Il presidente del consiglio comunale di Ragusa, Giovanni Iacono, in relazione alle scelte illustrate in conferenza dei sindaci dai vertici aziendali dell’ASP contenute nella stesura definitiva dell’Atto Aziendale, dichiara: “Oggi, nella conferenza dei sindaci si è consumato l’ennesimo atto grave e vergognoso. Altri servizi ospedalieri sono stati sottratti all’Ospedale di Ragusa. Il direttore generale dell’ASP7 Maurizio Aricò, contraddicendo totalmente quanto aveva affermato e presentato con delle slides appena 48 ore prima nella stessa conferenza dei sindaci, ha ritenuto di eliminare anche Otorinolaringoiatria e Pneumologia da Ragusa, oltre ad attribuire e/o istituire altri servizi fuori da Ragusa, senza alcuna motivazione basata su standard qualitativi e quantitativi, né sulla base di dati necessari a giustificarne le scelte. Scelte illogiche, inspiegabili se non alla luce di logiche spartitorie. Lascia sgomenti ascoltare un direttore generale che ad ogni incontro argomenta e sostiene la presenza o la soppressione di alcune strutture complesse e semplici e nella riunione successiva, a distanza di poche decine di ore, sostiene l’esatto contrario. Il caso più evidente in tal senso è quello di “Otorinolaringoiatria” e di “Pneumologia”, ma anche la “Proctologia” o il Dipartimento di Oncologia che fino al 23 settembre 2015 non rientrava nella “visione aziendale” e il 25 settembre viene reintrodotto “perché non si è riusciti a far comprendere la scelta della soppressione”. Non sembra vero che il problema se mantenere o no un dipartimento medico sia l’essere compresi o no a livello comunicativo. Una comunità cittadina capoluogo di 71.000 abitanti e l’intero bacino territoriale non possono essere privati di servizi ospedalieri e territoriali senza che tutto questo sia ampiamente ed oggettivamente motivato. Il massimo consesso cittadino attraverso la conferenza dei capigruppo, Il nuovo Ospedale “Giovanni Paolo II”, costato già 47 milioni di euro, non può essere svuotato prima ancora di essere inaugurato. Non lo riteniamo accettabile e non possono essere affidate le scelte della sanità ad un solo uomo e, pertanto, bisogna che la Città tutta si mobiliti e si pongano in essere tutte le iniziative democratiche e legali affinché questo piano non venga adottato o venga impugnato. Auspichiamo un confronto immediato ed urgente con il direttore generale e nel frattempo, nei prossimi giorni, terremo il Consiglio Comunale aperto nella piazza dell’ospedale Civile di Ragusa.
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DURO COLPO AI GIOVANI DISOCCUPATI
Il segretario del circolo Pippo Tumino del Pd di Ragusa, Gianni Lauretta, ha inviato una lettera ai deputati nazionali del Partito Democratico per denunciare il duro colpo subito dai giovani disoccupati con la sospensione di tutta una serie di procedure tese ad aiutarli. “Invitalia Spa ha comunicato che – scrive Lauretta – dal 9 agosto 2015 non è più possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l’Autoimpiego per l’esaurimento delle risorse finanziarie. La cosa più curiosa è che dal 9 agosto la politica non si è interessata a questa problematica molto grave. In questo momento, in cui in Italia il tasso di disoccupazione è pari al 45%, se un soggetto vuole mettersi in proprio non trovando lavoro, non ha a disposizione alcuna legge per farlo. Con il lavoro autonomo (ditta individuale) si poteva chiedere fino a un investimento pari a 25.823 euro, con la microimpresa (società di persone) fino a un investimento di 129.114 euro. La cosa che sembra strana è come siano finiti i fondi in un periodo in cui si parla sempre di risorse economiche per i giovani e/o disoccupati che tornano alla comunità europea senza essere spesi”. Lauretta prosegue: “Altra cosa allucinante e senza un senso è che hanno bloccato anche le pratiche già presentate da più di 6 mesi con colloquio fatto. Queste persone con le pratiche già presentate sono rimaste nel limbo senza sapere che fine faranno e come muoversi in futuro. E, paradossalmente, a far data dal 2007, giacciono in Italia circa 13 miliardi di euro di fondi europei inutilizzati”.
