19-05-2024
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Archivi mensili: Maggio 2016

Presentazione del libro “Il Baronello” di Miko Magistro

Miko-Magistro-fotoL’appuntamento di lunedì 16 maggio alle ore 18,30 alla Sala Avis, a Ragusa, è certamente di quelli da non perdere per gli appassionati della buona letteratura, della narrativa siciliana, della tradizione teatrale della nostra terra e della simpatia di cui è capace il grande attore pozzallese Miko Magistro, uno dei nomi di maggior rilievo della scena teatrale nazionale. Per iniziativa infatti del Teatro Club “Salvy D’Albergo” di Ragusa la fatica letteraria che segna il debutto da narratore di Miko Magistro, “Il Baronello”, sarà presentata al pubblico ragusano, con ingresso libero, a cura anche delle Edizioni Arianna con il coordinamento di Gabriella Magistro. Parleranno dell’arguto divertente coinvolgente libro di Magistro, scritto sulla scia della tradizione narrativa siciliana tra Pirandello e Brancati, i giornalisti Leonardo Lodato e Guglielmo Troina oltre al presidente del Teatro Club Carmelo Arezzo. L’attore Miko Magistro che sarà  presente all’incontro sarà poi il vero protagonista con la sua verve.

VIGILI DEL FUOCO, MERCOLEDI SIT-IN DAVANTI ALLA PREFETTURA DI RAGUSA

1445341750-vigili-fuoco-incendioI Vigili del Fuoco di Ragusa, per iniziativa del sindacato Conapo, si sono dati appuntamento mercoledì 18 maggio dalle ore 11 alle ore 12 davanti alla Prefettura ove organizzeranno una conferenza stampa. I sindacalisti del Conapo hanno informato i politici locali e chiesto un incontro al Prefetto al quale chiederanno di farsi portavoce verso il governo del malessere dei Vigili del Fuoco dovuto si lergge in una nota “all’iniquo trattamento che ricevono dallo Stato. Una iniziativa che avverrà simultaneamente in tutte le province d’Italia. Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nel pronto intervento operativo dal giorno dell’ assunzione sino al giorno della pensione, un servizio usurante che non ha eguali nello Stato, eppure – spiega Giorgio Cascone , segretario provinciale del Conapo – siamo il Corpo meno retribuito e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica”. Mercoledì prossimo quindi, i Vigili del Fuoco, per il tramite del sindacato Conapo, lanceranno un forte e simultaneo messaggio a Renzi: “i Vigili del Fuoco ragusani, come quelli di tutta Italia, sono stanchi di essere trattati dallo Stato come un corpo di serie B. Non chiediamo privilegi ma pari dignità lavorativa con gli altri corpi. Vengano i politici a rischiare la vita al posto nostro ”.

Scicli: Tenta rapina in un esercizio commerciale, arrestato dai Carabinieri

Agolino (1)Nel primo pomeriggio di sabato i Carabinieri di Scicli hanno arrestato in flagranza del reato di tentata rapina Agolino Gianluca, sciclitano, 40 anni, pregiudicato. Intorno alle ore 12, infatti, i militari dell’Arma hanno ricevuto una segnalazione di una tentata rapina all’interno di un esercizio commerciale di Sampieri. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno contattato la vittima, ovvero il proprietario di un bazar, che ha riferito che poco prima un uomo si era introdotto nel proprio esercizio commerciale e, puntandogli un coltello alla gola, lo aveva minacciato di consegnargli il denaro. Tuttavia, la vittima riusciva a svincolarsi dall’aggressore ed a chiamare il 112. Agolino è stato rintracciato poco distante. Aveva addosso un grosso coltello da cucina utilizzato poco prima per tentare la rapina. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. L’arrestato è la stessa persona che nel maggio 2015, a Scicli, aveva fermato una pattuglia dei Carabinieri e aveva appiccato il fuoco con una bottiglietta di liquido infiammabile.

Entra alle poste dalla finestra ma ne esce coi carabinieri, rapinatore catanese in manette a Santa Croce Camerina

 

