L’arte e l’artigianato diventano strumento di coesione, integrazione sociale e lavoro rappresentando un importante punto di aggregazione per giovani e meno giovani di Vizzini. Il centro giovanile si è trasformato in un grande laboratorio di arte e creatività grazie ai corsi organizzati da Jobbing Centre, ente di formazione con sede a Ragusa e Milano. “Nella cittadina etnea abbiamo sviluppato una delle tante attività che realizziamo ormai da tempo – dichiara Giansalvo Allù, amministratore di Jobbing Centre – in collaborazione con il Comune di Vizzini, con cui è nata una valida partnership che dura ormai da oltre quattro anni. Quest’anno è stato attivato un corso che coinvolge i diversamente abili e che ha riguardato le tecniche di decorazione della ceramica”. “Un’esperienza che in virtù dei risultati ottenuti – evidenzia il vicesindaco Cilmi – fa onore a tutti gli attori coinvolti. I corsi che sono attualmente in svolgimento presso il centro giovanile sono quelli professionalizzanti per diventare operatore turistico, ma anche responsabile di villaggio turistico o animatore”. Un’attività dunque che permette ai ragazzi che lo stanno frequentando di avviare opportunità concrete anche per il futuro. Un centro giovanile quello di Vizzini che è divenuto a tutti gli effetti un laboratorio attivo, abbandonando l’idea di essere uno sterile contenitore. Il corso a cui partecipano i giovani diversamente abili si svolge tre volte a settimana e segue tutte le regole tecniche per la creazione e la decorazione delle ceramiche artistiche.
Archivio della categoria: attualità
Le promesse di Crocetta su strade, autostrade, porti e aeroporto, ma i sindacati sono molto perplessi
Le esternazioni del Presidente Rosario Crocetta sul completamento della Siracusa – Gela nel tratto Modica – Gela con lo strumento del “leasing in costruendo” lasciano perplessi.Cgil, Cisl e Uil scrivono: “C’è un insolito stupore perché non esiste un solo esempio nel Paese di opere pubbliche realizzate con questa formula, cioè 100 per cento capitale privato. Crocetta non chiarisce perché non si appaltano i lotti 9-10-11 nel tratto Modica –Marina di Ragusa. Sono forse scomparsi i fondi UE e quelli del cofinanziamento? Il Presidente della Regione dice poi una cosa gravissima sulla Ragusa – Catania ovvereo che non ci sono più le risorse dell’Anas del project financing, smentendo il Ministro Del Rio che appena il 13 maggio ha riconfermato alla delegazione iblea l’esistenza del finanziamento pubblico. Il silenzio tombale, inoltre, del Presidente sull’appalto del progetto di 100 milioni di fondi regionali per la viabilità adiacente all’aeroporto di Comiso pone seri interrogativi: sono scomparsi anche questi 100 milioni?”. Cgil-Cisl-Uil sono estremamente preoccupate per la sorte dei cantieri che dovevano diventare certezze nel 2015 e aggiungono: “Il mega cantiere quinquennale di tre miliardi di euro che dovrebbero sborsare i privati è un bel sogno su cui discutere per i prossimi cinquanta anni. Noi con i disoccupati ci occupiamo di cose più concrete e ravvicinate. Si appaltino i lotti 9,10 e 11, la viabilità adiacente l’aeroporto e la bretella di collegamento con la Ragusa – Catania, si completi l’iter dei lavori della Ragusa – Catania e si acceleri la progettazione della messa in sicurezza e dell’ampliamento del porto di Pozzallo da parte del Genio Civile per inserirlo nei finanziamenti europei 2014/2020. Con queste opere sì che si possono occupare almeno tre mila persone per diversi anni. Queste sono le cose possibili”.
CARABINIERI RAGUSA: CONFERITE 32 RICOMPENSE
Questo giovedì alla sala conferenze Avis di Ragusa, alla presenza del Prefetto Annunziato Vardé, si è svolta la cerimonia di premiazione di 32 militari del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, insigniti di ricompense in virtù di operazioni di servizio condotte nell’anno appena trascorso. L’iniziativa si inquadra nell’ambito della celebrazione del 201° anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Le gesta meritorie dei Carabinieri in servizio nel territorio della Provincia sono state rimarcate dal Prefetto e dal Comandante Provinciale dell’Arma, Tenente Colonnello Sigismondo Fragassi, che si sono congratulati con i premiati per i brillanti risultati e per lo spirito di servizio e abnegazione con cui svolgono la loro attività.
