Bella Ciao” ed ha abbandonato la cerimonia, considerando tale canzone non consona ai canoni istituzionali. Una mortificazione per gli organizzatori della cerimonia, tradizionalmente legati alla canzone dei partigiani assieme all’inno nazionale. Un gesto forte che tende a lacerare anziché unire una città che si sente defraudata del fatto che ha perso la sua legittima rappresentanza. Se persino i simboli devono dividere, sarà difficile il processo di rilegittimazione della classe dirigente della città”. Un’altra commissaria prefettizia di Scicli, Tina Giallongo,  giorni addietro appariva eccitata in una trasmissione televisiva, “Petrolio”, in cui si dichiarava emozionata e felice di condividere con il commissario Montalbano la stanza più famosa della fiction italiana. Visto l’entusiasmo televisivo dell’una e la assai carente dimestichezza con la memoria del sentimento democratico dell’altra, le Signore commissarie dovrebbero optare per altra poltrona; forse qualcosina dalla Maria De Filippi si potrebbe trovare per non suscitare loro conflitti e comportamenti che niente hanno a che spartire con l’Italia nata dal 25 aprile. Sì, un trono sui Canale 5  è il posto giusto per non sentirsi in imbarazzo ed evitare crisi da prudenziale qualunquismo.

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