PATANE' Salvatore GiuseppeI carabinieri di Santa Croce Camerina hanno arrestato un rapinatore all’interno dell’ufficio postale.  Sabato l’ufficio postale aveva chiuso alle 12.30 e all’interno della filiale di Santa Croce erano rimasti solamente la direttrice e due operatori, intenti a chiudere la contabilità del giorno. A un certo punto, con grande stupore (la porta era ben chiusa), si sono trovati nell’ufficio una persona senza capire da dove fosse entrata. In realtà, s’è scoperto dopo, il giovane ma già esperto rapinatore, approfittando della propria corporatura minuta, era entrato dalla finestra sul retro passando tra le inferriate, facendosi anche aiutare dal complice che lo ha spinto dentro con forza. Il giovanotto, coperto da sciarpa e berretto, con guanti e taglierino, ha intimato ai presenti di consegnare i soldi. Purtroppo per lui, la bravissima direttrice aveva già chiuso cassaforte impedendone irrimediabilmente l’apertura se non attendendo il timer. Percepito il fallimento, il giovane ha puntato il taglierino verso un dipendente minacciandolo al fine di farsi aprire la bussola dell’ingresso. Fatto ciò, il rapinatore è uscito, scoprendo però che non poteva aprire la porta esterna e in più nello stesso istante gli hanno pure chiuso la bussola. Trovatosi in trappola ha tentato di uscire dalla finestra dell’atrio, del tutto simile a quella da dove era entrato ma in quel mentre sono entrati due carabinieri e gli hanno messo le manette. Infatti i carabinieri avevano ricevuto una telefonata da un passante che aveva segnalato un uomo che stava spingendo un ragazzino tra le inferriate della finestra… I militari sono accorsi e lo hanno preso in trappola. Immediate, tramite la centrale operativa 112 provinciale, le ricerche dell’auto in fuga. Sono stati allertati tutti i reparti delle provincie di Ragusa, Siracusa e Catania e immediati sono stati impiantati i posti di blocco. Purtroppo però l’auto è risultata rubata e probabilmente il complice è fuggito su di un’auto “pulita” riuscendo a passare le maglie dei controlli. Le ricerche però sono ancora in corso e i militari non escludono di riuscire nell’impresa di rintracciare il complice, sicuramente collocabile tra gli amici dell’arrestato ad Aci Catena o nei dintorni.

Lettera da Grazia, la ragazza modicana affetta da LLA

Foto GraziaRiceviamo e pubblichiamo: “Qualche settimana fa ho appreso dal web una notizia che ha subito attirato la mia attenzione. Si parlava, infatti, di una ragazza modicana malata di LLA di nome Sara, nome di fantasia, ma più andavo avanti nella lettura e più capivo che l’articolo mi riguardava: stavano parlando di me….Ho così scoperto che la mia famiglia aveva chiesto che venisse fatto un appello per cercare un donatore di midollo. Nei giorni successivi ho cercato di metabolizzare un po’ la notizia e ho deciso comunque di capire quale fosse stato l’effetto dell’articolo in questione…beh mi sono commossa. La solidarietà è stata tanta,  i telefoni dell’Avis suonavano e suonano in continuazione. Sono orgogliosa della mia città, dei modicani, e delle tantissime persone della provincia di Ragusa che si sono mobilitate. Sono rimasta senza parole, grazie di cuore. Mi sono già sottoposta a 4 cicli di chemio, dopo il secondo ciclo mi è stato comunicato che la mia malattia è in remissione. Tuttavia mi è anche stato detto che in ogni caso necessito di un trapianto di midollo osseo proprio per evitare che per la sua aggressività si ripresenti nuovamente. Solo questo potrà permettermi di tornare alla mia vita quotidiana mentre, al momento, tra un ciclo e l’altro riesco solo ad assaporarne qualche attimo. Questo tipo di malattia è particolarmente aggressivo sia dal punto di vista fisico che  psicologico. Le chemio possono aiutare ma sicuramente non migliorano la qualità di vita della persona malata e per poter uscire dal “tunnel”, sia Sara che chiunque viva la sua stessa identica realtà, necessità l’aiuto di un “fratello” compatibile, purtroppo le possibilità di poterlo trovare sono basse circa 1 su 100.000. Purtroppo questa malattia colpisce indistintamente e senza una ragione, ognuno di noi potrebbe avere bisogno di una compatibilità che gli salvi la vita, ad oggi poche sono le persone che hanno dato la propria disponibilità a questo. Spero tanto che tutti trovino il coraggio per essere gli eroi di qualcuno e  di diventare donatori effettivi, più sarete a tipizzarvi e maggiori saranno le possibilità. Diventare donatori di midollo osseo è semplicissimo e gratuito per chi ha un età compresa tra i 18 e 35 anni infatti le spese sono a carico del SSN mentre per chi volesse in ogni caso tipizzarsi dovrà recarsi dal proprio medico di base, farsi fare una richiesta di tipizzazione e pagare un ticket di circa 80,00 euro. Basta un semplice prelievo del sangue per capire se si è compatibili, dopo di che ci sono due modalità per poter donare: tramite prelievo di cellule staminali da sangue periferico o prelievo di cellule staminali midollari e, ovviamente si tratta di due procedure che non comportano alcun rischio per il donatore, ma che, credetemi, si tratta di un grande gesto d’amore per chi lo fa e per chi lo riceve. Non esitate a contattare il centro Avis per qualsiasi dubbio o chiarimento, potete collegarvi anche sul sito ADMO. Io nel frattempo continuo a lottare e a costruire il mio futuro che mi vedrà presto sposa al mio grande amore. Lui che in questi 8 anni ha condiviso con me  vita e malattia. Lui che mi da ogni giorno tanta forza, insieme alla mia famiglia. E mentre fantastico sul mio futuro aspetto che uno di questi giorni i medici vengano e mi comunichino finalmente che è stato trovato un donatore compatibile al 100%”. Lettera firmata

