20-05-2024
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Archivi annuali: 2016

Spaccio di sostanze stupefacenti, due persone arrestate a Pozzallo

imageVenerdì sera i Carabinieri hanno arrestato due giovani, G.M., classe ’98, pozzallese, e B.R.W, classe ’97, entrambi già noti alle forze di polizia, sorpresi con diversi grammi di marijuana e hashish, materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente e soldi in contanti. I Carabinieri hanno notato i due giovani che stavano passeggiando nei pressi di una sala giochi, punto di ritrovo di molti ragazzi e li hanno fermati per un controllo. Alla vista dei militari, uno dei due giovani, G.M., ha tentato di nascondere un sacchetto di plastica sotto una macchina in sosta che conteneva circa 25 grammi di marijuana, circa 20 grammi di hashish, un bilancino di precisione e la somma in contanti di 320 euro. I due giovani sono stati sottoposti a perquisizione personale e sono stati trovati in possesso rispettivamente, G.M. di ulteriori 4 grammi circa di marijuana, materiale per il taglio dello stupefacente e 20 euro in contanti, mentre B.R.W. di quasi 5 grammi di marijuana suddivisi in dosi, nascosti negli slip. I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Antidroga, arrestato a Vittoria un senegalese

insiemeSulayman Jallow di 21 anni fa è stato arrestato la sera scorsa dalla Polizia: stava offrendo uno spinello ad un altro straniero, minorenne, ospite di un Centro di Accoglienza di secondo livello. L’arrestato è in possesso di un permesso di soggiorno che gli è stato concesso perché in Senegal si trovava nella condizione di temere gravi danni per la sua incolumità; in Italia, quindi. Quando gli operatori del Centro di Accoglienza hanno notato lo “strano” e ingiustificato ritorno di Jallow presso la struttura che per diversi mesi lo aveva ospitato, ed hanno cercato di allontanarlo, la reazione del senegalese ha rasentato la violenza e per questo hanno richiesto l’intervento della Polizia. Gli Agenti di Volante lo hanno sorpreso, in una stanza del Centro, mentre “fumava” uno spinello con un ragazzino ghanese di 17 anni. Sottoposto ad una perquisizione personale i poliziotti gli hanno trovato addosso 50 stecchette di hashish ed altri pezzi, per un peso complessivo di circa 100 grammi e la somma in contante di 1.060 euro. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Ragusa.

Incidente sulla Ragusa – Catania

img_20161216_160741Alle ore 15.20 di venerdì si e’ verificato sulla S.S.514 al Km.5+700, un incidente stradale autonomo con un ferito, un vittoriese di anni 58 che, alla guida di una camion, procedeva verso Catania. L’autista è stato trasportato presso l’Ospedale di Vittoria. Il traffico e’ stato bloccato dalla Polstrada fino alle ore 18.15 per consentire ai Vigili del Fuoco di recuperare il veicolo che si trovava posizionato con le ruote laterali all’interno della canaletta di scolo delle acque piovane adiacente la carreggiata.

