20-05-2024
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Archivi annuali: 2016

Vigarano 49 – Ragusa 57

ndour-1La Passalacqua ha messo a segno la quarta vittoria consecutiva tra campionato ed Eurocup. Ragusa ha conquistato il dodicesimo punto in classifica. “Un campo ostico e una partita non bella – ha commentato il coach Gianni Lambruschi – che comunque siamo riusciti a mettere dalla nostra parte. Partita complicata, avevamo il punto interrogativo Nicholls ed il punto interrogativo Gorini, che erano entrambe acciaccate. Alla fine Nicholls è risultata decisiva ma sempre giocando a sprazzi perché continuava ad avere i problemi che l’hanno costretta a non scendere in campo in Francia. Gorini invece è rimasta in campo soltanto 9 minuti. Diciamo che tra impegni ravvicinati e rotazioni ridotte siamo sempre stati avanti anche se non siamo mai riusciti a chiuderla proprio perché è subentrata un po’ di fatica. Adesso torniamo finalmente a casa qualche giorno, anche se giovedì saremo nuovamente in campo, in Repubblica Ceca, per giocarci il primo posto nel girone di Eurocup. Le ragazze non hanno digerito la sconfitta con Nymburk e speriamo quindi di riuscire a batterle in casa loro per conquistare la prima piazza del girone”.

Dalla Cgil duro atto d’accusa contro Giovanni Cosentini e la sua gestione del Consorzio di Bonifica di Ragusa

intervento-michele-pagliaroCon la consegna di un lungo e ricco j’accuse, documenti e note di supporto, distribuite alla stampa sull’attività del Consorzio di Bonifica di Ragusa e sulla gestione operata dal direttore generale di questo ente, dr. Giovanni Cosentini, si è aperta la conferenza stampa promossa dalla Flai Cgil di Ragusa e dalla Cgil e tenutasi stamani nei locali dell’Hotel Kroma di Ragusa. Presente l’intero stato maggiore del sindacato siciliano: oltre Giuseppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa, Salvatore Carpintieri, segretario generale della Flai Cgil di Ragusa e di Francesco Cirmi RSA del Consorzio di Bonifica di Ragusa, erano presenti il segretario generale della Flai Sicilia, Alfio Mannino e il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro. Queste le parole di  Salvatore Carpintieri: “Mentre i dipendenti aspettano cinque mesi di stipendi arretrati e i  proprietari dei fondi agricoli si vedono arrivare bollette sempre più salate, prosegue invece l’azione irresponsabile di una gestione, a dir poco, disinvolta delle risorse finanziarie disponibili. Così noi ci troviamo da un lato a denunciare la politica di tagli insostenibili decisa dal governo regionale e dall’altro a fare i conti con scelte inaccettabili e gravissime dei responsabili dell’Ente. L’ultimo esempio è la decisione di corrispondere a Ragusa un compenso speciale al direttore e ai dirigenti con un criterio del tutto anomalo e differente da quello riservato agli altri direttori dei consorzi in Sicilia. Eppure il Commissario Straordinario è lo stesso a Ragusa, come a Catania, Enna ecc.  A lui abbiamo chiesto conto di questo comportamento e preannunciato che in caso di risposta evasiva o inaccettabile avremmo interessato gli organi competenti, dall’Assessorato regionale, alla Corte dei Conti. Ci è stato risposto che tutte queste decisioni rientrano nell’assoluta discrezionalità dell’Ente, che quindi può operare come ritiene anche violando le direttive regionali. Così è stato, infatti, in questi anni, quando al Direttore del consorzio di Ragusa è stato erogato dall’Ente un compenso speciale di 46.500. euro e analogamente ad altri dirigenti di Ragusa, commisurando questo importo a uno straordinario di 750 ore cioè tre volte il limite massimo disposto dalle Direttive regionali che hanno stabilito che tale compenso “eventuale” non può superare il limite massimo di 250 ore. Questa palese violazione si aggiunge al fatto che alla retribuzione annua di questo direttore e di questi dirigenti è corrisposta, inoltre, un’indennità di funzione pari a quattro volte quella tabellare e tre volte quella per gli altri dirigenti. Ciò grazie ad un accordo in sede aziendale prima bocciato dal dipartimento regionale e poi sottoscritto con l’allora Commissario Cartabellotta. E’ possibile che a Ragusa le disposizioni regionali possano essere disattese impunemente? E’ possibile inoltre che si possano conferire incarichi professionali – laute parcelle di acconto -, in contenziosi per oltre 15.000.000 di euro, a professionisti di uno studio romano dove collabora la figlia del direttore Cosentini, a suo dire, per mero praticantato? Analogamente trattamenti discriminatori si ritrovano in riconoscimenti di straordinario, promozioni, risarcimento di mezzi propri incidentati  e così via con la determinazione di un contenzioso legale spaventoso che si mangia l’Ente?”. Il segretario della Cgil Peppe Scifo ha dichiarato:” “E’ tragico che ci sono dipendenti che non prendono lo stipendio da sei mesi e sono costretti ad anticipare somme per le spese. Da Ragusa è necessario porre in essere un punto di svolta, nel senso che è necessario cominciare un percorso in controtendenza rispetto al cattivo funzionamento del Consorzio”. Michele Pagliaro ha concluso la serie degli interventi definendo “incresciosa” la situazione che si è determinata nel Consorzio di Bonifica di Ragusa la cui gestione non può più tendere a galleggiare. La Cgil siciliana prende in carico questo stato di fatti e la fronteggerà a tutti i livelli”.