Visita del Presidente della Camera, Laura Boldrini, a Modica

WhatsApp-Image-20160513È durata quasi tre ore la visita informale di Laura Boldrini a Modica. Il presidente della Camera aveva espressamente richiesto di poter visitare la città della Contea, approfittando del suo viaggio nel sud-est della Sicilia e della partecipazione al Festival Sabir che l’ha vista venerdì mattina a Pozzallo. Dopo aver ammirato il panorama dal belvedere del Pizzo è scesa a piedi verso la Chiesa Madre di San Giorgio che ha visitato facendosi spiegare le origini e le peculiarità della Festa di San Giorgio. Quindi, sempre a piedi per sua precisa volontà, per poter gustare meglio delle bellezze modicane, è arrivata a San Pietro dove ad attenderla ha trovato il Sindaco Abbate. Il Presidente ha voluto assistere quindi alla preparazione del tradizionale cioccolato presso il laboratorio Bonaiuto restando affascinata nel vedere il processo di lavorazione e lo spessore delle tavolette di Cioccolato. La visita è proseguita a Palazzo della Cultura visitando la stanza della poesia di Quasimondo, l’Eracle di Modica e il Museo del Cioccolato. Poi una passeggiata lungo Corso Umberto. Qua tra gli sguardi increduli dei passanti e della folla di turisti che in questi giorni invade le vie del Centro Storico di Modica, non ha lesinato un sorriso, una battuta o una foto a chiunque l’avvicinasse, dimostrandosi molto cordiale e alla mano.

DOMENICA 15 AL PALAPADUA DI RAGUSA LA QUARTA EDIZIONE DEL TROFEO DEL MEDITERRANEO DI DANZA SPORTIVA

Italy's Stefano Di Filippo (L) and Anna Melnikova perform the honour dance after winning the World Latin Championship in Melbourne December 14, 2008. The International Dance Sport Federation (IDSF) World Latin Championship is a prestigious dance competition with an estimated 220 dancers from more than 60 countries competing. REUTERS/Mick Tsikas     (AUSTRALIA)

Si tratta di una competizione promozionale- divulgativa di danza sportiva autorizzata da Fids (Federazione italiana danza sportiva) e Csen. L’appuntamento a partire giù dal mattino e per il corso di quasi tutta la giornata con i partecipanti alle varie discipline interessate, vale a dire: danze nazionali, standard, latino-americani, danze artistiche, hip hop, duo synchro a tema, duo synchro latin. E’ prevista la partecipazione di associazioni sportive di tutta la provincia di Ragusa e non solo. Interverranno il presidente provinciale federale, Antonino Mantello, e il presidente provinciale dell’ente sportivo, Sergio Cassisi. L’iniziativa è promossa dall’associazione “Come dancing” presieduta da Simona Massari. L’obiettivo è fare in modo che la passione per la danza sportiva possa attecchire ancora di più.

RAGUSA BATTE IL PRIMO COLPO, PRESA LA NAZIONALE SPAGNOLA LAURA NICHOLLS

Nicholls Laura 2Primo colpo di mercato in casa Passalacqua spedizioni. Dopo nemmeno una settimana dalla sconfitta nella semifinale playoff, la società del presidente Gianstefano Passalacqua annuncia il primo acquisto della prossima stagione. A vestire la casacca biancoverde sarà la nazionale spagnola Laura Nicholls, ala-pivot di 190 cm classe ’89. Nella stagione che si è appena conclusa, Nicholls ha vinto il campionato polacco con il Wisla Krakow. Medaglia d’oro agli Europei disputati in Francia nel 2013, medaglia d’argento ai Mondiali 2014 disputati in Turchia, sconfitta solo dagli Stati Uniti in finale dove ha collezionato 10 punti, 11 rimbalzi e 2 assist contro le star USA e medaglia di bronzo durante l’ultimo Eurobasket 2015 disputatosi in Romania-Ungheria. Giocatrice forte fisicamente, considerata da tutti una grande combattente. Nel 2014-15 ha militato nel campionato turco con la squadra dell’Abdullah Gul, dopo aver conquistato anche il campionato spagnolo nel 2013-14 con la casacca del Rivas Ecopolis. “Sarà la mia prima stagione in Italia – dice la neo giocatrice di Ragusa – so che il campionato è molto competitivo e difficile e, essendo una giocatrice di basket, cerco nuove sfide. Ragusa è una delle migliori società in Italia e sarà un piacere giocarvi per la professionalità e per l’atmosfera che si respira. Quello che prometto è che sin dal primo giorno darò il meglio di me stessa e spero che i tifosi sentano dagli spalti le stesse sensazioni che sentirò io dal campo”.

