Mercoledì 13 maggio l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Corallo, e il dirigente del settore Pianificazione Urbanistica, Marcello Di Martino, durante la presentazione del nuovo Piano di utilizzo del demanio marittimo del Comune di Ragusa hanno rimarcato che l’amministrazione di Ragusa ha riservato tutela massima nell’area di Randello, evidenziando come le due concessioni previste dalla passata amministrazione siano state entrambe revocate. Il comitato Randello libera a tal proposito dichiara: Preso atto del fatto che le due concessioni sono state revocate, a questo punto, attendiamo di conoscere gli esiti della conferenza di servizi indetta dalla Forestale e la posizione ufficiale tenuta in quella sede dai rappresentanti dell’amministrazione comunale. Giovedì 14 maggio infatti (il giorno dopo la conferenza stampa di presentazione del nuovo Piano di utilizzo del demanio marittimo) l’amministrazione Comunale è intervenuta alla conferenza di cui sopra, avente per oggetto un’ istanza presentata dalla nota multinazionale del turismo in cui si chiede di poter tranquillamente dar seguito all’attività economica-ricettiva nello spiaggione, (privatizzandone oltre 1000 mq). Davanti a questi due fatti accaduti in rapida successione, (conferenza stampa e conferenza di servizi), siamo rimasti spiazzati, – scrive il comitato randello libera – come davanti ad un’opera surrealista, e abbiamo perso l’orientamento: cosa bolle in pentola? Cosa succederà tra qualche giorno nello spiaggione di Randello? Quello che ci interessa capire è cosa sia stato realmente revocato (quale concessione?), quale sia la posizione tenuta dai rappresentanti dell’amministrazione comunale in sede di conferenza di servizi e come si pensa di dare pieno compimento a quanto espresso in diverse occasioni pubbliche dal Sindaco e dal Consiglio Comunale in merito all’importanza di salvaguardare l’integrità di una delle spiagge più belle e suggestive della nostra terra”.
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OLTRE AL FRONTE, LA GRANDE GUERRA E I PAESI IBLEI
“Gli anniversari possono essere celebrati in modi assai diversi. L’Archivio degli Iblei coglie l’occasione del Centenario della prima Guerra Mondiale per proporre un originale incontro di cultura e spettacolo nel segno della ricerca e della partecipazione”. Così Chiara Ottaviano nell’annunciare la manifestazione, promossa dalla Comune di Ragusa e condivisa dalla Prefettura di Ragusa, che avrà luogo il 1 giugno presso il teatro Ideal in Piazza Libertà alle ore 17,30. Sarà questa la prima tappa del progetto pluriennale Oltre al fronte, la grande guerra e i paesi iblei, che ha già avuto il riconoscimento ufficiale da parte della Struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che sta via via raccogliendo sempre nuove adesioni. La finalità generale del progetto è contribuire alla formazione di una “memoria collettiva” in cui il ricordo degli eventi e dei fatti salienti della storia del Paese sia coniugato con la condivisione di un rinnovato impegno per una comprensione più ricca e meno superficiale del nostro comune passato. L’evento di lunedì 1 giugno sarà l’occasione per “mettere in scena” la ricchezza documentaria sulla Prima guerra mondiale che può emergere dagli archivi pubblici e privati del ragusano, dando così evidenza a molte delle ipotesi a cui è giunta la storiografia più aggiornata, ormai lontana da esaltazioni come anche da svilimenti. Fu un conflitto “totale”, fondante della nostra contemporaneità. “Totale” vuol dire che coinvolse e mobilitò ogni forza sociale ed economica, che incise in tutti gli aspetti della vita pubblica e della quotidianità. Sarà dunque un incontro con la storia, con foto e documenti inediti, letture, canzoni, oltre che con la proiezione di alcuni brani di Terramatta. Non mancheranno le sorprese. L’evento, ideato da Chiara Ottaviano con il contributo di Andrea Nicita, è realizzato grazie alla collaborazione di Vania Orecchio, Ciccio Schembari, Dario Adamo, Salvo Giorgio, Matteo Bucchieri, Francesco Muccio, Salvatore Lauretta.