IL MUSEO DI CAMARINA CAPOFILA DI UN PROGETTO DI RICERCA INTERNAZIONALE CON MALTA SULLE
Importante riconoscimento internazionale al Museo Regionale di Kamarina che sarà capofila di un progetto di ricerca con il Ministero della Cultura della Repubblica Maltese, con la Soprintendenza alle Antichità di La Valletta, e con l’Università della Calabria per lo studio delle misteriose Torri Rotonde che esistono nell’isola dei Cavalieri. Il Museo Regionale di Kamarina coordinerà una equipe internazionale di ricercatori che dal 30 settembre effettuerà scavi archeologici nel sito di Tà-Wilga dove esistono i resti monumentali più importanti di questi enigmatici monumenti. L’equipe di ricerca sarà diretta dall’archeologo Giovanni Distefano, Direttore del Museo Regionale di Kamarina, e da Antony Pace, Soprintendente di Malta. Molto numerosi i ricercatori che parteciperanno alla Missione archeologica: Cristian Mifsud, Nataniel Kutay, Domenico Buzzone, Lorenzo Zurla, Dario Godano, Angelica Ferraro, Rosalba Piserà, Simana Brettona, Domenico Gentile. ” Questa è la terza campagna di ricerca che effettuiamo a Malta nel sito di Tà-Wilga – ha dichiarato Giovanni Distefano – e la novità di quest’anno è che l’equipe di studio sarà formata da un team di ricercatori italo-maltesi e che il Museo Regionale di Kamarina avrà il coordinamento scientifico ed organizzativo della Missione. Sarà un vero onore guidare degli scavi nell’isola di Malta alla scoperta dei misteri delle torri rotonde”. L’equipe di studiosi che farà capo a Camarina interverrà nel sito di Tà-Wilga per capire la destinazione di queste torri: edifici fortificati, mausolei, punti di osservazione. Ma soprattutto l’equipe di Distefano dovrà affrontare il mistero di chi ha costruito queste torri: le popolazioni preistoriche, i fenici, i romani. L’equipe dell’archeologo Distefano ha programmato anche lo studio della ceramica e degli altri oggetti rinvenuti negli anni precedenti e ora conservati al Museo di Malta.
200 MILA EURO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELLE VIE DELEDDA E TOGLIATTI A RAGUSA
I consiglieri del Movimento Cinque Stelle Antonio Tringali e Zaara Federico dopo diversi sopralluoghi nella zona hanno constatato la necessità di un intervento urgente, innanzitutto per il ripristino del manto stradale, troppo disomogeneo e con degli avvallamenti pericolosi. “Insieme alla collega Zaara Federico, – ha spiegato il consigliere Tringali – abbiamo convenuto sull’opportunità di intervenire in tempi rapidi richiedendo uno stanziamento di ben duecento mila euro, istanza accolta dall’amministrazione e inserita nel piano triennale delle opere pubbliche. Ricordo che le due arterie, parallele a Viale delle Americhe, sono percorse giornalmente da tantissimi mezzi, anche su due ruote, data l’ubicazione in zona di un istituto scolastico superiore. Tra l’altro sia via Deledda che via Togliatti costituiscono un naturale sfogo viabilistico al transito dei mezzi, per accedere ad una zona densamente abitata dove sorgono numerose case. Ci siamo resi conto – ha proseguito il consigliere del Movimento Cinque Stelle – che con il passare del tempo la precarietà di tenuta dell’asfalto su entrambe le arterie cominciava a vacillare, rendendo per certi versi pericoloso il transito”.
ALLA FIERA AGRICOLA MEDITERRANEA CONVEGNO SUL FUTURO DELLE CAMERE DI COMMERCIO
Il futuro dei territori tra nuove Camere di Commercio ed area vasta. Questo il tema del convegno che si svolgerà sabato 26 settembre 2015 in occasione della 41 esima edizione della F.A.M. 2015 presso la sala convegni adiacente il Foro Boario di C.da Nunziata a Ragusa. A parlarne sarà Ivan Lo Bello, presidente di Unioncamere nazionale converseranno con lui il giornalista Michele Nania, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Ragusa Carmelo Arezzo e il Presidente dell’ente camerale ragusano Giuseppe Giannone. In vista dell’imminente accorpamento tra le Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, approfondire i temi di come si potranno coniugare i fatti amministrativi delle tante riforme in corso con le attese del mondo economico e del sistema imprenditoriale è certamente un argomento di grande rilevanza che gli organizzatori della Fiera agricola mediterranea hanno voluto inserire nel programma dell’evento espositivo.