 

SANITA’: MA QUANDO ARRIVANO I CONCORSI?

download“Basta aspettare! Bisogna subito inviare la rete ospedaliera in commissione Sanità all’Ars, pubblicarla e sbloccare i concorsi, quelli che servono per non far collassare il sistema sanitario regionale. Vedremo, poi, chi oserà attentare alla salute dei cittadini”. Lo dice il presidente della commissione Sanità all’Ars Pippo Digiacomo. “Da quattro anni attendiamo da Roma di capire cosa dobbiamo produrre per entrare in un regime di ‘normalità’, adesso – continua – è arrivato il momento di rompere gli indugi, varare la rete e sbloccare i concorsi, senza attendere un minuto in più. Vorrei vedere se si trattasse della salute dei loro congiunti, se l’avrebbero presa così comoda, questi ‘signornò’ che hanno messo in croce tre assessori, due governatori e due parlamenti”.

RAGUSA IBLA FESTEGGIA IL NATALE CON TANTE “MAGICHE” INIZIATIVE

babbo-natale-a-iblaRitorna il “Natale Barocco” a Ibla con un programma dai tanti appuntamenti promossi dal centro commerciale naturale “Antica Ibla” e dall’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa, guidato dal vicesindaco Massimo Iannucci. Eventi che accompagnano il periodo natalizio, fino al 10 gennaio, con iniziative davvero numerose e variegate, dedicando attenzione al sacro e al profano per un Natale per tutti, grandi e piccini. E molti appuntamenti sono già iniziati ieri, Festa dell’Immacolata, che segna ufficialmente l’avvio delle festività del Santo Natale in una Ragusa Ibla in cui palazzi e chiese resteranno illuminati per l’occasione. Dopo aver girovagato lungo le vie di Ibla, ieri pomeriggio Babbo Natale ha inaugurato la sua casa in via Pietro Novelli, 10, visitabile dalle ore 11.00 alle 13.00 nei giorni 11, 18, 23 e 24 dicembre, e dalle 17.00 alle 20.00  nei giorni 9, 10, 11, 17, 18 e dal 22 al 25 dicembre. Sempre ieri grande apertura per la “Via dei Presepi” che interessa via San Filippo Neri, via Giusti, via del Mercato n. 216, via XI Febbraio n. 40, via dei Normanni n. 3 e via Orfanotrofio n. 22. I presepi potranno essere visitati dalle 17.00 alle 21.00 nei giorni 10, 11, 17, 18, 25, 26 e 30 dicembre e l’1, il 2 e dal 5 all’8 gennaio 2017. Divertimento assicurato poi questo fine settimana con il prestigiatore Emanuele D’Angeli che incanterà il pubblico in piazza Odierna alle 19.00 (con replica sabato 7 gennaio alle 19.00 in piazza Duomo). Il talentuoso e giovane prestigiatore, che ha conquistato il pubblico di numerosi show televisivi nazionali, sarà dunque a Ragusa Ibla pronto a divertire grandi e piccini con spettacolari numeri di magia per un sabato tutto di suspense e allegria. Non mancano gli appuntamenti con la musica:  questo sabato alle ore 18.30 i bambini del Coro “Mariele Ventre di Ragusa” diretti da Giovanna Guastella; sabato 17 dicembre sempre alle 18.30, il Coro Armida (canti Gospel); domenica 18 dicembre invece concerto alle 18.30 di “Canti e Cunti di Natale” ed infine venerdì 30 dicembre nella Chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio torna il “Coro Armida” alle ore 18.30. Ancora musica con il Coro Gospel lunedì 26 dicembre in Piazza Duomo alle 19.00 e con il Festival Organistico nei giorni 27, 28 e 30 dicembre e 6 e 7 gennaio; mentre spazio al gioco con la “Tombola in piazza”  lunedì 26 dicembre in piazza G. B. Odierna alle 19.00, venerdì 30 dicembre in piazza Pola alle 19.00  e lunedì 2 gennaio in piazza Duomo stesso orario. Appuntamento dedicato ai più piccoli con “Un cartone Insieme” alla Sala Falcone Borsellino (prima proiezione ore 17.00, seconda proiezione ore 19.00), nei giorni  17, 18, 22, 23, 24, 29, 30 e 31 dicembre e 5, 6, 7 gennaio. Da non perdere il 6 gennaio il giro per Ragusa Ibla a bordo del trenino in compagnia della Befana (partenza da Piazza Duomo) e la suggestione delle “Novene di Natale” raccontate per le vie del quartiere dalle 18.00 in poi nei giorni 10, 17, 18, 22, 23, 26, 29 e 30 dicembre.  Intanto Ragusa Ibla ha ancora una volta la ribalta con le sue iniziative e il suo barocco. La foto del quartiere barocco è la copertina dello speciale numero natalizio di “Trova Sicilia” in uscita con il quotidiano La Repubblica. E’ possibile seguire le varie iniziative attraverso i social seguendo l’hashtag #nataleaibla

 