La Sfinge di Castiglione e gli altari camarinensi a La Notte Europea dei Musei a Camarina il 21 maggio

 

museo - muro del tempio al crepuscoloLa Notte dei Musei al Museo di Camarina il prossimo 21 maggio sarà un evento unico che ospiterà la statua di sfinge in pietra rinvenuta recentemente a Castiglione. “Sarà esposta al pubblico – ha dichiarato Giovanni Di Stefano, archeologo e Direttore del Museo -per la prima volta, sabato 21 maggio, la Sfinge di Castiglione, grazie al Soprintendente Calogero Rizzuto che ha voluto questo momento. La Sfinge sarà quindi la protagonista della prima parte della serata, allorquando dopo l’avvio ufficiale della manifestazione, alla presenza di S.E. il Prefetto M.C. Librizzi, sarà inaugurata la Mostra temporanea sulla Sfinge”. Della Sfinge, rinvenuta dall’archeologo Di Stefano a Castiglione, si conserva la testa, parte del corpo e delle ali. Questo mostruoso animale con il corpo di leone alato e la testa di donna era stata posizionata forse vicino una delle porte della città indigena. la Sfinge sarà esposta al pubblico dalle ore 17,30 alle ore 23,00 sabato 21 maggio nel Museo Ovest di Camarina. Un’altra mostra archeologica su Gli altari camarinesi sarà inaugurata lo stesso 21 maggio. Verranno esposte al pubblico in mostra permanente grandi altari in terracotta decorati in ordine dorico e ionico con telomoni che servivano per i sacrifici nell’antica città di Camarina. “Sono delle presiose produzioni artigianali risalenti al IV sec.a.C. finora rimaste inedite – ha dichiarato Giovanni Di Stefano – e che ora mettiamo a disposizione del pubblico degli appassionati e dei visitatori di Camarina che potranno apprezzare la bravura degli artigiani antichi”. Il Museo ha pubblicato due volumetti (a firma di Di Stefano, con la collaborazione di Gino Baglieri) sugli altari e sulla Sfinge che saranno a disposizione dei partecipanti de La Notte dei Musei. La tiratura è limitata.

Ragusa, il gruppo Insieme sul futuro della Versalis

1446196796-0-versalis-oggi-il-verdetto-sulla-chimica-400x209“Abbiamo appreso che il 17 giugno l’Eni ha richiesto al Comune di Ragusa di utilizzare il Castello di Donnafugata per una cena sociale di rappresentanza e pensiamo che alla stessa possano partecipare i dirigenti regionali e nazionali dell’azienda. È un vero piacere constatare che Eni abbia scelto il nostro territorio per un momento conviviale di tipo aziendale. Intendiamo questo tipo di decisione come un momento di attenzione della Multinazionale rispetto ai problemi reali che la chimica di Ragusa sta attraversando. Ci auguriamo che, al di là tutto, questa sarà l’occasione perché Eni dica nel nostro territorio che cosa vuole fare di Versalis”. Il Gruppo Consiliare Insieme interviene in concomitanza dello sciopero promosso da Cgil, Cisl e Uil per la vertenza Versalis. “Sono passate diverse settimane dall’incidente che ha determinato il blocco delle attività della Versalis a Ragusa e i 129 dipendenti dell’azienda sono stati collocati in cassa integrazione. Ad oggi non è dato di sapere a che punto è la vicenda e se ancora attuale la possibile vendita ad un gruppo di investimento straniero. Come Gruppo Insieme abbiamo presentato in Consiglio comunale un ordine del giorno che è stato approvato per la salvaguardia dell’industria ragusana e della occupazione”.

