Grande festa ieri in casa Iudice per il 100° compleanno del signor Salvatore. L’importante traguardo è stato omaggiato dall’amministrazione comunale; presente l’assessore ai Servizi Sociali Salvatore Martorana, che ha consegnato al venerando concittadino la targa di augurio personale del sindaco Federico Piccitto. Cento anni, portati magnificamente, costellati di tanti eventi, tra cui, il più drammatico, la partecipazione alla seconda guerra mondiale, l’invio in Grecia , la prigionia dopo l’armistizio del 1943 a seguito del rifiuto di aderire alla Repubblica di Salò, il ritorno quasi interamente a piedi a Ragusa dalla Germania. Salvatore Iudice, che è stato costruttore edile, oggi vive a Marina di Ragusa con la moglie Angela, non ha figli, ma molti nipoti che per l’occasione si sono ieri ritrovati e stretti con affetto intorno ad uno zio speciale, che ha sempre coltivato nella sua lunga vita valori legati alla dignità, al coraggio ed alla sobrietà.
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Vittoria, conferimento cittadinanza onoraria al regista Sironi
Lunedì 20, alle ore 19,30, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, in Via Palestro, angolo Via Bari, avrà luogo la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria ad Alberto Sironi, regista della fiction tv “Il commissario Montalbano”. Il programma dell’evento prevede la proiezione di un video contenente le scene della fiction girate a Vittoria ed alcune foto del backstage che ritraggono attori vittoriesi impegnati sul set, e il conferimento dell’onorificenza da parte del sindaco, Giuseppe Nicosia.
RAGUSA, DICHIARAZIONE CONSIGLIERI M5S AGOSTA, STEVANATO E TRINGALI SU APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LE STRUTTURE PRECARIE
“Finalmente giovedi sera in aula, a maggioranza, è passato il regolamento relativo alla gestione delle strutture precarie all’interno di edifici privati. Un passaggio consumato grazie alla volontà della maggioranza consiliare che, ancora una volta, ha dovuto assistere a dichiarazioni strumentali da parte delle minoranze che hanno, poi, preferito abbandonare i lavori”. E’ la dichiarazione dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Massimo Agosta, Maurizio Stevanato e Antonio Tringali. “E’ stata finalmente regolamentata una legge regionale del 2003 che, da un punto di vista procedurale, lasciava ampi margini interpretativi sulla gestione delle realizzazioni di strutture all’interno di edifici privati, siano esse strutture mobili su un terrazzo, o in un giardino o in un terreno. Da un punto di vista tecnico, tanto per dare il senso dell’azione compiuta, verranno stoppati i progetti ‘fai da te’ di chiusure di verande o balconi ed è stato stabilito che le tettorie e le verande che verranno ricavate non devono superare la superficie interna, con l’inserimento di un limite massimo per tettoie di 100 metri quadrati per le abitazioni private e 150 metri quadrati per le attività produttive, fermo restando che le autorizzazioni, prima di procedere, dovranno essere rilasciate, dove previste, dagli uffici competenti del Genio Civile e della Soprintendenza. In questo modo – hanno proseguito i consiglieri Agosta, Stevanato e Tringali – responsabilmente abbiamo azzerato il principio della discrezionalità che si sarebbe potuto applicare in questi casi non essendoci un riferimento normativo chiaro”.
NINO MINARDO: “AUTOSOSPENSIONE CROCETTA? BENE. POI DIMISSIONI”
“Il gesto del Governatore Crocetta di autosospendersi è la scelta obbligata sul piano etico e morale. La frase pronunciata da Matteo Tutino ha offeso la popolazione siciliana. Auspichiamo che l’autosospensione sia propedeutica a una riflessione che porti in breve alle dimissioni e quindi al voto”. La frase riportata nelle intercettazioni secondo il deputato nazionale Nino Minardo: “è un fatto grave che calpesta il ricordo di Borsellino e offende chi cerca di perpetrarne la memoria. Inoltre, lede la dignità del popolo siciliano. Solidarietà, pertanto, a Lucia Borsellino che con le sue dimissioni aveva già manifestato l’inadeguatezza politica del governatore Crocetta”.