FEDERICO PICCITTO COME LA RAGGI, URGE TAGLIANDO 

fedIn 48 ore due scoppole per l’amministrazione ragusana e il finimondo a Roma. Cosa accade ai grillini? Dice bene Roberto Saviano commentando l’arresto del fidatissimo della Raggi: siete facilmente infiltrabili e, al contempo, se qualcuno vi critica lo buttate fuori. Tradotto: come fate  così a selezionare classe dirigente e a crescere politicamente? Quadretto trasferibile anche da noi a Ragusa. Se la Raggi rischia di saltare per  aria per il caso Romeo – un funzionario dipendente del Comune di Roma assunto a tempo indeterminato che ricorre all’istituto dell’aspettativa per poi essere riassunto dal medesimo ente a tempo determinato con un contratto di dirigente  col conseguente vantaggio economico dello stipendio più che triplicato – non mettiamoci il prosciutto sugli occhi: Piccitto a Ragusa si è comportato allo stesso modo. Stiamo parlando del concorso per l’individuazione del dirigente per l’ufficio del gabinetto del sindaco. C’era un funzionario, il Dottore Toti Scifo già in organico nello stesso ufficio del sindaco, che partecipa al concorso e lo vince dopo aver superato brillantemente un colloquio (ricordiamoci la formuletta dell’incarico non solo per i titoli, ma per fiducia). Scifo quindi si mette in aspettativa e viene riassunto come dirigente passando da uno stipendio di 35 mila euro a 100 mila euro l’anno. Nessuna denuncia alla Procura, nessun interessamento alla Corte dei Conti, nessuna azione forte da parte dell’opposizione. Solo un “io lo sapevo, l’avevo detto che c’era già un vincitore”  consegnato alla stampa dal consigliere di Città che si esaurisce in infeconda vanità senza riuscire a dar seguito ad una vicenda che è invece di rilevanza profonda e non solo per i peccati amministrativi. Serve quindi che i fatti siano distesi per bene per poi osservare lo stato del nostro governo locale. Piccitto entra a Palazzo, primo anno di entusiasmo, prime difficoltà, apparati assolutamente di traverso che rifiutano collaborazione e temono il cambiamento, maggioranza di infimo livello che scalpita su più fronti – chi vuole visibilità, chi sogna l’assessorato, chi si crede unto del signore, e infine chi vorrebbe maggiore confronto e sogna la nuova democrazia. I malumori che sono frutto di inconsistenza politica trovano un bersaglio perfetto nell’assessore Stefano Martorana e poi, sempre per colpa della leggerezza e dell’approssimazione, scoppia il caso della Campo costretta a dimettersi, e, dopo lungo travaglio, persino Iacono con un colpo di teatro lascia la maggioranza.  Piccitto ha due strade in quel caos anarcoide: ricominciare daccapo e svolgere il ruolo dell’apostolo diffondendo il verbo grillino e nutrendo la coscienza morale politica di quello che allora chiamammo il “truppone” oppure chiudersi nello splendido fortino governando e fidandosi dei pari del regno. Sappiamo tutti com’è finita: Piccitto, Martorana, da qualche mese Iannucci, e quel ragazzo che scatta foto e elabora post – Allocca -… e così siamo arrivati al quarto e penultimo anno di grillismo in attesa che scocchi l’ora della rivoluzione. Amen. Piccitto però non è uno scemo e gli apparati devono essere fluidi. Il primo clamoroso annuncio  “dimezzati stipendi e numero di dirigenti”, viene infilato nel cesso e inizia il nuovo vecchio corso e i dirigenti d’incanto si riprendono le antiche e conosciute sembianze di volenterosi sostenitori dell’esecutivo. La macchina ora funziona, e Piccitto – pur avendo perduto quel flusso spontaneo e speranzoso di consenso – marcia dritto incurante non tanto dei cittadini, che non lo turbano, quanto della sua maggioranza da lui elegantemente definita una massa di imbecilli. L’assunzione di Toti Scifo, che fra l’altro rafforza la sensazione di massima indipendenza e autonomia ottenendo uno staff motivato e compatto, conclama l’allontanamento di Piccitto dalle tesi di rivisitazione totale del Palazzo perché si sceglie non solo di far contento un proprio dipendente che l’anno