IL COMUNE DI RAGUSA CHIEDE AL MINISTERO IL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE PER GLI UFFICI GIUDIZIARI
Il Ministero di Giustizia dovrà pronunciarsi entro 30 giorni sulla richiesta di pagamento delle spese anticipate dal Comune di Ragusa per gli uffici giudiziari ricadenti nel territorio comunale. E’ quanto stabilito dal TAR del Lazio sul ricorso presentato dal Comune di Ragusa avverso il silenzio-rifiuto da parte del Ministero di Giustizia sulla richiesta di definizione del procedimento di determinazione del contributo dovuto all’ente, come rimborso delle spese di giustizia relative agli anni 2011-2012-2013. Il collegio giudicante ha, tra l’altro, già nominato un commissario ad acta che procederà a concludere il procedimento, nel caso in cui, passato il termine dei trenta giorni, il Ministero di Giustizia perdurasse nell’inadempimento. Le somme che il Comune di Ragusa deve ancora ricevere dal Ministero di Giustizia per il funzionamento delle sedi giudiziarie dal 2011 al 2013 ammontano complessivamente a circa 4 milioni di euro. “Auspichiamo che il Ministero di Giustizia faccia fede agli impegni assunti nei confronti del Comune di Ragusa – dichiara l’assessore alle Risorse Economiche e Patrimoniali – Stefano Martorana – Purtroppo l’attuale normativa penalizza i comuni costringendoli ad anticipare le risorse economiche per la gestione e la manutenzione degli uffici giudiziari ricadenti nel proprio ambito territoriale. I gravi ritardi con cui gli enti recuperano queste somme, con il rischio anche di mancati rimborsi, pongono la necessità di rivedere complessivamente la materia e le competenze. Il pronunciamento del Tar Lazio ci consente di fare un passo avanti e di sperare nel recupero di una somma importante, anche alfine di mantenere gli equilibri di bilancio”.
No Muos. Il Comune di Modica si costituisce nel ricorso di appello al Cga
Il comune si è costituito in giudizio nell’atto di appello avanti il Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo proposto dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente, del Ministero della Difesa e altri rappresentati dall’avvocatura distrettuale dello Stato avversa la sentenza con la quale, in primo grado, si imponeva lo stop ai lavori del Muos di Niscemi. Il sindaco, Ignazio Abbate, con propria determina ha affidato l’incarico, a titolo gratuito, all’avv. Sebastiano Papandrea e l’avv. Nicola Giudice peraltro difensori del movimento No Muos, di enti e di associazioni e comitati avversi all’istallazione. “Con questo incarico, a costo zero per l’ente, commenta il sindaco Abbate, continuiamo assieme agli altri comuni, movimenti e associazioni questa battaglia contro la costruzione del sistema Muos a Niscemi. Sin dall’inizio l’amministrazione ha assunto una posizione chiara e precisa e intende sostenerla sino in fondo certi come siamo che si tratta di perorare una causa fortemente civile e contro ogni tentativo di sopraffazione che mette a rischio la salute dei cittadini”.
INCONTRO CGIL AMMINISTRAZIONE PICCITTO SUL TEMA DELLA CASA
Una delegazione della Camera del Lavoro della città di Ragusa, composta dal segretario Nicola Colombo, da Michele Mililli del Direttivo provinciale camerale e da Gaetano Martello, segretario provinciale del sindacato degli inquilini, si è incontrata con l’assessore al Bilancio e al Patrimonio della città di Ragusa, Stefano Martorana. Nel corso dell’ incontro, la CGIL è tornata a ribadire il bisogno di un confronto concertativo sulla problematica della cosiddetta” emergenza casa” che assume sempre più connotazioni gravi e preoccupanti. In particolare il Sindacato ha richiesto una mappatura dettagliata dei siti di proprietà del comune ad oggi inutilizzati per individuare quelli che potrebbero, magari con i necessari interventi manutentiti previsti per i progetti di assegno civico, essere destinati a soggetti e famiglie sotto sfratto e senza una fissa dimora. Tutto ciò al fine di soddisfare le esigenze abitative dei semper più numerosi nuclei familiari oggetto di sfratto per “morosità incolpevole” economica e sociale che subisce anche la realtà ragusana. Sulla specifica questione dell’IMU, infine, Sindacato e Sunia hanno chiesto, come tra l’altro previsto dalla norma, la previsione di una aliquota di favore per i proprietari affittuari di alloggi con contratti a canone concordato. Accertandone i presupposti normativi, l’assessore si è detto interessato alla proposta che dovrebbe, a questo punto, essere calata nel redigendo Bilancio di previsione 2015 grazie alla modifica del Regolamento dell’Imposta municipale unica. “Abbiamo registrato attenzione e interesse – ha commentato al termine del positivo incontro il segretario della Camera del Lavoro ragusana, Nicola Colombo da parte dell’assessore Martorana rispetto alla problematica e alle proposte da noi avanzate. In tal senso, consapevoli che la complessa questione dell’emergenza abitativa in città ha diverse sfaccettature, ci adopereremo per allargare il confronto sia con lo IACP, tra l’altro già compulsato dal Sindacato nei mesi scorsi, e sia l’assessore ai Servizi sociali che importante parte è chiamato a svolgere sul modo di affrontare e risolvere l’emergenza casa”.