DEGRADO NELLA PIAZZETTA NICHOLAS GREEN A MARINA DI RAGUSA
Materassi e televisioni sfasciati nascosti al riparo di alcune siepi, lampioni rotti, giochini per i bambini completamente rotti, panchine devastate. Insomma, più che una piazzetta sembra il cimitero del verde attrezzato. Il consigliere Angelo Laporta ricorda che, durante la stesura dell’ultimo bilancio di previsione, quindi nel 2014, era stata appostata una somma pari a 17mila euro che sarebbe dovuta servire per azzerare, o quantomeno eliminare in buona parte, le anomalie esistenti, ed invece la situazione è quella appena descritta. “Mi chiedo perché è stato votato un emendamento per appostare dei fondi se poi questi ultimi non vengono utilizzati? “.
RAGUSA, UFFICIO TURISTICO CON DIPENDENTI CHE NON PARLANO INGLESE
“Solo nella giornata di ieri, a Ibla, c’erano ben nove pullman. Facendo un rapido calcolo, significa che, in mattinata, circolavano per le viuzze dell’antico quartiere barocco qualcosa come cinquecento visitatori provenienti da ogni dove, per non parlare di quelli che sono arrivati con le proprie auto e le proprie moto”. A rilevarlo è il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, per un motivo ben preciso. “E’ necessario – dice – potenziare il più possibile il discorso legato all’accoglienza turistica e, soprattutto, alle info da fornire ai visitatori. il Comune ha potenziato il servizio attraverso il reperimento di personale provenienti da settori che nulla hanno a che vedere con il turismo, come quello della biblioteca o dell’archivio storico. Il risultato? Ieri mattina, nell’ufficio turistico di piazza della Repubblica, c’erano due dipendenti, uno proveniente dall’archivio storico e uno dalla biblioteca, che, nonostante la grande dedizione, hanno dato vita, senza volerlo, ad una situazione imbarazzante. Infatti, nessuno tra questi conosceva una parola d’inglese. Quella di destinare personale non idoneo all’ufficio turistico si sta dunque rivelando una scelta controproducente anche perché nessun tipo di formazione specifica è stata predisposta in precedenza”.
Il contributo dei siciliani alla Liberazione al centro di un convegno
“Il contributo dei siciliani alla Liberazione”. È il titolo di un convegno organizzato in occasione del 70° anniversario della Liberazione dalla Federazione dell’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti di Siracusa-Ragusa, in collaborazione con la Federazione provinciale dell’Associazione nazionale partigiani italiani di Ragusa, che si terrà a Modica, Scicli e Siracusa dal 29 al 31 maggio. Tre giornate di studi dedicate alla memoria dei tanti siciliani antifascisti, partigiani, internati militari e deportati nei campi di concentramento nazisti, per ricordare l’importante contributo dato dalla Sicilia alla Resistenza e alla lotta per la Liberazione. La manifestazione si aprirà a Modica venerdì 29 alle ore 16,30 a Borgo Don Chisciotte (località Bugilfezza, s.s. Modica-Ispica) dove si terrà la presentazione al pubblico e alla stampa del convegno, con gli interventi di Orazio Càrpino e di Renato Accorinti, sindaco di Messina. I lavori entreranno nel vivo sabato 30 dalle ore 9,30 nella Casa delle Culture in Corso Mazzini a Scicli con un ricco programma mattutino e pomeridiano che prevede gli interventi di Maria Chiara Acciarini, Giorgio Càsole, giornalista, autore con la figlia Cecilia di una biografia di Giuseppe