ROMANO PRODI IN VISITA A SCICLI
L’ex presidente del Consiglio Romano Prodi durante una vacanza ha visitato giovedì mattina Scicli, insieme alla moglie Flavia. Il commento dice tutto; queste le sue parole: “Scicli? E’ una perla”. Prodi è tornato nella cittadina barocca a 48 anni di distanza dalla sua prima venuta, a bordo di una Fiat 600, da Reggio Emilia fino in Sicilia.
RADDOPPIO RAGUSA-CATANIA
Il presidente degli agenti di commercio di Ragusa, Lorenzo Battaglia, ha inviato una nota, ai rappresentanti istituzionali e delle associazioni datoriali del territorio ibleo per comunicare che questo venerdì si terrà un incontro, presso l’Antica Badia Relais Hotel di Ragusa, a partire dalle 15,30, che avrà come oggetto il raddoppio della Ragusa-Catania. I componenti del comitato ristretto per il raddoppio della Rg-Ct relazioneranno sui recenti avvicendamenti ai vertici del ministero per le Infrastrutture e sui successivi sviluppi negli indirizzi di programma che hanno generato incertezze nell’evoluzione dell’iter procedurale per la realizzazione del progetto di raddoppio.
TAGLI ALL’OSPEDALE CIVILE DI RAGUSA, SALE LA PROTESTA
“Mentre Papa Francesco apre le parrocchie all’accoglienza anche degli extracomunitari, l’Asp 7 di Ragusa decide di chiudere l’Unità operativa di malattie infettive dell’ospedale Civile che è il punto nevralgico dell’assistenza agli ormai innumerevoli richiedenti asilo provenienti da Africa e Medio Oriente”. E’ quanto denuncia il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, dicendosi estremamente preoccupato per la decisione assunta dai vertici dell’azienda sanitaria provinciale. “Nell’ambito della ristrutturazione della pianta organica – aggiunge Chiavola – sembra destinato a scomparire il reparto dell’ospedale del capoluogo che sarà accorpato a quello di Modica con presumibile riduzione dei posti letto totali. I vari attori di tale scelta dovrebbero chiarire come, a fronte di tutto ciò, sarà possibile affrontare quella che non è più una emergenza ma una realtà sempre più presente di assistenza sanitaria di una popolazione che non va isolata, ghettizzata ma che va integrata alla residente e, per questo stesso motivo, assistita dal punto di vista sanitario per il proprio e l’altrui benessere. Il reparto di malattie infettive – ricorda Chiavola – ha assicurato soluzioni efficaci ed efficienti ai vari problemi di natura infettivologica che si sono presentate, dall’Aids alla tubercolosi, dalle meningiti alle epatiti, senza dimenticare brucellosi, febbre bottonosa, oltre all’attivazione per l’eventuale emergenza da influenza aviaria, Sars e per ultima ebola. Riteniamo che gli utenti ragusani debbano fare sentire la propria voce perché non ci si lamenti poi al momento del bisogno, quando si registra la necessità e si scoprirà che Malattie infettive al Civile non esiste più. Stiamo valutando se avviare una campagna di raccolta firme per fare sentire in maniera consistente la nostra voce o se adottare altre iniziative di protesta ancora più forti”.
Ragusa, il coro Mariele Ventre alla ricerca di nuove voci

Seminario “Produttori e consumatori si incontrano – Costruiamo insieme un’economia più solidale”
Si terrà domenica 27 settembre, dalle ore 9 alle 13, presso l’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla, il seminario introduttivo del progetto “Giovani Attivi e Solidali”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e sviluppato con il partenariato tra il Consorzio La Città Solidale, l’associazione Colibrì e la società cooperativa FormaMente. L’appuntamento, durante il quale sarà trattato il tema “Produttori e consumatori si incontrano – Costruiamo insieme un’economia più solidale”, servirà a illustrare il progetto G.A.S. che ha lo scopo di far conoscere i produttori locali, sensibilizzare i giovani al consumo critico e la creazione di Gruppi di Acquisto Solidale. Interverranno il presidente del Consorzio La Città Solidale, Aurelio Guccione; la coordinatrice del progetto Gisella Guastella; Turi Canzonieri, dell’ass. Colibrì, Aurora Strada, sempre dell’ass. Colibrì, che tratterà il tema dei prodotti biologici. Durante il seminario sono previsti due interessanti attività di approfondimento: nella prima, produttori e consumatori confronteranno le proprie esperienze offrendo ai partecipanti le testimonianze del lavoro svolto e della qualità dei prodotti consumati. Subito dopo, seguirà un momento di “esplorazione sensoriale”, a cura di Elisa Diquattro della società cooperativa FormaMente. In pratica si chiederà ai presenti di confrontare o assaggiare diversi prodotti, potendo testare, usando i propri sensi, le peculiarità delle produzioni agricole realizzate nell’ottica di una economia sostenibile.
