Questa la dichiarazione del segretario della Cgil Giovanni Avola sulla ripartizione dei fondi Cipe. “Tra l’opinione pubblica iblea suscita sconcerto, amarezza e rabbia la decisione del Cipe di ripartire 20 milioni di euro per l’isola di Lampedusa. La legge di stabilità 2014 ha assegnato tali risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 per fronteggiare la gravissima situazione socio-economica creatasi con gli eccezionali flussi migratori. Nel piano c’è di tutto: riqualificazione urbana, rete idrica e fognaria, edilizia scolastica, dotazioni urbane per attività civiche e persino l’assistenza tecnica. Al Comune di Pozzallo, nel cui CPSA nel corso del 2014 sono stati accolti ben 28.000 migranti, sono stati assegnati solo 500 mila euro: una miseria! Eppure la struttura pozzallese, collaudata per 180 posti letto, in talune circostanze ha ospitato addirittura 400 persone. Pozzallo è stata e continua ad essere la città dell’accoglienza, ma le risorse pubbliche continuano ad essere dirottate altrove. Non si può mortificare così la più grande porta dell’Europa nel Mediterraneo attraverso cui passa un sempre più crescente flusso migratorio di dimensioni bibliche. Occorre reagire! Il Sindaco promuova un incontro con tutte le forze sociali e istituzionali della Provincia per reclamare un più incisivo e concreto intervento dello Stato a partire dall’erogazione di risorse aggiuntive per potenziare e qualificare i servizi della città marinara. Nessuno è contro Lampedusa, ma credo che nessuno possa pensare di lasciare ancora sola la città di Pozzallo”.
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RAGUSA, GIOVEDI’ 14 SI INAUGURA IL PARCHEGGIO “STAZIONE”. 200 POSTI AUTO IN PIAZZA DEL POPOLO GESTITI DA SISOSTA
Si completa il sistema parcheggi della città di Ragusa. Giovedì prossimo, 14 maggio, sarà inaugurato il nuovo parcheggio sotterraneo denominato “Stazione” e situato in piazza del Popolo, proprio accanto alla stazione ferroviaria della città. Alle 11,30 il taglio del nastro inaugurale e a seguire l’apertura della struttura che conterrà 200 posti su due livelli sottoterra. Un parcheggio moderno, con sistemi di sicurezza efficienti, aperto 24 ore su 24, rapido da raggiungere e pronto ad offrire una confortevole sosta senza stress, in una zona centrale della città, accanto all’ospedale Civile, al teatro Duemila e a numerosi ed importanti uffici e negozi. Si inizia con tariffe promozionali e vantaggiose, adatte sia ai residenti della zona che a tutti gli utenti automobilisti. La sosta costerà solo 50 centesimi l’ora, una tariffa promozionale per invitare tutti a provare la comodità di un posto auto sempre disponibile, sorvegliato e di facile accesso. “Apriamo giovedì, tra l’altro in tempo utile per essere operativi già in vista del grande spettacolo che nei giorni successivi vedrà protagonista Fiorello nel vicino teatro Duemila, offrendo così la possibilità di trovare parcheggio facilmente, a pochi metri di distanza –spiegano all’unisono Walter Finocchiaro e Lorenza Virlinzi, rispettivamente presidente e amministratore delegato di SiSosta – Da giovedì SiSosta inizia la gestione di questo nuovo parcheggio con l’obiettivo di renderlo strumento per vivere al meglio il cuore del centro storico, completando il “sistema parcheggi” insieme al parcheggio “Ponte Vecchio”, difronte al tribunale, e al parcheggio “Palazzo dell’Aquila”, dinnanzi al Comune”. Fra qualche mese sarà completata e restituita alla città anche la piazza che sovrasta il parcheggio, accanto alla stazione ferroviaria, mentre il Comune sta provvedendo alla mitigazione delle lamiere di protezione necessarie per i sistemi antincendio e alla sistemazione dell’enorme rotatoria centrale di piazza del Popolo.
CONDANNATI, AL LAVORO!
