26-04-2024
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Archivio della categoria: Associazioni di Categoria

ALLEVATORI  RAGUSANI IN PIAZZA A PALERMO, UNA GRANDE STALLA PER TUTELARE IL MADE IN ITALY

images (1)La bontà delle produzioni locali e la tipicità del latte fresco. Un messaggio diretto ai consumatori in un momento in cui la trattativa sul prezzo del latte segna un passo decisamente indietro.  In piazza Francesco Crispi, a  Palermo, per rivendicare il ruolo delle aziende zootecniche e fare degustare ai consumatori il latte appena munto. Ci sarà una folta delegazione di imprenditori ragusani per la prima manifestazione di protesta congiunta tra l’associazione allevatori e la Coldiretti in programma venerdì 6 febbraio.  “Registriamo dati allarmati su un problema reale che investe il tessuto produttivo delle aziende zootecniche ragusane –spiega il direttore della Coldiretti, Pietro Greco – su quattro buste di latte uht vendute solo in una il latte è di provenienza italiana. In Sicilia si producono un milione e  693 tonnnellate di latte ma ben 2 milioni vengono importati. La nostra è una battaglia per difendere il vero made in italy da contraffazioni e da assurde speculazioni. Vogliamo sostenere la battaglia del territorio e stare a fianco delle nostre imprese in un momento sicuramente molto difficile”. Oltre trecento gli imprenditori ragusani che daranno man forte alla manifestazione di protesta. “Nella piazza palermitana sarà allestita una vera e propria stalla per mungere, dare da mangiare e custodire gli animali – aggiunge il direttore della Coldiretti – l’obiettivo è quello di far conoscere da vicino il difficile lavoro degli allevatori e gli effetti positivi per l’intera collettività ma anche i pericoli dell’abbandono come dimostra il dossier «L’attacco alle stalle italiane» che sarà presentato nell’occasione”.

Aggiornamento professionale per i tassisti dell’area iblea

download (1)Venerdì nella sede della Cna provinciale di Ragusa un incontro di approfondimento sulle normative vigenti con i vari rappresentanti delle forze dell’ordine a cominciare dalla Polstrada e dalla polizia municipale.L’appuntamento è in programma a partire dalle 10, nella sala “Pippo Tumino” della sede Cna di via Psaumida 38, nel capoluogo ibleo. “E’ già stato svolto – spiega il responsabile Tonino Garofalo –  un corso di aggiornamento, con il contributo della Camera di commercio, sulla lingua inglese, necessario per il migliore sviluppo delle suddette attività professionali, in funzione delle future prospettive dinamiche riguardo ai flussi turistici e per incrementare la professionalità delle stesse, a maggior ragione dopo l’apertura del nuovo aeroporto di Comiso e della stazione marittima presso il porto di Pozzallo”.

CONSULENZA LEGALE ALLA CONFCOMMERCIO

downloadLa Confcommercio provinciale di Ragusa comunica che, a partire dal 16 febbraio, sarà attivato un servizio di consulenza legale e di assistenza stragiudiziale, che in seguito sarà fornito anche attraverso una piattaforma web. Il servizio sarà curato dallo studio legale Giuseppe Dimartino e dai suoi collaboratori e offrirà assistenza nei seguenti settori: diritto del lavoro (rapporti con il personale dipendente, con i collaboratori parasubordinati, con gli agenti); contrattualistica d’impresa, responsabilità civile extracontrattuale/contrattuale, responsabilità da prodotti difettosi; gestione e tutela dei crediti; diritto tributario (pianificazione fiscale, contenzioso); diritto bancario (valutazione dei rapporti con le banche, analisi e strumenti di tutela relativamente ai conti, agli affidamenti e agli altri servizi bancari). “Il servizio – chiarisce il direttore provinciale Confcommercio Emanuele Brugaletta – si svolgerà nella nostra sede di via Roma 212 a Ragusa nelle giornate di lunedì, dalle 9,30 alle 12,30”. Per fissare un appuntamento è opportuno prenotarsi allo 0932.622522 chiedendo del dr. Diquattro oppure della signora Rizzone.