POZZALLO ULTIMO SBARCO: DUE MORTI ASSIDERATI

Recuperata una salma in avanzato stato di decomposizione rivenuta in acque internazionali durante il pattugliamento quando si è soccorso un primo gommone con 120 migranti, poi altri  108  con tante donne e bambini e ancora altre segnalazioni e vite salvate. In tutto la nave Gregoretti  ha portato in Sicilia 583 migranti, di cui 531 uomini, 52 donne e due salme. Lo sbarco della scorsa notte è stato particolarmente complesso in quanto non preavvisato come la macchina organizzativa ormai permette da 2 anni. Il mancato preavviso è dovuto ad un peggioramento repentino delle condizioni meteorologiche che hanno portato il comandante della nave a richiedere lo sbarco presso il porto più vicino considerata l’ipotermia di centinaia di migranti. Nonostante le difficoltà operative, la Prefettura di Ragusa ha predisposto il sistema di accoglienza in brevissimo tempo e di conseguenza la Polizia di Stato ha impiegato nottetempo decine di unità per far fronte alle esigenze di Ordine Pubblico connesse allo sbarco, così come quelle di Polizia Giudiziaria. Diverse le donne incinte e i minorenni. Alle procedure hanno partecipato 30 Agenti della Polizia di Stato ed altri uomini appartenenti alle Forze dell’Ordine ed all’Esercito Italiano, così come gli Enti inviati dalla Prefettura di Ragusa, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana e medici dell’A.S.P. per le visite mediche. Fermati 5 scafisti riconosciuti dai migranti come coloro che hanno condotto i gommoni soccorsi. Molti i migranti colti da malore per il freddo e gli stenti. L’emergenza sanitaria si è protratta per qualche ora considerato che decine di migranti erano in ipotermia e dovevano subito essere condotti al centro per essere rifocillati e riscaldati. Per prima cosa sono state effettuate le opportune verifiche sulle cause della morte dei due migranti giunti cadavere e, grazie al lavoro del medico legale e della Polizia Scientifica, si è accertato che uno dei migranti fosse morto da diversi giorni (quello rivenuto in acqua) e l’altro, era morto probabilmente per asfissia da schiacciamento durante la traversata. I testimoni hanno ampiamente descritto la condotta dei 5 scafisti – due i minorenni di 17 anni –  specificando che è stata una loro volontà quella di offrirsi ai libici per condurre i gommoni per non pagare il viaggio: 700 dollari per raggiungere l’Europa. Le salme dei due migranti dopo l’ispezione cadaverica sono state ricoverate presso la camera mortuaria del cimitero di Pozzallo in attesa di eventuali altri accertamenti medico legali.

 

 

MARTEDI’ 13 DICEMBRE AL REPARTO DI OCULISTICA DELL’OSPEDALE AREZZO A RAGUSA LA TRADIZIONALE CERIMONIA CON LA BENEDIZIONE DEGLI OCCHI

la-madonna-delle-lacrime-e-santa-luciaMaria e Lucia, due donne che parlano con gli occhi. E’ questo il tema caratterizzante, scelto dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa, in vista della celebrazione in onore della santa martire in programma, come sempre, il 13 dicembre all’ospedale Maria Paternò Arezzo, nel reparto oculistico. Gli appuntamenti saranno così articolati. A partire dalle 10 visita e benedizione agli ammalati nei reparti. Alle 10,45 ci sarà un breve incontro sulla prevenzione degli occhi e della vista a cura di un medico del reparto. Si farà anche cenno ai danni causati alla vista dall’uso continuo di tablet, cellulari e Pc, aspetto molto sottovalutato da tutti. Poi, alle 11, il direttore dell’ufficio diocesano della Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, presiederà la funzione religiosa con il rito della benedizione degli occhi. Spiega don Occhipinti: “La Chiesa siracusana vanta origini apostoliche in quanto San Pietro, nel 39 d.C., inviò Marciano a Siracusa, divenuto primo vescovo, per fondare la prima Chiesa Cristiana d’occidente, così come testimoniato dall’iscrizione presente in Cattedrale: “Ecclesia Syracusana Prima Divi Petri Filia Et Prima Post Antiochenam Christo Dicata”. Ma non possiamo non ricordare la permanenza dell’apostolo Paolo nella città: “Approdammo a Siracusa, dove rimanemmo tre giorni” (At 28,12). La Chiesa siracusana, però, venera e contempla due figure importanti nel panorama ecclesiale: la patrona Santa Lucia e la Madonna delle Lacrime. Lucia vede per prima la luce di Cristo e una volta vista non volle più abbandonarla andando contro quella che è la vita quotidiana, le ricchezze, il prestigio per seguire il “Messia dai profeti annunciato”. Maria con il suo “sì” diventa la madre di Gesù e a Siracusa piange. Il messaggio eloquente delle Lacrime è un ammonimento a seguire la retta via. Una madre piange quando vede i suoi figli soffrire, gli stessi figli che Lucia curò distribuendo i suoi averi a chi ne aveva di bisogno e intercedendo dall’alto presso Dio quando la Sua città ne aveva bisogno, esempio fra tutti la carestia del 1646. Ecco perché la celebrazione prevista il 13 dicembre nel reparto oculistico al Paternò Arezzo si carica di significato e di emozione”.

 

MOBBING E STRESS LAVORO CORRELATO: L’ASP DI RAGUSA ATTIVA UN PUNTO DI ASCOLTO PER I DIPENDENTI

 

imagesL’Azienda Sanitaria di Ragusa ha proceduto ad attivare il “Punto di Ascolto per i rischio stress lavoro correlato”. Si tratta di un servizio di assistenza ed ascolto sul mobbing, sul disagio e sullo stress psicosociale nei luoghi di lavoro. Il Punto di Ascolto permette al dipendente di trovare un punto di riferimento per le situazioni in cui ritiene di essere oggetto di questo tipo di malessere connesso con la attività lavorativa. La consulenza tenderà a comprendere le motivazioni del disagio e ad aumentare le capacità di gestione attiva ed emotiva dei problemi lavorativi. Il servizio sarà garantito da uno psicologo, il dr. Giovanni Di Martino, formato in materia di stress da lavoro correlato, e da dirigente medico coordinatore del servizio di medico competente, dr. Giuseppe Smecca. Sarà garantita l’apertura, con cadenza settimanale, presso l’ambulatorio della Sorveglianza Sanitaria di Modica e Vittoria; a Ragusa, presso la sede del Medico Competente,  in  via Teocrito, 18, quarto piano.  Il numero per i contatti è 0932/234419; e-mail: [email protected].