Motta, perseguitato politico sotto il fascismo e sindaco di Augusta nel dopoguerra; Maria Malesani, scrittrice e saggista; Teodoro La Monica, Roman Herzog documentarista, autore di un audio-documentario sui campi fascisti in Africa; Graziano Motta, giornalista, autore del libro “La Resistenza nella zona etnea: I Fatti di Pedara e Mascalucia nel 1943”. Saranno ricordate, in particolare, le figure di partigiani siciliani che contribuirono alla liberazione delle città del nord, come Pompeo Colajanni (nome di battaglia “Barbato”), Vincenzo Modica (“Petralia”) Luigi Briganti (“Fortunello”) e altri; ma anche antifascisti come il messinese Francesco Lo Sardo; i catanesi Peppino Sapienza e Concetto Marchesi, rettore dell’università di Padova; l’archeologo siracusano Giuseppe Agnello; fino a Carmelo Salanitro e Graziella Giuffrida, l’uno morto in un lager nazista, l’altra assassinata a Genova dai tedeschi. Infine, domenica 31 alle ore 9,30 nella Sala “Corrado Ventaglio” in Viale Cadorna a Siracusa si terrà la giornata conclusiva con, fra gli altri relatori, gli storici Luigi Amato e Salvatore Santuccio. Sarà infine presentato il “Premio della Resistenza” -“Borse di studio dell’Antifascismo siciliano-Vittime della mafia e del terrorismo”, riservato agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado delle province di Siracusa e Ragusa, che prevede l’assegnazione di 20 borse di studio e viaggi premio nei luoghi delle stragi nazifasciste o nelle isole di confino.Marcia per la pace
La Marcia per la pace “La città colora i suoi ponti” si terrà sabato 30 maggio a partire dalle ore 9 con il raduno dei partecipanti a Ragusa in piazza San Giovanni. Promotore della marcia, inserita nelle attività del Festival delle Relazioni, è l’Istituto comprensivo Vann’Antò di Ragusa in collaborazione con la Fondazione San Giovanni Battista. “La nostra scuola – afferma il dirigente scolastico Rosario Pitrolo – lavora dal 2000 per l’integrazione e lo sviluppo del tema della pace e del dialogo. Educare i ragazzi rappresenta il sistema più diretto per avviare una cultura in cui possano convivere le differenze. La scommessa di questa marcia è quella di coinvolgere anche le famiglie dei nostri studenti e le tante realtà che, a diverso titolo, si occupano di immigrazione. Siamo lieti che la Fondazione San Giovanni Battista abbia accolto l’invito di inserire questa marcia all’interno del Festival delle Relazioni che si svolgerà a giugno”. Tra le associazioni che hanno aderito alla marcia per la pace ci sono la “Prometeo”, il “VoCri” e il laboratorio “Insieme in città”. Molte scuole hanno garantito la loro presenza. Durante il percorso alcuni flash mob animeranno la marcia. In via Roma i partecipanti, con un gessetto colorato, lasceranno le impronte sul ponte. In piazza del Popolo ognuno scatterà una foto da condividere in rete. Lungo il Ponte Vecchio, verranno appesi alle ringhiere dei nastrini colorati. In chiusura, a piazza San Giovanni, 3 colpi di tamburo, un abbraccio, qualche secondo di silenzio ed un urlo finale di pace segneranno la fine della marcia. Il percorso prenderà il via alle 10 da piazza San Giovanni e percorrerà le seguenti vie: Corso Italia – Via Roma – Piazza Libertà – Viale Tenente Lena – Piazza del Popolo – Via Leonardo Da Vinci – Via Ingegnere Migliorisi – Piazza Cappuccini – Ponte Vecchio – Piazza San Giovanni. La partecipazione è libera ed aperta a tutti.
