29-03-2024
Ti trovi qui: Home » Politica » La democrazia diretta: una forma sconosciuta per l’amministrazione grillina

02/06/2017 -

Politica/

La democrazia diretta: una forma sconosciuta per l’amministrazione grillina

maurizio-tuminoRiceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Maurizio Tumino. “Si preferisce fare ricorso alla rete anziché incontrare direttamente la gente di Ragusa per chiedere quale utilizzo risulta più congeniale per l’area di villa Margherita abbandonata colpevolmente da questa amministrazione. Il 34,4% di 148 partecipanti  al voto facile ovvero appena 50, e solo 50, cittadini della nostra comunità hanno inteso dare un’indicazione precisa al sindaco riguardo il miglior utilizzo da fare di quell’area destinandola per attività ludico ricreative. Aldilà di potere o meno condividere la indicazione maggioritaria appare opportuno invece registrare la inconcludenza di questa amministrazione che, come al solito, decide di non decidere trasferendo ad altri la responsabilità delle scelte. Fare buon governo significa anche assumere il coraggio di un’azione amministrativa. E di coraggio questi grillini, in questi anni, ne hanno mostrato veramente poco. Oramai siamo al resoconto di un’ intera consigliatura e mai una volta questa compagine grillina si è distinta per la capacità di stare tra la gente. Ha preferito restare nascosta, senza mai mostrarsi forse perché le rare volte che lo ha fatto ha registrato solo fallimenti. Gli insuccessi continui in termini di partecipazione “vera” sul bilancio partecipato, sul forum cittadino sul piano strategico, sul PRG, solo per fare alcuni esempi, sono la testimonianza netta di una mancanza di collegamento con la comunità. Fare continuamente appello, senza tra l’altro appurare una forte partecipazione, alla partecipazione virtuale è proprio sinonimo di una manifesta inadeguatezza. Lo strumento di coinvolgimento dei cittadini alla partecipazione della vita democratica della città denominato “Votofacile” è risultato l’ennesimo fallimento dell’amministrazione. Chi governa una città ha il dovere di scegliere, se non si è capaci di farlo esiste solo un’alternativa: ammettere la propria inconsistenza e restituire, subito, la possibilità ai cittadini di tornare a nuove elezioni”. Firmato Maurizio Tumino – Insieme

Commenti chiusi.

Scroll To Top
Descargar musica