Tra via Sofocle e via Carducci sbocciano i fiori dell’accoglienza seminati e curati dai richiedenti asilo del progetto Sprar gestito dalla Fondazione San Giovanni Battista. L’accoglienza è un fiore che sboccia. Uno o molti fiori che prenderanno vita e doneranno bellezza e profumo nello spazio verde di via Sofocle e all’interno della struttura di accoglienza del progetto “Famiglia Amica – Ulteriori posti aggiuntivi” di via Carducci 214. Il progetto di orto floreale, approvato dal Comune di Ragusa e realizzato in collaborazione con il Bar Prima Classe, è stato pensato proprio dai responsabili del progetto gestito dalla Fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con i 19 richiedenti asilo che vivono nella struttura. L’attività è partita nei giorni scorsi e si svilupperà attraverso attività settimanali. “Non è la prima volta – sottolinea Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – che i migranti richiedenti asilo si dimostrano disponibili, anzi desiderosi, di impegnare il loro tempo a servizio della comunità che li accoglie. Il senso del nostro lavoro è anche questo: trasformare in occasioni di crescita condivisa ciò che altrove potrebbe essere motivo di conflitto. Siamo felici che la città di Ragusa, attraverso i suoi amministratori, si sia detta disponibile a questa forma di collaborazione”. Tanti colori, tanti fiori per rendere Ragusa una piccola capitale dell’accoglienza.
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CASA GUARASCIO, IL DRAMMA CONTINUA
Questo venerdì il “comitato per la riforma e la sospensione delle aste giudiziarie” aspetterà assieme alla famiglia Guarascio l’ufficiale giudiziario che tenterà di estromettere dal possesso la famiglia dello sfortunato e compianto Guarascio morto nel disperato tentativo di difendere la propria casa. Il comitato scrive: ” Auspichiamo che il buon senso prevalga e si continui la strada intrapresa di una trattativa che riconsegni la casa alla famiglia, sarebbe un momento di riconciliazione e di riconsiderazione di un metodo, quello delle aste giudiziarie, che deve essere rivisto e riformato”.

MALATTIE INFETTIVE E MIGRANTI
“Malattie infettive a Ragusa non scompare. Ci daremo da fare per riattivare la riorganizzazione del reparto, mantenendo qualche posto letto per l’emergenza oltre all’ambulatorio e alla consulenza”. Parola del direttore di malattie infettive del Maggiore di Modica e dell’ospedale Civile di Ragusa, Antonio Davì, a margine del secondo incontro del corso promosso dall’ufficio diocesano per la pastorale della salute teso a formare i volontari. Davì è intervenuto per affrontare l’approccio da tenere nei confronti di un malato migrante sostenendo, a proposito dell’accorpamento, che “l’atto aziendale dell’Asp 7 contempla qualche posto letto supplementare a Modica, ma il reparto di Ragusa non sarà soppresso”. Entrando nello specifico del tema, Davì ha snocciolato qualche dato riguardante le patologie infettive che hanno colpito gli immigrati curati nelle strutture sanitarie di competenza dell’Asp. “Diremmo che in un anno – ha riferito – ci sono stati al massimo una quindicina di malati di tubercolosi, qualche caso di sieropositività all’Aids, di meningite e di malaria. Molti più casi, invece, per quanto riguarda la scabbia che va trattata in un modo specifico. In ogni caso, questi numeri sono assolutamente in media con le percentuali nazionali. Non c’è alcun allarmismo per l’area iblea. E tutto ciò nonostante gli arrivi a migliaia che si registrano di settimana in settimana”. Il medico ha pure chiarito che, da quindici anni a questa parte, “abbiamo a che fare con una figura nuova, appunto quella di un paziente, il migrante, che sbarca con problemi e un vissuto personali differenti da quelli a cui siamo abituati, così come differente sono la religione, gli usi e i costumi. Tutto ciò deve portarci ad evitare, parlo in primo luogo degli operatori sanitari e quindi dei medici, lo stigma da parte nostra nei loro confronti. E ciò vale anche per la popolazione iblea che, leggendo sui media di casi di scabbia, di tubercolosi e quant’altro, resta profondamente colpita e ritiene che tutte le persone che arrivano con i barconi siano portatrici di infezioni, di malattie infettive. E invece non è così. La maggior parte di queste persone è assolutamente sana, eccezion fatta per le debilitazioni dovute al viaggio, fratture da cadute, qualche polmonite. Ecco perché la gestione del profilo del migrante coinvolge da un lato aspetti scientifici, dall’altro quelli umanitari. Altrimenti ne rischia di venire fuori uno scenario che coinvolge anche aspetti di tipo sociale. Non dobbiamo stigmatizzare la figura del migrante perché le ricadute possono essere negative pure per la nostra società”.