prossimo andrà in pensione ma di sfruttare i vecchi metodi, le antiche scaltrezze della casa. Dato che la legge vieta di assumere come dirigente un dipendente interno, cosa si era pensato un tempo per risolvere il problema? Ci voleva la genialata di una mente finissima, quella del Dottore Enzo Adamo che tutti a Ragusa conosciamo per garbo, preparazione, arguzia, che fu consulente del sindaco Mimmo Arezzo. Si allestiscono concorsi aperti e, grazie alla fiducia, i sindaci scelgono funzionari interni: accadde allora per Toti Scifo, e anche per il dottore Nuccio Mirabelli ora in pensione. Torniamo ai giorni nostri. Piccitto che è uomo che crede assai alla forma chiede agli apparati se l’operazione è fattibile e gli apparati gli portano il precedente e si svolge il concorso e tutto procede secondo copione con la certezza che nemmeno l’opposizione osi fare “na mala parti” al  simpaticissimo dottore Scifo. Nessun ostacolo di fronte a Piccitto tranne la storia. Sfortuna volle che gli occhi del paese siano puntati su Roma ed ogni mossa della Raggi finisce sotto la lente attentissima o vendicativa, seconda come si guardi la faccenda. Comunque se qualcuno a Ragusa solleverà la questione si scoprirà che non c’è differenza alcuna tra il comportamento di Piccitto e quello della Raggi. Perché serve che qualcuno a voce alta e chiara si accorga di questa straordinaria affinità tra i due sindaci? E qui andiamo alla natura del rinnovamento che si auspicava eleggendo i giovani cinquestelle. Una amministrazione che si muove sul solco di una burocrazia geneticamente incompatibile con l’aria fresca di una nuova giustizia che combatte la diseguaglianza non può più coltivare la forza e il desiderio di lottare per il cambiamento sociale e politico. E infatti Piccitto amministra bene strade, panchine, fiori, teatrini, qualche condotta idrica, il resto è in mano alla fidatissima macchina di Palazzo. Si sostengono vicendevolmente dirigenti e governanti e tutto scorre liscio nel loro paese post reale. E così non solo interpretano la legge, ma intuiscono e quasi fiutano i desideri degli assessori e del sindaco e così, ispirati da unico afflato, abbiamo il dirigente ragioniere capo che puntella l’urgenza delle variazioni di bilancio- sol perché Stefano Martorana non vuole confrontarsi con i consiglieri – (scoppola in aula: variazioni di bilancio tutte bocciate, presunzione e prepotenza punite); e poi il dirigente Lumiera che non riesce a definire  per bene una delibera che presta il segretario comunale alla provincia una volta al mese dove noi però dovevamo pagare lo stipendio (scoppola l’altra sera in aula – delibera bocciata); e poi il dirigente ai lavori pubblici Scarpulla che felice del regime di castità che non ammette alcuna ombra, prende il suo unico figliolo, un giovinetto, e lo piazza per una esperienza lavorativa – sapete dove?- dal signor La Ferla titolare della ditta che gestisce cimiteri, acqua, bagni pubblici; e poi, dulcis in fundo, il servizio taxi h 24 del dottore Toti Scifo che giovedì sera quando i grillini  erano sotto di numero è andato a prendere a casa la consigliera Gianna Sigona e poi l’ha riaccompagnata a casa. Si dirà: forse anche da funzionario con 35 mila euro l’anno avrebbe avuto l’immenso piacere di portare a Palazzo la Sigona così come serviva al sindaco e a Martorana per votare le variazioni, ma crediamo che con 100 mila euro l’anno lo si faccia con maggiore entusiasmo. E’ chiaro che non avendo, né sindaco né Martorana, volontà di dialogo, i rapporti si inaspriscono, l’opposizione si fa tale, e lo scontro ora è serio. Urge tagliando per la Raggi, per Piccitto, per i cinquestelle. L’altezzosa solitudine o il prendere le distanze dalle porcherie – sempre e solo degli altri – non è più bastevole. Erano loro i giacobini sospettosi ed ora il mondo si ribalta! Che roba! Se non foste quei bravi ragazzi verrebbe sulla labbra quel verso della Gaia Scienza: “Dal punto di vista morale sospetteremmo l’indecenza”. Urge tagliando.