INSIEME IN CITTA’
ll Laboratorio InsiemeinCittà partecipa con una propria iniziativa all’appuntamento con i libri e gli scrittori di “A Tutto Volume 2015”. Sabato 13 giugno alle ore 10,00 appuntamento in Piazza San Giovanni per percorrere, insieme agli scrittori, un itinerario che partendo dalla splendida vista dal campanile della Cattedrale ci porterà fino alla chiesa di Santa Maria delle Scale. Per la salita sul campanile, non essendo possibile formare gruppi superiori a 10 persone, sono ammessi solo i primi 50 partecipanti, secondo l’ordine di arrivo.
UNA VIA DI MARINA DI RAGUSA INTITOLATA AL GIOVANE PIETRO LO IACONO, VITTIMA DEL LAVORO
Venerdì 12 giugno, alle ore 18, a Marina di Ragusa si terrà la cerimonia di intitolazione dell’ex Via 518 ( arteria che collega Via Pantelleria con via Reggio Calabria) a Pietro Lo Iacono – Vittima del lavoro (1981 – 2004). L’Amministrazione Comunale in tal modo, facendo propria una richiesta dei familiari, vuole onorare la memoria del giovane ragusano che morì tragicamente nel 2004 mentre prestava servizio presso una azienda della zona Industriale di Ragusa. Alla cerimonia di intitolazione saranno presenti i rappresentanti del Comune, le autorità cittadine ed i familiari di Pietro Lo Iacono.
GIU’ LE MANI DA RAGUSA LATTE
Alcuni produttori di latte scrivono: “La Ragusa Latte è il miglior esempio di cooperativa lattiero casearia del meridione d’Italia. Negli ultimi anni ha acquisito una presenza nel mercato regionale (e non solo) di tutto rispetto, riuscendo a imporsi come una delle migliori realtà locali per ricchezza di gamma e qualità dei prodotti. Una lunga serie di vicissitudini, miscelata a una buona dose di impreparazione degli amministratori, ha comportato tutta una serie di perdite economiche che si sono tramutate nel mancato pagamento della materia prima fornita dai soci, il latte! A fronte di continue e pressanti richieste dei soci, i quadri dirigenti, invece di fornire risposte dettagliate, hanno continuato a mascherare i problemi, rassicurando quanti si esasperavano che non ci sarebbero state ripercussioni economiche, che si trattava solo di un ritardo, che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi. Nulla di tutto questo, tanto che oggi la cooperativa si trova a un passo dal tracollo finanziario! A questo punto alcuni soci ci siamo costituiti in comitato per cercare di difendere gli interessi di tutti, ma anche e soprattutto per tutelare quello che era, è e deve rimanere un patrimonio della società, un baluardo di territorialità e qualità, e per cercare di capire cosa si stia veramente verificando alle spalle di Ragusa Latte, quali interessi si celano, se e quali speculazioni sono in atto e soprattutto a chi gioverà tutto questo. Nonostante al consiglio di amministrazione della Ragusa Latte sia stata chiesta, da una moltitudine di soci, una assemblea con all’ordine del giorno la sfiducia per l’operato di Presidente e consiglieri, richiesta formulata in data 26 aprile, questi non hanno assunto alcuna decisione in merito, ritardando la convocazione dell’assemblea dei soci della cooperativa. Oggi risulta convocata l’assemblea per il giorno 19 giugno. C’è il sospetto che si stia svendendo la Ragusa Latte, cedendo marchio, area vendita e presenza nei mercati. Riteniamo ci siano gli estremi per agire legalmente. Come comitato ci stiamo informando se sussistono le condizioni per interessare la magistratura e anche l’antimafia. Come mai non siamo stati interessati delle possibili soluzioni che stanno operando, come mai non ipotizzare soluzioni alternative che ci vedrebbero artefici del nostro destino? . Intanto per certo c’è che non ci hanno pagato da mesi, qualcuno da anni, confidando nella nostra fiducia e nel nostro credere alla cooperativa. Non sappiamo come andare avanti, ma quello che brucia di più è che a tutto il danno, subiamo la beffa di perdere la struttura per cui tutti abbiamo faticato tutta la vita …….. la nostra azienda!”.