GUARDIA DI FINANZA: AVVICENDAMENTO AL VERTICE DEL COMANDO PROVINCIALE DI RAGUSA
Questo venerdì 17, alle ore 11.00, presso la sede del Comando Provinciale di Ragusa, sita in Piazza Libertà n. 6, alla presenza del Comandante Regionale Sicilia, Generale di Divisione Ignazio Gibilaro, avrà luogo la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, tra i Colonnelli Alessandro Cavalli e Claudio Solombrino. Il Colonnello Cavalli lascia la guida del Comando Provinciale per assumere altro prestigioso incarico presso il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma. Il Colonnello Claudio Solombrino proviene da Roma, dove ha comandato il Gruppo Tutela Mercato dei Capitali del Nucleo di Polizia Tributaria ed ha da ultimo frequentato la 66^ Sessione presso il Centro Alti Studi per la Difesa. Il Colonnello Alessandro Cavalli lascia il Provinciale di Ragusa dopo 2 anni di comando.
CONVERSAZIONE TUTINO-CROCETTA. SEL: “SUPERATO LIMITE DECENZA E MORALITA’, CROCETTA VA CACCIATO”
“Siamo ben oltre il limite della decenza e della moralità. La conversazione telefonica tra il dottor Tutino e il governatore Crocetta segnano un punto di non ritorno. I silenzi del governatore davanti alle raccapriccianti frasi del primario su Lucia Borsellino sono una condanna senza appello”. Così Erasmo Palazzotto, deputato nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà. “Il quadro che emerge giorno dopo giorno ci consegna immagini di raro squallore, di un sistema sanitario regionale visto come terra di conquista per affaristi e politici rampanti, governato da primari che si esprimono come i boss. Crocetta, già colpevole per non aver saputo o voluto riformare il sistema, oggi si rivela in tutta la propria inadeguatezza, anche etica e morale. Questa volta non basterà un rimpasto di governo – continua Palazzotto – a restituire credibilità alle istituzioni siciliane. Con quale faccia il presidente dovrebbe rappresentare la Sicilia domenica alla commemorazione per la strage di via D’Amelio? È arrivato il momento che il presidente Crocetta tragga le sue conclusioni, si faccia da parte o siano i partiti a cacciarlo restituendo ai Siciliani la possibilità di avere un governo credibile”.
CASO TUTINO, LA SENATRICE PADUA: “ADESSO E’ TROPPO LA SICILIA SANA MERITA BEN ALTRO”
“Sono molto turbata e amareggiata per quello che ho letto e ho sentito. Non è questa la Sicilia di cui dovremmo parlare. Questa è solo la Sicilia di cui continuare a vergognarsi”. Lo dice la senatrice del Pd Venera Padua dopo aver appreso le dichiarazioni choc di Matteo Tutino, medico personale di Crocetta, nei confronti di Lucia Borsellino durante una telefonata con il governatore siciliano. “Nell’esprimere la mia profonda solidarietà a Lucia, che ho già contattato telefonicamente – dice la senatrice Padua – non posso non prendere atto che questa situazione di logoramento al governo della Regione Sicilia sia ormai giunta al capolinea e bisogna trarne le giuste conseguenze. Ben venga, dunque, la decisione del presidente Crocetta di autosospendersi anche se a questo punto non è più sufficiente, dovrebbe assumersi la responsabilità del grave atto in cui è coinvolto e andarsene”. “Il Pd, di fronte a simili vicende, non può che dire no ad un modo così denigratorio di vivere la politica e le istituzioni pubbliche. Adesso è troppo – conclude Padua – la Sicilia sana merita ben altro”.
Il Commissario Cartabellotta incontra ragusana “Maestro del Lavoro”
Nel corso di un breve ma cordiale incontro, il Commissario straordinario Dario Cartabellotta ha avuto modo di congratularsi con la Sig.ra Giovanna Distefano per il conferimento della Stella al Merito del Lavoro, frutto di 40 anni ininterrotti di attività lavorativa. La Sig.ra Giovanna Distefano è vedova del lavoro, avendo il marito Sebastiano Occhipinti perso tragicamente la vita durante i lavori di edificazione della Banca d’Italia di Ragusa nel 1955 a soli 29 anni e che solo nel 2010, grazie alla tenacia delle nipoti Valentina ed Alessandra Spadaro, ha ottenuto giustizia simbolica perché l’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, gli ha conferito al “Stella al merito del Lavoro” alla memoria. “Nostra nonna è stata l’unica donna della Provincia di Ragusa e della Regione siciliana – ha spiegato Valentina al Commissario Cartabellotta – a rappresentare il Seminario vescovile di Ragusa, ed ecco che l’onorificenza a lei concessa ha un valore aggiunto alla luce dei suoi ottantasei anni, portati con la freschezza di una ventenne.”