RAGUSA, INTERVENTI STRAORDINARI PER IL VERDE PUBBLICO

downloadMantenere e mettere in sicurezza il patrimonio del verde pubblico comunale: è questo uno degli obiettivi dell’Amministrazione Piccitto che investe 156.000 euro. “Il consistente patrimonio del verde pubblico presente nel territorio comunale – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – ha necessità di una costante opera di manutenzione e necessita quindi di una serie di interventi straordinari da attuare nel corso dell’anno. Il taglio dei tappeti erbosi presenti soprattutto nelle ville, le opere di potatura, la falciatura, la scerbatura, l’estirpazione e reintegrazione di piante appassite e la riparazione degli impianti di irrigazione, solo soltanto alcuni degli innumerevoli interventi che si rendono necessari per mantenere in perfetta efficienza ville comunali, piazze ed aree attrezzate”.

LIBERATA DA SCHIAVITU’ UNA GIOVANE MAMMA COLOMBIANA

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La Polizia – Squadra Mobile di Ragusa, Siracusa e Commissariato di Lentini – ha liberato una giovane mamma colombiana ed ha arrestato i rumeni L.C. classe 1995 e D.M. classe 1980 per riduzione in schiavitù e furto aggravato di energia elettrica. La Squadra Mobile di Ragusa veniva informata da un centro antiviolenza ibleo che il numero verde nazionale dedicato alle donne vittime di reato aveva ricevuto una richiesta d’aiuto da New York  dai familiari di una giovane mamma colombiana. I parenti erano disperati perché la congiunta versava in grave pericolo in quanto ridotta in schiavitù dal compagno, nonché padre del bambino, e da un altro rumeno. Le indagini dopo poche ore portavano gli investigatori a credere che la donna si trovasse nel comune di Lentini. Dopo i dovuti accertamenti ed il sopralluogo effettuato dagli investigatori ragusani e siracusani, veniva individuata l’abitazione dove probabilmente si trovava la donna. Domenica mattina all’alba i poliziotti si appostavano davanti casa e dopo pochi secondi facevano irruzione trovando, tra gli altri, la donna ed il figlio. La vittima era disperata e quando si è resa conto della presenza della Polizia di Stato è scoppiata in un pianto liberatorio con la poliziotta che la prendeva in consegna. La donna ha denunciato di essere stata un “oggetto” per l’uomo che aveva conosciuto all’estero e che aveva seguito in Italia solo perché lui la ricattava di toglierle il bambino avendole sequestrato i passaporti. I dettagli della denuncia sono stati particolarmente cruenti e tra le cose meno gravi commesse dal compagno L.C., vi era lo sfruttamento “lavorativo” della vittima che consisteva nel mandarla a chiedere l’elemosina insieme al figlio in tenerissima età e con qualsiasi condizione climatica. La donna poi, era costretta a dare tutto il ricavato di ogni giornata di accattonaggio senza poter tenere per se alcuna somma di denaro. Il suo aguzzino ha tentato inoltre di avviarla alla prostituzione ma la donna cercava sempre scuse perché in compagnia del piccolo fino a quando si è confidata con la madre e la sorella dimoranti a New York. La vita per la vittima era un inferno, costretta a stare con lui, anche sessualmente, perché non poteva andare via senza documenti, non poteva tornare nel proprio paese e temeva anche di essere considerata clandestina. La donna veniva quotidianamente vessata e ridotta in uno stato psicologico tale da non permetterle alcuna via d’uscita. Era costretta a vivere in una casa fatiscente ad a lei era riservata la parte più sporca e fredda. Dopo che la vittima è stata accudita e messa in una condizione di sicurezza, ha potuto chiamare i parenti in America per rincuorarli e ringraziarli di averla salvata facendo quella telefonata al centro antiviolenza. L.C. e D.M. sono stati arrestati per il reato di riduzione in schiavitù. La donna ed il piccolo sono stati affidate ad una comunità in località segreta e sono già in corso le pratiche per regolarizzare la posizione sul territorio nazionale.

RAGUSA, INSTALLATE LE PRIME NUOVE PANCHE IN PIAZZA SAN GIOVANNI

img_5296Sono state installate nei giorni scorsi in Piazza San Giovanni alcune delle sessantadue nuove panche che l’Amministrazione comunale ha deciso di  acquistare unitamente a venti fioriere  al fine di arricchire l’arredo urbano sia di alcune aree del centro storico, sia dei giardini pubblici. “Ci è sembrato opportuno – dichiara il vice sindaco con delega ai centri storici Massimo Iannucci – nell’ambito di una serie di interventi volti a migliorare l’arredo urbano di diversi spazi pubblici della città, di attenzionare in particolar modo Piazza San Giovanni installando delle comode panche e delle fioriere che renderanno l’aspetto del sito molto più gradevole ed accogliente”.

LA DISCESA DEI MIRACOLI A RAGUSA IBLA

discesa-dei-miracoli-a-ragusa-ibla-225x300Sarà avviata a breve la procedura relativa all’esecuzione dei lavori di restauro di Discesa dei Miracoli a Ragusa Ibla.  Con l’apposita determinazione dirigenziale è stata anche  approvata, oltre al quadro economico dell’opera,   la lettera d’invito che sarà inviata ad almeno 5 operatori economici iscritti nel vigente albo comunale delle imprese. L’intervento prevede  la pulizia  del percorso storico, la sistemazione dei muretti a secco, la predisposizione dell’impianto di pubblica illuminazione e la pavimentazione.  “Discesa dei Miracoli è uno dei percorsi storici più suggestivi di Ragusa Ibla – rimarca l’assessore ai Centri storici Massimo Iannucci – Questo intervento ci consentirà di ripristinare la fruibilità del sito e valorizzare  un altro accesso che conduce dalla panoramica del parco, attraverso il fascinoso ed antico tessuto urbanistico, a via Torrenuova, uno degli assi principali del centro storico di Ibla”.