La Giunta Municipale ha approvato uno schema di accordo tra il Tribunale ed il Comune di Ragusa per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità in settori specifici della struttura organizzativa dell’ente. Lo schema di accordo – dichiara l’Assessore ai servizi sociali, Salvatore Martorana – prevede che fino ad un massimo di 8 condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità possano essere chiamati a prestare la loro attività, non retribuita, in favore della collettività, in settori della cura del verde pubblico, protezione civile, tutela del patrimonio, randagismo e servizi sociali. A cadenza semestrale, sarà realizzata una specifica relazione sulle modalità di svolgimento delle attività previste. Si tratta di un’iniziativa dalle molteplici valenze e dagli indubbi vantaggi sia rispetto alla necessità di favorire il reinserimento sociale dei soggetti coinvolti, sia rispetto ad un servizio utile ed importante, anche dal punto di vista morale, reso alla collettività”.
RAGUSA, ENTRO SETTEMBRE A DISPOSIZIONE DEL TRIBUNALE ANCHE IL SECONDO PIANO DI PALAZZO EX INA DI PIAZZA SAN GIOVANNI
L’Ufficio tecnico comunale ha avviato la procedura per il trasferimento degli uffici comunali dal secondo al terzo piano dell’Ex Palazzo Ina di Piazza San Giovanni. Ciò al fine di dare corso agli interventi di sistemazione del secondo piano dello stabile comunale che sarà destinato ad accogliere le unità restanti di personale che da Modica dovrà trasferito al Tribunale di Ragusa. “Gli interventi programmati dal Comune – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – potranno iniziare entro la fine del mese in corso a seguito del completamento della procedura della gara d’appalto che sarà celebrata il 18 maggio prossimo. Contiamo dunque entro il prossimo mese di settembre di essere pronti per mettere così a disposizione del Tribunale anche il secondo piano di Palazzo ex INA”.
Expoflop Sicilia: all’Ars si discuterà della chiusura del cluster Biomediterraneo
Mercoledì 16 maggio alle 10,30 la vicenda della mancata apertura del cluster Biomediterraneo sarà discussa in Terza commissione “Agricoltura e Attività produttive” dell’Assemblea regionale siciliana. A convocare la commissione, a cui parteciperanno gli assessori all’Agricoltura, Nino Caleca, alle Attività produttive, Linda Vancheri e il responsabile di Expo per la Sicilia, Dario Cartabellotta, è stato il presidente, il deputato regionale Bruno Marziano. «Un confronto necessario – ha dichiarato il parlamentare regionale Bruno Marziano -, per capire quale è lo stato organizzativo della presenza della Sicilia ad Expo 2015. Non sarà un processo alle responsabilità – ha voluto precisare Marziano – ma l’occasione per capire cosa è successo in una vicenda che doveva lanciare l’immagine della Sicilia in tutto in mondo e, invece, si è rivelata un flop insopportabile. Bisogna capire se le responsabilità sono degli organizzatori di Expo e, se dovesse essere accertato, ribaltare l’immagine negativa che ha colpito l’intera Sicilia e non solo la politica. Questo potrebbe non escludere responsabilità individuali che vanno accertate e chiarite senza alcuno scaricabarile”.
EXPO, LA FIGURACCIA E LO SPRECO DELLA SICILIA
Il Codacons interviene sulla pessima figura rimediata dalla Regione Siciliana, ovviamente a spese dei contribuenti, riguardo la partecipazione a EXPO 2015. Il responsabile del padiglione era Dario Cartabellotta commissario straordinario dell’ex ente Provincia Regionale di Ragusa. Dopo i roboanti annunci sul “Kluster bio-mediterraneo” pilotato dalla Sicilia, con servizi e interviste diffusi solo sui giornali siciliani, la Regione si è presentata al mondo all’Expo Milano 2015 con ramazze e palette, per smaltire l’acqua piovana accumulatasi all’interno del padiglione insieme a polvere e sporcizia, il tutto esibito il giorno dell’inaugurazione. Spesa complessiva per la partecipazione circa 3 milioni di euro per rimediare una figuraccia internazionale. Il Codacons denuncia lo scandalo riguardante il deserto assoluto dell’immensa superficie velleitariamente acquisita per conto di ben 11 paesi mediterranei, ma interamente pagata dalla Regione Siciliana (che ha appena approvato in extremis un bilancio di lacrime e sangue!). Infatti imprese disposte a pagare per stare la dentro non se ne sono ancora trovate, malgrado le pressioni e l’incarico (pare remunerato con altri 1,8 milioni!) ad Unioncamere (presidente Montante) per reperirle. Un bando di quest’ultima per selezionarle scadeva ieri, ad Expo iniziata! Codacons e Comitas chiedono una rigorosa indagine della Corte dei conti e la richiesta di risarcimento per le imprese e cittadini. Le altre Regioni, infatti, spendono pochissimo a Milano, ma hanno organizzato e propagandato per tempo eventi attrattivi sul loro territorio, per utilizzare l’effetto Expo a loro vantaggio.La Regione Siciliana, concludono Codacons e Comitas, esprime solo confusione, spreco, velleitarismo ed esibizionismo provincialistico.