ANCE: EMERGENZA LAVORI PUBBLICI
Secondo i dati dell’osservatorio di Ance Ragusa per i bandi pubblicati sulla Gazzetta ufficiale, nel2014 sono state poste in gara opere per un importo di appena 12 milioni di euro, pari a -30%rispetto al 2013. A confronto con il 2007, anno di inizio della crisi, quando furono pubblicati bandi di gara per 80 milioni di euro, la differenza registrata da Ance Ragusa è del -85%. Le poche gare bandite vengono, inoltre, aggiudicate con ribassi che ormai si attestano mediamente tra il 37% e il 40%. Il Presidente dell’associazione costruttori, Sebastiano Caggia, dichiara: “L’attuale sistema normativo crea una corsa al ribasso d’asta verso un’unica direzione, statisticamente prevedibile. Ciò fa sì che vi sia tendenzialmente una spinta alla formazione di cordate e la tentazione di turbative pur di conquistare un contratto. Tutto ciò evidentemente favorisce la concorrenza sleale di imprese che operano nel torbido e dotate di disponibilità economiche tali da sopperire alle sicure perdite. Siamo di fronte ad una follia suicida perché lavori pagati a quelle condizioni, più consone ad un supermarket o ad un ingrosso di abbigliamento nei periodi dei “saldi”, non possono che essere eseguiti male, a scapito della sicurezza degli addetti ai cantieri e con la prevedibile necessità, in futuro, di rivederli o di ripeterli di sana pianta, comportando ulteriori spese per le pubbliche amministrazioni. Sono oramai più di 8 mesi che rivolgiamo pressanti appelli al Governatore Crocetta al fine di procedere con l’immediata approvazione della riforma della legge sugli appalti – una riforma a costo zero per il bilancio della Regione – che recepisca i correttivi contro i ribassi anomali che sono stati individuati e condivisi dalla Consulta regionale delle costruzioni di cui fanno parte, oltre a tutte le associazioni di categoria del settore edile e ai sindacati, anche gli ordini professionali e le associazioni di tecnici e professionisti. Va subito approvata la riforma degli appalti, perché chi non lo farà si assumerà le conseguenze del collasso dell’economia siciliana e del suo impatto su una collettività ormai allo stremo” – conclude Caggia.
PARTECIPIAMO LANCIA LA “FONDAZIONE DI COMUNITA’ RAGUSA”
Nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la sala Commissioni del Comune di Ragusa, l’Associazione Partecipiamo ha presentato la propria proposta per la costituzione della “Fondazione di Comunità Ragusa”. La presidente dell’associazione, Marcella Scrofani ed i componenti del direttivo Giovanni Iacono, Salvatore Martorana, Filippo Spadola nonchè altri aderenti, hanno presentato formalmente, al Sindaco di Ragusa l’istanza. Nelle intenzioni dei promotori, la “Fondazione di Comunità Ragusa” si configura come uno strumento non profit, apolitico, apartitico, di coinvolgimento generoso di tutta la comunità e vuola avere la capacità di attrarre risorse sotto forma di donazioni individuali e collettive da destinare a finalità di bene comune a progetti finalizzati allo sviluppo locale. La Fondazione di Comunità nasce con lo scopo di promuovere la cultura dell’etica, del dono, della filantropia, della gratuità , di razionalizzare intorno ad obiettivi condivisi e riconoscibili le erogazioni liberali, anche di modico valore. Nel comitato dei garanti della costituzione della Fondazione, Partecipiamo propone la presenza del Sindaco, del Vescovo, del Prefetto, del Presidente della camera di commercio in rappresentanza delle categorie produttive, di un rappresentante del terzo settore.