   

La città di Ragusa è stata riaffidata alla protezione dell’Immacolata. Il sindaco Piccitto protagonista della cerimonia

la-recita-dellatto-di-affidamento-da-parte-del-sindacoLa città di Ragusa è stata riaffidata alla Vergine Immacolata. La tradizione, antichissima, si è ripetuta, dopo la celebrazione dei Primi vespri, presieduti dal parroco del Duomo di San Giorgio, don Pietro Floridia, che è anche rettore della chiesa di San Francesco all’Immacolata, a Ibla, nella splendida chiesa monumentale di piazza Chiaramonte. A recitare l’atto di affidamento della Città di Ragusa alla Vergine Immacolata il primo cittadino, Federico Piccitto. “Vigilate maternamente su questa città – ha letto, tra l’altro, il sindaco, alla presenza delle autorità cittadine e provinciali, rivolgendosi alla Vergine – allargate su di essa il vostro manto immacolato, pegno e garanzia di prosperità e di pace. Insieme con la Città io Vi affido, o Vergine Immacolata, la nostra terra ed i nostri monti, gli interessi spirituali e temporali, il presente e l’avvenire, le nostre culle e le nostre tombe, la nostra vita e la nostra morte”. Quindi il sindaco ha acceso un cero votivo e ha reso un omaggio floreale alla statua dell’Immacolata. Subito dopo, il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, il presidente del Consiglio comunale Antonio Tringali e altri rappresentanti delle istituzioni hanno apposto la loro firma sul registro delle autorità. I registri delle firme delle autorità, vere opere d’arte, furono istituiti con la nascita della Diocesi di Ragusa e sono stati eseguiti dai rinomati Antonino Cannì, Rocco Cafiso e Maria Imposa. L’ultimo tra questi reca, tra l’altro, la firma del presidente emerito della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi.                                                           

L’ANDREA LICITRA PALLAMANO RAGUSA FALCIDIATA DAGLI INFORTUNI

andrea-licitra-pallamano-ragusa-edizione-2016-2017-5Ritorna il campionato di Serie A2 di handball. E l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa sarà impegnata domenica 11 dicembre sul campo dell’Alcamo. La gara prenderà il via alle 18. Si tratta di un match dall’indubbia valenza perché, sulla scorta dei risultati che potrebbero realizzare le altre squadre, i ragusani avrebbero l’opportunità di agguantare la prima posizione, considerato che la testa della classifica dista soltanto un punto. Ma ci sono tutta una serie di problemi all’organico che il tecnico, Salvatore Russo, non manca di evidenziare. “Il roster è semplicemente all’osso – afferma l’allenatore – non ci sarà l’ala sinistra Malfitano e neppure il pivot Tonino Aprile. Sarà assente anche l’altro pivot Mirko Schembari. Problemi anche per il pivot Scalone che rientrerà dopo due settimane di stop proprio nella giornata odierna e che, quindi, prima della gara, potrà sostenere soltanto un allenamento. Abbiamo, insomma, una situazione disastrosa per quanto riguarda gli infortuni”. Il gruppo si è comunque allenato con la consapevolezza di dovere fare bene anche per sopperire nella maniera migliore a tutte queste assenze. L’Andrea Licitra Pallamano Ragusa sa che non può sbagliare se vuole continuare ad essere competitiva.

CONSULTAZIONI POPOLARI ONLINE: SPERIMENTAZIONE A RAGUSA

 

nel-2016-470x260Sarà avviata una sperimentazione per la realizzazione di una piattaforma per la somministrazione di consultazioni popolari online. La giunta Piccitto ha dato mandato ai dirigenti di verificare l’idoneità  della proposta sottoposta all’amministrazione comunale dalla Esopo srl di Milano, consistente nella fornitura a titolo gratuito di una piattaforma denominata “VotoFacile” per la somministrazione di consultazioni popolari. Gli utenti potranno in tal modo registrarsi e interfacciarsi con l’ente comunale su singole questioni. “E’ nostra intenzione  fornire ai cittadini un servizio telematico per la somministrazione di consultazioni popolari online – sottolinea il sindaco Federico Piccitto – Riteniamo, infatti,  che tale strumento possa concorrere  senz’altro a realizzare forme di partecipazione diretta dei cittadini su scelte e proposte dell’amministrazione comunale attinenti a problematiche e decisioni che interessano e coinvolgono tutta la città ”.