“CIBO AMORE IDENTITÀ” DI TURI OCCHIPINTI, GAETANO SCOLLO E ANDREA CRISCIONE
Premiato al Montecatini International Short Film Festival il cortometraggio” Cibo Amore Identità” della durata di circa 8 minuti realizzato da Turi Occhipinti Gaetano Scollo e Andrea Criscione. Il corto mostra un piccolo paese degli Iblei: Monterosso Almo. Qui sembra andare indietro nel tempo, il trascorrere dei giorni è segnato dal sole che nasce e poi muore, dal cambio delle stagioni, delle piogge e dal buon tempo: un corso naturale. Si può ancora incontrare il pastore che fa la ricotta fresca, il mietitore che raccoglie il grano dall’oscura terra, il mugnaio che macina il grano e lo trasforma in bianca farina, un cibo genuino forte di identità e socializzazione.
GENITORI E FIGLI – ISTRUZIONI PER L’USO, A RAGUSA IL MATEMATICO PIERGIORGIO ODIFREDDI
Quarta edizione per il master formativo “Genitori & Figli – istruzioni per l’uso” che torna a Ragusa da questo mercoledì 4 per promuovere la cultura della famiglia favorendole il dialogo all’interno. “Educatore oggi… al pensiero creativo, tra Umanesimo e Scienza” è il tema centrale di questa nuova edizione. Sarà sviscerato in quattro appuntamenti con ospiti come sempre di caratura nazionale. Ad aprire alle ore 17,30 al cinema Lumiere sarà il matematico Piergiorgio Odifreddi che parlerà sul tema “Nuovo Umanesimo e pensiero scientifico”. Matematico, logico e saggista, Odifreddi ha insegnato logica presso l’Università di Torino e l’Università Vita-Salute San Raffaele e collabora con vari giornali e riviste (La rivista dei libri, Sapere, Tuttoscienze, La Stampa, La Repubblica, L’Espresso, Le Scienze).Organizza l’evento l’associazione Genitori e Figli. Il ciclo di appuntamenti vedrà poi il prossimo 13 gennaio l’intervento del sociologo Domenico De Masi, il 23 febbraio sarà la volta del psicoterapeuta Massimo Recalcati, per poi passare all’ultimo intervento, in programma il 14 aprile con psicologa Silvia Vegetti Finzi che tra l’altro fa parte, insieme a Recalcati, del comitato scientifico che beneficia della consulenza del priore di Bose, Enzo Bianchi, già ospite del master nelle precedenti edizioni. Il master è a numero chiuso pertanto per partecipare è obbligatoria la prenotazione. Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria al numero 0932/731026.
ANAGRAFE IMMOBILIARE A RAGUSA, PER I CONSIGLIERI MORANDO E LAPORTA PROCEDURE POCO LINEARI
I consiglieri comunali Gianluca Morando e Angelo Laporta, dopo avere ricevuto tutta una serie di segnalazioni da alcuni cittadini, hanno deciso che sottoporranno in aula, all’Amministrazione comunale, una serie di interrogativi sulla Lamco, la ditta che, per conto dell’ente di palazzo dell’Aquila, si occupa di effettuare rilievi riguardanti l’anagrafe immobiliare per scoprire eventuali irregolarità o evasioni. “Premesso – dicono i due consiglieri – che non possiamo non essere d’accordo sul fatto che gli evasori siano stanati e che gli stessi paghino quanto dovuto, ci chiediamo, alla luce delle lamentele ricevute, che riporteremo per filo e per segno all’Amministrazione comunale, quanto siano consistenti alcune perplessità e cioè se le modalità adottate dai dipendenti della Lamco siano quelle più opportune. Infatti, ci risulta che gli addetti, oltre a girare per Ragusa con macchina fotografica ma senza alcun giubbino di riconoscimento e senza auto aziendale, cerchino di appurare le anomalie senza alcun sopralluogo o accertamento tecnico preventivo. L’accertamento viene calcolato a partire già dal 2009, senza alcuna constatazione sulla effettiva data dell’ampliamento. Questo significa che, e lo diciamo sulla base delle risultanze emerse riscontrabili dalle segnalazioni ricevute, un cittadino riceve a casa una richiesta di pagamento per la Tari, solo perché è stato fotografato un sottotetto, che risulta essere uno spazio non abitabile, e che invece è stato considerato alla stregua di un’appendice dell’abitazione non censita. Questo è uno dei tanti esempi segnalatici in questi giorni. Ora, il cittadino può anche contestare l’addebito ma questo significa: lunghe code all’ufficio tributi per capire cosa stia succedendo, un appuntamento con il personale Lamco per eventuali sopralluoghi, l’individuazione di un professionista per