5° MARATHON PARCO DEGLI IBLEI
Ottima prestazioni per gli atleti del Team Lombardo alla 5° Marathon di mountain bike Parco degli Iblei di Ragusa organizzata dal team Bike&co e che ha visto ai nastri di partenza oltre quattrocento atleti. Maurizio Mezzasalma vince la Gran Fondo di 50 km giungendo sul traguardo posto a Piazza Libertà insieme ad Alessandro Raniolo del Team Executive con cui sin dal primo kilometro ha condiviso la gara allungando da subito sul resto del gruppo e distanziando il terzo classificato di quattro minuti. Si piazza all’undicesimo posto assoluto e secondo fra gli junior l’atleta di Monterosso Almo Salvatore Iacono, a suo agio nelle gare di lunga distanza. Particolarmente combattuta la marathon di 70 kilometri dove Mirko Farnsi, reduce delle ottime prestazioni ottenute nelle marathon indicative per la selezione degli atleti nazionali che rappresenteranno l’Italia ai prossimi mondiali del 28 giugno, rimasto privo di compagni di squadra nelle fasi cruciali della competizione non ha potuto contrastare il gioco di squadra degli atleti del Team Trek Selle San Marco e si è dovuto accontentare del quarto posto assoluto a pochi secondi del gradino più basso del podio. I colori del team lombardo sono presenti ancora al quinto posto assoluto con Carmelo Dipasquale attuale campione italiano marathon che si aggiudica la vittoria di categoria fra gli elite master e con il sesto posto assoluto di Peppe Zagarella. Secondo posto fra i master 5 per Vito Lombardo.
NUOVO CENTRO STUDI FELICIANO ROSSITTO
Giovedì 28 maggio, alle ore 9.30 nei locali del Centro Studi “Feliciano Rossitto” in Via Ducezio 13, a Ragusa si presenterà il progetto “week end della cultura” 29-30-31 maggio 2015. Si tratta di un’iniziativa promossa ed organizzata in sinergica collaborazione con Conad e volta a sostenere il Centro Studi “Feliciano Rossitto” impegnato nella realizzazione del costruendo nuovo complesso polifunzionale per la cultura, la scienza, l’arte, il teatro, il lavoro, la solidarietà e la pace. Interverranno: Giorgio Occhipinti, Salvatore Licitra, Giorgio Sparacino, Giambattista Veninata e Giorgio Ragusa. Il progetto del costruendo nuovo Centro polifunzionale “F. Rossitto” (Via Ettore Majorana, in un’area di complessivi 15.884 mq.) è in una prima fase consistente nella realizzazione di un edificio di 700 mq con all’interno una sala pluriuso di 300 mq (dotata di palcoscenico di m 12×6 e con possibilità di oltre 200 posti) e una biblioteca con sala lettura, oltre ad un’area destinata ad uffici.
L’ASSENZA
RAGUSA, AGGIORNAMENTO DEGLI ALBI DEFINITIVI DEI GIUDICI POPOLARI
La Legge 10 aprile 1951, n. 287, e successive modificazioni ed integrazioni, stabilisce i requisiti per l’iscrizione nell’elenco dei Giudici Popolari di Corte di Assise e di Corte di Assise di Appello. L’Albo viene aggiornato ogni due anni con i nominativi di coloro che presentano apposita domanda indirizzata all’Ufficio Protocollo del Comune di Ragusa fino al 31 luglio 2015. Per essere inseriti negli appositi albi è necessario presentare istanza, utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito internet del Comune, allegando fotocopia del documento di identità, personalmente all’Ufficio Protocollo del Comune di Ragusa sito in Corso Italia,72 oppure inviarla all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] I requisiti richiesti sono: Cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici; Buona condotta morale; Età non inferiore a 30 anni e non superiore a 65 anni; Titolo finale di scuola media di 1° grado di qualsiasi tipo (per giudici popolari Corte di Assise); – Titolo finale di studi di scuola media di 2° grado di qualsiasi tipo (per giudici popolari Corte di Assise di Appello). Maggiori e più approfondite informazioni possono essere richieste all’Ufficio Elettorale di Corso Italia, 72 aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 12 ed il martedì e giovedì anche dalle ore 15 alle ore 16.30 (Tel.: 0932.676217 – 676218 – 676248 Fax: 0932.676216 – 676215).
