LA PRECARIETA’  DEL CORFILAC PREOCCUPA LA FILIERA DEL “RAGUSANO DOP”

Il consorzio di tutela del formaggio ragusano dop, a seguito della recente decisione del consiglio di amministrazione, con una lettera a firma del presidente Giuseppe Occhipinti, si è rivolto al presidente del Corfilac, Salvatore Barbagallo ed indirizzata per conoscenza al Presidente della Regione, all’Assessore Regionale dell’Agricoltura, al Rettore dell’Università di Catania, al Consorzio di Bonifica 8 di Ragusa, al Sindaco di Ragusa, alle cooperative Progetto Natura e Ragusa Latte ed ai Parlamentari Regionali iblei, per chiedere che sia fatta chiarezza sul futuro del Consorzio di Ricerca vista la sua imminente scadenza. Il Consorzio di tutela, se da un lato appoggia e sostiene la vertenza in corso a favore del personale che da mesi non riceve lo stipendio, dall’altro ritiene indispensabile l’adozione, da parte del Comitato dei Consorziati, della decisione avente per oggetto la proroga del Corfilac vista la ormai prossima scadenza, statutariamente prevista per il 30 dicembre. Scrive Enzo Cavallo: ” Il CoRFiLaC infatti è stato costituito in data 30 dicembre 1996 e, in base a quanto sancito dall’art.3 dello statuto consortile, ha una durata di venti anni . La sua scadenza – viene scritto nella lettera – è dunque prevista per la fine del prossimo mese. C’è  l’assoluta necessità di sapere con certezza, in maniera ufficiale ed in tempi brevi se la durata Consorzio sarà prorogata o meno.  La richiesta è giustificata perchè  si ha il serio timore di incorrere nella scadenza e quindi nella cessazione di ogni attività compresa quella svolta per la certificazione del ragusano. In mancanza di riscontri concreti il Consorzio di tutela, dovendo dare le dovute assicurazioni  agli imprenditori della filiera, pur se da sempre impegnato a sostenere il ruolo del CoRfiLac e pur dando atto al Presidente ed ai componenti del Comitato dei Consorziati per l’impegno profuso,  sarà  costretto a cercare e trovare un altro soggetto autorizzato a svolgere l’attività di controllo ed  in grado di garantire gli adempimenti di legge per la nuova campagna”.