Da Vittoria una petizione per revocare la cittadinanza onoraria a Rosario Crocetta
“La Borsellino va fatta fuori come suo padre”. E di seguito il silenzio. L’intercettazione di Rosario Crocetta e del suo medico personale Matteo Tutino – finito nelle maglie di una pesante inchiesta giudiziaria suscita lo sdegno di fratelli d’Italia che con il suo dirigente Moscato scrive. “E’ scandaloso. Alle parole, becere, del medico il presidente della Regione Rosario Crocetta non ha risposto nulla. Ha prestato il fianco con un’omertà complice a questa nefandezza. Ricordiamo che nell’aprile del 2012 Rosario Crocetta è stato insignito della cittadinanza onoraria di Vittoria. La nostra città non vuole cittadini del genere! Non ha bisogno dell’antimafia di facciata. Per questa ragione Fratelli d’Italia Vittoria lancia una petizione sulla piattaforma Change.org per chiedere al sindaco Giuseppe Nicosia la revoca della cittadinanza onoraria e invita i cittadini a firmare. “Un livello di tale bassezza morale – ha spiegato Giovanni Moscato – non è degno di un cittadino vittoriese. Con la nostra petizione faremo sentire la voce dei cittadini onesti che non vogliono un’antimafia di facciata ma fatti concreti. Paolo Borsellino è stato ucciso due volte con questo modo di fare e con il silenzio di Crocetta”.
GIORGIO ASSENZA COMMENTA LA FRASE CHOC DI TUTINO A CROCETTA

Crocetta si autosospende, Giovanni Mauro: “Vigliacco, si dimetta”.
“Cosa vorrebbe dire che Crocetta si ‘autosospende’? Non si è mai vista una cosa del genere”. Così commenta a caldo il senatore di Forza Italia Giovanni Mauro, commissario e portavoce del partito in provincia di Ragusa. “Davanti al definitivo crollo della sua antimafia da farsa – aggiunge – la smetta di essere vigliacco, si assuma le sue responsabilità e si dimetta. Si renda conto quanto è insostenibile per la Sicilia e i Siciliani un presidente così delegittimato”.
Sicilia, M5S: “Frasi Tutino gravissime, dimissioni di Crocetta subito, il Pd esca finalmente dall’ipocrisia e stacchi la spina
“Dimissioni subito senza se e senza ma”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Ars chiede a Crocetta di mettere fine alla sua pessima esperienza di governo, da sempre “disastrosa dal punto di vista amministrativo e ora anche vergognosa e intollerabile dal punto di vista etico e della legalità”. “Se quanto pubblicato dall’Espresso – dicono i parlamentari – dovesse essere vero, Crocetta non può più ritenersi degno di rappresentare i siciliani. Tutto avrebbe dovuto fare il governatore fuorché rimanere in silenzio dopo le gravissime parole del suo medico, meritevoli di finire immediatamente sul tavolo della Procura della Repubblica. Come mai – ci chiediamo – Crocetta, che ha fatto della denuncia il vessillo del suo mandato e delle gite, spesso inutili, in Procura, la costante della sua azione di governo, davanti alla parole di Tutino non avrebbe trovato nulla di ridire?”. “Ci auguriamo – continuano i deputati – che queste intercettazioni siano la spallata definitiva all’antimafia di facciata, usata finora solo in modo vergognoso per tappare le enormi falle di un’azione governativa nettamene insufficiente, a tratti inesistente e spesso dannosissima”. “Ci aspettiamo – proseguono i deputati M5S – che gli ultimi gravissimi episodi superino i bassi interessi di bottega del Pd e degli altri alleati di governo, cosa che finora ha tenuto assieme i cocci del vaso governativo, da sempre in frantumi. Un assessorato, una poltrona o uno strapuntino di sottogoverno non possono giustificare la prosecuzione di una legislatura fallimentare. Né può giustificarla il terrore della mancata rielezione di tantissimi deputati a sala d’Ercole. Se ne facciano una ragione e comincino a cercarsi un lavoro: questo governo è morto. E’ ora di dare nuovamente voce ai siciliani con il ritorno alle urne”.