Centro ippico del Barocco
Le amazzoni ragusane Chiara Lucenti e Nicoletta Gulino ben figurano alla tappa del Trofeo Sicilia di Dressage che si è svolto a Misilmeri nella struttura ippica di Prato verde. Le atlete del Centro Ippico del Barocco, sotto la guida dell’istruttrice Laura Impoco, hanno raggiungo più volte il podio. Il miglior risultato è per Chiara Lucenti su MyKing che ha ottenuto un primo ed un terzo posto in due diverse categorie. Podio con un secondo posto anche per Nicoletta Gulino. Il dressage (dal francese: preparazione) è chiamato più comunemente gara di addestramento, in quanto cavallo e cavaliere compiono delle figure, all’interno di in un rettangolo. All’interno del rettangolo, le varie figure si possono svolgere utilizzando le tre andature: passo, trotto e galoppo, nelle varianti riunito, medio, allungato. E’ una tipologia di gara ippica dove l’intesa tra uomo e cavallo si trasforma in armoniose figure nelle quali i comandi del cavaliere diventano eleganti movimenti per il cavallo.
Assemblea sit-in dei dipendenti della Provincia di Ragusa
I rappresentanti sindacali dell’ex Provincia di Ragusa, oggi Libero Consorzio Comunale, hanno promosso per giovedì 28 maggio 2015 dalle ore 10 alle ore 12 davanti alla sede della Prefettura di Ragusa un’assemblea-sit in per ‘manifestare contro la politica dei tagli del Governo nazionale che condanna al default le province e contro l’inerzia del Governo Regionale che ancora non riesce a far decollare la riforma dei nuovi Liberi Consorzi’. Le assemblee dei dipendenti delle Province si terranno contemporaneamente davanti alle Prefetture delle 9 province siciliane e rappresentano un altro momento di sensibilizzazione prima della giornata di sciopero della prima decade di giugno. Attualmente le Province corrono il rischio di non assicurare più nei prossimi mesi i servizi di propria pertinenza come l’assistenza agli studenti disabili, la manutenzione delle scuole e delle strade provinciali e il pagamento degli stipendi ai dipendenti. L’allarme del default non arriva dai dipendenti che fra qualche mese non potranno percepire lo stipendio ma addirittura dalla Corte dei Conti che ha rilevato il disallineamento tra le entrate e le spese per la copertura dei servizi che sono in capo alle Province.
MEMORIAL GIANNUNZIO MANDARA’
Cominciano ufficialmente i lavori per la 10° edizione del memorial Giannunzio Mandarà. Si è tenuta al Com Camerina alla presenza del sindaco Franca Iurato, la prima riunione per definire i punti salienti dell’evento. Un appuntamento atteso anche dalla cittadinanza santacrocese che durante queste giornate si riversa nella piazza centrale come se fosse un giorno di festa cittadina. La decima edizione del memorial prenderà il via lunedì 8 giugno con il quadrangolare under 17 che vedrà scendere in campo, alle 18.00 al palazzetto Santa Rosalia, la Vigor Santa Croce, la Sales Catania, la Fernado Ciavorella Scicli e la Fortitudo Moncada Agrigento. Martedì 9 giugno ci sarà il quadrangolare under 14, sempre alle 18.00 ed al palazzetto Santa Rosalia, ci saranno Vigor Santa Croce, Cestistica Licata, Maiore Rg, Studentesca Gela. Giovedì 11 giugno si passerà in piazza Vittoria Emanuele II e partirà il minibasket. Per prima giocheranno gli aquilotti alle 19.00, mentre venerdì 12 giugno giocheranno gli scoiattoli ( sempre alle 19.00 ) si terminerà sabato 13 giugno alle 19.00 con i pulcini.
Gli atleti dell’Airone ai Campionati Nazionali Endas di ginnastica artistica
Luca Dipasquale, categoria master serie B, Simone Ferlanti, categoria senior serie A e Francesco Distefano, categoria Junior serie A, dopo aver vinto il Campionato regionale di Ginnastica artistica che si è svolto il 2 maggio ad Ispica, parteciperanno alle finali nazionali dei Campionati italiani Endas che si svolgeranno ad Erice il 31 maggio e l’1 e il 2 giugno. I bravi ginnasti ragusani saranno impegnati il primo giugno nella gara a squadre Team 3° livello, il due giugno nelle gare individuali che assegneranno il titolo italiano nelle diverse categorie.