Si terrà dal 13 al 18 giugno l’11° edizione del Memorial Giannunzio Mandarà

Memorial GiannunzioAdesso è ufficiale: dal 13 al 18 giugno, a Santa Croce Camerina, si terrà l’appuntamento con l’undicesima edizione del Memorial Giannunzio Mandarà. Il torneo di basket giovanile, organizzato dall’Associazione Dilettantistica Polisportiva Vigor e dalla famiglia di Giannunzio, si svolgerà al palazzetto Santa Rosalia di viale degli Atleti e in piazza Vittorio Emanuele. L’amministrazione comunale di Santa Croce ha deciso di sostenere l’evento per l’undicesimo anno di fila. Il torneo, che nelle passate edizioni ha registrato un enorme successo fra le società partecipanti, i ragazzi, le famiglie e i semplici appassionati, è divenuto un appuntamento immancabile nel calendario della Fip regionale. E ancora una volta coinvolgerà squadre provenienti da tutta la Sicilia. Il Memorial prenderà il via lunedì 13 giugno, quando in palestra si svolgerà un quadrangolare tra le formazioni Under 14. Il giorno successivo, sempre al palazzetto dello Sport, toccherà a quattro formazioni Under 20. Poi, dopo una giornata di riposo, ci si trasferirà in piazza Vittorio Emanuele, dove entreranno in scena i più piccoli: il 16, 17 e 18 giugno, infatti, si sfideranno le categorie Aquilotti, Scoiattoli e Pulcini. Il cuore della paese pulserà per tre giorni sulle note della pallacanestro: le gesta di bambini e bambine, condito da momenti di agonismo e di socializzazione, saranno il modo migliore per ricordare Giannunzio.

I RESIDENTI DI CONTRADA NAVE A MARINA DI RAGUSA INCONTRANO IL SINDACO

I residenti di contrada Nave con il sindacoC’erano numerosi residenti all’iniziativa promossa da Peppe Calabrese e dal comitato spontaneo dei proprietari degli immobili di contrada Nave a Marina di Ragusa. A decine le persone presenti che hanno partecipato a un incontro con il sindaco rivendicando la possibilità di ottenere l’acquisizione delle strade private ad uso pubblico da parte del Comune. Il sindaco, l’ingegnere Michele Scarpulla e l’avvocato dell’ente di palazzo dell’Aquila, Sergio Boncoraglio hanno illustrato la motivazione che li spinge a non volere acquisire queste vie transitate liberamente da chiunque. “Allo stato attuale – dice Calabrese – il Comune si è impegnato a pagare solo la bolletta elettrica della pubblica illuminazione, mentre manutenzione ordinaria e straordinaria più la responsabilità civile e penale in caso di danni a persone o cose resta a carico dei proprietari. Tutto questo non ci sta bene e andremo sino in fondo. Ecco perché abbiamo protocollato una richiesta di acquisizione al sindaco firmata da tutti i proprietari delle case. Sindaco e dirigenti hanno chiesto un po’ di tempo per capire se ci sono gli appigli giuridici e tecnici per risolvere la questione. Aspettiamo un paio di settimane per rivederci e capire se esiste una soluzione. Una cosa è certa. E cioè che andremo avanti sino in fondo, sino a quando, cioè, non riusciremo a fare valere le ragioni di questi residenti”.

 

SABATO 21 MAGGIO UNA MANIFESTAZIONE ALLA SCOPERTA DELLA CAVA SANTA DOMENICA E DI UN VECCHIO MULINO AD ACQUA

 

vALLATA-SANTA-DOMENICA_07Il Comitato cittadino Cava Santa Domenica organizza con il patrocinio del Comune di Ragusa, sabato 21 maggio prossimo, una manifestazione pubblica intitolata Nel cuore della Cava, la Latomia della Carcara  Scopo dell’evento è quello di far scoprire e vivere ai cittadini le bellezze nascoste e poco conosciute della Cava Santa Domenica. Nella stessa giornata, sempre con il patrocinio del Comune, su proposta dell’azienda agricola biologica “La Timpa Tempo e Natura”, socia dell’Associazione nazionale dei mulini storici d’Italia, che gestisce un mulino ad acqua nella stessa Vallata Santa Domenica, sarà aperto per la visita guidata il Molino denominato “Ro mulinaro Giummarra”. Questa iniziativa si inquadra nell’ambito delle “Giornate Europee dei mulini” che si tiene il 21 e 22 maggio. La visita all’interno Della Vallata Santa Domenica organizzata dal Comitato cittadino Cava Santa Domenica che si avvarrà della collaborazione dei volontari della Protezione civile comunale, si articolerà nel seguente modo: nella mattinata, con inizio alle 8,30, visita guidata di alcune scolaresche, accompagnate dai membri del Comitato, con la collaborazione di archeologi e narratori, all’interno della Cava partendo da Largo San Paolo fino alla Carcara sotto il Ponte Vecchio; nel pomeriggio, dalle 16 alle 19, accesso libero per tutti alla Cava (con accesso principale e preferenziale da Largo San Paolo) con possibilità di visitare liberamente la Cava e raggiungere alcuni punti interni della stessa in cui si terranno piccole attrazioni. Per quanto concerne invece la visita guidata all’antico mulino ad acqua, la mattinata di sabato 21 maggio sarà riservata alle scolaresche mentre il pomeriggio dalle 16,30 in poi, è prevista la visita libera della struttura. Il molino si raggiunge percorrendo la parte bassa di via Risorgimento in direzione Ibla, svoltando quindi a sinistra all’altezza della chiesetta di San Bartolomeo, ubicata sulla stradella laterale della carreggiata attraverso la quale si accedeva agli ex vivai Ruta. “Abbiamo ritenuto opportuno concedere il patrocinio delle due iniziative – dichiarano il vice sindaco con delega ai centri storici, Massimo Iannucci e l’assessore all’ambiente, Antonio Zanotto – in quanto riteniamo che le manifestazioni si inquadrino nel percorso intrapreso da questa Amministrazione che mira al recupero, valorizzazione e fruizione del nostro patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico come la Vallata Santa Domenica che unisce gli antichi quartieri di Ibla e Ragusa”.