383 Km di inferno e morte sulla SS 115, la “Sud occidentale sicula”, il M5S all’Ars presenta esposto alla Procura della Repubblica
Da sempre considerata tra le strade più pericolose della Sicilia, la statale 115, denominata “Sud occidentale Sicula”, è ancora in pessime condizioni, ed oggi più che mai, addirittura disastrata in alcuni tratti. Per tali motivi, la deputata M5S all’Ars Vanessa Ferreri ha appena presentato un esposto alla Procura della Repubblica, presso il tribunale di Ragusa. La Statale che attraversa le 5 province della costa meridionale della Sicilia, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, con i suoi 383 chilometri rappresenta una tra le più lunghe ed importanti arterie dell’isola. “Una pericolosità nota da tempo – continua Ferreri – basti pensare che si contano più di 4 mila atti parlamentari che riguardano la messa in sicurezza della statale 115, a partire dall’VIII legislatura (il primo atto risale al 1980)”. Negli ultimi mesi, l’insistente pioggia ha reso la strada un vero e proprio bollettino di incidenti e morte. Si sono verificati una serie di tragici incidenti, in media due al mese, dove hanno perso la vita 6 giovani per cause in corso di accertamento. E’ innegabile che gran parte degli incidenti mortali, nonché dei numerosissimi incidenti che, seppur non mortali, hanno provocato gravi lesioni fisiche, si sarebbero potuti evitare se la strada statale 115 fosse stata oggetto di una corretta manutenzione stradale e di una scrupolosa messa in sicurezza da parte dell’ente a ciò preposto, l’Anas per l’appunto. Attendiamo ora – conclude la deputata M5S – che la legge faccia il proprio corso, se ci sono persone che hanno delle responsabilità è giusto che paghino ma, soprattutto, è arrivato il momento che l’Anas intervenga sul tratto di strada in questione, già ribattezzata la strada della morte”.
ROCCO CACCIATORE INSIGNITO MAESTRO DEL LAVORO 2015
Confindustria Ragusa è lieta ed onorata di poter comunicare che, il Primo Maggio scorso, nell’Aula Magna della Scuola di Scienze Giuridiche ed Economiche di Palermo, l’Avv. Rocco Cacciatore, responsabile risorse umane di Poste Italiane filiale di Ragusa, ha ricevuto dall’Assessore al Lavoro della Regione Sicilia la decorazione della “Stella al Merito del Lavoro – anno 2015”, alla presenza delle più alte Autorità dell’ Isola. Il prestigioso riconoscimento viene assegnato ogni anno dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a lavoratori dipendenti che si siano distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale in Azienda. “Confindustria Ragusa – scrive il presidente Taverniti – si rallegra nel poter annoverare al proprio interno “Maestri del Lavoro” che contribuiscono a fare grandi le Imprese italiane, e che sono motivo di crescita per l’intera Associazione, di cui io mi faccio interprete con tutta la stima e considerazione e con l’augurio di un ulteriore vigoroso impegno e prosecuzione di carriera”.
SOLIDARIETA’ PER IL NEPAL
La diocesi di Ragusa, attraverso la Caritas Diocesana, invita le comunità parrocchiali, le realtà del territorio e le singole persone ad aderire all’iniziativa di solidarietà a sostegno della popolazione colpita dal terremoto che ha segnato lo scorso aprile il Nepal, programmato per domenica 17 maggio. Le offerte raccolte dovranno pervenire all’ufficio amministrativo diocesano o alla Caritas entro il 30 maggio (via Roma 109 – Ragusa). La Caritas Diocesana provvederà a trasmetterle tempestivamente alla sede nazionale.