BASKET, GAIA GORINI RESTA IN BIANCOVERDE
Seconda riconferma in casa Passalacqua spedizioni. Dopo quella di Lia Valerio, la società biancoverde è lieta di annunciare la prosecuzione della collaborazione sportiva con il playmaker Gaia Gorini che anche il prossimo anno continuerà ad essere uno dei punti fermi della formazione ragusana. L’atleta romana, che in queste settimane è impegnata con la nazionale italiana, a Ragusa ha concluso la stagione risultando la migliore delle italiane per punti segnati, subito dopo le tre straniere, con 250 punti realizzati (48% da due, 33% da tre e 76% dalla lunetta). Un altro tassello di grande importanza, dunque, per una squadra che punta a riconfermarsi come una delle migliori realtà italiane. “Sono davvero molto contenta di restare ancora a Ragusa – dice l’atleta biancoverde – una città dove quest’anno ho avuto modo di ambientarmi e dove si sta davvero bene. Tra l’altro in una società ed in una squadra che in pochi anni è riuscita ad essere tra le prime in Italia e che può vantare anche un pubblico a dir poco fantastico. Veniamo dalla delusione di un grande obiettivo mancato come lo scudetto, ma per quanto mi riguarda mi ritroverò con un anno di esperienza in più e con una grande voglia di far bene. Posso quindi assicurare che ce la metterò tutta per aiutare le mie compagne a raggiungere obiettivi sempre più importanti, a partire dalla Supercoppa che sarà il primo appuntamento ufficiale”. Intanto, il presidente Gianstefano Passalacqua, di concerto con coach Nino Molino, si stanno muovendo sia in chiave riconferme, sia nel mercato “esterno”, per costruire un roster quanto più competitivo possibile rispetto alle esigenze di budget e di bilancio. Nei prossimi giorni sono in programma altri annunci.
FESTA DI SAN GIORGIO
E’ il cimitero di Ragusa Ibla ad avere fatto da cornice, domenica mattina, a una delle iniziative religiose più sentite inserita nel programma dei festeggiamenti in onore di San Giorgio. Il parroco del Duomo, don Pietro Floridia, ha celebrato la santa messa tra le tombe dei defunti, mettendo in luce il rapporto particolare che lega il santo cavaliere con tutti gli abitanti della città, presenti e passati, in quanto affonda la propria ragion d’essere in un culto che risulta essere molto radicato. Il programma liturgico, intanto, prosegue mercoledì con la festa di chiusura dell’anno catechistico che si terrà a partire dalle 17,30 in piazza Duomo. A cui farà seguito, alle 19, la celebrazione della santa messa. Inoltre, alle 21,30, si terrà un incontro di preghiera carismatica. Giovedì 28 maggio, invece, si terrà, alle 17, l’adorazione eucaristica animata dai gruppi di Azione cattolica per i cristiani perseguitati mentre alle 18,30, sempre al Duomo, la santa messa sarà celebrata da padre Salvatore Converso, parroco di San Francesco d’Assisi, la chiesa del centro storico superiore dove il simulacro del santo sosterà nella notte tra venerdì e sabato. Dopo la funzione religiosa, ci sarà un incontro e lo scambio fraterno tra le comunità parrocchiali di San Francesco d’Assisi e di San Giorgio.