eventuali perizie giurate più altri adempimenti che comportano in generale perdite di soldi e di tempo”. I due consiglieri, Morando e Laporta, si sono recati sino agli uffici della ditta, ospitati nella struttura comunale di via Spadola, per chiedere spiegazioni rispetto alle modalità adottate dopo le numerose segnalazioni ricevute dai cittadini. Non essendo arrivate le risposte richieste, i due consiglieri hanno deciso che porteranno il caso in aula essendo convinti che le modalità adottate non vadano bene. “Tutto ciò fermo restando – concludono i due consiglieri – che chi ha eluso finora i tributi è assolutamente giusto che si metta in regola e paghi quanto dovuto. Chiediamo, però, procedure assolutamente più lineari e trasparenti. Inoltre, chiediamo all’Amministrazione comunale di attivarsi da subito per porre il problema sotto i riflettori”.
COMUNE DIRIGENTE, NUOVO DIRIGENTE NEL SETTORE TRIBUTI
In servizio da oggi al Comune il nuovo dirigente del Settore X Tributi. Si tratta del dott. Francesco Scrofani 52 anni, laurea in Giurisprudenza, un ampio curriculum professionale e negli ultimi anni funzionario dell’Agenzia delle Entrate presso cui ha ricoperto anche incarichi dirigenziali. “Con il nuovo dirigente, assunto con a tempo pieno e determinato, chiamato a coordinare le attività complesse e delicate del Settore Tributi – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – questa Amministrazione sta completando l’organico dirigenziale della macchina amministrativa fino a qualche anno fa carente di importanti figure dirigenziali in settori cardine del Comune che sono stati gestiti ad interim da altri dirigenti di ruolo”.
Ragusa, mense scolastiche sicure
E’ stato aggiudicato alla ditta Isis di Ragusa per l’anno 2015-2016 il servizio di audit delle filiere di produzione, distribuzione e fornitura della mensa scolastica e della refezione negli asili nido comunali per un importo complessivo di 21.960 euro. Il servizio garantisce una valutazione indipendente documentale e operativa presso le strutture e gli uffici della ditta aggiudicataria del servizio di mensa scolastica, visite ispettive presso i locali di preparazione dei pasti, controllo delle materie prime, controlli delle caratteristiche organolettiche dei pasti presso le varie sedi scolastiche, controllo del trasporto dei pasti pronti verso le scuole, attività di interfaccia con le commissioni di controllo nominate dai circoli didattici interessati, controllo delle tabelle nutrizionali, che prevede la redazione di menù mensili con l’inserimento di alimenti stagionali.
IL PD AL CIMITERO
Il circolo “Pippo Tumino” del Partito Democratico di Ragusa promuove una raccolta di firme per sensibilizzare l’Amministrazione comunale a costruire gli ascensori nei colombari dei cimiteri cittadini. “Riteniamo non sia possibile – affermano dal circolo democratico – che nel 2015, in una città civile come la nostra, gli anziani e le persone diversamente abili debbano essere caricate in braccio per raggiungere i piani superiori dei colombari dove riposano i propri cari. Leggendo il piano triennale, non esiste traccia di queste opere che andrebbero ad abbattere definitivamente le barriere architettoniche parecchio fastidiose”. E’ per tale ragione che la segreteria del circolo “Pippo Tumino” invita i cittadini a sottoscrivere la petizione presso i gazebo che posizioneremo nei piazzali dei cimiteri a Ragusa superiore e a Ibla in occasione delle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti a partire da oggi, venerdì 30, e fino al 2 novembre. “Il Partito Democratico – si legge in una nota – ritorna a fare politica tra la gente perché è la gente che lo chiede”. Che non se ne abbiano a male i compagni, ma ricominciare a far politica partendo dai morti…! Di Renzi non ne parlano forse per lieve imbarazzo, di Crocetta nemmeno, sul nostro senatore Mineo che non ce l’ha fatta più a stare nell’orrida compagnia non si registra un battito di ciglio, sul fallimento conclamato dell’isola meglio minimizzare altrimenti non ha senso intestardirsi nel formare il quarto governo del gelese, sugli scandali e sulle tangenti conviene trattenersi dal commentare nel caso ci fosse qualche arrestato d’area… Insomma i morti sono la platea perfetta: vasta e silenziosa.