HANDY PRIDE
Il primo Handy Pride avrà inizio il 17 luglio e sarà soistenuto anche dall’Azienda Sanitaria di Ragusa. Una manifestazione che vede nel programma concerti, spettacoli teatrali. “Handy Pride – Per i diritti delle persone disabili” – è un progetto che nasce dalla collaborazione e la sinergia tra le Istituzioni e l’Associazionismo che ha permesso la realizzazione della manifestazione. I Comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Vittoria e Avola hanno messo a disposizione gli spazi e le strutture necessarie. Un’occasione per riflettere sulle tematiche riguardanti l’intero mondo della disabilità, richiamandosi a quanto affermato nell’art. 3 della Convenzione dell’Onu, di cui ricordiamo alcuni principi: “Il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale – compresa la libertà di compiere le proprie scelte – e l’indipendenza delle persone; la non-discriminazione, la piena ed effettiva partecipazione e inclusione all’interno della società; Il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa; la parità di opportunità; l’accessibilità; la parità tra uomini e donne; Il rispetto per lo sviluppo delle capacità dei bambini con disabilità e il rispetto per il diritto dei bambini con disabilità a preservare la propria identità”.
Parte l’avventura del Gruppo Emergency a Pozzallo
Si terrà a Pozzallo, il 18 Luglio, a partire dalle 21.00 presso P.zza Municipio la serata inaugurale del Gruppo Territoriale di Emergency. Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, e promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Nel corso della serata ci sarà la presentazione del gruppo, con la partecipazione di Paola Feo, Coordinatrice Nazionale dei volontari. Concluderà la serata l’esibizione del gruppo musicale Il Falò Delle Vanità.
I CENTO ANNI DEL SIGNOR IUDICE
È un giorno importante il 16 Luglio a casa del Signor Salvatore Iudice, che festeggia l’invidiabile traguardo dei 100 anni. Ragusano di nascita, e ora abitante a Marina di Ragusa, il signor Iudice è un uomo schivo e semplice che non parla molto di se stesso, e se lo fa, lo fa con ironia e gusto della battuta, sebbene abbia attraversato una miriade di eventi lunga un secolo con coraggio e dignità. Nato il 16 Luglio di un anno drammatico, il 1915 che vide l’Italia entrare in guerra, è stato giovane sotto la dittatura, senza lasciarsi ammaliare dalla retorica del regime. Chiamato alle armi nel 1940, all’entrata dell’Italia in una nuova e più terribile guerra, fu inviato in Grecia, dove si rese subito conto che il popolo greco, lungi dall’essere un pericoloso nemico da annientare, era vittima come gli italiani e gli altri popoli europei di una guerra scatenata da un’ingiusta sete di dominio. Dopo l’armistizio del ‘43, davanti all’alternativa imposta dai tedeschi fra l’adesione alla repubblica di Salò e la deportazione nei campi di concentramento, il Signor Salvatore Iudice non ebbe dubbi e si trovò ad essere uno dei circa 600.000 soldati italiani che scelsero la via della prigionia, perchè si può anche perdere la vita, ma la dignità mai. Alla fine della guerra tornò a Ragusa percorrendo quasi interamente a piedi la lunga distanza dalla Germania, ridotto a pesare appena 40Kg. La sua vita, poi, ha conosciuto giorni migliori: il lavoro da costruttore edile, le nozze felici con la preziosa consorte, la Signora Angela, gli amici, i viaggi. Non avendo avuto figli, è oggi contornato dall’affetto dei tanti nipoti, che per i suoi 100 anni si sono tutti ritrovati a Ragusa, anche se alcuni vivono fuori sede, per festeggiare insieme – ci sarà anche il sindaco di Ragusa – e ripercorrere le tappe di una vita così laboriosa, ricca di forza e saggezza, tanto più bella perché caratterizzata dalla sobrietà.
RIAPRONO I BAGNI PUBBLICI A MARINA DI RAGUSA MA NON FUNZIONA LA LUC
“Prendiamo atto con soddisfazione del fatto che la nostra segnalazione relativa ai bagni pubblici rimasti chiusi a partire da metà pomeriggio di domenica scorsa è stata adeguatamente posta sotto attenzione dall’Amministrazione comunale. Adesso è però il caso che si accenda la luce”. Così i consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta e Mario Chiavola. “I bagni sono stati riaperti – commentano i due consiglieri comunali – ma inspiegabilmente, ieri sera, nel sito in questione, la luce era spenta. Porte aperte ma luce spenta. Non avranno pagato le bollette? Chi ieri in tarda serata ha avuto la necessità di utilizzare i bagni si è dovuto far luce con i cellulari. Non si pretende certo che nelle ore notturne i bagni siano custoditi, ma che almeno ci sia la luce per centrare il water, quello sì”.