Pagamento diritti Siae, il termine scade il 28 febbraio

SIAE_LogoLa Confcommercio provinciale di Ragusa comunica che scade il 28 febbraio il termine per il pagamento dei diritti Siae relativi al possesso di radio, tv e altri apparecchi di diffusione. A darne comunicazione il direttore Emanuele Brugaletta. “Come di consueto – dice – è disponibile presso i nostri uffici il certificato per usufruire delle agevolazioni previste per gli associati Confcommercio. Si ricorda, inoltre, che per gli apparecchi sopra citati è necessario anche il pagamento dei diritti connessi Scf, le cui scadenze sono: il 15 marzo per le attività commerciali o artigianali e il 31 maggio per pubblici esercizi e strutture ricettive. Per qualsiasi ulteriore informazione i nostri uffici sono a disposizione degli associati”. A cominciare dalla sede provinciale di Ragusa, via Roma 212, telefono 0932.622522.

Dehors, parcheggi e videosorveglianza nei centri storici di Ragusa

Salvo Ingallinera presidente Ascom Ragusa (2)Il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera, unitamente al responsabile sezionale Alessandro Dimartino, ha incontrato gli assessori ai Centri storici Massimo Iannucci, ai Lavori pubblici Salvatore Corallo e allo Sviluppo economico Salvatore Martorana  per affrontare e definire alcune problematiche già segnalate. Tra queste l’utilizzo del suolo pubblico per l’installazione di strutture all’aperto da parte degli esercizi commerciali nel centro storico superiore e a Ibla in via definitiva attraverso la variazione del Piano particolareggiato, la razionalizzazione dei parcheggi dei residenti e non a Ibla, la gestione dei bagni pubblici, l’arredo urbano in piazza G.B. Hodierna, sempre a Ibla, il potenziamento dell’illuminazione pubblica di via Roma e la questione videosorveglianza. “Ho cercato di sottolineare l’urgenza di intervenire su questi temi – ha detto il presidente Ingallinera – perché si possa essere pronti già dalla prossima primavera all’accoglienza del flusso turistico. L’assessore ai Centri storici Iannucci ha accolto con favore tutte le istanze sottolineando il fatto che per la variazione del Piano particolareggiato bisognerà consumare alcuni passaggi obbligati fino alla Regione per cui i tempi potrebbero dilungarsi oltre la prossima primavera. L’assessore Martorana ha però comunicato che è già operativa una proroga per cui è possibile chiedere la disponibilità del suolo pubblico da subito”. L’assessore Salvo Corallo, dal canto suo, ha illustrato quanto già avviato in merito alla gara di assegnazione della gestione dei servizi igienici e della custodia dei giardini iblei. “In proposito, abbiamo raccomandato – ha aggiunto Ingallinera – in special modo durante il periodo estivo, il protrarsi dei servizi fino a tarda ora. Allo stesso modo siamo stati rassicurati sull’iter delle procedure di affido già avviate in merito alla videosorveglianza in via Roma e all’arredo urbano di piazza G.B. Hodierna a Ibla. Mentre riguardo al potenziamento della pubblica illuminazione di via Roma saranno effettuati dei sopralluoghi per individuare gli interventi necessari”. Nei prossimi giorni, il presidente Ingallinera incontrerà l’assessore Stefania Campo per presentare una serie di proposte riguardanti l’animazione del centro storico superiore di Ragusa  e di Ragusa Ibla attraverso varie manifestazioni e iniziative.