SCICLI AUGURA BUON COMPLEANNO AL MAESTRO GUCCIONE
Martedì mattina due funzionari del Comune di Scicli si sono recati a casa di Piero Guccione e hanno consegnato brevi manu al maestro una pergamena, in cui il commissario straordinario, Ferdinando Trombadore, rivolge gli auguri per i suoi 80 anni al pittore di Scicli, a nome di tutta la comunità. “Eccellentissimo Maestro – si legge nella nota vergata a mano dal commissario Trombadore -, in questo giorno di festa per il Suo compleanno, a nome della città che Le ha dato i natali, e che La annovera tra le sue eccellenze più amate, desidero esprimerle – insieme ai più fervidi auguri – un perenne ringraziamento per l’impareggiabile lustro che la sua eccelsa arte, unanimemente riconosciuta, ha dato nel corso degli anni e continua oggi più che mai a dare a Scicli, tenendo alto il nome della città in tutto il mondo. Tra i molteplici aspetti della sua espressione artistica, in questo momento augurale, mi piace ricordare, in particolare, quello che indissolubilmente, La lega al territorio sciclitano, quello che ha saputo sublimare l’immagine della nostra terra, del nostro mare, del nostro cielo, in un’espressione della Natura che diventa universale perché è dell’Uomo, assoluta perché è dell’anima. Anche per questo, tanti affettuosissimi auguri, Maestro!”
I PROGETTI SOCIALI DEL ROTARY DI RAGUSA
Il Rotary Club di Ragusa, sotto la guida del Presidente Angelo Firrito, organizza questo martedì 5 alle ore 18,30 nella Sala Conferenze dell’Avis in Via V. E. Orlando, 1 a Ragusa un convegno nel corso del quale verranno illustrati i risultati conseguiti con i progetti di servizio finanziati dal Club nel corso dell’anno sociale 2014/2015. Interverranno in qualità di relatori i responsabili dei progetti: il dott. Domenico Leggio, Direttore della Caritas di Ragusa, che ha curato il modulo “Intercultura” rivolto agli alunni dell’Istituto Magistrale “G. B. Vico” di Ragusa e dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Ragusa; la dott.ssa Daniela Petriglieri, Presidente della Coop. Sociale “Arché”, che ha curato il modulo “Screening Disturbi specifici dell’apprendimento” rivolto agli alunni della Direzione Didattica “Paolo Vetri” di Ragusa e del Circolo Didattico “Palazzello” di Ragusa; la dott.ssa Adriana Passarello, dell’Associazione Meter, che ha curato il modulo “Bullismo e cyberbullismo a scuola e on line” rivolto agli alunni dell’Istituto Tecnico Commerciale “F. Besta” di Ragusa, del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Ragusa e della Scuola Media Statale “Vann’Antò” di Ragusa. Al convegno sono stati altresì invitati i Dirigenti Scolastici, i docenti, i genitori e gli alunni degli Istituti interessati ai diversi progetti.
ACATE, FORESTALI ABBANDONATI
I consiglieri comunali di Forza Italia Silvia Terranova e Carmelo Di Martino hanno chiesto al presidente del Consiglio, Biagio Licitra, la convocazione straordinaria ed urgente del consiglio comunale per affrontare il problema occupazionale dei forestali. Forza Italia propone l’approvazione di una mozione con la quale si impegna l’Amministrazione a farsi carico della problematica, intervenendo presso le sedi istituzionali competenti affinché si possano rispettare le garanzie occupazionali e della durata del contratto, il miglioramento delle aree boschive demaniali del comune di Acate e si possa anche rasserenare tutte quelle famiglie che vivono nella paura della perdita delle garanzie occupazionali.