 

OPERAZIONE NATALE SICURO: LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA OLTRE 220 MILA LUMINARIE

20161207_171337Con l’approssimarsi delle festività natalizie, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa hanno intensificato, in tutta la provincia, i controlli in materia di sicurezza prodotti. L’attenzione dei finanzieri si è rivolta, tra gli altri, verso alcune tipologie di prodotti, ovvero gli addobbi (soprattutto di natura elettrica) per le festività natalizie, spesso privi delle prescrizioni e delle etichettature previste dalla legislazione nazionale ed europea a tutela della sicurezza del consumatore. Il piano di interventi predisposto dai militari della Tenenza di Modica ha consentito di individuare otto esercizi commerciali presso i quali sono state rinvenute e sottoposte a sequestro oltre 220 mila luci a LED per addobbi natalizi, destinate ad uso sia interno che esterno, contenute in circa 1.200 confezioni commercializzate in violazione alle norme del Codice del Consumo, centinaia di adattatori elettrici necessari al loro funzionamento, anch’essi non sicuri perché non conformi all’uso ed alla normativa europea di settore, per un valore di mercato di diverse decine di migliaia di euro. La merce ritirata dalla vendita, priva dei requisiti minimi di sicurezza non essendo stata sottoposta ai test di laboratorio previsti per legge, avrebbe potuto generare dei corti circuiti. I titolari degli esercizi commerciali sono stati segnalati alle Autorità competenti per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative che, per tale tipologia di illecito, risultano essere particolarmente incisive e variabili fino ad un massimo di oltre 25.000 euro.

 

RAGUSA, MOSTRA 70° ANNIVERSARIO DEL VOTO ALLE DONNE

notizie_marzo2016_rettNell’ambito delle manifestazioni celebrative del 70° anniversario del voto alle donne, che come noto ricorre quest’anno, la  Prefettura ha promosso, con la collaborazione del Comune capoluogo, dell’Archivio di Stato di Ragusa e dell’Università degli Studi di Catania una Mostra documentaria sul tema, che sarà inaugurata questo venerdì 16 dicembre alle ore 11.00 nell’Auditorium S. Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla. In particolare, l’iniziativa – attraverso il materiale bibliografico e fotografico di significativo valore storico-culturale acquisito presso importanti archivi quali l’Archivio Storico della Camera, l’Archivio del Senato, l’Archivio Centrale dello Stato, l’Archivio Luce, l’Archivio RCS e tanti altri, nonché presso prestigiose biblioteche  – ha la finalità di promuovere una riflessione sul lungo percorso compiuto per la conquista del suffragio femminile e mettere in risalto  il significato che la partecipazione delle donne al voto ha rivestito nel processo di affermazione dei diritti politici e dei valori democratici nel contesto nazionale e locale. La mostra rimarrà aperta al pubblico – con ingresso libero – tutti i giorni fino al 6 gennaio prossimo, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00.             

 

Arrestato un santacrocese per resistenza a pubblico ufficiale

carabinieri-di-notte-640x371La segnalazione di un uomo che chiede aiuto in mezzo alla strada, a S. Croce Camerina all’incrocio tra la SP. 85 e la SP. 102, e l’intervento sul posto di una pattuglia dei carabinieri della Stazione di S. Croce Camerina e del commissariato di PS di Comiso; tutto fa presagire un intervento per soccorso che invece si trasforma in una scena da film. L’uomo, visibilmente ubriaco, ferma le autovetture in circolazione e le danneggia con calci e pugni urlando frasi senza senso. L’arrivo di Carabinieri e Polizia non serve però a calmarlo tanto che lo stesso inizia a correre in mezzo alla strada buia creando serio pericolo per sé e per gli automobilisti in transito ed inveendo contro le pattuglie. Dopo un non facile intervento gli operatori sono riusciti a fermarlo. Sia un carabiniere che un poliziotto hanno riportato lesioni con prognosi di 15 e 10 giorni. L’uomo portato in caserma ed ancora in preda al delirio dell’ubriachezza è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per oltraggio. L’uomo, un 50enne incensurato, si trova ai domiciliari presso la sua abitazione.