SICILIA, IN ARRIVO 5 AUTO BLINDATE PER CROCETTA
Ennesimo spreco “made in Sicily” di risorse pubbliche che potrebbero essere destinate a ben altri scopi. Lo denuncia il Codacons, relativamente alla notizia delle 5 auto blindate in arrivo per il presidente della regione, Rosario Crocetta. “Si tratta di un vero e proprio schiaffo in faccia ai cittadini siciliani, l’ennesimo spreco nella regione degli sprechi – afferma il Segretario Nazionale, Francesco Tanasi – Non discutiamo la necessità di disporre di una vettura blindata in favore di Crocetta, ma tale decisione, se dettata da motivi di sicurezza, spetta al Ministero dell’Interno, che deve farsi carico dell’intera spesa. Assurdo poi far salire a 5 il numero di automobili in dotazione al presidente della regione, che porterebbe la spesa a lievitare fino a 600mila euro in due anni”. “Siamo pronti ad organizzare una rete di volontari che scorti Crocetta nei suoi viaggi in macchina, purché si eviti ai cittadini siciliani una maxi-spesa che appare esagerata e del tutto ingiustificata” – conclude Tanasi.
Ragusa, una riorganizzazione ospedaliera che non convince
L’associazione’Partecipiamo e il gruppo consiliare esprimono un forte e radicale dissenso rispetto al piano aziendale presentato dai vertici dell’Asp di Ragusa. “Il piano aziendale non va nella direzione della tutela della salute dei cittadini ma segue, solo ed esclusivamente, logiche di lottizzazione politica e di campanile. La prova è data dallo smantellamento delle strutture che sono all’avanguardia e funzionano come la struttura di ‘Malattie infettive’ di Ragusa, l’Otorinolaringoiatria, la Diabetologia, la Psichiatria e il Dipartimento di Oncologia che viene del tutto soppresso. Si sono già ridotti nei mesi scorsi i posti letto di Medicina e di Pneumologia e la Gastroenterologia ora viene trasferita a Vittoria. Qual è il disegno strategico del Direttore Generale dell’Asp? Quali intenzioni ha sul nuovo ospedale ‘Giovanni Paolo II’ che dovrà aprire a Ragusa?Con questo piano aziendale la sanità a Ragusa viene ridimensionata in maniera letale e diventa un ‘malato’ terminale e svuota l’ospedale nuovo, progettato come ospedale di riferimento sovra territoriale nella logica del modello’Hub-spoke’, prima ancora di essere inaugurato! Di questo la deputazione regionale e nazionale della provincia dovrà rendere, pesantemente, conto ai Cittadini di Ragusa. Per quanto ci riguarda porremo in essere tutte le azioni democratiche e legali per opporci ad un piano insensato e che segue solo logiche estranee alla tutela della salute dei cittadini”.
RAGUSA, MERCATINO DEGLI AGRICOLTORI
AEROPORTO DI COMISO, LA REGIONE PROMETTE DI SBLOCCARE I FINANZIAMENTI
Il finanziamento per garantire i servizi di assistenza al volo dell’Aeroporto “Pio La Torre “ di Comiso, potrebbe sbloccarsi. Lo assicura l’On. Digiacomo: “Ho sentito l’Assessore Pistorio e il dottor Morale sulla questione del riparto delle somme per le Autonomie Locali. Mi hanno rassicurato che al più presto verrà emesso il decreto relativo al finanziamento del 1.2 ml euro per il rinnovo della convenzione Enav per i servizi d’assistenza al volo. L’ultimo, perché poi se ne farà carico lo Stato mettendo fine a questa vergognosa estorsione bianca che ha drenato alla Regione Sicilia 5.9 ml euro in due anni, importo che se investito in altro modo avrebbe portato Comiso a due milioni di passeggeri al terzo anno. Ringrazio l’assessore Pistorio per il suo interessamento.”