VIGILANZA E SALVATAGGIO LUNGO LE SPIAGGE LIBERE DEL LITORALE CAMARINENSE
Il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, rende noto che, nell’ultima seduta della Giunta municipale, è stato deliberato lo stanziamento di 19.200 euro finalizzato ad attivare il servizio di vigilanza e salvataggio nelle spiagge libere del litorale comunale tramite apposito bando di gara. Il servizio di vigilanza e salvataggio sarà assicurato dalle 9 alle 19 di tutti giorni, per due mesi consecutivi, a luglio e agosto. Lungo le spiagge libere sarà assicurata la presenza di almeno due bagnini ogni 150 metri e fino a un massimo di due chilometri. Sono state individuate, lungo la fascia costiera, tre postazioni a Punta Secca, Caucana e Casuzze. “L’attivazione del servizio – afferma il sindaco Iurato – è una scelta precisa dell’Amministrazione tenuto conto che un Comune come il nostro, durante il periodo estivo, conta la presenza di numerosi bagnanti. Nonostante il continuo taglio di trasferimenti alle risorse economiche dell’ente impedisca la programmazione così come avremmo voluto, abbiamo cercato di fare il possibile per assicurare il servizio nei periodi di maggiore presenza lungo le nostre coste”.
SMARRITO UN GATTO
Il Mediterraneo : lago di Tiberiade o acque di morte?
Pubblichiamo la riflessione della Chiesa Evangelica Metodista di Scicli, di Pax Christi Ragusa. delle associazioni Libera, Agesci, Emergency, Auser, Mediterranean Hope Casa delle Culture. “L’appuntamento del Primo Maggio a Pozzallo a nostro parere assume un grande significato perché mette al centro dell’attenzione i diritti delle persone a prescindere dalla nazionalità, dalla collocazione geografica e del colore della pelle. In questo contesto le scriventi organizzazioni valutano positivamente la presenza dei segretari generali dei tre sindacati e danno il proprio contributo , in modo autonomo e indipendente, a questa importante iniziativa. Dopo la conclusione della manifestazione sindacale le scriventi organizzazioni intendono dare vita ad una preghiera inter religiosa per testimoniare che la comunità ragusana non ha abbandonato i principi della fratellanza umana, della solidarietà e dell’impegno civile. Dinnanzi al continuo dramma che coinvolge il nostro Paese , dall’esodo di uomini, donne e bambini che giungono nella nostra terra, dalle migliaia di morti dinnanzi alle nostre spiagge, noi non ci vogliamo assuefare! Ormai le migrazioni dettate dalla povertà rappresentano una minoranza al confronto con l’esodo originato da guerre e carestie . Rispetto alle dimensioni di tali fenomeni i governi europei non possono affrontare il problema in modo burocratico delegando all’Italia compiti e responsabilità di dimensioni continentali. Non possiamo accettare che l’economia, ormai divenuta vagabonda e onnivora, ignori che ogni individuo va riscattato e promosso. La globalizzazione deve diventare modalità concreta di partecipazione e corresponsabilità nell’economia come nei diritti dei cittadini e nel diritto del Dobbiamo evitare che le diversità culturali e religiose si trasformino in scontro di civiltà. Dobbiamo percorrere nuove capacità di comprensione animate da quel realismo che consente di leggere la concretezza della vita delle persone, i loro bisogni, le loro attese. Per questo riteniamo importanti i numerosi appelli del Pontefice in cui afferma che si è aspettato troppo a lungo nell’ascolto reciproco per valorizzare le positività di ciascuna cultura e ciascuna religione. Il primo maggio , nella città che diede i natali a Giorgio La Pira, vogliamo ricordare la lettera che egli scrisse a Pio XII. “….il Mediterraneo è il lago di Tiberiade del nuovo universo delle nazioni. Queste nazioni, col lago che esse circondano, costituiscono l’asse religioso e civile attorno a cui deve gravitare questo nuovo Cosmo delle nazioni da Oriente e da Occidente…..” Nella piazza antistante la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo alle ore 12 del primo maggio, dopo la conclusione della manifestazione sindacale, cittadini che si riconoscono nell’ Islam, nella Chiesa Evangelica e nella Chiesa Cattolica pregheranno insieme”.