 

 

RAGUSA, CELEBRATA LA SANTA MESSA INTERFORZE

dsc_0015In occasione delle festività natalizie, presso la Cattedrale di S. Giovanni Battista di Ragusa, è stata celebrata la Santa Messa, alla quale sono intervenute le massime Autorità Civili e Militari della Provincia. La cerimonia religiosa, officiata da S.E. il Vescovo di Ragusa Mons. Carmelo Cuttitta, alla presenza del Prefetto di Ragusa Dr.ssa Maria Carmela Librizzi, ha visto la partecipazione numerosa del personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato. Mons. Cuttitta ha espresso sentimenti di gratitudine per il personale delle Forze dell’Ordine, che vigila attentamente sul territorio, e rivolge, con grande sensibilità, particolare attenzione all’individuo. Il rito religioso si è concluso con la benedizione di S.E. il Vescovo della Diocesi ragusana per le Forze dell’Ordine e le loro famiglie. La funzione, coinvolgente e molto partecipata, fornisce supporto al clima di collaborazione esistente tra le diverse forze di Polizia.

 

 

 

 

 

RAGUSA, UNA VIA DELLA CITTA’ INTITOLATA ALL’AVV. VINCENZO CASSI’

downloadL’attuale via n 525 verrà intitolata all’Avv. Vincenzo Cassì – Giurista. L’Amministrazione comunale infatti  con  apposita delibera di Giunta  ha deciso di fare propria la richiesta dell’Avv. Vittorio Cassì, figlio dell’illustre concittadino,  di intitolare una via della nostra città al proprio padre Vincenzo Cassì (1908 -1970), Avvocato, docente universitario, insignito di diverse onorificenze come quella di Cavaliere Equestre ed Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. L’Avv. Vincenzo Cassì, oltre a distinguersi nell’attività scientifica come docente universitario e come avvocato esperto in materia di Diritto del Lavoro, è stato autore di pubblicazioni scientifiche tradotte in diverse lingue. Ha partecipato inoltre al secondo conflitto mondiale con il grado di tenente, fu fatto prigioniero in India per circa cinque anni fino alla fine della Guerra. La Cerimonia di intitolazione della via cittadina all’avv. Cassì,  si terrà mercoledì 21 dicembre. alle ore 10,30.

 

 

RAGUSA, MANIFESTAZIONE CULTURALE “BIBLIOTECA SVELATA: A CARTE SCOPERTE”

Sabato 17 dicembre dalle ore 9 alle ore 19,30 il Castello di Donnafugata potrà essere visitato gratuitamente. A disporlo è stato il sindaco Federico Piccitto in coincidenza dell’inaugurazione della manifestazione culturale “Biblioteca Svelata:a carte scoperte” prevista per sabato 17 dicembre, alle ore 11, con l’apertura proprio presso l’antico maniero di proprietà comunale della biblioteca storica e la mostra di documenti letterari e sul costume artistico.

IL TESTAMENTO SPIRITUALE DI ROSSINI PROTAGONISTA DEL CONCERTO DI “MELODICA”, SABATO PROSSIMO

coro-polifonico-de-ciccoL’opera considerata il testamento spirituale del compositore Giacomo Rossini in scena al nuovo Teatro Don Bosco di Ragusa sabato prossimo, 17 dicembre alle 20,30. Con “Petite messe solennelle” ancora un appuntamento all’interno della Stagione Concertistica Internazionale “Melodica”, giunta alla 22^ edizione. La rassegna, con la direzione artistica di Diana Laura Nocchiero  renderà omaggio ad uno dei più grandi capolavori corali della musica sacra. Sul palco ci sarà il Coro Polifonico del Conservatorio “Cilea” ed il Coro Polifonico Europeo “De Cicco”, che saranno accompagnati  dalla pianista Cunegonda De Cicco e diretti dal maestro Maria Carmela De Cicco. Con loro anche soprani e contralti del conservatorio “Cilea”, il tenore Salvatore D’Agata e il basso Alessandro Vargetto. Sarà una serata di eccelso livello dedicata al pubblico di “Melodica”, grazie alla compresenza sullo stesso palco di oltre 50 artisti di grande esperienza e ampia formazione che faranno rivivere l’opera del grande compositore italiano.Come di consueto, l’appuntamento è per le 20.00 per l’ingresso in sala, mentre il concerto inizierà alle 20.30. Prezzo del biglietto è di 10 euro. Ridotto 5 euro per studenti. Prevendita biglietti presso Libreria Ubik di Ragusa dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e presso il botteghino del teatro dalle 19 del giorno del concerto. Per info è possibile visitare il sito internet www.melodicaweb.it / 333 4326158 / [email protected].