Autoporto di Vittoria, siccome immobile

Autoporto foto del 29 gennaio 2015 2La Cna ricorda che l’infrastruttura doveva essere pronta e funzionante alla fine del 2013, invece è ancora un cantiere chiuso con tanto di lucchetto al cancello d’ingresso. “Mentre sentiamo parlare, giustamente – dice la Cna territoriale di Vittoria – di rilancio dell’aeroporto di Comiso con l’avvio del progetto cargo, proposta che vedrebbe l’autoporto come struttura fondamentale per la logistica del trasporto merci, non si riesce a comprendere questo ritardo per terminare un’opera strategica per la città e per tutto il territorio ibleo”. “Pensiamo che l’Amministrazione comunale di Virttoria – prosegue la Cna – debba svegliarsi e mettersi finalmente in moto”.

Convenzione Cna-Siae, presso la Cna la modulistica per usufruire degli sconti

imageE’ disponibile, presso la sede provinciale della Cna di Ragusa, sita in via Psaumida 38, la modulistica per fruire della convenzione Cna-Siae rivolta alle imprese associate relativamente a: musica d’ambiente, concertini, trattenimenti danzanti, centri fitness, autotrasporto persone. Le aziende interessate a tale adempimento sono quelle che fanno uso di musica nello svolgimento della propria attività. Il pagamento, come di consueto, dovrà essere effettuato entro il 28 febbraio allo scopo anche di usufruire degli sconti appositamente previsti. Entro lo stesso termine determinate tipologie di esercizi commerciali e artigianali devono provvedere al pagamento dei diritti Scf. Anche in questo caso, per usufruire degli sconti, gli associati possono ritirare la modulistica presso la sede provinciale Cna. Per informazioni è possibile telefonare allo 0932.686144 chiedendo della responsabile Antonella Caldarera.

Diritto alla salute in Europa : La Sanità che cambia

downloadUn’analisi a 360 gradi della situazione attuale della Sanità in Sicilia, frutto di una indagine conoscitiva fatta dall’Adiconsum Sicilia mediante la somministrazione di un questionario agli utenti sul grado di soddisfazione dei servizi forniti. Partendo dalle criticità per affrontare quelle che sono le nuove aspettative per una Sanità transfrontaliera, dove tutti i cittadini Europei possono usufruire dei servizi anche fuori dai confini, questo è quello che prevede la “Schengen dell’assistenza”. La Direttiva è volta a garantire il diritto di libera scelta del luogo di cura nell’ambito dei Paesi Ue. Questi alcuni dei temi al centro della Tavola Rotonda organizzata da Adiconsum Sicilia con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria provinciale di Ragusa e la Clinica del Mediterraneo che si svolgerà venerdì 30 gennaio alle ore 16.00 presso la sala conferenze dell’Ordine dei Medici di Via Nicastro. Saranno presenti fra gli altri il presidente Adiconsum Gianni Cerruto, la Senatrice Venerina Padua, l’Assessore Regionale della Salute Lucia Borsellino, il Direttore Generale dell’ASP 7 Maurizio Aricò.

CNA, SEMINARIO TECNICO SUGLI IMPIANTI TERMICI

La sede Cna a RagusaE’ in programma venerdì 30 gennaio il seminario tecnico promosso dall’Unione Installazione e Impianti della Cna e avente per tema gli impianti termici e i gas refrigeranti. L’appuntamento si terrà nella sala conferenze “Pippo Tumino” della sede Cna di via Psaumida 38 a Ragusa dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30. Ci sarà l’autorevole presenza di Domenico Prisinzano, ingegnere dell’Enea. Ad avviare i lavori saranno il presidente dell’Unione, Maurizio Scalone, e il responsabile provinciale, Vittorio Schininà. Saranno presenti anche il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, e il segretario Giovanni Brancati. Al centro dell’attenzione anche le problematiche riguardanti gli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, il nuovo libretto di impianto in vigore, il rapporto di controllo di efficienza energetica, il regolamento per l’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termini. Sono state invitate a partecipare le autorità competenti dell’area iblea, dai responsabili dell’ex Provincia regionale a quelli dei Comuni di Ragusa, Modica e Vittoria che sono preposti alla vigilanza e alle ispezioni degli impianti termici. Sono stati invitati a partecipare, inoltre, i rappresentanti degli ordini professionali e delle associazioni dei consumatori. Il seminario è ovviamente rivolto ai titolari delle imprese che operano nel settore.