IL MERCATINO ETNICO DI MARINA DI RAGUSA TRASFERITO IN VIA PUTIGNANO
Con apposita determina sindacale è stato deciso lo spostamento in Via Putignano del mercatino etnico che ogni stagione estiva si è tenuto a Marina di Ragusa in Via Chioggia. Il provvedimento dispone altresì che l’attività nel nuovo sito potrà essere svolta dal 1° luglio al 15 settembre. “La scelta di Via Putignano, a cui si arriva facilmente da Via Caboto o da via Portovenere, adiacente ad un’area di sosta – dichiara l’Assessore allo sviluppo economico Salvatore Martorana – si è resa necessaria in quanto l’Amministrazione ha da quest’anno attrezzato la via Chioggia per il parcheggio libero dei veicoli, realizzando 70 stalli di sosta”.
Piano di intervento di raccolta dei rifiuti sul territorio comunale, seminario informativo promosso dalla Cna di Ragusa
La Cna territoriale di Ragusa ha promosso un seminario informativo relativo al nuovo piano di intervento di raccolta dei rifiuti sul territorio comunale cittadino. L’appuntamento, che vedrà la presenza del presidente territoriale Giorgio Biazzo e della responsabile organizzativa, Antonella Caldarera, è rivolto alle imprese e si terrà questo giovedì 11 giugno, dalle 19, nella sala conferenze “Pippo Tumino” della sede di via Psaumida 38. All’incontro saranno presenti l’assessore comunale all’Ambiente, Antonio Zanotto, e il direttore dell’Esper, Attilio Tornavacca, che ha curato il piano di servizio.
CORSO ASSISTENTI BAGNANTI
Si è concluso il corso per Assistenti ai Bagnanti della Federazione Italiana Nuoto rivolto agli alunni degli Istituti Scolastici di II grado. L’accordo FIN-Ministero della Pubblica Istruzione prevede delle importanti agevolazioni agli alunni di quegli Istituti che aderiscono e promuovono il conseguimento di un titolo professionale, quale in questo caso il brevetto di assistente ai bagnanti sia per piscina che per mare, che oltre a dare una possibilità di lavoro nel periodo estivo è valido anche per i concorsi pubblici. La Dott.ssa Antonella Rosa, preside dell’Istituto Commerciale Fabio Besta, e la Prof.ssa Antonella Micieli, docente di educazione fisica, hanno colto con entusiasmo tale opportunità e nel mese di Marzo in uno con il Delegato FIN di Ragusa, Prof. Alessandro Ciaceri, hanno attivato il corso con undici studenti. Il corso ha sviluppato i temi di primo soccorso, rianimazione cardio-polmonare, meteorologia, Ordinanza Balneare, impiantistica e clorazione, salvamento in acqua, attivazione dei mezzi di soccorso.
