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13/07/2017 -

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Nuovo Ospedale di Ragusa. Non ci resta che piangere!

maurizio tumino

Riceviamo dal consigliere comunale di Ragusa Maurizio Tumino, del gruppo Insieme, e pubblichiamo: “Oggi nell’aula del consiglio comunale di Ragusa si è celebrata la riunione della commissione sanità regionale. Oltre al presidente on. Digiacomo si sono presentati all’appuntamento solo due deputati su quindici. La mancata partecipazione del resto dei componenti testimonia, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di come in termini di sanità pubblica tutto si svolge a compartimenti stagni. I deputati palermitani curano d’altronde l’orticello proprio, quelli catanesi mostrano attenzione solo per i fatti del “liotru” così come tutti gli altri onorevoli delle varie provincie spendono la loro autorevolezza per le questioni di casa propria. E a Ragusa i nostri deputati cosa fanno? Evidentemente poco! L’on. Dipasquale, che in passato si è attribuito il merito della nomina del fidato manager, si nasconde e preferisce far finta di occuparsi d’altro. Disconosce le amicizie, e non è neppure la prima volta, e tradisce gli antichi patti. Ragusa chiede di sapere, di capire le ragioni di tanta fretta sulla data di apertura del nuovo ospedale, di comprendere le ragioni del perché oggi la nostra città sta vivendo questa situazione paradossale di avere tre ospedali smantellati. E Dipasquale, l’onorevole che si è dimesso da sindaco di Ragusa nonostante avesse spergiurato di non farlo, che fa? Niente, al solito!! In prima battuta, confortato forse dalle notizie avute dal sottosegretario alla salute on. Faraone, quello che armato di secchiello e paletta nei giorni passati ha contribuito a pulire qualche marciapiedi della nostra città ma che evidentemente si tira fuori dai problemi veri, quelli che scottano, annuncia, urbi te orbi, l’apertura del NOR. Qualche giorno dopo, a seguito dell’interessamento dell’autorità giudiziaria, si ritira a spron battuto e dimentica, un altra volta, Ragusa e i ragusani. L’on. Faraone dismette il pollice verde e lo segue a ruota come se il problema fosse di altri. Povera Ragusa. Nel frattempo i disagi aumentano, iniziano i primi disservizi, si registrano i primi decessi sospetti. Ma questa è un’altra storia! che interessa tanto alla gente di Ragusa ma poco, evidentemente, agli uomini del Partito Democratico. Candidamente, oggi, su una richiesta specifica di conoscere la data esatta della nuova apertura, il manager ha risposto di non essere in condizioni di fare previsioni certe. Non ci resta che piangere!!!! e pregare di stare bene”. Firmato Maurizio Tumino, consigliere comunale di Ragusa (gruppo Insieme)

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