 

Mostra-evento al teatro Donnafugata di Ragusa Ibla In esposizione l’abito che ispirò il Gattopardo di Visconti

 

linaugurazioneAl  Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla “Matrimonio in Sicilia tra Ottocento e Novecento” l’iniziativa culturale voluta dalla Soprintendenza di Ragusa, sposata con entusiasmo dall’assessorato regionale ai Beni culturali, che mette in mostra uno spaccato della società siciliana tra l’Unità d’Italia e il boom degli anni Sessanta. Tra i tesori in esposizione nella straordinaria cornice curata dall’associazione Donnafugata 2000, ci sono abiti da sposa storici con pizzi e merletti preziosi che incantano il visitatore. Ed è proprio tra questi spicca il capolavoro sartoriale appartenente alla famiglia Amari di Palermo che ispirò Luchino Visconti per la celebre scena del ballo. L’abito in mostra a Ragusa Ibla per la prima volta è stato concesso dal Comune di Ragusa e dalla Soprintendenza iblea ai fini di una esposizione fuori dal Castello di Donnafugata dove è custodito. Si tratta di un prezioso vestito da passeggio che poi venne rielaborato da Piero Tosi, Oscar per i migliori costumi per “Il gattopardo” indossato da Claudia Cardinale, nell’indimenticabile interpretazione di Angelica. La mostra è stata inaugurata alla presenza di un grande pubblico proveniente da tante città siciliane che ha ammirato i preziosi oggetti in esposizione e applaudito il cantautore Carlo Muratori che ha dato vita a un concerto ispirato alle serenate e alla tradizione dei matrimoni siciliani. Una mostra che ha già ottenuto un grande successo di pubblico e critica in occasione della sua inaugurazione – dice il soprintendente di Ragusa, Calogero Rizzuto – e che conferma l’entusiasmo culturale della provincia iblea che apprezza eventi di levatura. La mostra sarà corredata da un convegno e da un cineforum grazie al solerte lavoro dell’associazione Donnafugata che, in tempi brevi, ha reso possibile questa manifestazione unica che narra la storia delle famiglie siciliane nel corso di un secolo, mostrandone il volto più felice legato ai matrimoni ma non solo”. La mostra segue un percorso ben preciso attraverso il quale ogni stanza si colora di contenuti chiari ed esplicativi che faranno da filo conduttore della stessa. La prima stanza “storica” è corredata da pannelli che raccontano i momenti salienti dell’excursus storico dell’istituto matrimoniale. E dunque la tradizione delle dote, i censimenti legati all’età degli sposi con accenno sulle spose bambine, una realtà denunciata fino agli anni Sessanta a Ispica. E ancora, il risvolto socio economico del matrimonio nella società e tutti quelli aspetti che hanno illuminato e talvolta oscurato questo importante evento.  Proseguendo lungo il percorso, si trova la stanza dedicata alla musica, alla letteratura e ad alcuni documenti in originale che più da vicino mostrano le tradizioni matrimoniali. La sezione musicale, divisa a sua volta fra serenate e i cosiddetti canti di sdiegnu, non soltanto riporta i testi in originale ma da anche la possibilità all’utente di ascoltare con apposito mp3 il testo in questione. La sezione letteratura invece focalizza il tema del matrimonio nel mondo letterario: quattro i romanzi scelti e raccontati intorno ai quali è allestito un vero e proprio angolo del lettore. La sezione successiva entra più nel vivo mostrando, con allestimenti reali, la parte relativa al corredo dei matrimoni alti borghesi. Si parla, sempre supportati da documenti in originale, di questa incantevole pratica dove lo sfarzo e il benessere delle famiglie veniva ostentato anche attraverso il corredo. Seguendo una linea temporale sfilano davanti agli spettatori 5 meravigliosi abiti da sposa, ognuno testimonianza di un’epoca diversa. L’ultima stanza è divisa in due sezioni differenti: una dedicata al patrimonio contadino, un’altra alle “storiacce”ovvero tutte quelle vicende in cui il matrimonio assume connotati meno idilliaci sfociando in delitti, morbose passioni, annullamenti e furibonde liti. A conclusione della mostra ci sarà a disposizione lo spazio teatrale in se dove è allestita una mostra nella mostra con tutte le locandine originali dei 4 film che sono stati scelti per offrire all’utente una sorta di cineforum. Il teatro Donnafugata sempre aperto durante i giorni della mostra per la proiezione di video originali e testimonianze di un tempo che fu. L’esposizione proseguirà fino al 9 gennaio 2017 mar-ven: 17-20 (scuole anche di mattina su prenotazione) sab: 10-12; 17-22; dom: 10-13; 17-20; (chiusura nelle giornate di 24 e 25 Dicembre; 31 Dicembre).

 

Referendum e prospettive future. Assenza: “Stupiscono le dichiarazioni di Miccichè”

downloadIl deputato regionale Avvocato  Giorgio Assenza di Forza Italia interviene sui commenti al dopo referendum e scrive: “La vittoria schiacciante del NO al Referendum sulle riforme istituzionali per la quale, in verità, mi sono battuto sin dal primo momento, quando ancora anche Forza Italia tentennava sulla linea da adottare, è la vittoria dei cittadini italiani contro le oligarchie interne ed internazionali, i grandi mezzi di informazione, le organizzazioni imprenditoriali, ormai solo autoreferenziali, i ricatti di ogni genere, le previsioni apocalittiche e gli argomenti denigratori usati dal fronte del SI. Spiace soltanto che molti amici, anche di centro-destra, si sono lasciati abbindolare dalla favola del “cambiamento” fine a se stesso, e si trovano ora, loro malgrado, intruppati dai soliti opinion leaders, che ormai non ne azzeccano una, nel partito di Renzi. Altro che 40%! Quali le prospettive per il futuro? Spero, vivamente, – dichiara Giorgio Assenza – che a nessuno venga in mente l’idea malsana del Partito della Nazione, o di un Governo di larghe intese, o di una grande coalizione, perché in quel caso, veramente, si aprirebbe la strada per una vittoria schiacciante, a tutti i livelli, del Movimento Cinque Stelle. Le ultime dichiarazioni del Presidente Berlusconi sembrano tranquillizzare in tal senso, e fanno ben sperare in un rilancio della coalizione con Fratelli d’Italia e la Lega (senza, però, andare a rimorchio della stessa negli eccessi in cui spesso cade!), magari allargando a tante nuove energie che vogliono affacciarsi alla politica (il fiorire dei Movimenti civici, nelle recenti Amministrative, è indicativo in tal senso). In considerazione di ciò, stupiscono – dice Giorgio Assenza – le dichiarazioni del nostro Coordinatore regionale, on. Gianfranco Miccichè, che, a quanto pare, auspica a Roma un Governo Istituzionale e in Sicilia un’alleanza tra moderati e riformisti. Evidentemente lo stesso, non ancora pago di avere già regalato la Sicilia a Crocetta nelle scorse elezioni, vorrebbe ora ripetersi  magari consegnando agli avversari, oltre al Governo regionale, la guida delle grandi Città siciliane in cui si vota il prossimo anno (alcune indiscrezioni sulle candidature a Palermo sono veramente preoccupanti). Deve essere chiaro che l’elettorato del PDL (oggi Forza Italia), è saldamente ancorato nell’idea di alternativa alla sinistra, al PD e ai transfughi che gli consentono di governare a Roma come a Palermo. Decisioni diverse, – conclude Giorgio Assenza – non consentirebbero al sottoscritto e, ritengo a molti altri, di continuare a militare nello stesso partito”.