ANCORA TENSIONE PER IL CASO GUARASCIO
Il comitato per la riforma e la sospensione delle aste giudiziarie ha voluto ancora una volta essere vicino alla famiglia Guarascio in segno di solidarietà per quanto accade in queste ore. Era prevista, infatti, l’immissione in possesso del nuovo proprietario, e il comitato auspicava che il buon senso potesse prevalere. Si è ottenuto un rinvio al 5 novembre nelle more della pronuncia del giudice riguardo alla richiesta di sospensione della procedura. Troppo poco il tempo concesso. Il comitato chiede che la procedura venga sospesa in attesa della definizione del processo, questo a garanzia di tutti. “Il caso Guarascio – si legge in una nota del comitato per la riforma delle aste giudiziarie – segna uno spartiacque tra quelle che sono le rivendicazioni della comitato, delle famiglie, delle imprese e le istituzioni; una forzatura nella procedura non farebbe altro che scavare un solco ancora più profondo nel contesto sociale e politico che viviamo, dove da una parte sempre in atteggiamento auto referenziale vi è la politica sorda e dall’altra vi è la popolazione che non ha soluzioni nell’affrontare l’emergenza economica. Ci opporremo invocando la mobilitazione di massa perché la famiglia Guarascio non venga sbattutta fuori casa. Si deve trovare una soluzione che possa garantire la famiglia ed il nuovo proprietario”.
RAGUSA ED IL CASTELLO DI DONNAFUGATA SCELTE COME LOCATION DI UN ALTRO FILM
I bassi del Castello di Donnafugata la sua biblioteca, il parco, scelte come location per le riprese cinematografiche del film “Quel Bravo Ragazzo” per la regia di Enrico Lando che la casa di produzione Lotus srl. girerà il prossimo mese di ottobre. Il tavolo tecnico formato da Pasquale Spadola e dai tecnici comunali ha autorizzato le riprese di alcune scene del film che saranno girate nelle giornate del 5, 6, 7 ed 8 ottobre prossimi. La lavorazione cinematografica interesserà non solo l’antico maniero di proprietà comunale ma anche Ragusa, Ibla, Marina di Ragusa ed alcune zone del ragusano. Per consentire l’effettuazione delle riprese al Castello di Donnafugata è stata disposta nelle giornate sopra citate la chiusura al pubblico. “Cresce sempre più l’interesse per il nostro territorio ricco di giacimenti culturali– dichiara l’Assessore alla cultura Stefania Campo – da parte di numerose case di produzione cinematografica che in questi ultimi anni hanno scelto come set per le riprese di importanti pellicole Ibla, Il Castello di Donnafugata ed il paesaggio ibleo. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale – aggiunge l’Assessore Campo – non può che essere felice in quanto questa sarà una nuova occasione di promozione dell’immagine del nostra terrà che merita valorizzata e conosciuta”.