A RAGUSA L’UNIONE NAZIONALE SOTTUFFICIALI

u.n.s.i.Si è costituita a Ragusa l’U.N.S.I., Unione Nazionale Sottufficiali Italia, alla quale possono aderire i sottufficiali in servizio o in concedo di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza. Per informazioni e per aderire inviare una mail a [email protected]

ADCONSUM INFORMA CHE L’ANTITRUST HA MULTATO TELECOM, H3G, WIND E VODAFONE

logo-adiconsumL’intervento dell’Antitrust è avvenuto sulla base delle denunce di Adiconsum, di altre Associazioni Consumatori e di singoli consumatori. Due le condotte scorrette accertate dalle indagini dalla Guardia di Finanza messe in atto dalle compagnie telefoniche: l’omissione di informazioni relative al contratto di telefonia che una volta sottoscritto abilita la Sim alla ricezione di servizi a sovrapprezzo, e, dall’altro lato l’omissione dell’informazione sull’esistenza di un blocco selettivo  che impedisce invece la possibilità di ricevere tali servizi “premium”; l’attivazione e la fatturazione automatica dei servizi a sovrapprezzo senza alcuna autorizzazione da parte dell’utente e senza alcun controllo sulle richieste che provengono dalle società erogatici dei vari servizi. L’Agcom ha accertato che le aziende telefoniche condividono con i fornitori i ricavi dei servizi erogati, trattenendone un’elevata percentuale. Le multe comminate sono state di: 1.750.000 euro per H3G e Telecom, in quanto hanno anche diffuso messaggi che omettevano informazioni rilevanti o che permettevano l’attivazione dei servizi a sovrapprezzo senza espressa volontà dell’utente; 800.000 euro per Wind e Vodafone. L’Adiconsum per prevenire truffe via smartphone/tablet consiglia di controllare periodicamente il resoconto del proprio abbonamento o, in caso di ricaricabile, telefonare al proprio gestore telefonico per conoscere a quanto ammonta il proprio credito residuo e di leggere attentamente gli eventuali messaggi che arrivano sullo smartphone che potrebbero informare dell’avvenuta attivazione di un abbonamento, anche se non richiesto. L’Adiconsum consiglia inoltre di seguire le indicazioni riportate nel messaggio. Di solito, infatti, è possibile disattivare subito l’abbonamento, ma a questa procedura deve seguire immediatamente la verifica del conto telefonico per vedere se c’è stato qualche addebito telefonando al proprio gestore telefonico. E’ opportuno inoltre segnalare l’avvenuta attivazione/addebito per abbonamento non richiesto alla pagina facebook di Adiconsum “Come ci succhiano i soldi dal telefonino”: E’ possibile contattare le sedi Adiconsum per ricevere l’adeguata assistenza e accedere alla conciliazione paritetica per ottenere il rimborso dovuto. Il risultato ottenuto contro le pratiche commerciali scorrette adottate dalle compagnie telefoniche è stato possibile anche grazie alle numerosissime segnalazioni pervenute ad Adiconsum sulla sua pagina facebook.