 

 

Al cestista Roberto Chessari il Premio Padua 2016

roberto-chessari-vincitore-premio-padua-2016Il sedicenne cestista ragusano Roberto Chessari, guardia della Pegaso Ragusa campione d’Italia per la categoria under 16, ha vinto l’edizione 2016 del premio ‘Salvatore Padua’ che ogni anno individua l’atleta dell’anno. La rinnovata commissione aveva ‘scremato’ l’elenco delle segnalazioni a tre atleti (Roberto Chessari, Gaetano Di Franco e Francesco Failla) ma nell’ultima riunione la scelta è caduta su Chessari anche in forza della sua convocazione nella nazionale di categoria e del fatto che torna ad essere premiato un movimento come quello cestistico da tempo assente dall’albo d’oro del ‘Padua’ con un proprio esponente. Roberto Chessari è stato scelto dalla commissione aggiudicatrice, presieduta da Adolfo Padua che promuove dal 1968 il premio per ricordare la figura del compianto Salvatore, prematuramente scomparso, e composta dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, nonché dagli ex atleti Sasà Cintolo e Francesca Giucastro, da Alessandro Bracchitta in rappresentanza della famiglia Padua, dai giornalisti Gianni Molè e Michele Farinaccio e dai due delegati dal Coni, Claudio Alessandrello e Sergio Cassisi del Csen, in forza del suo curriculum soprattutto nell’ultimo anno agonistico. La guardia della Pegaso Ragusa oltre ad aver vinto il titolo nazionale under 16 nella finale di Caorle contro la Benetton Treviso è stato il miglior realizzatore dell’incontro con i suoi 29 punti all’attivo e il 13 luglio è stato convocato al raduno della nazionale azzurra under 16. La commissione ha deciso di istituire quest’anno il premio Csen da assegnare agli atleti di danza che si sono particolarmente distinti in questa stagione. La sezione Csen è stata vinta da Asia Calabrese per la danza contemporanea per i suoi brillanti risultati raggiunti quest’anno, mentre, vengono segnalati per le loro prestazioni nel syncro duo latin Gaetano Arancio e Rosario Cilia. La commissione, infine, ha fissato per il 20 dicembre alle ore 18 nella sala convegni del Palazzo della Provincia la cerimonia di consegna del 49° premio Padua.

 

 

 

EUROCUP, RAGUSA PASSA IL TURNO

gorini-2Vittoria e passaggio del turno per la Passalacqua Ragusa che mercoledì  sera ha violato il parquet del Nantes e si è aggiudicata, con una giornata di anticipo, la qualificazione alla seconda fase dell’Eurocup. Un match che ha visto le biancoverdi sempre in vantaggio in tutti i parziali di gioco e nel quale la formazione di coach Gianni Lambruschi ha incrementato sempre più il proprio vantaggio. Tutto questo nonostante l’assenza di Laura Nicholls, che alla fine del match con Napoli ha riportato un leggero colpo di frusta che non le ha permesso di essere in campo. Lo staff medico ragusano è fiducioso di recuperare la giocatrice per la partita di sabato a Vigarano, valida come decima giornata del campionato di serie A1. Dopo di che, il 15 dicembre, per Gorini e compagne sarà ancora trasferta europea, nell’ultima giornata del gruppo E che si disputerà a Nymburk e che deciderà, di fatto, soltanto quale tra le due formazioni si qualificherà al primo posto. “La partita si è complicata subito prima dell’inizio – racconta coach Lambruschi – quando si è bloccata Nicholls. Poi Spreafico e Vanloo hanno commesso due falli stupidi e hanno consentito a Nantes di scappare via. Dopo il time-out le cose sono tornate fortunatamente a posto. Abbiamo cominciato a macinare la solita difesa che toglie spazi alle avversarie ed ho avuto buone risposte da tutta la squadra, e questo era ovviamente importante. Continuiamo quindi la nostra avventura in Europa, insieme a tutta la città e ai nostri sostenitori e di questo ne siamo fieri”. La Passalacqua, in virtù della partita di ieri, ha conquistato il punto numero 9 in classifica, restando al primo posto insieme a Nymburk. Nantes, con il punto che va alla squadra sconfitta è salita a 7. Anche se Ragusa dovesse perdere il prossimo incontro salirebbe a quota 10 punti e sarebbe dunque qualificata così come la formazione della Repubblica Ceca.