IL PALAPADUA AFFIDATO IN GESTIONE DIRETTA AL BASKET CLUB RAGUSA
Il Comune ha deciso di affidare in gestione diretta il palazzetto dello Sport “Palapadua” alla società sportiva Basket Club Ragusa. Con tale provvedimento si dà il via libera al progetto di gestione della struttura proposto dalla società di basket iblea, affidando direttamente la gestione dell’impianto sportivo per 5 anni dalla sottoscrizione della convenzione, che sarà siglata nei prossimi giorni. La convenzione prevede che la società è obbligata a compartecipare al pagamento delle utenze per il funzionamento, assicurando altresì la custodia, la pulizia, la sicurezza e la manutenzione della struttura stessa. “Un ottimo risultato – dichiara il Vicesindaco con delega allo sport, Massimo Iannucci – che scaturisce dal nuovo regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi approvato dal consiglio comunale nei mesi scorsi. Un provvedimento molto atteso da diversi anni, che consente, come dimostra l’atto in questione, di rispondere ad una precisa esigenza dei numerosi sodalizi sportivi di alto livello presenti nella nostra città, migliorando nettamente la gestione degli stessi e riducendo altresì in maniera concreta i costi finora sostenuti dal Comune per il mantenimento delle strutture sportive”.
Elezioni Libero Consorzio Comunale
Si è insediato oggi l’ufficio elettorale nominato dall’assessorato regionale alle Autonomie Locali per l’elezione del presidente del Libero Consorzio Comunale e della Giunta in programma il prossimo 29 novembre. L’ufficio elettorale presieduto dal segretario generale del comune di Ragusa Vito Scalogna e formato dai segretari generali dei comuni di Ispica e Modica Benedetto Buscema e Giampiero Bella nonché dal dirigente del comune di Ragusa Rosario Spata nelle funzioni di segretario ha predisposto l’elenco degli elettori composto da 236 consiglieri. Non sono stati inseriti i consiglieri di Scicli perché il civico consesso è stato sciolto. L’Ufficio Elettorale ha fissato per l’8 e il 9 novembre le date per la presentazione delle candidature.
Ragusa, beni comuni urbani: arriva il bando
L’amministrazione comunale ha indetto un tavolo di concertazione pubblica in vista dell’adozione del nuovo regolamento (su proposta di iniziativa consiliare elaborata dai consiglieri comunali Maurizio Stevanato, Carmelo Ialacqua e Giorgio Massari) che disciplinerà le forme di collaborazione con la cittadinanza attiva in materia di cura e rigenerazione dei beni comuni urbani. Il “patto di collaborazione” sarà lo strumento attraverso cui amministrazione e singoli cittadini o formazioni sociali potranno intervenire per migliorare la qualità della vita della città con azioni di protezione, conservazione, manutenzione, recupero, trasformazione e innovazione dei beni comuni materiali (acqua, aria, paesaggio, spazi urbani, aree verdi, ambiente, territorio, beni culturali, musei, biblioteche etc.), immateriali (legalità, salute, conoscenza della lingua, memoria collettiva) e digitali (ideazione di applicazioni per la rete civica finalizzati alla realizzazione di servizi per la comunità). Il regolamento, con i suoi 36 articoli, norma tutti gli aspetti legati alle varie forme collaborative, alle tipologie di interventi, alla comunicazione, alle forme di sostegno e agevolazioni, alle azioni di formazione. Alfine di illustrare i contenuti del regolamento e per un confronto diretto con la cittadinanza, le associazioni, liberi professionisti e con enti operanti nel territorio, l’amministrazione comunale ha programmato il tavolo di concertazione per il prossimo 10 novembre, alle ore 15.30, presso la sala convegni del Centro Direzionale di Contrada Mugno. Il regolamento è consultabile sul sito dell’ente (www.comune.ragusa.gov.it), sezione “Bandi di gara, Incarichi, Concorsi” dell’home page.