IMU SUI TERRENI AGRICOLI, AGRICOLTORI ABBANDONATI E USATI COME BANCOMAT DAL GOVERNO

imagesSono indignati gli imprenditori agricoli della provincia di Ragusa. Indignati per questa «ennesima batosta su un settore, quello agricolo, in crisi da anni e colpito a più riprese dalle calamità naturali e da squilibri di mercato». Il presidente di Confagricoltura Ragusa Sandro Gambuzza, interviene con decisione a conclusione del Direttivo provinciale, sull’Imu per i terreni agricoli. «Abbiamo quantificato in oltre 12 milioni di euro l’eventuale prelievo per la provincia di Ragusa. Questa sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso. L’agricoltura è vista solo come un bancomat: gli imprenditori agricoli le tasse le hanno sempre pagate, ma sono stufi che si tenga in considerazione l’agricoltura solo quando si parla di fare cassa per il Governo e raramente delle vere necessità degli agricoltori». L’esempio che fa Gambuzza è calzante «L’Imu sui terreni equivale spesso ad un bollo auto che vale più della vettura: qui si paga ben oltre quanto si può ricavare da terreni spesso marginali e poco produttivi. “ «Siamo allibiti – tuona Gambuzza- . Il Tar, contrariamente alle aspettative, non ha prorogato la sospensione e il Consiglio dei ministri non ha deciso nulla, abbandonando gli agricoltori al loro destino.” Ora si rischia il caos: «Con tre giorni per onorare la scadenza, per le associazioni è materialmente impossibile fare conteggi e calcoli. Gli agricoltori ci stanno chiamando preoccupati. Se decidono di pagare lo faranno in ritardo, incappando nelle sanzioni. Ma il rischio è anche che paghino una tassa che potrebbe essere revocata». «Non è solo un problema di rinvio, che è il minimo – precisa l’Associazione degli imprenditori agricoli ragusani – questa è una tassa da abolire. Noi non diciamo che non ci siano tagli da fare in agricoltura, ci sono centinaia di enti da abolire, ma il loro mantenimento non lo possono pagare gli agricoltori. Il problema è anche il mondo agricolo che troppo spesso non viaggia unito, non tutte le associazioni sono disposte a fare questa battaglia». Nell’incertezza più totale, l’invito è ad attendere: «Agli agricoltori diciamo di aspettare a pagare, nell’attesa di sviluppi. Se invece, malauguratamente, la scadenza non venisse almeno prorogata, allora ci appelliamo allo statuto del contribuente, chiedendo di non far pagare le sanzioni previste considerando l’incertezza applicativa che vige sulla materia».

APPELLO DI ANCE RAGUSA AI SINDACI: “SBLOCCATE LE OPERE!”

165359685-0d0d434b-e161-485e-a2f6-8ee0d77319b6Sbloccare tutti quei progetti di opere pubbliche che possono far ripartire il settore delle costruzioni, questa la richiesta avanzata dal Presidente, Geom. Sebastiano Caggia. “Ho scritto ai 12 Sindaci, al Commissario della ex Provincia, all’Irsap, al Genio Civile, alla Sovrintendenza, alla Protezione Civile, all’Iacp e all’Asp, per acquisire e trasmettere al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, entro il 30 Gennaio, un elenco dei lavori che presentino un livello di progettazione tale da consentire una immediata apertura dei cantieri. Confido che con una siffatta e fattiva collaborazione della Pubblica Amministrazione in generale, di fronte a questa crisi – senza precedenti, lunga, trasversale e incancrenita – che il Settore dell’edilizia, e il suo variegato indotto, sta vivendo, si possano scovare progetti pronti da portare a finanziamento e si possano aprire i cantieri per rimettere in moto l’economia degli Ibleii. Ho messo a disposizione dei Sindaci e degli Amministratori Pubblici tutta la struttura dell’Ance che è pronta a collaborare per ogni chiarimento e suggerimento utile e rispettare, così, i ristrettissimi tempi imposti dal Governo.” La richiesta segue l’incontro che il Presidente Nazionale di Ance, Paolo Buzzetti ha avuto con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Graziano Delrio, nel corso della quale proprio l’esponente del Governo ha chiesto all’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di avviare con urgenza una vasta ricognizione con gli Enti locali per verificare quegli interventi che possano avere un iter progettuale avanzato e siano in grado di consentire l’utilizzo rapido delle risorse. La tipologia delle opere riguarda interventi che siano in grado di incrementare il livello di sicurezza del territorio, di ridurre il rischio idrogeologico, di riqualificare gli edifici pubblici, le scuole e le reti urbane.