Nuova scuola di Krav Maga a Ragusa

downloadLa disciplina di difesa personale israeliana comincia a prendere corpo anche sul territorio ibleo grazie all’apertura di una nuova scuola. Punto di riferimento della disciplina di difesa personale sarà la palestra Muscle e Fitness a Ragusa, dove in un’ampia sala, sarà possibile avviare i vari corsi di apprendimento. Dopo anni di studio e numerosi corsi di aggiornamento, l’istruttore Fernando D’Agosta ha voluto avviare questa disciplina anche a Ragusa con la possibilità di aprire nuove sedi in provincia. Questa tecnica include il combattimento corpo a corpo, insegna le azioni da compiere in caso di minaccia o violenza in strada e prepara alla valutazione immediata delle azioni da compiere per salvaguardare la propria incolumità. Nato in Israele, per esigenze militari negli anni 40, dal 1999 il Krav Maga si è diffuso in Italia come insieme di tecniche per la difesa personale. Questa tecnica non deve essere confusa con le arti marziali, non si usano caschi, guantoni o altre protezioni se non solo in fase di test, nel caso di un aggressione in strada infatti non ci sono protezioni. L’allentamento in palestra include anche una preparazione psicologica, aspetto fondamentale per essere preparati allo stress causato da un tentativo di aggressione. Per chi volesse affiliarsi chiamare il 3336092861.

 

 

RAGUSA VIABILITA’ IN VIA ROMA, NOTA DELL’ADICONSUM

logo-adiconsumIl Presidente di Adiconsum Ragusa, Cerruto, dopo aver ricevuto le lamentele da  parte dei cittadini sull’apertura alla viabilità delle auto in Via Roma scrive: “Mi viene da pensare che si continui ad esercitare l’arte di cambiare quello che hanno fatto i predecessori. Mi riferisco alla recente modifica della viabilità in Via Roma. Infatti dopo il rifacimento e l’intervento radicale che ne ha visto, finalmente, la  destinazione ad isola pedonale, l’Amministrazione ha modificato questo status autorizzando il  transito delle auto dalla Via Salvatore per tutto il Ponte. Il fine settimana e non solo, i cittadini e i visitatori che provano a fare una passeggiata in Via Roma, sono costretti a condividere lo spazio con le autovettura che transitano dalla stessa,  cosa di cui, tra l’altro,  non vi si comprende la motivazione, con il rischio, per i pedoni, di venire incidentato da qualcuno distratto alla guida dell’auto, perché l’unico interesse, per molti, è quello di transitare con la macchina e non a piedi. Che tristezza vedere i cittadini privati di quell’area unica solo perché qualcuno ha sollecitato l’Amministrazione ad aprire il transito alle autovetture. Il tutto  senza che nessuno ne tragga vantaggio in quanto non è consentita neppure la fermata. A chi può interessare  il transito dalla Via Roma e Ponte Via Roma?  E allora, non piangiamo quando il cittadino preferisce andare altrove a fare una passeggiata, a fare gli acquisti, a godersi un sabato pomeriggio tranquillo e spensierato tra le vetrine dei negozi addobbati e un’accoglienza di festa tra le strade. Perché non tutelare il cittadino consumatore e interagire con le attività commerciali che insistono al Centro e non spingere il cittadino/consumatore a preferire il centro Commerciale o posti limitrofi dove l’accoglienza e l’offerta è sicuramente superiore e più sicura. E’ auspicabile che per il futuro alcune scelte che coinvolgono la vita dei cittadini sarebbero condivise con chi li rappresenta, e non decise all’interno di un Ufficio senza se e senza ma”.

Sgarbi presenta “le corde segrete dell’emozione” di Ilde Barone a Scicli

ilde-ph-sergio-bonuomo-quam-2016Sabato 17 dicembre alle 18.30 si apre “Ilde. Dal Bianco”, la mostra monografica di Ilde Barone alle Quam di Scicli, a cura di Vittorio Sgarbi. Cinquanta opere selezionate tra i lavori degli ultimi anni, apparati critici e appunti biografici approfonditi, e anche un video per calarsi nella personalità di Ilde Barone.  Sgarbi presenta un’artista articolata e sfaccettata, parlando in catalogo della carica di femminilità, “che tocca le corde più intime e segrete dell’emozione”. Ilde Barone è una apprezzatissima pittrice siciliana che ha ricevuto consensi significativi da parte del collezionismo nazionale e internazionale. In galleria il catalogo con presentazione di Vittorio Sgarbi e introduzione critica di Antonio Sarnari. La mostra rimarrà visitabile fino al 29 gennaio 2017, con ingresso gratuito.

COORDINAMENTO PER IL NO

img_0163Tutti i rappresentanti dei vari schieramenti, che hanno composto il Comitato per il No, presenti all’affollata conferenza stampa di mercoledì mattina. Un’occasione per ribadire che il “legame”, che ha visto insieme la variegata composizione, era quello in difesa della Costituzione italiana da una riforma pasticciata che non aveva nulla di innovativo ed avrebbe privato il popolo italiano dal diritto di voto nella scelta dei propri rappresentati al Parlamento italiano. Tutti sono intervenuti nel dire che il voto del Referendum è stato un   voto di maturità degli italiani, un voto   libero e senza condizionamenti.  Sottolineando il forte consenso, nei confronti del NO, arrivato dai giovani. Una visione politica che ha toccato punto, per punto le questioni che attanagliano il popolo italiano, ma anche passaggi significativi sulla legge elettorale e sui tempi delle prossime elezioni. Il Coordinamento, approfittando della presenza degli Organi di stampa, ha annunciato che sabato 12 dicembre 2016, alle ore 18.00 al teatro “La Badia”, corso Italia, Ragusa è stato organizzato un incontro con tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito all’affermazione delle buone ragioni del NO!