AUTOSTRADA ROSOLINI-MODICA: IL CAS NON PAGA
Il Consorzio autostrade sicilia adesso ha i soldi in cassa ma non pagherà entro fine mese come stabilito. Scrive l’associazione costruttori di Ragusa: “Il paventato blocco dei lavori da parte della ditta Cosige sembra inevitabile! La cosa sconcertante è che, adesso, le somme sono nella disponibilità del Cas il quale, però, non dando seguito alle rassicurazioni, non provvederà al dovuto pagamento entro il termine del 31 ottobre. Abbiamo già programmato la convocazione urgente del tavolo unitario che si terrà, ad inizio della prossima settimana, presso il cantiere operativo dell’autostrada per pianificare tutte le iniziative e le azioni di mobilitazione a sostegno di questa che assume, sempre più, le vesti di una vera e propria vertenza.”
Convenzione Cisl postali con la Lilt
Partiranno a breve le visite di orientamento oncologico negli ambulatori della Lilt di Ragusa, che coinvolgeranno i dipendenti postali iscritti alla Cisl che ne hanno presentato richiesta , a seguito della firma di una convenzione che darà la possibilità di essere sottoposti a visite per la prevenzione del tumore al seno, visite dermatologiche, ispezione orofaringea, visite pneumologiche per la prevenzione dei tumori all’apparato respiratorio e visite urologiche per la prevenzione del tumore alla prostata. Inoltre, presentando apposita prescrizione redatta dal proprio medico curante, sarà possibile sottoporsi ad un solo esame diagnostico a scelta tra esame alla tiroide, ecografia al seno, mammografia. Grazie al coinvolgimento dei Medici Volontari della Lilt – quali il Dr. Marco Ambrogio (specialista chirurgia generale Ospedale Civile Ragusa), il Dr. Giovanni Cirota (Urologo), il Dr. Umberto Copani (Radiologo), il Dr. Riccardo Gafà (Dermatologo), il Dr. Giorgio Ottaviano (Pneumologo), la Dr.ssa Raffaella Ventura (Odontoiatra) – si avrà la possibilità di osservare le condizioni cliniche in relazione alla patologie oncologiche più diffuse tra la popolazione maschile e femminile nel campo dei tumori, dove la tempestività è determinante per il buon esito della cura.
RAGUSA, VARIANTE EX PARCO AGRICOLO E PEEP: INCONTRI FRUTTUOSI CON GLI INTERESSATI
Sono stati positivi e partecipati i 3 incontri che l’amministrazione comunale ha tenuto con i portatori d’interesse in relazione alla variante parziale al Piano Regolatore Generale dell’area ex parco agricolo urbano e aree limitrofe ed alle zone per l’edilizia residenziale pubblica. La fase di concertazione, che si è svolta con gli ordini professionali, le associazioni di categoria, le associazioni ambientaliste, i proprietari delle aree destinate all’edilizia residenziale pubblica ed i proprietari delle aree ricadenti nell’ex parco agricolo urbano e nelle aree limitrofe, è servita ad illustrare nei dettagli l’impianto della variante proposta dall’amministrazione comunale finalizzata ad una riqualificazione urbana che punti alla riduzione del consumo del suolo e della frammentazione attraverso meccanismi di perequazione e compensazione urbanistica. Al centro del confronto temi che segneranno il futuro assetto urbanistico della città: il sistema urbano del verde, il recupero del paesaggio agrario tipico, la valorizzazione del patrimonio architettonico rurale, la realizzazione di servizi di interesse sovracomunale, la minimizzazione del rischio sismico. Molti i contributi emersi da parte degli ordini professionali, delle associazioni e dei cittadini che saranno valutati dagli uffici, anche attraverso incontri diretti che saranno programmati per tutto il mese di novembre. A tal fine gli interessati che volessero acquisire ulteriori chiarimenti e informazioni o che non hanno avuto la possibilità di partecipare ai 3 incontri pubblici possono contattare gli uffici (0932 676573) per fissare un appuntamento.