CONFERENZA SULLA LUDOPATIA
RAGUSA, INCONTRO AMMINISTRAZIONE E SINDACATI PENSIONATI PER AFFRONTARE IL TEMA DELLE TASSE
Si è svolto un incontro tra le delegazioni delle organizzazioni sindacali dei pensionati, Cgil, Cisl, Uil, e Sindaco e Assessore alle Finanze del Comune di Ragusa. Nel corso dell’incontro, definito utile e positivo da entrambe le parti, i sindacati dei pensionati hanno posto all’attenzione degli Amministratori il problema della equa e razionale politica delle Entrate che, attraverso la necessaria tariffazione e tassazione, non può ricadere sulle fasce più deboli della società, di cui i pensionati al minimo appartengono. Da parte loro Sindaco e Assessore si sono dichiarati disponibili al confronto accettando la proposta sindacale di poter avere un ulteriore incontro prima che il Bilancio di previsione venga discusso e varato dalla Giunta ( entro il prossimo luglio, è stato assicurato), e dunque prima che approdi in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. Nello specifico, i Sindacati dei pensionati hanno reclamato una più oculata ripartizione dei proventi delle royaltes derivate dal petrolio che tenga conto del potenziamento delle voci afferenti il welfare locale che, come è noto, per i tagli dei trasferimenti da Stato e Regione, ha subito un drastico ridimensionamento in termini di servizi ai ceti sociali più deboli ed emarginati della città. Per le esenzioni e le riduzioni già previste per Tari, Tasi e Imu, a seconda delle fasce di reddito, i Sindacati dei pensionati hanno ribadito come l’attuale soglia ISEE ( ad oggi fissata a 4233 Euro) sia troppo bassa e dunque da innalzare se si vuole veramente portare gli oltre 1500 contribuenti potenziali beneficiari ad avanzare richiesta e dunque godere degli sgravi.
CORFILAC, INTERVENTO DELLA CISL
«Pagamento immediato delle spettanze ad oggi maturate, ripristino di un governo dell’ente, rilancio dello stesso come eccellenza di questo territorio». Questi i tre punti principali che Paolo Sanzaro, segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa, e Fabrizio Colonna, segretario generale regionale della Fai Cisl Sicilia e reggente della federazione territoriale, hanno sintetizzato nell’appello a sostegno del Corfilac, l’ente regionale di ricerca del settore lattiero caseario, dove da stamattina è stato indetto lo stato di agitazione di tutti i dipendenti. «La Cisl – hanno sottolineato Sanzaro e Colonna – ribadisce quanto sia importante questa struttura; il Corfilac, per il suo ruolo e per le sue competenze, deve essere visto come una eccellenza professionale e di ricerca per tutto il meridione di Italia. Sosteniamo con forza questo ente e chiediamo che non venga dismesso; la politica e, nello specifico, la deputazione parlamentare regionale ragusana si attivi per ottenere l’attenzione del governo Crocetta.» I 45 dipendenti del Corfilac, riuniti nei locali dell’ente di ricerca, hanno deciso per l’assemblea permanente e hanno inviato una lettera ai deputati regionali. «Incredibile – hanno aggiunto i due segretari – che il Corfilac, alla pari dell’Università e del Consorzio di bonifica, appaia quasi abbandonato, dimenticato da chi deve guardare al lavoro, all’occupazione e allo sviluppo di questa terra. I lavoratori – hanno concluso Paolo Sanzaro e Fabrizio Colonna – manifestando e chiedendo il pagamento di quanto maturato, stanno difendendo il loro posto di lavoro ma, anche, lo stesso ente di ricerca”.
RAGUSA, GARANTITO IL SERVIZIO SCUOLABUS DAL 10 AL 30 GIUGNO PER LA SCUOLA D’INFANZIA
Saranno mantenute attive 5 linee su 14 del servizio scuolabus comunale per il periodo 10 giugno-30 giugno per agevolare l’utenza della scuola d’infanzia che termina ogni anno il 30 giugno. La decisione è stata assunta dall’amministrazione comunale, tenendo conto delle adesioni raccolte da parte dei genitori dei bambini che frequentano la scuola primaria e che usufruiscono del servizio scuolabus essendo residenti nelle contrade fuori la cinta urbana. “Rispetto agli anni passati in cui il servizio scuolabus cessava al termine dell’anno scolastico per tutte le scuole (primarie, di primo e secondo grado), per non creare disagi abbiamo deciso di venire incontro alle esigenze di queste famiglie – spiega l’assessore al ramo Salvatore Martorana – garantendo il servizio fino al 30 giugno”.
GIARDINI IBLEI, ELIMINATO TRALICCIO ENEL
Un traliccio dell’Enel, da tempo non utilizzato, che campeggiava da diversi decenni a Ragusa Ibla nella zona sottostante i Giardini Iblei deturpando la veduta sulla vallata del fiume Irminio, sarà eliminato. Venerdì l’Enel ha avviato i lavori di smantellamento del traliccio che consentirà così di liberare definitivamente l’area in questione. L’intervento fa seguito ad un incontro che l’Amministrazione Comunale ha avuto lo scorso 20 maggio con il responsabile di zona di Enel. “Non posso non ringraziare pubblicamente – afferma il Sindaco Federico Piccitto – il responsabile di Zona, Passarelli, per la solerzia con cui ha attivato l’intervento che eliminerà l’orrenda struttura in ferro, abbandonata ed arrugginita che costituiva un autentico“sfregio” al panorama della vallata sottostante”.