Gare ad Augusta per la Società Ippica Ragusana

Luigi Campo su Luk 16Nel concorso nazionale A*** di salto ostacoli ad Augusta la Società Ippica Ragusana ha gareggiato con 5 binomi seguiti dall’istruttore Mario Scribano. Nella categoria C115 hanno gareggiato Giorgia Fichera con Alex, Luisa Malfitano con Caprise de Pravia, Alessia Diquattro su Push & Pull del Baroncio e Luigi Campo su Luk 16. Marianna Bracchitta con Lombardo è stata in gara nella B100 ed ha ottenuto un primo posto ex aequo. Prossimo impegno agonistico nel salto ostacoli per gli allievi della Sir sarà a Palermo per i Campionati Regionali della disciplina.

ASP RAGUSA CONDANNATA A FORNIRE L’ASSISTENZA A PAOLO

AnffasRiceviamo e pubblichiamo: “Con Sentenza comunicata in data odierna il Tribunale di Ragusa, in persona della  dott.ssa Claudia M.A. Catalano, Giudice del Lavoro  ha accolto il ricorso depositato dall’Avv. Santagati nell’interesse di Paolo persona con disabilità affetta da spina bifida, ed ha condannato l’A.S.P. di Ragusa “a fornire a Paolo l’assistenza infermieristica  specialistica occorrente per effettuare il cateterismo intermittente durante l’orario scolastico – in corrispondenza della ricreazione  – e nei periodi di effettiva frequenza delle lezioni”,  decidendo nel merito con motivata coerenza una legittima richiesta che già in precedenza era stata riconosciuta dal C.T.U. dott. Cilia ma era stata negata da altri magistrati. L’Avv. Santagati e la famiglia di Paolo sono soddisfatti per la sensibilità e coerenza dimostrata dal Giudice del Lavoro, nella corretta applicazione delle norme di legge inerenti il caso in esame, e ringraziano il Cav. Diomede, Presidente della Fincopp, per l’assistenza specialistica e culturale fornita nella relativa materia, l’Anffas di Ragusa, l’Anffas Sicilia e l’Anffas Nazionale,  per la collaborazione ed il conforto prestato nella risoluzione di un’annosa vicenda”. Lettera Firmata

ARRESTATI PER UNA RAPINA IN BANCA A SCOGLITTI

Tinghino Antonio cl. 71 (1)Nella tarda serata di giovedì i Carabinieri hanno dato esecuzione a Comiso e Carlentini a due misure di custodia cautelare in carcere a carico dei pregiudicati Antonio Tinghino, 45 anni, e Giuseppe Sortino, 34 anni. Secondo gli investigatori i due il 3 agosto del 2015, erano penetrati nella filiale di Scoglitti della Banca Agricola Popolare di Ragusa, minacciando, armati di taglierino, il cassiere e razziando un bottino di 10 mila. Le indagIni, basate anche sulle testimonianze dei clienti dell’istituto e sulle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso agli inquirenti di identificare i due rapinatori.

Combattere la disoccupazione siciliana: due strade da percorrere

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La disoccupazione giovanile è un problema molto sentito in Italia, soprattutto nel Sud. Non è un caso, dunque, che il maggiore tasso di disoccupazione degli under-25 si registri in Calabria e in special modo in Sicilia: stando ai dati rilevati da Eurostat, infatti, l’isola siciliana ha fatto registrare un aumento della disoccupazione giovanile che, soprattutto a causa della crisi e delle aziende che hanno smesso di assumere, si è attualmente attestata sul 55,9%.