ANCORA TASSE DAL GOVERNO RENZI

downloadStavolta tocca nuovamente alle imprese. La tassa è la Sistri, un sistema di tracciabilità dei rifiuti mai divenuto operativo. Scrive la Confcommercio: “Le imprese iblee non possono pagare per un sistema che non è operativo. Dopo sette anni, all’assurda vicenda del Sistri si aggiunge l’ennesima beffa. Il decreto Milleproroghe contiene l’obbligo per le imprese, anche dell’area iblea, di pagare entro il primo febbraio i contributi per un sistema obsoleto che, è dimostrato, non garantisce in alcun modo la tracciabilità dei rifiuti. Non solo. Alla scadenza del primo febbraio si aggiunge anche quella del 30 aprile, per il pagamento del contributo 2015. Dopo le recenti dichiarazioni del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, sulla volontà del Governo di superare il Sistri – continua la nota di confcommercio –  pareva si fosse scritta definitivamente la parola fine su questa esperienza fallimentare. Non è così. Ora si chiede di pagare per un sistema la cui operatività è stata differita di un anno e che non è mai diventato effettivamente operativo, tanto che nei prossimi mesi sarà archiviato in maniera definitiva”. “Se il Governo ha compreso l’inutilità di questo sistema, non obbligando più le imprese a servirsene – aggiunge il comunicato – non rinunzia, però, a pretendere i soldi dalle imprese a fronte di un servizio inesistente”.

Imprese e rifiuti

Cna territoriale Ragusa vertice rifiutiLe imprese artigiane non sono tenute a versare il tributo Tari nelle aree in cui si formano i rifiuti speciali non assimilati agli urbani. E’ stato questo uno dei nodi cruciali della riunione informativa promossa dalla Cna territoriale di Ragusa che ha invitato i rappresentanti delle piccole e medie imprese operanti in ambito comunale per illustrare le novità riguardanti l’articolata materia. Il provvedimento, tra l’altro, risiede nei contenuti del regolamento approvato a palazzo dell’Aquila nel luglio scorso, testo a cui anche la Cna ha fornito il proprio apporto attraverso la presentazione di alcuni emendamenti parzialmente accolti. Risulta essenziale, naturalmente, che le imprese possano produrre la necessaria documentazione agli uffici competenti per dimostrare che lo smaltimento avviene attraverso l’utilizzo diitte incaricate. Tutto ciò, naturalmente, dà diritto all’esenzione dal tributo. In un periodo in cui le piccole e medie imprese continuano a fare registrare parecchi problemi sul piano economico a causa del perdurare della crisi, anche il corretto smaltimento dei rifiuti può diventare una risorsa e garantire quei canoni di risparmio, oltre a migliorare la qualità ambientale della propria azione.

Associazione Ragusana Antiracket e Antiusura

IMG_5375Firmato presso la sede dell’Associazione ragusana Antiracket e Antiusura, a Ragusa ibla, un protocollo d’intesa tra l’associazione e la Cna del comune capoluogo. Obiettivo del protocollo garantire sostegno alle imprese che operano nel territorio comunale e che in quanto vittime di estorsione e usura, decidono di denunciare tali fatti criminosi alle autorità competenti. “La Cna– spiega il presidente Giorgio Biazzo – con questa stipula vuole dare un primo importante segnale alle imprese aderenti all’associazione. Attraverso questo protocollo intendiamo fornire un sostegno concreto a tutti i gli associati che, vittime di questi reati, decidono di denunciare, riconoscendo lo sgravio totale degli oneri e degli adempimenti associativi inerenti il periodo di riferimento”.Per il presidente dell’Associazione ragusana Antiracket e Antiusura, Giuseppe Cabibbo, la speranza è che questo primo passo possa essere uno stimolo, sia per le altre associazioni di categoria che per singoli cittadini, ad aderire all’associazione.