Forestali, M5S: “Non ci prestiamo all’eterno gioco delle emergenze create ad hoc”
“Non ce l’abbiamo con i forestali, ma questo modo di operare sistematicamente all’ultimo minuto è assolutamente fuori da ogni logica e, soprattutto, da ogni regola. Per stornare i fondi della sanità ci vuole una delibera di una giunta che non c’è, mentre il presidente va a tutelare le imprese all’estero e dimentica quelle siciliane. Noi non ci stiamo a svestire un figlio per vestirne un altro. A togliere fondi ad alcuni per darli ad altri”. Con queste parole del deputato Giancarlo Cancelleri, il Movimento 5 Stelle all’Ars ha annunciato la volontà di non partecipare al voto della mini proroga ai forestali, costruita con i cocci raccattati tra le pieghe di un bilancio più che all’osso. I deputati del Movimento non saranno presenti in aula. “Noi abbiamo sempre fatto la nostra parte con enorme senso di responsabilità – afferma il capogruppo Giorgio Ciaccio – lo stesso non può dirsi della maggioranza, di cui oggi mancavano grandi pezzi in aula. Questo provvedimento mirava a garantire la copertura di appena 8 giornate e mezzo, nella speranza, tutt’altro che certa, di agganciare i fondi Cipe. Questo modo di operare è inaccettabile. Da sempre proponiamo di fare una riforma strutturale che cerchi di costruire una soluzione. La verità è che gestire questa situazione in questo modo fa comodo a tanti. Ci sarebbe stato tutto il tempo per mettere mano al problema per cercare soluzioni che accompagnassero alle pensione questi lavoratori, e invece nulla. Tre anni non sono bastati a cavare un ragno dal buco. E dire che quando gli interessi sono della maggioranza l’Ars mette il turbo. Si è visto in occasione della legge sui doppi incarichi, che ha visto produrre in un lampo un emendamento approvato in tempi record in commissione” “Non c’è un governo – afferma Stefano Zito – che sa battere i pugni sui tavoli romani per ottenere le somme che deve avere, mentre poi sottrae risorse vitali alla sanità e ad altri settori nevralgici. Questo tipo di politica non può che portarci allo sfascio”. “Non può passare il messaggio – afferma Claudia La Rocca – che chi paralizza le piazze e crea enormi disagi alla gente ottiene subito quel che vuole. E’ inaccettabile, oltre che immorale. Non sono solo i forestali ad aver diritti da difendere. Tantissime altre categorie soffrono e patiscono e lo fanno in silenzio, senza che nessuno si ponga il problema di trovare per loro soluzioni in tempi decenti”.
Bullismo e cyberbullismo, la Polizia a scuola per parlarne con insegnanti e genitori
In una sala gremita della scuola “Paolo Vetri” a Ragusa si è tenuto un doppio incontro sul tema del bullismo e del cyberbullismo tra i giovani ed i giovanissimi con la partecipazione della Polizia di Stato e del Sostituto Procuratore dott. Marco Rota della Procura della Repubblica di Ragusa. Prima gli insegnanti e poi i genitori hanno potuto ascoltare le parole del magistrato che ha inquadrato gli aspetti giuridici del fenomeno e le relative responsabilità in relazione anche alla minore età dei ragazzi coinvolti. Il Commissario Capo Dott. Filiberto Fracchiolla ha inquadrato il fenomeno del bullismo, soprattutto nelle scuole, soffermandosi sulle varie modalità in cui si può manifestare e sull’importanza di individuare alcuni segnali tipici di chi è vittima di bullismo o di chi può diventare un bullo. Infatti nella maggior parte dei casi i ragazzi che subiscono vessazioni non ne parlano con nessuno, soprattutto per la vergogna di non riuscire a difendersi da soli, colpevolizzandosi. In crescita anche i casi in cui a diventare bulli sono donne, di solito a discapito di altre ragazze. Un ruolo importante viene assunto anche dai cosiddetti spettatori e cioè coloro che assistono alle prepotenze poste in essere dal bullo. La maggioranza di essi rimane silenziosa e ciò non fa altro che rafforzare l’azione dei bulli. Su ognuno di questi soggetti è possibile intervenire facendo comprendere al ragazzo le conseguenze dei loro comportamenti di cui gli stessi non si rendono sempre pienamente conto. Il Sovrintendente della Polizia di Stato Giorgio Carpenzano ha poi affrontato il tema del cyberbullismo e cioè delle vessazioni e prepotenze che sfruttano tutti gli strumenti offerti sul web. La possibilità di diffondere in modo esponenziale un’offesa, una diffamazione o anche il filmato di un’aggressione, a tutti gli utenti che possono collegarsi alla rete, amplifica gli effetti dannosi in capo a ragazzi, non sempre in grado di sopportare la pressione psicologica che ciò può determinare su di loro. Infine sono state descritte le molteplici insidie che si nascondono dietro una navigazione solitaria fatta da ragazzi minorenni.