 

Sono dati che devono portare ad una riflessione e alla programmazione di strategie immediate, soprattutto considerando che in Sicilia la percentuale di giovani senza lavoro è quasi 3 volte la media europea. Ma come si può risolvere questo impellente problema? Con lo studio e la valorizzazione del territorio e del turismo.

Esistono lauree e lauree: ci sono quelle che si rivelano semplicemente dei pezzi di carta da appendere in salotto, e quelle che invece rappresentano un vero e proprio passe-partout per avere accesso al mondo del lavoro. In questo senso le facoltà di ingegneria, garantiscono un tasso occupazionale dell’81% entro 3 anni dal conseguimento della laurea. E senza nemmeno l’esigenza di trasferirsi in un’altra regione, se si sceglie di iscriversi a una laurea magistrale in ingegneria elettronica presso una un’università telematica come Unicusano. In questo modo gli studenti siciliani potranno gestire lo studio senza incorrere nelle spese da fuori sede, e al tempo stesso lavorare part-time per arrotondare a fine mese.
Il primo passo che i giovani devono dunque compiere per immettersi nel mercato del lavoro, potendo contare su titoli di studio e competenze da esibire sul proprio curriculum, è senza dubbio il conseguimento di una laurea, fondamentale per risultare appetibili per le poche posizioni aperte dalle aziende.

 

Ma non basta certo una laurea qualsiasi per imporsi e per trovare un’occupazione che sia gratificante oltre che richiesta: non tutti i titoli di studio, infatti, assicurano un’alta percentuale di assunzione perché, com’è ovvio che sia, certe figure altamente specializzate sono decisamente più importanti per l’economia delle aziende. Ed allora è necessario informarsi prima sugli sbocchi occupazionali.

La Sicilia è una regione nota per l’alto tasso di disoccupazione, e non solo degli under-25. Sempre secondo i dati raccolti da Eurostat, infatti, l’isola ‘vanta’ un tasso di disoccupazione dei cittadini compresi fra i 20 ed i 64 anni superiore al 41%. Per non parlare poi del tasso di disoccupazione di lunga durata, che prende in considerazione chi non svolge neanche un lavoro nell’arco di 12 mesi.

 

Una soluzione potrebbe sicuramente essere investire nelle infrastrutture turistiche e nel territorio dato che, nonostante i suoi tanti grattacapi, la Sicilia rimane ancora oggi una delle mete più apprezzate dai turisti di tutto il mondo. Ad esempio, vista la nuova età dell’oro che sta vivendo il settore dell’agricoltura, una fonte di occupazione per i disoccupati potrebbe essere proprio la terra, soprattutto se gestita secondo i dettami della nuova green economy.

IGIENE AMBIENTALE A RAGUSA – SIT IN DI PROTESTA

usbLe organizzazioni sindacali Usb Lavoro Privato e Flaica Cub hanno indetto per venerdì 13 maggio dalle ore 16:00 alle ore 20:30 un sit-in di protesta davanti la Prefettura di Ragusa, nei confronti dell’impresa Ecologica Busso che gestisce a Ragusa il servizio di igiene ambientale, a seguito delle azioni intraprese dalla società nei confronti degli iscritti al sindacato autonomo, “lesive della dignità lavorativa e personale dei lavoratori e delle rispettive famiglie”.

Game Sport Ragusa Scuola Calcio Elitè

game sport premiataAlla presenza del presidente nazionale della Figc, Dott. Tisci, la Game Sport ha ricevuto a Palermo la targa che la qualifica “Scuola Calcio Elitè” .La Game Sport è stata la prima e l’unica società iblea ad ottenere questo riconoscimento, insieme ad altre 15 realtà siciliane.