MARINA DI RAGUSA, TUTTI I NUMERI DELL’ADDIO ALL’ESTATE
Oltre 30.000 presenze, circa 5000 tagliandi staccati per le degustazioni, quasi 5 ore di festa. Con questi numeri record è calato il sipario sulla XXVI edizione dell’Addio all’Estate Mazzarelli, la cui organizzazione quest’anno è tornata nelle mani dell’omonimo comitato. L’ultima volta era successo nel 2009, ma quest’anno Palazzo dell’Aquila ha deciso di tornare alle origini, patrocinando e sostenendo economicamente l’iniziativa, ed è stato lo stesso sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, salito sul palco di Piazza Duca degli Abruzzi pochi minuti prima delle due per la premiazione della ditta che si è aggiudicata l’attesissimo concorso dei fuochi d’artificio, a parlare proprio di “scommessa vinta”. Con lui sul palco, per premiare le altre due ditte, sono saliti gli assessori allo sviluppo economico, Salvatore Martorana, e alla cultura, Stefania Campo. E’ stata la Zio Piro by Vaccaluzzo di Trecastagni, esibitasi per terza, ad aggiudicarsi il primo posto e i 1000 euro in palio con i 36 voti della giuria. Secondo posto ex aequo, con 23 punti, per la Fuochi Srl di Chiarenza di Belpasso e per l’unica ragusana in gara, la giarratanese Elia Fireworks. La folla ha iniziato a riversarsi nel centro di Marina di Ragusa già pochi minuti dopo le 20, ma è stato intorno alle 22, quando sono iniziati i concerti delle violiniste chic Twin e dei Fotoromanza, la cover band di Gianna Nannini, che la grande festa è entrata nel vivo, per concludersi, come detto, intorno alle 2, con le premiazioni e la musica della Scacco Matto Band, che ha portato sul palco alcuni tra i brani più amati della musica italiana, facendo ballare grandi e piccini. Tutto si è svolto in un clima di assoluta serenità, grazie anche all’impeccabile lavoro delle forze dell’ordine. Gli eventi sono, poi, proseguiti domenica, ma il programma è stato rispettato solo per metà. A causa del forte vento, infatti, non è stato possibile procedere con la presentazione del libro “Il male sulle scarpe” di Camillo Scoyni né con lo spettacolo teatrale della sera a cura della compagnia degli “Amici di Matteo” di Scicli. Si sono svolti, invece, regolarmente, la passeggiata in bici del mattino, la I rievocazione delle auto d’epoca e la premiazione del torneo di calcetto che aveva avuto luogo sabato. Si è proceduto anche all’estrazione dei tre numeri vincenti della lotteria locale. Ecco i biglietti vincenti: Primo premio al n. 1114, Secondo premio al n. 0750, Terzo premio al n. 1036. “Alla fine tutto è andato bene, la gente è rimasta soddisfatta, ed è stato un sabato boom” ha dichiarato il presidente del comitato, Crocifisso Ruggiero. “Siamo davvero contenti così, e non avremmo cambiato nulla. Questo, però, e lo abbiamo detto fin dall’inizio, è stato il nostro ultimo anno e ci auguriamo che, dal 2016, le nuove generazioni prendano le redini della manifestazione. Aspettiamo che qualcuno si faccia avanti, noi daremo loro una mano, ma rimanendo dietro le quinte. Sarebbe un peccato disperdere un simile patrimonio. Sono state settimane molto stancanti, ma siamo felici e ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, artisti compresi, ci sono stati accanto”.
RAGUSA, PRESTO SOSTITUITI I VECCHI E PERICOLOSI PALI DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI VIA NENNI E VIA NIEVO
I tecnici del Settore Manutenzione e Gestione Infrastrutture hanno effettuato un sopralluogo nelle zone di via Pietro Nenni e via Ippolito Nievo, luogo in cui, a causa del forte vento abbattutosi in città nella giornata di domenica, erano caduti due pali della pubblica illuminazione. A seguiti della ricognizione che ha riguardato la verifica della tenuta dei pali della pubblica illuminazione in caso di sollecitazione, a causa delle criticità riscontrate e dovute principalmente a problemi causati dall’usura degli stessi, è emersa la necessità e l’urgenza di eliminare tutti i pali della pubblica illuminazione presenti in entrambe le zone. “Un intervento dovuto – dichiara l’Assessore ai lavori pubblici ed infrastrutture, Salvatore Corallo – soprattutto al fine di tutelare la sicurezza è l’incolumità dei cittadini e degli utenti della strada. Si tratta di pali installati oltre due decenni fa, per cui non è più procrastinabile la sostituzione, la quale sarà effettuata in tempi ragionevolmente rapidi, specie alla luce del fatto che si tratta di due zone centrali e quotidianamente molto frequentate della nostra città”.