IL MAESTRO SALVATORE FRATANTONIO DONA 52 OPERE ALL’OSPEDALE “MAGGIORE” DI MODICA
L’Azienda Sanitaria esprime la sua gratitudine al maestro Fratantonio per l’omaggio ricevuto, che oltre a rendere la struttura sanitaria più accogliente, rappresenta un importante tributo per l’intera collettività. Il maestro Salvatore Fratantonio, è nato a Modica il 1 febbraio 1938, appartiene alla schiera di quanti, in età giovanile, si sono allontanati dalla propria terra per tentare strade nuove e sconosciute, approdando a Milano, città nella quale ha vissuto per molti anni. L’artista, oggi, divide il suo tempo alternandosi tra la sua città adottiva e Marina di Modica, sempre portando avanti una costante ricerca e producendo numerose opere.
UNA VIA DI RAGUSA INTITOLATA A GIORGIO CINTOLO
Lunedì 8 giugno, alle ore 17,45, alla presenza del Sindaco Federico Piccitto e delle autorità cittadine, presso l’ex Via 510 (prolungamento della strada Via Magna Grecia, superando l’incrocio con la Via Cartia), si svolgerà la cerimonia di intitolazione della stessa strada a Giorgio Cintolo (1915-1994), Cooperatore. L’intitolazione di una via della città al nostro concittadino è stata decisa dalla Giunta Municipale che vuole così ricordare Giorgio Cintolo che è stato, tra l’altro, fondatore dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane in Sicilia, poi Presidente della Federazione Regionale e successivamente Presidente Nazionale della stessa. Cintolo è stato anche, dal suo primo insediamento, componente della Commissione Risanamento dei Centri Storici di Ragusa, promuovendo e contribuendo alla realizzazione della pubblicazione “Tecnica edilizia ed attrezzature usate dai maestri muratori ragusani dal terremoto del 1693 al 1945”, pubblicata dall’Amministrazione Comunale. Subito dopo la cerimonia di intitolazione della strada, presso la Scuola Regionale dello Sport, organizzato dal Centro Studi Feliciano Rossitto, si terrà un convegno dedicato alla figura di Giorgio Cintolo.
RAGUSA, INCONTRO DEGLI STUDENTI DEL FERRARIS CON IL PRIMO CITTADINO
Il sindaco Federico Piccitto ha incontrato in aula consiliare una delegazione di studenti diversamente abili, di insegnanti di sostegno ed assistenti dell’istituto professionale Galileo Ferraris di Ragusa. Ad esporre al primo cittadino alcune tematiche che coinvolgono gli alunni H, che in questo istituto rispetto agli altri della provincia sono in numero maggiore (35 alunni e 23 insegnanti di sostegno), è stato il prof. Giovanni Carfì, che ha focalizzato l’attenzione sul destino dei servizi gestiti dall’ex provincia regionale, come il trasporto e l’assistenza specialistica, dal momento in cui l’ente cesserà di occuparsene. Abbattimento delle barriere architettoniche, attività post scolastiche e alcune carenze rilevate nella struttura del Ferraris (come l’assenza di una palestra, di ascensori agevoli, la presenza di un solo accesso alla scuola che funge da imbuto, caotico, sia per entrare che per uscire) sono state altre problematiche sottoposte all’attenzione del sindaco Piccitto. “Questa incertezza che deriva dallo scioglimento delle province su trasferimenti di funzioni, risorse economiche ed umane, è devastante – ha sottolineato il primo cittadino – Il legislatore non ha pensato ad accompagnare questa riforma con norme transitorie che permettessero agli enti di avere un quadro chiaro di riferimento. Certamente non si può pensare che i comuni gestiscano funzioni aggiuntive con gli stessi fondi e le stesse risorse umane”. Assicurazioni sono state date per quanto riguarda l’abbattimento di barriere architettoniche. “Per l’edificio scolastico Ferraris faremo quello che rientra nelle nostre competenze riguardo all’accesso – ha ancora evidenziato il primo cittadino – per il resto delle problematiche esposte l’organo competente rimane ancora oggi l’ex provincia regionale”.