NASCE IL PROGETTO “SATURNINO” PER PORTARE UN SORRISO ALL’INTERNO DEL DAY HOSPITAL ONCOLOGICO DELL’OSPEDALE AREZZO DI RAGUSA IBLA

clown-dottori-2Ridere fa bene. Anche, e soprattutto, quando si è ammalati. Una risata può allora fare la differenza: può contribuire a soddisfare quel desiderio di vita, di normalità, può fare compagnia nelle ore solitarie della malattia, può far dimenticare la propria sofferenza. Può stimolare la guarigione, prima della mente e del cuore e poi del fisico. Su queste premesse si basa il progetto “Saturnino”, promosso dall’associazione “Ci Ridiamo Su” di Ragusa. L’obiettivo è quello di portare i sorrisi in un reparto dove sorridere è difficile, come nel caso dell’oncologia. I clown dottori lo faranno attraverso la comicoterapia, proponendo un cambiamento di prospettiva, attivando quell’energia  vitale  (fatta  di  gioco,  sogno,  fantasia,  relazioni)  che è  in tutti noi  e  che può  essere  utile  al miglioramento. La “nuova scienza del sorriso” sarà applicata all’interno del Day Hospital Oncologico dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa Ibla. Il progetto gode del patrocinio dell’Asp di Ragusa, del Comune di Ragusa, dell’Ordine dei Medici iblei, dell’Inner Wheel Club Ragusa Centro, della rete comunale I Petali del Cuore. Un’iniziativa assolutamente innovativa per il reparto del nosocomio ibleo, nata dalla volontà dei familiari di Giovanni Saturnino che, insieme al loro caro, hanno vissuto il travaglio della vita e poi, purtroppo, della sua scomparsa. Da qui l’idea del progetto che vuole introdurre le buone emozioni nelle pratiche ospedaliere e in special modo in oncologia, reparto emotivamente, oltre che fisicamente, difficile per i pazienti e i loro familiari. L’intervento del clown dottore, un vero e proprio “alieno” nella realtà quotidiana del paziente, può dar voce a queste esigenze, rivolgendosi alla parte sana della persona, la sua parte fanciulla che ha diritto ad essere considerata ma che tutti dimenticano, liberando e attivando così un’energia insita che può essere molto utile al miglioramento psicofisico. Il progetto si svilupperà da fine gennaio 2017 a fine gennaio 2018 con 2 interventi settimanali dei clown dottori di “Ci Ridiamo Su” all’interno del Day Hospital Oncologico e sarà rivolto non solo ai pazienti, ma anche ai loro familiari, al personale ospedaliero e al personale volontario che opera nel reparto, abbassando i livelli di stress e ansia che un simile contesto lavorativo porta ad accumulare e facilitando lo svolgersi delle pratiche ospedaliere. Il clown dottore di “Ci Ridiamo Sù” è un operatore socio-sanitario-culturale professionale che, con le arti della clownerie e la “metafora” terapeutica, lavora sulle emozioni negative per trasformarle in positive, mettendo così in moto – fisiologicamente – gli innati meccanismi di auto guarigione delle persone. Per avere maggiori informazioni sul progetto e sulle varie iniziative e per supportare l’attività dell’associazione è possibile visitare il sito web ciridiamosu.blogspot.it oppure scrivere una email a [email protected].

 

 

OLTRE 53.000 EURO RACCOLTI A FAVORE DELLE POPOLAZIONI TERREMOTATE. GRANDE SUCESSO PER L’INIZIATIVA DELLA ERGON

locandina-ricostruzione-fondi-pro-terremotatiCon la cifra record di 53.530 euro la Sicilia dimostra la sua solidarietà alle popolazioni del Centro Italia colpite nelle scorse settimane dal violento terremoto. Raggiunto e superato l’obiettivo dei 50.000 euro per l’iniziativa promossa dalla consortile Ergon, azienda regionale leader nel settore della grande distribuzione alimentare, che gestisce le insegne Interspar, Eurospar, Despar e Maxisconto. Dal  21 novembre al 4 dicembre si è svolta la raccolta fondi e il 10% del prezzo dei prodotti a marchio Despar acquistati presso i punti vendita aderenti, verrà adesso devoluto in favore della ricostruzione delle zone distrutte dal violento terremoto. Massiccia risposta da parte della clientela che, con i suoi acquisti a marchio Despar, ha permesso di raggiungere la sostanziosa cifra. “Siamo soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto – commenta Concetta Lo Magno, alla guida dell’area marketing Ergon – eravamo sicuri che la nostra iniziativa avrebbe riscosso grande interesse tra i nostri clienti e così è stato: un’adesione numerosa e calorosa che ci rende particolarmente orgogliosi. Vogliamo quindi ringraziare chi, attraverso la nostra proposta, ha voluto contribuire a dare un aiuto alle migliaia di persone che stanno vivendo un momento difficile, sperando che possa aiutare a portare un sorriso in più”.  La consortile Ergon, aveva già inviato a Tolentino, tramite i volontari della Protezione Civile del “Gruppo Alfa” di Chiaramonte Gulfi, una fornitura di generi alimentari e di prodotti per l’igiene personale.

 

 

 

 

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