Ragusa, antenna a Cerasella: il comitato intercontrade incontra il sindaco Piccitto
No all’installazione di un’antenna di telefonia mobile a Cerasella. No all’attivazione dell’antenna installata nel giro di due giorni a Gatto Corvino. Approfondire la questione dell’acquedotto di contrada Camemi che dovrebbe approvvigionare Marina e i territori a monte. Sono questi gli argomenti affrontati ieri pomeriggio nel corso dell’incontro tenutosi in sala Giunta a palazzo dell’Aquila tra i rappresentanti del comitato intercontrade, di cui è portavoce Peppe Calabrese, e il sindaco di Ragusa Federico Piccitto. Il comitato, che da anni si batte per migliorare queste zone periferiche della città, ha consegnato al primo cittadino, alla presenza del vicesindaco Massimo Iannucci, la petizione con le cinquecento firme finora raccolte contro le antenne. Il comitato ha, inoltre, sottolineato l’urgenza di potere ricevere la garanzia dell’erogazione dell’acqua potabile nei rubinetti. Piccitto e Iannucci hanno rassicurato i membri del comitato, ribadendo la piena disponibilità, da parte dell’Amministrazione comunale, ad accogliere le istanze presentate dai cittadini. Un aspetto, peraltro, già concretizzatosi mediante il provvedimento di sospensione temporanea emesso ad agosto nei confronti dell’antenna di telefonia mobile di contrada Cerasella. Durante l’incontro ieri, in aggiunta, è emerso come, rispetto all’antenna di contrada Cerasella, l’Amministrazione comunale abbia già provveduto all’avvio del procedimento di annullamento in autotutela mentre per quanto riguarda l’antenna installata in contrada Gatto Corvino si procederà al riesame della pratica, in base all’art. 15 del regolamento comunale, nonché all’avvio delle funzioni di vigilanza e controllo sulla medesima antenna coinvolgendo direttamente i rappresentanti del comitato agli incontri con le istituzioni preposte. E’ stato in più chiesto all’Amministrazione comunale di verificare la possibilità di avviare un provvedimento di sospensione dei lavori ancora in corso e dell’attivazione del segnale proprio con riferimento all’antenna in questione. Il sindaco Piccitto si è impegnato ad emettere, nelle prossime ore, un provvedimento sospensivo motivato soprattutto dall’allarme che l’installazione delle antenne ha destato tra i residenti a causa dei potenziali danni che la loro salute potrebbe subire. Quanto all’acquedotto, considerato che l’impresa aggiudicataria ha proposto un ribasso quasi del 40% sul prezzo di partenza (circa 480mila euro), Calabrese ha proposto al sindaco l’immediato reinvestimento della somma integrata con altre risorse da reperire per avviare in tempi rapidi i lavori di estensione della rete idrica all’interno dei villaggi a monte di Marina considerato che il primo appalto prevede solo la realizzazione del tubo centrale da Camemi a Gaddimeli. Quindi, in sintesi, questi gli impegni presi dalla Giunta Piccitto: revoca definitiva dell’autorizzazione per l’antenna di Cerasella-Mangiabove; sospensione immediata dei lavori e dell’attivazione del segnale sull’antenna di Gatto Corvino; reperimento delle risorse necessarie per dotare di rete idrica le contrade rappresentate dal comitato. Peppe Calabrese ha ringraziato il sindaco per la sua disponibilità a risolvere il problema, esprimendo piena soddisfazione per il lavoro portato avanti dal comitato e per il risultato raggiunto, ringraziando altresì tutti i cittadini per l’impegno profuso. “La promessa – conclude il portavoce Calabrese – è che resteremo vigili su questa e su altre questioni, senza abbassare la guardia nemmeno per un attimo”.
A Ragusa la carovana internazionale Antimafia
Cgil, Cisl,Uil di Ragusa condividono, con Libera – associazione, nomi e numeri contro le mafie-, Arci e Avviso Pubblico, l’iniziativa la “Carovana internazione Antimafia” che si svolgerà a Ragusa mercoledì 23 dalle ore 9.30 alle ore 12.00 con ingresso nell’area della fiera settimanale di contrada Selvaggio. Nel 2015 il tema prescelto è piuttosto indicativo: Le Periferie al Centro. La carovana nella tappa ragusana sostiene e illustra la campagna nazionale “Riparte il Futuro”, ovvero la più grande campagna digitale contro la corruzione mai organizzata in Italia. L’obiettivo è quello di combattere con mezzi nuovi uno dei più gravi problemi che affligge l’Italia e penalizza la vita quotidiana di tutti gli italiani. La lotta alla corruzione, si legge nel manifesto sottoscritto dagli organizzatori, è un passaggio indispensabile per poter riprendere un corso di rinascita morale, politica ed economica. Combattendo la corruzione l’Italia si può riacquistare l’affidabilità necessaria per attrarre gli investimenti, italiani e stranieri, aumentare la produttività e creare nuove opportunità di lavoro soprattutto per i giovani.