FEDERICO PICCITTO E LA BANDIERA NASCOSTA

bandierSì, il titolo che proponiamo è da avventura di Topolino o, per i più colti, da storie di pirati della Malesia con tesori spariti e abilmente ritrovati, casi polizieschi risolti con scaltrezza e malizia, insomma un romanzetto che soddisfa gli animi infantili. – Ed ecco Federico nascosto tra i cespugli che salta addosso al temibile corsaro e con un colpo di scimitarra slega la nobile fanciulla dal ruvido legno e l’avvolge nella bandiera blu della salvezza!- languido bacio, lacrime trattenute con fare maschio, sguardo al cielo e dissolvenza. –  Ma il nostro simpatico agente Topofederico come incastrerà i ladri della bandiera?  La sua mente infallibile ha calcolato ogni mossa e piomberà sulla Banda Bassotti recuperando il prezioso vessillo! – e il ragazzino, dopo il lieto fine, eccitatissimo, corre a fare merenda. Perché Il nostro sindaco ha nascosto alla città il recupero della bandiera di Marina? Che razza di sorpresa è non annunciare un evento piacevole che rincuora gli abitanti? Cosa si credeva di fare Piccitto? Spiazzare il nemico? Confonderlo? Sperare che i cittadini con questo colpo di teatro commentassero quanto fosse furbo? L’episodio è sintomatico di una relazione errata tra pubblica amministrazione e cittadini elettori. Quanto accaduto si incastona perfettamente nell’azione fumettistica di questi ultimi mesi con il sindaco che ogni giorno lancia sulla stampa e sui social una serie di scatti fotografici che lo vedono concentrato e competente ispezionare qualche lavoretto pubblico. E’ il giornalino di Federico, che a lui piace tanto. Questa narrazione fulgida e solitaria sul modo di  governare, in cui l’unico coinvolgimento per gli esterni  è la presa d’atto ottica, è la scelta adottata in giunta, in consiglio, con il movimento, con la popolazione. Gli appassionati si guardano il giornalino, lo collezionano, se lo scambiano – questo procedere ricordiamo che è anche il frutto della finta partecipazione democratica di facebook immediata, superficiale, isterica, autoreferenziale – e per chi non è iscritto al club o non è appassionato del genere, tanti saluti e chi se ne frega. Lo sapevano da 15 giorni, a Palazzo, dell’attribuzione della bandiera blu (c’era l’invito di recarsi a Roma per l’evento celebrativo), ma nessuno nell’esecutivo ha ritenuto opportuno comunicarlo alla città. Fra i mille guai che attraversa la nostra Ragusa, questo riconoscimento  che tornava a svettare su Marina poteva costituire un tassello di speranza in un settore, il turismo, che ancora resiste, ed invece è stato vissuto come un successo personale. Nessuno della giunta, che pur sapeva, ha parlato, si è sbilanciato o ha rivelato in qualche modo la notizia; evidentemente c’era l’ordine del silenzio. A questo punto occorre chiedersi cosa abbia fatto scattare nel sindaco e nel suo entourage questa voglia dispettosa di scherzare con le opposizioni, e qui, purtroppo, lo “scherzetto” diventa dramma.  Spunta come sempre il disastro emozionale e comportamentale derivante da questa maledetta legge sull’elezione diretta dei sindaci destinati tutti a trasformarsi, a seconda delle connotazioni caratteriali, in piccoli principi bonaccioni o in spietati dittatorelli di paese, e si appalesa la fragilità strutturale del movimento cinquestelle il cui credo si esaurisce nella potenza individuale coniugata ad onestà ecc..ecc..  e tuttavia priva di quel sentimento amoroso verso le masse e del culto rigidissimo del rispetto politico che appartiene alla cultura progressista con i suoi derivati autentici di linea. Ed infatti i cinquestelle oscillano sempre più frequentemente, nel rapporto con il mondo esterno, fra trovate propagandistiche infarcite di sogni molti dei quali giusti e  realizzabili, e clamorosi tonfi che creano loro panico e sbandamento – vedi gli imprevisti di mestiere di alcuni loro sindaci. Ciò che più infastidisce è immaginare il momento in cui il sindaco o chi per lui – ci auguriamo che non ci sia qualche Rasputin, personaggi che conducono le amministrazioni locali dritte  al baratro – opta per l’occultamento della bandiera. La gioia solitaria, il divertimento bullesco verso coloro che non apprezzano e non capiscono la grandezza di un gruppo dominante, la nevrotica conferma di un ossessivo disprezzo verso il prossimo politico… come si gira e gira idea stupida e inquietante. Non serve, poi, rimarcare il ridicolo ruolo del presidente del consiglio Antonio Tringali che non ha avuto l’illuminazione di smarcarsi dal cerchio magico e ha ben contribuito, da simpatico folletto qual è, a consegnare all’opinione pubblica un ritratto da fanciulli minchioni dietro la bandiera. Sono riusciti nel loro intento di stupire e di far mangiare i gomiti al nemico? Senz’altro no. Le sottigliezze della perfidia sono sempre materia altamente infiammabile che si esaurisce velocemente. Questo piacere che si sono passati non vale una mazza, non forma consenso, non annienta il nemico, non conquista consensi. Roba da allocchi. Viva la bella Marina di Ragusa dalle onde blu, viva la forza, la forma e l’etica della buona politica, viva la natura, viva la democrazia senza inganni. E gran finale cinquestelle con la marcia di Topolino. Tutti in coro: “Tu sei furbo e birichin viva Topolin, quanto piaci a noi bambin, viva Topolin!” .

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