Associazione macellai di Ragusa: “No agli allarmismi sulle carni rosse”
L’effetto allarmismo derivato dalle affermazioni dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro – Iarc (International agency for research on cancer) dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dopo avere inserito le carni rosse lavorate fra le sostanze che possono causare il cancro, preoccupa Confcommercio Ragusa e l’Associazione Macellai di Ragusa, aderente a Confcommercio. Lo dice il presidente dell’associazione, Giorgio Cafiso. “Una simile affermazione, non ponderata – dice – è assolutamente negativa rispetto all’attività di diverse centinaia di imprese iblee, legate alla produzione e alla distribuzione al dettaglio delle carni di qualità. Negli ultimi mesi Federcarni, la nostra Federazione nazionale, ha avviato una campagna di informazione verso i consumatori sulle qualità della carne rossa, sulla base di una ricerca statunitense redatta dalla Penn State University che, in sintesi, afferma che le carni rosse fanno bene alla salute per le sue caratteristiche e, soprattutto, perché la carne oggi è uno degli alimenti più controllati e sicuri; inoltre, cosa più importante, è il ruolo del macellaio che tutela la nostra salute, perché sa consigliare il consumatore, sui tagli da utilizzare a seconda delle ricette, sui metodi di cottura e lo indirizza verso un consumo consapevole”. “I nostri macellai – aggiunge ancora Cafiso – grazie alla loro professionalità ed esperienza, sono in grado di indicare ai consumatori, che prestano attenzione alla propria salute ma non vogliono rinunciare al piacere della carne, le seguenti regole: la carne va mangiata una o due volte a settimana; una carne scura non è sinonimo di carne non fresca. Sicuramente la cottura al barbecue potrebbe essere quella più nociva. La carne deve essere cotta delicatamente, non diventare nera, altrimenti fa male. Rispettare tutti i passaggi e le regole della catena del freddo. L’ideale sarebbe comprare la carne e consumarla il giorno stesso. Il tempo massimo di conservazione è un giorno. Se già si sa che non si consumerà entro i 2-3 giorni, è meglio congelarla. Una buona carne è sempre rapportata al suo prezzo. Bisogna diffidare dei tagli pregiati a basso prezzo. È fondamentale mangiare ogni giorno tanta frutta e verdura. Il macellaio sa dare preziose informazioni sull’animale: come è stato nutrito (l’alimentazione ottimale è il mais ed il fieno, meglio se prodotti dall’azienda che l’ha allevato) e la zona di provenienza. Questi consigli ed indicazioni tutelano la nostra salute; ricordiamoci che i pericoli alla salute sono derivati dalle carni lavorate insaccate, dalle carni in scatola e, comunque, se consumate in grandi quantità. In ogni caso, le carni rosse al dettaglio del nostro macellaio di fiducia, se consumate secondo le regole suggerite dagli operatori del settore non arrecano danni alla salute anzi fanno bene”.
Riforma Province, il testo cancella i Consorzi Universitari
La commissione Affari istituzionali dell’Ars ha approvato il testo di revisione della riforma delle Province (che istituisce Città Metropolitane e Liberi Consorzi di Comuni) alla luce dell’impugnativa del Consiglio dei Ministri. Una votazione che ha registrato il ‘no’ di Giovanni Panepinto, deputato PD e componente della commissione. “Il testo ricalca per intero il ‘modello Delrio’ – dice Panepinto – tra le funzioni delle ‘ex Province’ che si perdono c’è anche quella del sostegno ai Consorzi Universitari: le realtà siciliane di Agrigento, Trapani, Ragusa e Caltanissetta rischiano di chiudere. Per questo ho espresso il mio voto contrario. Ormai – ha aggiunto – il parlamento siciliano è una cancelleria che sembra limitarsi a mettere i timbri ai provvedimenti del governo Renzi”. Il ddl dovrà adesso essere esaminato dall’Aula.
RAGUSA, ANTENNA TELEFONIA A GATTO CORVINO: VENERDI’ RIUNIONE DEL GRUPPO TECNICO