PAES: SCADENZA DIETRO L’ANGOLO

Maurizio Scalone e Vittorio Schininà“Essendo pronto solo un terzo dei Comuni in tutta Sicilia, si rischia di perdere un’altra grande occasione. E lo stesso dicasi nell’area iblea dove si prevede la stessa percentuale. Le elaborazioni progettuali stentano ancora a decollare. E le opportunità di attingere a bandi e finanziamenti europei saranno dirottate su altri territori. Ma è mai possibile?”. Lo dicono il presidente provinciale dell’Unione Cna Installazione e impianti, Maurizio Scalone, con il responsabile provinciale, Vittorio Schininà, a proposito della predisposizione degli adempimenti per il Paes, il piano di sostenibilità energetica che ogni territorio era stato chiamato ad allestire per avere la speranza di accedere agli ingenti fondi europei messi a disposizione della Sicilia per la presentazione di quanti più progetti a livello territoriale. “La proroga che era già stata formalizzata nell’agosto scorso – continuano Scalone e Schininà – concede di fatto tempo fino al prossimo 31 gennaio. Significa che chi ha lavorato, in questo periodo, anche se non è ancora pronto, per trovare gli accorgimenti adeguati, potrà eventualmente usufruire della cosiddetta proroga tecnica. Di fatto sarà favorito chi ha quasi inserito tutto nella piattaforma. A quanto ci risulta, purtroppo, ci sono enti locali territoriali dell’area iblea ancora in alto mare, nonostante le ripetute sollecitazioni che, a questo riguardo, abbiamo rivolto loro, in maniera ripetuta anche a costo di sembrare eccessivamente pressanti, perché fossero rispettati i termini. Alla fine accadrà che, così come sembra, nella maggior parte dei casi, e parliamo della provincia di Ragusa, le scadenze non potranno essere rispettate per cui i Comuni, che lamentano difficoltà finanziarie, respingeranno in maniera volontaria l’opportunità di usufruire di ingenti somme per gestire al meglio gli aspetti concernenti l’efficienza energetica sul proprio territorio. E questa è una circostanza che testimonierebbe, ancora una volta, come l’incapacità amministrativa regna sovrana”.

COPPA SICILIA FEDERFIORI

download (1)La Federfiori Sicilia, federazione regionale fioristi, in collaborazione con il sindacato provinciale fioristi e l’azienda Assoverde, organizza l’undicesima edizione di Coppa Sicilia Federfiori, competizione di arte floreale tra fioristi isolani. L’appuntamento è in programma domenica 18 gennaio presso l’azienda Assoverde di Mario Di Benedetto, azienda sita nell’ambito territoriale Acate-Vittoria. A presentare l’iniziativa il presidente provinciale del sindacato fioristi aderente a Confcommercio, Giovanni Salerno, con il vice Salvatore Careno. “Lo scopo della manifestazione – ha spiegato Salerno – è quello di favorire un confronto tra fioristi delle diverse province siciliane, divulgare e fare conoscere ai professionisti del settore e al grande pubblico le nuove tendenze e i gusti più attuali, incrementare il consumo dei fiori e dei materiali accessori, creare sodalizio tra giovani fioristi e interesse per la professione, oltre a promuovere, propagandare ed accrescere l’immagine del fiorista siciliano proiettato verso un mercato unico e comunitario ma ancora ricco di diversità e particolarità territoriali”. La Coppa Sicilia Federfiori assegnerà il titolo di campione regionale e si articolerà in diversi momenti, tutti importanti e altamente spettacolari. Il filo conduttore della scenografia, realizzata all’interno dell’azienda ospite, sarà ispirato alla sicilianità. Ad accentuare quest’atmosfera, oltre agli addobbi altamente scenografici, sono in programma alcune iniziative e coreografie particolari che serviranno ad esaltare il tema dominante. Otto i concorrenti partecipanti provenienti da ogni parte della Sicilia che saranno sistemati su altrettanti tavoli dove ciascuno tra questi cercherà di eseguire al meglio i compiti assegnati. Domenica mattina, inoltre, ci sarà un miniconcorso con il coinvolgimento delle scuole medie di Vittoria che si esibiranno sul palco per un tema dedicato all’omaggio floreale. Domenica pomeriggio, spetterà ai concorrenti esibirsi sul palco per i temi bouquet sposa, mazzo legato assieme ad un tema a sorpresa. In passerella anche delle modelle in abito da sposa, per fare sfilare e permettere la valorizzazione dei bouquet realizzati dai vari partecipanti.

