Gli alti dirigenti della pubblica amministrazione cambiano al mutare dei governi. E meno male che arriva una nuova classe dirigente perché sotto Crocetta di questo pezzo di Sicilia si era persa ogni traccia nonostante vantassimo deputati e relativa corte. C’era sì qualche esperto riuscito ad intrufolarsi, strisciando sotto le ampie gonne di qualche partito, in gabinetti e consorzi, ma nessun contatto proficuo si era generato tra l’elefantiaco apparato palermitano e noi di Ragusa, ultima periferia imperiale. Forse in questo giro di governo capitanato da Nello Musumeci saremo più fortunati, considerata la storia e le capacità del neo capo di gabinetto vicario all’assessorato Funzione Pubblica Dottore Giancarlo Migliorisi, uomo dalla inossidabile fede berlusconiana e dalle solidissima preparazione tecnica. Non si confida solo nell’ impeccabile curriculum – la laurea in economia , gli innumerevoli master, la guida in molte società, il ruolo di dirigente in tanti comuni siciliani – ma in uno stile veloce, sicuro, pragmatico, frutto della conoscenza giuridica coniugata con la ricerca delle soluzioni concrete. Una visione dell’amministrazione tipica di chi crede nello Stato come macchina al servizio di progettualità ed impresa. Così dovrebbe essere la destra che punta ancora alla volontà inesauribile dell’ingegno umano. Moltissimi i dubbi a riguardo e molti gli indizi di una impotenza ormai cronica e strutturata che ci tiene al guinzaglio di interessi folli, lontani, inavvicinabili, distanti da ogni sentimento umano, da ogni necessaria visione ideale del mondo. Nello Musumeci dovrebbe essere il volto buono e severo del liberismo pulito, speriamo esista questa possibilità. Comunque, il ragusano Migliorisi nonostante la carriera vissuta a rotta di collo conserva senz’altro il tratto confortante della raggiungibilità tipica della provincia. Non è poco sapere che a Palermo qualcuno di noi c’è ed è qualcuno che ne capisce assai. Migliorisi è scaltro ed umile, non è tipo da montarsi la testa, sa quali sono le esigenze e le pecche della pubblica amministrazione e sa destreggiarsi con risolutezza anche nelle situazioni difficili. La nostra comunità dimenticata avrà un riferimento valido, e bisogna ammettere che Forza Italia ne esce a testa alta nello spoils system avendo piazzato un tecnico da ritenersi senz’altro il più preparato, nel suo settore, dell’intera isola. Almeno siamo certi che stavolta il merito è prevalso, poi si vedrà cosa combinerà questo governo.