JUDO, ALTRE MEDAGLIE PER LA BASAKI
I master della scuola Basaki di Ragusa ancora una volta sono riusciti a mettersi in evidenza. Lo hanno fatto partecipando al torneo internazionale judo “Città Murata” tenutosi al palasport di Cittadella, in provincia di Padova, dando prova dei continui progressi compiuti. La prova era molto importante perché si tratta della seconda fase del campionato italiano Master over trenta. Per i colori della società sportiva ragusana c’erano Danilo Occhipinti, categoria M3, 73 chilogrammi, e Salvatore Miciluzzo, categoria M2, chilogrammi 73. Da sottolineare come, ancora una volta, gli allievi, ormai master, del maestro Salvo Baglieri siano riusciti a tenere testa ad avversari anche più quotati. E i risultati ottenuti, se si considera l’accesa concorrenza, sono da ritenersi parecchio soddisfacenti. Ottima, infatti, la gara per Occhipinti che ha ottenuto la seconda posizione in classifica. Una medaglia d’argento per certi versi inaspettata ma che ripaga il ragusano dei numerosi sacrifici compiuti durante gli allenamenti e che mettono in luce la sua grande crescita, circostanza che fa ben sperare anche per i mondiali. Non è stato da meno Miciluzzo che ha conquistato il bronzo e che ha saputo gestire le fasi più complicate dei combattimenti in maniera sagace. Adesso, i due atleti che si sono messi in luce ai campionati italiani proveranno la carta dei mondiali. E per questo motivo continueranno a prepararsi con grande intensità. “Dai piccoli atleti ai più grandi – dice il maestro Baglieri – qui, a scuola, si respira un’aria di sana competizione. E quanto si verifica in palestra porta tutti a crescere e a fare sempre di più e meglio. Noi vogliamo continuare su questa stessa falsa riga anche per il futuro”. Per ulteriori informazioni www.basaki.it
FESTA DI PENTECOSTE
Si è svolto domenica, a Marina di Ragusa, l’incontro dei gruppi, delle associazioni e dei movimenti ecclesiali, organizzato dalla Consulta delle Aggregazioni Laicali della Diocesi di Ragusa. Nella cornice di Piazza Malta, in tantissimi hanno accolto l’invito del Vescovo Paolo Urso per “accogliere, raccontare e condividere il dono e la gioia della speranza, in un clima di festosa preghiera”. Il filo conduttore della giornata è stato il tema della speranza, tema su cui si è ampiamente soffermato il vescovo durante l’omelia della celebrazione Eucaristica. “La speranza – ha detto il vescovo – è un dono dello Spirito Santo, un regalo che non delude chi lo riceve e di cui ogni uomo ha bisogno. E’ un regalo che va chiesto con insistenza, a volte anche con le lacrime agli occhi, anche quando attorno sembra tutto buio. La speranza non segue la logica dei privilegi. La speranza è un dono per tutti e per ciascuno, senza limiti di tempo o di spazio, che fa sentire tutti fratelli e sorelle. Infine – ha continuato mons. Urso – è un dono che dura, non si consuma, non si usura e sempre si rinnova. La possiamo nascondere, ma da parte di Dio non si spegne mai. La speranza trasforma l’umanità. Chi l’accoglie diventa una persona nuova per rendere nuovo questo mondo e trasformarlo secondo la grande legge della fraternità”. Non è mancato nel corso della giornata il ricordo dei 100 anni della 1° guerra mondiale, si è pregato per i morti dell’inutile guerra, ma ancor più mons. Paolo Urso ha esortato a ricordare “perché non ci sia più spazio per la guerra e non solo a parole, ma con l’impegno da parte di tutti. Se il potere non lo fa, è il popolo che deve dire: non vogliamo la guerra!”. Il programma della giornata è stato ricco di momenti significativi e di testimonianze: un flash mob è stato proposto dal Gruppo del Rinnovamento nello Spirito; una testimonianza sulla famiglia è stata offerta da Incontro Matrimoniale; un mimo è stato presentato dalla Comunità Ecco Manda me; dei brani sono stati letti dagli universitari della Fuci; per ultimo, il gruppo Frequenza 1 del Movimento dei Focolari ha presentato un medley dal recital “Il coraggio di volare”.
Telenova Ragusa