MODICA SPENDACCIONA, LA DENUNCIA DI SEL
130 mila per partecipare all’Expo di Milano. Questo il costo del comune di Modica, nonostante la ristrettezza dei tempi e le difficoltà di cassa. Il consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, Vito D’Antona scrive: “Centottantatremila euro sono una cifra eccessiva e fuori misura in rapporto alla situazione finanziaria del nostro Comune. La decisione del Sindaco e della sua Amministrazione conferma il nostro giudizio sul modo politicamente irresponsabile e superficiale di affrontare la questione finanziaria del Comune, che, ricordiamo ancora una volta, in alternativa al dissesto, ha approvato un Piano di Riequilibrio, che dopo oltre due anni, risulta ancora sottoposto all’esame del Ministero e della Corte dei Conti. Mentre i cittadini sono alle prese con le scadenze tributarie, dalla Tari all’acqua, senza contare la Tasi e fra poco l’Imu, oneri che stanno mettendo in difficoltà tantissime famiglie e piccole imprese, al Comune di Modica si continua a spendere senza alcun limite; e magari si partecipa alla protesta dei Sindaci per la riduzione dei trasferimenti dello Stato e della Regione. Oltre alle innumerevoli iniziative finanziate durante tutto l’anno, il Sindaco e la sua Amministrazione hanno deciso di spendere duecentotrentunomila euro per l’Estate modicana 2014, centonovantaquattromila euro per Chocomodica 2014, sessantottomila euro per l’illuminazione di Natale, quarantaseimila euro per le manifestazioni natalizie e ventimila euro per la comunicazione televisiva. Adesso è stato superato ogni limite. Denunciamo – scrive Vito D’Antona di Sel – Seluna politica di espansione della spesa che potrebbe mettere a rischio l’approvazione del Piano di Riequilibrio, senza il quale la città sarebbe costretta al dissesto. Nell’interesse dei cittadini e del Comune, al fine di evitare una deriva finanziaria per il nostro Comune, chiediamo l’immediato ritiro della delibera sull’Expo, sia per ragioni di opportunità che per dubbi sulla sua legittimità, atteso che in assenza del bilancio 2015 risulta sforato il limite dei dodicesimi previsto dalla legge!”.
UN PESCE INEDITO SPUNTA NEL NOSTRO MARE
Un Trachipterus trachypterus, più comunemente Pesce Nastro, è stato ritrovato spiaggiato a Donnalucata. Si tratta di una specie rara perchè vive nelle profondità marine. Infatti si tratta della prima segnalazione che avviene nel territorio ibleo. Il Pesce Nastro, lungo circa 80 centimetri, è stato segnalato al conservatore del Museo Civico di Storia Naturale di Comiso Gianni Insacco da Lino Buscema, pescatore della Cooperativa “U Scaru” di Donnalucata e dal maresciallo Salvatore Galfo dell’Enal Caccia. “Il Trachipterus trachypterus è una specie non frequente nei nostri mari – ha commentato Gianni Insacco -. Bene hanno fatto pertanto i signori Buscema e Galfo a informare il museo della presenza di questo particolarissimo pesce. L’esemplare sarà utilizzato per l’allestimento della “Sala degli Abissi” del museo comisano insieme ad altri reperti di profondità, batiali e batipelagici. Va rilevato positivamente come sia cresciuto nel tempo il numero di segnalazione di presenze di pesci rari nei nostri mari da pescatori e diportisti. È sicuramente un dato confortante che permette al museo di arricchirsi di nuovi reperti e di trarre utilissime informazioni, spesso inedite, sulla fauna ittica che affolla i nostri mari con gran giovamento per la ricerca scientifica”
RAGUSA, SI GIRA LA NUOVA SERIE DI MONTALBANO
Il sindaco Federico Piccitto e l’assessore al Turismo Stefano Martorana hanno incontrato la produzione ed il cast della fiction televisiva “Il Commissario Montalbano”, presso Santa Maria delle Scale dove erano in corso alcune delle riprese della nuova serie. “E’ davvero una grande opportunità per la nostra città – sottolinea il primo cittadino – perché valorizza le risorse culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche del nostro territorio. Il protocollo d’intesa siglato dai comuni partner della provincia iblea con la Produzione Palomar rafforzerà senza dubbio la promozione del territorio con una ricaduta economica e turistica ancora più significativa”. La troupe della fortunata serie televisiva sarà presente nel territorio ibleo fino ai primi di giugno.