POZZALLO, COMMERCIANTI UNITI PER DIFENDERE LE AZIENDE DALL’INGIUSTIZIA DEL FISCO

Il presidente dell'Ascom di Pozzallo Gianluca Manenti (1)Anche gli associati della sezione Ascom di Pozzallo scendono in campo per difendere le aziende del territorio che a causa delle ingiuste pretese del Fisco sono svendute. L’ Ascom Pozzallo in prima linea nella difesa di un’azienda che a causa delle cartelle esattoriali rischia di chiudere.  sotto i colpi delle ingiuste pretese del Fisco. Accadrà venerdì 16 gennaio a partire dalle 8,30 presso l’azienda edile Giuca di viale dell’Artigianato n. 14, nella zona industriale Modica-Pozzallo. “La crisi economica – dice il presidente sezionale dell’Ascom, Gianluca Manenti – si misura in base allo stato di salute delle imprese perché sono quelle che contribuiscono a far girare l’economia e quelle che danno posti di lavoro. In questi ultimi tre anni le cose sono peggiorate, soprattutto nella nostra città. La causa? Sempre maggiori aumenti di tasse che, nonostante la richiesta da parte della nostra associazione di categoria di diminuire la pressione fiscale, non accennano a calare. L’approvazione di un ennesimo piano di riequilibrio, puro condono per chi ha commesso l’errore amministrativo dei debiti fuori bilancio, non può essere in nessun modo accollato ai cittadini e alle imprese”. Manenti aggiunge: “Non possiamo pagare gli errori del becero clientelismo politico che si trasformano in balzelli sotto forma di cartelle esattoriali e, per giunta, in caso di mancato pagamento c’è il rischio che i sacrifici di chi ha voluto far impresa per contribuire a migliorare l’economia della città, investendo, si possano ritrovare all’asta. Immobili e quant’altro svenduto ad un valore di mercato di gran lunga inferiore alle garanzie reali prestate. Si tratta di  un vero e proprio crimine appoggiato dalla legge dello Stato. Ecco perché chiediamo ai nostri associati di Pozzallo, a partire dalle 8,30 di giorno 16, di chiudere per 3 ore le proprie attività e di manifestare la loro vicinanza al nostro concittadino collega”.

Rifiuti, martedì riunione alla Cna

cna logoLa sala conferenze “Pippo Tumino” della sede provinciale Cna Ragusa ospiterà martedì 13 gennaio, alle 18,30, una riunione informativa promossa dalla Cna territoriale di Ragusa. L’incontro è finalizzato ad illustrare la problematica riguardante i rifiuti oltre alle procedure relative al corretto smaltimento e alla correlata tassazione. Alla riunione parteciperà Pino Brullo, responsabile Ambiente e sicurezza della Cna provinciale. “Si tratta di un argomento di grande importanza – afferma il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giorgio Biazzo – e per questo invitiamo i titolari delle imprese nostre associate ad essere presenti per acquisire gli elementi che renderanno possibile la gestione di questa delicata materia nel migliore dei modi”.

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