 

 

LA PASSALACQUA A NYMBURK SENZA NICHOLLS

gorini-3E’ partita per la Repubblica Ceca, la Passalacqua spedizioni Ragusa, che questo giovedì alle ore 18,30 affronterà il Nymburk nell’ultima giornata del gruppo E di Eurocup. Una partita che metterà di fronte le due formazioni già qualificate alla seconda fase della competizione, e che dunque metterà in palio il primo posto nel girone: un obiettivo fondamentale per la composizione della griglia della seconda fase. Non prende parte alla trasferta Laura Nicholls a cui, a seguito di una sindrome vertiginosa, è stata diagnosticata una labirintite.  In buone condizioni il resto della squadra.

MISSIONE POSITIVA A CATANIA PER DANILO RANIOLO E ANDREA DIQUATTRO DELLA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA

le-due-nuove-cintura-nera-della-basakiDanilo Raniolo e Andrea Diquattro della scuola Basaki di Ragusa hanno sostenuto, sabato scorso a Catania, nei locali della palestra federale “La Playa”, gli esami per il conseguimento della cintura nera 1° dan. Raniolo e Diquattro, durante la loro esposizione, hanno dimostrato di conoscere bene i dettami del judo e i suoi principi, ricevendo i complimenti da parte dei componenti della commissione che li ha esaminati. Ad accompagnarli anche il maestro Salvo Baglieri che ha assistito all’esame e che commenta: “Sono riusciti davvero a fare emergere la passione che hanno per quest’arte marziale, la stessa che abbiamo cercato di trasmettere durante tutti questi anni di attività. Un risultato importante quello ottenuto da Raniolo e Diquattro che mette in luce come alla Basaki si possano ottenere riscontri di un certo tipo sia sul piano agonistico che amatoriale. Risultano essere in crescita, tra l’altro, le tecniche di difesa personale. E tutto ciò sta a dimostrare che il judo è per tutti, rappresentando un metodo per migliorarsi e migliorare la società diffondendo i principi di umiltà, rispetto e autostima”. Ad accompagnare le due nuove cintura nera anche i maestri Salvo Miciluzzo e Danilo Occhipinti. Per ulteriori informazioni www.basaki.it

Costaiblea Film festival al cinema Lumiére

costaibleaDal 15 al 19 dicembre torna al Lumière il festival del cinema della costa iblea giunto quest’anno alla ventesima edizione. Ospiti d’eccezione anche quest’anno per il festival diretto dal professor Vito Zagarrio. Si alterneranno infatti sul palco  i registi Roberto Faenza ed Emanuele Crialese e l’attore Lando Buzzanca e saranno proiettati alcuni dei lungometraggi più importanti dei due registi.  Non mancherà come ogni anno il “premio Rosebud opera prima” al film “La ragazza del mondo” di Marco Danieli.  Appuntamento al Lumière tutti i giorni dalle 16:00 in poi.  Ingresso gratuito.

VITTORIA, SI FA UNA CANNA A SCUOLA DURANTE LE LEZIONI

cane-polizia-stupefacenti-ragusaLa Polizia continua i controlli di routine presso gli istituti scolastici della provincia di Ragusa. Ieri, grazie all’aiuto dei cani delle Unità Cinofila della Questura di Catania, sono stati segnalati 3 studenti di una scuola di Vittoria. Gli studenti sono stati segnalati alla Prefettura di Ragusa, dove a breve saranno convocati per l’inizio del percorso previsto dall’Ufficio Territoriale del Governo. La droga è stata rinvenuta facilmente dai poliziotti, anche grazie all’aiuto dei cani “APP” e “SKY” che una volta entrati nelle classi hanno subito individuato gli assuntori e lo stupefacente. Uno dei ragazzi, addirittura, stava confezionando uno “spinello” durante la lezione, in particolar modo aveva tutto l’occorrente sotto al banco ed era intento a preparare una “canna” prima della ricreazione. La marijuana è stata sequestrata per le successive analisi di laboratorio, i giovani non hanno riferito nulla sugli spacciatori, non aiutando la Polizia nelle indagini. Altri controlli sono stati fatti in alcune abitazioni connesse a soggetti che orbitano all’interno ed all’esterno degli istituti scolastici e sono tuttora in corso delicate indagini al fine di individuare se gli spacciatori sono studenti, come gli assuntori, o soggetti che si avvicinano durante l’ingresso e l’uscita da scuola.

     

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