Replica Soaco all’on. Digiacomo
Sulle dichiarazioni di ieri del deputato regionale siciliano Giuseppe Digiacomo in merito all’aeroporto di Comiso, i vertici della Soaco, società di gestione dello scalo, hanno rilasciato la seguente dichiarazione. «Finora, con la Regione Siciliana, l’ex Provincia di Ragusa e altre istituzioni si è sempre lavorato in sinergia per risolvere i problemi concreti dello scalo di Comiso, problemi sicuramente non riconducibili alla società di gestione. Che, di contro, con i numeri del traffico aereo e con un incessante lavoro diplomatico, sta portando a casa risultati singolari. Ci sorprende, quindi, l’attacco di Digiacomo. Sommessamente, – scrivono Dibennardo e Taverniti – sottolineiamo la contraddizione implicita nelle parole del deputato regionale, che, evidenziando come l’aeroporto di Comiso cresca, di fatto ammette che chi lo gestisce sta operando bene (e di tale riconoscimento lo ringraziamo). Nel frattempo, però, Digiacomo parla di insipienza della società. Francamente, ci risulta difficile da comprendere. Ci chiediamo che cosa dovrebbe mai fare la società di gestione rispetto al tema dei controllori di volo. Un tema che, è palese, riguarda in primis politica e istituzioni. Quelle regionali, che anche il Digiacomo rappresenta, hanno sempre dichiarato che avrebbero supportato il “Pio La Torre”, pure facendosi carico del costo dei controllori di volo fino alla firma del contratto di programma con lo Stato. Attendiamo ancora fiduciosi che, in questa vicenda, ognuno faccia fino in fondo la propria È bene poi chiarire come il management Soaco certo non attenda sollecitazioni esterne per muoversi. La scorsa settimana i vertici Soaco e il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, si sono incontrati a Roma con Enav, alla presenza anche di Enac, per trattare la proroga dell’attuale convenzione (in scadenza il 30 maggio) di un trimestre. Enav, peraltro, si è reso disponibile a fornire il servizio per l’ulteriore trimestre senza costi aggiuntivi, ma facendolo rientrare nel contratto in scadenza, proprio per dare tempo alle istituzioni regionali di intervenire. Da ultimo, duole poi constatare come, in un momento oggettivamente delicato, si attacchi una società che sta facendo di tutto per lo sviluppo dello scalo (compreso l’aver ottenuto, grazie a un grande lavoro corale, l’inserimento del “Pio La Torre” nella lista governativa degli aeroporti di interesse nazionale). Conoscendo la sincera affezione per il territorio cui appartiene, esortiamo l’on. Digiacomo a concentrare la sua attenzione all’Ars, lavorando per il bene dell’area vasta iblea. Già di allarmi reali questa terra ne vive fin troppi, evitiamo almeno gli allarmismi»- concludono Dibennardo e Taverniti.
AEROPORTO COMISO, SI ASPETTANO CERTEZZE
“A chi interessa veramente che Comiso vada bene e a chi interessa ancora di più che chiuda clamorosamente e tolga il disturbo? Con quale spirito possono partecipare al bando europeo le compagnie aeree se non hanno certezze sul futuro dell’aeroporto? Sono quesiti che intendo porre urgentemente al segretario regionale del mio partito Fausto Raciti e al ministro Delrio. In assenza di convincenti rassicurazioni mi vedrò costretto a dissotterrare l’ascia di guerra”. Lo dice Pippo Digiacomo, parlamentare regionale del PD. “Comiso, a differenza di tutti gli altri aeroporti italiani, è costretto a pagare ‘di tasca propria’ le spese dei controllori di volo: pur essendo stato inserito nel novero degli aeroporti italiani d’interesse nazionale, infatti, ci sarebbero resistenze rispetto all’ingresso nell’accordo di programma che consentirebbe l’erogazione del servizio al pari delle altre strutture, cioè gratis. Il tutto – prosegue Digiacomo – nella totale insipienza della società che lo gestisce. Fino a ora ognuno ha fatto la propria parte: il comune, la Regione, la gestione commissariale della ex Provincia. Non si può dire lo stesso della società di gestione e del governo nazionale”. “Io non dispero sul fatto che l’ARS e il governo regionale mettano a disposizione le risorse per assicurare ancora per qualche tempo i servizi Enav: il punto è – conclude il parlamentare del PD – che non si può tirare a campare e giocare sulla pelle di un aeroporto che, contro tutto e contro tutti, ha trasportato 500.000 passeggeri e continua a battere record su record in termini di crescita”.