Dal 6 al 9 agosto 2015 si terrà il terzo campeggio No Muos
Dopo anni di lotte e pressioni popolari il Muos è sotto sequestro. Il movimento No muos scrive: “C’è stato il tempo per festeggiare un risultato che senza la mobilitazione collettiva non si sarebbe mai ottenuto. Eppure noi rimaniamo vigili e cauti: troppe volte abbiamo assistito a inganni, raggiri e false promesse per poterci dire del tutto soddisfatti. Il nostro obiettivo resta lo smantellamento non solo delle parabole ma anche dell’intera base americana che ha sventrato quel che resta della Sughereta. Per questi motivi lanciamo il terzo campeggio No Muos, dal 6 al 9 agosto, ancora una volta al presidio permanente in contrada Ulmo. Nel corso degli anni la lotta No Muos ha raccolto tantissimi consensi e ottenuto grandi risultati, ha instaurato legami e attraversato pratiche e dinamiche di conflitto sociale su e giù per il mondo. È questa la nostra risposta a chi ci taccia di essere un manipolo di sedicenti rivoluzionari. Siamo ovunque perché siamo chiunque lotta. Quest’anno è il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, momento storico che registrava un esteso fermento contro la guerra e di cui oggi raccogliamo l’eredità ideale, morale, politica, culturale e antimilitarista. Dal 6 al 9 agosto cade anche un altro tragico anniversario: il lancio delle bombe atomiche americane su Hiroshima e Nagasaki. Ricorrenze significative alle quali dedichiamo il terzo campeggio No Muos, all’insegna della rete con le altre lotte a difesa del territorio, sparse per la Sicilia e l’Italia e dell’opposizione a qualsiasi attività militare. Nel pomeriggio di giorno 8 agosto, poi, ci sarà una manifestazione tra i sentieri di contrada Ulmo per ribadire la volontà della popolazione siciliana: No Muos fino alla vittoria”.
Scoglitti, costa Eubea: un relitto sulla sabbia
“E’ da circa due settimane, e forse anche più, che sentiamo quasi ogni giorno il sindaco dichiarare che quest’anno a Scoglitti cambierà tutto, che è stata avviata una stagione straordinaria di rifacimento del look, che, soprattutto per quanto riguarda la pulizia, i disagi resteranno soltanto un ricordo. Peccato, però, che, come sempre, alle parole non seguono mai i fatti”. E’ quanto dichiara il consigliere comunale del movimento politico Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa, dopo avere appurato le condizioni critiche in cui versa la spiaggia di Costa Eubea, uno dei litorali più frequentati di Scoglitti. “Sabbia disseminata di sporcizia di ogni genere – afferma La Rosa – tratto del litorale che non vede una ruspa per il ricompattamento della rena non si sa da quanto. E, come se non bastasse, la ciliegina sulla torta rappresentata dai resti di una barca semisommersa dalla sabbia manco se ci trovassimo sull’isola del tesoro o in un posto del genere alla ricerca di chissà quale relitto. Spero soltanto che, nel corso della settimana, qualcosa succeda e che per il prossimo week end il litorale di Costa Eubea sia reso presentabile”.
DAL 16 LUGLIO A MARINA DI RAGUSA LA SALA OPERATIVA DEELLA POLIZIA MUNICIPALE
VOLONTARI A CAVALLO AL CASTELLO DI DONNAFUGATA
E’ già attivo il servizio di assistenza del Settore Nucleo a Cavallo del Gruppo Comunale della Protezione Civile presso il Castello di Donnafugata. Il servizio, che si protrarrà per tutto il periodo estivo nei giorni di sabato e domenica in orario antimeridiano, è rivolto agli innumerevoli visitatori che in questa stagione affollano la residenza ottocentesca ed il parco annesso. I quattro volontari della Protezione Civile, che si alterneranno in coppia il sabato e la domenica, mettono a disposizione la loro esperienza ed il loro tempo al servizio della cittadinanza e dei turisti a cui vengono offerti servizi di assistenza, informazione e rappresentanza.